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UNIVERSITA' DI ROMA "TOR VERGATA"

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D -
posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazioni dati, presso la facolta' di economia per le esigenze
dell'area di economia internazionale.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.25 del 30/3/2004
Ente:UNIVERSITA' DI ROMA "TOR VERGATA"
Località:Roma  (RM)
Codice atto:04E01398
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:29/4/2004
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Vista la legge 8 luglio 1975, n. 305;
Vista la legge 3 aprile 1979, n. 122;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 29 dicembre 1988, n. 554;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989
n. 116 ed in particolare l'art. 1 che ha sostituito l'art. 7 del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 407;
Vista la legge 23 gennaio 1991, n. 21;
Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, cosi' come modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante «Misure urgenti
per lo svolgimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo» ed in particolare l'art. 17, comma 109;
Visto il decreto rettorale n. 1685 del 20 luglio 1998 con il
quale e' stato adottato il regolamento per l'accesso a posti di
personale amministrativo e tecnico a tempo indeterminato presso
l'Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata» ai sensi del predetto
art. 17, legge n. 127/1997;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il C.C.N.L. comparto Universita' stipulato in data 9 agosto
2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 9 febbraio
2004;
Visto che questo Ateneo ha esperito presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - la
procedura di mobilita', cosi' come previsto dall'art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001;
Accertata la disponibilita' del posto che si mette a concorso;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di personale di categoria D, posizione economica D1, dell'area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazioni dati presso la facolta'
di economia per le esigenze dell'area di economia internazionale
dell'Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata».

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Gli aspiranti al concorso di cui al precedente art. 1 devono
essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea quadriennale in economia o scienze
statistiche economiche e attuariali o giurisprudenza o scienze
politiche.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero,
dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti
autorita' che tale titolo e' stato riconosciuto equipollente a quelli
di cui al precedente comma in base ad accordi internazionali, ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592.
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini dello
Stato gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza
di un altro Stato membro della Comunita' economica europea;
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneita' fisica al servizio continuativo e incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
e) essere in regola con le leggi sugli obblighi militari;
f) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono godere
dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o
provenienza e devono essere in possesso, ad eccezione della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti sopra riportati.
Devono inoltre avere una adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Esclusione dal concorso
 
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti
puo' essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato
del rettore.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione e titoli: modalita' per la presentazione
 
A) Domande di ammissione.
Il termine per la presentazione delle domande di ammissione,
indirizzate al rettore dell'Universita' degli studi di Roma «Tor
Vergata» Divisione Il - settore concorsi - Via Orazio Raimondo -
00173 Roma - redatte su carta libera e firmate dagli interessati,
scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le domande dovranno essere presentate direttamente o inviate a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito
dal primo comma del presente articolo. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa, ne per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Le domande prodotte a mano dovranno essere presentate all'Ufficio
del protocollo (VI piano, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle
ore 14) dell'Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata», via
Orazio Raimondo, sempre entro il termine predetto di trenta giorni.
Non si terra' conto delle domande spedite a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito dal presente
articolo.
Nella domanda, di cui si allega uno schema esemplificativo
(Allegato A), il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la
domanda non sia dattiloscritta);
b) la data e il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato
membro della Comunita' economica europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali medesime.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea,
devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli
Stati di appartenenza o di provenienza, nonche' la struttura
amministrativa (comune od altro organismo amministrativo) nelle cui
liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata
iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
e) l'immunita' da condanne penali o le eventuali condanne
penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
f) il titolo di studio di cui al punto a) dell'art. 2 del
presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni con l'indicazione della qualifica e della carriera e
le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego pubblico
(tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa, in tal caso
il candidato deve dichiarare di non aver mai prestato servizio presso
pubbliche amministrazioni);
i) di non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
l) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
m) la propria attuale residenza e l'indirizzo, con il relativo
codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare
tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire
successivamente;
n) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (per i
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea).
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104 del 5 febbraio 1992, dovranno fare esplicita richiesta,
nella domanda di partecipazione al concorso, in relazione al proprio
handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' dei tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai
sensi della legge suddetta.
Ai sensi dell'art. 3, punto 5 della legge 15 maggio 1997, n. 127
non e' richiesta l'autenticazione della sottoscrizione della domanda.
Gli aspiranti che siano in possesso di eventuali titoli dovranno
allegare alla domanda una copia:
1) del curriculum della propria attivita' scientifica e
didattica;
2) dell'elenco di tutti i documenti e titoli che si ritengono
utili ai fini del concorso, che saranno presentati con le modalita'
di cui al successivo punto b);
3) dell'elenco delle pubblicazioni da presentare con le
medesime modalita' di cui al punto b);.
4) del certificato delle votazioni riportate nei singoli esami
di profitto ed in quello di laurea.
B) Titoli valutabili e pubblicazioni.
Le pubblicazioni, nonche' i documenti e i titoli posseduti e
ritenuti utili ai fini del concorso, unitamente ai due elenchi degli
stessi firmati ed identici a quelli allegati alla domanda, vanno
inviati con un'apposito plico raccomandato (separato pertanto dalla
domanda), o consegnati a mano presso la sede dell'Universita', entro
il termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del bando di concorso.
I documenti ed i titoli nonche' le pubblicazioni possono essere
presentati in originale o copia conforme all'originale o ai sensi e
per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445 con dichiarazioni sostitutive (dichiarazioni
sostitutive di certificazioni - allegato B, dichiarazioni sostitutive
dell'atto di notorieta' - allegato C).
Sui plichi contenenti le pubblicazioni ed i titoli deve essere
riportata la dicitura «pubblicazioni e titoli: concorso ad un posto
di categoria D, posizione economica D1, dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazioni dati presso la facolta' di
economia per le esigenze dell'area di economia internazionale
dell'Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata», nonche' il
cognome, nome e indirizzo del candidato.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati all'Universita'. Agli atti e documenti redatti in lingua
straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale.
Per i candidati stranieri appartenenti ad uno Stato membro della
Comunita' economica europea, i certificati rilasciati dalle
competenti autorita' dello Stato, di cui lo straniero e' cittadino,
debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso
e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti autorita'
consolati italiane con le modalita' di cui al precedente comma.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il
luogo di pubblicazione.
I lavori stampati in Italia saranno valutati solo se regolarmente
editi (ad esclusione quindi dei lavori dichiarati in corso di
pubblicazione) ovvero per i quali risultino adempiute le formalita'
di deposito della copia a stampa, ai sensi del d.l.lgt. 31 agosto
1945, n. 660 (tali obblighi si riferiscono alla consegna, da parte di
ogni stampatore, di quattro esemplari di qualsivoglia suo stampato o
pubblicazione alla Prefettura della provincia nella quale ha sede
l'officina grafica ed alla locale Procura della Repubblica).
L'assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione, unita al lavoro stesso che attesti l'avvenuto
deposito, oppure da dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
resa dal candidato sotto la propria responsabilita', ai sensi e per
gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 (Allegato C).

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento rettorale secondo quanto previsto dall'art. 15 del
regolamento dell'Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata» per
l'accesso a posti di personale amministrativo e tecnico a tempo
indeterminato adottato con decreto rettorale del 20 luglio 1998 in
analogia con i principi previsti dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 6.
 
Diario delle prove d'esame
 
Gli esami consisteranno in una prova scritta, una prova
teorico-pratica ed una prova orale come da programma allegato al
presente decreto.
La prima prova si svolgera' il giorno 12 maggio 2004, alle ore
10,30 presso la Sala Tesi - edificio A, della facolta' di economia
dell'Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata» - via Columbia
n. 2 - 00133 Roma.
La seconda prova (teorico pratica ) si svolgera' il giorno
13 maggio 2004, alle ore 10,30 presso l'aula di informatica S 4 -
edificio A, al suddetto indirizzo.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' affisso il giorno
25 maggio 2004 dopo le ore 11 presso la Sala Tesi - edificio A della
predetta sede. Tale prova si svolgera' il giorno 27 maggio 2004, alle
ore 11 presso la medesima sala all'indirizzo sopracitato.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di un idoneo documento di riconoscimento
provvisto di fotografia.
Qualora ritardi di qualsiasi natura non consentissero il rispetto
della data prevista, sara' cura dell'amministrazione comunicare ad
ogni singolo candidato, mediante notifica personale a mezzo
telegramma, eventuali variazioni al predetto calendario.

                               Art. 7.
 
Criteri e modalita' di valutazione prove concorsuali
 
Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, cosi' come modificato dal decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693: «La commissione
esaminatrice alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalita'
di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi
verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole
prove. Esse, immediatamente prima dell'inizio di ciascuna prova
orale, determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per
ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato previa estrazione a sorte».

                               Art. 8.
 
Valutazione dei titoli e prove di esame
 
Ai titoli, valutabili dopo le prove scritte e prima della
correzione dei relativi elaborati, sara' attribuito un punteggio
complessivo pari a 10/30.
I titoli valutabili e il relativo punteggio sono i seguenti:
titoli accademici scientifici, punti 4;
titoli professionali nelle attivita' organizzative relative
alla formazione universitaria e all'orientamento, punti 6;
Gli esami consisteranno in una prova scritta, in una prova
teorico-pratica ed una prova orale, come da programma allegato al
presente decreto.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato una votazione di almeno 21/30 - o equivalente - in ciascuna
prova.
La prova orale non si intende superata se il candidato non avra'
ottenuto una votazione di almeno 21/30 - o equivalente.
Le prove orali si svolgeranno in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella
sede degli esami.
Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prime due prove, della votazione conseguita nel
colloquio e del punteggio riportato nella valutazione dei titoli.

                               Art. 9.
 
Preferenze a parita' di merito
 
Per l'identificazione delle categorie di cittadini che nei
pubblici concorsi hanno preferenza, a parita' di merito e a parita'
di titoli, si rinvia a quanto previsto dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, ad esclusione del
criterio della maggiore eta', per effetto di quanto previsto
dall'art. 3, settimo comma, della legge n. 127/1997 e successive
modificazioni ed integrazioni. A parita' di punteggio e titoli
preferenziali, l'amministrazione dara' precedenza al candidato che:
a) abbia prestato servizio presso Universita' senza demerito;
b) abbia riportato il maggiore punteggio nelle prove scritte.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo ateneo entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la prova orale, i documenti, in carta semplice, attestanti
il possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito. Tali
documenti possono essere prodotti in originale o in copia autenticata
o ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 con dichiarazione sostitutive
(Allegato B - Allegato C).

                              Art. 10.
 
Formulazione delle graduatorie
 
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso,
i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata
sulla base del punteggio riportato nelle prove di esame, di quello
ottenuto nella valutazione dei titoli, con l'osservanza, a parita' di
punti, delle preferenze previste dall'art. 9 del presente bando.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con decreto rettorale e sara' affissa all'albo
della Divisione II - settore concorsi - entro sessanta giorni dalla
prova orale. Di tale affissione viene dato avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, dalla data di pubblicazione del
suddetto avviso, decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture
di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 11.
 
Documenti di rito e termine di presentazione
 
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro il termine indicato nella predetta
raccomandata ed in conformita' a quanto previsto dal Contratto
collettivo nazionale dei dipendenti del comparto dell'Universita' del
9 agosto 2000, il contratto di lavoro individuale a tempo
indeterminato il vincitore che non assuma servizio, senza
giustificato motivo, entro il termine stabilito decade dal diritto
alla stipula del contratto. L'amministrazione, all'atto della
stipulazione del contratto di lavoro individuale, invita il
destinatario a presentare entro trenta giorni:
1) il certificato medico, rilasciato dall'Unita sanitaria
locale competente per territorio o da un medico militare, dal quale
risulti che il candidato possiede l'idoneita' fisica al servizio
continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si
riferisce. Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione
fisica il certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che
l'imperfezione stessa non menoma l'attitudine all'impiego al quale
concorre.
Ai soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104 del 5 febbraio 1992 saranno applicate le disposizioni di
cui all'art. 22 della legge stessa.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso;
2) autocertificazione, su moduli predisposti da questo ateneo,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 attestante il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione al pubblico impiego.

                              Art. 12.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
L'assunzione in servizio del vincitore del concorso e'
subordinata al finanziamento della spesa destinata a consentire il
pagamento degli emolumenti da attribuire al vincitore del concorso
stesso e ad ogni altra disposizione vigente in materia di assunzioni.
Previo accertamento del finanziamento di cui al precedente comma,
il candidato dichiarato vincitore sara' assunto in prova, con
contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, nella
categoria D, posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazioni dati.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al precedente comma,
nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto
in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 13.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, vale la
normativa vigente in materia, in quanto applicabile. Il presente
bando di concorso sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - Concorsi
ed esami.
Il presente decreto sara' inoltre acquisito alla raccolta
dell'apposito registro di questa amministrazione universitaria.
Roma, 18 marzo 2004
Il rettore: Agro

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