Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita EE.LL.
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- I "residui attivi" sono costituiti dalle somme: accertate e non riscosse e versate entro il termine dell'esercizio, da iscriversi nel bilancio di previsione
- I "residui attivi" sono: entrate accertate ma non riscosse entro il termine dell'esercizio
- I mandati in conto residui: non possono essere pagati per un importo superiore all'ammontare dei residui risultanti in bilancio per ciascun programma
- I prelevamenti dal fondo di riserva di cui all'art. 176 del Tuel: sono di competenza dell'organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 31 dicembre di ciascun anno
- I principi di bilancio in materia di programmazione economico finanziaria prevedono, ai sensi dell'articolo 162, comma 2, del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., che il totale delle entrate finanzia: indistintamente il totale delle spese, fatte salve le eccezioni di legge
- I proventi finanziari: costituiscono componenti positivi del conto economico
- I provvedimenti adottati dai responsabili dei servizi diventano esecutivi... Con l'apposizione del visto di copertura finanziaria nel caso comportino impegno di spesa
- I residui attivi e residui passivi sono: Rispettivamente entrate accertate e non riscosse e spese legalmente impegnate, liquidate, ordinate e non pagate
- I residui attivi sono somme: accertate e non riscosse
- I residui attivi sono: Le entrate accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio finanziario
- I residui attivi: sono le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- I residui passivi sono: Le spese impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio finanziario
- I residui passivi sono: le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- I residui passivi: Sono somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- I risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati: Nel rendiconto
- II Piano esecutivo di gestione, ai sensi della normativa vigente, è obbligatorio: per gli Enti locali con popolazione pari o superiore a 5.000 abitanti
- Il Bilancio Consolidato: E' costituito da conto economico consolidato e stato patrimoniale consolidato
- Il bilancio di previsione è approvato: Dal Consiglio comunale
- Il Bilancio di previsione di un Ente locale si compone di due parti. Quali? Entrata e spesa
- Il bilancio di previsione finanziario comprendente le previsioni di competenza deve avere un orizzonte temporale almeno triennale
- Il bilancio di previsione finanziario deliberato dagli enti locali e riferito ad almeno un triennio, comprende: Le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi
- Il bilancio di previsione finanziario ha carattere autorizzatorio, costituendo limite, per ciascuno degli esercizi considerati per gli accertamenti e gli incassi riguardanti le accensioni di prestiti
- Il bilancio di previsione: costituisce limite agli impegni di spesa ed ai pagamenti, ma non ai servizi per conto terzi
- Il comma 2 dell'art. 162 del TUEL dispone che: Il totale delle entrate finanzia indistintamente il totale delle spese, fatte salve le eccezioni di legge
- Il Comune può istituire tributi autonomamente o la sua potestà impositiva è limitata tassativamente dalla legge? Può istituire solo i tributi che la legge tassativamente consente o impone e nei limiti di aliquote prescritte dalla legge stessa
- Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale sono compresi nel: Rendiconto della gestione (art. 227, co. 1, D.lgs. 267/2000 e s.m.i.)
- Il Controllo di Gestione consiste nella verifica: Dello stato di attuazione degli obiettivi programmati con riguardo alla efficacia, efficienza, economicità dell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi
- Il controllo di regolarità amministrativa e contabile è assicurato, nella fase preventiva della formazione dell'atto: da ogni responsabile di servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa
- Il controllo di regolarità amministrativa e contabile ha l'obiettivo di: garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa
- Il D. Lgs. 267/2000 stabilisce che il rendiconto del comune è deliberato: Dall'organo consiliare entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento
- Il d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) dopo aver, all'art. 196, definito le finalità e l'oggetto del controllo di gestione, passa, all'articolo successivo, a delinearne i modi di esercizio stabilendo che il controllo di gestione deve riguardare: L'intera attività amministrativa e gestionale dell'ente
- Il debito fuori bilancio si crea quando: non è stata assunta determinazione di impegno di spesa prima dell'ordinazione della prestazione
- Il Documento unico di programmazione è composto da una sezione strategica ed una sezione operativa
- Il documento unico di programmazione (DUP) è composto da: due sezioni: sezione strategica e sezione operativa
- Il Documento unico di programmazione deve essere approvato entro il 31 luglio di ogni anno
- Il documento unico di programmazione si compone di due sezioni: la sezione strategica e operativa
- Il DUP è composto da: Due sezioni, una strategica e una operativa
- Il DUP costituisce atto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione? Sì
- Il fondo di riserva, di cui all'art. 166 del D.Lgs 267/00, da iscriversi in bilancio, da utilizzare nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio, o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti, è utilizzato: con deliberazioni dell'organo esecutivo, da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità
- Il fondo di riserva, di cui all'art. 166 del D.lgs. 267/00, è utilizzato: nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti
- Il fondo di riserva, secondo l'art. 166, comma 2, del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., è utilizzato: Con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità
- Il fondo pluriennale vincolato: è un saldo finanziario
- Il metodo della partita doppia comporta che per ogni fenomeno rilevato: il totale dei valori registrati in dare è uguale al totale dei valori registrati in avere
- Il parere di regolarità contabile su una deliberazione di Giunta Comunale è necessario se ha effetti diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente
- Il PEG è approvato: Dalla Giunta comunale
- Il piano di rateizzazione che l'ente può utilizzare per il pagamento dei debiti fuori bilancio riconosciuti ha una durata di: Tre anni finanziari compreso quello in corso
- Il Piano esecutivo di gestione è approvato dalla Giunta Comunale
- Il Piano Esecutivo di Gestione è obbligatorio per tutti i Comuni? No, è facoltativo per i Comuni con meno di 5.000 abitanti
- Il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) di un Comune è deliberato: dalla Giunta entro 20 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione e individua gli obiettivi della gestione e le dotazioni necessarie
- Il Piano esecutivo di gestione contiene la suddivisione del bilancio: In capitoli
- Il piano esecutivo di gestione deve essere approvato entro 20 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- Il Piano Esecutivo di Gestione di cui all'art. 169 del TUEL: è obbligatorio, tranne per gli Enti con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, e deve essere adottato entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- Il prelievo dal fondo di riserva è di competenza: Della Giunta comunale
- Il prelievo dal fondo di riserva è di competenza: della Giunta Comunale
- Il prelievo dal fondo di riserva può essere deliberato: entro il 31 dicembre
- Il presupposto della TASI è... Il possesso o detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati (compresa l'abitazione principale) ed aree edificabili a qualsiasi uso adibiti
- Il principio della competenza finanziaria: Costituisce il criterio di imputazione agli esercizi finanziari degli impegni di spesa e degli accertamenti di entrata. L'imputazione degli accertamenti e degli impegni avviene quando l'obbligazione giuridica è perfezionata con imputazione all'esercizio in cui l'obbligazione viene a scadenza
- Il principio dell'integrità: stabilisce che tutte le entrate e tutte le spese devono essere iscritte in bilancio nel loro intero ammontare senza compensazioni
- Il procedimento contabile con il quale il costo del bene viene ripartito in più esercizi si definisce: ammortamento
- Il rendiconto è approvato: dal Consiglio comunale
- Il rendiconto di gestione comprende: il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- Il Rendiconto di gestione del Comune è composto da: Conto del bilancio, Conto economico e Conto del patrimonio
- Il rendiconto di un ente locale, salvo espresse proroghe: è deliberato dall'organo consiliare entro il 30 aprile dell'anno successivo
- Il residuo attivo si riferisce a: Entrate accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Il residuo passivo si riferisce a: somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Il residuo passivo si riferisce a: Somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Il revisore, nell'ambito delle verifiche di cassa e sugli agenti contabili ai sensi degli artt. 239, co. 1, lett. f) e 223 del Tuel: Provvede con cadenza trimestrale alla verifica ordinaria di cassa e alla verifica della gestione del Tesoriere, dell'Economo, dei consegnatari dei beni e degli altri agenti contabili
- Il riaccertamento dei residui consiste: Nella revisione delle ragioni di mantenimento in tutto o in parte delle spese impegnate e delle entrate accertate e della corretta imputazione in bilancio delle stesse
- Il riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio avviene: Con deliberazione dell'organo consiliare
- Il risultato contabile di amministrazione è accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso
- Il risultato di amministrazione è distinto in: fondi liberi, fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e fondi accantonati
- Il seguente enunciato: "Tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive, che danno luogo ad entrate e spese per l'ente, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l'obbligazione è perfezionata, con imputazione all'esercizio in cui l'obbligazione viene a scadenza", esprime: Il principio della competenza finanziaria "potenziata"
- Il servizio di economato è istituito presso gli enti locali (art. 153 tuel)... Per la gestione delle spese di ufficio di non rilevante ammontare
- Il servizio finanziario, di ragioneria o corrispondente (art. 153 Tuel) può essere svolto da vari enti tramite strutture comuni? Si, attraverso la stipulazione di apposite convenzioni
- Il Sistema di pagamento "PagoPA" è: uno dei sistemi di pagamento possibili nella pubblica amministrazione
- Il soggetto passivo di imposta IVA è: un'impresa, un lavoratore autonomo, libero professionista o chi si occupa di importazione ed effettua operazioni imponibili
- Il termine per l'approvazione delle aliquote di imposta per i tributi locali è stabilito: entro la data per l'approvazione del bilancio di previsione
- Il tesoriere del Comune: è un agente contabile esterno
- Il Titolo III Parte II del Tuel, afferente alla gestione del bilancio dedica il Capo I alla gestione delle entrate. Con la fase della riscossione (art. 180, Tuel): Viene emesso l'ordinativo di incasso
- Il Titolo III Parte II del Tuel, afferente alla gestione del bilancio dedica il Capo I alla gestione delle entrate. Con la fase della riscossione i soggetti legittimati (art. 180, Tuel): Realizzano il materiale introito delle somme corrisposte dai debitori
- In base al d.lgs. 23/2011, gli immobili esenti dall'imposta municipale propria: sono assoggettati alle imposte sui redditi e alle relative addizionali
- In base al d.lgs. 23/2011, l'IMU è: un tributo
- In base al d.lgs. 23/2011, l'IMU sostituisce: l'imposta comunale sugli immobili
- In base al d.lgs. 23/2011, quali tra i seguenti possono istituire un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio? I Comuni capoluogo di provincia
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., dopo il 31 dicembre possono effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto? No, non possono
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., gli Enti locali applicano il controllo di gestione al fine di garantire tutti i seguenti, TRANNE: un avanzo economico
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., gli Enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario: annualmente
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., gli Enti locali sono tenuti ad applicare il controllo di gestione: solo se hanno una popolazione superiore a 5.000 abitanti
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario degli Enti locali è riferito: ad almeno un triennio
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario degli Enti locali comprende le previsioni di competenza e di cassa degli esercizi successivi al primo del periodo considerato? Solo quelle di competenza
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario degli Enti locali comprende: le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., la finanza dei Comuni è costituita da tutti i seguenti, TRANNE: trasferimenti provinciali
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., la finanza dei Comuni è costituita da tutti i seguenti, TRANNE: entrate da riduzione di attività finanziarie
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., la finanza dei Comuni è costituita da tutti i seguenti, TRANNE: uscite da riduzione di attività finanziarie
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., l'anno finanziario: inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., l'anno finanziario: inizia il 1º gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata che consiste nel materiale introito da parte del tesoriere o di altri eventuali incaricati della riscossione delle somme dovute all'Ente è: la riscossione
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata che consiste nel trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell'Ente è: il versamento
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata mediante la quale viene fissata la scadenza della somma da incassare è: l'accertamento
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata mediante la quale viene individuato il debitore è: l'accertamento
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata mediante la quale viene quantificata la somma da incassare è: l'accertamento
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata mediante la quale viene verificata la ragione del credito è: l'accertamento
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, qual è la prima fase di gestione dell'entrata? L'accertamento
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, qual è la seconda fase del procedimento di spesa? La liquidazione
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, qual è la seconda fase di gestione dell'entrata? La riscossione
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, qual è l'ultima fase di gestione dell'entrata? Il versamento
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, quale delle seguenti NON è una fase della spesa? Il versamento
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., per l'attivazione degli investimenti gli Enti locali possono utilizzare tutti i seguenti, TRANNE: tariffe sui servizi di propria competenza
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., per l'attivazione degli investimenti gli Enti locali possono utilizzare tutti i seguenti, TRANNE: compartecipazioni a imposte erariali
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., quale delle seguenti NON è una delle fasi di gestione delle entrate del bilancio degli Enti locali? L'impegno
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., tutte le entrate degli Enti locali devono essere iscritte in bilancio: al lordo delle spese di riscossione a carico dell'Ente e di altre eventuali spese ad esse connesse
- In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., tutte le spese degli Enti locali devono essere iscritte in bilancio integralmente? Sì, tutte
- In base al d.lgs. 267/2000, salvo casi particolari espressamente disciplinati, le variazioni al bilancio di previsione degli Enti locali sono di competenza: dell'organo consiliare
- In base al dettato dell'Art. 170 del TUEL possiamo corrrettamente affermare che il Documento unico di programmazione (DUP): Costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione
- In base alla legge 147/2013, il presupposto della TARI è ... locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di
- In base alla legge 147/2013, il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di ..., a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. locali o di aree scoperte
- In base alla legge 147/2013, il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, ... , suscettibili di produrre rifiuti urbani. a qualsiasi uso adibiti
- In base alla legge 147/2013, il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre: rifiuti urbani
- In base alla legge 147/2013, in caso di pluralità di detentori di locali o aree scoperte, la TARI è dovuta: in solido dai detentori
- In base alla legge 147/2013, in caso di pluralità di possessori di locali o aree scoperte, la TARI è dovuta: in solido dai possessori
- In base alla legge 147/2013, la superficie assoggettabile alla TARI è quella calpestabile per le unità immobiliari: diverse da quelle a destinazione ordinaria iscritte nel catasto edilizio urbano
- In base alla legge 147/2013, la TARI è a carico: dell'utilizzatore
- In base alla legge 147/2013, la TARI è destinata a finanziare: i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti
- In base alla legge 147/2013, le aree accessorie a locali tassabili, non operative, sono escluse dalla TARI? Sì, se sono scoperte
- In base alla legge 147/2013, le aree pertinenziali a locali tassabili, non operative, sono escluse dalla TARI? Sì, se sono scoperte
- In base alla legge 160/2019, il possesso dell'abitazione principale costituisce presupposto dell'applicazione dell'IMU: se si tratta di un'unità abitativa classificata nella categoria catastale A/9
- In base alla legge 160/2019, il possesso dell'abitazione principale costituisce presupposto dell'applicazione dell'IMU: se si tratta di un'unità abitativa classificata nella categoria catastale A/9
- In base alla legge 160/2019, il possesso dell'abitazione principale costituisce presupposto dell'applicazione dell'IMU: se si tratta di un'unità abitativa classificata nella categoria catastale A/1
- In base alla legge 160/2019, il possesso dell'abitazione principale costituisce presupposto dell'applicazione dell'IMU: se si tratta di un'unità abitativa classificata nella categoria catastale A/9
- In base alla legge 160/2019, il possesso dell'abitazione principale costituisce presupposto dell'applicazione dell'IMU: se si tratta di un'unità abitativa classificata nella categoria catastale A/8
- In base alla legge 160/2019, il possesso dell'abitazione principale costituisce presupposto dell'applicazione dell'IMU: se si tratta di un'unità abitativa classificata nella categoria catastale A/1
- In base alla legge 160/2019, il possesso dell'abitazione principale costituisce presupposto dell'applicazione dell'IMU: se si tratta di un'unità abitativa classificata nella categoria catastale A/8
- In base alla legge 160/2019, il possesso dell'abitazione principale costituisce presupposto dell'applicazione dell'IMU: se si tratta di un'unità abitativa classificata nella categoria catastale A/8
- In base alla legge 160/2019, il possesso dell'abitazione principale costituisce presupposto dell'applicazione dell'IMU: se si tratta di un'unità abitativa classificata nella categoria catastale A/8
- In base alla legge 160/2019, il possesso dell'abitazione principale costituisce presupposto dell'applicazione dell'IMU: se si tratta di un'unità abitativa classificata nella categoria catastale A/9
- In base alla vigente normativa in materia di IMU, a quale organo comunale spetta la deliberazione delle aliquote di questa imposta? Al consiglio comunale
- In base all'art. 151 del d.lgs. 267/2000, gli Enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario per l'anno successivo entro il: 31 dicembre e il termine può essere differito con decreto del Ministero dell'Interno
- In base all'art. 162 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., l'unità temporale della gestione finanziaria degli Enti locali è: l'anno finanziario
- In base all'art. 181 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., nella gestione del bilancio degli enti locali, il versamento costituisce l'ultima fase del procedimento dell'entrata? Sì
- In base all'art. 239 del TUEL i revisori dei conti degli enti locali devono rendere obbligatoriamente i pareri, tra le altre ipotesi: sulle modalità di gestione dei servizi e proposte di costituzione o di partecipazione ad organismi esterni
- In base alle disposizioni del d.lgs. 267/2000 (Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali), la legge assicura agli Enti locali potestà impositiva autonoma nel campo: delle imposte, delle tasse e delle tariffe
- In base alle disposizioni del d.lgs. 267/2000, il controllo sulla gestione degli Enti locali è esercitato: dalla Corte dei Conti
- In base alle disposizioni del TUEL, la finanza dei Comuni è costituita anche da: imposte proprie
- In caso di esercizio provvisorio è consentito l'utilizzo della quota vincolata o accantonata del risultato di amministrazione, sulla base di una relazione documentata del dirigente competente: Esclusivamente per garantire la prosecuzione o l'avvio di attività soggette a termini o scadenza, la cui mancata attuazione determinerebbe danno per l'ente
- In contabilità economico-patrimoniale, il costo del personale è una voce: del Conto economico
- In contabilità finanziaria, costituisce la prima fase della gestione dell'entrata con la quale il funzionario competente, sulla base di idonea documentazione verifica, tra l'altro, la ragione del credito. L'accertamento
- In contabilità, il "conto" è un prospetto in cui la sezione di sinistra è denominata: Dare
- In diritto tributario, l'avviso bonario è: una comunicazione formale inviata dall'Agenzia delle Entrate con cui si dà al contribuente il tempo di 30 giorni per correggere degli errori commessi in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi
- In materia di contabilità degli Enti locali, il rendiconto relativo ai risultati di gestione è deliberato dall'organo consiliare dell'Ente entro il: 30 aprile dell'anno successivo
- In materia di fideiussione, l'art. 207, IV comma, del D.Lgs. n. 267/2000 dispone che gli interessi annuali relativi alle operazioni di indebitamento garantite con fideiussione concorrono alla formazione del limite indicato dal I comma dell'articolo 204 e: non possono impegnare più di un quinto di tale limite
- In materia di ordinamento finanziario e contabile degli Enti locali, si definiscono come "residui attivi" le somme: accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- In merito ai meccanismi della spesa e in particolare con riferimento alla liquidazione e' corretta la seguente affermazione: La liquidazione e' registrata contabilmente quando l'obbligazione diviene effettivamente esigibile
- In merito al bilancio degli Enti locali, l'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata, si determina: la somma da pagare, unitamente al soggetto creditore, alla ragione dell'impegno e alla relativa scadenza
- In merito al meccanismi della spesa e in particolare con riferimento alla liquidazione è corretta la seguente affermazione: La liquidazione è registrata contabilmente quando l'obbligazione diviene effettivamente esigibile
- In merito all'affidamento del servizio di tesoreria, l'art. 210, comma 1, D.Lgs. 267/2000, stabilisce che: l'ente può procedere, per non più di una volta, al rinnovo del contratto di tesoreria nei confronti del medesimo soggetto
- In merito alle variazioni di bilancio, secondo il dettato dell'art. 175 del TUEL è corretto affermare che: Le variazioni di bilancio possono essere adottate in via d'urgenza dalla giunta comunale, ma devono essere sottoposte ad una ratifica da parte del consiglio comunale entro sessanta giorni dall'adozione a pena di decadenza
- In quale dei seguenti casi il collegio dei revisori è validamente costituito? Anche ove siano presenti soltanto due componenti
- In quale situazione si provvede ad una verifica straordinaria di cassa? Al mutamento della persona del Sindaco
- In quali casi non si applica lo "Split Payment"? non si applica a quei soggetti non ricompresi nella parola "Stato" e non qualificati come "Enti pubblici Territoriali"
- In riferimento alle operazioni di alienazione dei beni ammortizzabili, quale delle seguenti equazioni è corretta? Valore contabile = Costo storico - fondo ammortamento
- In tema di attivazione delle fonti di finanziamento derivanti dal ricorso all'indebitamento, l'art. 203, II comma, del D.Lgs. 267/2000 sancisce che se nel corso dell'esercizio si rende necessario attuare nuovi investimenti o variare quelli già in atto, l'organo consiliare: deve adottare un'apposita variazione al bilancio di previsione e contestualmente ed adeguare il documento unico di programmazione e, di conseguenza, le previsioni del bilancio degli esercizi successivi per la copertura degli oneri derivanti dall'indebitamento e per la copertura delle spese di gestione
- In termini di contabilità pubblica, un documento contabile che prevede le entrate che l'ente avrà il diritto di percepire (entrate da accertare) e le spese che l'ente assumerà l'obbligo di pagare (uscite da impegnare) nel corso dell'esercizio, senza considerare se gli importi relativi saranno rispettivamente riscossi o pagati nello stesso esercizio o successivamente, è detto: bilancio di competenza
- In un bilancio finanziario costituiscono residui attivi: le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- In un bilancio redatto secondo il principio di integrità: tutte le entrate del bilancio sono iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese a esse connesse
- In un Comune a chi compete l'approvazione del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi e del Regolamento di contabilità? La prima è di competenza della Giunta e la seconda del Consiglio
- Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta. La Contabilità economico patrimoniale mira anche a determinare il risultato d'esercizio
- Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta. La Contabilità economico patrimoniale mira anche a determinare gli effetti sulla cassa delle operazioni di gestione
- Indicare quale delle seguenti affermazioni inerente i sistemi di tracciabilità dei pagamenti e dei flussi finanziari è corretta? Non rientrano nell'ambito di applicazione delle disposizioni sulla tracciabilità le spese sostenute dai cassieri del fondo economale
- Indicare quale delle seguenti affermazioni inerente i sistemi di tracciabilità dei pagamenti e dei flussi finanziari è corretta? L'obbligo di tracciabilità deve essere rispettato nel caso in cui le società in house affidino appalti a terzi
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta rientra nelle "Immobilizzazioni Immateriali" Costi di ricerca e sviluppo