Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione
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- I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati per un periodo di: 5 anni (art. 8, co. 3, D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.)
- I documenti, informazioni e dati la cui pubblicazione è prevista espressamente dalla vigente normativa confluiscono tutti all'interno della sezione: Amministrazione trasparente
- I responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati, ai sensi del presente D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.: sono indicati in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione
- Il compito di definire le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati a operare in settori di attività particolarmente esposti alla corruzione spetta: al Responsabile della prevenzione della corruzione
- Il D. Lgs. 33/2013 ha per oggetto? Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il d.lgs. 33/2013 definisce la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni come condizione di: garanzia delle libertà individuali e collettive
- Il D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. impone alle Pubbliche Amministrazioni l'obbligo di pubblicare gli atti di concessione di contributi a persone ed enti pubblici e privati, di importo superiore a: mille euro
- Il D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. impone alle Pubbliche Amministrazioni l'obbligo di pubblicare gli atti di concessione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, di importo superiore a: Mille euro
- Il D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., all'art. 14, co. 1, lett. a), prevede, in riferimento ai titolari di incarichi politici, la pubblicazione: dell'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo
- Il D.Lgs. n. 33/2013: Ha come oggetto il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro: Il diritto di accesso civico
- Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro: Gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro: Il diritto di accesso civico
- Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro: Gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il piano di prevenzione della corruzione: individua specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge
- Il Piano Integrato di attività ed organizzazione che contiene le misure di prevenzione della corruzione, negli enti locali con oltre 50 dipendenti, necessita di aggiornamento? Si, il Piano deve essere aggiornato ogni anno
- Il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione che contiene le norme anticorruzione negli enti locali con oltre 50 dipendenti: ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
- Il Piano Nazionale Anticorruzione è approvato (legge n. 190/2012): Dall'ANAC
- Il Piano nazionale anticorruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 2-bis, della legge 190/2012, costituisce un: atto di indirizzo per le Pubbliche Amministrazioni per l'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012 e ss.mm.: ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012 e ss.mm.: costituisce atto di indirizzo per le p.a. ai fini dell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012: Individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi
- Il piano nazionale anticorruzione: ha durata triennale
- Il piano nazionale anticorruzione: ha durata triennale
- Il Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza (confluito nel PIAO) deve essere pubblicato sul sito istituzionale ? Si, esso deve essere pubblicato in formato aperto sul sito istituzionale di un'amministrazione o ente nella sezione "Amministrazione trasparente"
- Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione adottato dalle Pubbliche Amministrazioni, secondo quanto disposto dalla L.190/2012 e ss.mm.ii., deve essere trasmesso: all'Autorità nazionale anticorruzione
- il Presidente dell'ANAC è nominato dal: Il Presidente della Repubblica previa acquisizione deliberazione del Consiglio dei ministri e previo parere delle commissioni parlamentari competenti
- Il procedimento sanzionatorio per la mancata adozione del Piano triennale prevenzione corruzione e trasparenza viene avviato da ANAC nei confronti di: dell'organo d'indirizzo politico e del Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza
- Il Programma Triennale per la Trasparenza l'Integrità è collegato ad altri documenti di programmazione strategica? Si, al Piano Integrato di Attività e Organizzazione - PIAO
- Il responsabile della prevenzione della corruzione deve? Adottare, entro il 31 gennaio di ogni anno, le misure di prevenzione della corruzione che vanno inserite nel PIAO
- Il responsabile della prevenzione della corruzione di ciascuna amministrazione, ai sensi dell'art. 1 comma 7 della legge n.190/2012 è designato: dall'organo di indirizzo di ciascuna amministrazione
- Il Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza a chi deve segnalare i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione? All'organo di indirizzo politico, all'Organismo Indipendente di Valutazione, all'Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'Ufficio di disciplina
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nei Comuni (art. 1, comma 7, L. 190/2012): È individuato, di norma, nel Segretario comunale o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- In base a quanto dispoto dal D.lgs 33/2013, i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria devono essere resi disponibili: Nel cosiddetto formato aperto, senza ulteriori restrizioni al riutilizzo diverse dall'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
- In base al D.lgs 33/2013, dove ogni amministrazione comunale ha l'obbligo di pubblicare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione? Sul proprio sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente"
- In base al d.lgs. 33/2013, al dovere di pubblicazione, da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di determinati documenti, informazioni e dati sui siti istituzionali, corrisponde il diritto di chiunque di accedervi: senza autenticazione e identificazione
- In base al d.lgs. 33/2013, art. 7-bis, se norme di legge o di regolamento prevedono la pubblicazione di atti o documenti nei quali figurano dati personali non pertinenti rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione, le Pubbliche Amministrazioni: provvedono a rendere non intelligibili tali dati personali
- In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e dei documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni è intesa come: accessibilità totale
- In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni è condizione di garanzia dei seguenti diritti, TRANNE: economici
- In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni concorre ad attuare il principio: democratico
- In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni concorre alla realizzazione di una Amministrazione al servizio: del cittadino
- In base al d.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni possono disporre la pubblicazione nel proprio sito istituzionale di dati, informazioni e documenti che non hanno l'obbligo di pubblicare? Sì, nel rispetto del limiti di legge
- In base al d.lgs. 33/2013, se le Pubbliche Amministrazioni hanno obbligo di pubblicare nel proprio sito istituzionale atti o documenti nei quali figurano dati personali non pertinenti rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione: le Pubbliche Amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali
- In base alla legge 190/2012, a quale/i organo/i della P.A. il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza trasmette una relazione recante i risultati dell'attività svolta? All'organismo indipendente di valutazione e all'organo di indirizzo
- In base alla legge 190/2012, ai fini della definizione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, è consentito agli Enti locali chiedere il supporto del prefetto? Sì, è consentito
- In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione è adottato: dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche
- In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione deve essere aggiornato: ogni anno
- In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione: ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
- In base alla legge 190/2012, in relazione alla vigilanza e al controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle Pubbliche Amministrazioni in conformità al loro piano di prevenzione della corruzione, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri: ispettivi
- In base alla legge 190/2012, la durata del Piano nazionale anticorruzione è di: tre anni
- In base alla legge 190/2012, nei Comuni il Piano per la prevenzione della corruzione è adottato: dalla Giunta
- In base alla legge 190/2012, quale dei seguenti NON è un compito dell'Autorità nazionale anticorruzione? Coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
- In base all'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e ss.mm.ii., le attività di fornitura di ferro lavorato, sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Sì, lo sono
- In base all'art. 1 del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33 la trasparenza è intesa: Come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- In base all'art. 1, comma 29, della L. 190/2012, le Amministrazioni Pubbliche devono possedere un indirizzo di posta elettronica cui il cittadino possa trasmettere le istanze ai sensi dell'art. 38 del d.P.R. 445/2000? Sì, e deve essere posta elettronica certificata
- In base all'art. 1, comma 7, della Legge 190/2012 e s.m.i., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? Nel segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- In base all'art. 1, comma 8, della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione deve essere adottato entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta: del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell'organo di indirizzo, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
- In base all'art. 1, comma 8, della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione deve essere adottato: entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell'organo di indirizzo, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
- In base all''art. 10, co. 8, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il comune dove deve pubblicare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione? Nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale
- In base all'art. 14 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., entro quanto tempo le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati? Tre mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico
- In base all'art. 8 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di: cinque anni
- In base all'art. 8, co. 3, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di: cinque anni
- In base all'art. 8, co.3, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di: cinque anni
- In base all'art. art. 20 del D. Lgs. n. 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano: i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
- In base all'articolo 1, comma 2-bis, della legge 190/2012, quale/i dei seguenti contenuti NON deve/devono necessariamente figurare nel Piano nazionale anticorruzione? Le autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dirigenti amministrativi degli Enti pubblici nazionali
- In base all'articolo 7 del d.lgs. 33/2013, i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati: in formato di tipo aperto
- In base alle disposizioni dell'art. 18 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare un elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti? Sì, indicando durata e compenso spettante per ogni incarico
- In base alle disposizioni dell'art.18 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare un elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti? Sì, indicando durata e compenso spettante per ogni incarico
- In caso di commissione, all'interno dell'Amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza: può subire anche una sanzione disciplinare
- In caso di commissione, all'interno dell'Amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il responsabile della prevenzione della corruzione: può subire anche una sanzione disciplinare
- In che modalità sono rilasciati i dati o documenti ai sensi della normativa sulla trasparenza? In modo gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
- In conformità al testo dell'art.14 del D.lgs. 33/2013, negli atti di conferimento di incarichi dirigenziali sono riportati gli obiettivi di trasparenza, con particolare riferimento a dati di bilancio sulle spese e ai costi del personale
- In particolare, da disposizioni della L. 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche cosa fa? Collabora con i paritetici organismi stranieri
- In riferimento all'articolo 5, co. 4, del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è: gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
- In riferimento alle disposizioni dell'art. 28 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti comporta la riduzione del: 50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
- In tema di "pubblicità e diritto alla conoscibilità", l'art. 3 del D.lgs. 33/13 e ss.mm.ii. stabilisce che i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria: possono essere in alcuni casi sostituiti da informazioni riassuntive, elaborate per aggregazione