Elenco in ordine alfabetico delle domande di CCNL e normativa lavoro ferrovie
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- Relativamente al contratto di apprendistato professionalizzante, in forza dell'art. 24, VI comma, del CCNL Autoferrotranvieri, quale è la durata del periodo di prova? È di 6 settimane di prestazione effettiva
- Relativamente al Fondo bilaterale di solidarietà per il sostegno al reddito del personale delle Aziende di trasporto pubblico, ai sensi dell'art. 72 del CCNL Autoferrotranvieri, il Fondo è gestito da un Comitato amministratore composto da 10 esperti; quanti di questi sono designati dalle Organizzazioni datoriali ASSTRA ed ANAV? 5
- Relativamente alla disciplina del personale inidoneo, l'art. 27 del CCNL Autoferrotranvieri dispone che l'assegno ad personam è assorbito di aumenti retributivi, con esclusione dell'indennità di contingenza e di eventuali aumenti retributivi interconfederali e che l'assorbimento avverrà in modo graduale e continuo fino a copertura dell'intero ammontare dell'assegno ad personam. Tanto premesso, l'importo da assorbire di volta in volta è pari: al 50% degli aumenti retributivi contrattuali nazionali ed aziendali ed al 100% di quelli conseguenti a provvedimenti di avanzamenti o promozioni
- Relativamente alla malattia e all'infortunio non sul lavoro, in forza dell'art. 35, V comma, del CCNL Autoferrotranvieri, per quanti mesi spetta l'indennità di malattia? Per 18 mesi
- Relativamente alla normativa per gli addetti ai servizi ausiliari per la mobilità, a mente dell'art. 73 del CCNL Autoferrotranvieri, quale provvedimento disciplinare si applica in caso di recidiva nei ritardi ingiustificati oltre la quinta volta nell'anno solare, dopo formale diffida per iscritto? Il licenziamento disciplinare
- Relativamente alla previdenza complementare, ai sensi dell'art. 70 del CCNL Autoferrotranvieri, quale tra i seguenti non è un organo del Fondo? Il Comitato direttivo
- Relativamente alle disposizioni integrative per le Azienda ANAV, a norma dell'art. 74 del CCNL Autoferrotranvieri, a causa dell'infrazione alla disciplina e di atti che perturbino il normale andamento delle aziende commessi dai lavoratori, sono adottati, secondo la gravità della mancanza, alcuni provvedimenti disciplinari. Quale tra i seguenti non è menzionato? Il trasferimento
- Relativamente alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, a mente dell'art. 7, I comma, lett. b), del D.P.R. n. 433/1960, nell'ambito di quanto previsto dall'art. 1, nei turni di lavoro è da comprendere il tempo relativo alle operazioni accessorie eventualmente ordinate in partenza ed in arrivo e, per il solo personale di macchina, a quelle pure eventuali in deposito o per esigenze del Servizio movimento in partenza ed in arrivo? Si, ai sensi del presente regolamento
- Relativamente alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, a mente dell'art. 7, II comma, del D.P.R. n. 433/1960, quante ore non deve superare la durata del lavoro effettivo tra due riposi giornalieri? Le 9 ore
- Relativamente alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, a norma dell'art. 10, I comma, del D.P.R. n. 433/1960, i dipendenti non possono essere utilizzati in servizio notturno per: più di tre volte tra due riposi settimanali
- Relativamente alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, a norma dell'art. 7, I comma, lett. c), del D.P.R. n. 433/1960, nell'ambito di quanto previsto dall'art. 1, nei turni di lavoro, è da comprendere il tempo durante cui il personale sosta tra l'arrivo (reale in caso di ritardo) con un treno e la partenza con lo stesso o altro treno, quando la sosta è compresa tra: due viaggi di servizio e non è superiore a 2 ore per il personale di macchina
- Relativamente alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, ai sensi dell'art. 7, I comma, lett. a), del D.P.R. n. 433/1960, nell'ambito di quanto previsto dall'art. 1, nei turni di lavoro si deve comprendere il tempo di effettivo servizio di scorta? Si, secondo quanto previsto dalla vigente normativa
- Relativamente alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, ai sensi dell'art. 8, II comma, del D.P.R. n. 433/1960, di regola, se richiesto da particolari situazioni di esercizio o da esigenze connesse con la compilazione dei turni, si potrà arrivare a: due riposi fuori residenza per non più di tre volte ogni 15 giorni
- Relativamente alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. n. 433/1960, ai dipendenti è accordato un riposo settimanale, la cui durata: non deve essere inferiore a 40 ore
- Relativamente alle indennità di trasferta per le aziende aderenti ad ANAV, con particolare riferimento al personale viaggiante, quale tra le seguenti alternative di risposta, contenuta nell'art. 65 del CCNL Autoferrotranvieri, è corretta? L'indennità di trasferta è corrisposta al personale viaggiante che effettui l'intero percorso in servizio su linea di raggio superiore ai 120 km calcolati dal capolinea di partenza al capolinea opposto, anche se la linea è costituita da più atti di concessione
- Relativamente alle indennità di trasferta per le aziende aderenti ad ASSTRA, a mente sensi dell'art. 65, IV comma, del CCNL Autoferrotranvieri, in quale ipotesi è corrisposta l'indennità di pernottazione? Quando l'agente rimane assente dalla residenza, ne parte o vi ritorna nell'intervallo di tempo dalle ore 22 alle 5 e ha titolo alla intera o alla parziale indennità di diaria
- Relativamente alle indennità di trasferta per le aziende aderenti ad ASSTRA, l'art. 54, XII comma, del CCNL Autoferrotranvieri dispone che sono considerate aziendalmente le indennità da corrispondersi per le trasferte effettuate fuori dalla rete sociale o su linee distaccate da quella ove l'agente ha la propria residenza e per le trasferte nell'ambito della rete sociale, che si effettuino a distanza: superiore a km 90 dalla residenza
- Relativamente all'esercizio del diritto di sciopero e, in particolare, alla proclamazione dello sciopero, in forza dell'art. 16 del CCNL Autoferrotranvieri, ogni proclamazione deve riguardare una sola astensione dal lavoro; lo stesso soggetto, in relazione allo stesso bacino di utenza, può procedere ad una nuova proclamazione solo dopo alcuni giorni decorrenti dall'effettuazione dello sciopero precedentemente indetto, fatto salvo il rispetto del termine di preavviso e di quanto previsto in tema di rarefazione. Tanto premessi, di quanti giorni si tratta? Di tre giorni
- Relativamente all'indennità di concorso pasti per le aziende aderenti ad ANAV, a norma dell'art. 66, V comma, del CCNL Autoferrotranvieri, a quale indennità ha diritto il personale di riserva comandato su linee distaccate, non facenti capo alla sua residenza e qualora non vi rientri nelle 24 ore? All'indennità di trasferta
- Relativamente all'orario a tempo parziale, in forza dell'art. 24, VIII comma, del CCNL Autoferrotranvieri, come sono compensate le ore supplementari? Con la maggiorazione del 10% della retribuzione oraria