Elenco in ordine alfabetico delle domande di CCNL e normativa lavoro ferrovie
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- Il candidato indichi quale tra le seguenti alternative di risposta è conforme all'art. 24, VIII comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931: durante il periodo di aspettativa per motivi di salute l'agente ha diritto, per la durata di un anno, sui fondi della Cassa soccorso e dopo il trattamento di malattia alla metà dello stipendio o della paga, se solo o con una o due persone di famiglia a carico, e a due terzi se le persone di famiglia a carico superano le due
- Il candidato indichi quale tra le seguenti alternative di risposta è conforme all'art. 39, I comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931: gli agenti addetti alla scorta dei treni, in cui siano state segnalate per tre volte sottrazioni o manomissioni di bagagli o merci, sono adibiti ad altre attribuzioni, quando anche non siano imputabili che di poca diligenza nell'esercizio delle loro funzioni
- In forza dell'art. 1 del CCNL Autoferrotranvieri, quale atto normativo si applica ai lavoratori delle imprese che, ai diversi livelli territoriali e nelle diverse modalità di espletamento del servizio, svolgono, per via terrestre o sulle acque interne e lagunari, attività di trasporto pubblico di persone e di trasporto merci su ferrovia, su funivie portuali, su funicolari terrestri ed aeree assimilate? Il presente CCNL
- In forza dell'art. 1, III comma, lett. a), del D.P.R. n. 433/1960, non si computano come lavoro effettivo, quando il personale ha facoltà di allontanarsi dal posto di lavoro, le interruzioni; quando tali interruzioni interessano dipendenti che abitano non oltre 800 metri dal posto di lavoro: sono ammesse
- In forza dell'art. 13 del D.P.R. n. 1372/1971, in che modo sono disciplinate le prestazioni del personale addetto alle carrozze cuccette? Sono disciplinate dall'Azienda, sentiti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, in relazione al particolare servizio dai medesimi disimpegnato, nel rispetto della durata settimanale del lavoro
- In forza dell'art. 13, VI comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, trascorso quale termine senza che sia intervenuta alcuna comunicazione da parte del direttore, l'agente si intende nominato stabile con decorrenza dalla data di scadenza del periodo di prova? Il termine di un mese dalla scadenza del periodo di prova
- In forza dell'art. 15 del D.P.R. n. 1372/1971, in che modo sono formati normalmente i turni di lavoro? In occasione del cambiamento dell'orario estivo ed autunnale, in sede compartimentale, con la partecipazione dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali
- In forza dell'art. 2 del CCNL Autoferrotranvieri, il Comitato per le Pari Opportunità opera studiando l'andamento dell'occupazione e del mercato del lavoro distinti per sesso e per età anagrafica, con analisi e valutazione della dimensione occupazionale delle imprese, dei flussi in entrata e in uscita, delle tipologie dei rapporti di lavoro, delle prospettive di sviluppo delle articolazioni professionali interne, dell'andamento dei salari e delle dinamiche degli orari effettivi in rapporto all'orario contrattuale? No, in quanto tale funzione è attribuita all'Osservatorio Nazionale
- In forza dell'art. 21, I comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, quale è il presupposto affinché un agente possa rimanere assente dal servizio? La regolare autorizzazione dei superiori
- In forza dell'art. 23, I comma, lett. a), del CCNL Autoferrotranvieri, per i lavoratori per i quali non è prescritta una specifica abilitazione, quale è la durata del periodo di prova? È di 6 mesi
- In forza dell'art. 27, I comma, lett. a), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, oltre ai casi di cui alle disposizioni speciali relativi agli agenti in prova e a quelli previsti dall'art. 26, l'azienda può far luogo all'esonero definitivo dal servizio degli agenti stabili, per raggiungimento dei limiti di età di: 55 anni per gli agenti addetti ai servizi attivi e di 60 anni per quelli addetti agli altri servizi, salvo il disposto dell'art. 12 del R.D. n. 148/1931
- In forza dell'art. 29, IV comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, entro quanti giorni il collegio composto dai sanitari deve emettere il suo giudizio? Entro 15 giorni
- In forza dell'art. 4, IV comma, lett. A), del CCNL Autoferrotranvieri, in quale periodo le parti stipulanti il presente CCNL non devono assumere iniziative unilaterali né procederanno ad azioni dirette? Durante i sei mesi antecedenti e nel mese successivo alla scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro e, comunque, per un periodo complessivamente pari a sette mesi dalla data di presentazione delle proposte di rinnovo se successive
- In forza dell'art. 5, I comma, lett. A), del CCNL Autoferrotranvieri, quale tra le seguenti alternative di risposta, relativa alla contrattazione di secondo livello, non è corretta? Ha la funzione di garantire, per tutti i lavoratori ovunque impiegati nel territorio nazionale, la certezza dei trattamenti normativi ed economici
- In forza dell'art. 54, VI comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, i componenti il Consiglio di disciplina, costituito presso ciascuna azienda ferroviaria, tramviaria e di navigazione interna, salvo che non siano revocati: durano in carica un quinquennio e possono essere riconfermati
- In forza dell'art. 56, I comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, al fine di mettere il Consiglio di disciplina in grado di deliberare, il direttore trasmette: al presidente la relazione e gli atti indicati all'art. 53
- In forza dell'art. 6, VI comma, del D.P.R. n. 433/1960, per quanto tempo, in particolari ricorrenze, un determinato soggetto può lasciare libero nelle ore pomeridiane diurne il personale, la cui presenza in servizio sia indispensabile per la circolazione dei treni? Per non più della metà dell'orario medio giornaliero di lavoro ordinario
- In forza dell'art. 9 del D.P.R. n. 1372/1971, salvo le riduzioni derivanti dall'applicazione della vigente normativa, in un anno solare deve essere garantito il godimento di: 61 riposi settimanali
- In materia di disposizioni comuni in tema di malattia e infortunio, secondo quanto previsto dall'art. 35, II comma, del CCNL Autoferrotranvieri, in quali fasce orarie giornaliere, il lavoratore è tenuto a trovarsi a disposizione nel luogo comunicato all'azienda? Dalle ore 10 alle ore 12 antimeridiane e dalle ore 17 alle ore 19 pomeridiane
- In materia di disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, ai sensi dell'art. 8, I comma, del D.P.R. n. 433/1960, quale tra le seguenti alternative di risposta è corretta? La durata del riposo giornaliero è di 8 ore fuori residenza, riducibili a 7, se la riduzione è compensata in residenza immediatamente prima o dopo
- In materia di disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, in tema di servizio notturno, l'art. 10, I comma, del D.P.R. n. 433/1960 prescrive che le tre notti possono essere tutte consecutive, purché una delle tre impegni per: non più di un'ora il periodo dalle ore 0 alle 5
- In materia di disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, l'art. 7, I comma, lett. e), del D.P.R. n. 433/1960 dispone che, nell'ambito di quanto previsto dall'art. 1, nei turni di lavoro è da comprendere il tempo in cui il dipendente è comandato di riserva o di disponibilità: senza facoltà di allontanarsi dall'impianto
- In materia di esercizio del diritto di sciopero e, in particolare, di franchigie, l'art. 16 del CCNL Autoferrotranvieri dispone che sono esclusi dagli scioperi i periodi concomitanti con i grandi esodi legati alle ferie; quale tra i seguenti periodi non è annoverato dalla disposizione in esame? Il periodo dal 1° maggio al 2 giugno
- In materia di esercizio del diritto di sciopero e, in particolare, di revoca, a norma dell'art. 16 del CCNL Autoferrotranvieri, salvo il caso di accordo, quanti giorni prima dell'effettuazione dello sciopero deve esserne comunicata la revoca? Almeno sei giorni
- In materia di indennità di trasferta per le aziende aderenti ad ASSTRA, secondo quanto disposto dall'art. 65, X comma, lett. b), del CCNL Autoferrotranvieri, in quale delle seguenti ipotesi non compete alcuna indennità di trasferta? Nel caso in cui la distanza dalla residenza alla località della missione sia inferiore a tre chilometri, sempreché, tra questa e quella, esistano mezzi di trasporto che permettano all'agente, senza spese a suo carico, di raggiungere la propria residenza negli intervalli del turno di servizio, purché almeno uno di questi raggiunga la durata di due ore
- In materia di normativa per gli addetti ai servizi ausiliari per la mobilità, a norma dell'art. 73 del CCNL Autoferrotranvieri, in caso di infortunio, l'aspettativa non retribuita, su richiesta del lavoratore, è prolungata per tutto il periodo dell'infortunio. Tuttavia, a quanti giorni è limitato il periodo utile ai soli fini dell'anzianità di servizio? A 120 giorni
- In materia di previdenza complementare, secondo quanto disposto dall'art. 70 del CCNL Autoferrotranvieri, risolto il rapporto di lavoro, quando si consegue il diritto alla prestazione pensionistica per anzianità? Al compimento di un'età di non più di 10 anni inferiore a quella stabilita per la pensione di vecchiaia nel regime pensionistico obbligatorio ed avendo maturato almeno 15 anni di associazione al Fondo
- In materia di rappresentanze sindacali dei lavoratori, a norma dell'art. 9, IV.11 comma, del CCNL Autoferrotranvieri, da quale momento è operativa la Rappresentanza Sindacale Unitaria? Dal momento in cui, definiti gli adempimenti successivi alle votazioni e gli eventuali ricorsi, vengono comunicati all'azienda da parte delle Organizzazioni Sindacali aventi titolo i nominativi di un numero pari al 50%+1 dei componenti la Rappresentanza Sindacale Unitaria da eleggere
- In merito al regolamento per la concessione del trattamento di fine rapporto, l'art. 69 del CCNL Autoferrotranvieri dispone che l'anticipazione è stabilita fino alla misura massima: del 70% del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre dell'anno precedente
- In merito al regolamento per la concessione del trattamento di fine rapporto, l'art. 69 del CCNL Autoferrotranvieri dispone che, al fine di identificare il numero degli aventi titolo all'anticipazione, si fa riferimento al personale in forza: al 31 dicembre dell'anno precedente
- In merito al riposo giornaliero, l'art. 3 del D.P.R. n. 433/1960 dispone che, in ciascun periodo di 24 ore, l'orario di lavoro è distribuito in modo da lasciare un riposo giornaliero: non inferiore a 12 ore
- In merito alla malattia e all'infortunio non sul lavoro, l'art. 35, III comma, del CCNL Autoferrotranvieri sancisce che il lavoratore assente per malattia ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di comporto secco: pari a 18 mesi
- In merito alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, a fronte dell'art. 10, II comma, del D.P.R. n. 433/1960, quale tra i seguenti servizi si considera notturno? Il servizio tra le ore 0 e le 5
- In merito alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. n. 433/1960, quali norme si applicano per quanto non specificato nel presente capo? Le norme del capo I
- In merito alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, ai sensi dell'art. 8, I comma, del D.P.R. n. 433/1960, quando il riposo è preceduto da un lavoro non superiore a 5 ore, quale è la durata del riposo giornaliero per il personale di macchina? È di 16 ore in residenza, riducibili a 14 ore
- In merito alle disposizioni speciali per il personale dei treni e di macchina, in forza dell'art. 7, I comma, lett. d), del D.P.R. n. 433/1960, nell'ambito di quanto previsto dall'art. 1, nei turni di lavoro è da comprendere il tempo impiegato nei viaggi comandati fuori servizio, per recarsi, anche per via ordinaria, da una località ad un'altra per prendere servizio o far ritorno a servizio compiuto? Si, ai sensi della vigente normativa
- In merito alle indennità di trasferta per le aziende aderenti ad ANAV, con particolare riferimento al personale impiegatizio, a mente dell'art. 65 del CCNL Autoferrotranvieri, se l'assenza dalla sede per trasferta non supera le 21 ore: non è dovuta l'indennità di trasferta
- In merito alle indennità di trasferta per le aziende aderenti ad ASSTRA, in forza dell'art. 65, III comma, lett. a), del CCNL Autoferrotranvieri, in quale delle seguenti ipotesi, nelle ferrovie, l'indennità di diaria è corrisposta in misura parziale? Quando l'assenza dalla residenza supera le 4 ore, ma non le 7
- In merito alle misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro ed, in particolare, ai congedi per la malattia del figlio, l'art. 39 del CCNL Autoferrotranvieri prescrive che entrambi i genitori, alternativamente, hanno diritto di astenersi dal lavoro per la malattia di ciascun figlio, entro i primi tre anni di vita, dietro presentazione di certificato medico, nonché di autocertificazione attestante la non fruizione del congedo da parte dell'altro genitore, per un massimo di dieci giornate intere retribuite, a richiesta frazionabili in mezze giornate. Tali disposizioni sono riconosciute anche in caso di adozione o affidamento entro: i primi tre anni dall'ingresso del minore nel nucleo familiare, comunque non oltre i 12 anni di età anagrafica
- In quale data è entrato in vigore il R.D. n. 148/1931? In data 24 marzo 1931
- In riferimento al contratto a termine, in forza dell'art. 24, VII comma, del CCNL Autoferrotranvieri, ferma restando la durata massima comprensiva di proroghe, quale è la durata minima dei contratti a termine? È pari a 30 giorni di calendario, ad eccezione di quelli attivati per la sostituzione di lavoratori che hanno diritto alla conservazione del posto
- In tema di disposizioni disciplinari, ai sensi dell'art. 53, IV comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, alla relazione scritta dei funzionari devono essere allegati tutti gli atti concernenti il fatto, comprese le deposizioni firmate dai rispettivi deponenti o interrogati; tuttavia, se questi non vogliono firmare: devono indicarne il motivo
- In tema di disposizioni disciplinari, in forza dell'art. 53, VIII comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, entro quanti giorni, decorrenti dalla notifica, gli agenti interessati hanno diritto di presentare a voce o per iscritto eventuali nuove giustificazioni, in mancanza delle quali entro il detto termine, il provvedimento disciplinare proposto diviene definitivo ed esecutivo? Entro cinque giorni
- In tema di finanziamento del Fondo bilaterale di solidarietà per il sostegno al reddito del personale delle Aziende di trasporto pubblico, a norma dell'art. 72 del CCNL Autoferrotranvieri, i contributi ordinari sono da versare dalla data del decreto di istituzione del Fondo presso un determinato ente. Di quale si tratta? Dell'Istituto nazionale della previdenza sociale
- In tema di orario a tempo parziale, ai sensi dell'art. 24, I comma, del CCNL Autoferrotranvieri, come è definito il lavoro a tempo parziale quando l'attività lavorativa è svolta a tempo pieno, ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese o dell'anno? Verticale
- In tema di organismi paritetici, l'art. 2 del CCNL Autoferrotranvieri dispone che l'Osservatorio Nazionale può realizzare iniziative di approfondimento, studio e ricerca su materie ed argomenti individuati di comune accordo tra le parti nell'ambito delle aree tematiche di propria competenza. A tal fine, con lo scopo di elaborare studi o documenti da sottoporre alle parti contraenti, volti a individuare soluzioni a questioni di particolare rilevanza per il settore: potranno essere costituite commissioni
- In tema di previdenza complementare, a norma dell'art. 70 del CCNL Autoferrotranvieri, al momento dell associazione del singolo lavoratore, si procede al versamento per ciascun lavoratore iscritto di un importo a carico dell'azienda e del lavoratore, quale quota di adesione. A quanto ammonta la quota a carico del lavoratore? Ad € 5,16
- In tema di previdenza complementare, l'art. 70 del CCNL Autoferrotranvieri dispone che il riscatto della posizione individuale comporta la riscossione dell'intero capitale accantonato e dei rendimenti maturati fino al mese precedente il riscatto stesso. Tanto premesso, entro quanti mesi, decorrenti dalla richiesta del riscatto, deve avvenire la liquidazione dell'importo? Entro sei mesi
- In tema di risarcimento danni, ai sensi dell'art. 50, I comma, del CCNL Autoferrotranvieri, in caso di pluralità di sinistri imputabili al medesimo lavoratore le trattenute: sono cumulabili, fatto salvo il limite del quinto dello stipendio