Elenco in ordine alfabetico delle domande di 6 - Valutazione ed autovalutazione
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- I docenti di sostegno partecipano alla valutazione periodica e finale, secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 62/2017: di tutti gli alunni della classe, sia nel primo che nel secondo ciclo di istruzione
- I limiti e le modalità applicative delle disposizioni del Titolo II (misurazione, valutazione e trasparenza della performance individuale) e III (merito e premi) del D.lgs. n. 150/2009, al personale docente della scuola sono stati definiti con: D.P.C.M. 26 gennaio 2011
- I modelli nazionali di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione sono adottati: con D.M. n. 742/2017 da tutte le istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo ciclo di istruzione a partire dall'anno scolastico 2017/2018
- I modelli nazionali di certificazione delle competenze per il primo ciclo di istruzione fanno riferimento, ai sensi del D.lgs. n. 62/2017: al profilo dello studente delle Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012
- I nuclei di valutazione dei dirigenti scolastici, ai sensi dell'art. 20 del CCNL Area V del 2006, erano composti da: un dirigente tecnico, un dirigente amministrativo e un dirigente scolastico
- I Nuclei di valutazione esterna, previsti dal D.P.R. n. 80/2013, sono organi del Servizio Nazionale di Valutazione coordinati: da un dirigente tecnico del contingente ispettivo
- I requisiti di ammissione all'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione previsti per i candidati interni dal D.lgs. n. 62/2017 sono: frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato; partecipazione alle prove Invalsi nell'ultimo anno di corso; svolgimento dell'attività di alternanza scuola-lavoro; votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline; voto di comportamento non inferiore a sei decimi
- Il CAF (Common Assessment Framework) è uno strumento di: autovalutazione delle organizzazioni complesse nato dalla cooperazione tra i Ministri responsabili delle Funzioni pubbliche dell'Unione europea finalizzato al miglioramento della pubblica amministrazione
- Il CCNL Area V del 2006 ha previsto, all'art. 20, che la valutazione finale del dirigente scolastico, formulata dal Dirigente preposto all'Ufficio scolastico regionale: può essere difforme da quella del nucleo di valutazione, purché congruamente e chiaramente motivata
- Il Comitato di valutazione individua specifici criteri di valutazione, quali: qualità dell'insegnamento, potenziamento competenze alunni e innovazione didattica, coordinamento organizzativo e didattico
- Il Comitato per la Valutazione dei Docenti è costituito: tramite elezione da parte del collegio dei docenti
- Il comitato per la valutazione dei docenti: Esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente
- Il D.lgs. n. 165/2001, all'art. 25, comma 1, ha previsto che il dirigente scolastico sia valutato da un nucleo di valutazione istituito: presso l'amministrazione scolastica regionale
- Il D.lgs. n. 62/2017 disciplina: la valutazione e la certificazione delle competenze nel primo ciclo e gli esami di Stato nel primo e nel secondo ciclo di istruzione
- Il D.lgs. n. 62/2017 prevede che le istituzioni scolastiche possano autonomamente determinare, anche in sede di elaborazione del PTOF, iniziative finalizzate: alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi degli studenti
- Il D.lgs. n. 62/2017 prevede, in sede di scrutinio finale, l'attribuzione di un punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado, così ripartito: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno
- Il d.m. 850/2015 del Ministro dell'Istruzione prevede, all'art. 12, una serie di compiti che spettano al docente tutor in relazione al docente neoassunto che gli viene assegnato. In questa elencazione NON rientra: partecipare formalmente alla compilazione del portfolio professionale del neoassunto
- Il d.m. 850/2015 del MIUR, art. 8, elenca esplicitamente alcune aree trasversali per la strutturazione dei laboratori formativi dei docenti neoassunti. In questa elencazione NON rientra: contrasto alla violenza di genere
- Il D.M. n. 316/2017 ha assegnato all'Osservatorio nazionale sulla valutazione della dirigenza scolastica il compito di: verificare l'impatto del sistema di valutazione sul lavoro e sullo sviluppo professionale dei dirigenti scolastici
- Il D.M. n. 741/2017 prevede, per gli alunni risultati assenti ad una o più prove, per gravi e documentati motivi: una sessione suppletiva d'esame che si conclude entro il 30 giugno e, comunque, in casi eccezionali, entro il termine dell'anno scolastico
- Il D.P.C.M. 26 gennaio 2011, con il quale sono stati determinati limiti e modalità applicative del D.lgs. n. 150/2009 al personale docente della scuola, ha previsto che in un'apposita sezione, le istituzioni scolastiche devono pubblicare, tra l'altro: l'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare di quelli effettivamente distribuiti al personale
- Il D.P.R. n. 190/2001 conteneva il regolamento di: IRRE (Istituti regionali di ricerca educativa)
- Il D.P.R. n. 80/2013 demanda la definizione degli indicatori specifici per la valutazione dei dirigenti scolastici: all'Invalsi
- Il Decreto interministeriale n. 713/2016, recante "Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS)", ridefinisce le norme in merito a: prove di verifica finale a conclusione dei percorsi formativi degli ITS
- Il diagramma di Gantt è: uno strumento di pianificazione strategica utilizzato per descrivere l'arco temporale di sviluppo delle attività di un progetto al fine di monitorarne l'attuazione
- Il documento della Commissione europea "Proposal for key principals of Quality Framework for ECEC" del 2014 individua: dieci principi orientativi che possono essere utilizzati dagli Stati membri per promuovere la qualificazione dei servizi educativi e di cura per l'infanzia
- Il grado di raggiungimento degli obiettivi da parte del dirigente scolastico nell'ambito delle procedure di valutazione di cui alla Direttiva ministeriale n. 36/2016, è definito con le seguenti quattro espressioni: pieno; avanzato; buono; mancato
- Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha emanato annualmente una o più direttive rivolte all'Invalsi nel periodo: 2004-2012
- Il modello di certificazione dei livelli di competenza raggiunti nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione, compilato dai consigli di classe al termine dello scrutinio finale, ai sensi del D.M. n. 9/2010 certifica le competenze di base acquisite dallo studente: nell'asse dei linguaggi, nell'asse matematico, nell'asse scientifico-tecnologico, nell'asse storico-sociale
- Il modello di certificazione dei livelli di competenza raggiunti nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione, compilato dai consigli di classe al termine dello scrutinio finale, ai sensi del D.M. n. 9/2010, può esprimere i seguenti livelli: livello base, livello intermedio, livello avanzato, livello base non raggiunto
- Il modello nazionale di scheda di valutazione per gli alunni frequentanti la scuola secondaria di primo grado è stato abolito dal: D.lgs. n. 59/2004
- Il modello nazionale per la certificazione delle competenze al termine della scuola primaria adottato con D.M. n. 742/2017: ha la stessa struttura del modello nazionale per la certificazione delle competenze al termine del primo ciclo, ma le competenze tratte dal Profilo finale dello studente sono ridotte nel numero e semplificate linguisticamente
- Il modello per la certificazione delle competenze al termine dell'obbligo di istruzione è stato adottato a livello nazionale: con D.M. n. 9/2010
- Il Portfolio finalizzato alla valutazione dei dirigenti scolastici e utilizzato nell'anno scolastico 2016/2017, in attuazione della Direttiva ministeriale n. 36/2016, si articola in: anagrafe professionale; autovalutazione e bilancio delle competenze; obiettivi e azioni professionali; documentazione della valutazione
- Il progetto Valutazione e Sviluppo della scuola (VALeS) è stato promosso nel 2012 dal MIUR con lo scopo di: sperimentare percorsi di autovalutazione e di valutazione esterna delle scuole e offrire un supporto alle azioni di miglioramento
- Il progetto Valutazione e Sviluppo Scuola, noto con l'acronimo VALeS, realizzato a partire dall'anno 2012, era: un progetto sperimentale di valutazione della qualità delle scuole e del dirigente scolastico, per le scuole che ne avevano fatto richiesta
- Il Quadro di riferimento Invalsi per le prove standardizzate di matematica prevede la costruzione di quesiti delle seguenti categorie: a risposta chiusa, a risposta aperta univoca, a risposta aperta, cloze
- Il Quadro di riferimento per le prove standardizzate di matematica predisposto dall'Invalsi prevede, per la seconda classe di scuola primaria, quesiti con risposta a scelta multipla: con tre alternative di risposte, di cui una sola è corretta
- Il Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione è stato emanato con: D.P.R. n. 80/2013
- Il sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti tecnici superiori (ITS), previsto nel D.P.C.M. 25 gennaio 2008, è affidato a: Ansas (ora Indire)
- Il sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, noto come SI.VA.DI.S., realizzato a partire dall'anno scolastico 2003/04, era: la sperimentazione di una procedura valutativa dei dirigenti scolastici, a partecipazione volontaria
- Il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) valuta, secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 80/2013: l'efficienza e l'efficacia del sistema educativo di istruzione, ai fini del miglioramento dell'offerta formativa
- Il Sistema nazionale di valutazione (SNV): Costituisce una risorsa strategica per orientare le politiche scolastiche e formative alla crescita culturale, economica e sociale del paese
- Il superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente neo-assunto è subordinato, ai sensi del D.M. n. 850/2015: allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni nell'anno scolastico
- Il voto di comportamento degli studenti del secondo ciclo di istruzione è disciplinato da: D.P.R. n. 122/2009
- In base a quanto disposto dall'art. 19 del D.lgs. n. 62/2017, le azioni relative allo svolgimento delle rilevazioni nazionali costituiscono: attività ordinarie di istituto per le scuole del secondo ciclo
- In base a quanto previsto dal D.lgs. n. 62/2017, per favorire i rapporti scuola-famiglia le istituzioni scolastiche adottano: modalità di comunicazione efficaci e trasparenti in merito alla valutazione degli alunni e degli studenti
- In base a quanto previsto dal D.lgs. n. 62/2017, per gli alunni frequentanti la scuola primaria la non ammissione alla classe successiva è disposta dai docenti di classe: con decisione assunta all'unanimità solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione
- In base a quanto previsto dal D.M. n. 742/2017, la certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione redatta dal consiglio di classe è rilasciata: agli alunni che superano l'esame di Stato
- In base a quanto previsto dall'art. 19 del D.lgs. n. 62/2017, le azioni relative allo svolgimento delle rilevazioni nazionali costituiscono per le istituzioni scolastiche del secondo ciclo: attività ordinarie di istituto
- In base a quanto previsto del Decreto interministeriale n. 713/2016, la prova scritta prevista a conclusione dei percorsi formativi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) è predisposta da: Comitato Tecnico Scientifico dell'ITS, con la collaborazione di almeno due rappresentanti rispettivamente dell'Università/ente di ricerca e dell'impresa, già coinvolti nell'elaborazione del percorso formativo
- In base al CCNL 2018 relativo al comparto “Istruzione e ricerca”, il personale ATA assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad una valutazione al termine del periodo di prova? No, decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il dipendente si intende confermato
- In base al D. Lgs. 297 del 1994, quale organo collegiale valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica? Il collegio dei docenti
- In base al D. lgs. n. 62/2017, per gli alunni per i quali è stata accertata la non validità dell'anno scolastico, il consiglio di classe: non procede alla valutazione degli apprendimenti disponendo la non ammissione alla classe successiva
- In base al D.lgs n. 62/2017, come è effettuata la valutazione delle attività alternative alla religione cattolica nel primo ciclo di istruzione per gli alunni che se ne avvalgono? E' resa su una nota distinta con giudizio sintetico sull'interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti
- In base al D.lgs. n. 62/2017, il candidato con disabilità al quale è stato rilasciato l'attestato di credito formativo perché non presente durante l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione: non può essere iscritto nuovamente alla classe terza della scuola secondaria di primo grado
- In base al D.lgs. n. 62/2017, nella Provincia di Bolzano la padronanza della seconda lingua e delle lingue scolastiche ladina, italiana e tedesca è accertata, in sede di esame di Stato: anche nell'ambito di specifiche prove scritte
- In base al D.M. 741/2017, la sottocommissione attribuisce, per la valutazione delle prove scritte dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione: un voto in decimi senza utilizzare frazioni decimali a tutte le prove scritte
- In base al D.M. n. 567/2017, per gli studenti dei percorsi quadriennali sperimentali di scuola secondaria di secondo grado, l'esame di Stato si svolge: con le medesime modalità previste per gli studenti dei percorsi di scuola secondaria di secondo grado quinquennali
- In base al D.M. n. 741/2017, il voto di ammissione attribuito dal consiglio di classe in sede di scrutinio finale a ciascun alunno ammesso all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione: può essere inferiore a sei decimi
- In base al D.M. n. 741/2017, la prova scritta relativa alle competenze nelle lingue straniere prevista nell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione: è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente, per l'inglese e per la seconda lingua comunitaria
- In base al D.M. n. 741/2017, nel predisporre le tracce per la prova relativa alle competenze logico matematiche nell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, la Commissione NON deve obbligatoriamente: fare riferimento ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale
- In base al D.M. n. 741/2017, nella valutazione delle prove scritte la sottocommissione tiene conto dei criteri definiti: dalla commissione in sede di riunione preliminare
- In base al D.M. n. 850/2015, qual è la finalità delle attività di formazione nell'ambito del periodo di formazione e di prova del docente neo-assunto? Consolidare le competenze previste dal profilo docente e gli standard professionali richiesti
- In base al D.M. n. 850/2015, quali dei seguenti criteri NON è previsto tra quelli in base ai quali nel periodo di formazione e di prova viene verificata la padronanza degli standard professionali del docente? Corretto possesso delle conoscenze delle teorie docimologiche per la valutazione della disciplina insegnata
- In base al d.P.R. 249/1998 e s.m.i. "Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria", lo studente ha diritto a una valutazione: trasparente e tempestiva
- In base al D.P.R. n. 122/2009, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni nella scuola secondaria di secondo grado è effettuata dal consiglio di classe costituito ai sensi: dell'art. 5 del D.lgs. n. 297/1994
- In base al Decreto interministeriale n. 713/2016, la prova scritta prevista a conclusione dei percorsi formativi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) è valutata con: un punteggio minimo di 18 punti; un punteggio massimo di 30 punti
- In base al Decreto interministeriale n. 713/2016, la prova scritta prevista a conclusione dei percorsi formativi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) concerne: le conoscenze e le abilità maturate dal candidato nell'applicazione di principi e metodi scientifici nello specifico contesto tecnologico cui si riferiscono le competenze tecnico-professionali del percorso dell'ITS
- In base alla normativa previgente alla L. n. 107/2015, per il personale docente era prevista l'automatica proroga del periodo di prova, nel caso di valutazione negativa del primo periodo? No, perché in base all'art. 439 del D.lgs. n. 297/1994 la concessione della proroga di un altro anno scolastico era alternativa alla dispensa dal servizio o alla restituzione al ruolo di provenienza
- In base alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF), le abilità sono definite come: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi
- In base alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF), le competenze sono definite come: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale
- In base alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF), le conoscenze sono definite come: il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento; sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio
- In base all'art. 1, comma 127 della L. n. 107/2015, a chi è demandato il compito di individuare i criteri per l'assegnazione al personale docente della somma del fondo per la valorizzazione del merito? Al Comitato per la valutazione dei docenti, istituito ai sensi dell'art. 11 del D.lgs. n. 297/1994, come modificato dalla L. n. 107/2015
- In base all'art. 1, comma 129 della L. n. 107/2015, a chi è affidata l'individuazione del componente esterno del Comitato per la valutazione dei docenti? All'Ufficio scolastico regionale
- In base all'art. 1, comma 129 della L. n. 107/2015, quanti anni scolastici dura in carica il Comitato per la valutazione dei docenti? Tre
- In base all'art. 15 del d.m. 850/2015, a chi spetta assegnare le risorse necessarie per lo svolgimento del periodo di formazione e prova dei docenti neo-assunti, sulla base di standard di costo? Alla Direzione Generale per il personale scolastico
- In base all'art. 2 del d.lgs. 62/2017, la valutazione del comportamento dell'alunna e dell'alunno viene espressa: collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico
- In base all'articolo 1 del d.m. 850/2015, le attività di formazione del personale docente neo-assunto: comportano un impegno complessivo pari ad almeno 50 ore, aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio
- In base all'articolo 10 del d.m. 850/2015 del MIUR, chi coordina le attività per la realizzazione e aggiornamento della piattaforma digitale per l'attività di formazione online del docente neo-assunto? La Direzione generale per il personale scolastico, avvalendosi della struttura tecnica dell'INDIRE
- In base all'articolo 12 del d.m. 850/2015, all'attività del tutor del docente neo-assunto è riconosciuto: un compenso economico nell'ambito delle risorse assegnate all'istituzione scolastica per il miglioramento dell'offerta formativa
- In base all'articolo 12 del d.m. 850/2015, il docente tutor: può essere assegnato a non più di tre docenti neo-assunti
- In base all'articolo 13 del d.m. 850/2015, il parere espresso dal Comitato per la valutazione dei docenti per la conferma in ruolo di un docente neo-assunto è, per il Dirigente Scolastico: obbligatorio, ma non vincolante
- In base all'articolo 15 del d.m. 850/2015, a chi spetta visitare le classi dei docenti neo-assunti almeno una volta nel corso del periodo di formazione e di prova? Al dirigente scolastico
- In base all'articolo 15 del d.m. 850/2015, il primo bilancio delle competenze del docente neo-assunto: è tracciato dal docente stesso, con la collaborazione del docente tutor
- In base all'articolo 15 del decreto ministeriale 850/2015, le linee generali per l'attivazione del piano di formazione dei docenti neo-assunti sono definite: dalla Direzione Generale per il personale scolastico
- In base all'articolo 4 del d.P.R. 122/2009, in sede di scrutinio finale il consiglio di classe di scuola secondaria di secondo grado può sospendere il giudizio sugli studenti se: non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione
- In base all'articolo 7 del d.m. 850/2015 del MIUR, l'amministrazione scolastica territoriale organizza incontri formativi propedeutici con i docenti neoassunti per illustrare, tra gli altri, le modalità generali del percorso di formazione generale? Sì, almeno uno
- In base all'articolo 9 del d.m. 850/2015, l'attività di osservazione in classe, svolta dal docente neo-assunto e dal tutor è definita: peer to peer - formazione tra pari
- In caso di giudizio sfavorevole sul periodo di formazione e prova di un docente neo-assunto, la ripetizione del periodo di prova, in base al D.M. n. 850/2015, è: obbligatoriamente disposta dal dirigente scolastico
- In caso di valutazione negativa del periodo di formazione e prova, il docente neo-assunto, a norma del D.M. n. 850/2015: effettua un secondo periodo di formazione e prova, non rinnovabile
- In che cosa consiste la novità apportata dal comma 129 dell'art. 1 della L. n. 107/2015, nella composizione del Comitato per la valutazione dei docenti rispetto alla previgente normativa? Presenza di rappresentanti dei genitori e degli studenti (solo per la scuola secondaria di secondo grado) nonché di un componente esterno alla scuola
- In che rapporto sono misurazione e valutazione all'interno del processo valutativo? Sono due fasi distinte: la misurazione è l'operazione di rilevazione dei dati attraverso strumenti di verifica; la valutazione è l'operazione di espressione di un giudizio rispetto a quanto è stato accertato in base a criteri prefissati
- In quale anno è stata condotta l'indagine internazionale Early Childhood Education Study (ECES)? 2016
- In quale caso il D.lgs. n. 62/2017 prevede che gli studenti del secondo ciclo di istruzione con disturbo specifico di apprendimento, certificato ai sensi della L. n. 170/2010, ottengano, a conclusione dell'esame di Stato, solo l'attestato di credito formativo? Se, su richiesta della famiglia e conseguente approvazione del consiglio di classe, sono esonerati dall'insegnamento delle lingue straniere e svolgono prove differenziate non equipollenti a quelle ordinarie
- In quali casi il dirigente scolastico richiede prontamente apposita visita ispettiva nei confronti del docente neo-assunto, secondo quanto previsto dal D.M. n. 850/2015? Presenza di gravi lacune di carattere culturale, metodologico-didattico e relazionale
- In quali classi sono previste, a regime, le rilevazioni nazionali periodiche sugli apprendimenti e sulle competenze degli studenti predisposte e organizzate dall'Invalsi, ai sensi del D.lgs. n. 62/2017? Seconda e quinta della scuola primaria, terza della secondaria di primo grado, seconda e ultima della secondaria di secondo grado
- In riferimento all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, quale delle seguenti modalità organizzative NON è definita dalla Commissione di esame in sede di riunione preliminare, secondo il D.M. n. 741/2017? Definizione delle date di svolgimento di eventuali prove suppletive
- In riferimento all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, quali sono le tipologie previste dal D.M. n. 741/2017 per la prova scritta relativa alle competenze nelle lingue straniere? Questionario di comprensione di un testo; completamento di un testo oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo; elaborazione di un dialogo, lettera o email personale; sintesi di un testo