Elenco in ordine alfabetico delle domande di Verifica tecnica veicoli
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- L'art. 1, paragrafo 1.7, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") prescrive che i veicoli che presentano particolari caratteristiche di costruzione possono circolare sull'Infrastruttura Ferroviaria Nazionale gestita da Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. sulla scorta di specifiche condizioni: emanate a parte e validate da Rete Ferroviaria Italiana S.p.A
- L'art. 1, paragrafo 1.9, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che non possono essere effettuate sostituzioni di organi interessanti la sicurezza dei veicoli immatricolati presso Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. con parti di ricambio di tipo diverso da quelli originali, se non preventivamente approvate: dalla Rete Ferroviaria Italiana S.p.A
- L'art. 11.3, paragrafo 11.3.4, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che gli estintori del tipo a polvere presenti a bordo delle carrozze devono essere sottoposti a controlli e manutenzione periodica. Ciò posto, con quale frequenza devono essere sottoposti a revisione? Ogni 36 mesi
- L'art. 11.3, paragrafo 11.3.4, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") prescrive che gli estintori del tipo a polvere presenti a bordo delle carrozze devono essere sottoposti a controlli e manutenzione periodica. Tanto premesso, con quale frequenza devono essere sottoposti a controllo? Ogni 6 mesi
- L'art. 11.3, paragrafo 11.3.4, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") stabilisce che gli estintori del tipo a polvere presenti a bordo delle carrozze devono essere sottoposti a controlli e manutenzione periodica. Tanto premesso, con quale frequenza devono essere sottoposti a collaudo? Ogni 72 mesi
- L'art. 12.1, paragrafo 12.1.3, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che i carri pianali utilizzati come carri scudo devono essere marcati "RIV"; in servizio interno è consentito l'uso di detti carri privi di marcatura, purché avanti tara: non inferiore a 9 t
- L'art. 14.2, paragrafo 14.2.1, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che la marcatura numerica dei veicoli viaggiatori è composta da alcune cifre; in particolare, da quante cifre è composto il codice di attitudine all'interoperabilità? Da 2 cifre
- L'art. 14.2, paragrafo 14.2.1, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che la marcatura numerica dei veicoli viaggiatori è composta da alcune cifre; in particolare, da quante cifre sono composte le principale caratteristiche tecniche? Da 4 cifre
- L'art. 14.2, paragrafo 14.2.1, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") prescrive che la marcatura numerica dei veicoli viaggiatori è composta da alcune cifre; in particolare, da quante cifre è composto il codice identificativo del Paese ove i veicoli sono immatricolati? Da 2 cifre
- L'art. 14.2, paragrafo 14.2.3, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che alcune cifre del numero di servizio identificano le principali caratteristiche tecniche dei veicoli. Tanto premesso, ai sensi della lett. c), quale cifra indica la massima velocità autorizzata? La 7a cifra
- L'art. 14.2, paragrafo 14.2.4, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che il numero di serie di ciascun veicolo è costituito dalle cifre comprese: fra la 9a e l'11a posizione
- L'art. 14.3, paragrafo 14.3.1, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che la marcatura numerica dei veicoli merci è composta da un determinato numero di cifre; ciò posto, quante sono quelle che compongono il codice di attitudine all'interoperabilità? Due
- L'art. 14.3, paragrafo 14.3.1, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") prescrive che la marcatura numerica dei veicoli merci è composta da un determinato numero di cifre; tanto rappresentato, quante sono quelle che compongono il codice identificativo del Paese ove i veicoli sono immatricolati? Due
- L'art. 15, paragrafo 15.3, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che per i treni merci in servizio interno, nonché per i treni merci in servizio internazionale aventi origine in località di servizio della Rete Ferroviaria Italiana e diretti all'estero, valgono alcune norme di distanziamento. In particolare, quali carri cisterna devono essere separati con almeno un carro carico di materie inerti da carri carichi con travi e/o lamiere piane e/o profilati di qualunque tipo? Quelli marcati con una striscia dipinta di colore arancione larga circa 30 cm, che avvolge senza interruzione il serbatoio a metà altezza, nonché le cisterne recanti etichette di pericolo conformi al modello di cui al Regolamento concernente il trasporto internazionale ferroviario delle merci pericolose
- L'art. 17, paragrafo 17.1, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che la verifica della tara dei veicoli merci deve essere eseguita in occasione di esecuzione della revisione degli stessi ed in caso di sostituzione di una o più sale montate; in caso di verifica della tara, questa non deve differire di più: del 2% da quella iscritta sul veicolo
- L'art. 2, paragrafo 2.5, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") prescrive che i veicoli merci ed i mezzi d'opera, nei giorni che precedono la scadenza della revisione periodica, devono essere muniti di etichette modello K. Tanto premesso, di quanti giorni si tratta? Di 15 giorni precedenti la scadenza della revisione periodica
- L'art. 2, paragrafo 2.6, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che i veicoli merci carichi scaduti di revisione periodica devono essere muniti di etichette modello I, previa visita tecnica da parte del personale abilitato alla verifica, e modello K per l'inoltro a destinazione entro alcuni giorni a partire dalla data di scadenza della revisione periodica dei veicoli merci. Oltre tale periodo, fino a quanti mesi i veicoli devono essere autorizzati come trasporti eccezionali? Fino a 6 mesi
- L'art. 20 delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che i veicoli in servizio cumulativo sono quelli che sono ammessi a circolare fra reti ferroviarie diverse, inclusa la IFN, senza che nelle stazioni di scambio sia necessario il trasbordo delle persone e/o delle cose. In ogni caso, quali prescrizioni devono rispettare tali veicoli? Quelle della presente normativa, le norme internazionali applicabili e, se presenti, gli Accordi per lo scambio e il reciproco uso dei veicoli
- L'art. 3.11, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che, in caso di visibile differenza di altezza dei bordini delle ruote di una stessa sala, di evidenti infossature sulla superficie di rotolamento da un solo lato della sala, si può presupporre che sia presente una differenza di diametro del circolo di rotolamento fra le ruote della stessa sala. Tanto premesso, la differenza fra i diametri dei circoli di rotolamento delle ruote di una stessa sala montata non deve essere superiore: a 1,5 mm
- L'art. 3.14, paragrafo 3.14.6, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che i veicoli muniti di boccole con cuscinetti a strisciamento devono portare esternamente un contrassegno che indica la visita periodica a cui devono essere sottoposte e l'intervallo massimo fra una visita boccole e la visita successiva espressa: in mesi
- L'art. 3.2, paragrafo 3.2.3, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") prescrive che, per i carri marcati RIV muniti di ruote monoblocco, la loro sostituzione con sale montate aventi ruote con cerchione riportato: non è ammessa
- L'art. 3.3, paragrafo 3.3.3, lett. d), delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che la superficie di rotolamento non deve presentare solcature di: profondità superiore a 3 mm e/o larghezza superiore a 8 mm
- L'art. 3.6, paragrafo 3.6.2, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che, in occasione di ogni ingresso negli impianti riparatori, occorre controllare l'unione centro ruota - cerchione dei carri minuti di ruote con cerchione riportato. Tanto premesso, le date di tale controllo e di quello precedente: devono essere indicate con il contrassegno n. 84 di cui all'Allegato 24, unitamente alla sigla dell'Impresa Ferroviaria e degli impianti che hanno eseguito tale controllo
- L'art. 3.7, paragrafo 3.7.1, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che le ruote monoblocco che hanno subito un surriscaldamento per cause riconducibili all'impianto frenante si distinguono per alcuni indizi, tra cui il deterioramento della verniciatura per alcuni mm nella zona di raccordo corona-cerchione/corpo-ruota, o per tracce di ossidazione recenti sulla corona-cerchione, nel caso di corpi ruota non verniciati. A norma del paragrafo successivo, in questi casi, occorre verificare la corretta misura dello scartamento interno delle ruote; se tale distanza rientra nelle tolleranze, il veicolo deve essere isolato dal freno e devono essere applicate le etichette modello K e R1 con l'annotazione: "da verificare freno e rodiggio per surriscaldamento ruote"
- L'art. 4.1, paragrafo 4.1.1, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che i veicoli devono essere muniti di organi per la trazione; tanto premesso, quanti e quali sono i tipi di trazione in opera sui veicoli circolanti sull'Infrastruttura Ferroviaria Nazionale gestita da Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.? Sono due e sono i seguenti: trazione continua e trazione discontinua
- L'art. 4.2, paragrafo 4.2.2., delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che il diametro del perno di unione del tenditore al gancio di trazione non deve essere: inferiore a 50 mm
- L'art. 5.1, paragrafo 5.1.1, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") prescrive che i veicoli devono essere muniti, su entrambe le testate, di apparecchi elastici di repulsione dello stesso tipo, detti: respingenti
- L'art. 6, paragrafo 6.2.2, delle Linee guida per il rilascio delle autorizzazioni relative a veicoli, tipi di veicolo, sottosistemi strutturali e applicazioni generiche dispone che le modifiche ad un veicolo già autorizzato connesse a sostituzioni per manutenzione e limitate alla sostituzione di componenti con altri componenti che svolgono funzioni e possiedono prestazioni identiche nell'ambito della manutenzione preventiva o correttiva del veicolo: non richiedono un'autorizzazione di immissione sul mercato o di messa in servizio
- L'art. 6.2, paragrafo 6.2.12, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che gli spessori interposti tra il corpo superiore della boccola e la staffa delle molle di sospensione, interessanti la stessa sala montata, devono avere uguale altezza. Tanto rappresentato, come deve essere indicata la presenza di questi spessori fra la boccola e la molla di sospensione? Mediante l'apposizione di un contrassegno di colore giallo, a forma circolare di diametro di 25 mm, sulla staffa esterna della molla stessa
- L'art. 6.6, paragrafo 6.6.1, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che i veicoli viaggiatori muniti di carrelli tipo Fiat possono raggiungere la stazione di fine corsa in presenza alcune non conformità, quali: la rottura di un ammortizzatore della sospensione primaria di ogni carrello, la rottura di un ammortizzatore della sospensione secondaria per ogni veicolo e la rottura di un ammortizzatore orizzontale di smorzamento delle oscillazioni per ogni carrello. Quante di queste condizioni sono necessarie affinché i veicoli viaggiatori muniti di carrelli tipo Fiat possano raggiungere la stazione di fine corsa? Una soltanto
- L'art. 7, paragrafo 7.3.1, delle Linee guida per il rilascio delle autorizzazioni relative a veicoli, tipi di veicolo, sottosistemi strutturali e applicazioni generiche dispone che l'esecuzione delle prove in linea per veicoli dotati di autorizzazione temporanea di messa in servizio per prove è subordinata al rilascio di un'autorizzazione temporanea all'esecuzione delle prove in linea. Quale è l'autorità competente al rilascio di tale autorizzazione? L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie delle Infrastrutture Stradali e Autostradali
- L'art. 8.1, paragrafo 8.1.13, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che le guarnizioni di attrito dei freni a disco che sono mancanti, consumate o rotte devono essere sostituite; tuttavia, se non è possibile la loro sostituzione, il veicolo deve essere isolato dal freno. Tanto premesso, lo spessore minimo delle guarnizioni di attrito: non deve essere inferiore a 5 mm
- L'art. 8.1, paragrafo 8.1.5, delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che gli organi del freno non devono essere staccati, penzolanti, rotti o inefficienti. Tuttavia, quale condotta occorre adottare in presenza di tali non conformità? Occorre provvedere ad opportuno condizionamento o alla sostituzione degli organi interessati ed all'eventuale isolamento dall'azione frenante del veicolo o, se ciò non sia possibile, scartare lo stesso veicolo dall'esercizio
- L'art. 8.1, paragrafo 8.1.9, lett. d), delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che le suole in materiale sintetico non devono essere di spessore: inferiore a 10 mm in corrispondenza del portasuola
- L'art. 8.4 delle Norme per la verifica tecnica dei veicoli, Parte II ("Istruzioni per la verifica dei veicoli") dispone che i veicoli a sagoma inglese sono muniti di condotta del: freno a vuoto