Elenco in ordine alfabetico delle domande di 5 - Organizzazione lavoro e gestione del personale
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- La cessazione del rapporto di lavoro estingue il procedimento disciplinare salvo che per l'infrazione commessa sia prevista la sanzione del licenziamento o comunque sia stata disposta la sospensione cautelare dal servizio. In tal caso le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici ed economici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro
- La comunicazione di contestazione dell'addebito disciplinare al dipendente è effettuata tramite posta elettronica certificata, nel caso in cui il dipendente dispone di idonea casella di posta, ovvero tramite consegna a mano o, in alternativa, tramite raccomandata postale con ricevuta di ritorno
- La contrattazione collettiva integrativa assicura adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, incentivando l'impegno e la qualità della performance
- La contrattazione collettiva integrativa, ai sensi dell'art. 40, c. 3 bis, d. lgs. n. 165/2001 si svolge sulle materie, con i vincoli e nei limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali, tra i soggetti e con le procedure negoziali che questi ultimi prevedono; essa può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni
- La contrattazione collettiva, ai sensi dell'art. 40, c.3, d. lgs. n. 165/2001 disciplina, in coerenza con il settore privato, la struttura contrattuale, i rapporti tra i diversi livelli e la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi
- La contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica si svolge tra: il dirigente scolastico, la RSU e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL, che costituiscono la parte sindacale
- La costituzione di reti di scuole per la valorizzazione delle professionalità del personale docente, sia nell'ambito delle conoscenze e delle competenze artistiche e artigianali, sia nell'ambito dell'utilizzo di metodologie didattiche innovative e laboratoriali, anche mediante appositi piani di formazione, è un'attività prevista da quale dei seguenti Decreti Legislativi? n. 60/2017
- La definizione ed il finanziamento dei programmi di formazione ed aggiornamento dei dirigenti scolastici sono definiti: da apposito CCNI stipulato presso il MIUR
- La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ai sensi del d. lgs. n. 81/2008 ove non espressamente esclusa, è ammessa con alcuni limiti e condizioni
- La destituzione, ai sensi dell'art. 498, d. lgs. n. 297/94, è inflitta per illecito uso o distrazione dei beni della scuola o di somme amministrate o tenute in deposito, o per concorso negli stessi fatti o per tolleranza di tali atti commessi da altri operatori della medesima scuola o ufficio, sui quali, in relazione alla funzione, si abbiano compiti di vigilanza
- La funzione docente viene definita dall'art.395, c. 1 D.Lgs. n.297/1994 esplicazione essenziale dell'attività di trasmissione della cultura, di contributo all' elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione umana e critica della loro personalità
- La funzione ispettiva, ai sensi dell'art. 397, D.Lgs. n. 297/1994 e del D.M. n. 1046/2017 “Atto di Indirizzo della funzione ispettiva tecnica” concorre alla realizzazione delle finalità di istruzione e di formazione, affidate alle istituzioni scolastiche ed educative e a realizzare le finalità e le strategie di innovazione del “sistema nazionale di istruzione e formazione” indicate dalla L. n. 107/2015
- La graduatoria generale di merito del corso-concorso per l'accesso alla dirigenza scolastica ha validità: sino all'approvazione della graduatoria successiva
- La parte della retribuzione collegata al raggiungimento dei risultati della prestazione non può essere corrisposta al dirigente responsabile qualora l'amministrazione di appartenenza, decorso il periodo transitorio di sei mesi dalla data di entrata in vigore del d. lgs. di attuazione della l. n. 15/2009, non abbia predisposto il sistema di valutazione di cui al Titolo II del citato decreto legislativo
- La permanenza del personale inviato all'estero non può essere superiore, nell'arco dell'intera carriera a due periodi, ciascuno dei quali di sei anni scolastici consecutivi, separati da almeno sei anni scolastici di effettivo servizio nel territorio nazionale
- La previsione che "il dirigente scolastico, di concerto con gli organi collegiali, può individuare percorsi formativi e iniziative diretti all'orientamento e a garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti" è contenuta nella l. n. 107/2015
- La prova orale del concorso di ammissione al corso di formazione dirigenziale verifica la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche? sì
- La prova orale del concorso pubblico per l'ammissione al corso di formazione dirigenziale e tirocinio verifica anche la conoscenza della lingua prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo al livello: B2 del CEF
- La prova scritta del concorso pubblico per l'ammissione al corso di formazione dirigenziale e tirocinio consiste in: cinque quesiti a risposta aperta e in due quesiti in lingua straniera
- La qualifica di agente contabile spetta al soggetto che ha il maneggio di denaro o di altri valori di stato o la materiale disponibilità di beni pubblici
- La responsabilità amministrativo-contabile si configura, tra l'altro, quando un dipendente pubblico provochi con la propria condotta dolosa o gravemente colposa all'amministrazione un danno di tipo patrimoniale
- La responsabilità civile di funzionari e dipendenti pubblici si estende alla pubblica amministrazione ai sensi dell'art.28 Cost.
- La responsabilità dirigenziale incide sulla valutazione del dirigente, in maniera graduata in rapporto alla gravità dei casi
- La responsabilità dirigenziale è una responsabilità interna all'amministrazione
- La responsabilità dirigenziale è collegata alla verifica complessiva dei risultati
- La responsabilità dirigenziale è lo strumento per accertare la corrispondenza e la congruenza fra gli obiettivi impartiti e i risultati realizzati
- La responsabilità dirigenziale è riferita al complesso di attività di gestione e organizzazione
- La responsabilità dirigenziale è sempre connessa a responsabilità di risultato
- La responsabilità dirigenziale nasce con l'obiettivo di migliorare l'efficienza dell'azione amministrativa e quindi migliorare la qualità della performance amministrativa
- La responsabilità patrimoniale del personale docente educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) verso l'Amministrazione che risarcisca il terzo per i danni subiti per comportamenti degli alunni sottoposti alla vigilanza è limitata ai soli casi di dolo o colpa grave
- La responsabilità patrimoniale del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), per danni arrecati direttamente all'Amministrazione in connessione ai comportamenti degli alunni stessi, è limitata ai soli casi di dolo o colpa grave nell'esercizio della vigilanza sugli alunni
- La rivelazione e l'utilizzazione di segreti d'ufficio sono condotte punite ai sensi dell'art. 326 c.p.
- La sanzione del rimprovero verbale è irrogata con le modalità stabilite dal contratto collettivo di lavoro
- La sanzione della sospensione dall'insegnamento o dall'ufficio per un periodo di sei mesi e l'utilizzazione, dopo che sia trascorso il tempo di sospensione, nello svolgimento di compiti diversi da quelli inerenti alla funzione docente o a quella direttiva connessa al rapporto educativo è inflitta per il compimento di uno o più atti di particolare gravità integranti reati puniti con pena detentiva non inferiore nel massimo a tre anni, reati per i quali sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di condanna ovvero sentenza di condanna nel giudizio di primo grado confermata in grado di appello
- La segnalazione o la denuncia fatta da un pubblico dipendente al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, all'ANAC, all'Autorità giudiziaria contabile di condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro è sottratta all'accesso previsto dagli artt. 22 e ss. della l. n. 241/90
- La sospensione dall'insegnamento o dall'ufficio da oltre un mese a sei mesi è inflitta al personale direttivo e docente, ai sensi dell'art. 495, d. lgs. n. 297/94 per abuso di autorità
- La specifica sessione negoziale prevista dal CCNL vigente per la definizione della tipologia delle infrazioni disciplinari e delle relative sanzioni per il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche, per le dichiarazioni false e mendaci, che abbiano l'effetto di far conseguire un vantaggio nelle procedure di mobilità territoriale o professionale, dovrà prevedere la sanzione del licenziamento
- La specifica sessione negoziale prevista dal CCNL vigente per la definizione, per il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche, della tipologia delle infrazioni disciplinari e delle relative sanzioni, per gli atti, i comportamenti o le molestie a carattere sessuale, riguardanti studentesse o studenti affidati alla vigilanza del personale, anche ove non sussista la gravità o la reiterazione dei comportamenti, dovrà prevedere la sanzione del licenziamento
- La struttura della retribuzione del personale docente, educativo ed A.T.A. appartenente al comparto della Scuola si compone delle seguenti voci trattamento fondamentale e trattamento accessorio
- La tipologia delle sanzioni disciplinari commisurata alle infrazioni è definita dal contratto collettivo, salvo quanto previsto da specifiche norme
- La valutazione dell'azione del Dirigente scolastico è prevista, oltre che dall'art. 25 del D.Lgs. 165/2001, da: art. 1, c. 93 della L. n. 107/2015
- La Valutazione d'impatto sulla protezione dei dati è prevista dall'art. 35 del Reg. UE/2016/679
- La valutazione positiva conseguita dal dipendente per almeno tre anni costituisce titolo rilevante ai fini della progressione economica e dell'attribuzione dei posti riservati nei concorsi per l'accesso all'area superiore
- La violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche amministrazioni non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime, ferma restando ogni responsabilità e sanzione. Il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative
- L'ARAN è l'Agenzia tecnica - dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa, gestionale e contabile - che rappresenta le pubbliche amministrazioni nella contrattazione collettiva nazionale di lavoro
- L'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale
- L'ARAN sottoscrive i contratti collettivi verificando previamente, sulla base della rappresentatività accertata per l'ammissione alle trattative ai sensi del comma 1, dell'art. 43, d. lgs. n. 165/2001, che le organizzazioni sindacali che aderiscono all'ipotesi di accordo rappresentino nel loro complesso almeno il 51 per cento come media tra dato associativo e dato elettorale neI comparto o nell'area contrattuale, o almeno il 60 per cento del dato elettorale nel medesimo ambito
- L'art. 2048 del codice civile prevede un'ipotesi di culpa in vigilando
- L'art. 33 della Costituzione, che garantisce libertà di arte e scienza e del loro insegnamento, è collocato nella Parte prima Titolo II - Rapporti etico - sociali
- L'art. 331 del codice penale è rubricato interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità
- L'art.15 della l. n.183/2011 ha introdotto modifiche al D.P.R.445/2000 in tema di Decertificazione
- L'art.15 della L.183/2011 stabilisce che le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati
- L'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene, ai sensi dell'art. 35 del D. Lgs. n. 165/2001, con contratto individuale di lavoro: tramite procedure selettive volte all'accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno, e mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente per le qualifiche e profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo, facendo salvi gli eventuali ulteriori requisiti per specifiche professionalità
- L'attribuzione, la conferma e il mutamento dell'incarico dirigenziale è operato, ai sensi dell'art. 11, CCNL normativo 2002 - 2005 Area Dirigenza Scuola dal Direttore scolastico regionale
- L'autorità giudiziaria ordina la pubblicazione della sentenza penale di condanna relativa a condotta antisindacale nei modi stabiliti dall'articolo 36 del codice penale
- Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti di cui all'art. 2, c. 2, d. lgs. n. 165/2001 appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell'amministrazione di appartenenza
- Le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici per le finalità indicate all'art. 1, c. 1, d. lgs. n. 165/2001 adottando, in conformità al piano triennale dei fabbisogni di cui al comma 2, gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, previa informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali
- Le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, c. 2, d. lgs. n. 165/2001, con esclusione delle amministrazioni previste dall'art. 3, c. 1, ivi compreso il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, prima di avviare le procedure di assunzione di personale sono tenute a comunicare ai soggetti di cui all'art. 34, c. 2 e 3, l'area, il livello e la sede di destinazione per i quali si intende bandire il concorso nonché, se necessario, le funzioni e le eventuali specifiche idoneità richieste
- Le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, contratti di formazione e lavoro e contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato, nonché avvalersi delle forme contrattuali flessibili previste dal codice civile e dalle altre leggi sui rapporti di lavoro nell'impresa? esclusivamente nei limiti e con le modalità in cui se ne preveda l'applicazione nelle amministrazioni pubbliche
- Le amministrazioni pubbliche, ai sensi dell'art. 6, c. 2, d. lgs. n. 165/2001, adottano il piano triennale dei fabbisogni di personale, in coerenza con la pianificazione pluriennale delle attività e della performance, nonché con le linee di indirizzo emanate ai sensi dell'articolo 6-ter del medesimo decreto
- Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l'attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue
- Le attività di formazione del personale docente sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui D.P.R. n. 80/2013, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione
- Le azioni di cui all'art. 6, c.1, DPR n. 80/2013, sono dirette anche a evidenziare le aree di miglioramento organizzativo e gestionale delle istituzioni scolastiche direttamente riconducibili al dirigente scolastico ai fini della valutazione dei risultati della sua azione dirigenziale, secondo quanto previsto dall'art. 25 del d. lgs. n. 165/2001, e successive modificazioni, e dal contratto collettivo nazionale di lavoro
- Le cause di cessazione del rapporto di impiego previste dal Tit. VIII del D.P.R. n. 3/57 "Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato" sono: dimissioni, decadenza dall'impiego, dispensa dal servizio e collocamento a riposo
- Le commissioni per gli esami preliminari dei candidati esterni all'esame di Stato del secondo ciclo di istruzione sono costituite dal Dirigente scolastico cui sono state trasmesse le domande dei candidati
- Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo
- Le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell'articolo 28 della legge 20 maggio 1970, n. 300 sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
- Le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacita' e i poteri del privato datore di lavoro
- Le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate da ciascuna amministrazione o ente sulla base del piano triennale del fabbisogno di personale
- Le disposizioni degli artt. 318 e 319 del codice penale si applicano anche all'incaricato di un pubblico servizio e le pene sono ridotte in misura non superiore a un terzo
- Le disposizioni del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche al fine di: accrescere l'efficienza delle amministrazioni in relazione a quella dei corrispondenti uffici e servizi dei Paesi dell'Unione europea, anche mediante il coordinato sviluppo di sistemi informativi pubblici
- Le disposizioni in materia di responsabilità disciplinare di cui al CCNL Istruzione e ricerca siglato in data 19/04/2018 si applicano, tra gli altri al personale ausiliario tecnico e amministrativo delle istituzioni scolastiche ed educative
- Le dotazioni organiche dei percorsi di istruzione professionale sono determinate, ai sensi dell'art.9 del D. Lgs. n.61/2017 dall'Ufficio Scolastico Regionale competente
- Le fattispecie di danno erariale sono sottoposte alla giurisdizione della Corte dei conti
- Le Istituzioni scolastiche possono promuovere accordi di rete o aderire ad essi per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali? sì
- Le misure generali di tutela previste dall'art. 15, d. lgs. n. 81/2008, comprendono, tra le altre, l'utilizzo limitato degli agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di lavoro
- Le ore di servizio non svolte da parte del personale docente dovute ad assenze ingiustificate possono configurarsi come danno erariale? Sì. Il Dirigente scolastico ha, infatti, l'obbligo di far recuperare le ore di servizio non svolte dai docenti risultati assenti ingiustificati ovvero ad effettuare la relativa trattenuta dello stipendio per la durata dell'assenza
- Le priorità nazionali per la formazione in servizio dei docenti sono indicate nel Piano Nazionale per la formazione, adottato ogni tre anni con Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria
- Le priorità previste dal Piano della formazione in servizio dei docenti 2016 - 2019, adottato con D.M. n. 797/2016, sono nove
- Le progressioni all'interno della stessa area funzionale avvengono secondo principi di selettività, in funzione delle qualità culturali e professionali, dell'attività svolta e dei risultati conseguiti, attraverso l'attribuzione di fasce di merito
- Le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso
- Le pubbliche amministrazioni non possono conferire ai dipendenti incarichi, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, che non siano espressamente previsti o disciplinati da legge o altre fonti normative, o che non siano espressamente autorizzati
- Le pubbliche amministrazioni non possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione
- Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Ai sensi dell'art.13, d. lgs. n. 33/2013, sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi a le articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
- Le rappresentanze sindacali aziendali hanno diritto di affiggere su appositi spazi, che il datore di lavoro ha l'obbligo di predisporre in luoghi accessibili a tutti i lavoratori all'interno dell'unità produttiva, pubblicazioni, testi e comunicati inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro
- Le rinunzie e le transazioni, che hanno per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili della legge o da norme corporative, non sono valide. Così dispone l'art. 2113 cc
- Le sanzioni che comportano l'allontanamento dalla comunità scolastica dello studente superiore a quindici giorni e quelle che implicano l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate, ai sensi dell'art. 4, c. 6, D.P.R. 249/1998 e ss.mm.ii.: dal Consiglio di Istituto
- Le violazioni da parte dei dirigenti degli obblighi di cui all'art. 14, CCNL normativo 2006-2009 Area Dirigenza Scuola, secondo la gravità dell'infrazione ed in relazione a quanto previsto dall'art. 16 (codice disciplinare), previo procedimento disciplinare, danno luogo all'applicazione delle seguenti sanzioni: sanzione pecuniaria da un minimo di € 150,00 ad un massimo di € 350,00; sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, secondo le previsioni del successivo art. 16 (codice disciplinare); licenziamento con preavviso; licenziamento senza preavviso
- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici è una pena accessoria prevista dal Codice Penale
- L'interessato deve essere convocato per l'audizione in contraddittorio a sua difesa, con un preavviso di almeno 20 giorni
- ll corso di formazione dirigenziale comprende: due mesi di formazione generale e quattro mesi di tirocinio integrati da sessioni di formazione erogabili anche a distanza
- L'obbligo di non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo è posto in carico al lavoratore
- L'orario di insegnamento, anche con riferimento al completamento dell'orario d'obbligo, può essere articolato sulla base della pianificazione annuale delle attività e nelle forme previste dai vigenti ordinamenti, in maniera flessibile e su base plurisettimanale, in misura, di norma, non eccedente le quattro ore
- L'Ufficio per i procedimenti disciplinari conclude il procedimento entro 120 giorni dalla contestazione dell'addebito