Elenco in ordine alfabetico delle domande di Regolamenti ferroviari
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- Secondo quanto disposto dal Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, in che modo è realizzato il collegamento fra i binari? Mediante i deviatoi
- Secondo quanto disposto dal Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, quale delle seguenti condizioni di sicurezza per il movimento dei treni comporta il vincolo di inamovibilità dei deviatoi e degli altri enti di sicurezza coinvolti nel movimento e si realizza mediante i collegamenti di sicurezza? Immutabilità dell'itinerario
- Secondo quanto disposto dal Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, quante sono le condizioni di sicurezza per il movimento dei treni? Sono quattro
- Secondo quanto disposto dall'art. 10, paragrafo 10.8., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, quale condotta deve adottare il regolatore della circolazione che rilevi o venga a conoscenza della presenza lungo la linea di persone o di animali di grossa taglia? Deve mettere in atto provvedimenti tali da consentire la circolazione dei treni in sicurezza e l'incolumità di persone ed animali
- Secondo quanto disposto dall'art. 13, I comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, con le modalità e nel rispetto delle procedure previste dal Prospetto Informativo Rete, a quale soggetto deve essere richiesta l'effettuazione di un treno straordinario o di un treno supplementare? Al Dirigente Centrale Coordinatore Movimento
- Secondo quanto disposto dall'art. 14, III comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, in quale delle seguenti ipotesi le stazioni non possono fondere due treni, sopprimendone uno di essi e facendone proseguire il materiale con altro treno? Su iniziativa del Dirigente Centrale Operativo e del Dirigente Movimento
- Secondo quanto disposto dall'art. 19, paragrafo 19.1., lett. a), del Regolamento per la circolazione ferroviaria, in base alla modalità di effettuazione, come è definito il movimento di manovra quando la cabina di guida da cui viene eseguito il movimento si trova in testa alla colonna, nel senso del movimento stesso? Trainato
- Secondo quanto disposto dall'art. 19, paragrafo 19.5., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, come è denominato il percorso di un movimento di manovra? Istradamento
- Secondo quanto disposto dall'art. 19, paragrafo 19.8., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, quale soggetto, quando esegue il movimento di manovra deve stabilire la velocità del convoglio, tenendo conto, tra le altre indicazioni, degli ordini ricevuti? L'agente di condotta
- Secondo quanto disposto dall'art. 21, I comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, quali soggetti, in relazione al servizio da svolgere, devono tenersi informati sulla marcia reale dei treni? I Regolatori della Circolazione
- Secondo quanto disposto dall'art. 4, paragrafo 4.17., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, quando nel presente Regolamento è richiesta la "marcia a vista", il treno deve essere fatto avanzare ad una velocità tale da poter essere arrestato entro il tratto di infrastruttura ferroviaria che l'agente di condotta vede libero, senza mai superare la velocità di: 30 km/h
- Secondo quanto prescritto dall'art. 19, paragrafo 19.12., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, l'agente che comanda un movimento di manovra, prima di dare inizio ad esso, deve attenersi agli ordini dell'agente che autorizza il movimento e all'aspetto dei segnali di terra di manovra incontrati? Si, secondo quanto disposto dalla vigente normativa
- Secondo quanto prescritto dall'art. 2, paragrafo 2.15., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, come sono denominati, nell'ambito delle stazioni, i binari utilizzati per l'arrivo, la partenza ed il transito dei treni? Binari di circolazione
- Secondo quanto prescritto dall'art. 4, paragrafo 4.6., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, come sono denominati i veicoli che non rispettano i limiti di profilo o di massa indicati al paragrafo 4.3.? Trasporti eccezionali
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6, II comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, le comunicazioni denominate "accordi verbali registrati" riguardano comunicazioni tra: il Regolatore della Circolazione e l'Agente della Manutenzione
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6, V comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, come sono definite le prescrizioni di movimento la cui necessità intervenga senza pianificazione e senza indicazione precisa sulla durata? Occasionali/improvvise
- Secondo quanto prescritto dall'art. 9, IX comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, l'Agente di Condotta di un treno che deve di iniziativa osservare la marcia a vista o che ne abbia ricevuto specifico ordine deve avanzare ad una velocità tale da poter arrestare il treno stesso entro il tratto di infrastruttura ferroviaria che l'Agente di Condotta vede libero, senza mai superare la velocità di: 30 km/h, salvo limitazioni più restrittive
- Secondo quanto prescritto dall'art. 9, XXI comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, per garantire la regolarità del servizio, da quale soggetto possono essere soppresse una o più fermate che non siano per servizio viaggiatori o altrimenti necessarie? Dal Dirigente Centrale Operativo
- Secondo quanto previsto dall'art. 18, I comma, lett. e), del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, su una linea a semplice binario, o su uno o entrambi i binari di una linea a doppio binario, la circolazione dei treni può essere interrotta per necessità tecniche? Si, a norma della vigente disciplina
- Secondo quanto previsto dall'art. 18, V comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, per quali interruzioni, il relativo programma viene emanato dalle Unità Periferiche interessate? Per le interruzioni programmate non inserite nell'Orario di servizio
- Secondo quanto previsto dall'art. 2, paragrafo 2.13., lett. b), del Regolamento per la circolazione ferroviaria, come sono denominate le località di servizio da cui si diramano più linee? Bivi
- Secondo quanto previsto dall'art. 21, III comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, quale soggetto, se rileva o viene a conoscenza di una anormalità alla circolazione di un treno, deve attivarsi tempestivamente per contattare l'Agente di Condotta? Il Regolatore della Circolazione
- Secondo quanto previsto dall'art. 6, III comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, quali tra le seguenti prescrizioni possono essere comunicate mediante l'Orario di servizio, l'aspetto specifico dei segnali, i moduli di prescrizione ai treni e le comunicazioni verbali registrate? Le prescrizioni di movimento
- Secondo quanto previsto dall'art. 8, paragrafo 8.2., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, da quale soggetto devono essere rilevabili lo stato degli enti di sicurezza e l'avvenuto rilascio dell'"Autorizzazione al movimento" da parte del sistema di segnalamento? Dal regolatore della circolazione
- Secondo quanto previsto dall'art. 9, paragrafo 9.6., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, il guidatore di un treno in partenza è competente ad assicurarsi del regolare inoltro del treno? No, in quanto la vigente normativa attribuisce tale competenza all'agente di condotta
- Secondo quanto sancito dall'art. 13, X comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, quale delle seguenti ipotesi si verifica in caso di guasto al sistema delle telecomunicazioni che non consenta di completare il processo di annuncio? La circolazione del treno interessato deve essere sospesa in opportuna precedente stazione fino al ripristino del guasto
- Secondo quanto sancito dall'art. 18, XVII comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, come si deve considerare il prolungamento dell'interruzione programmata? Come interruzione accidentale
- Secondo quanto sancito dall'art. 2, VI comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, come sono denominati i binari di circolazione che costituiscono la diretta prosecuzione della linea nell'ambito della stazione? Binari di corsa