Elenco in ordine alfabetico delle domande di Didattica
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- A che cosa serve la certificazione delle competenze? Attestare gli apprendimenti conseguiti dallo studente in un determinato momento del suo percorso formativo affinché questi possano in seguito essere riconosciuti
- A che cosa serve la quota nazionale del curricolo? A dare attuazione alle Indicazioni Nazionali e alle Linee Guida
- A che cosa si riferisce Larry Cuban parlando di "scelta limitata dalla situazione"? Ai vincoli socio-culturali e organizzativi dell'ambiente scolastico, che limitano le scelte dei docenti
- A chi appartiene l'opera "Didattica Magna"? Comenio
- A chi compete l'approvazione del Piano Annuale per l'Inclusione? È compito del Collegio docenti
- A chi si deve la definizione del concetto di «zona di sviluppo prossimale»? Vygotskij
- A cosa attiene il paradigma costruzionista? la ricerca de-costruisce e ri-costruisce la realtà
- A cosa attiene il paradigma ermeneutico? la realtà è frutto di interpretazione
- A cosa attiene il paradigma formalista? Esistenza di una teroria di riferimento
- A cosa corrisponde la validità di presentazione di una prova? Controllo di aspetti qualitativi e intuitivi relativi all'adeguatezza degli stimoli rispetto ai destinatari previsti
- A cosa servono i ruoli nella didattica collaborativa? I ruoli definiscono ciò che gli altri membri del gruppo si aspettano da uno studente
- A cosa si riferisce la distinzione fra «rinforzi primari» e «rinforzi secondari»? Al tipo di bisogni su cui agiscono
- A livello didattico ed educativo, la costruzione di un "ipermedia" può, tra l'altro, favorire: l'interdisciplinarietà e la multiprospetticità
- A norma del d.lgs. 62/2017: gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all'albo della scuola
- A norma del d.P.R. 275/1999, il piano triennale dell'offerta formativa costituisce: il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche
- A norma della legge 59/1997, art. 21, le istituzioni scolastiche: hanno l'obbligo di adottare procedure e strumenti di valutazione della produttività scolastica
- A norma della legge 59/1997, art. 21, le istituzioni scolastiche: hanno l'obbligo di adottare procedure e strumenti di valutazione del raggiungimento degli obiettivi
- A proposito della formulazione dei curricoli: Compito delle istituzioni scolastiche è formulare curricoli nel rispetto delle Indicazioni Nazionali, mettendo al centro del processo di apprendimento gli allievi, le loro esigenze e le loro peculiarità, in collaborazione e sinergia con le famiglie e il territorio, in un'ottica di apprendimento permanente lungo tutto l'arco della vita
- A quale approccio e autore è direttamente riconducibile il concetto di condizionamento operante? Comportamentista - Skinner
- A quale approccio e autore è direttamente riconducibile il concetto di zona di sviluppo prossimale? Socio-culturale - L. Vygotskij
- A quale autore appartiene la teorizzazione del principio dell'educazione negativa? Jean-Jacques Rousseau
- A quale autore fa riferimento William Heard Kilpatrick per la teorizzazione del metodo per progetti (method project)? John Dewey
- A quale autore si deve il concetto di crisi di identità riferito all'adolescenza? Erik Erikson
- A quale tra i seguenti bisogni e motivazioni del soggetto che apprende NON risponde l'uso del laboratorio? Al bisogno di stereotipia
- A quali alunni ci si riferisce con l'espressione " difficoltà di apprendimento"? Ad alunni che incontrano un ostacolo o un rallentamento negli apprendimenti scolastici
- A quali fini sono correlati tra loro osservazione, documentazione, valutazione e verifica nei servizi educativi e scolastici 0 - 6? Per il monitoraggio continuo delle esperienze di ciascun bambino e per la verifica del progetto educativo
- A quali soggetti può essere rivolta la documentazione delle varie esperienze svolte nei servizi educativi e scolastici 0 - 6? Ai bambini, alle famiglie, agli educatori/insegnanti e a soggetti esterni
- A scuola la vera uguaglianza va espressa come: Uguaglianza delle opportunità
- A. I. Gates (1917) ha enunciato l'"effetto testing" delle prove di valutazione, sostenendo che: indirizzano gli sforzi degli allievi verso obiettivi dedotti dagli item della prova
- Abraham H. Maslow ha elaborato una scala gerarchica dei bisogni. Quali sono? Bisogni fisiologici, di sicurezza, di appartenenza, di stima, di autorealizzazione
- Abraham H. Maslow, nella sua piramide dei bisogni, afferma che i primi quattro bisogni riflettono uno stato di carenza e mirano alla riduzione della tensione, mentre il bisogno di autodeterminazione è: di crescita e comporta una ricerca di tensione
- Agli inizi degli anni '50, Benjamin Bloom propose una classificazione degli obiettivi basata sui criteri di valutazione meglio nota come: tassonomia degli obiettivi educativi
- Agli inizi degli anni Cinquanta, Benjamin Bloom propose una classificazione degli obiettivi basata sui criteri di valutazione meglio nota come: tassonomia degli obiettivi educativi
- Ai fini della risoluzione di un problema, la tendenza ad assumere le funzioni degli oggetti come stabili e immutabili è detta: fissità funzionale
- Ai fini di una didattica interculturale, l'insegnante può proporre: attività volte a superare i luoghi comuni, sviluppando capacità di analisi e di comprensione degli eventi
- Ai sensi del D. Lgs. 62/2017 attuativo della L. 107/2015, gli alunni e le alunne della scuola primaria: Sono ammessi alla classe successiva anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunto o in via di prima acquisizione. Resta ferma la non ammissione in casi eccezionali deliberata all'unanimità dai docenti della classe in sede di scrutinio
- Ai sensi del d.P.R. 104/1985, la programmazione didattica: è effettuata dai docenti collegialmente e individualmente
- Ai sensi del d.P.R. 104/1985, la programmazione didattica: è effettuata dai docenti collegialmente e individualmente
- Ai sensi del d.P.R. 275/1999, l'autonomia didattica per le scuole prevede: di regolare i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni
- Ai sensi del D.P.R. 275/1999, le istituzioni scolastiche possono promuovere fra loro accordi aventi per oggetto attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento, di amministrazione e contabilità. Questo si traduce nell'istituzione di: reti di scuole
- Ai sensi dell'art. 3 del DPR del 24 Febbraio 1994 e ss.mm.ii., la diagnosi funzionale è: la descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psicofisico dell'alunno in situazione di handicap
- Ai sensi dell'art. 8 del DPR 275/99 e ss.mm.ii., chi definisce gli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni? Il Ministro dell'istruzione
- Ai sensi delle normative vigenti (Direttiva ministeriale del 27 Dicembre 2012), quale tra le seguenti alternative NON descrive uno dei "disturbi evolutivi specifici" all'interno dei Bisogni Educativi Speciali? Disabilità
- Al coordinatore psicopedagico compete: anche la promozione della formazione permanente e della crescita professionale di tutti gli operatori
- Al fine di contribuire all'integrazione interculturale, i servizi educativi e scolastici 0-6 promuovono l'incontro e lo scambio Non ignorando le divergenze nè fingendo omogeneità inesistenti
- Al fine di costruire una relazione educativa di tipo empatico con i propri alunni, è utile che l'insegnante: sviluppi capacità di autoanalisi di sé e del proprio modo di porsi con gli allievi, di autovalutazione del proprio operato, di autoregolazione delle proprie istanze emotive
- Al fine di poter accogliere ogni bambino è importante: Mettere in atto un ascolto empatico
- Al fine di produrre un apprendimento autoregolato da parte degli alunni, è necessario che l'insegnante: guidi gli alunni nel riconoscimento del proprio stile cognitivo e delle proprie modalità di apprendere
- Alcune competenze trasversali, tradotte nel D.M. 139/2007 come competenze chiave di cittadinanza, sono: imparare a imparare, progettare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile
- Alfredo Giunti ha formulato la proposta didattica di una scuola come: centro di ricerca
- Alla base della programmazione educativa si trova il progetto pedagogico
- Alla scuola dell'infanzia l'utilizzo del materiale non strutturato: Favorisce lo sviluppo della creatività
- Alla scuola dell'infanzia nello spazio "per la memoria" saranno collocati materiali didattici cartacei ed audiovisivi relativi: Alla memoria storica della struttura
- Alla scuola dell'infanzia, l'educatore deve favorire i processi di socializzazione tra pari poiché il bambino: Inizia a discriminarsi e a costruire la propria individualità attraverso il confronto con gli altri
- All'educatore della scuola dell'infanzia: Sono richieste competenze culturali, psicopedagogiche, didattiche e disponibilità alla relazione educativa
- All'educatore/insegnante vengono richieste competenze specifiche? Sì, riguardanti conoscenze di tipo pedagogico, psicologico, metodologico e didattico
- All'interno del PTOF ampio risalto va dato alle scelte educative dell'istituto da condividere con la famiglia. A tale proposito quale documento assume importanza? Patto educativo di corresponsabilità
- All'interno della didattica metacognitiva, come si chiama la metodologia che prevede che uno studente assuma il ruolo di tutor, o di insegnante, nei confronti di un compagno? Peer tutoring
- All'interno della didattica metacognitiva, come si chiama la metodologia che prevede uno studente che assuma il ruolo di tutor, o di insegnante, nei confronti di un compagno? Peer tutoring
- All'interno della dimensione relazionale docente-studente: la comunicazione verbale e quella non verbale devono essere in armonia
- All'interno della teoria cognitiva, la visualizzazione, il chunking (raggruppamento), la categorizzazione, rappresentano tutte: strategie di memorizzazione
- All'interno delle ricerche sugli stili di apprendimento, Luciano Mariani e Graziella Pozzo individuano quattro macro aree in cui inserire le diversità in termini di apprendimento. Quale tra le seguenti opzioni NON rappresenta una delle macro aree? La zona di sviluppo prossimale
- All'interno di quale modello di "apprendimento cooperativo" rientra la tecnica del Jigsaw o gioco di costruzione a incastro? Student Team Learning
- All'interno di quale prospettiva si è articolata la teoria dell'apprendimento sociale di Albert Bandura? Cognitivista
- All'interno di un processo di co-costruzione della conoscenza, i seguenti sono indicatori che testimoniano uno sviluppo attivo della discussione, TRANNE uno. Quale? Ripetere
- All'interno di un rapporto metacognitivo proposto agli studenti dall'insegnante, si reputano indispensabili tutti i seguenti aspetti, ma NON necessariamente: la creatività
- All'interno di una classe virtuale, cosa viene fornito? L'accesso a informazioni e risorse remote, la possibilità di comunicare e cooperare a distanza
- All'interno di una gestione efficace della comunicazione in classe, quale dei seguenti atteggiamenti NON è una barriera alla comunicazione? Ascoltare le spiegazioni che il bambino dà di un determinato avvenimento
- All'interno di una programmazione volta all'individualizzazione dei percorsi, l'analisi dei fattori che derivano dal contesto socioculturale e familiare del bambino ricade: nella valutazione diagnostica iniziale
- All'interno di una visione antropocentrica della formazione: l'obiettivo principale è quello di formare la persona, il cittadino ideale
- Allo scopo di confrontare il punteggio ottenuto da uno studente in una prova oggettiva con i suoi punteggi precedenti o con i risultati di una popolazione di riferimento, occorre effettuare: una standardizzazione dei punteggi
- Attività didattiche stimolanti per la creatività e il pensiero divergente sono quelle laboratoriali
- Attraverso la metodologia interdisciplinare i docenti: sperimentano la responsabilità condivisa nei confronti degli obiettivi formativi stabiliti
- Attraverso la programmazione di attività senso-motorie i bambini: Esercitano le proprie abilità percettive legate ai cinque sensi
- Attraverso l'identificazione e la proiezione, il bambino riesce a elaborare l'aggressività. Ciò avviene tramite: il gioco simbolico
- Attuare l'inclusione scolastica significa concepire una progettualità: rivolta a tutti, tenendo conto delle differenze, rendendo inclusivi i contesti, i metodi e gli atteggiamenti
- Autismo. Quale affermazione è vera? Il Disturbo dello Spettro dell'Autismo (DSA) si caratterizza per la presenza di deficit della comunicazione sociale e dell'interazione sociale e di pattern di comportamenti, interessi o attività ristretti, ripetitivi