Elenco in ordine alfabetico delle domande di Didattica
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- Necessità di una conduzione non troppo passiva, utilità della focalizzazione sul problema, attenzione all'immagine di sé del soggetto, uso di un linguaggio il più possibile aderente ai problemi posti direttamente dal soggetto sono: indicazioni universalmente condivise dalle moderne tecniche di conduzione del colloquio con l'adolescente
- Negli Esami di stato, l'esito delle valutazioni per i candidati con diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento, che, ai sensi dell'articolo 6, comma 6, del decreto ministeriale 12 luglio 2011, n. 5669, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall'insegnamento della/e lingua/e straniera/e, è espresso: Dal consiglio di classe con l'attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento del piano svolto
- Negli strumenti che usano la modalità sincrona, i partecipanti devono: essere connessi in rete contemporaneamente
- Nei Learning Circles (circoli di apprendimento) il docente: fissa le dimensioni e le regole del gruppo tenendo presente un criterio di eterogeneità
- Nei Learning Circles (circoli di apprendimento) l'insegnante: fissa le dimensioni e le regole del gruppo tenendo presente un criterio di eterogeneità
- Nei metodi attivi di apprendimento e nella didattica esperienziale come viene definita la fase in cui, una volta completata l'attività, il gruppo in formazione con la guida dell'insegnante/formatore torna riflessivamente su quello che è accaduto per raggiungerne consapevolezza e fissarlo a quadri concettuali espliciti? Debriefing
- Nei metodi attivi di apprendimento, gli studenti raggiungono, con la guida dell'insegnante, una consapevolezza di quanto esperito e la inseriscono in quadri concettuali espliciti. Questo momento viene definito: Debriefing
- Nei momenti di progettazione e implementazione di progetti multimediali, la classe tende a trasformarsi in una learning community dove il docente: adotta molteplicità di metodologie didattiche motivanti e basate su stili comunicativi tutti-tutti
- Nei momenti di progettazione e implementazione di progetti multimediali, la classe tende a trasformarsi in una learning community quando il docente: adotta molteplicità di metodologie didattiche motivanti e basate su stili comunicativi tutti-tutti
- Nei percorsi ludici psicomotori: Il rapporto con il corpo è tramite del rapporto con il Sé
- Nei primi 41 articoli della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza sono elencati i diritti riconosciuti ad ogni bambino, senza alcuna distinzione. Nell'art. 31 è riconosciuto il diritto: Al gioco
- Nei servizi educativi e scolastici 0 - 6 l'organizzazione dell'ambiente educativo Assume un ruolo fondamentale
- Nel "cooperative learning" è utile che gli insegnati diano l'esempio facendo vedere concretamente alcuni comportamenti da adottare nella discussione (modeling). Quale modalità tra le seguenti è corretta? Incoraggiare tutti gli alunni a esprimere ciò che pensano e non dare continuamente valutazioni su ciò che viene detto
- Nel "cooperative learning" il ruolo dell'insegnante è: facilitatore dell'apprendimento
- Nel 1897 Émile Durkheim pubblicò la sua opera più famosa, quale? Il suicidio
- Nel 1925 ha sviluppato "un metodo di lavoro libero per gruppi" che ritiene il miglior sistema per realizzare una forma di socializzazione che risponde pienamente alle esigenze di Libero Sviluppo del fanciullo. Si tratta di: Roger Cousinet
- Nel 1931 l'antropologo Bronislaw Malinowski ci fornisce la sua definizione di cultura: La cultura che comprende gli artefatti, i beni, i processi tecnici, le idee, le abitudini e i valori che vengono trasmessi socialmente
- Nel bambino la gratificazione e la lode dell'insegnante: Rinforzano l'autostima
- Nel comportamentismo: L'unica variabile di studio deve essere il comportamento manifesto
- Nel cooperative learning i gruppi sono composti da: 4 - 8 studenti
- Nel corso delle attività interculturali Possono essere illustrati aspetti ed elementi culturali e linguistici del paese di origine degli stranieri presenti in sezione e introdotti confronti di stili di vita, ponendo in risalto le diversità in un quadro di riconoscimento delle somiglianze
- Nel d.lgs. 66/2017, relativo all'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, con la sigla PEI si indica: il Piano Educativo Individualizzato
- Nel disegno, il senso della prospettiva e l'interesse decorativo nei bambini si affina a partire: dagli 11-12 anni
- Nel Documento «Linee pedagogiche per il sistema integrato "zerosei"», la documentazione per i bambini è descritta come: Potente forma di apprendimento che permette di rendere visibili e comunicabili le proprie conquiste conoscitive
- Nel fare documentazione, nella scuola dell'infanzia, è importante: Dare visibilità ai processi e non solo ai prodotti
- Nel funzionamento dell'attenzione, la possibilità di spostare rapidamente il focus in relazione alle richieste del compito prende il nome di shift
- Nel gioco euristico l'insegnante deve disporre gli oggetti/materiali in maniera che ogni bambino: Possa scegliere liberamente il materiale che desidera senza essere incoraggiato o indirizzato
- Nel lavoro educativo e didattico, mantenere una prospettiva della continuità in senso orizzontale significa: perseguire un collegamento tra scuola, famiglia, territorio e servizi
- Nel metodo Bell-Lancaster, l'assunto di base propone di: abilitare studenti più grandi come assistenti dell'insegnante per trasferire agli altri quanto hanno appreso
- Nel metodo montessoriano, la prima funzione dell'educatore è quella: Di presentare l'oggetto al bambino e di indicarne l'uso possibile
- Nel modello "SPEAKING" di Dell Hymes, cosa indica la "A"? Act sequences
- Nel modello dell'architettura recettiva, il raggiungimento di un buon risultato dipende da: capacità organizzativa, di gestione e presentazione dei contenuti da parte dell'insegnante
- Nel modello OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di educazione alle Life Skills, teso a promuovere le abilità psico-sociali e a affettive, la creatività: è considerata come Life - Skill funzionale ai processi di problem - solving e decision - making
- Nel modello personalizzato medio di uso del tablet a scuola, il tablet "appartiene": allo studente ma solo a scuola
- Nel modello proposto da Damiano, i mediatori caratterizzati dall'uso della figurazione sono denominati iconici
- Nel pensiero del sociologo Emile Durkheim, il sistema educativo, per come è strutturato, finisce per mirare: all'integrazione sociale dell'individuo
- Nel pensiero di Erik Erikson, l'adolescenza è contraddistinta: dalla ricerca dell'identità
- Nel pensiero di Karl Marx, la base del concetto di classe afferisce alla sfera: filosofico-politica
- Nel pensiero di Karl Marx, la base del concetto di classe afferisce alla sfera: economica
- Nel pensiero di Sigmund Freud e psicoanalitico in generale, come si chiama l'istanza psichica a cui è affidato il ruolo di coscienza morale e auto-osservazione? Super-Io
- Nel primo ciclo d'istruzione, quanti sono i livelli per la certificazione delle competenze? Quattro
- Nel processo di creazione di schede con indicatori, quale tra le seguenti NON rappresenta un problema docimologico? Definizione della quantità di tempo necessaria
- Nel processo di INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO, la "misurazione" assolve la funzione di: accertare il conseguimento degli obiettivi
- Nel programmare gli "obiettivi", l'insegnante deve utilizzare: La metodologia e i mezzi pertinenti
- Nel rapporto che si instaura tra genitori e educatori/insegnanti è fondamentale tener presente la centralità del Bambino
- Nel rendere il contesto di classe più adeguato alle situazioni problematiche: è necessario prestare attenzione anche alla disposizione dei banchi
- Nel suo celebre libro "Lettera a una professoressa" (1967), don Lorenzo Milani esprimeva: un atto di accusa verso la scuola pubblica, classista e discriminatoria, e il manifesto di un'istruzione comunitaria, per tutti
- Nel testo «Logica e teoria dell'indagine» Dewey traccia le linee del lavoro di indagine, esplorazione, del metodo sperimentale, che saranno le basi di un rinnovamento pedagogico e didattico; una teoria dell'istruzione basata sull'applicazione pratica alle discipline di studio, solitamente sintetizzata in: «Learning by doing»
- Nella "didattica laboratoriale" il modo di fare didattica: non è di tipo verticale, in quanto gli alunni partecipano attivamente al percorso di apprendimento, valorizzando le diverse abilità e competenze sociali di cui dispongono
- Nella "Piramide di Maslow" i bisogni sono suddivisi tra: Più elementari e più complessi
- Nella comunicazione quotidiana, per coinvolgere le famiglie nel progetto educativo, l'insegnante deve cercare di: Integrare il livello di informazione sul benessere del bambino con le esperienze vissute nella giornata
- Nella descrizione della normalità, un buon criterio per sfuggire ai limiti del riduttivismo è far riferimento: a ciò che aiuta l'emancipazione personale
- Nella didattica "metacognitiva" l'attenzione dell'insegnante è rivolta soprattutto a: sviluppare negli alunni abilità di riflessione sulle proprie modalità di apprendimento
- Nella didattica costruttivista il docente è: Mediatore e facilitatore dei processi cognitivi, sociali e di conoscenza
- Nella didattica inclusiva, il principio della personalizzazione richiama: la centralità dell'alunno
- Nella didattica metacognitiva, l'insegnante mira a promuovere: lo sviluppo di strategie mentali superiori di autoregolazione, che vanno al di là dei semplici processi cognitivi primari (ad es. leggere, scrivere, calcolare)
- Nella didattica rivolta agli allievi con dislessia: Può essere utile impiegare linguaggi comunicativi diversi dal testo scritto
- Nella discussione come strumento didattico, l'insegnante: aiuta gli alunni a essere membri attivi e ricercatori di una comunità che costruisce conoscenza
- Nella documentazione dei dati relativi alle attività didattiche ci si può avvalere: di strumenti di tipo verbale e grafico e di tecnologie audiovisive
- Nella nota ministeriale 562 del 3 aprile 2019 in cui si fa riferimento agli alunni e studenti plusdotati, in riferimento alla scuola dell'infanzia, il Ministero precisa che: Il precocismo nella letto-scrittura è da evitare
- Nella pedagogia decrolyana i programmi devono, tra l'altro, rispondere all'esigenza soggettiva-psicologica dell'individuo che riguarda: il bisogno di nutrirsi, riposarsi e ricrearsi, tra l'altro
- Nella prassi scolastica sono previsti alcuni momenti di valutazione sommativa, che: consentono di individuare se sono state acquisite un complesso organico di abilità e conoscenze rispetto a un obiettivo prefissato
- Nella prima topica freudiana i tre poli psichici vengono definiti: Conscio, Preconscio e Inconscio
- Nella programmazione delle attività didattiche, la valutazione diagnostica ha la funzione di: verificare in modo analitico l'adeguatezza della programmazione alle caratteristiche iniziali dell'allievo
- Nella prospettiva cognitivista, la tecnologia è vista come: strumento per il potenziamento cognitivo
- Nella prospettiva costruttivista, la tecnologia è vista come: ambiente di apprendimento distribuito
- Nella prospettiva di Lev Semënovič Vygotskij, quale elemento riveste una funzione centrale nella costruzione delle funzioni cognitive? Le pratiche discorsive
- Nella Raccomandazione del Consiglio europeo del 2018, per "competenza alfabetica funzionale" si intende la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni
- Nella Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente, le tecnologie digitali sono interpretate come un potenziale mediatore per: promuovere la cittadinanza attiva e l'inclusione sociale, la collaborazione con gli altri e la creatività
- Nella Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 vengono definite le competenze chiave. Quante sono? Otto, considerate tutte di pari importanza
- Nella Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018, lo sviluppo della competenza digitale da parte dei docenti è un aspetto particolarmente connesso alla... esplorazione di nuove modalità di insegnamento-apprendimento
- Nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, compare in diverse parti del testo l'acronimo TSI. Qual è il suo significato? tecnologie della società dell'informazione
- Nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, la "partecipazione a reti collaborative tramite Internet" è considerata una competenza: digitale
- Nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, la competenza digitale è: una competenza chiave per l'apprendimento permanente
- Nella scuola del primo ciclo d'istruzione, la quota locale del curricolo può arrivare fino al: 20% del monte ore annuo di tutte le discipline
- Nella scuola del primo ciclo d'istruzione, la quota nazionale del curricolo NON può essere inferiore a che cosa? All'80% del monte ore annuo di tutte le discipline
- Nella scuola dell'infanzia l'organizzazione degli angoli deve favorire: Modalità varie di aggregazione e di comunicazione
- Nella scuola dell'infanzia l'organizzazione degli spazi è fondamentale perché promuove nel piccolo gruppo: Il gioco e l'esplorazione in modo creativo
- Nella scuola dell'infanzia, a quale campo di esperienza attiene il traguardo per cui il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente, inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative? Immagini, suoni, colori
- Nella scuola dell'infanzia, a quale campo di esperienza attiene il traguardo per cui il bambino controlla l'esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva e riconosce il proprio corpo, le sue diversi parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento? Il corpo e il movimento
- Nella scuola dell'infanzia, a quale campo di esperienza attiene il traguardo per cui il bambino sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative? I discorsi e le parole
- Nella scuola dell'infanzia, a quale campo di esperienza attiene il traguardo per cui il bambino si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media? I discorsi e le parole
- Nella scuola dell'infanzia, consolidare l'identità, sviluppare l'autonomia e acquisire le competenze rappresentano: finalità
- Nella scuola dell'infanzia, il diario giornaliero è una tecnica di documentazione che: Raccoglie la successione delle osservazioni che si verificano giorno per giorno in un lungo periodo
- Nella scuola dell'infanzia, la progettazione deve essere caratterizzata da: Flessibilità
- Nella scuola dell'infanzia, l'educatore si deve preoccupare di gestire: I rapporti con gli altri colleghi, con i bambini e le loro famiglie
- Nella scuola dell'infanzia, l'educazione multiculturale permette al bambino: Di scoprire le uguaglianze e le diseguaglianze che stanno dentro e fuori di sé
- Nella scuola dell'infanzia, l'osservazione: È ascolto, viene registrato in varie forme, richiede una rilettura collegiale per interpretarne i significati. È alla base per la definizione dei progetti, dei profili dei bambini, e al tempo stesso utile per la valutazione dei risultati raggiunti; è uno strumento fondamentale per comunicare con i bambini, i genitori e tra colleghi
- Nella scuola dell'infanzia: esistono spazi in cui giocare guidati dall'insegnante o autonomamente
- Nella scuola per l'infanzia, è la fase che identifica i processi da promuovere per lo sviluppo del bambino. Ci riferiamo: alla valutazione
- Nella scuola primaria è possibile aggregare le discipline in aree
- Nella scuola primaria l'attività didattica è orientata a promuovere la qualità dell'apprendimento
- Nella scuola primaria, in base al d.l. 137/2008, la valutazione annuale degli apprendimenti degli alunni nelle singole materie è rappresentata da: voti numerici espressi in decimi
- Nella seconda metà del '900 nasce la "Scuola Nuova" che si identifica come: una scuola attiva fondata sugli interessi e sui bisogni degli allievi
- Nella strategia del mastery learning, qual è l'elemento che garantisce flessibilità e opportunità di differenziazione dei percorsi in vista di un risultato uguale per tutti? L'utilizzo frequente e sistematico della valutazione formativa
- Nella strategia del Mastery Learning, qual è l'elemento che garantisce flessibilità e opportunità di differenziazioni dei percorsi in vista di un risultato uguale per tutti? L'utilizzo frequente e sistematico della valutazione formativa
- Nella struttura competitiva di una classe, la valutazione: è prodotta attraverso il confronto con i risultati di altri alunni
- Nella strutturazione degli spazi della scuola dell'infanzia si devono prevedere "luoghi tana e angoli morbidi" al fine di: Permettere al bambino di entrarci dentro e sentirsi rassicurato, riconosciuto e protetto
- Nella sua riflessione storica e politica, Antonio Gramsci indica come compito fondamentale della scuola quello di: promuovere l'eguaglianza, superando le differenze di ceto e di censo
- Nella sua riflessione storica e politica, Antonio Gramsci indica come compito fondamentale della scuola quello di: promuovere l'eguaglianza, superando le differenze di ceto e di censo
- Nella teoria del condizionamento classico: La risposta è provocata dallo stimolo
- Nella teoria del condizionamento operante elaborata da Skinner, che si intende per schema di rinforzo a intervallo fisso? Il comportamento desiderato viene rinforzato a intervalli fissi di tempo
- Nella teoria di Ausubel, l'insieme di conoscenze e competenze padroneggiate dall'alunno in un determinato momento rimanda al concetto di: struttura cognitiva
- Nella teoria trasformativa l'apprendimento rappresenta la capacità di: Ricordare, validare e agire
- Nell'ambito degli studi sulla motivazione e sull'approccio all'autonomia, è emerso che un allievo sarà motivato se: svolge un lavoro di cui avverte senso e necessità
- Nell'ambito del dibattito sulle condizioni per un efficace insegnamento/apprendimento, si indichi quale affermazione è vera rispetto alle dinamiche di gruppo: il gruppo è luogo determinante di incontro e di crescita
- Nell'ambito del dibattito sulle condizioni per un efficace insegnamento/apprendimento, si indichi quale delle seguenti affermazioni è vera rispetto alle dinamiche di gruppo. Il gruppo è luogo determinante di incontro e di crescita
- Nell'ambito della definizione del PTOF viene predisposto il Piano per l'inclusione, di che cosa si tratta? Il Piano Annuale per l'Inclusione è un documento che inquadra lo stato dei bisogni educativi e formativi della scuola in relazione ai BES e le azioni che si intende attivare per fornire delle risposte adeguate
- Nell'ambito della didattica scolastica, la programmazione disciplinare: parte dall'analisi del livello di partenza degli alunni
- Nell'ambito della didattica, assume un valore rilevante il progetto formativo. Esso: viene rivisto annualmente
- Nell'ambito della didattica, il "learning by doing" è una tecnica che sviluppa l'apprendimento: attraverso l'esperienza concreta: si può attuare con gruppi di studenti, realizzando progetti reali e imparando attraverso la riflessione e l'azione
- Nell'ambito della didattica, l'attività orientata a delineare "direzioni di azioni" è definita: progettazione
- Nell'ambito della didattica, le discipline "rilevative" si qualificano per: una tensione verso l'essere, verso il contesto reale di svolgimento dell'evento educativo
- Nell'ambito della relazione e della comunicazione, l'approccio sistemico si occupa principalmente: della pragmatica e degli effetti della comunicazione sul comportamento dell'individuo
- Nell'ambito della valorizzazione dei docenti (Legge n. 107/2015), oltre alla qualità dell'insegnamento e ai risultati delle competenze degli alunni, viene considerato il seguente criterio: responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico
- Nell'ambito dell'analisi dei metodi didattici, che si intende per "tecniche attive"? strategie didattiche che mettono l'alunno al centro del proprio processo di apprendimento, coinvolgendo la sua creatività e il suo senso di iniziativa, non prescindendo dai contenuti curricolari
- Nell'ambito delle DSA (disturbi specifici dell'apprendimento), gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell'abilità deficitaria. Per quale scopo principale risulta utile l'impiego del registratore? Consente all'alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione
- Nell'ambito delle DSA (disturbi specifici dell'apprendimento), gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell'abilità deficitaria. Per quale scopo principale risulta utile l'impiego della sintesi vocale? Trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto
- Nell'ambito delle relazioni familiari, l'educatore dovrà considerare... Le storie, i vissuti e i valori di cui è portatrice la famiglia
- Nell'ambito delle ricerche sull'apprendimento e gli stili cognitivi, lo stile di chi ama programmare le sue attività, seguirle e portarle a conclusione è definito: sistematico
- Nell'apprendimento autodiretto di Candy, lo studente, per regolare il proprio processo di apprendimento, NON deve: dipendere dallo stile cognitivo dell'insegnante, provando ad adeguarcisi
- Nell'apprendimento significativo con le tecnologie David Jonassen identifica alcune funzioni che possono essere svolte con le tecnologie. Quali di queste non è una funzione compresa nel modello messo a punto da Jonassen: Ideazione
- Nell'approccio formalistico, l'apprendente: ha un ruolo passivo, memorizza le regole e le usa per la comprensione e la produzione scritta
- Nell'azione didattica il docente, il discente e i contenuti culturali rappresentano le tre polarità del cosiddetto "triangolo didattico". La dimensione metodologica è quella che connette prevalentemente: il discente e i contenuti culturali
- Nell'azione didattica il docente, il discente e i contenuti culturali rappresentano le tre polarità del cosiddetto "triangolo didattico". La dimensione relazionale-comunicativa è quella che connette prevalentemente: il docente e il discente
- Nelle «Linee pedagogiche per il sistema integrato "zerosei"» si specifica che il coordinatore crea le condizioni organizzative affinché la riflessione professionale possa essere esercitata in modo collegiale, proponendo quale/i delle seguenti attività? Riunioni periodiche di gruppo (di sezione e di struttura) e strumenti come le pratiche di osservazione e documentazione
- Nelle «Linee pedagogiche per il sistema integrato "zerosei"», confermando studi e ricerche in ambito pedagogico, si afferma che sono momenti concreti dell'alleanza educativa con la famiglia: La conoscenza reciproca tra genitori e personale educativo, il dialogo aperto e improntato all'ascolto e all'accoglienza, la co-progettazione degli ambienti e dei percorsi educativi
- Nelle «Linee pedagogiche per il sistema integrato "zerosei"», si afferma che "Educatori, insegnanti e genitori...". Sono chiamati a confrontarsi con atteggiamento collaborativo e di rispetto reciproco, perché solo dalla coerenza educativa tra tutte le figure adulte che circondano il bambino può scaturire un percorso formativo che ne prenda in carico tutti gli aspetti: emotivi, cognitivi, relazionali, affettivi, morali, sociali
- Nelle concettualizzazioni dell'apprendimento, quale delle seguenti è di impronta comportamentista? La conoscenza è costruita da idee che l'allievo gradualmente concatena
- Nelle concettualizzazioni dell'apprendimento, quale delle seguenti è di impronta costruttivista? La conoscenza è costruita come una "rete" a cui si aggiungono nuovi "nodi" e "collegamenti"
- Nelle disabilità intellettive la compromissione del linguaggio: è sempre presente, anche se in misura variabile in base alla gravità
- Nelle Indicazioni nazionali per il Curricolo della Scuola dell'infanzia e del Primo ciclo di istruzione vigenti, il Profilo delle competenze dello Studente è definito ... per la conclusione del Primo Ciclo
- Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, emanate con DM n. 254/2012, si legge che "le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere": sulle valenze che l'immagine di sé assume nel confronto con il gruppo dei pari
- Nelle istituzioni educative e scolastiche la continuità educativa si realizza attraverso due linee parallele, ma che talvolta si attraversano reciprocamente. Il continuum tra servizio, scuola, contesto familiare e territoriale costituisce: La continuità orizzontale
- Nelle Linee Guida in merito ai percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento di cui al D.M. 774/2019, il processo di orientamento si configura come: un diritto permanente
- Nelle Linee Guida in merito ai percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento di cui al D.M. 774/2019, il processo di orientamento si configura come: un diritto permanente
- Nelle misurazioni in campo educativo, le variabili o dimensioni significative e centrali per l'analisi o la classificazione di un fenomeno sono definite: indicatori
- Nelle pagine dell'Emilio, Rousseau sostiene che: l'uomo è "buono per natura" e la società finisce per corromperlo
- Nelle prospettive deterministiche "...alla tecnologia viene imputata la capacità di avere effetti, produrre cambiamenti psicologici e sociali, indipendentemente dal modo in cui viene usata e dai contesti e i processi sociali in cui interviene" (D. Buckingham). Che cosa significa? Che l'uso delle tecnologie provoca inevitabilmente cambiamenti nel modo di apprendere
- Nelle relazioni tra genitori ed educatori/insegnanti è essenziale che si crei Un clima positivo di collaborazione
- Nelle scuole secondarie di secondo grado, in base alle disposizioni del d.lgs. 297/1994, le competenze relative alla valutazione periodica e finale degli alunni spettano: al consiglio di classe con la sola presenza dei docenti
- Nell'Emilio, Jean-Jacques Rousseau promuove il concetto di educazione: naturale e negativa
- Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli studenti. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare quale forma di flessibilità l'articolazione modulare di gruppi di studenti provenienti da diversi anni di corso? Sì, l'articolazione modulare può avvenire tra gruppi di studenti provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso
- Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività: Nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni
- Nell'interesse del bambino è opportuno un adeguato coinvolgimento delle famiglie. Questo può essere perseguito, tra l'altro, attraverso: trasparenza comunicativa e coinvolgimento delle famiglie nelle attività educative
- Nello spazio sezione: gli angoli organizzati devono garantire una pluralità di esperienze
- Nello stile di attribuzione definito come «pedina»: L'alunno mette in atto delle attribuzioni esterne, sia in caso di successo che di insuccesso, ma può mettere in atto strategie per migliorare la situazione
- Nell'osservazione distaccata l'attenzione è rivolta: Alla rilevazione del comportamento
- Nell'ottica della promozione del funzionamento umano, l'OMS evidenzia l'importanza delle life skills, in particolare viene individuato un set di dieci competenze. Quale, tra quelle di seguito elencate, NON ne fa parte? Resilienza
- Newell e Simon nel 1972 hanno individuato tre strategie principali nel processo di problem solving. A quale strategia fa riferimento l'utilizzo di una procedura mediante la quale il problema viene scomposto in sotto-problemi la cui soluzione consente di raggiungere la meta finale? Analisi mezzi-fini
- Non appartiene a Susanna Mantovani e al suo approccio pedagogico una delle seguenti affermazioni: Il nido deve svolgere prioritariamente il ruolo di sostituto materno, prima ancora di essere un contesto educativo nel quale il bambino abbia la possibilità di esprimere le proprie emozioni