>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di 2 - Conduzione organizzazioni complesse

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Se la riunione è di tipo informativo e il tempo a disposizione limitato, secondo Fregola (2003) la miglior disposizione spaziale dei partecipanti è:   a platea
Secondo Étienne Wenger (1998) una semantica comune, una comunità, apprendimento e confini definiscono:   una comunità di pratica
Secondo A. Cocozza ( Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012), la comunicazione funzionale a quali processi si accompagna?   Produttivi Gestionali Relazionali
Secondo A. Cocozza (2006) la fase di attivazione in un Piano di comunicazione organizzativa riguarda:   gli strumenti di monitoraggio, controllo e valutazione dei risultati attesi
Secondo A. Cocozza (Comunicazione di impresa e gestione delle risorse umane, 2012), cosa prevede la tipologia di comunicazione d'impresa “bottom up”?   Una leadership capace di ascoltare la comunicazione proveniente dal basso
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) che cos'è la riunione di lavoro?   Uno strumento strategico di crescita della cultura organizzativa
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) come si formalizza il bilancio della riunione?   Attraverso la redazione di un apposito verbale
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) in quante fasi si articola la gestione efficace di una riunione di lavoro?   Tre
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) la comunicazione creativa attraverso quale strumento viene sperimentata?   Brainstorming
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) la cultura d'impresa cosa determina?   La personalità dell'organizzazione
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) l'efficacia di una riunione decisionale da cosa dipende?   Dalla gestione e dai risultati delle riunioni che l'hanno preceduta
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) per qualsiasi tipo di riunione di lavoro cosa è importante curare?   La documentazione di base della riunione
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) qual è l'obiettivo principale della riunione analitica?   Definire una diagnosi e/o predisposizione di un progetto
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) quale fase NON appartiene alla gestione efficace di una riunione di lavoro?   Valutazione
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) quale obiettivo NON rientra nella riunione informativa?   Prestare attenzione
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) quali sono le specifiche tipologie di riunione di lavoro?   Informativa Analitica o di progetto Decisionale
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) quali sono le tecniche per riformulare quanto detto durante una riunione?   Razionalizzazione, Sistematizzazione
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012), quale fra le seguenti NON è una specifica tipologia di riunione di lavoro?   Sintetica o di progetto
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012) dove si pratica la comunicazione creativa?   Nei gruppi di miglioramento
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012) la comunicazione formativa si focalizza sui temi:   della comunicazione interpersonale ed organizzativa
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012) la comunicazione strategica a chi è rivolta?   A tutti i pubblici (interni ed esterni)
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012) la comunicazione strategica serve a:   dare visibilità all'organizzazione e alle sue singole attività
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012), la comunicazione funzionale a quale processi NON si accompagna?   Autonomi
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012), la comunicazione strategica quali informazioni tratta?   Le informazioni necessarie per far conoscere l'impresa
Secondo A. Cocozza (Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012), quando si definisce integrata una comunicazione?   Quando ogni sua azione è concepita come parte di un unico processo
Secondo Alan Bain (The Self-Organizing School: Next-Generation Comprehensive School Reforms, 2007), le scuole auto-organizzate impiegano reti e collaborazioni per abilitare un rapido flusso di retroazioni a tutti i livelli dell'organizzazione. Questo principio viene chiamato:   controllo distribuito (dispersed control)
Secondo Amitai Etzioni (Complex Organizations, 1961), il carisma è una qualità riservata unicamente ad una leadership:   espressiva
Secondo Arnold Tannenbaum, 1968 (discusso in: Teoria dell'Organizzazione di Mary Jo Hatch e Ann L. Cunliffe, 2009) l'organizzazione implica:   il controllo
Secondo Ball (The micro-politics of the school. Towards a theory of school organizations, 1987, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008), un leader educativo che adotta uno stile interpersonale tende a definirsi e percepirsi:   più come un professionista senior che come un capo, sollecitando gli insegnanti ad un'identità di professionisti
Secondo Ball (The micro-politics of the school. Towards a theory of school organizations, 1987, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008), uno stile di leadership educativa può essere definito sulla base delle modalità attraverso cui viene:   esercitato il controllo, gestita la partecipazione e organizzate le risposte nei confronti dell'opposizione
Secondo Blase e Anderson (The micropolitics of educational leadership, 1995, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008), una leadership che promuove l'empowerment attraverso decentramento, professionalizzazione, potenziamento delle capacità e capovolgimento della gerarchia può essere definita come:   democratica
Secondo Blase e Anderson (The micropolitics of educational leadership, 1995, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008), una leadership democratica capace di promuovere l'empowerment della scuola:   promuove una spirale virtuosa di dialogo ed azione per creare condizioni giuste ed eque per tutti gli studenti e gli insegnanti
Secondo Bochicchio 2011 (discusso in: A. Cocozza Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012) quale tratto del fattore umano non influenza il risultato della prestazione professionale?   Riflessività
Secondo Bonazzi 2002 (discusso in: A. Cocozza Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012) come devono essere studiate le organizzazioni?   Come ambienti
Secondo Burns e Stalker (discusso in: Teoria dell'Organizzazione di Mary Jo Hatch e Ann L. Cunliffe, 2009) da cosa è determinata una performance efficace?   Dalla consonanza tra la struttura sociale dell'organizzazione e l'ambiente in cui opera
Secondo Cavazza (2013), la credibilità della fonte nella comunicazione persuasiva deriva, oltre che dalla competenza attribuita, dalla percezione di:   affidabilità e sincerità
Secondo Cavazza (2013), l'analisi del rapporto fra l'intelligenza e tendenza a farsi influenzare mette in luce che:   le persone molto intelligenti mostrano una maggior resistenza agli intenti persuasivi
Secondo Cavazza (2013), l'analisi del rapporto fra tendenza a farsi influenzare e tre possibili livelli di autostima (alto, medio e basso) mette in luce che:   le persone con un livello di autostima medio sono più facilmente influenzate dai messaggi persuasivi
Secondo Cavazza (2013), una fonte credibile provoca più probabilmente un cambiamento di atteggiamento nei termini di:   integrazione della nuova opinione nel sistema di credenze e valori preesistente
Secondo Choi e Pak (2006) il principio regolatore dell'interdisciplinarità è:   l'interattività
Secondo Choo (1998) nel prendere decisioni (Decision Making) l'organizzazione deve bilanciare:   improvvisazione e controllo, evoluzione e progettazione
Secondo Cocozza (2016), il dirigente scolastico deve essere un leader educativo capace di attivare processi innovativi, governare con il consenso e incrementare le motivazioni del personale e degli stessi studenti, e di   stimolare il coinvolgimento responsabile dei genitori
Secondo Cohen, March e Olsen (1976) è possibile definire 'anarchie organizzate' quelle organizzazioni nelle quali i processi decisionali presentano le seguenti caratteristiche:   problematicità delle preferenze, incertezza delle tecnologie e fluidità della partecipazione
Secondo Cutlip e Center 1993 (discusso in: A. Cocozza Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012) come possono essere usati i canali di comunicazione ?   In modo diverso e per scopi diversi
Secondo Cutlip e Center 1993 (discusso in: A. Cocozza Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012) un processo comunicativo efficiente quanti fattori deve riguardare?   Le sette “C” della comunicazione
Secondo Daniel Goleman (2012) lo stile di leadership denominato coach è indicato quando si vuol fare eccellere il gruppo:   attraverso il miglioramento delle prestazioni dei singoli membri
Secondo Davis, Eisenhardt e Bingham (2009), all'aumentare del numero di regole, le performance di un'organizzazione tendenzialmente:   diminuiscono
Secondo De Toni e Barbaro (2010), quando il raggiungimento della meta è possibile e la persona è caratterizzata da auto-motivazione e auto-sufficienza, siamo in presenza di un:   self-leader
Secondo De Toni e De Marchi (2018) a cosa sono positivamente correlate le capability organizzative dell'auto-organizzazione scolastica?   All'innovatività degli ambienti di apprendimento
Secondo De Toni e De Marchi (2018) in un una scuola auto-organizzata, quando gli attori sono i docenti e i tecnici, l'ambito è extrascolastico e l'oggetto è l'apprendimento e l'insegnamento, si è in presenza di:   una rete di docenti e di tecnici
Secondo De Toni e De Marchi (2018) la leadership distribuita è una declinazione della capability organizzativa chiamata:   interconnessione
Secondo De Toni e De Marchi (2018) se il ruolo del dirigente è attivo in positivo, i docenti sono preparati e auto-motivati, lo stile di governance è il presidio e l'organizzazione è a molte menti, siamo in presenza di scuole:   auto-organizzate
Secondo De Toni e De Marchi (2018) se il ruolo del dirigente è attivo in positivo, i docenti sono preparati e in parte auto-motivati, lo stile di governance è il controllo e l'organizzazione è a una mente, siamo in presenza di scuole:   gerarchiche illuminate
Secondo De Toni e De Marchi (2018) un sistema sociale caratterizzato da retroazioni e da un ordine emergente dal basso (senza vere e proprie unità o funzioni di controllo), viene definito un sistema:   auto-organizzato
Secondo De Toni e Fornasier (2012) se la codificazione è assente e la condivisione è presente si ha conoscenza:   tacita collettiva
Secondo De Toni, Comello e Ioan (2011) il principio organizzativo dell' "interconnessione" ha come estremi la coppia:   accentramento - decentramento
Secondo De Toni, Comello e Ioan (2011) il principio organizzativo della "riconfigurazione" riguarda l'area organizzativa:   della progettazione della struttura
Secondo De Toni, Comello e Ioan (2011) l'auto-organizzazione è caratterizzata da processi:   bottom-up e interazioni locali
Secondo De Toni, Comello e Ioan (2011) l'interconnessione è la capability organizzativa tipica del modello organizzativo:   circolare
Secondo De Toni, Comello e Ioan (2011), la riconfigurazione è la capability organizzativa tipica del modello organizzativo:   olonico
Secondo De Toni, Siagri e Battistella (2015), sistemi interdipendenti, presente molteplice, passato intrecciato e futuro imprevedibile caratterizzano il cambiamento:   interconnesso
Secondo De Toni, Siagri e Battistella (2015), un ambiente con risposte amplificate, un presente caratterizzato da instabilità, un passato interrotto e un futuro singolare caratterizzano il cambiamento:   discontinuo
Secondo Domenici-Derouet (2015), il buon governo di sistemi educativi sempre più complessi dipende dall'incremento del grado di autonomia e delle:   responsabilità individuali e collettive distribuite per ruoli e funzioni
Secondo Eisenhardt e Sull (2001) quando il numero di regole semplici in gioco in un processo decisionale sono poche, le persone:   danno il meglio
Secondo Fregola (2003), le riunioni scolastiche finalizzate all'analisi e alla soluzione di problemi NON hanno l'obiettivo di:   fornire informazioni
Secondo Fregola (2003), una strategia efficace di mantenimento dell'ascolto attivo nelle riunioni è:   riformulare
Secondo Garvin (1993) l'Organizational Learning è un'organizzazione che possiede le capacità di:   creare, acquisire e trasferire conoscenza e di modificare il proprio comportamento sulla base di questa nuova conoscenza
Secondo Gharajedaghi (1999) bassa integrazione e alta differenziazione caratterizzano:   la complessità caotica
Secondo Gharajedaghi (1999) l'orientamento "inventivo" del manager è caratterizzato da:   un'alta tendenza a trovare differenze
Secondo Gharajedaghi (1999) quando tra persone vi è compatibilità nei mezzi ma non nei fini si ha:   coalizione
Secondo Gharajedaghi (1999) un sistema organizzativo complesso è un sistema:   "a molte menti"
Secondo Gross e Guerrero (2000, vedi Pietroni 2013) la strategia negoziale denominata "inazione" o "evitamento" è caratterizzata da:   bassa motivazione a massimizzare i propri risultati e bassa motivazione a contribuire al tornaconto della controparte
Secondo Gross e Guerrero (2000; vedi Pietroni 2013) la strategia negoziale denominata "contesa" è caratterizzata dalla combinazioni dei seguenti fattori motivazionali:   alta motivazione a massimizzare i propri benefici e bassa motivazione a contribuire all'aumento dei benefici della controparte
Secondo H. Telford (Transforming schools through collaborative leadership, 1996, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008) una 'leadership collaborativa' ha come protagonisti:   gruppi di lavoro di professionisti motivati che, con scopi condivisi e codeterminati, lavorano insieme in modalità di problem-solving
Secondo H. Telford (Transforming schools through collaborative leadership, 1996, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008), nelle scuole contemporanee è necessario:   praticare uno slittamento dalla leadership e dal management gerarchici e tradizionali di tipo top-down verso strutture più aperte
Secondo H. Telford (Transforming schools through collaborative leadership, 1996, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008), sul piano della struttura organizzativa per favorire una leadership collaborativa è necessario adottare procedure democratiche inclusive e partecipative che:   appiattiscano la gerarchia
Secondo Hallinger e Heck (1996; 2011), la leadership scolastica:   produce un effetto misurabile sull'efficacia della scuola e sui rendimenti scolastici degli studenti
Secondo Hallinger e Murphy (1985), da cosa sono caratterizzate le scuole efficaci?   Relazioni più collegiali fra i docenti circa gli aspetti curricolari e maggiore coinvolgimento del leader scolastico nell'area del curricolo e dell'insegnamento
Secondo Hassan, Wright e Yukl (2014), la leadership etica contribuisce a sostenere nel dipendente pubblico:   il commitment
Secondo Henry Fayol i leader devono avere qualità specifiche (Ed. It 2011). Queste qualità:   non sono innate, si possono acquisire solo attraverso l'esperienza e la formazione
Secondo Henry Fayol i principi di direzione che regolano la progettazione di un'organizzazione sono (Ed It. 2011):   la divisione del lavoro direzionale, l'unità di comando, il principio scalare, il bilanciamento tra autorità e responsabilità, la distinzione tra line e staff
Secondo Henry Fayol le cinque funzioni/azioni chiave del management industriale sono (Ed It. 2011):   pianificare, organizzare, comandare, coordinare, controllare
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'Organizzazione Aziendale, 1985) la configurazione di base della scuola in quanto organizzazione è definibile come:   burocrazia professionale
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'organizzazione aziendale, 1985) la scuola in quanto burocrazia professionale funziona prevalentemente sulla base del seguente meccanismo di coordinamento:   standardizzazione delle capacità dei lavoratori
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'organizzazione aziendale, 1985) la scuola in quanto burocrazia professionale:   è prevalentemente fondata sulla standardizzazione delle capacità dei lavoratori ed ha come parte fondamentale il nucleo operativo
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'organizzazione aziendale, 1985), il nucleo operativo di una organizzazione è costituito da:   le persone che svolgono l'attività fondamentale di ottenimento dei prodotti e di fornitura dei servizi
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'organizzazione aziendale, 1985), il vertice strategico di una organizzazione svolge prevalentemente le seguenti funzioni:   supervisione diretta, gestione delle relazioni dell'organizzazione con il suo ambiente e sviluppo della strategia dell'organizzazione
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'Organizzazione Aziendale, 1985), in una burocrazia professionale come la scuola è conveniente:   fornire ai professionisti il massimo supporto possibile e assegnare ad altri il lavoro di routine che può essere formalizzato
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'Organizzazione Aziendale, 1985), in una burocrazia professionale come la scuola emergono frequentemente due gerarchie direzionali parallele così articolate:   una democratica e di tipo bottom-up per i professionisti e un'altra simile alla burocrazia meccanica e di tipo top-down per lo staff di supporto
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'Organizzazione Aziendale, 1985), in una burocrazia professionale come la scuola i professionisti:   non solo controllano il proprio lavoro, ma ricercano e chiedono il controllo collettivo delle decisioni amministrative e direzionali che li riguardano
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'Organizzazione Aziendale, 1985), in una burocrazia professionale come la scuola le strategie specifiche dell'organizzazione rappresentano l'effetto cumulato nel tempo:   dei progetti o delle iniziative strategiche che i membri sono riusciti a far accettare e far intraprendere
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'organizzazione aziendale, 1985), in un'organizzazione assimilabile ad una burocrazia professionale come la scuola, l'unica forma di standardizzazione possibile è quella della capacità perché:   i processi di lavoro sono troppo complessi per essere standardizzati dagli analisti della tecnostruttura e gli output dell'attività professionale non possono essere facilmente quantificati e misurati
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'organizzazione aziendale, 1985), la configurazione organizzativa della burocrazia professionale si fonda sul potere della:   competenza
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'organizzazione aziendale, 1985), la configurazione organizzativa dell'adhocrazia:   è prevalentemente fondata sull'adattamento reciproco ed ha come parte fondamentale lo staff di supporto e talvolta il nucleo operativo
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'organizzazione aziendale, 1985), la rappresentazione accurata della divisione del lavoro di un'organizzazione che mostra quali posizioni esistono nell'organizzazione, le modalità di raggruppamento di queste posizioni in unità e come l'autorità fluisce tra esse è definibile come:   organigramma
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'organizzazione aziendale, 1985), le organizzazioni assimilabili ad una burocrazia professionale come la scuola:   non possono ricorrere in misura elevata alla formalizzazione dell'attività professionale o a sistemi di pianificazione e controllo
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'Organizzazione Aziendale, 1985), una burocrazia professionale come la scuola è rappresentabile come una struttura:   piatta, con una limitata linea intermedia, una scarsa tecnostruttura e uno staff di supporto molto sviluppato
Secondo Henry Mintzberg (La progettazione dell'Organizzazione Aziendale, 1985), una burocrazia professionale come la scuola è una organizzazione:   molto decentrata, sia nella dimensione orizzontale che in quella verticale
Secondo i principi del "new public management" (Cocozza 2004, citato in A. Cocozza Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) in una cultura organizzativa quale comunicazione svolge un ruolo significativo?   La comunicazione interna
Secondo il "Manuale operativo per il Controllo di Gestione" (2001), che cosa deve mettere a disposizione della dirigenza il controllo di gestione?   Le informazioni necessarie per guidare il suo comportamento
Secondo il comma 1 dell'articolo 3 del D.lgs. 150/2009, a che cosa sono volte la misurazione e la valutazione delle performance?   Al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche
Secondo il d.P.R. 235/2007, il Patto educativo di corresponsabilità prevede la sottoscrizione da parte:   sia dei genitori sia dello studente
Secondo il d.P.R. 249/1998, "la comunità scolastica promuove ... tra i suoi componenti".   la solidarietà
Secondo il d.P.R. 249/1998, la scuola è luogo d'educazione e formazione mediante lo sviluppo della coscienza:   critica
Secondo il Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (2016), il bilancio sociale è   un processo volontario
Secondo il Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (2016), il termine "accountability" sintetizza tre aspetti tra loro interconnessi. Quali?   Responsabilità, compliance e trasparenza
Secondo il metodo Gorel (Muzi Falconi, 2003), quante sono le fasi in cui si attuano le relazioni pubbliche?   Dieci
Secondo il modello del coinvolgimento dei genitori di Hoover-Dempseye Sandler (1997), la partecipazione genitoriale alla vita scolastica dei figli è favorita da:   l'idea personale del ruolo genitoriale, il senso di auto-efficacia, le richieste effettive che la scuola pone rispetto al coinvolgimento genitoriale
Secondo il modello della probabilità di elaborazione ELM di Petty e Cacioppo (discusso in Cavazza, 2013) il percorso centrale di elaborazione di un messaggio persuasivo opera sulla base:   di una riflessione accurata sulle argomentazioni
Secondo il modello della probabilità di elaborazione ELM di Petty e Cacioppo (discusso in Cavazza, 2013), il percorso centrale di elaborazione di un messaggio viene attivato quando:   vi è motivazione e capacità di elaborare il contenuto informativo di una comunicazione
Secondo il modello della probabilità di elaborazione ELM di Petty e Cacioppo (discusso in Cavazza, 2013), il percorso periferico di elaborazione di un messaggio persuasivo si basa su:   indici periferici caratterizzanti il messaggio
Secondo il modello della probabilità di elaborazione ELM di Petty e Cacioppo (discusso in Cavazza, 2013), il percorso periferico di elaborazione di un messaggio viene attivato quando:   non vi è motivazione né capacità di indirizzare sforzo cognitivo alla comunicazione persuasiva
Secondo il modello di Ulrich e Smallwood (2004), l'incrocio tra capacità sociali e organizzazione dà luogo a:   capability organizzative
Secondo il National Research Council (A framework for K-12 science education, 2012) "criticare, argomentare e analizzare" sono pratiche legate all'attività del:   valutare
Secondo il sociologo tedesco Niklas Luhmann (Teoria dei sistemi sociali, 1984) la comunicazione comprende tre tipi di attività. Quali sono?   Informazione, Atto del comunicare, Comprensione
Secondo il sociologo tedesco Niklas Luhmann (Teoria dei sistemi sociali, 1984) quanti tipi di attività prevede la comunicazione?   Tre
Secondo Ilya Prigogine i sistemi complessi sono:   sia in equilibrio che in non-equilibrio
Secondo Invernizzi (2002) le attività attraverso le quali si articola la professione di addetto alle relazioni pubbliche sono:   servizi di base, servizi specializzati, attività manageriali
Secondo Invernizzi 1996b (discusso in: A. Cocozza - Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012) il campo d'attività dell'organizzazione è determinato:   dalle tecniche di comunicazione
Secondo Invernizzi 2006 (A. Cocozza Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) l'insieme dei livelli di comunicazione serve al funzionamento:   di strutture basate non su gerarchie ma su processi
Secondo James Spillane (discusso in: R. Serpieri, 2008) e la sua teoria sulla leadership distribuita, la leadership va pensata come:   pratica di leadership, generata nell'interazione tra leaders, followers e situazione nella quale essi si trovano ad agire
Secondo James Spillane (discusso in: R. Serpieri, 2008), una prospettiva distribuita sulla leadership educativa mette al centro della scena:   la pratica di leadership nelle organizzazioni scolastiche
Secondo Jamshid Gharajedaghi (1999) l'orientamento "scientifico" del manager è caratterizzato da:   un'alta tendenza a trovare similarità
Secondo Jamshid Gharajedaghi (1999) un sistema organizzativo complesso è un sistema "a molte menti" in cui le variabili sono:   interdipendenti
Secondo Jasimuddin et al. (2005) la conoscenza esplicita ha un contenuto:   codificato e una facile articolazione
Secondo Jasimuddin, Klein e Connell (2005) la conoscenza tacita (ad esempio l'abilità e l'esperienza dei dipendenti) è localizzata:   in persone ed è difficilmente comunicabile
Secondo Jensen (1973; citato in Suitner, 2013) il silenzio ha una funzione "rivelatrice" quando:   si tace per nascondere un'informazione
Secondo Jensen (1973; citato in Suitner, 2013), quando un interlocutore tace per esprimere approvazione la funzione di tale silenzio è:   di giudizio
Secondo K. Leithwood (The move toward Transformational Leadership, 1992, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008) una leadership 'trasformazionale' persegue, tra gli altri, i tre seguenti obiettivi:   aiutare i membri dello staff a sviluppare e conservare un ambiente scolastico collaborativo e professionale; promuovere lo sviluppo professionale degli insegnanti; aiutare gli insegnanti a risolvere i problemi con maggiore efficacia
Secondo K. Leithwood (The move toward Transformational Leadership, 1992, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008), carisma, ispirazione, vision, consenso sui fini e costruzione della cultura sono dimensioni chiave di una leadership educativa:   trasformazionale
Secondo Karl E. Weick (Senso e significato nell'organizzazione, 1997), è utile studiare le organizzazioni come:   processi di creazione di senso
Secondo Karl E. Weick (Senso e significato nell'organizzazione, 1997), i processi organizzativi, intesi come processi di creazione di senso (sensemaking) si articolano nelle seguenti quattro fasi:   cambiamenti ecologici, attivazione, selezione e ritenzione
Secondo Karl E. Weick (Senso e significato nell'organizzazione, 1997), il sensemaking o creazione di senso è un processo di organizing:   sociale, continuo, retrospettivo, fondato sulla costruzione dell'identità, guidato da informazioni selezionate e dalla plausibilità, che istituisce ambienti dotati di senso
Secondo la classica definizione di Robert N. Anthony (1967), la pianificazione strategica è:   il processo di decisione sugli obiettivi dell'organizzazione, sui loro cambiamenti, sulle risorse da usare per il loro raggiungimento e sulle politiche che debbono informare l'acquisizione, l'uso e l'assegnazione di tali risorse
Secondo la classificazione di Stenmark (2002) le conoscenze sono:   esperienze, valori, visioni e informazioni contestuali
Secondo la definizione data da Henry Mintzberg ne 'La progettazione dell'Organizzazione Aziendale' (1985), un'organizzazione può essere definita come il complesso delle modalità secondo le quali vengono effettuati:   la divisione del lavoro in compiti distinti e il coordinamento fra tali compiti
Secondo la distinzione di Casselman e Samson (2005), tra gli aspetti sociali della conoscenza vi è:   la posizione sociale
Secondo la Guida al Project Management Body of Knowledge (2013) del Project Management Institute, un progetto è definito come:   un'iniziativa temporanea intrapresa per creare un prodotto, un servizio o un risultato con caratteristiche di unicità
Secondo la Guida al Project Management Body of Knowledge (2013), il focus group è una:   tecnica deduttiva che riunisce stakeholder selezionati ed esperti in materia per conoscere le rispettive aspettative e inclinazioni riguardo a un prodotto, servizio o risultato proposto
Secondo la Guida al Project Management Body of Knowledge (2013), un risultato si definisce come:   output derivante dall'esecuzione di processi e attività di project management
Secondo la L. n.150/2000 l' art.1 comma 4 lettera b) a chi è rivolta la comunicazione esterna?   Ai cittadini, alla collettività e ad altri enti
Secondo la leadership situazionale (Hersey e Blanchard, 1982), la maturità situazionale è una caratteristica correlata:   al livello di competenza relativo alla specifica situazione
Secondo la Oecd, quando l'apprendimento non è organizzato, non ha obiettivi e non è intenzionale viene definito apprendimento:   informale
Secondo la prospettiva della leadership orientata alla persona (Rumiati, 2013), il leader socio-emozionale tende:   a valorizzare il lavoro dei membri del gruppo
Secondo la Scuola di Palo Alto (Watzlawick et al, 1971) la comunicazione pragmatica paradossale è il prodotto di:   un'ingiunzione contraddittoria
Secondo la Scuola di Palo Alto la risposta dell'insegnante "Vai pure ma sto spiegando un concetto importante" alla richiesta dell'alunno di poter andare in bagno è un esempio di:   comunicazione paradossale
Secondo la Scuola di Paolo Alto (escludere l'alternativa NON pertinente):   si può non comunicare
Secondo la suggestiva definizione di Sergiovanni (2005), il battito del cuore di una leadership:   è un rapporto, non una persona o un processo
Secondo la teoria della leadership ecologica di M. Bottery (The Challenges of Educational Leadership, 2004, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008), la leadership educativa ha, tra gli altri, il compito di promuovere politiche di:   rivitalizzazione della fiducia
Secondo la teoria della motivazione alla protezione (Cavazza, 2013), l'individuo è motivato ad attuare comportamenti di protezione quando:   si percepisce in grado di attuarli
Secondo la teoria della motivazione di Herzberg (1959) i fattori motivazionali sono:   il riconoscimento del successo
Secondo la Teoria dell'azione organizzativa l'organizzazione è:   un insieme di elementi oggettivi e soggettivi che vanno studiati congiuntamente
Secondo la teoria sulla leadership educativa democratica di P. Woods (Democratic Leadership, 2005, citato in R. Serpieri, Senza Leadership, 2008) la capacità della scuola di formare cittadini democratici dipende anche dal fatto che la scuola sia:   luogo di culture democratiche inclusive
Secondo la teoria sull'impresa come sistema cooperativo di Chester Barnard (La funzione del dirigente, 1938), le funzioni specifiche dell'attività manageriale sono:   assicurare un efficiente sistema di comunicazioni, garantire l'acquisizione regolare delle risorse necessarie per il funzionamento dell'organizzazione e determinare i fini dell'organizzazione
Secondo l'analisi di Cavazza (2013), la credibilità della fonte di un messaggio persuasivo dipende:   dal grado di competenza riconosciutole dall'ascoltatore
Secondo l'analisi di Hall (1966; vedi Suitner, 2013), lo spazio sociale presuppone una distanza fra i due interlocutori:   di 120-240 cm
Secondo l'analisi di Hall (1966; vedi Suitner, 2013), qual è lo spazio interpersonale in cui, tipicamente, sono coinvolte tutte le modalità sensoriali?   Lo spazio dell'intimità
Secondo Lex Donaldson (1996) come va considerata l'organizzazione?   Capace di adattarsi al suo ambiente
Secondo lo schema a livelli di David F. Bower (2006), il senso di appartenenza (ownership), l'impegno (engagement), l'ambiente di lavoro sicuro e fiducioso, la creatività, l'auto-organizzazione e il rinnovamento costituiscono il livello:   dell'emergenza
Secondo lo schema a livelli di David F. Bower (2006), le relazioni, il dialogo, il conferimento di senso, la comunicazione e i feedback costituiscono il livello:   dei processi
Secondo lo schema di Fregola (2003) sulle domande, si è in presenza di una domanda indiretta alternata quando:   il conduttore riprende la domanda di un partecipante e la ripropone al gruppo
Secondo lo studio di Sugata Mitra "Hole-in-the-wall" condotto a Kalikuppam in India (Mitra e Dangwal, 2010), gli studenti senza supervisione di un adulto raggiungono:   gli stessi risultati della scuola locale pubblica
Secondo lo studio Innovative Learning Environments (Oecd, 2013), oltre ai discenti e agli educatori gli elementi chiave di ogni ambiente di apprendimento sono:   i contenuti e le risorse
Secondo Lorenzo Fischer (Lineamenti di sociologia della scuola, 2007) da cosa è costituita la caratteristica essenziale della società?   Dalla lotta fra i diversi gruppi sociali che la compongono
Secondo Lorenzo Fischer (Lineamenti di sociologia della scuola, 2007) da cosa parte il funzionalismo per spiegare un'istituzione sociale?   Dalle finalità che essa svolge rispetto alla società
Secondo Lotto e Rumiati (2013), nelle organizzazioni i ruoli formali sono definiti:   dalla collocazione che i membri occupano all'interno del gruppo
Secondo l'Overlapping Spheres of Influence Model (Epstein, 1996), la famiglia e la scuola sono due sfere sovrapposte che partecipano allo sviluppo dell'alunno grazie all'azione di tre forze:   il tempo, le caratteristiche della famiglia e la politica della scuola
Secondo L'Overlapping Spheres of Influence Model di Epstein (1996) i protagonisti/agenti attivi della relazione scuola-famiglia sono:   Gli alunni
Secondo Mary Jo Hatch e Ann L. Cunliffe (Teoria dell'Organizzazione, 2009), nella prospettiva moderna le organizzazioni sono:   entità reali oggettive che operano in un mondo reale
Secondo Mary Jo Hatch e Ann L. Cunliffe (Teoria dell'Organizzazione, 2009), nella prospettiva postmoderna le organizzazioni sono:   testi prodotti da e nel linguaggio
Secondo Mary Jo Hatch e Ann L. Cunliffe (Teoria dell'Organizzazione, 2009), nella prospettiva simbolica le organizzazioni sono:   realtà costruite socialmente
Secondo Max Weber il potere carismatico è un potere (Economia e società, 1995):   legittimo
Secondo Max Weber l'autorità formale di un individuo deriva:   dalla posizione strutturale che occupa nella gerarchia
Secondo Meyer e Rowan (The Structure of Educational Organizations, 1977, citato in G. Bonazzi, Storia del pensiero organizzativo, 2008) le organizzazioni operano in contesti:   altamente istituzionalizzati che stabiliscono i criteri di razionalità a cui le organizzazioni devono attenersi
Secondo Michel Crozier (Fenomeno Burocratico 1963) all'interno delle organizzazioni si producono:   molte lotte di potere
Secondo Migliorini e Rania (2001) per utilizzare i risultati dei focus groups è necessario:   identificare gli argomenti rilevanti, categorizzarli, analizzarli e interpretarli
Secondo Muzi Falconi 2003 , quale fra i seguenti non è un profilo professionale delle relazioni pubbliche?   Valutativo
Secondo Muzi Falconi 2003, quanti sono i diversi profili professionali delle relazioni pubbliche?   Quattro
Secondo Nordahl (2006) quali sono i tre livelli ottimali di intesa del rapporto scuola-famiglia?   Reciproco scambio di informazioni, contributo e influenza, dialogo
Secondo Peter Berger e Thomas Luckmann (“La realtà come costruzione sociale”, 1966) a quali meccanismi è dovuta la costruzione sociale?   Esteriorizzazione, Oggettivazione, Interiorizzazione
Secondo Peter Berger e Thomas Luckmann (La realtà come costruzione sociale, 1966) da cosa è dato l'ordine sociale?   Dal simbolismo
Secondo Peter Berger e Thomas Luckmann (La realtà come costruzione sociale, 1966) quanti sono i meccanismi da cui deriva la costruzione sociale?   Tre
Secondo Peter Drucker e la sua concezione del management by objectives (1954), gli obiettivi definiti da un'organizzazione devono essere:   concreti, verificabili, il più possibile quantificabili e raggiungibili in un tempo determinato
Secondo Pfeffer e Salancik (Il controllo esterno delle organizzazioni, 1978) l'efficienza, intesa come misura interna di performance che riguarda il rapporto tra la somma delle risorse utilizzate ed i risultati che si ottengono, è una misura:   tecnica e neutrale che non considera le valutazioni di merito circa i beni prodotti o i servizi svolti
Secondo Philip Hallinger, una leadership per l'istruzione si articola intorno alle tre seguenti dimensioni:   la definizione della missione della scuola, la gestione del programma di istruzione e la promozione di un clima scolastico positivo per l'apprendimento
Secondo Philip Selznick (Foundations of the Theory of Organizations, 1948), l'analisi struttural-funzionale delle organizzazioni ha come oggetto:   le conseguenze inattese che scaturiscono dall'azione organizzativa
Secondo Philip Selznick (La leadership nelle organizzazioni, 1976), i tre principali rischi per una leadership nelle organizzazioni sono:   fuga nella tecnologia, opportunismo e utopismo
Secondo Philip Selznick (La leadership nelle organizzazioni, 1976), si ha una fuga nella tecnologia quando la leadership nelle organizzazioni si concentra eccessivamente:   sui mezzi e non problematizza i fini dell'organizzazione, assumendoli come scontati o imposti
Secondo Philip Selznick (La leadership nelle organizzazioni, 1976), una delle funzioni della leadership, intesa come attività creativa che riguarda decisioni critiche, è favorire:   l'incorporazione istituzionale dello scopo, facendo sì che i soggetti dell'organizzazione interiorizzino mete da raggiungere e funzioni da svolgere
Secondo Philip Selznick (La leadership nelle organizzazioni, 1976), una delle funzioni della leadership, intesa come attività creativa che riguarda decisioni critiche, è garantire:   la difesa dell'integrità istituzionale
Secondo Philip Selznick (La leadership nelle organizzazioni, 1976), una delle funzioni della leadership, intesa come attività creativa che riguarda decisioni critiche, è:   la composizione dei conflitti interni
Secondo Philip Selznick (La leadership nelle organizzazioni, 1976), una delle funzioni della leadership, intesa come attività creativa che riguarda decisioni critiche, è:   la definizione della missione e del ruolo istituzionale dell'organizzazione
Secondo Pierre Bourdieu gli studenti delle classi agiate hanno mediamente un miglior profitto scolastico perché (1971):   le famiglie trasmettono loro un determinato insieme di conoscenze, di valori e di atteggiamenti nei riguardi della cultura che facilitano il rendimento scolastico
Secondo Pietroni (2013) uno degli atti comunicativi più efficaci nella negoziazione è:   porre domande
Secondo Pietroni (2013), alla base di un conflitto in un'organizzazione si possono generalmente ritrovare tre elementi:   risorse scarse, due o più portatori di interessi, ambiguità sui criteri di ripartizione
Secondo Pietroni (2013), la comunicazione retorica persuasiva promuove una certa idea sulla base di:   argomentazioni logiche
Secondo Pietroni (2013), sollecitare attivamente l'emergere dei conflitti di tipo cognitivo nelle organizzazioni:   migliora la comprensione reciproca
Secondo Plowman, Solansky, Beck, Baker, Kulkarni e Travis (2007) i leader che operano nei sistemi complessi:   attivano l'organizzazione
Secondo quale teoria sulla leadership educativa per comprendere la leadership è necessario guardare alla pratica di leadership intesa come emergenza dall'interazione tra le proprietà strutturali e le qualità delle persone?   la teoria della leadership democratica di P. Woods
Secondo quanto disposto dall'articolo 5 della legge 71/2017, il patto educativo di corresponsabilità è integrato:   con specifici riferimenti a condotte di cyberbullismo e relative sanzioni disciplinari commisurate alla gravità degli atti compiuti
Secondo Ralph Stacey (1996) con un basso grado di certezza dell'ambiente esterno e un basso grado di accordo nei rapporti interpersonali si è in presenza di:   caos
Secondo Rovinetti 2002 (A. Cocozza Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane 2012) l'area della comunicazione sociale comprende:   iniziative di istituzioni, enti pubblici e associazioni private del non-profit
Secondo Rovinetti 2002 (discusso in: A. Cocozza Comunicazione d'impresa e gestione delle risorse umane, 2012) quante sono le aree di interesse all'interno della comunicazione pubblica?   Tre
Secondo Scheerens, van Ravens e Luyten (2011), quali sono le principali categorie di indicatori di risultato in ambito educativo?   Indicatori di rendimento (output), indicatori di risultato/riuscita, indicatori di impatto
Secondo Spender (1993) l'incrocio tra conoscenza tacita e sociale è:   una conoscenza collettiva
Secondo Stacey (1996) con un basso grado di certezza e un alto grado di accordo si ha:   complessità
Secondo William Ouchi 1979 (discusso in: Mary Jo Hatch e Ann L. Cunliffe - Teoria dell'Organizzazione, 2009) la responsabilità principale del management è di:   ottenere la cooperazione tra individui che hanno obiettivi parzialmente divergenti
Secondo Williams, Karousou e Mackness (2011), nelle "reti di apprendimento emergente" l'apprendimento è creato e distribuito:   dagli studenti