Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata. Quale certificato ha validità illimitata? Estratto dell'atto di morte
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi. Quale certificato ha validità limitata? Certificato Casellario Giudiziale
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi. Quale certificato ha validità limitata? Godimento dei diritti politici
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità: Illimitata
- I comandi: Sono provvedimenti ablatori che hanno in particolare l'ordine di fare
- I commi 2, 3 e 4 dell'art. 117 Cost. individuano i campi d'azione della competenza legislativa dello Stato e della Regione. In quale materia è riconosciuta la competenza esclusiva dello Stato? Opere dell'ingegno
- I controlli di legittimità e di merito sono controlli: Sugli atti amministrativi
- I controlli preventivi e successivi sono controlli: Sugli atti amministrativi
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi. Sono diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per la p.a. i controlli: Di merito
- I controlli sugli atti amministrativi sono di legittimità e di merito: A seconda che il soggetto titolare della potestà analizza il singolo atto adottato dall'organo di amministrazione attiva, allo scopo di constatarne la conformità al dato normativo ovvero l'opportunità in termini di coerenza con la finalità pubblicistica
- I controlli sugli atti amministrativi: legittimità - merito - preventivi - successivi. Quelli diretti a verificare e garantire la corrispondenza formale dell'atto alle norme di legge sono controlli: Di legittimità
- I dati relativi a luogo e data di nascita, richiesti dalle pubbliche amministrazioni, possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Si
- I dati relativi alla cittadinanza, richiesti dalle pubbliche amministrazioni, possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Si
- I dati relativi alla residenza, richiesti dalle pubbliche amministrazioni, possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Si
- I divieti: Sono provvedimenti ablatori che hanno in particolare l'ordine di non fare
- I presupposti di fatto e di diritto sono: Requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo
- I provvedimenti ablatori personali, in quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari, sono soggetti al principio di legalità. Ne costituiscono un esempio: Ordini di polizia
- I provvedimenti ablatori personali: In quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari sono soggetti al principio di legalità
- I provvedimenti ablatori sono atti che incidono negativamente sulla sfera giuridica dei destinatari, sacrificandone diritti, facoltà e poteri in vista della realizzazione di un interesse pubblico. Le requisizioni e le confische sono: Provvedimenti ablatori reali
- I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti
- I termini per la conclusione del procedimento amministrativo previsti dall'art. 2 della legge 241/1990 sono: trenta giorni, salvo casi diversi previsti dalla legge
- Il co. 1, art. 3, legge n. 241/1990, prescrive che la motivazione: È richiesta per gli atti concernenti il personale
- Il co. 2, art. 3, legge n. 241/1990, prescrive che la motivazione: Non è richiesta per gli atti normativi
- Il contenuto del provvedimento amministrativo può essere naturale, implicito, eventuale. Il contenuto naturale: Consegue all'emanazione del provvedimento per ciò che esso dispone
- Il contenuto del provvedimento amministrativo: Costituisce l'insieme delle statuizioni contenute nell'atto
- Il controllo sugli atti mutua differente natura circa il momento in cui interviene; i controlli successivi intervengono su un atto: Che ha già prodotto i suoi effetti
- Il divieto di aggravio del procedimento amministrativo di cui all'art. 1, co. 2, l. n. 241/1990 corrisponde al criterio: Della celerità
- Il procedimento amministrativo è l'insieme di una pluralità di atti, susseguenti e diversi tra loro. L'introduzione dell'interesse pubblico primario nonché degli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare è propria: Della fase dell'iniziativa
- Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; qual è la prima fase? Iniziativa
- Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; qual è la quarta fase? Integrativa dell'efficacia
- Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; qual è la seconda fase? Istruttoria
- Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; qual è la terza fase? Fase decisoria
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge (art. 21 octies, l. n. 241/1990): È annullabile
- Il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione (art. 21 septies, l. n. 241/1990): È nullo
- Il responsabile del procedimento in fase di iniziativa del procedimento deve comunicarne l'avvio a coloro, diversi dal destinatario, che dal provvedimento potrebbero ricevere un pregiudizio dall'adozione dello stesso. In base a quanto previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990, tale asserzione: È corretta, il RDP deve darne comunicazione a tali soggetti
- Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 2 comma 6 della legge 241/1990, decorre: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è a iniziativa di parte
- In attuazione della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza? Si
- In base a quanto definito dall'art. 1 della legge n. 241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di imparzialità
- In base alla disciplina dettata dall'articolo 21-octies della legge 241/1990 in merito all'annullabilità del provvedimento amministrativo, è annullabile il provvedimento: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento è nullo: quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- In base alla legge 241/1990, si può aggravare il procedimento amministrativo? Sì, ma solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- In base all'art. 20 della legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio-assenso si applicano: ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, salve le disposizioni in materia di SCIA
- In base all'art. 21-nonies della legge 241/1990, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo: può avvenire, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
- In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è un vizio che determina l'annullabilità del provvedimento? Sì, è annullabile
- In base all'art. 21-quinquies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo: può essere revocato dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In caso di realizzazione di opere pubbliche, in riferimento a quanto previsto nell'art. 14 della Legge n. 241/90, la conferenza di servizi si esprime: sul progetto di fattibilità tecnica ed economica
- In che fase del procedimento amministrativo avviene l'adozione del provvedimento espresso? In fase decisoria
- In forza dell'istituto dell'autocertificazione, l'art. 18 della Legge 241/1990 dispone che: i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'Amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre Pubbliche Amministrazioni
- In linea con la L. 241/90 e ss.mm.ii., le PP.AA. sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento amministrativo ? Sì, sono tenute
- In merito all'efficacia del provvedimento amministrativo, la legge 241/1990 dispone esplicitamente che: il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati avente carattere cautelare e urgente è immediatamente efficace
- In merito all'efficacia del provvedimento amministrativo, l'art. 21-bis della legge 241/1990 dispone esplicitamente che: il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati avente carattere cautelare e urgente è immediatamente efficace
- In quale caso la legge n. 241/1990 ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- In quale caso la Legge n. 241/1990 e s.m.i., ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria (art.1, co. 2)
- In quale fase vengono valutati, ponderati e accertati i fatti e gli interessi, pubblici o privati, coinvolti nel procedimento? In fase istruttoria
- In quale tipologia di atto amministrativo rientra la patente di guida? Autorizzazione
- In relazione alla natura dell'attività amministrativa espletata si può distinguere tra: Atti di amministrazione attiva; atti di amministrazione di controllo; atti di amministrazione consultiva
- In riferimento all'art. 5 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede: ad assegnare a sé o altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
- In riferimento alle norme in materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 2 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte occorre indicare espressamente: il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e il termine effettivamente impiegato
- In tutti i casi in cui il D.P.R. n. 445/2000 richiede un documento di identità, esso può essere sostituito da un documento di riconoscimento ritenuto equipollente. È equipollente: Il passaporto
- In tutti i casi in cui nel D.P.R. n. 445/2000 viene richiesto un documento di identità, esso può essere sostituito: Da entrambi i documenti indicati nelle altre alternative di risposta
- In un provvedimento amministrativo, dove debbono essere inseriti gli allegati? Alla fine del provvedimento
- Indicare quale divieto è sancito al comma 2 dell'art. 1 della legge n. 241/1990. Il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria