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AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova di
venti unita' di personale nel ruolo della carriera dei funzionari.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.47 del 15/6/2001
Ente:AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Località:-
Codice atto:001E5173
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:20
Scadenza:16/7/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL PRESIDENTE
 
Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481;
Vista la "Pianta organica del personale di ruolo dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas", approvata con delibera 7 marzo
2001, n. 53/01;
Visto il "Regolamento del personale e ordinamento delle carriere
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas", approvato con
delibera dell'Autorita' 16 novembre 2000, n. 216, emanato a norma
dell'art. 2, comma 28, della legge n. 481/1995, ed in particolare gli
articoli da 7 a 15 del medesimo regolamento concernenti i requisiti
di ammissione ai concorsi pubblici per il reclutamento del personale
di ruolo e i criteri per la valutazione dei titoli;
Vista la delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas
11 aprile 2001, n. 89/01, recante l'approvazione di due bandi di
concorso pubblico, per titoli ed esami, per complessivi ventuno posti
nel ruolo della carriera dei funzionari dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas;
 
Emana:
 
Art. 1.
 
Posti messi a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione in prova di venti unita' di personale nella carriera dei
funzionari dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, per le
posizioni ed i profili di seguito indicati:
profilo 1: una unita' con laurea in ingegneria o discipline
tecniche con approfondita conoscenza della pianificazione e gestione
della rete di trasporto del gas, delle infrastrutture di stoccaggio e
dei terminali GNL e del loro utilizzo, nonche' della
contrattualistica internazionale e delle problematiche del mercato
del gas italiano e internazionale (qualifica FI livello stipendiale
base);
profilo 2: una unita' con laurea in discipline economiche, con
conoscenze specialistiche della teoria economica e della pratica
della regolazione tariffaria e delle esperienze internazionali di
liberalizzazione dei servizi di pubblica utilita', ed in particolare
del servizio gas nelle diverse attivita' di produzione e
importazione, stoccaggio, trasporto, distribuzione e vendita, nonche'
dell'utilizzo dei terminali di GNL, (qualifica FI livello stipendiale
base);
profilo 3: tre unita' con laurea in discipline economiche o
sociali con indirizzo economico, con conoscenze specialistiche della
teoria economica e delle esperienze internazionali di
liberalizzazione dei servizi di pubblica utilita', nonche' della
teoria e pratica della regolazione tariffaria (qualifica FII livello
stipendiale 4);
profilo 4: una unita' con laurea in ingegneria o discipline
tecniche con approfondita conoscenza della pianificazione e gestione
della rete di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica e
delle problematiche connesse con il dispacciamento dell'energia in un
mercato liberalizzato (qualifica FII livello stipendiale 4);
profilo 5: una unita' con laurea in ingegneria o discipline
tecniche con approfondita conoscenza ed esperienza di progettazione e
gestione degli impianti di generazione dell'energia elettrica e
conoscenze specialistiche in materia di fonti rinnovabili e di
cogenerazione (qualifica FII livello stipendiale 4);
profilo 6: una unita' con laurea in ingegneria o discipline
tecniche con approfondita conoscenza ed esperienza della
pianificazione e gestione delle reti di distribuzione del gas
naturale, dei sistemi di misura e della relativa normativa tecnica
(qualifica FII livello stipendiale 4);
profilo 7: una unita' con laurea in discipline giuridiche con
approfondita conoscenza, in particolare, degli aspetti ordinamentali
delle autorita' di regolazione, della contrattualistica pubblica e
privata e degli aspetti giuridici della regolazione dei servizi di
pubblica utilita' nei settori dell'energia elettrica o del gas,
nonche' delle procedure di arbitrato (qualifica FII livello
stipendiale 4);
profilo 8: due unita' con laurea in discipline giuridiche o
economico-sociali con conoscenze specialistiche relative alla tutela
dei consumatori (gestione dei rapporti con i consumatori/utenti dei
servizi di pubblica utilita', gestione delle controversie fra
esercenti e consumatori, informazioni ai consumatori) e della
conduzione di procedure di conciliazione (qualifica FII livello
stipendiale 4);
profilo 9: due unita' con laurea in discipline economiche o
tecniche con conoscenza specialistica dell'economia ambientale e
della gestione di progetti relativi all'uso razionale delle risorse
energetiche (qualifica FII livello stipendiale 4);
profilo 10: una unita' con laurea in discipline economiche o
tecniche, con esperienze nel campo della gestione della qualita' dei
servizi di pubblica utilita' e conoscenze specialistiche della
regolazione della qualita' dei servizi di distribuzione e vendita
dell'energia elettrica o del gas (qualifica FII livello stipendiale
4);
profilo 11: due unita' con laurea in discipline giuridiche o
economiche con approfondita conoscenza degli aspetti giuridici della
regolazione dei servizi di pubblica utilita' nei settori dell'energia
elettrica o del gas (qualifica FIII livello stipendiale 4);
profilo 12: una unita' con laurea in discipline economiche o
sociali con indirizzo economico, con conoscenze specialistiche di
metodi quantitativi per l'analisi economica e di analisi della
congiuntura (qualifica FIII livello 4);
profilo 13: una unita' con laurea in ingegneria o discipline
tecniche con conoscenza della progettazione e gestione degli impianti
di generazione dell'energia elettrica (qualifica FIII livello 4);
profilo 14: due unita' con diploma di scuola superiore di
secondo grado con conoscenze relative alla gestione e controllo dei
dati relativi alle tariffe e alla qualita' e sicurezza dei servizi di
pubblica utilita' (qualifica FIII livello stipendiale base);
I predetti posti sono disponibili presso la sede di Milano
dell'Autorita'. Fino a un massimo di tre posti possono essere
assegnati dall'Autorita' per l'ufficio di Roma.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Sono ammessi al concorso pubblico coloro che siano in possesso
dei seguenti requisiti:
A) Per i profili da 1 a 13: diploma di laurea nelle discipline
indicate dal profilo; per il solo profilo 14: diploma di scuola
superiore di secondo grado purche' con almeno cinque anni di
esperienza in pubbliche amministrazioni o aziende di distribuzione
nei settori dell'energia elettrica o del gas, ovvero titolo di studio
conseguito all'estero riconosciuto equipollente;
B) Cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non
appartenenti alla Repubblica italiana;
C) Idoneita' fisica all'impieo;
D) Esperienza di lavoro:
D1) Per i profili 1 e 2:
a) direttivo o funzionario di autorita' indipendente, di
pubblica amministrazione, o di ente pubblico, con almeno otto anni di
anzianita';
ovvero
b) soggetto con almeno otto anni di lavoro dipendente,
autonomo o di ricerca, in campi o discipline di interesse per
l'attivita' istituzionale dell'Autorita';
ovvero
c) soggetto che abbia esperienza di studi e ricerca in
campi o discipline di interesse per l'attivita' istituzionale
dell'Autorita', svolta per almeno otto anni;
ovvero
d) soggetto che abbia prestato servizio presso l'Autorita',
in ruolo o con contratto a tempo determinato o per comando o distacco
da altra amministrazione pubblica, istituto o organismo pubblico o
privato con la qualifica almeno di funzionario II, per un periodo non
inferiore a dodici mesi di effettivo servizio prestato ed in possesso
da almeno tre anni del diploma di laurea richiesto;
D2) Per i profili 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10:
a) direttivo o funzionario di autorita' indipendente, di
pubblica amministrazione, o di ente pubblico, con almeno sei anni di
anzianita';
ovvero
b) soggetto con almeno sei anni di lavoro dipendente,
autonomo o di ricerca, in campi o discipline di interesse per
l'attivita' istituzionale dell'Autorita';
ovvero
c) soggetto che abbia esperienza di studi e ricerca in
campi o discipline di interesse per l'attivita' istituzionale
dell'Autorita', svolta per almeno sei anni;
ovvero
d) soggetto che abbia prestato servizio presso l'Autorita',
in ruolo o con contratto a tempo determinato o per comando o distacco
da altra amministrazione pubblica, istituto o organismo pubblico o
privato con la qualifica almeno di funzionario III, per un periodo
non inferiore a dodici mesi di effettivo servizio prestato ed in
possesso da almeno tre anni del diploma di laurea richiesto;
D3) Per i profili 11, 12, 13 e 14:
a) direttivo o funzionario di autorita' indipendente, di
pubblica amministrazione, o di ente pubblico, con almeno quattro anni
di anzianita';
ovvero
b) soggetto con almeno quattro anni di lavoro dipendente,
autonomo o di ricerca, in campi o discipline di interesse per
l'attivita' istituzionale dell'Autorita';
ovvero
c) soggetto che abbia esperienza di studi e ricerca in
campi o discipline di interesse per l'attivita' istituzionale
dell'Autorita', svolta per almeno quattro anni;
ovvero
d) soggetto che abbia prestato servizio presso l'Autorita',
in ruolo o con contratto a tempo determinato o per comando o distacco
da altra amministrazione pubblica, istituto o organismo pubblico o
privato con la qualifica almeno di impiegato, per un periodo non
inferiore a dodici mesi di effettivo servizio prestato ed in possesso
da almeno tre anni del diploma di laurea, per i profili per cui tale
diploma e' richiesto.
Non possono essere ammessi al concorso pubblico coloro che siano
stati esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano
stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti per aver
conseguito tale impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita'.
I cittadini di altri Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti ulteriori requisiti:
E) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
F) adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti per l'ammissione devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la
presentazione della domanda di ammissione.
L'Autorita' per l'energia elettrica e il gas puo' verificare
l'effettivo possesso dei requisiti previsti dal bando in qualsiasi
momento, anche successivo allo svolgimento delle prove di concorso e
all'eventuale instaurazione del rapporto di impiego.
Il possesso del requisito di cui al punto F) viene verificato
durante le prove di concorso.
L'Autorita' dispone l'esclusione dal concorso, non da' seguito
all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto di
impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di anche uno solo dei
requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande di ammissione al concorso pubblico, corredate dal
curriculum vitae, redatte in carta semplice secondo il fac-simile di
cui all'allegato n. 1, ed indirizzate all'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas - servizio amministrazione e personale, piazza
Cavour, 5 - 20121 Milano, devono pervenire entro il termine
perentorio di trenta giorni che decorre dalla data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Le domande di ammissione devono essere spedite per posta a mezzo
di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero presentate
direttamente al Servizio amministrazione e personale presso la sede
di Milano dell'Autorita' in piazza Cavour, 5, dalle ore dieci alle
ore dodici dei giorni lavorativi. Della data di presentazione fara'
fede il timbro apposto dall'ufficio postale accettante ovvero quello
apposto dai competenti uffici dell'Autorita'.
Il termine di scadenza per la presentazione ovvero per la
spedizione delle domande, ove cada in giorno festivo, e' prorogato al
giorno seguente non festivo.
Il ritardo nella presentazione della domanda di ammissione, quale
ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la
non ammissibilita' del candidato stesso al concorso.
La domanda di ammissione al concorso deve essere firmata in calce
dal candidato e non richiede l'autenticazione ai sensi dell'art. 39
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
(di seguito: decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000).
Non saranno tenute in considerazione, e comporteranno quindi
l'esclusione dal concorso, le domande prive della sottoscrizione in
originale.
E' esclusa la possibilita' di procedere alla regolarizzazione
della domanda o dell'eventuale documentazione da allegare alla
domanda stessa in tempi successivi alla data di scadenza stabilita
per l'inoltro delle domande.
La domanda deve essere redatta seguendo lo schema allegato al
presente bando (allegato 1). In detto modulo il candidato
autocertifica, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, il possesso dei requisiti
per l'ammissione e dei titoli previsti dal bando, consapevole delle
sanzioni penali previste dall'art. 76 del suddetto decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua
straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare.
Nella domanda il candidato deve dichiarare il possesso dei titoli
che intende far valutare dalla commissione esaminatrice, purche'
rientranti tra quelli indicati al successivo art. 8.
Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap, ai
sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono specificare nella
domanda di partecipazione al concorso la necessita' di tempi
aggiuntivi e/o di ausili per lo svolgimento delle prove del concorso
in relazione allo specifico handicap posseduto, allegando
certificazione idonea, rilasciata dalla struttura pubblica
competente.
Il riconoscimento della condizione di portatore di handicap ai
sensi del citato art. 3 e' attestato mediante idonea certificazione
rilasciata dalla struttura pubblica competente, ovvero dichiarazione
sostitutiva di certificazione effettuata secondo le modalita' di cui
al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Dalla domanda deve risultare il recapito del candidato cui
l'Autorita' puo' indirizzare le comunicazioni relative al concorso.
Il candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente al servizio
amministrazione e personale dell'Autorita' le eventuali variazioni
del proprio recapito. L'Autorita' non assume alcuna responsabilita'
per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici delle proprie
comunicazioni ai candidati, ne' per il mancato recapito di
comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare ad omessa o
tardiva segnalazione di variazioni del recapito indicato sulla
domanda.
La domanda deve contenere l'indicazione del profilo per il quale
il candidato intende concorrere. I candidati devono allegare alla
domanda di ammissione al concorso pubblico, a pena di esclusione, la
documentazione attestante i requisiti di esperienza richiesti
all'art. 2, lettera D) del presente bando di concorso pubblico
nonche' i titoli valutabili ai sensi dell'art. 8, lettere A) e B)
dello stesso bando, ovvero una dichiarazione temporaneamente
sostitutiva ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000. Le pubblicazioni di cui all'art. 8, lettera
C) e la documentazione attestante i titoli di cui all'art. 8, lettera
D) devono essere prodotte in triplice copia.

                               Art. 4.
 
Esclusione dal concorso
 
Non sono prese in considerazione, e comportano quindi
l'esclusione dal concorso:
a) le domande spedite o presentate oltre il termine stabilito
dal precedente art. 3;
b) le domande prive della sottoscrizione in originale;
c) le domande dalle quali non risulti il possesso di tutti i
requisiti prescritti per l'ammissione al concorso;
d) le domande non rispondenti a tutte le disposizioni
prescritte, a pena di esclusione, del presente bando.
L'esclusione dal concorso e' disposta dal presidente
dell'Autorita', o soggetto all'uopo delegato, ed e' comunicata per
iscritto agli interessati, mediante raccomandata con avviso di
ricevimento al recapito da essi indicato nella domanda.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso pubblico e' composta da
tre componenti, incluso il presidente. Il presidente e' scelto tra i
consiglieri della magistratura amministrativa o contabile, gli
avvocati dello Stato e i dirigenti generali dello Stato, anche in
quiescenza.
Le funzioni di segretario sono affidate a un dipendente scelto
dall'Autorita' fra i dirigenti e i funzionari dell'Autorita' stessa,
anche in posizione di comando o distacco.
La commissione potra' essere integrata con altri esperti in
qualita' di membri aggiunti in relazione alle materie dei differenti
profili e alle lingue straniere.
La commissione ed il segretario sono nominati con apposita
delibera dell'Autorita'.

                               Art. 6.
 
Eventuale prova preselettiva
 
In relazione al numero dei candidati ammessi al concorso, la
commissione esaminatrice valuta la possibilita' che le prove d'esame
siano precedute da una prova preselettiva, svolta con l'ausilio di
apparecchiature elettroniche e basata su test atti a individuare la
propensione del candidato a ricoprire le mansioni delle posizioni a
concorso, nonche' il grado di conoscenza della lingua inglese.
La data e il luogo di svolgimento dell'eventuale prova
preselettiva sono resi noti tramite apposito avviso pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami" - e divulgato altresi' mediante il sito internet
dell'Autorita'. La predetta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica della data e luogo di svolgimento della eventuale
prova preselettiva, ha valore di notifica a tutti gli effetti nei
confronti dei candidati ammessi a sostenerla. I relativi criteri di
svolgimento, preventivamente stabiliti dalla commissione
esaminatrice, saranno resi noti ai candidati prima dell'inizio della
prova stessa.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso ai sensi del precedente art. 4 sono ammessi a sostenere la
prova preselettiva con la piu' ampia riserva di accertamento del
possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso e per
l'assunzione di cui al presente bando.
I risultati della prova preselettiva, espressi da un punteggio
per ogni partecipante alla prova, sono resi noti di norma entro lo
stesso giorno di svolgimento della prova, presso la sede di
espletamento della medesima prova; qualora per motivi organizzativi
non risulti possibile comunicare i risultati entro detto termine, la
comunicazione dell'esito della prova e' inviata individualmente a
tutti i partecipanti alla prova mediante raccomandata con avviso di
ricevimento.
In caso di svolgimento della prova preselettiva, sono ammessi
alla valutazione dei titoli solo i primi cento candidati in ordine
decrescente di punteggio. In caso di punteggio ex aequo al centesimo
posto, sono ammessi altresi' tutti i candidati eventualmente
classificatisi al centesimo posto.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non e' preso in
considerazione per la formazione della graduatoria di merito del
concorso.

                               Art. 7.
 
Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame
 
Fatto salvo quanto previsto al precedente art. 6, il concorso
pubblico si articola nella valutazione dei titoli, in una prova
scritta e in una prova orale.
La commissione esaminatrice dispone di punti 100, da attribuire
come segue:
fino ad un massimo di punti 40 per la valutazione dei titoli;
fino ad un massimo di punti 30 per la prova scritta;
fino ad un massimo di punti 30 per la prova orale.
Il punteggio complessivo e' dato dalla somma dei punteggi
conseguiti nella valutazione dei titoli, nella prova scritta e nella
prova orale come sopra descritto.

                               Art. 8.
 
Valutazione dei titoli e criteri
 
La commissione esaminatrice effettua la valutazione dei titoli
secondo i criteri descritti di seguito.
I titoli sono costituiti da quelli indicati nelle seguenti
categorie:
A) esperienze lavorative indicate all'art. 2, lettera D), per
periodi eccedenti quelli minimi valutati per l'ammissione al
concorso: fino a un massimo di 30 punti, cumulabili anche fra periodi
diversi, assegnati dalla commissione esaminatrice in base ai seguenti
criteri:
per ogni anno di servizio presso autorita' indipendenti di
regolazione ovvero di garanzia: 6 punti;
per ogni anno di servizio presso aziende, amministrazioni
pubbliche o associazioni tecniche dei settori dell'energia elettrica
e del gas o di attivita', anche di lavoro autonomo, presso societa'
di consulenza, centri di ricerca e istituti universitari con
specifica esperienza sui settori dell'energia elettrica o del gas o
sulle discipline rilevanti per il profilo: fino a 4 punti, a giudizio
della commissione in relazione alle specifiche attivita' svolte e
alla mansione ricoperta o alla qualifica assegnata;
per ogni anno di esperienza lavorativa presso altre aziende o
amministrazioni pubbliche o altri organismi in campi o materie di
interesse dell'Autorita': fino a 2 punti, a giudizio della
commissione in relazione alle specifiche attivita' svolte e alla
mansione ricoperta o alla qualifica assegnata.
I periodi sono computabili solo se superiori a sei mesi e
attestati da autocertificazione del candidato come previsto dal
precedente art. 3. Le frazioni di anno sono arrotondate al multiplo
di sei mesi piu' vicino. In caso di cumulo di periodi diversi, il
requisito minimo valutato per l'ammissione al concorso e' detratto
una volta sola. Per il profilo 14, e' detratto il periodo di cinque
anni di cui al precedente art. 2, lettera A);
B) ogni altro titolo accademico, professionale o di studio,
attinente l'attivita' istituzionale dell'Autorita': fino ad un
massimo di 7 punti.
Sono considerati, qualora risultanti da atti formali o da
pubbliche dichiarazioni, i seguenti titoli in base ai criteri
indicati:
diploma di dottorato di ricerca o equivalente titolo ottenuto
anche presso universita' straniere: punti 3;
specializzazioni conseguite a seguito di corsi post-laurea,
della durata di almeno un anno accademico, presso universita' o
istituti di istruzione universitaria italiani o esteri; ulteriori
diplomi di laurea: punti 2;
abilitazioni professionali; lode per il voto della laurea
valida per l'ammissione al concorso, ove richiesta: punti 1;
borse di studio, premi o ogni altro significativo titolo che
abbia interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita' e
giudizio insindacabile della commissione esaminatrice: punti 0,5;
C) pubblicazioni a stampa di carattere giuridico o economico:
fino ad un massimo di 2 punti. Sono oggetto di valutazione soltanto
le pubblicazioni attinenti alle discipline per le quali si concorre;
a ogni pubblicazione la commissione esaminatrice puo' aggiudicare
0,5 punti. Non sono presi in considerazione lavori ciclostilati,
dattilografati e manoscritti. I lavori in corso di stampa sono presi
in considerazione soltanto se accompagnati da una dichiarazione
dell'editore che sono stati accettati per la pubblicazione;
D) conoscenza di lingue straniere diverse dalla lingua inglese:
fino ad un massimo di 1 punto, sulla base di certificati rilasciati
da universita' o riconosciute scuole o organismi specializzati, in
data non anteriore a cinque anni dalla data di pubblicazione del
presente bando.
La commissione rende nota la graduatoria preliminare dei
candidati basata sulla valutazione dei titoli. Sono ammessi a
sostenere la prova scritta i candidati classificatisi entro il
cinquantesimo posto di detta graduatoria preliminare. Sono ammessi
altresi' i candidati eventualmente classificatisi ex aequo al
cinquantesimo posto della medesima graduatoria preliminare.

                               Art. 9.
 
Titoli di precedenza e preferenza
 
I candidati che intendono far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni di legge, i titoli di precedenza e preferenza, a parita'
di merito, devono dichiararli nella domanda di ammissione al concorso
e devono produrre la relativa documentazione redatta nelle forme di
legge, che ne attesti il possesso, entro e non oltre la data di
svolgimento della prova orale, a pena di decadenza.

                              Art. 10.
 
Prova scritta
 
La prova scritta, a cui sono ammessi i candidati di cui
all'ultimo comma del precedente art. 8, verte su questioni e problemi
attinenti ai singoli profili a concorso e consiste nella stesura di
una relazione o di altro componimento in lingua italiana.
Per la prova scritta i candidati avranno a disposizione tre ore
dalla somministrazione del testo della prova.

                              Art. 11.
 
Prova orale
 
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano ottenuto un
punteggio pari almeno a 24/40 nella prova scritta. La prova orale
verte sulla conoscenza:
a) di elementi generali relativi all'attivita' dell'Autorita' e
ai settori dei servizi di pubblica utilita', desumibili dalle
relazioni annuali dell'Autorita', disponibili sul sito internet
dell'Autorita' (www.autorita.energia.it);
b) di elementi di base della regolazione economica o tecnica
dei servizi di pubblica utilita' e dei procedimenti e provvedimenti
delle autorita' amministrative indipendenti;
c) delle materie caratterizzanti il profilo prescelto dal
candidato, con particolare riferimento a quanto di seguito indicato:
c1) per il profilo 1: pianificazione delle reti di trasporto
e regolazione tecnica dei servizi di pubblica utilita';
c2) per il profilo 2: economia industriale del settore del
gas e regolazione economica dei servizi di pubblica utilita';
c3) per il profilo 3: economia industriale e regolazione
economica dei servizi di pubblica utilita';
c4) per il profilo 4: impianti di distribuzione di energia
elettrica e regolazione tecnica dei servizi di pubblica utilita';
c5) per il profilo 5: impianti di produzione di energia
elettrica e regolazione tecnica dei servizi di pubblica utilita';
c6) per il profilo 6: impianti di distribuzione del gas e
regolazione tecnica dei servizi di pubblica utilita';
c7) per il profilo 7: diritto d'impresa nei settori
dell'energia elettrica e del gas e contenzioso;
c8) per il profilo 8: diritto dei consumatori e regolazione
dei contratti dei servizi di pubblica utilita';
c9) per il profilo 9: economia ambientale e metodologie di
valutazione dell'efficienza energetica;
c10) per il profilo 10: gestione della qualita' nelle aziende
di servizi e regolazione della qualita' dei servizi di pubblica
utilita';
c11) per il profilo 11: diritto d'impresa nei settori
dell'energia elettrica e del gas e regolazione dei contratti dei
servizi di pubblica utilita';
c12) per il profilo 12: economia industriale e econometria;
c13) per il profilo 13: impianti di produzione di energia
elettrica e energetica;
c14) per il profilo 14: gestione dei dati relativi alle
tariffe e alla qualita' dei servizi di pubblica utilita'.
Nel corso della prova orale la commissione esaminatrice
acquisisce elementi per la valutazione delle capacita' attitudinali e
motivazionali del candidato, procede all'accertamento della
conoscenza della lingua inglese orale e della conoscenza di utilizzo
dei principali strumenti informatici di ufficio.

                              Art. 12.
 
Diari delle prove di esame - Documenti di identita'
 
La data ed il luogo di svolgimento della prova scritta a
carattere pratico e della prova orale sono comunicati ai candidati
ammessi alle stesse mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Per essere ammessi alla prova i candidati devono essere muniti di
documento di riconoscimento in corso di validita', ai sensi
dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
o di documento equipollente per i cittadini di altro Stato membro
dell'Unione europea.
Sono esclusi i candidati non in grado di esibire alcun documento
di riconoscimento ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.

                              Art. 13.
 
Graduatoria di merito per ogni profilo
 
Sulla base della valutazione dei titoli e dei risultati della
prova scritta e della prova orale la commissione esaminatrice forma
la graduatoria di merito del concorso seguendo l'ordine decrescrente
del punteggio complessivo, di cui al precedente art. 7, conseguito
dai candidati ammessi a sostenere la prova orale.
Qualora piu' candidati risultino in posizione di ex aequo, viene
data preferenza al candidato piu' giovane di eta', fatti salvi i
titoli di preferenza e precedenza di cui al precedente art. 9.
La graduatoria di merito del concorso viene approvata con
delibera dell'Autorita'.
I vincitori del concorso vengono assunti in prova con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina.
L'Autorita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
di merito per ogni profilo in ordine di punteggio anche per esigenze
che dovessero manifestarsi entro due anni dall'approvazione della
graduatoria stessa.

                              Art. 14.
 
Documenti di rito
 
I vincitori del concorso devono presentare, o far pervenire
all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas - Servizio
amministrazione e personale, a pena decadenza entro il termine di
trenta giorni a decorrere dalla data di assunzione in servizio, i
seguenti documenti:
1) certificato medico rilasciato dal medico dell'azienda
sanitaria locale competente per territorio o da un medico militare,
dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio
continuativo e incondizionato per il quale concorre. Nel caso in cui
il candidato abbia imperfezione fisica, il certificato medico deve
dichiarare che essa non e' tale da menomare l'attitudine fisica
all'impiego;
2) documentazione attestante l'effettivo possesso dei titoli
valutati ai sensi del precedente art. 8.
Qualora siano trascorsi oltre sei mesi dalla data di
sottoscrizione delle domande di ammissione al concorso, i vincitori
del concorso devono presentare dichiarazione sostitutiva di
certificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, relativa a:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici;
posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari;
assenza di condanne penali;
condanne subite, con indicazione del loro passaggio in
giudicato o meno;
carichi pendenti;
misure di sicurezza subite o procedimenti in corso per la loro
applicazione.
I vincitori del concorso che siano gia' dipendenti dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas sono esonerati dalla presentazione
di tutti i documenti sopra elencati, ove gia' contenuti nei
rispettivi fascicoli personali.
Tutti i suindicati documenti devono essere prodotti in
conformita' alle vigenti leggi sul bollo.
I documenti incompleti, o affetti da vizi sanabili, possono
essere regolarizzati a pena di decadenza entro trenta giorni dal
ricevimento di invito dell'Autorita'.
L'Autorita' ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo presso enti pubblici o pubbliche istituzioni sanitarie i
vincitori del concorso.

                              Art. 15.
 
Nomina in prova
 
Il candidato vincitore del concorso, che risulta in possesso dei
prescritti requisiti, viene assunto in prova presso la sede
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, piazza Cavour, 5 -
20121 Milano.
La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivo.
Il periodo di prova viene computato come di servizio ruolo
effettivo se concluso favorevolmente. Ove l'esito sia sfavorevole,
viene dichiarata dall'Autorita' la risoluzione del rapporto. In tal
caso il dipendente ha titolo ad un'indennita' di liquidazione
ragguagliata ad 1/12 degli emolumenti retributivi annuali previsti.
Il periodo di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
Il personale, assunto con contratto a tempo determinato o in
posizione di comando o distacco presso l'Autorita', che ha
partecipato a concorsi risultandone vincitore, e' esentato dal
periodo di prova sempre che il servizio prestato presso l'Autorita'
sia di durata superiore al periodo di prova stesso.
La prestazione del servizio militare di leva sospende il periodo
di prova.
L'accettazione dell'assunzione non puo' essere in alcun modo
condizionata.
Il candidato vincitore del concorso che, senza giustificato
motivo, non assume servizio entro il termine stabilito decade dal
diritto alla nomina.

                              Art. 16.
 
Trattamento dei dati personali
 
Con riferimento alle disposizioni di cui all'art. 10 della legge
31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati
nelle domande di ammissione al concorso pubblico saranno raccolti
presso l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas - Servizio
amministrazione e personale, e utilizzati ai soli fini della gestione
del concorso stesso.
Le informazioni di cui sopra possono essere unicamente comunicate
a coloro che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la
gestione del concorso. Gli interessati possono far valere i diritti
loro spettanti ai sensi dell'art. 13 della legge 31 dicembre 1996, n.
675. Il responsabile del trattamento e' il direttore del servizio
amministrazione e personale.

                              Art. 17.
 
Pari opportunita'
 
E' garantita pari opportunita' tra uomini e donne
nell'assunzione, nello sviluppo professionale e nell'accesso alle
carriere e loro qualifiche, ai sensi della legge 10 aprile 1991,
n. 125.

                              Art. 18.
 
Norme richiamate
 
Il presente bando di concorso, emanato in conformita' al
regolamento del personale e ordinamento delle carriere dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas, con delibera della medesima
Autorita' 16 novembre 2000, n. 216, ai sensi dell'art. 2, comma 28,
della legge n. 481/1995, tiene conto delle seguenti disposizioni
normative:
legge 10 aprile 1991, n. 125, recante "azioni positive per la
realizzazione della parita' uomo-donna sul lavoro";
legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante "legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate";
legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante norme per la "tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali";
legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni e
integrazioni recante "norme per il diritto al lavoro dei disabili";
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, recante "testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa".

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

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