- A fronte dell'art. 1, III comma, lett. b), del D.P.R. n. 433/1960, non si computano come lavoro effettivo, se il personale ha la facoltà di allontanarsi dal posto di lavoro, le interruzioni notturne, cioè tra:   le ore 0 e le ore 5, di durata pari o superiore a 2 ore, quando interessano dipendenti che abitano non oltre 800 metri dal posto di lavoro

- A fronte dell'art. 18 del CCNL Autoferrotranvieri, come è definito il lavoratore che, in possesso delle abilitazioni richieste per la dirigenza di movimento e per la gestione, oltre a svolgere le mansioni dell'Operatore di movimento e gestione, dirigono la circolazione dei treni in linea?   Capostazione

- A fronte dell'art. 9, IV.4 comma, del CCNL Autoferrotranvieri, in materia di permessi sindacali, per l'espletamento del proprio mandato, l'azienda riconosce alla Rappresentanza Sindacale Unitaria permessi sindacali retribuiti in ragione di un'ora all'anno per quanti sono i dipendenti nelle aziende che ne occupano:   fino a 200, ripartite pariteticamente tra i componenti la Rappresentanza Sindacale Unitaria

- A mente dell'art. 1, II comma, del D.P.R. n. 433/1960, il tempo durante cui il dipendente è tenuto a disposizione dell'Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato si computa come durata del lavoro effettivo?   Si, ai sensi della vigente normativa

- A mente dell'art. 1, III comma, lett. a), del D.P.R. n. 433/1960, non si computano come lavoro effettivo, quando il personale ha facoltà di allontanarsi dal posto di lavoro, le interruzioni di cui al I periodo. Tali interruzioni non devono eccedere in ciascun turno di servizio:   il numero di due, se di durata inferiore a due ore

- A mente dell'art. 10, II comma, del CCNL Autoferrotranvieri, quante ore di permesso retribuito per ciascun anno sono attribuite ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza per l'espletamento della loro attività?   40 ore

- A mente dell'art. 13 del D.P.R. n. 1372/1971, per il personale di macchina utilizzato alle manovre o tradotte con agente unico, la durata della settimana lavorativa:   non può superare le 38 ore

- A mente dell'art. 13 del D.P.R. n. 433/1960, a decorrere da quale data ha effetto il presente provvedimento?   Dal 2 aprile 1960

- A mente dell'art. 22, II comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, quale è la durata del congedo ordinario con stipendio o paga ed indennità fisse per gli agenti a paga giornaliera che hanno fino a cinque anni di servizio?   8 giorni

- A mente dell'art. 29, IV comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, il collegio composto dai sanitari deve emettere il suo giudizio entro un determinato numero di giorni; tuttavia, di quanti giorni è prorogabile tale termine, se l'agente deve essere sottoposto a speciali osservazioni?   Di 15 giorni

- A mente dell'art. 43, I comma, n. 1), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, in quale sanzione disciplinare si incorre per falso deposto o calcolata reticenza nelle risposte, in caso di inchiesta su irregolarità di servizio, allo scopo di occultare la verità per giovare ad altri agenti?   Nella proroga del termine per l'aumento dello stipendio o della paga

- A mente dell'art. 44, I comma, n. 1), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, in quale delle seguenti ipotesi si applica la sanzione disciplinare della retrocessione?   Per falso deposto o calcolata reticenza nelle risposte ai superiori, allo scopo di occultare la verità per nuocere ad altri agenti

- A mente dell'art. 47, III comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, gli agenti in prova licenziati possono essere riammessi in servizio?   No, in alcun caso

- A mente dell'art. 49, II comma, del CCNL Autoferrotranvieri, a livello aziendale è concordato l'utilizzo di dispositivi di sicurezza. Il candidato indichi l'alternativa di risposta che li comprende tutti:   telecamere interne ed esterne; dispositivi per la localizzazione dei mezzi; dispositivi per allarme immediato e richiesta di pronto intervento; comunicazione a distanza con la centrale operativa; "scatola nera" per l'accertamento di dinamiche connesse alla circolazione dei veicoli aziendali nello svolgimento del trasporto pubblico

- A mente dell'art. 5, II comma, lett. B), del CCNL Autoferrotranvieri, quando si devono svolgere le procedure di negoziazione a livello aziendale?   Durante i due mesi successivi alla data di presentazione delle richieste di rinnovo dell'accordo di secondo livello avente contenuto economico e per il mese successivo alla scadenza dell'accordo e comunque per un periodo complessivamente pari a tre mesi dalla data di presentazione delle proposte di rinnovo

- A mente dell'art. 53, II comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, in quale dei seguenti casi i funzionari devono contestare all'agente i fatti di cui è imputato, invitandolo a giustificarsi?   Nel caso in cui l'agente sia accusato di mancanza, per cui sia prevista la retrocessione o la destituzione

- A mente dell'art. 54, I comma, n. 3), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, le punizioni per le mancanze di cui agli artt. 43, 44 e 45 sono inflitte con deliberazione del Consiglio di disciplina costituito presso ciascuna azienda o ciascuna dipendenza da azienda con direzione autonoma da un numero di rappresentanti effettivi del personale, designati dalle Associazioni sindacali nazionali dei lavoratori numericamente più rappresentative, su richiesta del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, e scelti, con precedenza, tra gli agenti appartenenti all'azienda. Ciò premesso, quanti sono tali rappresentanti?   Tre

- A mente dell'art. 59, II comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, quando la Direzione deve pubblicare il prospetto delle trattenute e dei versamenti fatti per ciascun agente all'Istituto di previdenza?   Ogni principio di anno e non oltre il 31 marzo

- A mente dell'art. 6, I comma, del D.P.R. n. 433/1960, una copia degli orari di lavoro deve essere affissa, prima della loro attivazione, affinché i dipendenti interessati ne possano prendere conoscenza?   Si, a norma della vigente disciplina

- A mente dell'art. 6, IV comma, del D.P.R. n. 433/1960, nei periodi di forte lavoro o per circostanze eccezionali, i riposi settimanali del personale, escluso quello dei treni e di macchina, possono essere differiti per:   non più di un mese

- A mente dell'art. 6, V comma, del D.P.R. n. 433/1960, salvo le riduzioni derivanti dall'applicazione dell'art. 4, punto III, quale è il presupposto affinché gli spostamenti dei riposi settimanali del personale siano consentiti?   La circostanza che in un anno solare deve garantito il godimento di cinquantadue riposi settimanali

- A norma dell'art. 1, I comma, lett. b), del D.P.R. n. 433/1960, nei confronti del personale delle officine e del rimanente personale addetto ai servizi interessanti l'esercizio, nelle cui prestazioni non siano compresi periodi di attesa o di custodia di durata superiore a 4 ore settimanali, il numero delle ore di lavoro settimanali è di:   46 ore effettive

- A norma dell'art. 1, II comma, del R.D. n. 148/1931, sono sempre dalle competenti Associazioni sindacali stabiliti contrattualmente azienda per azienda:   gli stipendi

- A norma dell'art. 1, III comma, lett. a), del D.P.R. n. 433/1960, non si computano come lavoro effettivo, quando il personale ha facoltà di allontanarsi dal posto di lavoro le interruzioni; tali interruzioni non devono eccedere in ciascun turno di servizio:   il numero di una se di durata pari o superiore a due ore

- A norma dell'art. 11, II comma, lett. c), del CCNL Autoferrotranvieri, le assemblee dei lavoratori possono aver luogo anche durante l'orario di lavoro, nei limiti indicati dalla presente norma, a condizione che ne sia data comunicazione scritta all'azienda alcune ore prima della data e dell'ora fissata, trasmettendo l'ordine del giorno. Quante ore, a tal fine, sono necessarie?   Almeno 48

- A norma dell'art. 12, IV comma, del R.D. n. 148/1931, entro quanti giorni, decorrenti dalla data in cui l'istituto nazionale della previdenza sociale ne ha fatto richiesta, deve essere eseguito il versamento delle somme corrispondenti agli oneri di cui alle lett. a) e b)?   Entro sessanta giorni

- A norma dell'art. 17, IV comma, del CCNL Autoferrotranvieri, a decorrere da quale data sono state abrogate tutte le preesistenti normative in materia di inquadramento e di percorsi professionali del personale?   Dal 1° gennaio 2001

- A norma dell'art. 18, IV comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, per i posti da coprirsi mediante esame, la reggenza:   deve essere limitata al periodo necessario per l'espletamento del concorso

- A norma dell'art. 20, lett. e), del CCNL Autoferrotranvieri, ai dipendenti riconosciuti "quadri" è attribuita una indennità di funzione in cifra fissa, da includere nella retribuzione normale; tale inclusione è utile a tutti gli effetti contrattuali, compreso quello relativo al trattamento di fine rapporto. In quale misura è stabilita tale indennità per i lavoratori cui è attribuito il parametro 230 della classificazione del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto?   Nella misura di € 51,65 mensili

- A norma dell'art. 22, II comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, quale è la durata del congedo ordinario con stipendio o paga ed indennità fisse per i funzionari di grado di capo ufficio o ad esso equivalenti o superiori?   25 giorni

- A norma dell'art. 26, VII comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, nei casi di riduzione di posti per limitazione, semplificazione o soppressione di servizi, l'agente esonerato conserva il diritto di preferenza se rifiuta l'indennità di buonuscita entro:   due mesi dalla notifica fattagli

- A norma dell'art. 37, I comma, n. 4), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, tra le punizioni che si possono infliggere agli agenti vi è la proroga del termine normale per l'aumento dello stipendio o della paga per la durata di:   tre o sei mesi o un anno per le aziende presso cui siano stabiliti aumenti periodici dello stesso stipendio o paga

- A norma dell'art. 4, II comma, del D.P.R. n. 433/1960, compatibilmente con le esigenze del servizio, in quale giorno è concesso il riposo settimanale?   Nella giornata di domenica

- A norma dell'art. 4, III comma, del D.P.R. n. 433/1960, le festività infrasettimanali cadenti in un periodo di assenza, escluse quelle per congedo annuale e per congedo speciale:   sono assorbite dalle assenze

- A norma dell'art. 42, I comma, n. 8), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, si incorre nella sanzione disciplinare della sospensione per assenze arbitrarie di durata:   maggiore di un giorno e non superiore a cinque

- A norma dell'art. 42, III comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, affinché la durata della sospensione possa essere aumentata di un terzo, entro quanti mesi si deve verificare la recidiva?   Entro sei mesi

- A norma dell'art. 54, IV comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, entro quanti giorni dalla domanda della parte interessata, il Consiglio di disciplina è convocato dal presidente?   Entro 15 giorni

- A norma dell'art. 56, II comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, se la relazione ha concluso per l'accertamento di una mancanza passibile della destituzione, il direttore provvede perché l'incolpato possa prendere personalmente visione degli allegati alla relazione stessa e stabilisce il modo ed i termini; contemporaneamente, assegna all'incolpato il termine utile per presentare le sue ulteriori osservazioni. Tale termine:   non è maggiore di cinque giorni

- A norma dell'art. 58 del CCNL Autoferrotranvieri, ai lavoratori assunti nelle figure professionali dell'operatore di esercizio, di macchinista e di capo treno, successivamente al 27 novembre 2000, dal mese successivo a quello di maturazione di 4 anni di anzianità specifica, è riconosciuto un assegno perequativo lordo che rientra nella retribuzione normale. A quanto ammonta tale assegno?   Ad € 18

- A norma dell'art. 6, II comma, del D.P.R. n. 433/1960, è una facoltà dei dirigenti interessati provvedere, appena possibile, alla sostituzione dei dipendenti che, in conseguenza del maggior lavoro, avessero superato la durata delle prestazioni giornaliere?   No, essendo un obbligo

- A norma dell'art. 6, VI comma, del D.P.R. n. 433/1960, in particolari ricorrenze, quale soggetto può lasciare libero nelle ore pomeridiane diurne, per un determinato periodo di tempo, il personale, la cui presenza in servizio sia indispensabile per la circolazione dei treni?   Il direttore generale

- A norma dell'art. 8, V comma, lett. a), del R.D. n. 148/1931, il personale dipendente da aziende esercenti linee solo in alcune stagioni dell'anno e quello assunto per bisogni saltuari ed eccezionali, durante le stagioni balneari ed in occasione di feste, fiere e simili, disastri, franamenti, nevicate, inondazioni e simili ed in genere per lavori stagionali:   fa parte del personale straordinario

- A norma dell'art. 9, IV.3 comma, del CCNL Autoferrotranvieri, quale è il numero massimo dei componenti la Rappresentanza Sindacale Unitaria nelle aziende/unità produttive che occupano fino a 1000 dipendenti?   17 componenti

- A norma dell'art. 9, IV.4 comma, del CCNL Autoferrotranvieri, in materia di permessi sindacali, per l'espletamento del proprio mandato, l'azienda riconosce alla Rappresentanza Sindacale Unitaria permessi sindacali retribuiti in ragione di nove ore mensili per ogni componente la Rappresentanza Sindacale Unitaria nelle aziende che occupano:   più di 200 dipendenti

- Ai sensi del CCNL Autoferrotranvieri, quale norma reca provvedimenti per il contrasto dell'evasione tariffaria?   L'articolo 52

- Ai sensi dell'art. 1, I comma, del R.D. n. 148/1931, da quale atto normativo sono regolate le condizioni di lavoro del personale dei pubblici servizi di trasporto su ferrovie, tramvie e linee di navigazione interna, esercitate dall'industria privata o da Comuni, Province e Consorzi secondo le vigenti disposizioni sull'assunzione diretta dei pubblici servizi?   Dalla Legge 3 aprile 1926, n. 563 e successivi decreti di attuazione

- Ai sensi dell'art. 1, I comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, se per essi esplicitamente stabilito, il presente regolamento si applica:   al personale ordinario e straordinario

- Ai sensi dell'art. 1, I comma, lett. b), del D.P.R. n. 433/1960, quale è la durata della settimana lavorativa per il personale dell'esercizio?   È di 48 ore

- Ai sensi dell'art. 1, III comma, lett. a), del D.P.R. n. 433/1960, non si computano come lavoro effettivo, quando il personale ha facoltà di allontanarsi dal posto di lavoro, le interruzioni tra:   le ore 5 e le 24 di durata pari o superiori ad un'ora

- Ai sensi dell'art. 1, IV comma, del D.P.R. n. 433/1960, quale tra le seguenti alternative di risposta è corretta?   La durata settimanale del lavoro ordinario effettivo può essere elevata fino ad un massimo di 6 ore per il personale addetto alla manutenzione dell'armamento ed alla revisione di linee elettriche primarie in zone di alta montagna, in relazione alle stagioni ed alle località, salvo compensazioni in altre stagioni

- Ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n. 1372/1971, quante ore non deve superare la durata dell'assenza dalla residenza?   Non deve superare le 30 ore

- Ai sensi dell'art. 11, I comma, del R.D. n. 148/1931, con quale atto normativo si è provveduto al coordinamento previsto dall'art. 12 del R.D. n. 2311/1923?   Con Regio decreto

- Ai sensi dell'art. 14, I comma, lett. b), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, gli agenti in prova possono venire esonerati dal servizio se, durante il periodo di prova, abbiano dimostrato, per la natura o la frequenza di mancanze anche lievi, di non possedere qualità soddisfacenti per un regolare disimpegno del servizio?   Si, secondo quanto disposto dalla vigente normativa

- Ai sensi dell'art. 14, II comma, del R.D. n. 148/1931, in che modo sono stati approvati i nuovi statuti, le aggiunte e le modificazioni che si sono rese necessarie?   Con decreto del Ministro per le corporazioni, di concerto con il Ministro per le comunicazioni

- Ai sensi dell'art. 17, IV comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, i conviventi a carico, oltre a quanto può loro spettare per diritto successorio su tale pro-rata, percepiscono in proprio, come diritto personale, l'altra parte della mesata?   Si, ai sensi della vigente normativa

- Ai sensi dell'art. 2 del CCNL Autoferrotranvieri, come è composto il Comitato per le Pari Opportunità?   È composto pariteticamente da un rappresentante per ogni organizzazione sindacale stipulante il presente contratto e da un uguale numero complessivo di componenti di parte imprenditoriale

- Ai sensi dell'art. 2, I comma, del R.D. n. 148/1931, entro quale termine, decorrente dalla denuncia dei contratti in vigore, deve essere effettuato l'atto di constatazione del mancato accordo?   Entro un mese

- Ai sensi dell'art. 2, I comma, del R.D. n. 148/1931, in che modo il termine per la stipulazione dei contratti collettivi di lavoro o l'atto di constatazione del mancato accordo può essere prorogato?   Su richiesta di una delle Associazioni stipulanti, sentita l'altra Associazione interessata, dall'autorità presso cui deve essere depositato il contratto collettivo

- Ai sensi dell'art. 2, I comma, del R.D. n. 148/1931, per le Aziende di nuova costituzione, la stipulazione dei contratti collettivi di lavoro deve avvenire:   entro sei mesi dalla data della definitiva apertura all'esercizio della linea

- Ai sensi dell'art. 22, V comma, del CCNL Autoferrotranvieri, al momento dell'assunzione, il lavoratore deve produrre alcuni documenti richiesti dal datore di lavoro. Quale tra i seguenti non è necessario?   Il certificato anagrafico di stato civile

- Ai sensi dell'art. 24, XI comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, se l'aspettativa è accordata per motivi privati:   costituisce interruzione di servizio

- Ai sensi dell'art. 27 del CCNL Autoferrotranvieri, a quale lavoratore è erogato il trattamento economico relativo alla nuova qualifica in cui è stato collocato, seguendone da quel momento la dinamica?   Al lavoratore che non ha maturato 10 anni di anzianità nella qualifica rivestita, per la cui funzione è stato dichiarato inidoneo

- Ai sensi dell'art. 29, I comma, del CCNL Autoferrotranvieri, in quante ore è fissata la durata dell'orario di lavoro settimanale per i lavoratori a cui si applica il presente CCNL?   In 39 ore

- Ai sensi dell'art. 29, I comma, del CCNL Autoferrotranvieri, salvo quanto previsto dalla vigente normativa, entro quale limite massimo di ore l'azienda può programmare l'orario di lavoro settimanale di ogni dipendente a tempo pieno?   Entro il limite massimo di 50 ore

- Ai sensi dell'art. 3, I comma, del R.D. n. 148/1931, in caso di mancato accordo nella stipulazione dei contratti collettivi di lavoro, entro quale termine, decorrente dalla data del verbale che dà atto del mancato accordo, le Associazioni sindacali interessate hanno l'obbligo di deferire le vertenze all'organo corporativo centrale competente?   Non oltre il decimo giorno

- Ai sensi dell'art. 3, I comma, del R.D. n. 148/1931, in caso di mancato accordo nella stipulazione dei contratti collettivi di lavoro, le Associazioni sindacali interessate devono deferire le vertenze all'organo corporativo centrale competente ed, in difetto, al Ministero delle Corporazioni, per il tentativo di risoluzione amichevole. A norma del III comma, fallito il tentativo e qualora le parti non abbiano, contestualmente, alla contestazione della mancata composizione amichevole della controversia, deferito all'organo corporativo competente la facoltà di emanare le norme indicate nell'art. 10 della L. n. n. 563/1926, le Associazioni sindacali devono proporre domanda per la decisione della controversia alla competente Magistratura del lavoro, entro:   15 giorni dalla data del verbale di mancata composizione amichevole

- Ai sensi dell'art. 34, I comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, con quale frequenza agli agenti ed alle loro famiglie sono concessi, sulle linee esercitate dall'azienda, biglietti di viaggio e buoni per trasporto di bagaglio gratuito od a prezzo ridotto?   Annuale

- Ai sensi dell'art. 37, I comma, n. 1), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, tra le punizioni che si possono infliggere agli agenti vi è la censura, ovvero:   una riprensione per iscritto

- Ai sensi dell'art. 4, I comma, del D.P.R. n. 433/1960, quale è la durata del riposo settimanale accordato ai dipendenti?   È di 24 ore, oltre quella del riposo giornaliero

- Ai sensi dell'art. 4, lett. C), del CCNL Autoferrotranvieri, con quale frequenza ed entro quale periodo, nel corso di un apposito incontro, le parti datoriali devono fornire alle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali stipulanti il presente contratto elementi conoscitivi riguardanti alcune materie, tra cui quella relativa alla sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente?   Con cadenza annuale ed entro il primo trimestre

- Ai sensi dell'art. 41, I comma, n. 1), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, in quale sanzione disciplinare si incorre per la inosservanza dell'orario di servizio o per la mancanza di diligenza nel proprio ufficio che non abbiano recato danno al servizio?   Nella multa

- Ai sensi dell'art. 42, I comma, n. 3), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, in quale sanzione disciplinare si incorre per aver commesso atti irrispettosi verso funzionari dipendenti dell'Ispettorato generale ferrovie, tramvie ed automobili verso i superiori o l'azienda o per non aver altrimenti osservato i doveri di subordinazione, quando le mancanze non assumono una figura più grave?   Nella sospensione

- Ai sensi dell'art. 42, III comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, in caso di contegno inurbano o scorretto verso il pubblico, fino a quanti giorni si può estendere la sospensione?   Fino a 5 giorni

- Ai sensi dell'art. 46, II comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, da quale soggetto è disposta la sospensione preventiva?   Dal direttore

- Ai sensi dell'art. 5, II comma, del D.P.R. n. 433/1960, quale tra i seguenti servizi si considera notturno?   Il servizio svolto per oltre un'ora nel periodo compreso fra le ore 0 e le 5

- Ai sensi dell'art. 5, lett. E), del CCNL Autoferrotranvieri, in merito alle vertenze aziendali per l'applicazione di accordi, entro quanti giorni successivi all'avvio del confronto si deve pervenire alla conclusione della vertenza tra le parti, rimettendola, in caso di mancato accordo, ai competenti livelli supervisori?   Entro i successivi 15 giorni

- Ai sensi dell'art. 5, lett. E), del CCNL Autoferrotranvieri, relativamente alla contrattazione aziendale su materie demandate dal C.C.N.L., se si verificano difformità e permane su tale aspetto una contrapposizione tra le parti, entro quanti giorni le questioni devono essere sottoposte per iscritto all'esame delle parti stipulanti a livello nazionale?   Entro 10 giorni

- Ai sensi dell'art. 51 dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, il candidato indichi quale tra le seguenti alternative di risposta, relativa alle punizioni per le mancanze di cui agli artt. 40 e 41, è corretta:   sono inflitte dai superiori locali delegati dal direttore, secondo gli ordinamenti in vigore, senza speciali formalità di procedura, ma sentite le giustificazioni degli incolpati

- Ai sensi dell'art. 55 del CCNL Autoferrotranvieri, il lavoratore ha diritto ad un aumento periodico:   per ogni biennio di anzianità di servizio

- Ai sensi dell'art. 58, I comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, le decisioni del Consiglio di disciplina sono definitive e divengono esecutive dopo che l'azienda le ha notificate all'agente; tanto premesso, entro quanti giorni, decorrenti dalla data di comunicazione della decisione all'azienda, deve essere effettuata la notifica?   Entro dieci giorni

- Ai sensi dell'art. 59, II comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, i versamenti devono essere in regola fino:   al 31 dicembre dell'anno precedente

- Ai sensi dell'art. 6 del R.D. n. 148/1931, nell'esercizio delle facoltà concesse all'Amministrazione dello Stato dall'art. 184 del testo unico approvato con R D. n. 1447/1912, in che modo il Ministero delle comunicazioni (Ispettorato generale ferrovie, tramvie ed automobili) può stabilire, con provvedimento da notificarsi alle Associazioni interessate, che, durante il termine prescritto al concessionario per l'esecuzione di quanto è necessario al ristabilimento del servizio definitivo o fino alla deliberazione di una nuova concessione nei casi previsti dal I capoverso dell'art. succitato, non si proceda a determinazioni di nuove condizioni di lavoro?   Di concerto con il Ministero delle corporazioni

- Ai sensi dell'art. 62 del CCNL Autoferrotranvieri, a quali lavoratori sono corrisposti i trattamenti sostitutivi?   Ai soli lavoratori in forza alla data del 25 luglio 1997 e restano loro attribuiti nei valori agli stessi spettanti il giorno precedente la data del 1° gennaio 2001, salvi i casi in cui, per effetto della maturazione di requisiti di anzianità anche specifica, si acquisisca un parametro retributivo superiore

- Ai sensi dell'art. 67, I comma, del CCNL Autoferrotranvieri, per ogni effettiva giornata lavorata di domenica, a quanto ammonta l'indennità di lavoro domenicale?   Ad € 5,81

- Ai sensi dell'art. 7, I comma, del CCNL Autoferrotranvieri, in applicazione di quale articolo dello Statuto dei Lavoratori, le aziende, in ogni unità produttiva, devono mettere a disposizione delle Organizzazioni Sindacali stipulanti il CCNL o riconosciute in azienda e delle rispettive articolazioni territoriali, nonché delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, o delle Rappresentanze Sindacali Aziendali ove esistenti, appositi spazi comuni, in luoghi accessibili e visibili ai lavoratori, per l'affissione di pubblicazioni, testi e comunicati riguardanti materie di interesse sindacale inerenti il rapporto di lavoro?   In applicazione dell'art. 25

- Ai sensi dell'art. 7, I comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, l'azienda può obbligare agenti di alcune categorie a prendere domicilio nei locali dell'azienda?   Si, ai sensi della vigente normativa

- Ai sensi dell'art. 8, III comma, lett. c), del R.D. n. 148/1931, appartiene al personale ordinario il personale di aziende esercenti linee per cui a giudizio del Ministero delle comunicazioni (Ispettorato generale ferrovie, tramvie ed automobili) sia sufficiente un numero di agenti:   non superiore a 25, per assicurare la regolarità e la sicurezza dell'esercizio

- Ai sensi dell'art. 8, VII comma, del R.D. n. 148/1931, quali disposizioni si applicano al personale di ruolo già adibito al servizio tramviario che sia addetto agli autoservizi pubblici urbani di linea esercitati dalla stessa azienda tramviaria ed al personale di nuova assunzione adibito, promiscuamente, su linee tramviarie o in autoservizi pubblici urbani di linea esercitati dalla stessa azienda?   Le disposizioni del presente decreto

- Alla luce dell'art. 1, III comma, lett. c), del D.P.R. n. 433/1960, si computa come lavoro effettivo, quando il personale ha facoltà di allontanarsi dal posto di lavoro, il tempo impiegato per recarsi dall'abitazione al posto di lavoro, anche se fuori residenza, quando l'assenza dalla residenza dia titolo all'indennità di missione, e ritornare?   Si, secondo quanto disposto dalla vigente normativa

- Alla luce dell'art. 10, III comma, del R.D. n. 148/1931, entro quanti giorni, decorrenti dalla presentazione del reclamo, l'azienda deve comunicare al reclamante le sue determinazioni?   Entro quindici giorni

- Alla luce dell'art. 14, I comma, lett. a), dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, quale delle seguenti ipotesi si verifica qualora gli agenti in prova non abbiano conseguita la voluta idoneità al posto cui sono assegnati?   Possono venire esonerati dal servizio, con deliberazione motivata del direttore, da comunicarsi al Circolo ferroviario di ispezione competente

- Alla luce dell'art. 4 dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, gli agenti, assumendo servizio, contraggono l'obbligo di osservare tutti i regolamenti, gli ordini di servizio e le disposizioni vigenti o che l'azienda mettesse in vigore, purché non contrarie:   a quelle del presente regolamento

- Alla luce dell'art. 44, V comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, quanti anni devono essere trascorsi dalla retrocessione, affinché gli agenti che ne siano ritenuti meritevoli possano ottenere la reintegrazione per effetto della quale è restituita a ciascuno la qualifica che prima rivestiva?   Un anno

- Alla luce dell'art. 5, II comma, del D.P.R. n. 433/1960, quando il servizio è svolto a turno fra vari dipendenti, questi non possono essere utilizzati in servizio notturno per:   non più di due notti successive

- Alla luce dell'art. 5, lett. E), del CCNL Autoferrotranvieri, per quanto attiene alla contrattazione aziendale su materie demandate dal C.C.N.L., dopo aver superato positivamente la verifica di conformità, entro quanti giorni successivi la trattativa si svilupperà con le strutture aziendali competenti?   Entro i successivi 40 giorni

- Alla luce dell'art. 6, II comma, del D.P.R. n. 433/1960, il limite stabilito per le prestazioni giornaliere può essere superato:   in caso di forza maggiore o per eccezionali necessità di servizio

- Alla luce dell'art. 6, III comma, del D.P.R. n. 433/1960, per esigenze di servizio o per difficoltà nella compilazione degli orari e dei turni, il riposo settimanale può essere spostato di:   uno o due giorni

- Alla luce dell'art. 9, I comma, del CCNL Autoferrotranvieri, ai sensi degli Accordi Interconfederali in materia, con quale durata, le Organizzazioni Sindacali stipulanti il CCNL o riconosciute in azienda istituiscono nelle aziende, con la partecipazione esclusiva dei lavoratori da esse dipendenti, le Rappresentanze Sindacali Unitarie o le Rappresentanze Sindacali Unitarie Aziendali?   Con durata triennale

- Alla luce dell'art. 9, II comma, dell'Allegato A ("Regolamento contenente disposizioni sullo stato giuridico del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regime di concessione") al R.D. n. 148/1931, la nomina del personale in prova è di competenza del direttore dell'azienda, che:   può anche delegarla a funzionari da lui designati