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UNIVERSITA' DI BARI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di un posto di dirigente a cui affidare la direzione dell'istituendo
dipartimento amministrativo per il coordinamento dell'azione
amministrativa con le funzioni di governo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.64 del 12/8/2005
Ente:UNIVERSITA' DI BARI
Località:-
Codice atto:05E04655
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:12/9/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto l'art. 51, commi 4 e 5 della legge 27 dicembre 1997,
n. 449;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Bari approvato
con decreto rettorale n. 7772 in data 22 ottobre 1996;
Visto il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del
personale dirigente dell'Area 1;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145;
Visto il decreto rettorale n. 208 con cui e' stato emanato il
«Regolamento per l'accesso alla qualifica di dirigente» presso questa
Universita';
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 15 gennaio
2002;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311;
Vista la legge 11 febbraio 2005, n. 15;
Viste le delibere del Consiglio di amministrazione del 23
novembre, 29 dicembre 2004 e del 1° febbraio 2005;
Tenuto conto che le competenze attribuite al dirigente
responsabile dell'istituendo «Dipartimento amministrativo per il
coordinamento dell'azione amministrativa con le funzioni di governo»
si riferiscono in particolare a: assicurare un adeguato supporto alle
attivita' complessive degli Organi di Governo (rettore, consiglio di
amministrazione e senato accademico); definire le strategie di
programmazione e progettazione anche attraverso l'istituzione di un
Area studi e programmazione e di una struttura che si occupi in
maniera organica di controllo di gestione;
Considerato che la figura di dirigente del suddetto Dipartimento
risulta infungibile e non sostituibile da altro personale dirigente
di pari livello, perche' richiede una professionalita' del tutto
particolare per la specificita' delle attivita' da svolgere;
Ritenuto altresi che allo stato non risulta piu' procrastinabile
assumere la predetta unita' di personale, atteso che la presenza in
organico della relativa figura professionale si rende ancora piu'
indispensabile per soddisfare le esigenze organizzative dello
pecifico apparato amministrativo dell'Ateneo;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di un posto di dirigente a cui affidare la
direzione dell'istituendo «Dipartimento amministrativo per il
coordinamento dell'azione amministrativa con le funzioni di governo
dell'Universita' degli studi di Bari», con le specifiche competenze
esplicitate in premessa.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per la partecipazione al concorso, i candidati oltre al possesso
dei requisiti generali, previsti dalla normativa vigente per gli
accessi agli impieghi nelle amministrazioni pubbliche, devono
trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive alternativa:
1. dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche, muniti
di diploma di laurea (conseguito ai sensi della normativa previgente
al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 e al decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270), ovvero laurea specialistica o
laurea magistrale, che abbiano compiuto almeno cinque anni di
servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e'
richiesto il possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle
amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
2. soggetti muniti di diploma di laurea (conseguito ai sensi
della normativa previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999,
n. 509 e al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270), ovvero
laurea specialistica o laurea magistrale, in possesso della qualifica
dirigenziale in enti e strutture pubbliche non comprese nel campo di
applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, con almeno due anni di effettivo esercizio delle
funzioni dirigenziali;
3. soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni.
I predetti incarichi dirigenziali o equiparati devono essere
stati conferiti, con provvedimento formale dell'organo competente, in
base a quanto previsto dagli ordinamenti dell'amministrazione o
dell'ente al quale il candidato appartiene. Sono da considerare
incarichi equiparati a quelli dirigenziali gli incarichi che
richiedono l'esercizio delle funzioni di cui al successivo comma.
Per l'esercizio di funzioni dirigenziali si intendono lo
svolgimento di attivita' di direzione di strutture organizzative
complesse, di programmazione, di coordinamento e controllo delle
attivita' degli uffici sottoposti, di organizzazione e gestione
autonoma del personale e delle risorse strumentali ed economiche, di
definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle
attivita' delle strutture sott'ordinate, nell'ambito di finalita' ed
obiettivi generali stabiliti da dirigenti di uffici dirigenziali di
livello superiore o dagli organi di governo dell'amministrazione di
appartenenza del candidato.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. Pertanto
l'amministrazione puo' disporre in ogni momento la loro esclusione
dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
Domanda e termini di presentazione
Per la partecipazione al concorso, il candidato dovra' produrre
apposita domanda, redatta su carta libera ed in base allo schema di
cui all'unito allegato A, intestata al Magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Bari, che potra' presentare
direttamente, nei giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle
ore 12, presso il Settore 1 Protocollo del Servizio Archivistico di
questa Amministrazione (Palazzo Ateneo, Piazza Umberto I n. 1, Bari),
o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, pena
l'esclusione dal concorso, alla Direzione amministrativa di questa
Universita', piazza Umberto I n. 1, 70121 Bari, entro il termine
perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami».
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite, come sopra specificato, entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto di
ammissione al concorso. Dell'inammissibilita' al concorso sara' data
comunicazione all'interessato.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati debbono
dichiarare sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
b) data e luogo di nascita;
c) dichiarazione del possesso di uno dei requisiti previsti
dall'art. 2 del presente bando;
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare otre ai requisiti generali, previsti dalla
normativa vigente per gli accessi agli impieghi nelle amministrazioni
pubbliche:
la lingua straniera in cui sostenere parte della prova orale da
scegliere tra: inglese, francese, tedesco e spagnolo;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 8 del presente bando, posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
il domicilio o recapito presso il quale desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico; impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati portatori di handicap e/o disabili riconosciuti ai
sensi della legge n. 104/1992, e successive modificazioni ed
integrazioni e della legge n. 68/1999, con apposita specificazione
riportata nella domanda di partecipazione al concorso, dovranno
chiedere i benefici di cui alle predette leggi, specificando
l'ausilio necessario per lo svolgimento delle prove d'esame in
relazione alla propria condizione, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi. ln tali ipotesi essi dovranno produrre idonea
certificazione medico-sanitaria che specifichi gli elementi
essenziali relativi alla propria condizione, al fine di consentire
all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti
atti a garantire i benefici richiesti. Si precisa che la mancata
indicazione nella domanda degli ausili necessari ex-lege n. 104/1992
e successive modificazioni ed integrazioni, esonera automaticamente
l'Amministrazione universitaria da ogni incombenza in merito.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso saranno trattati, ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, esclusivamente per le finalita'
inerenti alla presente procedura.

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata ai sensi dell'art. 6
del «Regolamento per l'accesso alla qualifica di dirigente
dell'Universita' degli studi di Bari».

                               Art. 5.
Contenuto prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale. Le prove scritte sono volte ad accertare la preparazione dei
candidati sia sotto il profilo teorico che quello
applicativo-operativo.
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato
su tematiche in ambito giuridico-economico, con riflessi su materie
attinenti allo svolgimento delle funzioni dirigenziali ed e' mirata
ad accertare l'attitudine all'analisi di fatti ed avvenimenti,
nonche' alla riflessione critica, e vertera' su materie attinenti a:
diritto amministrativo;
diritto civile;
contabilita' pubblica.
La seconda prova scritta consiste nella risoluzione di un caso in
ambito giuridico-amministrativo ed e' mirata a verificare
l'attitudine all'analisi e alla soluzione di problemi inerenti alle
funzioni dirigenziali connesse all'attivita' istituzionale
dell'Universita'.
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare che,
oltre alle materie sopra indicate, verte sulla legislazione
universitaria, e mira ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' la disposizione, anche
attraverso la valutazione dell'esperienza professionale posseduta,
all'espletamento delle funzioni dirigenziali. Sara' accertata la
conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato tra quelle
indicate nel bando, nonche' la conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
Il punteggio a disposizione della Commissione per la valutazione
delle prove d'esame e' pari a 100 punti, cosi' ripartiti:
fino a punti 30 per la prima prova scritta;
fino a punti 30 per la seconda prova scritta;
fino a punti 40 per la prova orale;
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno
25 su 30. La prova orale si intendera' superata solo con una
votazione di almeno 33 su 40.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.

                               Art. 6.
Diario espletamento prove
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - del primo martedi' o del primo venerdi'
successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando
sara' reso noto l'eventuale diario di espletamento delle prove
scritte o un rinvio ad altra data del predetto diario. Questo sara'
pubblicato almeno quindici giorni prima della data di espletamento
delle prove stesse.
La pubblicazione di tale diario avra' valore di notifica a tutti
gli effetti, per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso, nel luogo, nei giorni e nell'ora indicati nel citato
diario.
Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero
possibile la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alle prove
scritte sara' notificato personalmente agli interessati tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno.
L'avviso per la convocazione alla prova orale sara' comunicato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
dovranno sostenerla e riportera' l'indicazione della votazione
conseguita nelle prove scritte.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
Commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. Detto elenco sara'
affisso nella sede degli esami.
L'elenco, firmato dal presidente e dal segretario della
commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di
esame.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.

                               Art. 7.
Approvazione delle graduatorie
Al termine della procedura concorsuale il rettore approvera' gli
atti del concorso e la relativa graduatoria di merito.
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine dei punti
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato nelle
prove di esame, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dall'art. 8.
La votazione complessiva sara' data dalla somma dei voti
conseguiti nelle prove scritte e nella prova orale.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito.
il decreto di approvazione degli atti e la relativa graduatoria
sara' affissa all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli studi di
Bari.
La graduatoria di merito avra' una validita' di due anni a
decorrere dalla data del citato decreto di approvazione atti.
Il decreto di approvazione degli atti sara' pubblicato nel
Bollettino ufficiale dell'Universita' degli studi di Bari. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorreranno i
termini per le eventuali impugnative.

                               Art. 8.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di
preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
¬16. coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19. gli invalidi ed i mutilati civili;
20. militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b. dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c. dalla minore eta'.

                               Art. 9.
Assunzione in servizio
Il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare un contratto
di lavoro a tempo indeterminato, regolato dal contratto collettivo
nazionale di lavoro dell'area dirigenziale del comparto Universita' e
dovra' assumere servizio entro la data in esso indicata, pena la
risoluzione del contratto. Al vincitore sara' corrisposto il
trattamento economico spettante in base al contratto collettivo di
lavoro del personale universitario dirigenziale.

                              Art. 10.
Norma finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali, nonche' alle disposizioni contenute nei
contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dirigente
dell'Area 1.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Tale
pubblicazione rappresenta l'unica forma di pubblicita' legale. Lo
stesso sara' reso pubblico anche per via telematica al sito
http://www.area-reclutamento.uniba.it> Bari, 4 luglio 2005
Il rettore

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