- Quanto ai complessi automotori termici e/o elettrici, il punto 1 delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti prescrive che:   il dispositivo di trazione termico o elettrico è installato in alcuni veicoli del treno e il treno è munito di una cabina di guida

- Quanto alle locomotive diesel e/o elettriche, ai sensi del punto 1 delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, quale tra le seguenti alternative di risposta non è corretta?   Esse comprendono i veicoli privi di trazione adibiti al trasporto passeggeri

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, a mente del punto 3, paragrafo 3.2.4, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, la documentazione tecnica necessaria per l'esercizio del veicolo comprende una descrizione del funzionamento in modalità normale, tra cui le caratteristiche di esercizio ed i limiti del veicolo?   Si, a norma della vigente disciplina

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, a mente del punto 3, paragrafo 3.4.5.1, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, a quali requisiti di quali norma deve essere conforme il collegamento cassa-carrello?   Ai requisiti della norma EN 12663-1

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, a mente del punto 3, paragrafo 3.4.5.2.2, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, le caratteristiche delle ruote garantiscono la circolazione sicura del materiale rotabile e contribuiscono alla guida dello stesso; ciò premesso, le caratteristiche meccaniche della ruota devono essere comprovate da calcoli sulla resistenza meccanica, prendendo in considerazione alcune condizioni di carico. Quante e quali sono?   Sono tre e sono le seguenti: tracciato rettilineo; curva; transito su scambi ed attraversamenti

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, a mente del punto 3, paragrafo 3.5.2.1, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, per quali velocità il contraccolpo massimo dovuto all'utilizzo dei freni deve essere inferiore a 4 m/s3?   Per velocità superiori a 5 km/h

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, a mente del punto 3, paragrafo 3.8.2.2.1, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, quanto alle luci anteriori, è vietata la presenza di fanali anteriori aggiuntivi (ad esempio, fanali superiori)?   No, ai sensi della vigente normativa

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, ai sensi del punto 3, paragrafo 3.5.6.2, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, quali veicoli devono essere muniti di un sistema di protezione contro il pattinamento delle ruote?   I veicoli progettati per una velocità massima in servizio superiore a 150 km/h

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, ai sensi del punto 3, paragrafo 3.9.2.8.2, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, quanti metri non deve superare la larghezza dell'archetto del pantografo?   0,65 metri

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, alla luce del punto 3, paragrafo 3.2.3.2, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, come si suddividono gli interventi di manutenzione?   In manutenzione preventiva; progettata e controllata; manutenzione correttiva

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, il punto 3, paragrafo 3.10.2.4, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti dispone che l'attività dell'agente di condotta deve essere monitorata quando il treno è in configurazione di guida ed è in movimento. Tale monitoraggio deve essere condotto controllando l'azione dell'agente di condotta su interfacce riconosciute dell'agente di condotta, quali appositi dispositivi e/o su interfacce riconosciute dell'agente di condotta con il sistema di controllo e monitoraggio del treno. Quando, per un periodo superiore a X secondi, non è rilevata alcuna azione sulle interfacce riconosciute dell'agente di condotta, si deve innescare un intervento per assenza di attività dello stesso. Ciò premesso, il sistema deve consentire la regolazione (in officina, come intervento di manutenzione) del periodo di tempo X nell'intervallo:   tra 5 e 60 secondi

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, il punto 3, paragrafo 3.3.2.2, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti precisa che, al fine di limitare le conseguenze di un urto contro un ostacolo sui binari, le estremità anteriori di locomotive, motrici di testa, carrozze pilota e complessi automotore sono dotate di:   un cacciaostacoli

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, il punto 3, paragrafo 3.3.3.1, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti prescrive che, per comporre un treno, i veicoli sono agganciati tra loro in modo che possano essere utilizzati insieme; tanto premesso, come è denominato il dispositivo di accoppiamento tra veicoli che consente di costituire un complesso composto da più veicoli?   Accoppiatore «interno»

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, il punto 3, paragrafo 3.3.3.2, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti dispone che, nel caso di complessi articolati, il collegamento tra due veicoli che condividono gli stessi organi di rotolamento deve essere conforme ai requisiti delle specifiche di cui alla norma:   EN 12663-1

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, il punto 3, paragrafo 3.3.3.5, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti dispone che i veicoli ed i sistemi di accoppiamento di estremità devono essere progettati in modo tale che il personale non sia esposto ad inutili rischi durante le operazioni di accoppiamento e disaccoppiamento o di soccorso e che, per soddisfare questo requisito, i veicoli muniti di sistemi di accoppiamento manuale del tipo UIC soddisfino alcuni requisiti («rettangolo di Berna»). Il candidato indichi si quali si tratta:   sui veicoli muniti di tenditore e di respingenti laterali lo spazio per le operazioni del personale deve essere conforme alla norma EN 16116-1; in presenza di attacco combinato automatico e a vite la testa dell'attacco può sovrapporsi al rettangolo di Berna sul lato sinistro, quando sia in posizione di riposo con l'attacco a vite in funzione; sotto ogni respingente deve essere prevista un'impugnatura in grado di resistere ad una forza di 1,5 kN

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, il punto 3, paragrafo 3.5.2.1, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti prescrive che, in caso di interruzione dell'alimentazione dell'energia frenante o dell'alimentazione elettrica, deve essere possibile mantenere in una posizione di arresto:   quanto meno per due ore, un veicolo con un carico massimo di frenatura su una pendenza del 40%, utilizzando solo il freno ad attrito del sistema di frenatura principale

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, in considerazione del punto 3, paragrafo 3.5.6.1, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, il sistema frenante di un veicolo deve essere progettato in modo che le prestazioni del freno di emergenza e le prestazioni del freno di servizio non presuppongano per ciascuna sala montata un'aderenza ruota- rotaia, calcolata nella gamma di velocità maggiore di 30 km/h e minore 140 km/h più elevata dello 0,15, con alcune eccezioni. In relazione ai veicoli valutati in composizioni bloccate o predefinite con 7 assi o meno, il candidato indichi quella corretta:   l'aderenza ruota- rotaia calcolata non deve essere superiore a 0,13

- Quanto alle specifiche tecniche e funzionali del sottosistema materiale rotabile, in forza del punto 3, paragrafo 3.6.5.2, delle Norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario, nonché ai gestori del servizio che operano su tali reti, una porta mantenuta chiusa da un dispositivo di bloccaggio fisico della porta è anche detta:   porta bloccata