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ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA VALORIZZAZIONE TECNOLOGICA DEI PRODOTTI AGRICOLI DI MILANO

Concorso pubblico per il conferimento di una borsa di studio per il
completamento della formazione scientifica di giovani laureati.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.78 del 6/10/2000
Ente:ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA VALORIZZAZIONE TECNOLOGICA DEI PRODOTTI AGRICOLI DI MILANO
Località:-
Codice atto:000E9142
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:6/11/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                      IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
 
Visto il decreto ministeriale 277/7241/97 del 24 luglio 1997;
Visto il decreto ministeriale 266/7304/00 del 3 luglio 2000 di
concessione proroga ed integrazione contributo relativi alla terza
annualita' delle borse di studio;
Vista la circolare n. 41539 del 20 aprile 1995;
 
Dispone:
 
Art. 1.
E' indetto pubblico concorso per il conferimento di una borsa di
studio per il completamento della formazione scientifica di giovani
laureati, nella linea di ricerca:
Progetto - ordinario;
Linea di ricerca - metodiche analitiche avanzate per la
determinazione della qualita' dell'ortofrutta;
Laurea - scienze agrarie, scienze biologiche, scienze delle
preparazioni alimentari, scienze e tecnologie alimentari.

                               Art. 2.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani in possesso
delle lauree di cui all'art. 1, che non abbiano ancora compiuto
trentatre' anni di eta' alla scadenza del bando, salvo i casi di
elevazione dei limiti di eta' previsti dalle norme vigenti.

                               Art. 3.
Il concorso e' per titoli ed esame consistente in un colloquio.

                               Art. 4.
La borsa avra' la durata di dodici mesi e non e' rinnovabile o
cumulabile con altre borse, ne' con analoghi assegni o sovvenzioni.
Il suo godimento e' incompatibile con qualsiasi impiego pubblico o
privato.
L'importo della borsa e' di L. 18.000.000 lorde complessive.
La borsa sara' utilizzata presso la sede centrale dell'istituto
sperimentale per la valorizzazione tecnologica dei prodotti agricoli
di Milano.
Il godimento della borsa di studio non configura un rapporto di
lavoro, essendo finalizzato alla sola formazione professionale dei
borsisti.
L'istituto sperimentale per la valorizzazione tecnologica dei
prodotti agricoli stipulera' un contratto di assicurazione per far
fronte ad eventuali responsabilita' derivanti da infortuni nei quali
il borsista possa incorrere a causa dell'espletamento della borsa di
studio e da malattia derivante da eventuale infortunio.
Le spese, riferite all'attivita' del borsista, (es.: laboratorio,
spostamenti, ecc.) potranno gravare sull'area di ricerca cui la borsa
di studio si riferisce. Le spese per gli spostamenti, comprese quelle
di viaggio, saranno rimborsate sulla base della presentazione di
idonea documentazione. Per le spese relative ai pasti dovra' essere
rispettato il limite di L. 40.000 per un solo pasto e di L. 80.000
giornaliere complessive per i due pasti. Verranno altresi' rimborsate
le spese di pernottamento in alberghi di categoria non superiori alla
seconda.

                               Art. 5.
Le domande di ammissione al concorso, redatte secondo lo schema
allegato al presente bando (allegato 1), dovranno essere consegnate o
inoltrate a mezzo raccomandata a/r all'istituto sperimentale per la
valorizzazione tecnologica dei prodotti agricoli di Milano, via
Venezia n. 26 - 20133 Milano, entro e non oltre il trentesimo giorno
dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. A tal fine
fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale. Tale termine,
qualora venga a scadere in un giorno festivo, si intendera' protratto
al primo giorno non festivo immediatamente successivo. Le domande
spedite a mezzo raccomandata nei termini sopraindicati, saranno
comunque accettate se pervenute all'istituto entro e non oltre i
cinquanta giorni dalla data di pubblicazione del bando di concorso
nella Gazzetta Ufficiale.
Nella domanda di ammissione ciascun candidato dovra' indicare,
pena esclusione dal concorso:
cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;
diploma di laurea posseduto, specificandone la data di
conseguimento, l'Universita' presso la quale e' stato conseguito ed
il punteggio riportato;
l'indirizzo presso il quale puo' essere trasmessa ogni
comunicazione relativa al concorso, qualora tale indirizzo sia
diverso da quello del luogo di residenza;
buona conoscenza della lingua inglese;
eventuale conoscenza di una seconda lingua, da scegliere tra
francese, spagnolo e tedesco per la quale il candidato intende
sostenere la relativa prova di esame aggiuntiva.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare nella domanda, sotto la
propria responsabilita':
di essere in possesso della cittadinanza italiana;
di non aver riportato condanne penali, precisando in caso
contrario quali condanne ha riportato;
l'insussistenza di procedimenti penali pendenti;
per gli aspiranti di sesso maschile, la posizione nei riguardi
degli obblighi di leva.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1) certificato di laurea, nel quale siano indicate le votazioni
riportate nei singoli esami di profitto, la votazione dell'esame di
laurea e la data di quest'ultimo;
2) copia della tesi di laurea
3) eventuali titoli ed attestati (corsi di perfezionamento,
attivita' presso istituti di ricerca ed altri);
4) curriculum vitae, redatto in carta semplice, secondo lo
schema allegato (Allegato 2);
5) eventuali pubblicazioni;
6) elenco di tutti i documenti, titoli e pubblicazioni
presentati.
I documenti di cui ai punti 1), 2), 4) e 6) devono essere
prodotti obbligatoriamente, pena esclusione dal concorso; i documenti
di cui ai punti 1) e 3) devono essere prodotti in originale o copia
autenticata a norma di legge. L'elenco dei documenti o titoli
presentati deve essere redatto in carta semplice e firmato dal
candidato.

                               Art. 6.
La commissione giudicatrice e' nominata dal commissario
dell'istituto sperimentale per la valorizzazione tecnologica dei
prodotti agricoli.

                               Art. 7.
La commissione basera' il suo giudizio sulla valutazione della
documentazione presentata e di un esame-colloquio riguardante le
materie oggetto della borsa, nonche' argomenti di carattere generale
inerenti le materie del corso di laurea del candidato. Nel corso
dell'esame colloquio verra' espletata anche la prova di lingua
inglese e dell'eventuale seconda lingua scelta dal candidato.
A tal fine la commissione dispone di 30 punti cosi' ripartiti:
1) esame colloquio (compreso inglese) max punti 15;
2) laurea max punti 6;
3) pubblicazioni effettuate max punti 4;
4) attestati e titoli max punti 4;
5) altra lingua facoltativa max punti 1.
Il candidato, per ottenere idoneita', dovra' conseguire
nell'esame-colloquio una votazione non inferiore a punti 10.
L'esame-colloquio iniziera' con la prova di lingua inglese, il
cui superamento e' requisito necessario per il proseguimento
dell'esame stesso.

                               Art. 8.
La commissione, con motivata relazione, formulera' una
graduatoria indicando gli idonei in ordine di merito. In caso di
parita' di punteggio la borsa di studio sara' attribuita al candidato
che avra' conseguito maggiore punteggio nell'esame-colloquio, ed in
caso di ulteriore parita' a quello che abbia conseguito una piu' alta
votazione nel diploma di laurea. Il giudizio di merito sara'
insindacabile.

                               Art. 9.
Le borse verranno conferite con delibera del commissario
dell'istituto sperimentale per la valorizzazione tecnologica dei
prodotti agricoli di Milano secondo la graduatoria di merito
formulata dalla commissione giudicatrice.
La delibera del commissario, corredata dagli atti della
commissione giudicatrice, verra' trasmessa al Ministero delle
politiche agricole e forestali, per la relativa approvazione.

                              Art. 10.
Nel perentorio termine di quindici giorni dalla data di
ricevimento della lettera con la quale sara' data notizia del formale
conferimento della borsa, l'assegnatario dovra' far pervenire
all'istituto sperimentale per la valorizzazione tecnologica dei
prodotti agricoli di Milano, pena la decadenza, dichiarazione di
accettare, senza riserve, la borsa medesima alle condizioni del bando
di concorso. Si considerano presentate in tempo utile le
dichiarazioni di accettazione spedite a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale di accettazione.
Con detta dichiarazione l'assegnatario dovra' inoltre dare
esplicita assicurazione, sotto la propria responsabilita':
che non usufruira', durante tutto il periodo di godimento della
borsa, di altri analoghi assegni o sovvenzioni e che non ricopre
alcun impiego alle dipendenze dello Stato, enti pubblici e privati.
Entro il ventesimo giorno successivo a quello di ricevimento
della comunicazione di cui al precedente comma, l'assegnatario dovra'
far pervenire al medesimo indirizzo il certificato di sana e robusta
costituzione redatto in data non anteriore a tre mesi dalla data di
trasmissione.

                              Art. 11.
La decorrenza delle borse di studio verra' stabilita
dall'istituto sperimentale per la valorizzazione tecnologica dei
prodotti agricoli di Milano successivamente all'approvazione da parte
del Ministero delle politiche agricole e forestali della delibera
commissariale di cui ai precedente art. 9.
L'assegnatario avra' l'obbligo di:
a) iniziare, presso l'istituto sperimentale per la
valorizzazione tecnologica dei prodotti agricoli di Milano,
puntualmente alla data indicata, l'attivita' prevista, seguendo le
direttive impartite dal direttore dell'istituto o da un ricercatore
delegato;
b) continuare l'attivita' regolarmente ed ininterrottamente per
l'intero periodo della borsa. Potranno essere giustificate
interruzioni nello svolgimento della borsa solo se dovute a cause di
forza maggiore, debitamente comprovate, fermo restando che le
interruzioni non possono superare complessivamente i quarantacinque
giorni nell'arco dell'anno pena la decadenza dal godimento della
borsa. I periodi di assenza non sono retribuiti e devono essere
recuperati facendo slittare il termine di espletamento della borsa
per un numero di giorni corrispondente alle assenze effettuate;
c) osservare le norme interne che regolano l'attivita'
dell'istituto;
d) presentare, alla fine della borsa, una relazione completa e
documentata sul programma di tirocinio svolto, approvata dal
direttore dell'istituto sperimentale per la valorizzazione
tecnologica dei prodotti agricoli di Milano.
L'assegnatario che non ottemperi ad uno qualsiasi dei predetti
obblighi o che si renda comunque responsabile di altre gravi mancanze
o non dia prova di possedere sufficiente attitudine sara' dichiarato
decaduto dal godimento della borsa con provvedimento del commissario
dell'istituto, da adottarsi su proposta motivata del direttore.

                              Art. 12.
I certificati ed i titoli saranno restituiti al vincitore della
borsa ed a tutti gli altri concorrenti dopo novanta giorni dalla
comunicazione dell'esito del concorso.
Milano, 15 settembre 2000
Il commissario straordinario: Adornato

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