Elenco in ordine alfabetico delle domande di 6 - Valutazione ed autovalutazione
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- Negli Esami di stato, l'esito delle valutazioni per i candidati con diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento, che, ai sensi dell'articolo 6, comma 6, del decreto ministeriale 12 luglio 2011, n. 5669, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall'insegnamento della/e lingua/e straniera/e, è espresso: Dal consiglio di classe con l'attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento del piano svolto
- Negli Esami di stato, l'esito delle valutazioni per i candidati con diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento, che, ai sensi dell'articolo 6, comma 6, del decreto ministeriale 12 luglio 2011, n. 5669, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall'insegnamento della/e lingua/e straniera/e, è espresso: Dal consiglio di classe con l'attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento del piano svolto
- Nei 180 giorni di servizio effettivamente prestato per il superamento del periodo di formazione e di prova del personale docente neo-assunto, ai sensi del D.M. n. 850/2015: sono compresi i giorni di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche
- Nei percorsi di istruzione degli adulti, in quali fasi è articolato il riconoscimento dei crediti ai sensi delle Linee Guida (5.2), adottate con D.I. 12 marzo 2015? Identificazione, valutazione, attestazione
- Nel modello sperimentale di RAV per le scuole dell'infanzia i risultati a distanza sono riferiti: ai risultati conseguiti dai bambini durante il percorso scolastico successivo
- Nel percorso di riconoscimento dei crediti a cosa è finalizzata la fase di “valutazione”, ai sensi delle Linee Guida (5.2), adottate con D.I. 12 marzo 2015? All'accertamento del possesso delle competenze degli adulti comunque acquisite nell'apprendimento formale, non formale ed informale, riconducibili ad una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall'adulto all'atto dell'iscrizione
- Nel predisporre il Piano regionale di valutazione dei dirigenti scolastici, il dirigente titolare dell'Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia, stando all'art. 15 della Direttiva ministeriale n. 36/2016, deve: prevedere specifiche modalità per la valutazione dei dirigenti delle scuole con lingua di insegnamento slovena
- Nel primo ciclo di istruzione, a norma del D. lgs. n. 62/2017, le attività svolte nell'ambito dell'insegnamento di «Cittadinanza e Costituzione» sono oggetto di valutazione: nell'ambito delle discipline dell'area storico-geografica, ai sensi dell'art. 1 della L. n. 169/2008
- Nel rapporto di autovalutazione gli obiettivi di processo rappresentano: gli obiettivi operativi di breve periodo, riguardanti una o più aree di processo, sui quali si intende intervenire per raggiungere le priorità strategiche individuate
- Nel RAV (rapporto di autovalutazione) è presente un settore dell'area "esiti scolastici" che fa riferimento ai "Risultati a distanza". Cosa viene rilevato? I risultati conseguiti dagli studenti nel grado scolastico successivo
- Nella scuola secondaria di primo grado la non ammissione dell'alunno alla classe successiva, ai sensi del D.lgs. n. 62/2017: può essere disposta dal consiglio di classe nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline
- Nella scuola secondaria di secondo grado, la valutazione degli apprendimenti e delle competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni: Spetta ai docenti (curriculari e di sostegno)
- Nella valutazione dell'alunno con disabilità ci si deve riferire: Al piano educativo individualizzato
- Nell'ambito del riordino degli enti di ricerca, di cui al D.lgs. n. 213/2009, quale compito NON rientra tra quelli attribuiti all'Invalsi? Lo studio delle cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale ed alle tipologie dell'offerta formativa
- Nell'ambito della valutazione del rendimento degli alunni disabili della scuola secondaria: sono consentite prove equipollenti e tempi più lunghi per l'effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l'autonomia e la comunicazione
- Nell'ambito della valutazione dell'efficacia educativa dei servizi per l'infanzia, che tipo di informazioni NON dovrebbero essere restituiti ai servizi, secondo il documento della Commissione europea "Proposal for key principals of Quality Framework for ECEC" del 2014? Informazioni inerenti gli esiti di apprendimento dei bambini
- Nell'ambito dell'organizzazione del Sistema Nazionale di Valutazione, definita dal D.P.R. n. 80/2013, i Direttori generali degli Uffici scolastici regionali: tengono conto dei piani di miglioramento ai fini dell'individuazione degli obiettivi da assegnare al dirigente scolastico
- Nell'anno scolastico 2017-2018 l'Invalsi ha curato la somministrazione di prove relative a: italiano e matematica nelle classi seconde della scuola primaria; italiano, inglese e matematica nelle classi quinte della scuola primaria; italiano, inglese e matematica CBT nelle classi terze della scuola secondaria di primo grado; italiano e matematica CBT nelle classi seconde della secondaria di secondo grado
- Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012, i traguardi per lo sviluppo delle competenze: costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese
- Nelle rilevazioni nazionali degli apprendimenti condotte da Invalsi cosa si intende per "ancoraggio delle prove"? Procedura con la quale si analizzano diacronicamente gli esiti degli studenti, facendo riferimento a una metrica comune e comparabile
- Nelle rilevazioni nazionali degli apprendimenti condotte da Invalsi, cosa si intende per "cheating"? Fenomeno in base al quale i comportamenti scorretti da parte degli studenti o degli insegnanti determinano delle distorsioni negli esiti delle rilevazioni
- Nelle rilevazioni nazionali degli apprendimenti condotte da Invalsi, cosa si intende per "indice ESCS"? lndicatore dello status socio-economico-culturale della famiglia dello studente calcolato sulla base delle informazioni ricavate dal questionario studente
- Nelle rilevazioni nazionali degli apprendimenti condotte da Invalsi, cosa si intende per dato sul valore aggiunto, detto anche “effetto scuola”? Un dato che indica il contributo specifico che la scuola dà all'apprendimento dei propri alunni, al netto del peso esercitato su di esso da fattori su cui non ha possibilità di intervenire
- Nell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, quale delle seguenti NON è una tipologia relativa alla prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento, ai sensi del D.M. n. 741/2017? Relazione su un argomento di studio, attinente ad una o più discipline
- Nello schema di dossier individuale allegato al Decreto interministeriale 12 ottobre 2015, concernente i percorsi in apprendistato, i risultati di apprendimento sono declinati secondo una scala di valutazione: in lettere, dalla A alla D, in ordine crescente di competenze acquisite