Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale
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- I _____________ sono quei reati in cui la produzione dell'evento deve avvenire con determinate modalità. reati a forma vincolata
- I _________________ sono quelli in cui l'evento può essere procurato con qualsiasi tipo di condotta. reati a forma libera, o elastica
- I delitti contro la Pubblica Amministrazione possono essere commessi: da chiunque
- I delitti di "Corruzione per l'esercizio delle funzioni" e di "Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" sono ipotizzabili anche nei confronti dell'incaricato di pubblico servizio? Sì
- I delitti di "Peculato" e di "Peculato mediante profitto dell'errore altrui" ammettono il tentativo? Lo ammette solo il delitto di "Peculato"
- I reati che si esauriscono nel solo mancato compimento dell'azione dovuta si definiscono: reati omissivi propri
- I reati contro la pubblica amministrazione come il peculato e la corruzione, sono reati: propri
- I reati contro la pubblica amministrazione, disciplinati dal titolo II, libro II c.p., sono reati... Propri
- I reati omissivi propri: si configura al mancato compimento dell'azione dovuta dalla norma penale
- I reati omissivi propri: si configurano al mancato compimento di un'azione imposta dalla norma penale, configurandosi come una disobbedienza
- I reati omissivi propri: si configurano al mancato compimento dell'azione dovuta dalla norma penale
- I reati si dividono in: delitti e contravvenzioni
- Il comportamento ascrivibile alla fattispecie di reato di concussione si può esplicitare: attraverso la costrizione, ad esempio con delle intimidazioni, oppure attraverso induzione, creando una pesante pressione psicologica sul soggetto
- Il delitto di "abuso di ufficio" è un delitto proprio: sia dal Pubblico Ufficiale che dall'incaricato di pubblico servizio ed è punibile solo a titolo di dolo
- Il delitto di "Istigazione alla corruzione" si concretizza: se la promessa di denaro o altra utilità non è accettata dal Pubblico Ufficiale
- Il delitto di "malversazione a danno dello Stato" riguarda comportamenti relativi: a sovvenzioni statali, di altri enti pubblici o delle Comunità europee
- Il delitto di "Peculato mediante profitto dell'errore altrui": è punibile sempre a titolo di dolo
- Il delitto di "Peculato" è un delitto proprio: dei Pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Il delitto di abuso d'ufficio si concretizza: sia se il soggetto attivo procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale e sia se arreca ad altri un danno ingiusto
- Il delitto di concussione è compreso nei delitti: dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione
- Il delitto di concussione si concretizza: soltanto se il soggetto passivo soggiace alla costrizione del Pubblico Ufficiale e non anche all'induzione per persuasione o all'induzione per frode
- Il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319, c.p.) è: Un delitto dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
- Il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, di cui all'art. 319 c.p., può essere commesso: Dai pubblici ufficiali
- Il delitto di cui all'art. 316 (Peculato mediante profitto dell'errore altrui) del codice penale, è: Un reato proprio che può essere commesso solo dal pubblico ufficiale e dall'incaricato di pubblico servizio
- Il delitto di cui all'art. 318 c.p. (Corruzione per l'esercizio della funzione) può essere commesso: Soltanto dai pubblici ufficiali
- Il delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato: a seconda della gravità del fatto, può integrare un delitto o un illecito amministrativo
- Il delitto di omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale è: un delitto contro l'amministrazione della giustizia
- Il delitto di peculato si concretizza anche se il colpevole ha agito al solo scopo di far uso momentaneo della cosa? Sì, ma se questa dopo l'uso momentaneo è stata immediatamente restituita, la pena è attenuata
- Il delitto di peculato si concretizza anche se il Pubblico Ufficiale si appropria di denaro altrui? Sì, ma solo se ne ha la disponibilità per ragioni del suo ufficio
- Il delitto di peculato, di cui all'art. 314 c.p., è: un reato proprio commissivo
- Il delitto di Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione è: Un delitto dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
- Il delitto di rivelazione di segreti d'ufficio di cui all'articolo 326 del Codice Penale: è un reato proprio dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Il delitto di rivelazione di segreti d'ufficio di cui all'articolo 326 del Codice Penale: è un reato proprio dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Il delitto di Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio è: Un delitto dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
- Il dolo: è l'elemento soggettivo che consiste nella coscienza e volontà di commettere un fatto reato
- Il peculato d'uso è: un reato autonomo, poiché per esso è necessario il dolo specifico, ovvero la volontà di fare uso momentaneo della cosa
- Il peculato può essere commesso: dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio
- Il prezzo del reato è: il corrispettivo dell'esecuzione dell'illecito, pattuito e conseguito da una persona determinata
- Il profitto del reato consiste: in qualsiasi vantaggio, patrimoniale e non, tratto dall'illecito penale
- Il pubblico dipendente può incorrere in responsabilità penale... Sia per reati propri sia per reati comuni commessi in occasione dell'attività lavorativa
- Il pubblico ufficiale che attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese commette: Falso ideologico
- Il Pubblico Ufficiale che riceve una retribuzione non dovuta per un atto d'ufficio da lui già compiuto commette il reato di: corruzione per l'esecuzione della funzione (art. 318 c.p.)
- Il pubblico ufficiale che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, commette il delitto di: peculato
- Il Pubblico Ufficiale che, avendo per ragione del suo ufficio, la disponibilità di una cosa mobile altrui, se ne appropria, compie il reato di: peculato
- Il pubblico ufficiale che, nello svolgimento delle funzioni, omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio, si procura intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale, commette il delitto di: Abuso d'ufficio
- Il Pubblico Ufficiale che, per aver ritardato un atto del suo ufficio, riceve denaro od altra utilità, risponde del delitto di: corruzione propria, per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa commette il reato di: corruzione per l'esecuzione della funzione (art. 318 c.p.)
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa compie il reato di: corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.)
- Il pubblico ufficiale che, ricevendo o formando un atto nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza è responsabile del delitto di: falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici
- Il pubblico ufficiale commette il reato di corruzione se per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità
- Il pubblico ufficiale o impiegato il quale, avendo ricevuto partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospendere le sue funzioni o le sue attribuzioni, continua ad esercitarle, commette: il delitto di usurpazione di funzioni pubbliche ex art. 347 c.p.
- Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, agevola colposamente la conoscenza, da parte di terzi incompetenti a conoscere notizie d'ufficio che debbono rimanere segrete, commette il delitto di cui all'art. 326 del c.p.; ovvero. Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, commette il reato di cui all'art. 323, c.p., ovvero: Abuso di ufficio
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il reato di: Concussione (art. 317 c.p.)
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità: commette il reato di concussione
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità pubblica, deve essere compiuto senza ritardo, commette il delitto di cui all'art. 328 del c.p. primo comma, ovvero: Rifiuto di atti d'ufficio
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui se ne appropria, commette il delitto di: Peculato (art. 314, c.p.)
- Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, forma, in tutto o in parte, un atto falso o altera un atto vero, commette il reato di.... Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici
- Il Pubblico Ufficiale, che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve una retribuzione in denaro che non gli è dovuta, risponde del delitto di: corruzione per un atto d'ufficio
- Il reato di "diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico" è compreso fra i delitti: contro la persona
- Il reato di abuso di ufficio è: un reato di evento
- Il reato di concussione disciplinato dal dispositivo dell'art. 317 del c.p. è punito con: la reclusione da sei a dodici anni
- Il reato di concussione può essere commesso: esclusivamente da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio
- Il reato di concussione si verifica quando: un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio, abusando della sua posizione o dei suoi poteri, costringa o induca qualcuno a dare o promettere indebitamente, a lui o a terzi, denaro o altri beni
- Il reato di corruzione è: reato del pubblico ufficiale che per l'esercizio delle sue funzioni riceve indebitamente per sè o per un terzo denaro
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 c.p. si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, art. 318 c.p., si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, art. 318 c.p., si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, regolato dall'art. 318 del c.p., è: punibile solo se commesso dal pubblico ufficiale al quale, peraltro, l'art. 320 parifica anche l'incaricato di un pubblico servizio che riveste la qualità di pubblico impiegato
- Il reato di cui art. 328 c.p. (Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione) è: Un delitto contro la pubblica amministrazione
- Il reato di istigazione alla corruzione di cui all'art. 322 del Codice Penale, si concretizza quando l'offerta o la promessa di denaro non dovuta è rivolta: al pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio
- Il reato di peculato può essere commesso: anche dall'incaricato di pubblico servizio
- Il reato di peculato, disciplinato dall'art. 314 del c.p., si configura come un reato: proprio, in quanto può essere commesso solamente dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di un pubblico servizio
- Il reato di peculato: è la condotta del Pubblico Ufficiale o incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro di cui ha disponibilità in ragione del proprio ufficio
- Il reato di turbata libertà degli incanti di cui all'art. 353 del c.p. punisce: chiunque
- Il rifiuto e l'omissione d'ufficio, la concussione e l'abuso di ufficio sono: Delitti contro la Pubblica Amministrazione
- Il soggetto attivo del peculato è: il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio
- Il soggetto passivo dei delitti contro la Pubblica Amministrazione: può essere occasionalmente anche un privato
- Il soggetto passivo del reato è: il titolare del bene giuridico leso dal reato
- Il soggetto passivo del reato è: il titolare del bene giuridico leso dal reato, ovvero la vittima del reato
- In base al Codice Penale, chi sono i soggetti attivi del reato di concussione? Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
- In base al Codice Penale, il delitto di violenza o minaccia a pubblico ufficiale rientra tra i delitti: del privato contro la Pubblica Amministrazione
- In base al Codice Penale, il delitto di violenza o minaccia a pubblico ufficiale rientra tra i delitti: del privato contro la Pubblica Amministrazione
- In base al Codice Penale, il delitto di violenza o minaccia a pubblico ufficiale rientra tra i reati: del privato contro la Pubblica Amministrazione
- In base al Codice Penale, se taluno offre o promette a un pubblico ufficiale denaro o altra utilità per indurlo a omettere o ritardare un atto del suo ufficio, qualora l'offerta o la promessa non sia accettata, commette il reato di: istigazione alla corruzione
- In base all'art. 317 del Codice Penale, risponde del reato di concussione: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
- In base all'art. 337 c.p., compie reato di resistenza a pubblico ufficiale: chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza
- In ordine al delitto di peculato, nell'ipotesi di cui all'art. 314 del c.p. è giuridicamente corretto affermare che: Presupposto del reato è il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui
- In ordine al delitto di Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353 bis c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: È un delitto dei privati contro la pubblica amministrazione
- In quale caso il "Peculato mediante profitto dell'errore altrui" è punibile anche a titolo di colpa? In nessun caso
- In quali casi il pubblico ufficiale risponde del reato di concussione ai sensi dell'art. 317 c.p.? Quando, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o promettere indebitamente denaro o altra utilità
- In quali casi, a seguito della condanna per il delitto di peculato, è ordinata la "riparazione pecuniaria"? In ogni caso
- In relazione al delitto di "Peculato", quale delle seguenti affermazione è corretta? Può essere commesso solo con una condotta attiva
- In relazione al delitto di peculato è giuridicamente corretto affermare che: per la consumazione del delitto non è richiesto il verificarsi di un danno per la PA
- In relazione al delitto di peculato è giuridicamente corretto affermare che: per la consumazione del delitto non é richiesto il verificarsi di un danno per la PA
- In riferimento ai "Delitti contro la Pubblica Amministrazione" disciplinati dal Codice Penale, completare correttamente la seguente affermazione: "I delitti contro la Pubblica Amministrazione,": sono procedibili esclusivamente d'ufficio, senza eccezioni
- In riferimento ai "Delitti contro la Pubblica Amministrazione" disciplinati dal Codice Penale, completare correttamente la seguente affermazione: "Il soggetto passivo di tali delitti...": è sempre la Pubblica Amministrazione e. solo occasionalmente, può esserlo anche il privato
- In riferimento ai "Delitti contro la Pubblica Amministrazione" disciplinati dal Codice Penale, quale delle seguenti affermazioni è errata? Sono delitti che possono essere commessi solo dal Pubblico Ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio
- In riferimento al delitto di concussione, quale delle seguenti affermazione è corretta? Oltre alla Pubblica Amministrazione, anche il privato che soggiace alla concussione è soggetto passivo di tale delitto