Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI FOGGIA Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI FOGGIA

Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la costituzione di un
rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato, di categoria C
- posizione economica 1 - area amministrativa, avente la durata di
9 mesi e con un impegno al 50%, per le esigenze del progetto
Progetto «STAR - AgroEnergy: an integrated approach to renewable
energy generation according to sustainability criteria» (Sel.
2/2013).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.82 del 15/10/2013
Ente:UNIVERSITA' DI FOGGIA
Località:Foggia  (FG)
Codice atto:13E04247
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:4/11/2013
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi» e successive modificazioni e integrazioni ed il
relativo Regolamento di Ateneo di attuazione;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, concernente i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale ed
assistenza delle persone portatrici di handicap e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, concernente il «Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive integrazioni e modificazioni, le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi e le modalita' di
svolgimento dei pubblici concorsi, come integrato e modificato dal
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive integrazioni e
modificazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente il Testo Unico in materia di documentazione
amministrativa e successive integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
integrazioni e modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 e
successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'attuazione
della direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul lavoro a
tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES;
Vista la legge 30 luglio 2002, n. 189, concernente la «Modifica
alla normativa in materia di immigrazione e di asilo»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
norme sul trattamento dei dati personali, nonche' il relativo
Regolamento di Ateneo di attuazione;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 «Codice
dell'amministrazione digitale» ed, in particolare l'art. 65 rubricato
«Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni
per via telematica» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la delibera del 28 giugno 2006 con cui il Consiglio di
Amministrazione ha stabilito l'applicazione di una tassa di € 15,00,
a titolo di contributo spese, a carico dei candidati che presentano
domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per il reclutamento di
personale tecnico-amministrativo;
Visto il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, concernente
l'attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei
cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di
soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, di
attuazione della Direttiva 2004/83/CE recante norme minime
sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della
qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di
protezione internazionale, nonche' norme minime sul contenuto della
protezione riconosciuta;
Visto il C.C.N.L. - Comparto Universita', sottoscritto in data 16
ottobre 2008;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in materia di
organizzazione delle universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario» ed, in particolare l'art. 18,
comma 1, lettera c;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Foggia, emanato
con decreto, Prot. n. 19280-I/2, Rep. D.R. n. 1087-2011 del 22
dicembre 2011 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale
- n. 1 del 2 febbraio 2012;
Vista la legge 28 giugno 2012, n. 92, relativa a «Disposizioni in
materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di
crescita»;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, in materia di
«Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e
dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, avente ad oggetto
«Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato» (legge di stabilita' 2013);
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, concernente le «Disposizioni
per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013» ed, in
particolare, l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di
accesso ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il Regolamento di accesso all'impiego pubblico del
personale tecnico-amministrativo presso l'Universita' degli studi di
Foggia;
Visto il Codice Etico dell'Universita' degli studi di Foggia
emanato con decreto, Prot. n. 1979 - I/3, D.R. n. 93 - 2013 del 25
gennaio 2013;
Vista la nota, Prot. n. 23380-VII/1 del 30 settembre 2013, con
cui il prof. Massimo Monteleone, Responsabile scientifico del
Progetto «STAR - AgroEnergy: an integrated approach to renewable
energy generation according to sustainability criteria», chiede
l'attivazione di una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per
la costituzione di n. 1 rapporto di lavoro subordinato, a tempo
determinato, di categoria C - posizione economica 1 - area
amministrativa, avente la durata di 9 mesi e con un impegno al 50%,
per le esigenze connesse alla gestione del summenzionato progetto;
Atteso che, in considerazione della pianificazione prevista per
la realizzazione delle diverse attivita', che dovranno concludersi
nell'arco di 12 mesi, la conoscenza del contesto lavorativo
costituisce, in una organizzazione complessa come quella
universitaria, un valore aggiunto ed imprescindibile in termini di
efficacia dei risultati attesi;
Ritenuto opportuno, per le ragioni sopra evidenziate, considerare
tra i possibili titoli valutabili, i titoli di studio e l'esperienza
lavorativa conseguita presso una Pubblica Amministrazione in aggiunta
a quella richiesta quale requisito di ammissione alla selezione, con
particolare rilievo all'esperienza maturata presso l'Universita'
degli studi di Foggia;
Atteso che il ricorso al predetto contratto di lavoro e' motivato
da esigenze di carattere esclusivamente temporaneo correlate
all'attuazione del progetto in questione;
Accertata in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate;
Accertato che il presente contratto, i cui oneri non sono a
carico del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) di questo Ateneo,
essendo riconducibile all'attuazione di un progetto di ricerca
integralmente finanziato dall'Unione Europea, non rientra, ai sensi
dell'art. 1, comma 188, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, nel
limite di spesa previsto dall'art. 9, comma 28, del D.L. 31 maggio
2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio
2010, n. 122;
Accertata pertanto, la disponibilita' finanziaria per la stipula
del contratto in questione, a valere su fondi extra F.F.O.;

Decreta:


Art. 1


Posto a selezione


E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la
costituzione di n. 1 rapporto di lavoro subordinato, a tempo
determinato, di categoria C - posizione economica 1 - area
amministrativa, avente la durata di 9 mesi e con un impegno al 50%,
per le esigenze del Progetto «STAR - AgroEnergy: an integrated
approach to renewable energy generation according to sustainability
criteria» dell'Universita' degli studi di Foggia (Sel. 2/2013).
La professionalita' selezionata svolgera' una funzione di
supporto amministrativo-gestionale alle attivita' del summenzionato
progetto e si occupera', in particolare, delle attivita' di seguito
elencate:
raccordo fra il Comitato di Gestione STAR e i diversi uffici
dell'Amministrazione Centrale dell'Universita' degli studi di Foggia
al fine di favorire il piu' celere ed efficiente disbrigo delle
pratiche inerenti il progetto;
gestione economico-finanziaria del progetto, con particolare
riferimento al monitoraggio ed alla rendicontazione delle spese a
valere sui fondi di finanziamento europei;
gestione dei rapporti con gli esperti stranieri e con i partner
internazionali;
redazione e preparazione di relazioni, report, verbali, ecc.
anche in lingua inglese.

                               Art. 2 


Requisiti generali di ammissione


Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea o
loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche'
siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano titolari del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che
siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di
protezione sussidiaria;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) diploma di istruzione secondaria di II grado di durata
quinquennale. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver
ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle
competenti autorita'; ovvero, qualora non sia ancora stato emesso il
provvedimento di cui all'art. 38, comma 3 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, il candidato e' ammesso con riserva, previa
dichiarazione di aver attivato la procedura necessaria per il
rilascio di equipollenza;
d) esperienza lavorativa maturata, per almeno 12 mesi, in
compiti/funzioni di carattere amministrativo-gestionale, a seguito di
contratti di lavoro subordinato o parasubordinato (contratto di
collaborazione coordinata e continuativa) stipulati con una Pubblica
Amministrazione di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165;
e) godimento dei diritti civili e politici;
f) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore della
selezione in base alla vigente normativa;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto
da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante
la riproduzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile, ovvero non essere cessato dal servizio a seguito di
licenziamento disciplinare;
h) non aver riportato condanne penali in Italia o all'estero e
di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano
l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di
provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai
sensi della vigente normativa;
i) non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti
penali pendenti.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato
equipollente dalla competente autorita' ai sensi dell'art. 38, comma
3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, I candidati che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare la
traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana del titolo stesso ed indicare gli estremi del
decreto di equiparazione del predetto titolo, emesso dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica o,
in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del
medesimo;
3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini italiani;
4) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione alla selezione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del Direttore Generale, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.
Non possono essere ammessi alla selezione coloro che abbiano un
grado di parentela o affinita', fino al quarto grado compreso, con il
Rettore, con il Direttore Generale o con un componente del Consiglio
di Amministrazione dell'Universita' degli studi di Foggia.

                               Art. 3 


Domanda e termine di presentazione


La domanda di partecipazione alla selezione e gli altri allegati,
redatta secondo lo schema allegato al presente avviso, dovra'
pervenire inderogabilmente, entro le ore 12:30 del 4 novembre 2013,
secondo le seguenti modalita':
a. con Posta Elettronica Certificata (PEC) - esclusivamente
all'indirizzo protocollo@cert.unifg.it avendo cura di allegare tutta
la documentazione richiesta in formato «pdf», purche' l'autore sia
identificato ai sensi dell'art. 65 decreto legislativo 7 marzo 2005,
n. 82 (Codice dell'Amministrazione digitale);
b. a mezzo «raccomandata servizio postale - o corriere- con
avviso di ricevimento» in busta chiusa, recante mittente ed oggetto
della selezione, indirizzata al Direttore Generale dell'Universita'
degli studi di Foggia - Via Gramsci, 89/91 - 71122 Foggia. La domanda
dovra' comunque pervenire entro e non oltre entro le ore 12:30 del 4
novembre 2013 ed a tal fine non fa fede il timbro dell'ufficio
postale accettante;
c. direttamente all'Ufficio Protocollo dell'Universita' degli
studi di Foggia - via Gramsci, 89/91 - 71122 Foggia - dal lunedi' al
venerdi', dalle ore 10:00 alle 12:30 ed il martedi' e il giovedi',
dalle ore 15:30 alle ore 17:00.
Alla domanda dovra' essere allegata, pena l'esclusione dalla
selezione, la ricevuta comprovante il versamento, quale contributo
spese, della somma di € 15,00 da versare sul c/c postale n. 12578738
intestato all'Universita' degli studi di Foggia, con causale «Tassa
di ammissione alla selezione pubblica - Sel. 2/2013».

                               Art. 4 


Dichiarazioni da formulare nella domanda


Nella domanda, redatta esclusivamente secondo il modello allegato
al presente avviso (Allegato A), il candidato deve dichiarare sotto
la propria personale responsabilita' e consapevole delle sanzioni
penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsita' in
atti e di dichiarazioni mendaci:
a) il cognome, il nome ed il codice fiscale (le donne coniugate
dovranno indicare il cognome da nubili);
b) il luogo e la data di nascita;
c) la residenza anagrafica;
d) la cittadinanza richiesta dall'art. 2, lettera a);
e) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera c) del presente avviso. Per il titolo di studio e' richiesta
l'indicazione del voto, dell'anno in cui e' stato conseguito e
dell'istituto che lo ha rilasciato. I candidati che hanno conseguito
il titolo di studio all'estero dovranno allegare la traduzione
autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare
italiana del titolo stesso ed indicare gli estremi del decreto di
equiparazione del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica o, in
alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del
medesimo con indicazione della relativa data;
f) l'esperienza lavorativa maturata, per almeno 12 mesi, in
compiti/funzioni di carattere amministrativo/gestionale, a seguito di
contratti di lavoro subordinato o parasubordinato (contratto di
collaborazione coordinata e continuativa) stipulati con una Pubblica
Amministrazione di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165;
g) il possesso dei titoli valutabili previsti all'art. 6 del
presente avviso di selezione;
h) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
i) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della mancata iscrizione;
j) di godere dei diritti civili e politici ovvero i motivi del
mancato godimento.
I cittadini stranieri debbono dichiarare di godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza
ovvero i motivi del mancato godimento;
k) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i
procedimenti penali pendenti;
l) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne dichiarato decaduto ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere stato licenziato per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
con mezzi fraudolenti;
m) di non avere un grado di parentela o affinita', fino al
quarto grado compreso, con il Rettore, con il Direttore Generale o
con un componente del Consiglio di Amministrazione dell'Universita'
degli studi di Foggia;
n) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 10. Gli stessi
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione;
l) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione
alla selezione, con l'impegno di comunicare tempestivamente eventuali
variazioni successive.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra.
L'omissione di una delle dichiarazioni, ad eccezione di quelle ai
punti g), n) ed l) determina l'invalidita' della domanda stessa, con
l'esclusione dell'aspirante dalla selezione.
Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i portatori di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno indicare nella domanda gli ausili necessari per lo
svolgimento delle prove stesse e l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere
sottoscritta, dal candidato, a pena di esclusione. Ai sensi dell'art.
39 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445, la firma non deve essere autenticata.
Alla domanda dovra', inoltre, essere allegata:
1) la ricevuta comprovante il versamento della tassa di
ammissione alla selezione di cui all'art. 3 del presente avviso;
2) la fotocopia del codice fiscale e del documento d'identita'.

                               Art. 5 


Modalita' di presentazione dei titoli


Alla domanda di partecipazione alla selezione potranno essere
allegati i soli titoli valutabili ai sensi del successivo art. 6
secondo una delle seguenti modalita':
con dichiarazione sostitutiva di certificazione, da utilizzare,
ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, per i titoli di studio (Allegato B);
con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', da
utilizzare, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per la qualificazione
professionale, nonche' per attestare che la copia prodotta di
qualsiasi altro tipo di documento, che possa costituire titolo
valutabile, e' conforme all'originale (Allegato C).
Si rappresenta che, ai sensi dell'art. 3 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le disposizioni
del medesimo Testo Unico in materia di autocertificazione si
applicano ai cittadini italiani e dell'Unione europea.
I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione regolarmente
soggiornanti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni
sostitutive, di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente agli stati,
alle qualita' personali e ai fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani, ovvero purche' autorizzati a
soggiornare nel territorio dello Stato, possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive di cui sopra, nei casi in cui la produzione
delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali
fra l'Italia ed il Paese di provenienza del dichiarante.
Infine, al di fuori di tutti i casi sopra citati, gli stati, le
qualita' personali e i fatti, sono documentati mediante certificati o
attestazioni rilasciati dalla competente autorita' dello Stato
estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata
dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita'
all'originale, dopo aver ammonito l'interessato sulle conseguenze
penali della produzione di atti o documenti non veritieri.
In ogni caso, per tutti i candidati, appartenenti o meno
all'Unione europea, non saranno valutati i titoli dichiarati in
maniera incompleta.
Alla documentazione redatta in lingua straniera dovra' essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale iscritto all'albo del
Tribunale. Non verranno presi in considerazione titoli o documenti in
lingua straniera privi della traduzione, nella forma sopra
prescritta, anche se elencati nel curriculum vitae.
Al di fuori delle modalita' suesposte, i titoli non potranno
essere oggetto di valutazione.
Non saranno presi in considerazione documenti e titoli pervenuti
oltre il termine di cui all'art. 3 del presente avviso di selezione.
L'Universita' si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive rilasciate dai candidati.

                               Art. 6 


Valutazione dei titoli


Ai titoli presentati potra' essere attribuito complessivamente un
punteggio massimo di 20 punti.
Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti:
1. Titoli di studio: fino ad un massimo di 10 punti
attribuibili ai titoli indicati nella sottostante tabella in
relazione alla votazione conseguita, applicando le rispettive
formule:

 
Parte di provvedimento in formato grafico
 

L'omessa indicazione della votazione riportata nel titolo di
studio comportera' l'attribuzione del punteggio minimo di 1 punto.
In caso di dichiarazione di piu' titoli di studio nell'ambito
delle tipologie di cui alle voci a) e b), verra' considerato, per
ciascuna tipologia, solo il titolo con il punteggio piu' favorevole
per il candidato;
2. Esperienza lavorativa maturata a seguito dello svolgimento
di rapporti di lavoro subordinato o parasubordinato stipulati con una
Pubblica Amministrazione di cui all'art. 1, comma 2, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con particolare rilievo
all'esperienza maturata presso l'Universita' degli studi di Foggia:
massimo 10 punti, secondo la seguente tabella:


 
---------------------------------------------------------------------
| Punteggio
Esperienza lavorativa |----------------------------------------------
maturata | Presso pubbliche | Presso l'Universita'
| amministrazioni | degli studi di Foggia
----------------------|---------------------|------------------------
oltre 12 mesi e sino | |
a 18 mesi | 1,5 | 2,5
----------------------|---------------------|------------------------
oltre 18 mesi e sino | |
a 24 mesi | 3 | 5
----------------------|---------------------|------------------------
oltre 24 mesi e sino | |
a 30 mesi | 4,5 | 7,5
----------------------|---------------------|------------------------
oltre 30 mesi e sino | |
a 36 mesi | 6 | 10
---------------------------------------------------------------------
 


Saranno oggetto di valutazione solo i periodi ulteriori rispetto
ai 12 mesi previsti quale requisito di ammissione nell'art. 2,
lettera d) del presente avviso.
In caso di sovrapposizione temporale dei rapporti di lavoro
verra' attribuito il punteggio individuato in quello piu' favorevole
per il candidato.
L'omessa indicazione delle date di inizio e di conclusione dei
periodi lavorativi (espresse in giorno, mese ed anno) non consentira'
l'attribuzione del relativo punteggio.
Il risultato della valutazione dei titoli verra' reso noto agli
interessati, mediante affissione nella sede di esame, prima
dell'espletamento del colloquio.

                               Art. 7 


Commissione giudicatrice


La Commissione giudicatrice della selezione sara' nominata con
decreto del Direttore Generale nel rispetto delle vigenti
disposizioni in materia.

                               Art. 8 


Colloquio


Il colloquio, al quale potranno essere attribuiti massimo 80
punti, vertera' sui seguenti argomenti:
Conoscenza, scritta e parlata, della lingua inglese;
Statuto ed organizzazione amministrativa dell'Universita' degli
studi di Foggia;
Monitoraggio e rendicontazione dei progetti finanziati da fondi
europei;
Conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione minima di 56/80.

                               Art. 9 


Diario e svolgimento delle prove di esame


Il colloquio si svolgera' il giorno 13 novembre 2013, con inizio
alle ore 14:30, presso la Sala Riunioni sita al VI piano del Palazzo
Ateneo, Via Gramsci n. 89/91 - Foggia.
Eventuali modifiche del presente decreto e variazioni di data, di
sede o di orario saranno pubblicati, entro il 7 novembre 2013, sul
seguente sito internet:
http://www.unifg.it/Bandi-Concorsi/tecnici-amministrativi/default.asp>.
La pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti per
cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
selezione, sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, presso
la sede d'esame nel giorno suindicato.
Per essere ammessi a sostenere il colloquio, i concorrenti
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera
postale, porto d'armi, patente di guida, passaporto.
La mancata presentazione al colloquio sara' considerata come
rinuncia alla selezione.
Al termine del colloquio, la Commissione giudicatrice formera'
l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto da
ciascuno riportato. L'elenco, firmato dalla Commissione giudicatrice,
sara' affisso nella sede di esame.

                               Art. 10 


Preferenze a parita' di merito


A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza sono
i seguenti:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16. coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
la selezione;
18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19. gli invalidi ed i mutilati civili;
20. i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Saranno presi in considerazione solo i titoli dichiarati nella
domanda di partecipazione alla selezione.

                               Art. 11 

Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito e
dichiarazione del vincitore

La graduatoria di merito, espressa in centesimi, sara' formulata
in ordine decrescente sommando, per ciascun candidato, al punteggio
riportato nella valutazione dei titoli il voto conseguito nel
colloquio, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 10.
Sara' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato alla
prima posizione nella graduatoria di merito.
La graduatoria di merito, contenente anche la dichiarazione del
vincitore, sara' approvata con Decreto del Direttore Generale e resa
pubblica mediante affissione all'Albo Ufficiale di Ateneo e
pubblicazione sul sito internet dell'Universita' degli studi di
Foggia.
Di tale affissione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» e dalla medesima data di pubblicazione di tale avviso decorre
il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di 36
mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
L'Amministrazione si riserva la possibilita' di scorrere la
suddetta graduatoria in relazione alle esigenze emergenti, previa
verifica della disponibilita' delle relative risorse finanziarie.

                               Art. 12 


Assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato e parziale


Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di
questo Ateneo per le spese del personale, il vincitore della
selezione sara' invitato a stipulare, ai sensi del vigente Contratto
Collettivo Nazionale di lavoro del personale tecnico-amministrativo
del Comparto Universita', un contratto individuale di lavoro a tempo
determinato della durata di 9 mesi e con un impegno al 50%
eventualmente prorogabile in relazione alle esigenze connesse
all'eventuale prolungamento della durata del progetto.

                               Art. 13 


Presentazione dei documenti di rito


Il vincitore della selezione al momento della stipula del
contratto dovra' attestare, tramite dichiarazione resa ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, quanto di seguito specificato:
a) il luogo e la data di nascita;
b) il codice fiscale;
c) la cittadinanza;
d) la residenza;
e) il titolo di studio richiesto per l'accesso alla selezione;
f) il godimento dei diritti politici;
g) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore dovra' anche attestare nei
modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
a) di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165. Qualora il candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra'
essere resa una dichiarazione di opzione per il nuovo impiego;
b) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne' dichiarato decaduto ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere stato licenziato per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
con mezzi fraudolenti.
Si ribadisce che, ai sensi dell'art. 3, le disposizioni del
medesimo Testo Unico in materia di autocertificazione si applicano ai
cittadini italiani e dell'Unione europea.
I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione regolarmente
soggiornanti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni
sostitutive, di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente agli stati,
alle qualita' personali e ai fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani, ovvero purche' autorizzati a
soggiornare nel territorio dello Stato, possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive di cui sopra, nei casi in cui la produzione
delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali
fra l'Italia ed il Paese di provenienza del dichiarante.
Infine, al di fuori di tutti i casi sopra citati, gli stati, le
qualita' personali e i fatti, sono documentati mediante certificati o
attestazioni rilasciati dalla competente autorita' dello Stato
estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata
dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita'
all'originale, dopo aver ammonito l'interessato sulle conseguenze
penali della produzione di atti o documenti non veritieri.
Nel caso in cui il vincitore della selezione sia sprovvisto di
visto d'ingresso in Italia per motivi di lavoro dovra' ritornare nel
paese di origine in attesa della concessione del visto di ingresso in
Italia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta o
l'omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto comportano l'immediata risoluzione del contratto.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa Amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo,
con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici
decorrono dal giorno di presa di servizio.

                               Art. 14 


Trattamento dei dati personali


Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti saranno
raccolti presso l'Universita' degli studi di Foggia - Area Risorse
Umane - Ufficio Reclutamento e Gestione del Personale
Tecnico-Amministrativo sito in Via Gramsci, 89/91 - Foggia, per le
finalita' di gestione della selezione e saranno trattati, anche con
l'utilizzo di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le suddette finalita' nonche', in caso di
instaurazione del rapporto di impiego, per le finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7
del citato decreto legislativo e in particolare il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo tali richieste all'Universita' degli
studi di Foggia.

                               Art. 15 


Responsabile del procedimento


Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive
modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento
concorsuale e' la dott.ssa Filomena Cesareo - Area Risorse Umane -
Ufficio Reclutamento e Gestione Personale Tecnico-Amministrativo,
sito in Via Gramsci, 89/91 - Foggia (tel. 0881-338394, e-mail:
filomena.cesareo@unifg.it).

                               Art. 16 


Pubblicita'


Il presente avviso di selezione sara' inoltrato al Ministero
della Giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami» e sara' inoltre disponibile sul
seguente sito internet:
http://www.unifg.it/Bandi-Concorsi/tecnici-amministrativi/default.asp>.

                               Art. 17 


Norme finali


Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente avviso
di selezione si applica la normativa vigente in materia, in quanto
compatibile.
Foggia, 1° ottobre 2013

Il direttore generale: Quartucci

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