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ISTITUTO DI FONETICA E DIALETTOLOGIA DI PADOVA

Pubblica selezione per l'assunzione di una unita' di personale a
contratto ai sensi dell'art. 15 del contratto collettivo nazionale
del lavoro stipulato in data 7 ottobre 1996, da assegnare
all'Istituto di fonetica e dialettologia del Consiglio nazionale
delle ricerche - Padova. (Avviso di selezione n. 307.208.1).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.92 del 19/11/1999
Ente:ISTITUTO DI FONETICA E DIALETTOLOGIA DI PADOVA
Località:-
Codice atto:099E9288
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:19/12/1999

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1991,
n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto l'art. 15 del contratto collettivo nazionale del lavoro
stipulato in data 7 ottobre e 21 novembre 1996;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 5 maggio 1997, n. 127;
Vista la delibera della giunta amministrativa n. 893/98 in data 23
dicembre 1998, relativa all'applicazione dell'art. 15 del contratto
collettivo nazionale del lavoro stipulato in data 7 ottobre 1996
(livello IV - X), in sostituzione dei disapplicati artt. 36 della
legge n. 70/1975 e 23 del decreto del Presidente della Repubblica n.
171/1991;
Vista la delibera della giunta amministrativa nelle funzioni di
consiglio di amministrazione n. 188/1999 dell'8 aprile 1999;
Vista la circolare del Consiglio nazionale delle ricerche n. 17 del
25 giugno 1999;
Vista la deliberazione del consiglio direttivo del 20 maggio 1999
relativa all'indizione di una selezione per titoli, prova scritta,
prova pratica ed esame orale, per l'assunzione di una unita' di
personale diplomato a contratto, ai sensi dell'art. 15 del contratto
collettivo nazionale del lavoro stipulato in data 7 ottobre 1996
(livello IV - X), da assegnare all'Istituto di fonetica e
dialettologia - Padova.
Decreta:
Art. 1.
Posti messi a selezione
All'Istituto di fonetica e dialettologia del Consiglio nazionale
delle ricerche di Padova, occorre una unita' di personale diplomato
da assumere a contratto mediante pubblica selezione per titoli ed
esami per svolgere attivita' di supporto tecnico amministrativo
nell'ambito di programmi di ricerca intrapresi dall'Istituto.
Il contratto avra' la durata di tre anni.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per essere ammessi alla selezione, sono necessari i seguenti
requisiti:
a) diploma di scuola media superiore, o un titolo di studio
conseguito all'estero riconosciuto equipollente. Tale equiparazione
dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalla competente
autorita';
b) conoscenza di elementi di diritto pubblico e privato;
c) buona conoscenza delle norme e procedure dell'amministrazione
statale, degli enti pubblici ed in particolare del Consiglio
nazionale delle ricerche;
d) esperienza nel campo informatico in particolare dei programmi di
videoscrittura, foglio elettronico e data base;
e) buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese.
f) eta' non inferiore ai 18 anni;
g) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
h) idoneita' fisica a disimpegnare le mansioni specifiche inerenti
il posto messo a selezione. Il Consiglio nazionale delle ricerche ha
la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori
della selezione;
i) essere in regola con le leggi sul reclutamento militare;
l) non avere usufruito dei benefici previsti dall'art. 3 della
legge 24 marzo 1970, n. 336, e successive modificazioni ed
integrazioni.
Non possono prendere parte alla selezione coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti per avere
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' non sanabile.
I suddetti requisiti debbono essere posseduti alla data di scadenza
del termine previsto dal presente bando di selezione per la
presentazione delle domande di ammissione.

                               Art. 3.
Domande di ammissione
Le domande di ammissione alla selezione redatte in carta libera
(vedi schema esemplificativo - allegato 1), dovranno pervenire al
Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di fonetica e
dialettologia, via G. Anghinoni, 10 - 35121 Padova, entro il termine
perentorio, a pena di esclusione, delle ore 12 del trentesimo giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Qualora il termine venga a scadere di giorno festivo, si intendera'
protratto al primo giorno non festivo seguente.
La domanda, oltre che presentata, potra' essere inviata a mezzo
lettera raccomandata con avviso di ricevimento al responsabile
dell'Istituto di fonetica e dialettologia: in tal caso fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Per le domande presentate a mano all'Istituto di fonetica e
dialettologia durante l'orario di lavoro, sara' rilasciata ricevuta.
Nella domanda di ammissione il candidato deve dichiarare:
1) cognome e nome;
2) luogo e data di nascita;
3) di essere in possesso del titolo di studio richiesto dall'art.
2, lettera a) del bando di concorso con indicazione del punteggio
conseguito;
4) di essere cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
europea e il relativo titolo di equiparazione;
5) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto o i motivi
della mancata iscrizione o cancellazione delle liste medesime;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) le eventuali condanne penali riportate indicando gli estremi
delle relative sentenze ed i provvedimenti penali eventualmente
pendenti;
8) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
e le cause di risoluzione del rapporto di impiego;
9) la propria residenza ed il preciso indirizzo corredato dal
numero di codice di avviamento postale al quale dovranno essere
inviate le comunicazioni concernenti la selezione impegnandosi a fare
conoscere le successive eventuali modificazioni di indirizzo;
10) di non avere usufruito dei benefici previsti dall'art. 3 della
legge 24 maggio 1970, n. 336 e successive modificazioni e
integrazioni.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare inoltre di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento dei diritti stessi, e di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana.
La domanda dovra' essere sottoscritta dal candidato, pena
esclusione dalla selezione.
L'Istituto di fonetica e dialettologia non assume alcuna
responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazione
dipendente da inesatta o non chiara trascrizione dei dati anagrafici
o del recapito da parte del candidato o di mancata o tardiva
comunicazione di cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Le domande non compilate con tutte le indicazioni di cui al
presente articolo non verranno prese in considerazione.
Alla domanda dovra' essere allegato un curriculum vitae e di
lavoro, i documenti e titoli ritenuti rilevanti dal candidato ai fini
della valutazione nonche' un elenco dei documenti e titoli prodotti.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata dal direttore
dell'Istituto di dialettologia e fonetica - Padova con successivo
provvedimento.

                               Art. 5.
Titoli valutabili
La selezione e' per titoli ed esami.
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4, disporra'
complessivamente di 320 punti cosi' ripartiti:
50 punti per i titoli;
100 punti per la prova scritta;
70 punti per la prova pratica;
100 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli precedera' la correzione degli elaborati
relativi alla prova scritta.
Le categorie dei titoli valutabili e i punteggi attribuibili sono i
seguenti:
a) votazione del titolo di studio richiesto per l'ammissione al
concorso: fino a un massimo di 10 punti;
b) attivita' lavorativa pertinente a: fino a un massimo di 35
punti;
c) altri titoli: fino a un massimo di 5 punti.
La commissione esaminatrice determinera' i criteri per la
suddivisione dei punteggi massimi attribuiti a ciascuna categoria di
titoli prima di avere preso visione della documentazione presentata
dai candidati.
I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per l'inoltro delle domande di ammissione alla
selezione e dovranno essere prodotti in originale o in copia
autenticata, pena l'esclusione della loro valutabilita'.

                               Art. 6.
Prove d'esame
1. Una prova scritta riguardante le procedure amministrative degli
enti pubblici di ricerca ed in particolare del Consiglio nazionale
delle ricerche.
2. Una prova pratica su elementi di informatica di base.
3. Una prova orale vertente sulla materia della prova scritta, su
elementi di diritto privato e pubblico e sulla conoscenza della
lingua inglese.
L'avviso di convocazione della prova scritta sara' dato ai
candidati, mediante lettera raccomandata, almeno quindici giorni
prima di quello in cui essi dovranno sostenere la prova medesima.
I candidati non ammessi alla selezione riceveranno una
comunicazione di esclusione.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla prova pratica
verra' data comunicazione del voto riportato nella prova scritta
nonche' nella valutazione dei titoli.
Saranno ammessi alla prova pratica soltanto i candidati che avranno
riportato nella prova scritta un punteggio non inferiore a 70/100.
L'avviso di convocazione alla prova pratica sara' dato ai candidati
mediante lettera raccomandata almeno quindici giorni prima di quello
in cui dovranno sostenere la prova medesima.
Verranno ammessi a sostenere la prova orale soltanto i candidati
che avranno riportato nella prova pratica un punteggio non inferiore
a 40/70.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla prova orale verra'
data comunicazione del voto riportato nella prova pratica, mediante
lettera raccomandata, almeno venti giorni prima di quello in cui essi
dovranno sostenerla.
La prova orale si intendera' superata con una votazione di almeno
70/100.
Al termine della seduta relativa alla prova orale la commissione
giudicatrice formulera' l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione delle votazioni da ciascuno riportate, elenco che,
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione verra'
affisso nel medesimo giorno all'albo dell'Istituto di fonetica e
dialettologia - Padova.
Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma delle
votazioni conseguite nelle singole prove di esame nonche' dal
punteggio riportato nella valutazione dei titoli.
Per essere ammessi alle prove d'esame i candidati dovranno
presentare un valido documento di identita' personale.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove d'esame
nei gironi fissati, saranno dichiarati decaduti dalla selezione.
L'Istituto di fonetica e dialettologia - Padova non prevede il
rimborso di eventuali spese sostenute dai candidati per la
partecipazione alle prove di selezione.

                               Art. 7.
Formazione della graduatoria
La commissione giudicatrice formera' la graduatoria di merito della
selezione secondo l'ordine derivante dal punteggio complessivo
conseguito dai candidati.
A parita' di votazione complessiva si applicheranno le disposizioni
previste dal decreto del Presidente della Repubblica n. 487 e
successive modifiche ed integrazioni.

                               Art. 8.
Graduatoria dei vincitori
Il direttore dell'Istituto di fonetica e dialettologia accerta con
proprio provvedimento, entro quindici giorni dalla consegna degli
atti da parte della commissione, la regolarita' formale degli atti
medesimi, dandone comunicazione ai candidati. Con successivo
provvedimento nomina il vincitore della selezione.

                               Art. 9.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
il competente ufficio del Consiglio nazionale delle ricerche -
Istituto di fonetica e dialettologia, per le finalita' di gestione
della selezione e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata per le finalita' inerenti la selezione e la gestione
del rapporto conseguente alla stessa.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione.
I medesimi dati potranno essere comunicati unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento
della selezione o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge.
Il responsabile del trattamento e' il direttore dell'Istituto di
fonetica e dialettologia.

                              Art. 10.
Stipula del contratto di lavoro a tempo determinato
Il direttore dell'Istituto di fonetica e dialettologia
subordinatamente al favorevole esito degli accertamenti circa il
possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione all'impiego,
procedera' alla stipula del relativo contratto del candidato
risultato vincitore.
Il vincitore della selezione dovra' prestare servizio di prova per
la durata prevista dalle vigenti norme contrattuali. Sara' assunto in
servizio con contratto a termine della durata di tre anni e gli
verra' corrisposto il trattamento economico corrispondente a quello
del personale del Consiglio nazionale delle ricerche al settimo
livello professionale - profilo di collaboratore di amministrazione.
Per informazioni rivolgersi a: tel.: 049/8274418 fax.: 049/8274416
e-mail: zamboni csrf.pd.cnr.it
Padova, 3 novembre 1999
Il direttore: Zamboni
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