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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Regolamenti ferroviari

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Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che i segnali di prima categoria e di avviso sono sorretti:   da un palo metallico o da un'altra struttura fissa
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che i segnali di protezione devono essere ubicati in modo da risultare ad una certa distanza dal punto che si intende proteggere, se tale punto è la punta di un deviatoio incontrato di punta dal treno a cui il segnale comanda. Di quale distanza si tratta?   Di una distanza di meno di 100 metri
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che i segnali ferroviari si distinguono in base ad alcuni elementi; quale tra questi non è contemplato?   La forma
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che i segnali ferroviari:   costituiscono l'interfaccia terra-treno
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che il bivio è una località di servizio:   protetta da segnali di protezione
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che il circuito di binario può essere:   di immobilizzazione, di occupazione, di liberazione e di stazionamento
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che le linee formate da due binari possono essere attrezzate con dispositivi che consentono la circolazione ferroviaria in entrambi i sensi sui due binari o solo sul binario di sinistra per ciascun senso di marcia. In tale ultimo caso, nel senso della marcia del treno, il binario di destra è definito:   "binario illegale"
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che sul binario possono essere installate apparecchiature di sicurezza, che sono:   i circuiti di binario e le scarpe fermacarri
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che una delle condizioni di sicurezza per il movimento dei treni si realizza garantendo l'indipendenza degli itinerari relativi a movimenti in atto contemporaneamente, ovvero disponendo ed assicurando i deviatoi e gli altri enti di sicurezza non compresi nell'itinerario in modo da evitare fughe accidentali di rotabili. Tanto rappresentato, quale denominazione assume tale condizione?   Compatibilità dell'itinerario
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che una delle condizioni di sicurezza per il movimento dei treni si realizza garantendo l'indipendenza degli itinerari relativi a movimenti in atto contemporaneamente, ovvero disponendo ed assicurando i deviatoi e gli altri enti di sicurezza per l'indipendenza. Quale denominazione assume tale condizione?   Compatibilità dell'itinerario
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria indica i sistemi di distanziamento dei treni in linea; quale tra i seguenti regimi non è contemplato dalla vigente normativa?   Il regime del blocco elettrico computerizzato
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria prescrive che sulle linee ferroviarie si individuano alcuni punti che svolgono determinate funzioni; in particolare, quale tra i seguenti punti sono adibiti al distanziamento dei treni?   I posti di blocco intermedi
Il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria stabilisce che i segnali di protezione costituiti da più segnali riuniti in un solo complesso, che possono dare segnalazioni separate e distinte per ogni itinerario o gruppo di itinerari diramantisi dal punto protetto dal segnale sono:   multipli
In considerazione dell'art. 2, paragrafo 2.12., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, nelle località di servizio sono svolte le attività e le funzioni necessarie per la gestione del servizio ferroviario. Da quali segnali sono delimitate?   Dai segnali di protezione
In considerazione dell'art. 3, paragrafo 3.8., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, come è definito un complesso di uno o più veicoli ferroviari, con almeno una unità di trazione, dotato di sistema di frenatura e cabina di guida, atto a svolgere un determinato servizio ferroviario?   Convoglio
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, agli effetti del servizio ferroviario, cosa si intende per binario di ricevimento o di stazionamento?   Il binario delimitato da due scambi estremi o da uno scambio e da un paraurti, su cui il treno espleta il servizio di stazione
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, come è definita la località di servizio che svolge la sola funzione di passaggio da una linea all'altra?   Bivio
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, come è definita la parte mobile del deviatoio?   Cambiamento o telaio degli aghi
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, come sono definiti gli impianti che permettono il collegamento con stabilimenti industriali e che si diramano da un binario di stazione o da un binario di linea?   Raccordi
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, i deviatoi interessati alla circolazione dei treni devono essere muniti di:   fermascambi di sicurezza
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, i sistemi di protezione della marcia consentono il rispetto di alcune condizioni di sicurezza da parte:   del personale di condotta dei treni
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, quale tra i seguenti segnali sono ubicati lungo la linea ed utilizzati per proteggere i posti di blocco intermedi?   I segnali intermedi di blocco
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, quale tra le seguenti non è una condizione di sicurezza per il movimento dei treni?   Operabilità dell'itinerario
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, quali segnali devono essere ubicati oltre il punto di normale fermata?   I segnali di partenza
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, quali tra i seguenti sono segnali fissi, luminosi, ad aspetto variabile e posizionati a terra?   I segnali di prima categoria e di avviso
In forza del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, secondo quale disciplina, per l'arrivo del treno sul binario passante, si devono disporre i deviatoi compresi in una zona di sicurezza oltre il termine degli itinerari?   Secondo specifiche norme stabilite dall'Unità centrale competente e contenute anche nell'Istruzione per il servizio dei deviatori
In forza dell'art. 1, paragrafo 1.3., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, in che modo, nei limiti delle proprie attribuzioni, è necessario che ognuno agisca?   Con senno e ponderatezza
In forza dell'art. 10, III comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, come si definisce un veicolo o un gruppo di veicoli quando è immobilizzato, cioè quando gli è impedito qualsiasi movimento per un tempo indeterminato?   Posto in stazionamento
In forza dell'art. 14, VII comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, se risulta necessario per esigenze di servizio e non si possa provvedere con un altro straordinario, quale soggetto può disporre per la rieffettuazione di treni precedentemente soppressi, secondo le norme previste per i treni straordinari?   Il Dirigente Centrale Coordinatore Movimento
In forza dell'art. 15, paragrafo 15.2., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, quando per guasto i dispositivi non consentono di verificare la libertà dell'attraversamento di un passaggio a livello deve essere prescritta:   la marcia a vista al treno nell'impegnare l'attraversamento medesimo
In forza dell'art. 18, XII comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, sulle linee a doppio binario non banalizzate, in caso di eventi improvvisi che impediscano la circolazione sul binario legale, istradare i treni sul binario illegale:   è ammesso
In forza dell'art. 18, XVIII comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, se le attività sono state ultimate in anticipo rispetto al termine stabilito, quale soggetto deve avvisarne con comunicazione registrata il Regolatore della Circolazione della stazione designata dal programma, per la ripresa normale del servizio?   Il Titolare dell'Interruzione
In forza dell'art. 19, paragrafo 19.4., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, è consentito che l'agente che comanda la manovra prenda posto sul convoglio, alla testa dello stesso, quando tale agente possa arrestare direttamente il convoglio nel tratto di visuale libera, attivando il sistema di frenatura?   Si, secondo quanto prescritto dalla vigente normativa
In forza dell'art. 2, paragrafo 2.13., lett. d), del Regolamento per la circolazione ferroviaria, come sono denominate le località di servizio di confluenza di linea a doppio binario in linea a binario semplice?   Posti di passaggio tra il doppio ed il semplice binario
In forza dell'art. 2, VIII comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, come sono denominate le Località di Servizio protette da segnali di blocco con funzione di segnali di protezione, munite di impianti di diramazione di due o più linee e di confluenza in binario unico di linea a doppio binario?   Bivi e posti di passaggio tra il semplice ed il doppio binario
In forza dell'art. 2, XIX comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, come è definito un convoglio che si muove con una velocità massima ammessa per esso determinata preventivamente per ciascun punto dell'infrastruttura da percorrere?   Treno
In forza dell'art. 21, XXV comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, in caso di spezzamento di un treno, quale soggetto deve comunicare l'anormalità al Regolatore della Circolazione e disporre per l'immobilizzazione e per la protezione dei veicoli?   L'Agente di Condotta
In forza dell'art. 22, XIV comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, nei casi di soccorso, all'aggancio dei due convogli deve provvedere il personale del treno che ha richiesto soccorso. Qualora le operazioni per l'aggancio dei materiali, la prova freno o qualsiasi altra esigenza richiedano l'impegno dell'interbinario da parte del personale dei treni, quale soggetto deve comunicare tale esigenza al Regolatore della Circolazione?   L'Agente di Condotta
In forza dell'art. 23, VIII comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, quale soggetto, che prolunghi il periodo di abilitazione oltre l'ora prescritta, deve darne avviso alle stazioni limitrofe?   Il Regolatore della Circolazione
In forza dell'art. 3, paragrafo 3.10., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, una manovra è un convoglio che si muove in marcia a vista con una velocità che deve essere determinata istante per istante:   dall'agente di condotta
In forza dell'art. 4, paragrafo 4.4., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, riguardo a quali vincoli gli eventuali enti incontrati dal convoglio devono essere, tra l'altro, disposti ed assicurati nella corretta posizione per il tempo necessario allo svolgimento del movimento?   Riguardo ai vincoli derivanti dallo stato degli enti eventualmente incontrati dal convoglio
In forza dell'art. 6, paragrafo 6.4., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, quali trasporti possono circolare solo su autorizzazione rilasciata di volta in volta e riportante le specifiche modalità di circolazione?   I trasporti eccezionali
In forza dell'art. 9, III comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, partendo da una Località di Servizio, quale soggetto si deve assicurare del regolare inoltro del treno in base alle indicazioni fornite dai segnali fissi?   L'Agente di Condotta
In forza dell'art. 9, VIII comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale, secondo quanto prescritto dalle apposite Istruzioni, in particolari situazioni di esercizio, a quale soggetto può essere devoluto il comando dell'itinerario di partenza?   All'Agente di Condotta del treno
In materia di anormalità all'infrastruttura ferroviaria, quale tra le seguenti alternative di risposta, contenuta nell'art. 13, paragrafo 13.5., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, è corretta?   I rallentamenti devono essere protetti dai sistemi di protezione della marcia dei treni
In materia di principi di sicurezza del sistema di segnalamento, l'art. 5, paragrafo 5.5., del Regolamento per la circolazione ferroviaria dispone che per ciascun segnale di terra devono essere inequivocabilmente identificabili alcuni elementi; quali tra questi non è annoverato dalla presente disposizione?   La forma
In merito ai movimenti contemporanei, ai sensi del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, quale è la velocità massima nel percorrere un itinerario con deviatoi in posizione rovescia in mancanza di altre indicazioni?   La velocità massima è di 30 km/h
In merito al treno privo di cabina di guida in testa al convoglio nel senso della retrocessione, l'art. 21, XVIII comma, del Regolamento per la circolazione dei treni in uso sulla Infrastruttura ferroviaria nazionale prescrive che il veicolo di coda del treno, che costituirà la testa durante la retrocessione, deve essere presenziato da un agente appositamente abilitato a mansioni di sicurezza; inoltre, quest'ultimo deve rimanere in contatto continuo con un soggetto a mezzo di comunicazioni dirette radiotelefoniche, affinché il movimento sia tempestivamente arrestato qualora si dovessero interrompere le comunicazioni. Di quale soggetto si tratta?   Dell'Agente di Condotta
In merito alle anormalità all'infrastruttura ferroviaria, a mente dell'art. 13, paragrafo 13.6., del Regolamento per la circolazione ferroviaria, se per esigenze improvvise è necessario attivare un rallentamento prima della sua protezione da parte del sistema di protezione, il rallentamento deve iniziare dalla posizione in cui si trova il treno al momento della comunicazione e deve terminare in un punto:   in cui è facilmente ed inequivocabilmente individuabile sul terreno
In relazione al blocco elettrico automatico, a norma del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, "BAcc" è l'acronimo di:   blocco automatico a correnti codificate
In relazione al blocco elettrico automatico, il Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria dispone che il segnalamento esistente sulle linee esercitate con blocco elettrico automatico può essere a due o tre aspetti; pertanto, la sequenza dei segnali può essere di coppie composte ciascuna da segnali di avviso isolato e dai relativi segnali di prima categoria. In tal caso, si parla di:   segnalamento a due aspetti
In relazione al blocco elettrico conta-assi, a norma del Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, come sono, di norma, i segnali di blocco delle stazioni?   A via impedita
In relazione al blocco elettrico manuale, secondo quanto disposto dal Testo unico della normativa di esercizio ferroviaria, quale velocità non possono superare i convogli?   La velocità di 150 km/h