Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione al corso di ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in fisica - 18o ciclo. (Decreto n. 520)

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.56 del 16/7/2002
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:02E05294
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:27/9/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il regolamento dell'Universita' di Trento in materia di
dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del 23 giugno
1999, n. 663 modificato con decreto rettorale del 6 giugno 2001,
n. 538;
Vista la proposta del dipartimento di fisica;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 23 aprile 2002 in ordine alla rilevanza scientifica delle
proposte di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna del
30 aprile 2002 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di
dottorato proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 7 maggio 2002;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 18
ciclo del dottorato di ricerca in Fisica, in collaborazione con
l'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), l'Istituto nazionale
per la fisica della materia (INFM) e l'Istituto trentino di cultura
(ITC-IRST).
Durata: triennale
Settori scientifico - disciplinari:
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici
FIS/03 Fisica della materia
FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia
e medicina)
Coordinatore: Prof. Sergio Zerbini - Tel. 0461 881527 - E.mail:
zerbini@science.unitn.it
E 'indetta selezione pubblica per la copertura di n. 17 posti, di
cui n. 11 coperti da borse di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
n. 5 borse di studio Universita' degli studi di Trento;
n. 2 borse di studio dipartimento di Fisica dell'Universita'
degli studi di Trento su temi riguardanti la fotonica in silicio;
n. 1 borsa di studio Istituto nazionale di fisica nucleare
(INFN) su temi riguardanti la Fisica nucleare e subnucleare;
n. 1 borsa di studio Istituto nazionale per la fisica della
materia (INFM) su temi riguardanti la condensazione di Bose Einstein;
n. 1 borsa di studio Istituto trentino di cultura (ITC-IRST) su
temi riguardanti la Fisica chimica delle superfici e interfacce;
n. 1 borsa di studio Istituto trentino di cultura (ITC- IRST)
su temi riguardanti i microsistemi biomedicali.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/bandi 18.htm
Nell'ambito del 18o ciclo il dipartimento di Fisica intende
promuovere attivita' di ricerca nelle seguenti aree:
Fisica atomica e molecolare
Teoria dei gas e liquidi quantistici
Fisica teorica nucleare
Fisica teorica e sperimentale della gravitazione
Fenomenologia delle particelle elementari
Esperimenti, teoria e simulazione numerica di sistemi
disordinati e di liquidi
Biofisica
Fotonica in silicio
Microsistemi medicali
Applicazioni della spettrometria di massa per l'analisi dei
materiali.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza distinzione di sesso, eta' e cittadinanza, coloro che sono in
possesso di diploma di laurea o di analogo titolo accademico
conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa i documenti utili a consentire al Collegio dei
docenti la dichiarazione di equipollenza, valida unicamente ai fini
dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere.
Detti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane nel Paese di provenienza.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che non hanno
ancora conseguito il diploma di laurea. In tal caso l'ammissione
verra' disposta "con riserva" e il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione di laurea prima della data fissata per la
valutazione dei titoli.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
Durante il primo anno il dottorando segue un percorso formativo
basato su corsi o cicli di seminari sia di carattere fondamentale che
specialistico secondo un piano di studio approvato dal collegio dei
docenti. E' incoraggiata la partecipazione a scuole nazionali e
internazionali per dottorandi.
Lo studente sceglie l'argomento della tesi tra quelli proposti
dal collegio dei docenti, che gli assegna un tutore, e inizia il
lavoro di ricerca.
Alla fine del I anno l'attivita' del dottorando sara' oggetto di
prove di verifica, il cui esito sara' valutato dal collegio dei
docenti ai fini dell'ammissione all'anno successivo.
Il secondo anno e' dedicato al lavoro di ricerca inerente alla
tesi.
Entro la fine del secondo anno il dottorando presenta una
relazione scritta sull'attivita' di ricerca svolta che sara'
illustrata in un seminario, il cui esito sara' valutato dal collegio
dei docenti ai fini dell'ammissione all'anno successivo.
Il terzo anno e' dedicato al lavoro di ricerca inerente alla
tesi.
Al termine del terzo anno il collegio dei docenti valuta
l'attivita' complessiva dello studente ai fini della presentazione di
ogni candidato all'esame finale.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire alla Segreteria del Dottorato in
"Fisica", via Sommarive, 14 - 38050 Povo (Trento) - Italia, entro il
termine perentorio del 27 settembre 2002 con una delle seguenti
modalita':
- consegna a mano alla segreteria del Dottorato in Fisica, via
Sommarive, 14 - 38050 Povo (Trento) - Italia, dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 9.00 alle ore 12.30;
- spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Segreteria del Dottorato in "Fisica", via Sommarive, 14 - 38050 Povo
(Trento) Italia.
L'Universita' di Trento non assume alcuna responsabilita' per la
perdita di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 27 settembre
2002 anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail. I cittadini
stranieri dovranno precisare un recapito in Italia o eleggere la
propria Ambasciata in Italia quale domicilio agli effetti della
partecipazione alla selezione;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta, specificando data, voto di laurea,
curriculum degli studi seguito e universita' presso cui e' stata
conseguita; ovvero il titolo accademico equipollente (indicando la
data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata
l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito presso
un'universita' straniera di cui si richiede l'equipollenza;
di conoscere la lingua inglese;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti del
corso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999 art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla legge 675/1996.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' in carta libera o del
passaporto;
una dichiarazione dell'Universita' attestante il titolo
conseguito con l'elenco dei corsi seguiti, indicazione delle
semestralita', degli esami sostenuti e dei voti riportati;
riassunto (in lingua inglese per i candidati stranieri) della
tesi di laurea (articolato secondo: motivazioni della tesi, metodi di
indagine, risultati ottenuti, discussione/valutazione);
eventuali altri titoli, pubblicazioni, ecc.;
almeno una lettera di presentazione da parte del relatore della
tesi di laurea e/o di altro esperto della materia. Le lettere di
presentazione dovranno pervenire in busta chiusa siglata
dall'estensore;
copia della tesi di laurea da indirizzare alla Segreteria del
Dottorato in Fisica.
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno, inoltre,
essere allegati i documenti (certificato di laurea con esami e
votazione, dichiarazione di valore) tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane all'estero, utili a consentire al
Collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' inviare, entro il termine del 27 settembre
2002, il materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome
e corso di dottorato al quale concorre.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
La selezione si basa sulla valutazione dei titoli e su un
colloquio entrambi intesi ad accertare l'attitudine del candidato
alla ricerca scientifica. Nell'ambito della prova orale verra'
accertata la conoscenza della lingua inglese.
Per sostenere il colloquio dovra' essere esibito un idoneo
documento di riconoscimento.
La prova d'ammissione si intende superata con il conseguimento di
un punteggio pari o superiore a 60/100.
Il calendario del colloquio, con l'indicazione del giorno, del
mese, dell'ora e del locale in cui la prova avra' luogo sara' reso
noto almeno 20 giorni prima con avviso pubblicato in Internet, alla
pagina: http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/calendario
prove.htm
Mediante tale avviso s'intende assolto l'adempimento di cui
all'art. 26 del regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
Il colloquio vertera' sull'argomento della tesi di laurea e sulle
conoscenze di base.
Il colloquio potra' essere sostenuto anche in una lingua
straniera concordata con la Commissione.
Il candidato straniero dovra' dimostrare di possedere un'adeguata
conoscenza della lingua italiana.

                               Art. 7.
 
Commissione esaminatrice
 
La Commissione esaminatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal Rettore sentito il Collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si
riferisce il corso. La Commissione puo' essere, inoltre, integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
La Commissione valuta i titoli dei candidati e assegna un
punteggio (fino a un massimo di 30 punti).
Alla fine dei colloqui la Commissione forma l'elenco dei
candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati
nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal Presidente e dal
segretario della Commissione, e' affisso nel medesimo giorno all'Albo
della sede di esame.
La graduatoria sara' resa pubblica nei seguenti modi:
affissione all'Albo della sede di esame;
pubblicazione sul sito Internet all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm> Mediante tali avvisi si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.

                               Art. 8.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del Collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3, del Regolamento di Ateneo in
materia di Dottorato di ricerca, il collegio dei docenti, valutate le
risorse didattiche e di ricerca, puo' ammettere in soprannumero in
misura non eccedente il 50% del numero totale dei posti attivati:
candidati, idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca, ai sensi dell'art. 51, comma 6,
della legge 449/1997;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione al corso
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato in carta legale all'Universita' degli studi di Trento
Direzione Servizi e Comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca,
viaBelenzani n. 12 - 38100 Trento (Italia), entro quindici giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della
graduatoria finale.
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile
presso l'Ufficio dottorati di ricerca di Trento e scaricabile alla
pagina http://www.unitn.it/ricerca/download/iscriz grad ita.doc) il
candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a un
corso di diploma, di laurea o ad altro corso di dottorato fino al
conseguimento del titolo;
di non essere iscritto a una Scuola di Specializzazione e, in
caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima
dell'inizio del corso.
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una Pubblica
Amministrazione o altro Ente pubblico.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm, sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da Enti
Esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo della borsa di studio ammonta a Euro 10.561,54 -
assoggettabili al contributo previdenziale INPS a gestione separata.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata legale del corso.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio dei docenti, nella misura del 50% della borsa stessa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili a integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra altro
candidato secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
E' consentita, a partire dal secondo anno e previa autorizzazione
del collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica
sussidiaria e integrativa, che non deve in ogni caso compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca prevista per i dottorandi.
Tale attivita' didattica non da' diritti in ordine all'accesso ai
ruoli dell'Universita'.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del
secondo periodo.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
L'Amministrazione universitaria, in attuazione della legge
n. 675/1996, e succ. int. e mod. si impegna a utilizzare i dati
personali forniti dal candidato per l'espletamento delle procedure
concorsuali e per fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento dell'Universita' di Trento
in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del
23 giugno 1999, n. 663 e successive modifiche.
Trento, 27 giugno 2002
Il rettore: Egidi

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!