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UNIVERSITA' DELLA BASILICATA IN POTENZA

Procedura selettiva, per titoli ed esami, per la costituzione di un
rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno con quattro unita'
di personale da inquadrare nella categoria D, posizione economica D1,
area amministrativa-gestionale, destinate alle esigenze di
coordinamento e gestione delle attivita' di ciascuna delle facolta'
esistenti (agraria, ingegneria, lettere e filosofia, scienze
matematiche, fisiche e naturali).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.98 del 13/12/2005
Ente:UNIVERSITA' DELLA BASILICATA IN POTENZA
Località:Potenza  (PZ)
Codice atto:05E08066
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:12/1/2006
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 concernente lo statuto degli impiegati civili dello Stato, e
successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 recante norme di esecuzione del testo unico sopra citato;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante norme
sull'autonomia dell'Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241,e successive modificazioni ed
integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le parita' e
pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il
trattamento sul lavoro e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693 con cui sono state apportate modifiche al citato decreto del
Presidente della Repubblica 487/1994;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 concernente lo snellimento
dell'attivita' amministrativa e successive modificazioni;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 ed in particolare
l'art. 19, recante disposizioni in materia di bollo per le domande di
partecipazione a pubblici concorsi e per i documenti da allegare alle
domande stesse;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, recante
disposizioni in materia di servizi postali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215, modificato e
integrato dal decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, concernente
in particolare riserve, nei pubblici concorsi, a favore dei militari
delle tre Forze Armate, congedati senza demerito, dalla ferma
triennale o quinquennale;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 concernente
la protezione dei dati personali;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 che modifica il decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 introducendo l'art. 34-bis;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005);
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi della Basilicata,
emanato con decreto rettorale 299 del 30 giugno 2003, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 159 dell'11 luglio
2003 e successive modificazioni;
Visto il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale
del comparto Universita' sottoscritto in data 9 agosto 2000, nonche'
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto Universita' sottoscritto in data 27 gennaio 2005;
Visto il decreto rettorale n. 696 del 5 settembre 2000 con il
quale e' stato emanato il «Regolamento disciplinante l'accesso nei
ruoli del personale tecnico-amministrativo dell'Universita' degli
studi della Basilicata»;
Vista la nota prot. n. 272 del 18 febbraio 2005 con la quale il
MIUR impartisce disposizioni in materia di programmazione triennale
di fabbisogno di personale;
Vista la nota ministeriale n. 482 del 4 aprile 2005 con cui viene
valutata positivamente la programmazione triennale di Ateneo del
fabbisogno di personale per l'anno 2005, ai sensi della legge
n. 311/2004 e della legge n. 43/2005;
Vista la nota n. 56 del 18 aprile 2005 dell'Ufficio organi
collegiali ed affari speciali con la quale si comunicano le
determinazioni del senato accademico del 13 aprile 2005 ed in
particolare il punto 2) «Programmazione triennale del fabbisogno di
personale» del verbale con il quale il Senato accademico ha
approvato, a maggioranza, di inserire nella programmazione dell'anno
2005 14.5 punti organico di cui 2.1 punti organico riservati al
personale tecnico amministrativo;
Visto il verbale n. 7 del 19 aprile 2005 (aggiornamento seduta
del 13 aprile 2005) ed in particolare il punto 2) «Programmazione
triennale del fabbisogno di personale» con il quale il consiglio di
amministrazione ha preso atto della programmazione per l'anno 2005
per complessivi 14.5 punti organico di cui 2.1 punti organico
riservati al personale tecnico amministrativo ed ha deliberato di
destinare, a tal fine, immediatamente risorse corrispondenti a 2.1
punti organico;
Visto il verbale della seduta del 15 luglio 2005 - n. 11 -
dell'incontro fra le delegazioni di parte pubblica e di parte
sindacale;
Vista la delibera del 5 settembre 2005 relativa al punto
«Programmazione fabbisogno personale tecnico-amministrativo» con il
quale il consiglio di amministrazione ha preso atto della
programmazione per l'anno 2005 per complessivi 14.5 punti organico di
cui 2.1 punti organico riservati al personale tecnico amministrativo
ed ha deliberato di:
bandire un concorso pubblico, per titoli ed esami, per quattro
figure di categoria D - posizione economica D1 - Area
amministrativa-gestionale destinate alle esigenze di coordinamento e
gestione delle attivita' di ciascuna delle facolta' esistenti;
bandire un concorso pubblico, per titoli ed esami, per tre
posti di tecnici di categoria C - posizione economica C1 - Area
tecnica-tecnico-scientifica ed elaborazione dati da destinare alle
esigenze della ripartizione tecnica;
Vista la nota 12585 del 19 settembre 2005 trasmessa al
Dipartimento della funzione pubblica in applicazione del predetto
art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001;
Considerato che non e' intervenuta assegnazione di personale da
parte della funzione pubblica;
Ritenuto pertanto, nel rispetto del dettato dell'art. 34-bis
del decreto legislativo n. 165/2001, di poter procedere al
reclutamento delle professionalita' richieste mediante avviso di
selezione pubblica;
Considerato che e' stata data attuazione infruttuosa all'art. 46
del C.C.N.L. 9 agosto 2000 del comparto Universita' (come sostituito
e modificato dall'art. 19 del C.C.N.L. 2002/05);
Considerato che sussiste la relativa copertura finanziaria;
Dispone:
Art. 1.
Numero dei posti
1. E' indetta procedura selettiva, per titoli ed esami, per la
costituzione di rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno, con
4 unita' di personale da inquadrare nella categoria D, posizione
economica D1, area amministrativa-gestionale destinate alle esigenze
di coordinamento e gestione delle attivita' di ciascuna delle
facolta' esistenti (agraria - ingegneria - lettere e filosofia -
scienze matematiche fisiche e naturali).
2. L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
1. I candidati devono possedere i seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea;
b) titolo di studio:
laurea in qualsiasi disciplina conseguita anteriormente
all'entrata in vigore del decreto ministeriale 509 del 3 novembre
1999 - vecchio ordinamento;
Oppure
laurea magistrale o a essa equivalente (laurea specialistica)
decreto ministeriale 509 del 3 novembre 1999 modificato con decreto
ministeriale 270 del 22 ottobre 2004;
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesto il
riconoscimento di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione
rilasciata dalle competenti autorita';
c) idoneita' fisica. L'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori, in base alla
normativa vigente;
d) essere in posizione regolare nei confronti dell'obbligo di
leva;
e) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo (se
cittadino italiano);
f) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza (se cittadini di uno degli Stati membri
dell'Unione europea);
g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, 1° comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) avere adeguata conoscenza della lingua italiana (se
cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea).
2. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione.
3. I candidati sono ammessi con riserva alla procedura;
l'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti
prescritti. Tale provvedimento verra' comunicato all'interessato
mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 3.
Domanda di ammissione e termine di presentazione
La domanda di ammissione alla selezione, scritta in modo chiaro e
assolutamente leggibile, redatta in carta semplice sottoscritta dal
candidato, dovra' essere indirizzata al Direttore amministrativo -
Universita' degli studi della Basilicata - Ufficio reclutamento, via
Nazario Sauro, n. 85 - 85100 Potenza - e presentata, a pena di
esclusione entro il termine perentorio di giorni trenta decorrenti
dalla data di pubblicazione del presente Provvedimento Direttoriale
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
Speciale «Concorsi ed esami».
La sottoscrizione della domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
La domanda puo' essere presentata direttamente a questa
Universita' - direzione amministrativa - dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 11 alle 13, via Nazario Sauro, 85 - Potenza.
La domanda puo' anche essere inviata a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte,
quelle prive dei dati anagrafici e quelle che, per qualsiasi causa,
dovessero essere prodotte a questa Universita' oltre il termine sopra
indicato.
Tutte le comunicazioni riguardanti la procedura selettiva
verranno inoltrate agli interessati a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza e' prorogata, di diritto, al primo giorno feriale utile.
Gli interessati possono avvalersi dello schema allegato di
domanda (Allegato A), disponibile anche sul sito web
dell'Universita': http://www.unibas.it>

                               Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda il candidato, oltre alla precisa indicazione della
selezione cui intende partecipare, deve dichiarare, riportandoli in
modo chiaro e leggibile, sotto la propria responsabilita', il proprio
cognome e nome, data, luogo di nascita, codice fiscale e residenza
nonche':
a) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
b) se cittadino italiano di essere iscritto nelle liste
elettorali, precisandone il comune ed indicando eventualmente i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; se
cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea di godere dei
diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza ovvero i motivi del mancato godimento;
c) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze e
gli eventuali procedimenti penali pendenti;
d) il possesso del diploma quinquennale di scuola secondaria di
secondo grado ovvero del titolo di studio conseguito all'estero
riconosciuto equipollente a quelli previsti in base ad accordi
internazionali, ovvero alla normativa vigente;
e) se cittadino italiano: la posizione relativa all'adempimento
degli obblighi militari;
f) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
g) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea:
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati riconosciuti disabili ai sensi della legge
n. 68/1999, dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di
partecipazione alla selezione, in relazione al proprio handicap,
riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' dei
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, da documentarsi
entrambi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura
sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi della legge
suddetta.
La domanda, a pena di esclusione, deve essere firmata dal
candidato.
Ai sensi dell'art. 39, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica 445/2000 la sottoscrizione dell'istanza non e' soggetta ad
autenticazione, ma all'istanza deve essere allegata, a pena di
esclusione, copia fotostatica di un valido documento d'identita' del
sottoscrittore.
Alla domanda il candidato dovra' allegare:
copia fotostatica di un valido documento di identita';
pubblicazioni, documenti e titoli ritenuti utili ai fini della
selezione;
elenco dettagliato di tutti i titoli e documenti presentati che
il candidato ritiene utili ai fini della selezione; l'elenco se
redatto ai sensi dell'allegato modello B) al presente bando, varra'
quale dimostrazione dei titoli stessi ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 445/2000;
elenco dettagliato contenente l'indicazione delle pubblicazioni
presentate che il candidato ritiene utili ai fini della selezione;
certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica
competente per territorio attestante l'ausilio necessario e la
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove (per i
candidati portatori di handicap).
I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli sopra
indicati mediante la forma di semplificazione delle certificazioni
amministrative consentite dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 compilando l'allegato B).
Quanto sopra va dichiarato analiticamente con indicazione di
data, luogo di conseguimento, svolgimento o partecipazione e
votazione riportata.
I titoli possono, altresi', essere prodotti in originale, in
copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000
(allegato B).
Non si terra' conto delle domande spedite oltre il termine
stabilito all'art. 4 del presente bando.
Le dichiarazioni formulate nella domanda sono da ritenersi
rilasciate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, pubblicato nel Supplemento Ordinario alla
Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001, dai candidati aventi
titolo all'utilizzazione delle forme di semplificazione delle
certificazioni amministrative consentite dal decreto citato.
L'Universita' degli studi della Basilicata non assume alcuna
responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario e di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'Amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per
l'eventuale mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni
relative alla selezione, per cause non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
La domiciliazione diversa dalla residenza comporta, altresi',
esenzione di responsabilita' nel caso di mancata accettazione della
comunicazione, in forma di raccomandata a.r., nel luogo ove il
candidato ha stabilito il proprio domicilio concorsuale.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive di certificazioni e di atto di notorieta'. Qualora dal
controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando le disposizioni di cui all'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, in merito alle
sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in
materia.

                               Art. 5.
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice e' nominata dal direttore
amministrativo ed e' composta da un presidente, da due esperti nelle
materie oggetto della selezione e da un segretario.

                               Art. 6.
Titoli
La selezione e' per titoli ed esami.
La Commissione giudicatrice, in sede di riunione preliminare,
procedera', a definire i criteri generali per la valutazione dei
titoli, della prova scritta, della prova teorico-pratica e del
colloquio, da formalizzare nei relativi verbali.
La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova scritta e
la prova teorico-pratica e prima che si proceda alla correzione dei
relativi elaborati e sara' resa nota agli interessati prima
dell'effettuazione della prova orale .
Ai titoli la Commissione riservera' il 10% del totale dei punti a
disposizione.
I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del posto
messo a selezione, ed il relativo punteggio, sono indicati
nell'Allegato C al presente bando.
I titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione. In luogo della copia autenticata dei
titoli potra' essere presentata fotocopia degli stessi accompagnata
da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui
all'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000 n. 445, attestante la conoscenza del fatto che la copia e'
conforme all'originale (allegato C). Tale dichiarazione deve essere
sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento d'identita' del dichiarante medesimo. I titoli possono
essere autocertificati mediante la forma di semplificazione delle
certificazioni amministrative consentite dal decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 compilando l'allegato B.
Relativamente alle pubblicazioni queste saranno valutate solo se
regolarmente edite (ad esclusione quindi dei lavori dichiarati in
corso di pubblicazione) ovvero per le quali risultino adempiute le
formalita' di deposito della copia a stampa, ai sensi del decreto
legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660 (tali obblighi si
riferiscono alla consegna, da parte di ogni stampatore, di quattro
esemplari di qualsivoglia suo stampato o pubblicazione alla
prefettura della provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed
alla locale Procura della Repubblica).
I lavori redatti in collaborazione possono essere considerati
come titoli utili, solo ove sia possibile scindere ed individuare
l'apporto dei singoli autori, in modo che siano valutabili, a favore
del candidato, per la parte che lo riguarda.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati a questa o altra Universita'.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera, diversa
dall'inglese, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana
conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere a idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.

                               Art. 7.
Prove di esame
La selezione tendera' a verificare la cultura generale e le
capacita' professionali del candidato necessarie allo svolgimento
delle attivita' proprie dei posti messi a selezione:
Coordinamento, gestione e organizzazione delle attivita'
didattiche di ciascuna delle facolta' dell'Ateneo (agraria -
ingegneria - lettere e filosofia - scienze matematiche fisiche e
naturali).
Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta, una prova
teorico-pratica ed in una prova orale.
Le prove di esame ed i relativi programmi sono indicati
nell'allegato C che fa parte integrante del presente bando.
Alla prova scritta, alla prova teorico-pratica ed alla prova
orale sara' riservato rispettivamente il 30% del totale dei punti a
disposizione.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta e nella prova teorico-pratica una
votazione di almeno 21/30; la prova orale s'intende superata con una
votazione di almeno 21/30.

                               Art. 8.
Diario e svolgimento delle prove di esame
Le prove di esame avranno luogo a Potenza. Ai candidati ammessi
alla selezione verra' comunicato, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, non meno di quindici giorni prima, la sede, la data e
l'ora di inizio della prova scritta e di quella teorico-pratica.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale verra'
data comunicazione con l'indicazione del voto conseguito nella prova
scritta e in quella teorico-pratica. L'avviso per la presentazione
alla prova orale sara' dato ai singoli candidati almeno venti giorni
prima di quello in cui essi dovranno sostenerla.
La Commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio
della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati
per ciascuna delle materie di esame.
Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione
a sorte.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la
Commissione formera' l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello stesso
giorno, curera' l'affissione di tale elenco all'albo della sede di
esame.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno esibire idoneo documento di riconoscimento munito di
fotografia, valido a norma di legge.
Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di
identita' o di riconoscimento non in corso di validita', gli stati,
le qualita' personali e i fatti in esso contenuti possono essere
comprovati mediante esibizione dello stesso, purche' l'interessato
dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti
nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
La mancata partecipazione anche ad una sola delle prove sara'
considerata come rinuncia alla selezione.
La votazione complessiva e' determinata sommando il punteggio
conseguito nella valutazione dei titoli al punteggio complessivo
riportato nelle prove di esame.
Le procedure concorsuali dovranno concludersi entro sei mesi
dalla data della prima convocazione della Commissione (Riunione
preliminare).

                               Art. 9.
Titoli di preferenza nella nomina
Al fine della formazione della graduatoria di merito, i
concorrenti che hanno superato la prova orale ed intendono far valere
i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito,
dovranno far pervenire, per loro diretta iniziativa, al direttore
amministrativo dell'Universita' della Basilicata - Ufficio
reclutamento, via Nazario Sauro, n. 85 - 85100 Potenza - i documenti
in carta semplice - in originale o in copia autenticata - attestanti
il possesso dei titoli medesimi. Tali documenti potranno essere
sostituiti, tranne per i titoli relativi al lodevole servizio di cui
ai punti «17» e «b», nei casi previsti dalla legge, da dichiarazione
sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto
notorio, in questo caso il candidato dovra' allegare
all'autodichiarazione copia del proprio documento di identita' valido
ai sensi di legge.
L'Amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli, anche
a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo
effettuato emerga la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Da tali documenti, o dalla dichiarazione sostitutiva di
certificazione, dovra' risultare inoltre che il requisito era
posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I documenti in questione, o le corrispondenti dichiarazioni
sostitutive di certificazione, dovranno pervenire all'Amministrazione
entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati hanno superato la
prova orale.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio
postale accettante.
A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza sono
i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                              Art. 10.
Formulazione e approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati, sara' formata secondo
l'ordine decrescente della votazione complessiva, determinata
sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto
complessivo riportato nelle prove di esame, riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 9.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
selezione, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito.
La graduatoria di merito della selezione, unitamente a quella dei
vincitori della selezione, e' approvata con provvedimento del
direttore ed e' pubblicata all'Albo ufficiale dell'Universita' degli
studi della Basilicata - Rettorato - via Nazario Sauro, n. 85 -
Potenza.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dalla data di
pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorrono i
termini di validita' della graduatoria medesima ed il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un biennio dalla data della
sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di posti per i
quali la selezione e' stata bandita e che successivamente ed entro
tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione.

                              Art. 11.
Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato
1. Il candidato, utilmente collocato nella graduatoria a tempo
indeterminato, stipula con l'Universita' degli studi della Basilicata
un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato.
2. La determinazione dell'Universita' di costituire tale rapporto
di lavoro viene formalmente notificata all'interessato.
3. La mancata assunzione in servizio nella data stabilita
comporta l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro, salvo
comprovati e giustificati motivi di impedimento.
4. Il periodo di prova e' determinato secondo quanto previsto
dall'art. 17 del C.C.N.L. sottoscritto in data 9 agosto 2000, cosi'
come modificato dall'art. 5 del C.C.N.L. sottoscritto in data 27
gennaio 2005.
5. Ai lavoratori assunti si applica il trattamento economico
previsto per la categoria C, posizione economica C1, nonche' quello
normativo previsto dal C.C.N.L. nel tempo vigente.

                              Art. 12.
Presentazione dei documenti
1. Il lavoratore assunto, ai fini dell'accertamento dei requisiti
previsti per l'accesso, tenuto conto delle dichiarazioni aventi
validita' illimitata gia' risultanti nella domanda di partecipazione
alla procedura, sara' invitato a presentare a questa Universita',
entro trenta giorni dalla data di stipula del contratto, pena la
risoluzione del contratto stesso, le seguenti dichiarazioni
sostitutive, nonche' i documenti sotto specificati:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda:
cittadinanza;
godimento dei diritti civili e politici (ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali)
con l'indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di
scadenza del termine di presentazione delle domande;
mancanza di condanne penali (ovvero l'esistenza di condanne
penali riportate indicando gli estremi delle relative sentenze);
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ad
incompatibilita' e cumulo di impieghi di cui all'art 53 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Le dichiarazioni sostitutive di cui ai predetti punti a) e b)
sono redatte su apposito modulo predisposto da questa Universita';
c) certificato in bollo rilasciato da una A.S.L. ovvero da un
medico militare attestante l'idoneita' fisica. Qualora il candidato
sia affetto da qualche imperfezione fisica, il certificato deve farne
menzione con la dichiarazione che essa non e' tale da menomare
l'attitudine dell'aspirante stesso al normale e regolare rendimento
di lavoro. Tale documento deve essere in data non anteriore a sei
mesi rispetto alla data di effettiva assunzione in servizio ovvero
alla data di ricezione dell'invito a presentare il documento stesso.
2. Qualora gli stati, le qualita' personali e i fatti siano
documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorita' dello Stato estero, i medesimi debbono essere
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale.
3. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello
Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso. Le firme sugli stessi
debbono essere legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero.
4. Agli atti e documenti di cui al precedente comma redatti in
lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un
traduttore ufficiale.
5. I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
6. Il lavoratore assunto sara' invitato a regolarizzare entro 30
giorni decorrenti dalla data di ricezione dell'invito, pena la
risoluzione del contratto, la documentazione incompleta o affetta da
vizio sanabile.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Con riferimento alle disposizioni di cui al decreto legislativo
n. 196/2003, concernente la tutela delle persone e di altri soggetti
rispetto al trattamento dei dati personali, l'Universita' degli studi
della Basilicata, quale titolare dei dati inerenti al presente
concorso, informa che il trattamento dei dati contenuti nelle domande
di concorso e' finalizzato unicamente alla gestione dell'attivita'
concorsuale e che lo stesso avverra' con utilizzo di procedure
informatiche ed archiviazione cartacea dei relativi atti.
Si precisa, inoltre, la natura obbligatoria del conferimento dei
dati e la conseguenza della non ammissione al concorso in caso di
rifiuto di fornire gli stessi.
I candidati godono dei diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che li riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge nonche' di opporsi per motivi illegittimi al loro trattamento.

                              Art. 14.
Responsabile del procedimento
Ai sensi di quanto disposto dall'articolo 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando e' la sig.ra Giovanna Brienza - Ufficio Reclutamento -
Universita' degli studi della Basilicata - via Nazario Sauro, 85 -
85100 Potenza - Tel 0971/202498 Fax 0971/202138 -.

                              Art. 15.
Restituzione della documentazione
Nessuno dei lavori scientifici inviati sara' restituito ai
candidati da questa Amministrazione, tuttavia i candidati potranno
rientrare in possesso degli stessi, salvo eventuale contenzioso in
atto, recandosi personalmente o a mezzo delegato presso l'Ufficio
reclutamento dell'Universita' degli studi della Basilicata, entro sei
mesi dalla data del decreto di accertamento della regolarita' degli
atti. Trascorso il suddetto termine, questa amministrazione potra'
disporre liberamente del materiale non ritirato.

                              Art. 16.
Norma di rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla
normativa citata nelle premesse del presente decreto, nonche' le
leggi vigenti in materia.

                              Art. 17.
Pubblicazione
Il presente provvedimento sara' inoltrato al Ministero di grazia
e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed Esami» - e sara'
pubblicato per via telematica nel sito dell'Universita' degli studi
della Basilicata (http://www.unibas.it).
Potenza, 30 novembre 2005
Il direttore amministrativo: Cornetta

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