Elenco in ordine alfabetico delle domande di 3 - Programmazione, gestione e valutazione istituzioni scolastiche
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- Tra gli obiettivi formativi elencati dalla L. n. 107/2015 art. 1 c.7 ,che le scuole possono individuare come prioritari, vi è l'individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti
- Tra gli obiettivi formativi prioritari delle istituzioni scolastiche autonome riportati nella Legge n.107/2015 si trovano: L'individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti
- Tra i diversi obiettivi dell'attività di autovalutazione delle scuole e dell'elaborazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV) si possono comprendere, secondo il DPR n. 80 del 2013 e la Direttiva ministeriale n-11 del 2014: L'individuazione degli obiettivi strategici prioritari da realizzare e dei traguardi da conseguire nel lungo periodo attraverso l'azione di miglioramento dei processi messi in atto dalla scuola
- Tra le competenze escluse dall'attribuzione alle istituzioni scolastiche, ai sensi del'art. 15 del D.P.R. n. 275/1999, vi è: il reclutamento del personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario con rapporto di lavoro a tempo indeterminato
- Tra le deleghe legislative al Governo elencate nell'art. 1 c. 181, lettera i) della L. n. 107/2015, è presente l'adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti, nonché degli Esami di Stato
- Tra le finalità delle disposizioni del D.Lgs. n. 150/2009 elencate nell'art. 37, vi è quella di rafforzare il principio di distinzione tra le funzioni di indirizzo e controllo spettanti agli organi di governo e le funzioni di gestione amministrativa spettanti alla dirigenza
- Tra le innovazioni apportate dal D.Lgs n. 62/2017 rispetto alla previgente normativa, vi sono le modifiche alle modalità di svolgimento delle rilevazioni nazionali sugli apprendimenti
- Tra le nuove attribuzioni del Dirigente scolastico previste dalla L. n. 107/2015, all'art. 1 c. 83 vi è la possibilità d'individuare fino al dieci per cento dei docenti dell'organico dell'autonomia per attività di supporto organizzativo e didattico dell'istituzione scolastica
- Tra le sanzioni disciplinari previste per i Dirigenti scolastici dall'art. 15 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale dell'Area V della Dirigenza, sottoscritto il 15 luglio 2010, vi è quella pecuniaria per i seguenti importi: da un minimo di € 150,00 ad un massimo di € 350,00