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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di tre posti di personale per attivita' amministrativa nella
categoria C, posizione economica C1.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.98 del 11/12/2001
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:01E11688
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:10/1/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

            IL DIRIGENTE della ripartizione del personale
 
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione
dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione
presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente la pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare gli
articoli 4 e 20 - e successive modificazioni ed integrazioni,
concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente gli interventi correttivi
di finanza pubblica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche
amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni, ed in particolare l'art. 3, comma 7, il quale
prevede che tra candidati a parita' di merito e di titoli di
preferenza e' preferito il candidato di piu' giovane eta';
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare
l'art. 19, che prevede l'esenzione dall'imposta di bollo per copie
conformi di atti;
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo delle
Universita' stipulato in data 9 agosto 2000 ed in particolare
l'art. 55, comma 5, il quale dispone, tra l'altro, che l'accesso a
ciascuna categoria avviene nella posizione economica iniziale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, recante il
testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e
sostegno della maternita' e della paternita';
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il Regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo,
compresi i dirigenti, presso questo Ateneo, emanato con decreto
rettorale n. 766 del 14 febbraio 2001 ed in particolare l'art. 3 che
detta disposizioni per l'attivazione delle procedure di reclutamento
del predetto personale tecnico-amministrativo;
Visto il regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli a tempo determinato del personale tecnico-amministrativo presso
questo Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 597/2001 ed in
particolare l'art. 3, comma 1, il quale prevede che
l'amministrazione, al fine di procedere alle assunzioni a tempo
determinato, dopo aver verificato l'esistenza di graduatorie vigenti,
relative alle professionalita' occorrenti, in via subordinata accerta
l'esistenza di graduatorie predisposte per le assunzioni a tempo
indeterminato. A tale scopo agli aspiranti, in sede di redazione
della domanda di partecipazione ai concorsi per posti a tempo
indeterminato, puo' essere richiesto di manifestare la disponibilita'
alla costituzione di rapporti a termine lasciando impregiudicata,
comunque, la possibilita' di optare per il rapporto a tempo
indeterminato in qualunque momento se ne presenti la possibilita';
Vista la delibera n. 4 del 16 ottobre 2001, con la quale il
consiglio di amministrazione di questa Universita' ha, tra l'altro,
autorizzato l'assunzione di n. 3 unita' di personale per attivita'
amministrativa da inquadrare nella categoria C, posizione economica
C1, dell'area amministrativa;
Visto il decreto rettorale n. 4261 del 18 ottobre 2001, con il
quale, tra l'altro, e' stata autorizzata l'attivazione della
procedura di mobilita', ai sensi del combinato disposto dell'art. 3,
comma 2, lettera b), del succitato regolamento di Ateneo e
dell'art. 46 del vigente C.C.N.L. del comparto Universita', per la
copertura dei tre posti in discorso ed e' stato, altresi', disposto
che qualora la suddetta procedura di mobilita' dovesse avere esito
negativo, in via subordinata, sarebbe stato applicato il principio di
utilizzazione ove efficace delle graduatorie ed ancora, in via
residuale, si sarebbe provveduto ad attivare la procedura concorsuale
con emissione di apposito bando;
Vista la circolare prot. n. 4544/E del 19 ottobre 2001 con la
quale sono stati messi in mobilita' i suddetti n. 3 posti di
categoria C, posizione economica C1, area amministrativa;
Considerato che la citata procedura di mobilita' ha avuto esito
negativo;
Accertato che non esiste alcuna graduatoria di concorso efficace
per la categoria di cui trattasi e che pertanto occorre procedere
all'emanazione di apposito bando di concorso per i posti di cui
sopra;
Considerato che ai sensi della legge n. 68 del 12 marzo 1999, i
posti messi a concorso sono da riservarsi, nella misura del 50%, ai
beneficiari della legge stessa;
Visto l'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001,
n. 215 che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a
concorso a favore dei militari delle tre Forze armate, congedati
senza demerito dalla ferma breve o quinquennale;
Visto l'art. 40, comma 2, della legge 20 novembre 1980, n. 574
che prevede una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a
concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge
n. 574/1980;
Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve
dei posti, previste da leggi speciali a favore di particolari
categorie di cittadini, non possono complessivamente superare le
meta' dei posti messi a concorso e che se in relazione a tale limite
sia necessaria una riduzione dei posti da riservare, questa si attua
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Accertato che tale riduzione determina la possibilita' di
riservare un posto unicamente ai soggetti beneficiari della legge
n. 68/1999;
Vista la nota della direzione amministrativa prot. n. 2979/C del
15 novembre 2000, che ha confermato il disposto del decreto
direttoriale n. 690 dell'11 novembre 1998, con particolare
riferimento alla devoluzione al dirigente della ripartizione del
personale della competenza all'emanazione di atti e provvedimenti
relativi alla procedure di selezione del personale;
 
Decreta
 
Art. 1.
 
Indizione e riserva
 
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di tre posti di personale per attivita'
amministrativa da inquadrare nella categoria C, posizione economica
C1, dell'area amministrativa, presso la Seconda Universita' degli
studi di Napoli, di cui uno riservato ai disabili individuati
dall'art. 1, comma 1, della legge n. 68/1999, recante norme per il
diritto al lavoro dei disabili.
Coloro che intendano avvalersi della riserva prevista dal
presente articolo devono farne espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio.
Nel caso in cui non vi siano aspiranti riservatari idonei il
posto sara' libero e verra' ricoperto utilizzando la graduatoria
generale di merito.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio prescritto: diploma di scuola secondaria di
secondo grado di durata quinquennale.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione.
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1
comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa amministrazione.
Ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea debbono:
1) possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
2) godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui di cui alle lettere dalla a) alla h) nonche'
quelli di cui ai punti da 1) a 3) debbono essere posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande di ammissione al concorso - redatte in carta semplice
avvalendosi unicamente del modello A allegato al presente bando o
fotocopia dello stesso e compilate a macchina o in stampatello,
firmate dagli aspiranti di proprio pugno, pena esclusione dal
concorso - dovranno essere indirizzate al dirigente della
ripartizione del personale della Seconda Universita' degli studi di
Napoli, ufficio archivio e protocollo, piazza Luigi Miraglia palazzo
Bideri - 80138 Napoli ed inviate esclusivamente a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento recante sulla busta la
dicitura "contenente domanda concorso", con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni, che
decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tale fine
fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati debbono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
b) data e luogo di nascita;
c) codice fiscale;
d) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti
previsti dall'art. 2 del presente bando nonche' dichiarazione
esplicita del titolo di studio posseduto.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
l'eventuale possesso dei titoli di riserva e/o di preferenza a
parita' di merito previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
l'eventuale disponibilita' alla costituzione di rapporti a
tempo determinato lasciando impregiudicata, comunque, la possibilita'
di optare per il rapporto a tempo indeterminato in qualunque momento
se ne presenti la possibilita';
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992,e successive modificazioni ed
integrazioni e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione
al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle predette
leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento delle
prove d'esame in relazione alla propria condizione, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i
candidati dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al fine di consentire a questa amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
a), b) e d) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli non
conformi a quelli prescritti dal precedente art. 2, sono esclusi -
con provvedimento motivato - dalla partecipazione al concorso.
I candidati che non abbiano ricevuto, a cura
dell'amministrazione, comunicazione di esclusione dal concorso, si
intenderanno tacitamente ammessi alle prove d'esame.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso, ai sensi della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, saranno trattati
esclusivamente per le finalita' inerenti alla presente procedura.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' cosi' composta:
presidente: dirigente o docente almeno di seconda fascia, o
ricercatore confermato o impiegato di categoria EP appartenente
all'area amministrativa-gestionale;
componenti: due impiegati di categoria non inferiore alla D
dell'area amministrativa-gestionale. Possono essere aggiunti uno o
piu' esperti della materia;
membri aggregati: un esperto in lingua inglese, un esperto di
lingua francese ed un esperto di informatica;
segretario: impiegato di categoria non inferiore alla C
dell'area amministrativa.
I membri aggregati partecipano esclusivamente alle sedute della
commissione giudicatrice relative alla riunione preliminare ed alla
prova orale.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
Gli esami consisteranno in una eventuale preselezione, in due
prove scritte ed in una prova orale.
L'amministrazione si riserva di predisporre una eventuale
preselezione consistente nella risoluzione di test bilanciati a
risposta multipla sulle materie oggetto della prova scritta e su
argomenti di cultura generale.
La durata della prova sara' determinata dalla commissione
giudicatrice.
A seguito del test preselettivo saranno ammessi alla prova
scritta unicamente i candidati che abbiano riportato nella suddetta
prova di preselezione il punteggio di almeno 21/30. Tale punteggio
non sara' considerato ai fini della valutazione complessiva.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale - del giorno 15 febbraio 2002, verra' data comunicazione
della sede, del giorno e dell'ora in cui avra' luogo la prima prova
sia essa l'eventuale test preselettivo o la prima e seconda prova
scritta. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso e pena esclusione, presso la sede di esame indicata nella
suddetta Gazzetta Ufficiale.
La prima prova scritta vertera' su nozioni di diritto civile.
Tale prova potra' consistere in quesiti a risposta sintetica da
risolvere in un tempo predeterminato.
La seconda prova scritta vertera' su nozioni di diritto
amministrativo e/o diritto costituzionale. Tale prova potra'
consistere in quesiti a risposta sintetica da risolvere in un tempo
predeterminato.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle prove scritte la votazione di almeno
21/30.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa
si svolgera', a cura dell'amministrazione, con raccomandata con
avviso di ricevimento, non meno di venti giorni prima dell'inizio
della prova medesima.
La prova orale vertera' sulle materie oggetto della prova
scritta, su nozioni di contabilita' di stato e sulla legislazione
universitaria. Nel corso della prova verra', inoltre, accertata la
conoscenza di base dei programmi informatici in ambiente Windows e la
conoscenza della lingua inglese o francese a scelta del candidato.
Del giudizio conclusivo di tale verifica si terra' conto ai fini
della determinazione del voto relativo alla prova orale.
La prova orale si intendera' superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 21/30.
La votazione complessiva e' determinata sommando la media dei
voti riportati nelle prove scritte ed il voto conseguito nella prova
orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento non scaduto
ai sensi della vigente normativa.

                               Art. 6.
 
Approvazione delle graduatorie
 
L'Amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito secondo
l'ordine della votazione complessiva e dichiara i vincitori; a
parita' di merito saranno osservati i criteri di cui al successivo
art. 7.
La suddetta graduatoria generale di merito sara' affissa all'albo
dell'Ateneo e trasmessa all'ufficio relazioni con il pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida per 24 mesi
dalla data del provvedimento formale di approvazione degli atti del
concorso.
Dalla data di trasmissione all'Ufficio Relazioni con il Pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

                               Art. 7.
 
Riserva - Preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni 15, che decorre dal giorno successivo a
quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti, in originale o in copia autenticata ovvero le
dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorieta'
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, attestanti il possesso dei titoli di riserva e/o di
preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I beneficiari della riserva di cui all'art. 1 del bando,
individuati dall'art. 1, comma 1, della legge n. 68/1999, sono:
a) le persone in eta' lavorativa affette da minorazioni
fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap
intellettivo, che comportino una riduzione della capacita' lavorativa
superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per
il riconoscimento dell'invalidita' civile in conformita' alla tabella
indicativa delle percentuali di invalidita' per minorazioni e
malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'art. 2 del decreto
legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della sanita'
sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni
elaborata dalla organizzazione mondiale della sanita';
b) le persone invalide del lavoro con un grado di invalidita'
superiore al 33 per cento, accertata dall 'Istituto nazionale per
l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti;
c) le persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi
27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970,
n. 381, e successive modificazioni;
d) le persone invalide di guerra, invalide civili di guerra ed
invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava
categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in
materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 23 novembre 1978, n. 915, e successive
modificazioni.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 8.
 
Assunzione
 
I vincitori del concorso saranno invitati a cura
dell'amministrazione - a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento - a stipulare contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato nonche', ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ad attestare il
possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso,
indicati all'art. 2 del presente bando e precisamente:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) codice fiscale;
4) cittadinanza;
5) godimento dei diritti politici;
6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali
procedimenti penali in corso;
Dalla dichiarazione deve risultare inoltre che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, i vincitori del concorso dovranno
attestare, nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovranno
optare per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi
dell'art. 71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
L'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego dovra' essere attestata mediante certificato medico
rilasciato da un medico militare o dal servizio sanitario nazionale.
Tale certificato non dovra' essere prodotto dai vincitori gia'
dipendenti presso una pubblica amministrazione.
Qualora i vincitori siano affetti da minorazioni fisiche,
psichiche o sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che tali minorazioni non riducano l'attitudine
lavorativa dei medesimi.
Tale certificato medico dovra' essere prodotto entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di stipula del contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato.
La mancata presentazione del certificato medico entro il
succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di
preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta
degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia i candidati vincitori
qualora lo ritenga necessario.
I vincitori del presente concorso assumeranno servizio in prova
nella categoria C, posizione economica C1, dell'area amministrativa
con diritto al relativo trattamento economico, oltre gli assegni e le
indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dal
vigente C.C.N.L. comparto universita' stipulato in data
9 agosto 2000.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
Le sedi di assegnazione dei vincitori potranno essere individuate
presso ciascuna delle sedi ove sono ubicate le strutture dell'Ateneo.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del
periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.

                               Art. 9.
 
Norma finale
 
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
contratti collettivi nazionali del comparto universita'.
Copia integrale del bando di concorso e' disponibile presso
l'ufficio relazioni con il pubblico - piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri - 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13),
nonche' consultabile nel sito Internet all'indirizzo:
http:/www.unina2.it/personale non docente/
Napoli, 29 novembre 2001
Il dirigente: Ingarra

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