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UNIVERSITA' DI TORINO

Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
internazionale in «Linguistica italiana. L'italiano in Europa» -
XXIII ciclo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.67 del 24/8/2007
Ente:UNIVERSITA' DI TORINO
Località:Torino  (TO)
Codice atto:07E05264
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:1/10/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

(Decreto rettorale n. 5170).
 
IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 ed in particolare l'art. 4
relativo ai dottorati di ricerca;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il regolamento dell'Universita' di Torino in materia di
dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 533 del
4 luglio 2006 e ss.mm.ii.;
Visto il regolamento quadro di Ateneo per l'istituzione e il
funzionamento delle scuole di dottorato di ricerca emanato con
decreto rettorale n. 251 del 3 aprile 2006;
Considerato il parere del nucleo di valutazione;
Vista la delibera del senato accademico del 12 febbraio 2007;
Visto il protocollo d'intesa tra l'Universita' degli studi di
Torino, l'Universität Basel e lo University College London per
l'istituzione del dottorato internazionale in «Linguistica italiana.
L'italiano in europa», sottoscritto in data 28 maggio 2007;
Considerato ogni opportuno elemento;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Corso di dottorato
 
L'Universita' degli studi di Torino, quale sede proponente,
l'Universität Basel e lo University College London istituiscono il
Dottorato di ricerca internazionale in «Linguistica italiana.
L'italiano in Europa» - XXIII ciclo.
E' indetto il concorso pubblico, per titoli e colloquio, ai fini
dell'ammissione al corso del suddetto dottorato di ricerca. Il
dottorato ha durata triennale dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre
2010.
Sono banditi quattro posti, di cui tre con borsa di studio e uno
libero.
Il colloquio si svolgera' martedi' 6 novembre 2007, ore 10 aula C
del piano V di Palazzo Nuovo, via Sant'Ottavio 20, Torino.
I progetti di ricerca devono appartenere ai seguenti ambiti:
i grandi classici del XIV secolo: Dante, Petrarca, Boccaccio.
La poesia e la narrativa documentano la straordinaria fortuna e la
vitalita' dei capolavori della nostra letteratura che sono stati
assunti a canone e che sono stati oggetto di imitazione e di
emulazione dall'Umanesimo al Settecento europeo;
all'interno di questo tema e' particolarmente rilevante
approfondire la presenza di Dante nella poesia del XX secolo, dal
momento che la poesia dantesca e' stata interpretata e assunta
dall'inizio alla fine del Novecento, dalla Russia al mondo
anglosassone, dalla Germania alla Francia e alla Spagna, oltreche'
naturalmente all'Italia, ad ideale supremo della funzione etica e
intellettuale affidata al linguaggio poetico.
i grandi modelli rinascimentali e l'Europa, dalla fortuna del
poema epico-cavalleresco (Ariosto, Tasso), alla diffusione della
trattatistica cortigiana e delle convenzioni sociali (Castiglione,
Della Casa);
l'italiano scientifico e filosofico tra il XVI e il XVIII
secolo e i suoi rapporti con le scienze e la filosofia in Europa;
alterne fortune nel rapporto della lingua italiana con le
lingue europee;
il dominio della lingua italiana in tutta l'Europa, attraverso
il teatro, la teoria e la critica musicale, nonche' la trattatistica
politica, storiografico-filosofica (da Machiavelli a Cesare
Beccaria), artistica e teatrale (XV-XVIII sec.);
tendenze evolutive dell'italiano contemporaneo a contatto con
le lingue d'Europa.
Nel campo della linguistica contrastiva sono di grande interesse
due filoni di indagine: a) analisi contrastive delle varieta' di
parlato contemporaneo; b) analisi contrastive delle varieta' di
scritto contemporaneo (l'argomento, in Svizzera, e' particolarmente
interessante perche', nel Canton Ticino, l'italiano scritto dei testi
giuridici, giornalistici, ecc. coniuga aspetti caratteristici della
scrittura praticata in Italia con aspetti caratteristici della
scrittura francese e tedesca con cui e' in contatto). Questi due tipi
di indagine possono concentrarsi o su livelli propriamente
linguistici (lessico, morfologia, sintassi, punteggiatura) e/o su
aspetti che riguardano la testualita';
didattica della lingua e della cultura italiana a stranieri.
Ulteriori informazioni relative al dottorato sono consultabili
sul sito internet http://www.cisi.unito.it/dottorato>

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al Dottorato di ricerca, senza limiti di eta' e
cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di laurea (ex
ante decreto ministeriale 509/1999) o laurea specialistica/magistrale
(la laurea di secondo livello di cui al decreto ministeriale 509/1999
e D.M. 270/2004) ovvero di titolo equipollente conseguito presso
universita' straniere.
I candidati italiani o stranieri in possesso di titolo accademico
straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente ad una
laurea italiana, dovranno, ai soli fini dell'ammissione al dottorato
al quale intendono concorrere, fare esplicita richiesta di
dichiarazione di equipollenza nella domanda di partecipazione al
concorso.
Quest'ultima dovra' essere corredata dalla dichiarazione di
valore e dai documenti tradotti e legalizzati dalle Ambasciate o
autorita' competenti nei Paesi in cui e' stato rilasciato il diploma
di laurea, utili a consentire al Collegio dei docenti del dottorato
il rilascio delle dichiarazioni di equipollenza in parola. La
dichiarazione di valore, la traduzione e la legalizzazione non sono
obbligatorie per coloro che abbiano conseguito il titolo in Svizzera
o Regno Unito.
E' consentita la partecipazione al concorso anche a coloro che,
pur non essendo in possesso della laurea al momento della
presentazione della domanda, conseguiranno il titolo entro la data
del colloquio; coloro che, invece, siano gia' in possesso del titolo
di dottore di ricerca, possono concorrere solo all'ammissione ad un
posto di dottorato senza borsa.

                               Art. 3.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice
utilizzando lo schema di cui all'allegato A (pubblicato sul sito web
http://www.cisi.unito.it/dottorato) o fotocopia dello stesso e
corredata dalla documentazione richiesta, dovra' essere presentata in
plico unico all'Universita' degli studi di Torino, Divisione ricerca
e relazioni internazionali, Sezione ricerca e formazione avanzata -
via Bogino 9 - 10123 Torino, entro e non oltre il 1° ottobre 2007,
secondo una delle seguenti modalita', con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, pena l'irricevibilita' della domanda stessa:
1) direttamente alla Sezione ricerca e formazione avanzata
della Divisione ricerca e relazioni internazionali, via Bogino, 9,
Torino, aperta al pubblico nei seguenti orari dal lunedi' al venerdi'
dalle 9 alle 11 e il martedi' e il giovedi' anche dalle 14 alle
15,30;
2) a mezzo raccomandata A.R. In tal caso la data di
presentazione e' quella di spedizione, stabilita e comprovata dal
timbro dell'ufficio postale accettante. L'Amministrazione non assume
responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo
indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Nella domanda di ammissione il candidato dichiarera' con
chiarezza, sotto la propria responsabilita':
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
cittadinanza, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del
concorso, specificando il codice di avviamento postale, il numero di
telefono e il codice fiscale.
(Per quanto riguarda i cittadini stranieri segnalare,
possibilmente, un recapito italiano eletto quale proprio domicilio);
la laurea posseduta o che conseguira' entro la data del
colloquio, nonche' la data e l'Universita' presso cui e' stata
conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera, nonche' gli estremi della eventuale
dichiarazione di equipollenza gia' ottenuta dal MIUR;
le lingue straniere conosciute;
l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
Alla domanda il candidato deve allegare:
il programma di ricerca;
il curriculum vitae;
eventuali pubblicazioni e altri titoli (corredati da un
elenco);
riassunto della tesi di laurea (max due cartelle);
due lettere di presentazione di due eminenti studiosi delle
aree tematiche indicate all'art. 1;
(Opzionale) tesi di laurea su supporto elettronico (CD-ROM).
La domanda potra' essere sottoscritta in presenza dell'incaricato
a riceverla ovvero sottoscritta e presentata unitamente a fotocopia
di un documento di identita' in corso di validita'.
I candidati disabili, ai sensi della legge 104/1992, se
necessitano di ausilio in relazione alla disabilita', dovranno
specificare nella domanda la propria condizione.

                               Art. 4.
 
Esame di ammissione
 
L'esame di ammissione consiste in due prove, intese ad accertare
la preparazione e le attitudini alla ricerca scientifica del
candidato: la valutazione dei titoli e del progetto di ricerca, e un
colloquio. E' compresa nel colloquio anche una verifica della
conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal candidato.
I candidati non riceveranno comunicazione relativa alla
convocazione per il colloquio. Solo se la data gia' precisata
all'art. 1 dovesse subire variazioni, ne verra' data comunicazione
sul sito www.cisi. unito.it/dottorato almeno 15 giorni prima della
data prevista.
I risultati della valutazione dei titoli e del progetto di
ricerca saranno affissi nel luogo della prova orale prima del
colloquio.
I candidati saranno ammessi a sostenere il colloquio solo previa
presentazione di un valido documento d'identita'.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal rettore, su proposta
del collegio docenti del dottorato, e sara' composta da tre membri
effettivi e tre supplenti, scelti tra i professori ed i ricercatori
universitari di ruolo, cui possono essere aggiunti esperti, anche
stranieri, scelti nell'ambito degli enti o delle istituzioni
pubbliche e private di ricerca. La composizione della commissione
sara' resa nota sul sito htto://www.cisi.unito.it/dottorato dopo la
chiusura del presente bando.

                               Art. 6.
 
Graduatorie e borse di studio
 
La commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone
di 60 punti per ognuna delle prove. E 'ammesso al colloquio il
candidato che abbia superato la valutazione dei titoli e del progetto
di ricerca con una votazione non inferiore a 40/60. Il colloquio si
intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno
40/60. Espletate le prove di concorso la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove. Tale graduatoria
verra' resa pubblica mediante affissione presso i locali del
Dipartimento nel quale si e' svolto il colloquio.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria fino alla copertura del numero dei posti messi a
concorso. In caso di rinunda degli aventi diritto, subentreranno
altrettanti candidati idonei secondo l'ordine della graduatoria.
Le borse di studio indicate a bando vengono assegnate secondo
l'ordine definito nelle graduatorie generali di merito formulate
dalla commissione giudicatrice.
A parita' di merito per l'assegnazione della borsa prevale la
valutazione sulla situazione economica ai sensi del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997, mentre per
l'assegnazione del posto senza borsa prevale la piu' giovane eta', ai
sensi dell'art. 3 della legge 127 del 15 maggio 1997.
Eventuali borse aggiuntive finanziate in tempi successivi al
bando saranno rese note mediante pubblicazione sul sito internet
dell'Universita' alla pagina www.cisi.unito.it/dottorato. Per
l'assegnazione di tali borse si fara' ricorso alla graduatoria.

                               Art. 7.
 
Ammissione in sovrannumero
 
I candidati idonei, se titolari di assegni di ricerca ai sensi
dell'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, possono
essere ammessi al corso di dottorato di ricerca in sovrannumero nel
limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento all'unita'
per eccesso.
Possono altresi' essere ammessi al dottorato di ricerca, in
sovrannumero, nel limite della meta' dei posti istituiti con
arrotondamento all'unita' per eccesso, i cittadini stranieri che
risultino idonei al corso, purche' titolari di borse di studio a
qualsiasi titolo conferite.

                               Art. 8.
 
Iscrizione al dottorato
 
I candidati risultati vincitori nceveranno comunicazione scritta
da parte della Sezione ricerca e formazione avanzata e dovranno
presentare o far pervenire alla Divisione ricerca e relazioni
internazionali, Sezione ricerca e formazione avanzata - via Bogino, 9
- 10123 Torino, entro il termine perentorio di 15 giorni, decorrenti
dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto la relativa
comunicazione tramite lettera da parte della Sezione ricerca e
formazione avanzata, la sottoelencata documentazione in carta libera:
1. certificato di equipollenza per i vincitori con laurea
conseguita all'estero, che non abbiano richiesto l'equipollenza al
Collegio docenti' della Scuola al momento dell'iscrizione al
concorso;
2. una fotografia, formato tessera, firmata sul retro;
3. fotocopia del documento di identita';
4. certificato di laurea con votazione;
5. domanda di iscrizione al dottorato;
6. dichiarazione di non contemporanea iscrizione ad altri corsi
di dottorato di ricerca, corsi di laurea, corsi di perfezionamento,
scuole di specializzazione;
7. dichiarazione attestante lo svolgimento eventuale di
attivita' lavorativa. Si fa presente che, ai sensi dell'art. 11 del
regolamento in materia di dottorato di ricerca, la valutazione della
compatibilita' dell'attivita' lavorativa svolta con l'assolvimento
degli obblighi previsti dal dottorato e' demandata caso per caso al
collegio docenti della Scuola che si esprime con delibera motivata e
che ai pubblici dipendenti ammessi ai corsi di dottorato si applica
l'art. 2 della legge n. 476/1986 e s.m.i.;
8. eventuale dichiarazione di aver gia' conseguito il titolo di
dottore di ricerca in Italia;
9. ricevuta di versamento tasse, contributi e bollo virtuale
per l'accesso e la frequenza dei corsi del primo anno, secondo quanto
stabilito nell'allegato A.
Ai fini del perfezionamento dell'iscrizione, il vincitore dovra'
poi presentare, appena possibile, dichiarazione del coordinatore del
dottorato da cui risulti l'inizio dell'attivita'.
Si ricorda che i candidati vincitori hanno la facolta' di
presentare autocertificazione, per quanto riguarda la documentazione
di cui al punto 4.

                               Art. 9.
 
Caratteristiche delle borse di studio
 
L'importo annuale della borsa di studio e' pari a Euro 10.561,54,
assoggettabile al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione
separata.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali periodi di
attivita' all'estero nella misura del 50% per un periodo complessivo
che non superi la meta' della durata del corso.
Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di studio.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato
di ricerca, anche per un solo anno, non puo' fruirne una seconda
volta.

                              Art. 10.
 
Diritti e obblighi dei dottorandi
 
Gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca hanno l'obbligo di
frequenza e svolgimento di tutte le attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito della struttura universitaria secondo le modalita'
previste dal Collegio dei docenti della scuola, sulla base del
regolamento didattico del dottorato.
Il corso di dottorato richiede, per ogni dottorando, una
permanenza all'estero la cui durata e' fissata dal Collegio docenti
in base alle esigenze formative e di ricerca dei dottorandi stessi.
E' prevista la sospensione del corso nei casi di maternita' e di
servizio militare o civile; nel caso di grave e documentata malattia,
se la sospensione e' di durata superiore a 30 giorni, non puo' essere
erogata la borsa di studio per il periodo interessato.
Alla fine di ciascun anno, gli iscritti ai corsi di dottorato di
ricerca hanno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione
sull'attivita' e la ricerca svolte al Collegio dei docenti della
scuola, il quale ne curera' la conservazione e che, previo giudizio
espresso dai tutors, approvera' il proseguimento del dottorato di
ricerca ovvero ne stabilira' l'esclusione. Ottenuto il parere
favorevole, sara' obbligo dei dottorandi provvedere all'iscrizione
all'anno successivo entro il 31 dicembre di ciascun anno, pena
l'esclusione dallo stesso (salvo autorizzazione rettorale
all'iscrizione ritardata per giustificati motivi).

                              Art. 11.
 
Esame finale
 
Alla fine del corso ogni dottorando deve presentare i risultati
della propria ricerca in forma di una dissertazione scritta di natura
scientifica e di contenuto originale, non gia' altrove pubblicata. La
dissertazione viene discussa con il candidato, in forma di colloquio
orale pubblico, da una commissione giudicatrice nominata in
conformita' al regolamento in materia di dottorato dell'Universita'
di Torino. In ogni caso, in ossequio al carattere internazionale del
dottorato, la suddetta commissione esaminatrice comprendera' almeno
un rappresentante delle universita' partner. Previo superamento
positivo dell'esame finale, i tre atenei partner impartiscono il
titolo congiunto di:
Dottore di ricerca in linguistica italiana. L'italiano in
Europa, rilasciato dall'universita' degli studi di Torino, con la
firma di tutti i rettori delle universita' partner.
Il suddetto titolo di studio sara' accompagnato dal diploma
supplement, nel quale si fara' riferimento al programma formativo
internazionale svolto dal dottorando presso gli atenei partner. Per
comprovati motivi che non consentano la presentazione della tesi nei
tempi previsti, il rettore, su proposta motivata del Collegio dei
docenti della scuola, puo' ammettere il candidato all'esame finale in
deroga ai termini fissati. La proroga, che non puo' essere concessa
per piu' di una sola volta, puo' essere di tre, sei, nove o dodici
mesi.

                              Art. 12.
 
Recupero titoli e pubblicazioni
 
I candidati, che abbiano presentato titoli e pubblicazioni,
dovranno provvedere, a loro spese, al recupero degli stessi entro tre
mesi dall'espletamento del concorso. Trascorso tale termine
l'Universita' di Torino disporra' del materiale secondo le proprie
necessita', senza alcuna responsabilita'.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati e dirilto di accesso
 
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003 si
informa che i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
dall'Universita' degli studi di Torino per le finalita' di gestione
della selezione e saranno trattati attraverso una banca dati
automatizzata anche successivamente alla conclusione della procedura
selettiva per le finalita' inerenti all'eventuale gestione
dell'iscrizione al dottorato. I dati forniti dai candidati saranno
inoltre trattati per lo svolgimento delle funzioni istituzionali
dell'Universita' di Torino nei limiti stabiliti dalle leggi, dai
regolamenti e nel rispetto dei principi di trasparenza, correttezza,
riservatezza e necessita'.
Ai sensi dell'art. 4, lettera a) del decreto legislativo
n. 196/2003 si intende per «trattamento» qualunque operazione o
complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di
strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione,
l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione,
la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto,
l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la
diffusione, la cancellazione e la distruzione dei dati, anche se non
registrati in un banca dati.
I dati raccolti potranno essere comunicati ad altri soggetti
pubblici e privati con le modalita' e nei limiti stabiliti dal citato
decreto legislativo e dal regolamento prlvacy dell'Universita' di
Torino. Il conferimento dei dati richiesti e' obbligatorio ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione
dalla selezione.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai
dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui
il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
rettore dell'Universita' degli studi di Torino, titolare del
trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il dirigente della Divisione
ricerca e relazioni internazionali dell'Universita' degli studi di
Torino.

                              Art. 14.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca e quanto stabilito dal protocollo d'intesa tra l'Universita'
degli studi di Torino, l'Universität Basel e lo University College
London, sottoscritto in data 28 maggio 2007.
Torino, 30 luglio 2007
Il rettore: Pelizzetti

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