Elenco in ordine alfabetico delle domande di 1 - Sistema educativo di istruzione e di formazione
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- Gli allegati B, C, D, E, F, G al D.P.R. n. 89/2010 contengono i piani di studio dei percorsi liceali. In quale dei seguenti percorsi liceali il piano degli studi comprende lingua e cultura straniera 1 e lingua e cultura straniera 2? Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale
- Gli allegati B, C, D, E, F, G al D.P.R. n. 89/2010 contengono i piani di studio dei percorsi liceali. Secondo quanto stabilito in tali allegati, quali licei hanno nel piano degli studi i Laboratori? Liceo musicale e coreutico e Liceo artistico
- Gli assi culturali indicati nel documento tecnico, allegato al D.M. n. 139 del 22 agosto 2007, sono descritti in termini di: competenze, abilità/capacità, conoscenze
- Gli istituti professionali per il settore industria e artigianato, a norma dell'articolo 4, comma 1, del D.P.R. n. 87/2010, prevedono due indirizzi: quali? Produzioni industriali ed artigianali; Manutenzione e assistenza tecnica
- Gli istituti tecnici, a norma dell'articolo 5, comma 3, lettera a), del D.P.R. n. 88/2010, possono utilizzare la quota di autonomia del: 20% dei curricoli, fermo restando che ciascuna disciplina non può essere decurtata per più del 20%
- Gli spazi di flessibilità nel secondo biennio e nel quinto anno, previsti per gli istituti professionali dall'articolo 5, comma 3, lettera b), del D.P.R. n. 87/2010, sono intesi come: possibilità di articolare in opzioni le aree di indirizzo per corrispondere alle esigenze del territorio e ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle professioni
- Gli Uffici dirigenziali non generali degli uffici scolastici regionali, secondo l'art. 8, comma 3, del D.P.C.M. n. 98 dell'11 febbraio 2014, svolgono, tra l'altro, la funzione relativa alla gestione delle graduatorie: e alla gestione dell'organico del personale docente, educativo e ATA ai fini dell'assegnazione delle risorse umane ai singoli istituti scolastici autonomi
- Gli Uffici dirigenziali non generali degli Uffici scolastici regionali, secondo l'art. 8, comma 3, del D.P.C.M. n. 98 dell'11 febbraio 2014, svolgono, tra l'altro, la funzione relativa: alla assistenza, alla consulenza e al supporto, agli istituti scolastici autonomi per le procedure amministrative e amministrativo-contabili in coordinamento con la direzione generale per le risorse umane e finanziarie
- Gli Uffici dirigenziali non generali degli Uffici scolastici regionali, secondo l'art. 8, comma 3, del D.P.C.M. n. 98 dell'11 febbraio 2014, svolgono, tra l'altro, la funzione relativa: al monitoraggio dell'edilizia scolastica e della sicurezza degli edifici
- Gli Uffici scolastici regionali, ai sensi dell' art. 8, comma 2, del D.P.C.M. n. 98 dell'11 febbraio 2014, tra l'altro, curano: l'attuazione, nell'ambito territoriale di propria competenza, delle politiche nazionali per gli studenti
- Gli Uffici scolastici regionali, ai sensi dell'art. 8, comma 2, del D.P.C.M. n. 98 dell'11 febbraio 2014, tra l'altro, vigilano sul rispetto: delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni, sull'attuazione degli ordinamenti scolastici, sui livelli di efficacia dell'azione formativa e sull'osservanza degli standard programmati
- Gli Uffici Scolastici Regionali, secondo l'art. 8, comma 3, del D.P.C.M. n. 98 dell'11 febbraio 2014, sono organizzati in uffici di livello non generale per funzioni e per articolazioni sul territorio con compiti di: supporto alle scuole, amministrativi e di monitoraggio in coordinamento con le direzioni generali competenti