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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Didattica

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L' "amplificatore culturale" è:   Un concetto creato da J. Bruner in "Studi sullo sviluppo cognitivo"
L'"item analysis" consiste in una serie di controlli di natura statistica che aiutano a determinare:   l'idoneità di un test come strumento di misura
La "flipped-classroom" implica un approccio metodologico incentrato su   prevedere dapprima processi di conoscenza autonomi e successivamente l'intervento del docente
La "lavagna virtuale":   consente l'inserimento di registrazioni e commenti vocali
La "media education" (ME) si propone di sviluppare:   la capacità di comprensione critica dei media e la partecipazione attiva
La "pedagogia attivistica" di Adolphe Ferrière afferma:   la necessità di rispettare e favorire ogni manifestazione di slancio vitale del fanciullo nel processo educativo
La "piramide di Maslow" suddivide i bisogni dell'individuo dai più elementari ai più complessi; quale tra i seguenti bisogni è alla base della piramide?   Fisiologici
La "simulazione incarnata" è un meccanismo:   automatico e prelinguistico di simulazione motoria
La «didattica individualizzata»:   Pone obiettivi comuni per tutti i componenti del gruppo-classe, ma è concepita adattando le metodologie in funzione delle caratteristiche individuali dei discenti
La balbuzie è:   un disturbo della fluidità del linguaggio
La capacità dello studente di acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, come prefigurato dal Pecup dei Licei, caratterizza l'area   metodologica
La capacità di far fronte a situazioni critiche viene definita:   resilienza
La capacità di immagazzinare e rievocare informazioni è tipica:   Della memoria a lungo termine
La capacità di leggere e scrivere del bambino:   è il risultato di un processo psicologico che il bambino avvia ben prima dell'epoca in cui i segni scritti vengono presentati per essere appresi
La capacità di superare un trauma o lunghi periodi di difficoltà si chiama:   resilienza
La certificazione delle competenze, come da d.m. 742/2017:   è consegnata alla famiglia dell'alunno e, in copia, all'istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo
La certificazione delle competenze:   non sostituisce il documento di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni, ma si accompagna a questo in modo da aggiungere informazioni utili in senso qualitativo
La classificazione gerarchica (tassonomia) degli obiettivi educativi di B. S. Bloom si articola nei seguenti livelli di capacità:   Conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione
La Community of Learners (Col) prevede di:   organizzare la classe come comunità di ricerca
La competenza didattica del docente/formatore attuale si orienta verso:   la capacità di individuare la domanda di formazione e la conoscenza delle relative metodologie didattiche
La competenza progettuale dell'insegnante può essere considerata una competenza:   "ibrida", che deve essere costantemente adattata e ripensata in base ai soggetti e alle azioni formative cui si riferisce
La competenza relazionale fondata sulla mediazione risulta essere fondamentale nel lavoro quotidiano dell'insegnante perché:   Permette di stabilire relazioni di qualità con i bambini, con le famiglie e con il gruppo di lavoro
La competenza riflessiva dell'educatore/insegnante è   La sua capacità di elaborare il sapere professionale in un'ottica teorico-pratica
La comunicazione (...) è quella parte della comunicazione che comprende tutti gli aspetti di uno scambio comunicativo che non riguardano il livello puramente semantico del messaggio, ossia il significato letterale delle parole che compongono il messaggio stesso, ma che riguardano principalmente il linguaggio del corpo. Individuare la parola sostituta da (...):   Non verbale
La comunicazione competente è quella in cui l'insegnante:   sostiene la relazione con l'alunno e con il genitore al fine di condividere la lettura del percorso scolastico in funzione di obiettivi di apprendimento e di relazione, utilizzando strumenti tecnici ed empatici
La comunicazione con le famiglie alla scuola dell'infanzia è caratterizzata:   Dalla regolarità dei contatti
La comunicazione NON verbale comprende principalmente:   lo sguardo, la mimica, la gestualità
La comunità di pratica nasce:   spontaneamente
La concezione di apprendimento della peer education è vicina:   alla zona di sviluppo prossimale di Lev Vygotskij
La concezione di apprendimento della peer education è vicina:   alla zona di sviluppo prossimale di Lev Semënovič Vygotskij
La concezione stadiale della vita appartiene a una data idea di tempo, dove prevale una nozione della temporalità:   lineare, che rinvia a nozioni di passaggio, inizio e fine
La conduzione di un laboratorio didattico a scuola:   può essere affidata a un esperto esterno al sistema formativo, competente nell'argomento oggetto del laboratorio
La conoscenza e le credenze sui propri processi cognitivi e sul loro funzionamento e l'insieme dei processi di monitoraggio e di controllo di detti processi è detta:   metacognizione
La consapevolezza e il controllo che lo studente ha dei propri processi cognitivi sono componenti fondamentali   della metacognizione
La continuità didattica mira:   entrambe le altre risposte
La continuità didattica nasce dall'esigenza di garantire all'alunno:   il diritto a un percorso formativo organico e completo
La continuità educativa può essere definita come:   La capacità di accompagnare e sostenere le caratteristiche di ogni bambino nel cambiamento
La continuità educativa tra famiglia ed insegnanti:   Conduce ad avere una maggiore consapevolezza delle scelte e del progetto educativo
La continuità orizzontale riflette uno stile pedagogico basato:   Sulla relazione e sulla promozione di un clima di coerenza fra scuola dell'infanzia e famiglia
La continuità orizzontale riflette uno stile pedagogico basato:   Sulla relazione e sulla promozione di un clima di coerenza fra scuola dell'infanzia e famiglia
La convinzione che una persona ha in merito alle proprie possibilità di riuscire a portare a termine con successo un determinato compito è definito:   autoefficacia
La corrente del costruttivismo intende l'apprendimento come:   un processo dinamico
La cosiddetta "tavola delle specificazioni" può essere un utile strumento attraverso il quale gli insegnanti possono individuare le relazioni tra:   abilità cognitive e contenuti
La costante ricerca di equilibrio tra esigenze dei soggetti dell'apprendimento e necessità di garantire a tutti le competenze di base caratterizza la programmazione didattica come un'azione:   ciclica e dinamica
La cultura organizzativa risulta importante per comprendere:   i significati condivisi
La definizione degli obiettivi va programmata   In funzione delle esigenze dei singoli bambini e del grado di sviluppo raggiunto
La Didactica Magna di Comenio descrive:   un metodo didattico per poter insegnare "tutto a tutti"
La didattica "per competenze" consente ai bambini, sin dalla scuola dell'infanzia, di:   imparare in modo significativo, autonomo e responsabile
La didattica è una disciplina:   interdisciplinare per vocazione
La didattica è:   una disciplina pedagogica che ha per oggetto di studio le metodologie di insegnamento/apprendimento
La didattica a distanza e quella in presenza: (individuare l'affermazione corretta).   Sono modalità complementari da valorizzare
La didattica che pone l'attenzione sul collettivo rispetto all'individuo secondo la concezione marxiana è una didattica:   Collettivistica
La didattica delle competenze è stata introdotta nell'ordinamento italiano a seguito di quale atto europeo?   Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
La didattica generale, che ha al centro della sua riflessione sia i modelli organizzativi sia i modelli curricolari dei singoli percorsi didattici, differisce dalla didattica disciplinare in quanto quest'ultima:   ha al centro della sua riflessione il programma e le relative strategie di insegnamento-apprendimento
La didattica inclusiva:   Permette a tutti gli alunni di raggiungere il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe
La didattica inclusiva:   È rivolta a tutti e a ciascuno organizzata con diverse modalità e approcci
La didattica laboratoriale offre alcuni vantaggi rispetto alla lezione frontale. Quale, tra i seguenti, NON è uno di essi?   Semplificare il lavoro dell'insegnante
La didattica metacognitiva è un approccio didattico:   in cui lo studente pone attenzione ai propri processi di apprendimento e non solo al contenuto
La didattica metacognitiva è:   un approccio che si concentra sulle modalità di apprendimento-rielaborazione dei contenuti per rendere l'alunno consapevole delle modalità di studio per lui ottimali
La didattica per le competenze NON prevede:   Lo sviluppo delle competenze professionali all'interno del curriculo scolastico
La didattica per progetti è stata introdotta da   Kilpatrick
La didattica rientra tra le Scienze dell'Educazione centrate sulla dimensione:   operativa
La didattica, rispetto alla pedagogia:   Investiga i processi, stabilisce contenuti, forme e ritmi dell'educazione
La dimensione socio-politica dell'insegnante riveste un ruolo importante perché:   avere la percezione del mondo contemporaneo, delle sue valenze e delle sue difficoltà, è fondamentale sia per comprendere il mondo dei giovani che per orientarli
La dimensione valutativa globale del sé, detta anche "immagine di sé", viene chiamata:   autostima
La discalculia primaria rappresenta:   Il disturbo delle abilità numeriche e aritmetiche
La discromatopsia è:   Un'inabilità a percepire i colori, in parte o del tutto
La disgrafia è un disturbo specifico:   di scrittura e riguarda la grafia
La dislessia è considerata:   Un disturbo specifico dell'apprendimento
La dislessia è:   l'incapacità di riconoscere o ricordare le parole scritte che si manifesta, nella lettura, con trasposizioni e inversioni di parole o di sillabe
La dislessia, rispetto a quanto atteso per età anagrafica, classe frequentata e istruzione ricevuta, si manifesta attraverso:   un disturbo specifico della lettura, che si mostra con una difficoltà nella decodifica del testo
La dislessia, rispetto a quanto atteso per età anagrafica, classe frequentata e istruzione ricevuta, si manifesta attraverso:   una minore correttezza e rapidità della lettura a voce alta
La disponibilità dei materiali e la dislocazione degli arredi alla scuola dell'infanzia può:   Stimolare i bambini ad agire
La distanza tra il livello di sviluppo attuale di un individuo quando svolge un compito da solo e il livello di sviluppo che può raggiungere quando svolge lo stesso compito con l'aiuto di qualcuno di più esperto:   è il concetto di zona di sviluppo prossimale introdotto da Lev Semënovič Vygotskij
La distinzione tra prove normative e prove criteriali si deve a:   Glaser
La distorsione valutativa denominata "contrasto", porta il docente a valutare l'allievo sulla base:   della successione degli allievi interrogati
La distorsione valutativa detta "contagio" si verifica quando, nel valutare la prestazione di uno studente, l'insegnante   si fa condizionare dal giudizio espresso su quello studente da colleghi ritenuti affidabili
La divisione della psiche umana in "conscio", "preconscio" e "inconscio" è stata teorizzata da:   Sigmund Freud
La docimologia è:   La disciplina che studia i metodi e i criteri di valutazione
La documentazione è una pratica professionale che rispetto agli educatori ha la funzione di:   Far riflettere sulla propria esperienza professionale, ripercorrere la programmazione- progettazione nella sua evoluzione, costruire il sapere professionale del servizio educativo
La documentazione dei percorsi di apprendimento nella scuola primaria NON si realizza attraverso:   la consegna di moduli informativi sui bambini da parte delle famiglie
La documentazione educativa:   interroga criticamente il lavoro svolto, con l'obiettivo di coglierne il senso
La domanda cui stai rispondendo è?   Domanda a stimolo aperto e risposta chiusa
La fase di progettazione dell'intervento educativo si basa sul presupposto che l'educatore possegga   Gli strumenti osservativi per cogliere i punti di forza e di criticità del bambino diversamente abile
La filosofia di John Dewey si basa sulla stretta relazione tra:   scuola e mondo esterno
La flessibilità organizzativa nella scuola   Può favorire la personalizzazione degli apprendimenti ed il successo formativo
La flipped classroom è una modalità di insegnamento in cui le tradizionali sequenze di lavoro sono capovolte, poiché prevede:   prima lo studio autonomo a casa, per poi proseguire con attività di approfondimento in classe con l'insegnante e i compagni
La flipped classroom è una modalità di insegnamento in cui le tradizionali sequenze di lavoro sono capovolte; essa prevede:   prima lo studio autonomo a casa, per poi proseguire con attività di approfondimento in classe con l'insegnante e i compagni
La flipped classroom (o classe ribaltata) è utile perché:   permette di ottimizzare il tempo in aula, dando spazio al confronto, partendo già da una base di conoscenza
La formazione continua in servizio, come anche intesa nelle «Linee pedagogiche per il sistema integrato "zerosei"», dovrebbe svolgersi in un'ottica di:   Circolarità tra azione, riflessività e miglioramento
La formazione in servizio dei docenti di ruolo è (co. 124, art. 1, L. n. 107/2015).   Obbligatoria, permanente e strutturale
La formazione professionale dell'educatore si svolge   all'interno dell'orario di lavoro, con un separato monte ore dedicato
La formazione:   È un diritto di tutti, quindi di donne e uomini, e va intesa come quel processo finalizzato allo sviluppo e all'emancipazione di persone critiche e creative, proattive, titolari di diritti di cittadinanza sostanziale
La funzione della valutazione del processo valutativo è:   Regolativa dell'andamento didattico
La giusta definizione di "tecnologia assistiva" è:   ogni oggetto, strumento o prodotto, sia esso acquistato, modificato o personalizzato, che è usato per aumentare, mantenere o migliorare capacità funzionali di una persona con disabilità
La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) è una periferica:   che consente di controllare, col tatto, il pc a cui è collegata, proiettando l'immagine mediante videoproiettore
La legge 107/2015 favorisce la valutazione comparativa dei Piani Triennali dell'Offerta Formativa da parte degli studenti e delle famiglie?   Sì
La legge 107/2015, articolo 1 comma 20, dispone che, nella scuola primaria, siano utilizzati docenti in possesso di competenze certificate per l'insegnamento di:   educazione motoria
La legge 170 dell'8 ottobre 2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento prevede che:   Nell'ambito dei programmi di formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, e' assicurata un'adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate
La LIM che sfrutta la "tecnologia analogico-resistiva":   funziona anche con le dita
La mancata regolazione di quale stato emotivo generalmente NON viene ritenuto direttamente collegato al fenomeno del Burnout nel docente?   Delle emozioni legate all'orgoglio
La media education (ME) si propone di sviluppare:   capacità di comprensione critica dei media e partecipazione attiva
La mediazione dell'educatore/insegnante, nella relazione educativa, permette di   Guidare ed orientare lo sviluppo del bambino e il suo apprendimento
La memoria che ci consente, ad esempio, di suonare il pianoforte o di guidare un'automobile è:   Procedurale
La memoria che si riferisce a specifici eventi ed esperienze della vita di ciascuno di noi e contiene informazioni spaziotemporali che definiscono dove e quando il sistema ha acquisito la nuova informazione, è detta:   memoria episodica
La metacognizione è   la consapevolezza dei propri processi cognitivi
La metacognizione si sviluppa:   partecipando a contesti in grado di innescarla e supportarla
La metacognizione:   Indica un tipo di autoriflessività sul fenomeno cognitivo, attuabile grazie alla possibilità di distanziarsi, auto- osservare e riflettere sui propri stati mentali
La metodologia basata sull'interdisciplinarità:   consente di superare la suddivisione disciplinare che, essendo artificiosa, determina sovrapposizioni e ridondanze nel curricolo
La metodologia del Cooperative Learning si fonda sul costrutto psicologico di:   Zona di Sviluppo Prossimale (ZSP)
La metodologia del peer tutoring prevede che:   una coppia (o più) di alunni svolga attività di insegnamento reciproco
La metodologia didattica "per progetti" si basa sull'assunto che:   la forte motivazione a raggiungere un fine stimoli il processo cognitivo alla ricerca di soluzioni creative
La metodologia didattica che consiste nella simulazione di situazioni reali in cui lo studente assume il ruolo assegnato e si comporta come farebbe realmente nella situazione data é:   il role playing
La metodologia didattica che ribalta la struttura della lezione tradizionale che prevede un tempo di spiegazione in aula da parte del docente, una fase di studio individuale da parte dell'alunno a casa e successivamente un momento di verifica/interrogazione nuovamente in classe, viene definita:   Flipped Classroom
La metodologia per insegnare in lingua straniera una disciplina non linguistica è indicata con l'acronimo   CLIL
La motivazione è una risultante di molteplici componenti tra cui le motivazioni intrinseche. Fanno parte di queste:   la curiosità epistemica e la competenza
La motivazione estrinseca ci porta ad intraprendere:   azioni miranti al raggiungimento di un premio
La nascita della sociologia è collocabile intorno alla metà del XIX secolo. Quali furono i fattori storico-culturali che contribuirono allo sviluppo di questa disciplina?   La rivoluzione scientifica, ovvero l'avvento della scienza moderna, la rivoluzione industriale e la rivoluzione francese
La nuova filosofia valutativa che si connette alla didattica per competenze è caratterizzata da tutti i seguenti requisiti, TRANNE uno. Quale?   Retributività
La parola didattica deriva dal greco didàskein, cosa designa?   Sia l'azione dell'insegnare, sia quella del mostrare
La partecipazione a livello individuale dei genitori si realizza:   Negli incontri, nei colloqui e nelle assemblee
La partecipazione familiare deve scaturire:   Da un lavoro condiviso tra genitori e insegnanti
La partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'INVALSI si configura come   requisito di ammissione all'esame di Stato
La pedagogia di Dewey afferma che conoscere significa modificare l'oggetto e la realtà con il pensiero attraverso l'esperienza. Tale approccio si definisce:   Learning by doing
La possibilità di fare ricorso alla musica nella didattica:   oltre all'apprendimento di propri peculiari contenuti, promuove anche quello linguistico, cognitivo e sociale
La predisposizione degli spazi:   Fa parte della progettazione educativa
La presenza di alunni con varie difficoltà, spinge a una riorganizzazione pedagogica e didattica che dovrebbe spingere la scuola verso una pedagogia del:   "prendersi cura" del successo formativo di ciascuno
La prima impostazione per la formulazione degli obiettivi si deve a:   Tyler
La progettazione degli interventi si modula:   Sui ritmi e gli stili di apprendimento di ogni bambino
La progettazione delle attività deve tenere presente:   Che lo sviluppo non è un processo lineare quindi occorre differenziare le proposte
La progettazione deve prevedere:   Attività libere e strutturate
La progettazione deve prevedere:   Attività libere e strutturate
La progettazione di "programmi di educazione emozionale" è legata principalmente alla teoria di:   Daniel Goleman sull'"intelligenza emotiva"
La progettazione educativa nella scuola dell'infanzia deve prevedere:   Attività motorie e manipolative libere
La progettazione educativa riguarda i percorsi formativi   Cognitivi, sociali e affettivi
La progettazione educativa si fonda sull'osservazione costante nel tempo delle interazioni del bambino con   L'educatore, i coetanei, i materiali, gli spazi, l'ambiente educativo
La progettazione educativa si fonda sull'osservazione costante nel tempo delle interazioni del bambino:   Con l'educatore, i coetanei, i materiali, gli spazi, l'ambiente educativo
La progettazione educativa viene elaborata   Dal gruppo di lavoro educativo
La programmazione curricolare ha come obiettivo prioritario quello di far acquisire al discente soprattutto competenze, abilità e strategie di apprendimento, che gli consentano di imparare a imparare. Al pensiero di quale autore si fa qui riferimento?   J. Bruner
La programmazione curricolare, secondo la normativa vigente, è affidata   agli organi collegiali
La programmazione didattica modulare:   permette ampia flessibilità nella scelta del numero dei moduli
La programmazione didattica per competenze ha lo scopo di far conseguire agli allievi:   obiettivi uguali con percorsi didattici diversi
La programmazione educativa deve fondarsi sui seguenti requisiti:   Realtà, intenzionalità, razionalità, verificabilità, collegialità
La programmazione educativa:   Potrebbe essere rappresentata metaforicamente da una rete di possibilità, NON può quindi essere intesa come statica e predeterminata ma come disponibile ad ogni rimodellamento
La programmazione nei servizi educativi e scolastici 0 - 6   Non dev'essere rigida e procedere per schemi, ma improntata a notevole elasticità, per cui è necessario di volta in volta adattare il programma al bambino e non il bambino al programma
La prospettiva 0-6 prefigura:   La costruzione di un continuum inteso come condivisione di riferimenti teorici, coerenza del progetto educativo e scolastico, intenzionalità di scelte condivise
La prospettiva cognitiva è orientata alla comprensione:   dei processi mentali come percepire, ricordare, ragionare, decidere e risolvere problemi e allo studio delle loro relazioni sul comportamento
La prospettiva della metodologia laboratoriale rientra in un'idea dell'apprendimento come:   ricerca, costruzione e scoperta autonoma
La prospettiva interculturale è:   una prospettiva dialogica che promuove un processo di scambio aperto e rispettoso fra persone e gruppi di origini e tradizioni diverse
La prospettiva lifewide:   Fa riferimento alla pluralità delle occasioni di formazione: non solo formali ma anche informali e non formali (tra queste, particolare importanza acquista la formazione on the job e le forme di partecipazione attiva alla vita democratica)
La prospettiva lifewide:   Fa riferimento alla pluralità delle occasioni di formazione: non solo formali ma anche informali e non formali (tra queste, particolare importanza acquista la formazione on the job e le forme di partecipazione attiva alla vita democratica)
La prossemica è lo studio:   dell'uso dello spazio
La psicomotricità:   È una scienza che studia l'attività motoria dal punto di vista psicologico
La qualità della relazione didattica tra insegnante e alunno migliora se la relazione:   gode di flessibilità, pur restando asimmetrica
La quota nazionale del curricolo a cosa serve?   A dare attuazione alle Indicazioni Nazionali e alle Linee Guida
La raccolta della documentazione educativa è volta a testimoniare:   il percorso educativo compiuto, attraverso la descrizione delle attività svolte dal bambino e dei suoi processi d'esperienza
La Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 maggio 2018 configura:   le competenze chiave per l'apprendimento permanente
La Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea del 22 maggio 2018 riguarda:   le competenze chiave per l'apprendimento permanente
La Ratio Studiorum è il metodo dei:   Gesuiti
La razionalità del progetto didattico risiede principalmente nella sua:   struttura didattica suddivisa in fasi
La razionalizzazione è:   Un meccanismo di difesa della psiche umana che indica il tentativo di giustificare attraverso spiegazioni, argomenti, ipotesi di comodo un fatto o processo relazionale che nel soggetto ha creato un disagio
La regia educativa è:   La gestione intenzionale da parte dell'educatore delle variabili di contesto e relazionale
La relazione che offre cure e protezione e garantisce l'apprendimento e lo sviluppo della persona è:   di tipo verticale, tra adulto e bambino
La relazione con le famiglie, nella scuola dell'infanzia, è assicurata da:   Modalità articolate e flessibili di incontro e di collaborazione
La ricerca concorda nel ritenere che l'impiego delle ICT nella didattica della matematica ha effetti positivi quando si usano:   software di visualizzazione grafica
La scuola è parte dell'attuale società caratterizzata da:   Una cultura post-moderna
La scuola dell'inclusione prevede:   il rispetto della diversità
La scuola favorisce l'apprendimento attraverso:   la proposta di esperienze qualitative
La scuola italiana è fondata su principi pedagogici:   inclusivi
La scuola primaria, nell'educare al prendersi cura di se stessi, pone le basi per   lo sviluppo del saper essere
La seguente affermazione "l'apprendimento auto-promosso e auto-gestito, quello che coinvolge il sentimento oltre che l'intelletto, è il più duraturo e pervasivo" fa riferimento alla teoria di:   C. Rogers
La seguente definizione: "Il manifesto culturale nazionale scritto dal legislatore che esplicita obiettivi e contenuti disciplinari", si riferisce a:   programma
La seguente definizione: "Il manifesto culturale nazionale scritto dal legislatore, che esplicita obiettivi e contenuti disciplinari", si riferisce:   al programma
La seguente definizione: "Percorso formativo intenzionale progettato dalle singole istituzioni scolastiche, tenuto conto dei bisogni della popolazione scolastica e delle risorse del territorio", si riferisce:   al curricolo
La seguente definizione: "scienza che studia i principi, i criteri e i metodi di valutazione del profitto scolastico e delle prove d'esame" si riferisce alla:   docimologia
La semiologia studia:   i vari sistemi di segni, anche non verbali
La sindrome da burnout è tipica:   Delle cosiddette "professioni d'aiuto"
La società comunista descritta da Karl Marx è una società in cui:   non esiste la proprietà privata dei mezzi di produzione
La società postindustriale si basa essenzialmente:   sulla produzione di beni immateriali
La specificità dei bambini plusdotati impone ai docenti di:   considerare che è un bambino che arriva a scuola già con un bagaglio di sue conoscenze che può tradursi in un senso di solitudine e sfasamento rispetto agli altri
La stesura di un progetto si articola in fasi. Quale di quelle elencate si dovrebbe attivare per prima?   Analisi del contesto
La strategia dello studio dei casi può essere efficace se:   il materiale proposto è adeguato alle preconoscenze degli studenti e prevede quesiti e livelli di autonomia compatibili alla loro esperienza
La strategia di memoria che consiste nella ripetizione mentale degli elementi da memorizzare prende il nome di   reiterazione
La tassonomia degli obiettivi educativi è stata ideata da:   Benjamin Bloom
La tecnica del "brainstorming" venne introdotta per la prima volta da:   Alex Osborn
La tecnica didattica in cui gli alunni sono sollecitati a insegnare un determinato concetto o argomento ai loro compagni, imparando a loro volta, è detta:   peer tutoring
La teoria formulata da Riccardo Massa è definita:   clinica della formazione
La trasformazione dei punteggi grezzi in punteggi standardizzati è richiesta per:   confrontare la prestazione di uno studente in una prova con la sua prestazione in prove precedenti
La trasformazione delle prospettive comporta?   un senso rafforzato del Sé
La validità di una progettazione didattica si misura:   comparando i risultati attesi con quelli ottenuti e verificando l'eventuale discrepanza fra essi
La valutazione assume funzione formativa?   si, essendo di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo
La valutazione degli apprendimenti e del comportamento è espressa da   Consiglio di interclasse
La valutazione del comportamento degli studenti, secondo il d.l. 137/2008:   è effettuata mediante l'attribuzione di un voto numerico espresso in decimi
La valutazione del comportamento nella scuola primaria è espressa:   Dal docente, ovvero dai docenti contitolari della classe attraverso un giudizio riportato nel documento di valutazione
La valutazione del comportamento nella scuola primaria viene espressa collegialmente attraverso   giudizio sintetico
La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo di competenze di   cittadinanza
La valutazione del contesto educativo, come ricordato nel Documento Linee pedagogiche per il sistema integrato "zerosei", va effettuata.   Periodicamente in corso d'opera
La valutazione del processo:   consiste nella raccolta di informazioni utilizzate per rivedere le decisioni in corso di attuazione, attraverso adattamenti e autoregolazioni
La valutazione delle competenze è una valutazione:   Del modo di usare le abilità e le conoscenze
La valutazione periodica dell'efficacia degli esiti dell'azione didattica messa in atto nell'istituzione scolastica, nel rispetto dei vincoli nazionali e degli obiettivi programmati, compete ...   al Collegio dei Docenti
La valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria è affidata:   Al docente o ai docenti contitolari
La valutazione scolastica può essere definita:   un elemento intrinseco al processo didattico
La valutazione, in un contesto che intende essere inclusivo deve:   porsi come parte costitutiva del processo di apprendimento e farsi essa stessa apprendimento
La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata da:   Consiglio di classe
La valutazione:   precede, accompagna e segue i percorsi curricolari
La verifica dell'apprendimento da parte del docente si basa:   sulla discrepanza evidenziata fra risultati attesi e risultati ottenuti
La videoconferenza è uno strumento per:   Comunicazione sincrona
La xenofobia può essere definita come un atteggiamento culturale di:   avversione indiscriminata nei confronti di ogni straniero
La zona di sviluppo prossimale secondo Vygotskij è:   Uno spazio tra lo sviluppo attuale del bambino e quello potenziale
L'AC (apprendimento cooperativo) viene solitamente inteso come l'insieme delle strategie didattiche che si fondano sulla composizioni di gruppi e su specifiche richieste cognitive alle quali gli alunni devono rispondere come un insieme unico utilizzando anche tecniche di produzione di pensiero divergente. Quale, tra quelle indicate, conseguenza si produce negli allievi coinvolti in attività di tal genere?   si favorisce lo sviluppo della motivazione intrinseca
L'acquisizione della seconda lingua, per i bambini stranieri, può avere esito positivo solo se   Vi è alla base una valorizzazione ed il rispetto della lingua madre
L'acronimo L.I.M. significa:   Lavagna Interattiva Multimediale
L'acronimo LIM indica:   la lavagna interattiva multimediale
L'acronimo TIC sta per:   Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
L'ADHD:   È il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività
L'ADHD:   È il disturbo da deficit di attenzione/iperattività
L'adolescenza è una fase del ciclo di vita umano che:   va dai 12/13 anni ai 19 anni circa
L'affermazione "disponibilità a uscire dai confini della propria cultura per entrare in territori di altre culture e apprendere a vedere, a conoscere, a interpretare la realtà secondo schemi e sistemi simbolici differenziati e molteplici" a quale concetto si riferisce?   Interculturalità
L'affermazione "Interagire con tecnologie e contenuti digitali presuppone un atteggiamento riflessivo e critico, ma anche improntato alla curiosità, aperto e interessato al futuro della loro evoluzione. Impone anche un approccio etico, sicuro e responsabile all'utilizzo di tali strumenti" è riportata...   all'interno della Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente
L'Agenda Digitale per l'Europa:   Si propone di aiutare i cittadini e le imprese europee ad ottenere il massimo dalle tecnologie digitali. Si tratta della prima di sette iniziative pilota del programma Europa 2020
L'allievo si colloca nella "zona di sviluppo prossimale" quando:   è in una situazione in cui è pronto ad apprendere qualcosa di nuovo, tramite l'interazione con qualcuno di più esperto
L'alunno della scuola primaria matura un pensiero astratto definito?   Sì, avvia il pensiero logico e il ragionamento categoriale, le differenze individuali sono marcate
L'animatore digitale a scuola è chiamato a operare per   la formazione interna, il coinvolgimento della comunità scolastica, la creazione di soluzioni innovative
L'ansia nei processi di apprendimento:   è correlata all'arousal, cioè allo stato di allerta ed attentivo dell'allievo, ed è comunque necessaria all'apprendimento
L'apprendimento è:   un cambiamento relativamente permanente del comportamento che si verifica in risposta all'esperienza
L'apprendimento collaborativo connota la dimensione   socio-relazionale
L'apprendimento cooperativo è:   un metodo didattico che utilizza piccoli gruppi in cui gli studenti lavorano insieme per migliorare reciprocamente il loro apprendimento
L'apprendimento cooperativo si basa sul principio che:   sia possibile apprendere dagli altri così come si apprende dall'insegnante
L'apprendimento per "insight" è stato studiato per la prima volta da:   W. Köhler
L'apprendimento per tentativi ed errori:   Corrisponde all'apprendimento condizionato
L'apprendimento precoce nei piccoli di molte specie viene definito:   Imprinting
L'apprendimento può essere definito come:   Una modificazione piuttosto durevole del comportamento
L'apprendimento significativo di cui parla Carl Rogers nasce:   dall'esperienza e dai processi vitali del soggetto
L'approccio cognitivista considera la metodologia:   un dispositivo di adeguamento del contenuto culturale al soggetto in apprendimento
L'approccio didattico in cui gli alunni, in gruppo, utilizzano materiali di recupero per realizzare oggetti di vario genere, vengono incoraggiati a sperimentare e a implementare l'attitudine alla risoluzione di problemi, applicando il learning by doing, è chiamato:   tinkering
L'approccio docimologico sviluppatosi fino agli anni '70 si concentrava:   sulla critica degli esami e delle prove di valutazione tradizionali
L'approccio educativo che utilizza l'attività tra compagni è definito:   peer-education
L'approccio educativo che utilizza l'attività tra pari è definito:   peer-education
L'area dei Bisogni Educativi Speciali (BES):   Comprende tre grandi sotto-categorie tra cui quella dello svantaggio socioeconomico,linguistico, culturale
L'art. 16 del DPR 275/1999 assicura il coordinamento delle competenze dell'autonomia scolastica e delinea i criteri per:   La gestione tra organi monocratici e organi collegiali della scuola
L'articolo 3 del DPR n. 275/1999 stabilisce che il Piano Triennale dell'Offerta Formativa:   è approvato dal consiglio d'istituto
L'ascolto, l'interazione partecipata e la mediazione comunicativa connotano:   lo stile educativo del docente
L'atteggiamento d'ascolto dell'insegnante, come sottolineato da Patter, presuppone:   Decentramento
L'atteggiamento dell'educatore, nella gestione delle regole date ai bambino, per essere educativo è opportuno che sia   flessibile e autorevole
L'attivazione di percorsi didattici individualizzati è:   una misura tipica dell'autonomia didattica della scuola
L'attivazione di percorsi didattici individualizzati, anche in relazione agli alunni disabili, è espressione dell'autonomia:   didattica delle scuole
L'attività didattica caratterizzata da un piccolo gruppo di alunni che lavorano insieme per migliorare reciprocamente il loro apprendimento è basata:   sul metodo cooperativo
L'attività didattica caratterizzata da un piccolo gruppo di alunni che lavorano insieme per migliorare reciprocamente il loro apprendimento è chiamata:   Cooperative learning
L'aula scolastica è un esempio di contesto in cui si svolge un'educazione di tipo:   formale
L'authentic assessment punta a:   superare i limiti del testing assessment
L'autonomia didattica è finalizzata ...   al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere
L'autonomia didattica è finalizzata al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto:   della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere
L'autonomia didattica, definita con d.P.R. 275/1999, prevede che le scuole possano regolare in autonomia:   i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni
L'autore di "Lettera a una professoressa" è:   Lorenzo Milani
Lavorare in piccoli gruppi di ricerca produce, per definizione:   risultati cognitivi e motivazionali che non si raggiungono con la lezione frontale
L'azione della valutazione formativa poggia sull'assunto che gli approcci didattici devono:   adattarsi alle reali necessità emerse durante l'insegnamento-apprendimento
Le "attitudini" sono:   predisposizioni verso una particolare attività
Le "cianfrusaglie" delle sorelle Agazzi sono materiali:   della quotidianità, da cui possono nascere attività didattiche che valorizzino l'intuizione dei bambini
Le "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione" (si individui l'affermazione errata):   Sono un testo chiuso, che prevede tecniche, regole e metodi rigidi che la comunità professionale deve adottare
Le "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione", contiene per ciascun campo di esperienza i traguardi per lo sviluppo della competenza dei bambini. Lo sperimentare rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventare nuove parole, cercare somiglianze e analogie tra i suoni e i significati, ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e inventare storie, chiedere e offrire spiegazioni, usare il linguaggio per progettare attività e per definirne regole, sono traguardi del campo di esperienza:   Discorsi e parole
Le "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione", prevedono che la scuola dell'infanzia si ponga la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti: ascoltare e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, ripetere, con situazioni e giochi di ruolo, simulazione ed eventi con linguaggi diversi, vuol dire:   Acquisire competenze
Le "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione", prevedono che la scuola dell'infanzia si ponga la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile, vuol dire:   Consolidare l'identità
Le "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione", prevedono che la scuola dell'infanzia si ponga la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni, vuol dire:   Sviluppare l'autonomia
Le alunne e gli alunni frequentanti le classi IV e V della scuola primaria:   attraversano la fase di accrescimento in auxologia denominata turgor secundus, caratterizzata da aumento ponderale e da una particolare sensibilità ad apprendere, assimilare e acquisire nuovi movimenti
Le basi della psicoanalisi infantile sono state gettate da:   Melanie Klein
Le check list rientrano tra le tecniche di osservazione di tipo:   strutturato
Le competenze chiave, descritte dall'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica, sono indicatori di:   capacità del sistema educativo di integrare insegnamento formale e informale
Le competenze nel quadro europeo delle qualifiche indicano:   La comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale
Le direzioni didattiche dell'UDL (Universal Design for Learning) sono quelle di fornire molteplici forme di:   rappresentazione, di azione e di espressione e di coinvolgimento
Le energie emozionali all'interno di un gruppo:   vanno riconosciute e canalizzate nella stessa direzione dello sforzo del gruppo
Le etnie sono:   raggruppamenti umani basati sulla somiglianza somatica, linguistica, religiosa, culturale
Le funzioni del linguaggio verbale sono:   espressiva - comunicativa - cognitiva - di regolazione del comportamento
Le Indicazioni Nazionali a che cosa servono?   A dare attuazione al curricolo nazionale
Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione (2012) indicano tra i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado:   Utilizzare adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale
Le Indicazioni nazionali rappresentano:   il quadro di riferimento per la costruzione del curricolo
Le intelligenze multiple teorizzate da H. Gardner hanno un forte impatto sulla didattica perché:   obbliga docenti, educatori e formatori ad avvicinarsi al bambino in maniera complessa, a diversificare la didattica
Le Linee pedagogiche per il sistema integrato "zerosei":   si compongono di sei parti; la prima e la sesta hanno un taglio più istituzionale, il cuore del documento è più prettamente pedagogico
Le mappe concettuali sono rappresentazioni:   Visive di concetti interconnessi
Le misure dispensative e gli strumenti compensativi:   devono essere impiegati per permettere l'apprendimento degli studenti con diagnosi di D.S.A.
Le misure educative e didattiche di supporto previste dalla legge 170/2010 a favore degli studenti con DSA devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio:   per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi
Le persone con disturbi dello spettro autistico:   non amano modificare gli ambienti e i contesti di vita
Le persone con disturbi dello spettro autistico:   presentano un deficit persistente nella comunicazione e nell'interazione sociale
Le prime ricerche docimologiche hanno evidenziato:   le divergenze di giudizio esistenti tra diversi valutatori
Le prove caratterizzate da uno stimolo avente molti gradi di libertà e da una risposta non predeterminabile sono definite   Non strutturate
Le prove di verifica definite semi-strutturate presentano:   stimolo chiuso e risposta aperta
Le rilevazioni Invalsi, ai sensi del D.Lgs. n. 62/2017, per la scuola primaria sono svolte nelle classi   seconda e quinta
Le routine hanno il ruolo importante di:   far interiorizzare al bambino la scansione temporale della giornata e renderla prevedibile
Le strategie didattiche che danno spazio al pensiero divergente degli alunni:   rafforzano lo spirito critico
Le strategie didattiche metacognitive implicano:   La creazione di organizzatori anticipati
Le tecniche di Learning Analytics hanno lo scopo di:   facilitare la personalizzazione degli ambienti di apprendimento digitali
Le variabili di sfondo, da considerare nell'analisi del contesto del POF, oggi Piano Triennale dell'Offerta Formativa, sono quelle relative:   all'ambiente extra scolastico degli alunni
Le variabili di sfondo, da considerare nell'analisi del contesto del POF, oggi Piano Triennale dell'Offerta Formativa, sono quelle relative:   all'ambiente extra scolastico degli alunni
Le video-lezioni "on-demand" prevedono che:   lo studente possa scegliere di guardarle in qualsiasi momento lo desideri
L'educatore dei servizi dell'infanzia ha la funzione di:   Progettare e realizzare interventi educativi
L'educatore nella progettazione relativa alle diverse fasce di età dei bambini deve avere una visione integrata dello sviluppo, ovvero deve prevedere:   Esperienze che tengano conto sia dello sviluppo cognitivo che di quello relazionale ed emotivo
L'educatore, nell'attuare l'intervento educativo:   Svolge un lavoro professionale in equipe con altre figure professionali
L'educatore/insegnante come si deve porre in relazione agli stili e ai modelli educativi propri della famiglia?   Rispettandoli e tenendoli in considerazione
L'educatore/insegnante mediante l'osservazione può   Progettare e intervenire per mezzo di strategie educative idonee
L'educatore/insegnante per creare un rapporto positivo e costruttivo con la famiglia   Non deve assumere un atteggiamento giudicante
L'educatrice di sostegno costituisce un supporto per   L'intera sezione e non soltanto per il singolo bambino in difficoltà
L'educazione ha come obiettivo generale:   lo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facoltà mentali, sociali e comportamentali in un individuo
L'educazione ha come obiettivo generale:   lo sviluppo e la formazione di conoscenze e facoltà mentali, sociali e comportamentali in un individuo
L'educazione integrale comporta che l'insegnante ...   stimoli ogni studente a mettere in atto tutte le proprie capacità, quale che sia la sua condizione di partenza
L'educazione interculturale ha l'obiettivo   Di promuovere valori basati sulla conoscenza di altre culture in modo da generare una cittadinanza responsabile
L'educazione interculturale non può non tener anche conto dell'età in cui i bambini inziano positivi scambi con il gruppo dei pari. Tale età si colloca intorno ai:   4 anni
L'educazione motoria può costituire un elemento di prevenzione:   primaria
L'educazione multiculturale è attenta:   Alle relazioni, ai saperi, allo scambio, all'integrazione
L'educazione multiculturale limita e indebolisce:   I pregiudizi e gli stereotipi relativi alle culture "altre"
L'educazione, secondo J. Dewey, si declina favorevolmente in:   contesto di vita
L'efficacia collettiva percepita:   è la convinzione condivisa che il gruppo del quale si fa parte sia capace di organizzare ed eseguire le azioni necessarie per produrre determinati risultati
Leggendo il testo della Raccomandazione del Consiglio dell'U.E. del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente, quale delle seguenti affermazioni risulta FALSA?   La creatività è eminentemente legata all'acquisizione di nuove conoscenze ed alla capacità di collegarle
L'epistemologia è:   una riflessione teorica intorno ai principi e ai metodi utilizzati nel processo di conoscenza scientifica
L'equipe degli educatori ha il compito di promuovere iniziative che conducano a:   Creare una rete di relazioni sul territorio e con chi vi opera, a favore dell'infanzia e della famiglia
L'esperimento dell'atelier, con la figura dell'atelierista (insegnante con competenze di natura artistica), è stato introdotto nei nidi, nei servizi educativi e nelle scuole d'infanzia di Reggio Emilia negli anni Sessanta dal pedagogista:   Loris Malaguzzi
L'espressione "cooperative learning" è utilizzata per indicare:   una metodologia didattica basata sull'apprendimento cooperativo
Lev Semënovič Vygotskij ha utilizzato l'espressione:   psicologia pedagogica
Lev Semënovič Vygotskij sostiene che:   esiste una zona di sviluppo prossimale che va attivata durante il processo di insegnamento/apprendimento
Lev Vygotskij considerava il linguaggio principalmente come:   uno strumento di natura sociale
L'Experiential Learning costituisce un modello di apprendimento basato sull'esperienza:   cognitiva, emotiva o sensoriale
L'ICF è:   Un acronimo che indica la Classificazione Internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute definita dall'OMS nel 2001
L'idea di classe come laboratorio nasce grazie a:   Célestin Freinet
L'idea di un ordinamento gerarchico dei bisogni, procedente da quelli fisiologici al bisogno di autorealizzazione, è stata avanzata da:   Abraham Maslow
L'idea di un posto di lavoro uguale per tutta la vita:   scompare e viene sostituita da quella del lavoro precario
L'ideale della scuola scientifica è uno dei principi ispiratori del pensiero di:   Maria Montessori
LIM è l'acronimo di:   Lavagna Interattiva Multimediale
L'impostazione dell'insegnamento che mira a favorire le scelte autonome degli alunni, cioè a far maturare in loro la consapevolezza delle inclinazioni effettive, dei percorsi possibili e delle prospettive probabili è definito:   didattica orientativa
L'imprinting è:   un tipo di apprendimento
L'insegnamento e l'atto comunicativo non sono mai:   neutri
L'insegnamento reciproco prevede:   che gli allievi, a turno, giochino il ruolo dell'insegnante
L'insegnante di fronte al disagio del bambino, deve armonizzare:   L'identità dell'Io con la diversità dell'Io
L'insegnante di sostegno è:   Specializzato per l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap
L'insegnante di sostegno (individuare l'affermazione errata):   Può essere utilizzato dalla scuola per sostituire insegnanti curricolari assenti, della stessa classe, quando è presente l'alunno con disabilità
L'insegnante dovrebbe essere un "leader emotivo" in grado di:   regolare la propria emotività e accogliere tutte le emozioni degli allievi, aiutandoli a riconoscerle e nominarle e guidando i comportamenti innescati da queste
L'insegnante, per riconoscere un alunno con disortografia, può osservare le sue prestazioni individuandone l'eventuale atipicità. Quale delle seguenti alternative NON costituisce una prestazione atipica indice di un eventuale disturbo specifico dell'apprendimento della scrittura dell'alunno?   La presenza di difficoltà nell'elaborare le informazioni in modo personale
L'insieme di competenze disciplinari, informatiche, linguistiche, psicopedagogiche, metodologico- didattiche, organizzativo-relazionali, di orientamento e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate e interagenti, di cui al CCNL/2018, delinea il:   profilo professionale dei docenti
L'insieme di strategie adottate dall'individuo per affrontare lo stress viene definito:   coping
L'insieme di strategie adottate dall'individuo per affrontare lo stress viene definito:   coping
L'insieme di tecniche di conduzione della classe nelle quali gli studenti lavorano in piccoli gruppi per attività di apprendimento e ricevono valutazioni in base ai risultati conseguiti è detto:   cooperative learning
L'integrazione si fonda:   Sul rispetto dell'originalità di ciascun essere umano
L'interattività, nell'ambito delle TIC, è la capacità:   del computer di comunicare in modo bidirezionale col proprio utente, acquisendo il suo input e reagendo ad esso
L'interazione con la LIM può avvenire:   con appositi strumenti e, in alcuni modelli, direttamente con le dita della mano
L'intuizione di inizio Novecento secondo la quale lo sviluppo dell'allievo avviene in un contesto sociale e collaborativo si deve a:   John Dewey
Lo "scaffolding" è una strategia educativa in cui l'educatore:   sollecita, sostiene e facilita l'apprendimento del bambino fornendogli "idonei" supporti
Lo "sfondo integratore" come modalità di lavoro è inteso come:   l'attenzione all'organizzazione di elementi costitutivi dell'ambiente (quali spazi, tempi, ecc...) per favorire l'autonomia del bambino
Lo psicoanalista Carl G. Jung era allievo di:   Sigmund Freud
Lo psicopedagogista Édouard Claparède è ritenuto uno dei principali esponenti:   del funzionalismo e fu promotore della "scuola su misura"
Lo scaffolding è:   Offerta da parte dell'insegnante di una "impalcatura" didattica che seleziona, sorregge, canalizza gli sforzi dello studente permettendogli di concentrarsi su quegli aspetti del compito che sono alla sua portata
Lo scopo delle attività didattiche per gruppi di alunni è in primo luogo quello di:   trasformare la classe da gruppo amministrativo a gruppo di apprendimento e di lavoro
Lo scopo delle attività didattiche per gruppi di alunni è in primo luogo quello di:   trasformare la classe da gruppo amministrativo a gruppo di apprendimento e lavoro
Lo spazio esterno nei servizi educativi e scolastici 0 - 6 costituisce   Un elemento indispensabile dal quale non si può prescindere nello svolgimento delle attività
Lo spazio nella scuola dell'infanzia può essere predisposto e suddiviso in "Angoli" ovvero in:   Piccoli spazi strutturati in angoli tematici/di interesse, all'interno di uno spazio più grande
Lo stile cognitivo che riguarda la preferenza di uno studente per una percezione del dettaglio o dell'insieme si chiama:   Analitico/globale
Lo stile educativo di tipo indulgente, descritto da Maccoby e Martin, da cosa è caratterizzato?   Alti livelli di sostegno e bassi livelli di controllo
Lo stile educativo di tipo induttivo si basa:   sulla comprensione della situazione da parte del bambino e sull'empatia nei confronti degli altri
Lo stile esplicativo (Seligman, 1996) può essere concepito come un processo cognitivo fondamentale nella formazione degli stati d'animo di una persona?   Si, solitamente si generano conseguenze emotive attraverso la propria interpretazione di ciò che accade
Lo Structural Approach di Kagan e Kagan è un modello di apprendimento cooperativo incentrato sui seguenti principi fondamentali, TRANNE uno. Quale?   Responsabilità sociale
Lo strumento di classificazione internazionale che propone una nuova prospettiva inclusiva è:   ICF
Lo studente che cerca soluzioni prendendo in considerazione una variabile per volta e cercandone tutte le possibili connessioni col sistema di conoscenze già in proprio possesso adotto uno stile cognitivo:   sistematico
Lo studioso che ha coniato l'espressione computational thinking, con l'intento di applicare il pensiero computazionale alla programmazione, è stato   Papert
Lo sviluppo di competenze metacognitive è facilitato:   dall'impiego del metodo cooperativo
L'obiettivo dell'educatore nella prospettiva multiculturale è:   Far sentire i bambini parte di un tutto pur nelle singole individualità
L'organizzazione da parte della scuola dell'infanzia di momenti formativi rivolti alle famiglie è:   Un modo per favorire la partecipazione
L'organizzazione degli spazi e dei tempi:   Costituisce elemento di qualità pedagogica dell'ambiente educativo
L'organizzazione dei gruppi di bambini, secondo diversi criteri pedagogico-organizzativi è una delle dimensioni in cui si declina l'interconnessione tra impianto organizzativo e progettualità, tra curricolo implicito ed esplicito. Il curricolo implicito:   Si manifesta nell'organizzazione consapevole degli spazi, dei tempi, dell'accoglienza, delle routines e della convivialità, delle forme di partecipazione
L'organizzazione dei gruppi di bambini, secondo diversi criteri pedagogico-organizzativi è una delle dimensioni in cui si declina l'interconnessione tra impianto organizzativo e progettualità, tra curricolo implicito ed esplicito. Il curricolo esplicito:   Riguarda i progetti che si generano, le opportunità offerte attraverso i materiali scelti, i laboratori, le proposte specifiche che gli educatori predispongono per i bambini e le bambine, quello che i bambini e le bambine apprendono in gruppo e insieme agli educatori che osservano, rilanciano, guidano, documentano
L'orientamento metodologico fondamentale nell'utilizzo dei supporti multimediali e delle nuove tecnologie è un orientamento che:   utilizza come strumenti didattici supporti multimediali
L'osservazione costituisce uno degli strumenti fondamentali in campo educativo. A quale fine è utile?   Orientare l'agire educativo
L'osservazione del comportamento di gioco:   Può essere utilizzata per la comprensione delle competenze cognitive del bambino
L'osservazione e la documentazione costituiscono strumenti professionali che l'educatore   è tenuto ad acquisire in fase formativa ed ad esercitare continuamente
L'osservazione:   consente all'insegnante di sviluppare la capacità di accogliere ciò che l'allievo gli comunica sul piano verbale e non verbale
L'osservazione:   consente all'insegnante di sviluppare la capacità di accogliere ciò che l'allievo gli comunica sul piano verbale e non verbale
L'Unità di apprendimento:   Rappresenta un segmento del curricolo che si propone di far conseguire agli allievi aspetti di competenza attraverso l'azione e l'esperienza
L'Unità di apprendimento:   Rappresenta un segmento del curricolo che si propone di far conseguire agli allievi aspetti di competenza attraverso l'azione e l'esperienza
L'Universal design coincide con:   la progettazione di prodotti e ambienti affinché siano usabili da tutte le persone, nel modo più ampio possibile, senza bisogno di adattamenti o di progettazione specializzata
L'uso diversificato del materiale rispetto alla naturale destinazione stimola nel bambino:   Il pensiero divergente
L'utilizzo degli strumenti multimediali all'interno della scuola è utile in quanto promuove:   la diversificazione delle varie forme comunicative all'interno dei percorsi di studio e di produzione
L'utilizzo della drammatizzazione come metodologia didattica:   mette in scena e rende "situati" scorci di contesti e relazioni, permette di rappresentare emozioni e sentimenti, dà l'occasione di significare incertezze e di sperimentare ipotesi, autorizza a giocare altri ruoli