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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

Concorso pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeterminato di
categoria D, posizione economica 1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del
dipartimento di elettronica applicata.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.4 del 16/1/2009
Ente:UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Località:-
Codice atto:9E000312
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:16/2/2009
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del 20
maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n.
116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni,
concernente le nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare gli articoli 4 e 20, concernente
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3; recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di
lavoro presso le Pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
Vista la legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro 1998/2001
siglato il 9 agosto 2000 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59
del 22 settembre 2000 ed in particolare il nuovo sistema di
classificazione del personale articolato in quattro categorie B, C, D
ed EP;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
Vista la legge n. 3/2003 che modifica il decreto legislativo n.
165/2001 introducendo art. 34-bis;
Considerato che, in applicazione del predetto art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001 l'Universita' degli studi Roma Tre ha
comunicato con nota prot. 47447 del 24 novembre 2008 le procedure
concorsuali che intende attivare, tra cui anche il concorso pubblico,
per esami per la copertura di un posto a tempo indeterminato di
categoria D, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica
ed elaborazione dati per le esigenze del dipartimento di elettronica
applicata;
Preso atto del parere prot. DFP-0055748-11/12/2008-1.2.3.2 con cui
la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
funzione pubblica ha comunicato di non avere, allo stato, personale
da assegnare ai sensi del predetto art. 34-bis del decreto
legislativo n. 165/2001, per le esigenze segnalate dall'Universita'
degli studi Roma Tre;
Visto il D.D.A. n. 2168 del 18 luglio 2008 di ricognizione di
pianta organica di Ateneo;
Visto il regolamento per il reclutamento, la progressione, la
formazione e la mobilita' del personale tecnico amministrativo e
bibliotecario dell'Ateneo approvato dal consiglio di amministrazione
del 25 settembre 2001;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto legislativo n. 215/2001 ed in particolare l'art.
18, comma 6, e l'art. 26, comma 5-bis, e successive modifiche ed
integrazioni che prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi a concorso a favore degli ufficiali di complemento in ferma
biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato
senza demerito la ferma contratta;
Visto l'art. 40, comma 2, della legge 20 novembre 1980, n. 574,
che prevede una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a
concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge n.
574/1980;
Preso atto che, in conformita' a quanto disposto dall'art. 18,
comma 7 del decreto legislativo n. 215/2001, la predetta riserva ha
operato parzialmente sugli altri concorsi banditi da questo Ateno
dando luogo a frazioni di posto che l'amministrazione ha provveduto
ad accumulare;
Preso atto dell'art. 10 della legge n. 64/2001 «Istituzione del
Servizio civile nazionale» e della legge n. 230/1998 «Nuove norme in
materia di obiezione di coscienza»;
Accertata la vacanza del posto da coprire e la disponibilita'
finanziaria;
Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che occorre
pertanto procedere all'emanazione di apposito bando di concorso per
il posto in oggetto;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
Ai sensi dell'art. 3 del regolamento per il reclutamento, la
progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo, e' indetto il seguente
concorso presso l'Universita' degli studi Roma Tre: concorso
pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeterminato di categoria
D, posizione economica 1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati per le esigenze del dipartimento di elettronica
applicata (codice identificativo concorso: DEA1D1T09).

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso, di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: laurea (L) in ingegneria. Per i titoli
equipollenti i candidati dovranno indicare il provvedimento con il
quale e' stata riconosciuta l'equipollenza. Inoltre, i candidati che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il
titolo stesso tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza
del proprio titolo di studio con quello italiano richiesto ai fini
dell'ammissione;
b) cittadinanza italiana (ai fini del presente decreto sono
equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla
Repubblica) o cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione
europea;
c) di avere un eta' non inferiore ai diciotto anni;
d) per i cittadini dell'Unione europea, di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
f) idoneita' fisica all'impiego al quale il concorso si
riferisce. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa
vigente;
g) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
h) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e per aver conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
I concorrenti sono ammessi al concorso con riserva e
l'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per
l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.

                               Art. 3.
Domanda e termini di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno essere presentate direttamente presso l'ufficio protocollo
dell'Universita' degli studi Roma Tre sito in via Ostiense n. 161
dalle ore 9,00 alle ore 16,30 o fatte pervenire a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento indirizzata al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi Roma Tre, via Ostiense n. 159 - 00154
Roma, entro il trentesimo giorno successivo a quello della data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. I candidati dovranno specificare sulla busta e sulla
domanda il codice identificativo del concorso. In caso di spedizione
a mezzo raccomandata saranno considerate prodotte in tempo utile le
domande spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

                               Art. 4.
Dichiarazione da formulare nella domanda
Nella domanda di ammissione, di cui si allega schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dal concorso, sotto la propria personale responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana, ovvero
quella di altro Stato membro dell'Unione europea;
d) il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime. Se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea,
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua Italiana;
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
f) il possesso del titolo di studio richiesto nell'art. 2 del
presente bando;
g) di conoscere la lingua inglese;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
j) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile;
k) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
l) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le eventuali
comunicazioni;
m) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e successive modifiche e integrazioni cosi'
come indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
non sono soggette all'imposta di bollo le domande.
I candidati riconosciuti disabili ai sensi della legge 5 febbraio
1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al
proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi, per l'espletamento delle prove.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando (allegato 1).

                               Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e ai sensi del regolamento per il reclutamento, la
progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
consiglio di amministrazione del 25 settembre 2001 e resa esecutiva
con D.D.A. e in particolare l'art. 1.
Per le modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto applicabili, le disposizioni contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 6.
Prove di esame e votazione
Qualora il numero delle domande lo renda necessario, sara'
possibile il ricorso a forme di preselezione, realizzate tramite
l'ausilio di sistemi automatizzati.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di esame muniti della ricevuta attestante la presentazione della
domanda di partecipazione alla procedura concorsuale nonche' di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta di identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata da enti pubblici ai
propri dipendenti.
Le prove di esame consisteranno in due prove scritte ed in un
colloquio, e verranno individuate nell'ambito dei seguenti argomenti:
prima prova scritta: tecniche di acquisizione ed elaborazione di
segnali ed immagini per la valutazione di parametri
anatomo-fisiologici ed il riconoscimento della persona;
seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico:
caratteristiche ed applicazioni delle reti locali e personali, dei
sistemi a microprocessori e dei linguaggi di programmazione per
applicazioni in tempo reale;
prova orale: materie oggetto delle prove scritte, lingua inglese,
elementi di legislazione universitaria.
A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 30/30.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato
un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle prove scritte. La
prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato
una votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del colloquio
sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.

                               Art. 7.
Preselezione e diario delle prove
Il diario delle prove scritte con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui avranno luogo, verra' notificato mediante
pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - di martedi' 24 febbraio 2009. L'avviso
per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati
almeno venti giorni prima del giorno in cui essi dovranno sostenerla
mediante raccomandata a.r., salvo rinuncia da parte dei candidati
stessi ai termini di preavviso.
Inoltre, sulla base delle domande pervenute, l'amministrazione si
riserva la facolta' di attivare le procedure di preselezione nei
confronti dei candidati, mediante ricorso a prove (test, quiz o altri
strumenti di selezione) inerenti le materie oggetto della procedura
concorsuale, dandone informazione mediante avviso sulla predetta
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - di
martedi' 24 febbraio 2009.
Coloro che non avranno ricevuto alcuna comunicazione di esclusione
dal concorso, dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di
riconoscimento presso la sede individuata, nell'ora e nel giorno
indicato per sostenere le predette prove.

                               Art. 8.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice alla divisione del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Universita' degli studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in originale o in copia
autenticata ovvero le dichiarazioni sostitutive di certificazione e
di atto di notorieta' di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei
titoli di preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 9.
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
Espletate le prove del concorso, la commissione forma la
graduatoria generale di merito.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione, costituita dalla somma della media dei voti conseguiti
nelle due prove scritte e della votazione conseguita nella prova
orale.
Verra' dichiarato vincitore, nel limite del posto messo a
concorso, il candidato utilmente collocatosi nella graduatoria
generale di merito, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dall'art. 8.
La graduatoria del vincitore sara' successivamente affissa
all'albo dell'ufficio del personale tecnico amministrativo e
bibliotecario. Di tale affissione sara' data comunicazione mediante
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, dalla cui data decorrono i
termini per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
trentasei mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della sopraccitata affissione per eventuali coperture di posti per i
quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro
tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 10.
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato, a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto previsto dal C.C.N.L. vigente, il contratto di lavoro
individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. Il
vincitore dovra' inoltre assumere servizio in via provvisoria entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.

                              Art. 11.
Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
Il vincitore assunto in servizio in prova, ai fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato a presentare a questa Universita', entro il primo mese di
servizio, la documentazione prevista nell'allegato 2 del presente
bando.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la
partecipazione ad altri concorsi.

                              Art. 12.
Applicazione del C.C.N.L.
Il vincitore sara' assunto in prova nella categoria D, posizione
economica 1- area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
di cui al C.C.N.L. vigente. Il periodo di prova ha la durata di tre
mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della
comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve
essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 13.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni, e ai sensi del
regolamento per il reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita' del personale tecnico amministrativo e bibliotecario
dell'Ateneo.

                              Art. 14.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento di cui al presente bando e' la dott.ssa Stefania Flamini
della divisione del personale tecnico amministrativo e bibliotecario.

                              Art. 15.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della legge n. 196 del 30 giugno 2003, e successive
modifiche ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati
saranno raccolti presso l'Universita' degli studi Roma Tre e trattati
per le finalita' di gestione della procedura di valutazione
comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Roma, 8 gennaio 2009
Il direttore amministrativo: Basilicata

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