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UNIVERSITA' DI URBINO "CARLO BO"

Selezione pubblica, per esami, per la copertura di un posto a tempo
determinato di categoria C, area amministrativa, presso la segreteria
di presidenza della facolta' di scienze della formazione.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.24 del 28/3/2006
Ente:UNIVERSITA' DI URBINO "CARLO BO"
Località:Urbino  (PU)
Codice atto:06E02090
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:27/4/2006
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Veduto lo Statuto vigente della Universita', emanato con decreto
rettorale n. 628/99 del 20 luglio 1999 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 180 in data 3 agosto 1999, e
successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n 127, e successive modifiche ed
integrazioni;
Veduti i CC.CC.NN.LL. del personale del comparto universita'
relativi al quadriennio normativo 1998/2001 ed al biennio economico
2000/2001 successivamente modificati ed integrati dal C.C.N.L. del
comparto universita' relativo al quadriennio normativo 2002/2005 ed
al biennio economico 2002/2003 sottoscritto il 27 gennaio 2005 e
pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 36
del 14 febbraio 2005;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Veduto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro
alla dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Veduta la richiesta in data 6 dicembre 2005 del prof. Massimo
Baldacci, preside della facolta' di scienze della formazione, con la
quale evidenzia la necessita' di attivare una procedura concorsuale
per l'assunzione a tempo determinato - di cui all'art. 6, comma 5,
del C.C.N.L. comparto universita' quadriennio 2002/2005, per il
reperimento di una unita' di personale tecnico-amministrativo di
categoria C, dell'area amministrativa, presso la segreteria di
presidenza della facolta' di scienze della formazione per lo
svolgimento di un progetto atto a rilevare le ricadute occupazionali
dei percorsi formativi di cui al decreto 22 ottobre 2004, n. 270,
attivati presso la facolta' di scienze della formazione;
Accertata la copertura finanziaria;
Veduta la delibera del Consiglio di amministrazione
dell'Universita' degli studi di Urbino «Carlo Bo» n. 603 in data
16 dicembre 2005;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Selezione pubblica
 
E' indetta una selezione pubblica, per esami, per un posto a
tempo determinato per tre anni, ai sensi dell'art. 6, comma 5, del
C.C.N.L. stipulato in data 27 gennaio 2005, di categoria C - Area
amministrativa, posizione economica C1, presso la segreteria di
presidenza della facolta' di scienze della formazione
dell'Universita' degli studi di Urbino «Carlo Bo».
L'Universita' garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nel lavoro.
L'Universita' disporra' le misure necessarie affmche' le
differenze di razza o di origine etnica non siano causa di
discriminazione o di forme di razzismo a carattere culturale e
religioso.

                               Art. 2.
 
Tipologie di assunzione
 
Il rapporto di lavoro di cui all'art. 1 e' finalizzato alla
realizzazione di un progetto per rilevare le ricadute occupazionali
dei percorsi formativi, di cui al decreto 22 ottobre 2004, n. 270,
attivati presso la facolta'. Il progetto prevedera' l'attivazione di
un sistema di monitoraggio delle carriere degli studenti, indagando
il loro grado di occupabilita' alla luce della tipologia del percorso
formativo compiuto. Si provvedera', pertanto, alla progettazione e
alla costituzione di una banca dati relativa a variabili come la
stanzialita' o alla pendolarita' degli studenti; il loro grado di
frequenza dei corsi; l'accesso ai servizi didattici di orientamento,
tutorato ecc; la partecipazione a seminari ed iniziative culturali
collaterali a quelle curricolari; il conseguimento di titoli di
perfezionamento e master. Il progetto comprende anche una fase di
monitoraggio della situazione lavorativa dei laureati della facolta'
fino ad un massimo di due anni post-laurea.
La realizzazione di tale sistema di monitoraggio permettera' la
formulazione di report a supporto di iniziative di miglioramento dei
servizi didattici e di quanto altro si sia mostrato correlato
all'occupabilita' degli studenti.

                               Art. 3.
 
Requisiti
 
Per l'ammissione alla selezione sono richiesti i seguenti
requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesto il
riconoscimento di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione
rilasciata dalle competenti autorita';
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) la cittadinanza italiana, ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro della Unione europea (sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della
selezione, in base alla normativa vigente;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti,
dispensati o licenziati dall'impiego presso la pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati
licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti;
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica,
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi
al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.

                               Art. 4.
 
Domande e termini di presentazione
 
Per essere ammessi al concorso e' necessario presentare
all'Ufficio personale tecnico-amministrativo dell'Universita' degli
studi di Urbino «Carlo Bo», via Saffi n. 1, entro il trentesimo
giorno a decorrere dal giorno successivo a quello della data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale - una domanda redatta su
carta semplice indirizzata al magnifico rettore dell'Universita'
degli studi di Urbino «Carlo Bo». La domanda di ammissione al
concorso si considera prodotta in tempo utile anche se spedita a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato, a tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante.
Al riguardo l'Universita' non risponde di eventuali disguidi o
ritardi postali o comunque imputabili a fatto di terzi o caso
fortuito o forza maggiore.
La domanda, oltre al nome e cognome, dovra' contenere
l'indicazione del preciso domicilio, eletto ai fini del concorso, e
il numero telefonico del concorrente.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la sua personale
responsabilita' ed a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato
membro dell'Unione europea;
c) se cittadino italiano il comune nelle cui liste elettorali
e' iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
d) di non aver riportato condanne penali ovvero, in caso
contrario, la indicazione delle condanne stesse;
e) di essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari;
f) il possesso del prescritto titolo di studio con
l'indicazione dell'istituto e della data in cui il titolo stesso e'
stato conseguito, nel caso di titolo di studio conseguito all'estero,
dovra' essere riconosciuta l'equipollenza con il titolo di studio
italiano;
g) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni, con l'indicazione delle cause di risoluzione dei
rapporti stessi;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne' dichiarato decaduto ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e di non essere stati licenziati
per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti
falsi o con mezzi fraudolenti;
i) l'idoneita' fisica all'impiego;
j) concorrenti degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I concorrenti di cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le modalita' ed entro
il termine stabilito negli articoli precedenti. Gli eventuali atti e
documenti redatti in lingua straniera devono essere accompagnati da
una traduzione in lingua italiana dichiarata conforme al testo
originale dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare
ovvero da un traduttore ufficiale.
I candidati dovranno inoltre dichiarare gli eventuali titoli di
preferenza da considerare in caso di pari merito.
Le categorie di cittadini che hanno diritto alla preferenza a
parita' di merito sono le seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati e invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche; c) dalla minore eta' anagrafica.
La firma in calce alla domanda non dovra' essere autenticata.
I titoli ed i requisiti richiesti per ottenere l'ammissione al
concorso debbono essere posseduti da data anteriore alla scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi dell'art. 13 del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, saranno trattati per le finalita'
di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale rapporto di
lavoro.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992 n. 104, dovranno avanzare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, da
documentarsi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura
sanitaria pubblica.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata con provvedimento
rettorale e composta nel rispetto delle vigenti disposizioni in
materia.

                               Art. 6.
 
Prova d'esame
 
Il calendario delle prove d'esame, con l'indicazione del luogo,
del giorno e dell'ora in cui si svolgeranno, verra' portato a
conoscenza degli interessati mediante pubblicazione di apposito
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - ed avra' valore di notifica a tutti gli effetti. Lo stesso
calendario sara' reso disponibile anche sul sito Web dell'Universita'
di Urbino (http://www.uniurb.it/concorsi).
I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione tramite telegramma o raccomandata a/r,
dovranno presentarsi nei giorni e nelle ore indicati muniti, ad
esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento
in corso di validita':
a) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851 e successive
modificazioni ed integrazioni;
b) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
La mancata presentazione del candidato nel giorno e nell'ora
stabiliti per ciascuna prova d'esame, anche se dipendente da cause di
forza maggiore, sara' considerato equivalente ad esplicita rinuncia
alla presente selezione pubblica.
Gli esami consisteranno in:
prova scritta: la prova consistera' nella relazione di un
elaborato sui seguenti argomenti:
la riforma universitaria di cui al decreto ministeriale
3 novembre 1999, n. 509, successivamente modificato dal decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
lo statuto e il regolamento didattico d'Ateneo
dell'Universita' degli studi di Urbino «Carlo Bo»;
prova tecnico-pratica con relazione scritta: la prova vertera'
sul seguente argomento: tecniche di creazione e gestione di tabelle
in Excel;
prova orale: la prova vertera' sugli argomenti della prova
scritta e della prova tecnico-pratica e comprendera', altresi',
l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera a scelta del
candidato tra inglese e francese.
Al riguardo il candidato dovra' indicare nella domanda di
partecipazione la lingua prescelta.
Alla prova tecnico-pratica saranno ammessi solo i candidati che
avranno ottenuto una valutazione nella prova scritta di almeno 21/30
o equivalente.
Alla prova orale saranno ammessi solo i candidati che avranno
ottenuto una valutazione nella prova tecnico-pratica di almeno 21/30
o equivalente.
I risultati della prova scritta e della prova tecnico-pratica
saranno affissi, prima della data fissata per la prova successiva,
all'albo ufficiale dell'ateneo, all'albo del luogo presso cui si e'
tenuta la prova d'esame e nel sito Web dell'Universita' di Urbino
(http://www.uniurb.it/concorsi).
La prova orale si intende superata con una valutazione di almeno
21/30 o equivalente.

                               Art. 7.
 
Graduatoria
 
I candidati saranno immessi in graduatoria in base al punteggio
conseguito nelle prove d'esame. Il punteggio finale delle prove
d'esame e' dato dalla somma della media dei voti conseguiti nella
prova scritta e nella prova pratica e della votazione conseguita
nella prova orale.
In caso di pari merito i candidati saranno immessi in graduatoria
in base ai titoli di preferenza indicati nella domanda di cui
all'art. 4.
La graduatoria, approvata con provvedimento rettorale, sara'
affissa all'Albo ufficiale dell'Universita' di Urbino e resa
disponibile sul sito internet dell'Ateneo.

                               Art. 8.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, ai
sensi dell'art. 16 del Contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico ed amministrativo del comparto Universita' del 9 agosto 2000,
un contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto
di lavoro in prova a tempo determinato nella categoria C - Area
amministrativa, posizione economica C1.
Il periodo di prova ha la durata di trenta giorni di effettivo
servizio.
Durante tale periodo ciascuna delle parti puo' recedere in
qualsiasi momento dal rapporto senza obbligo di preavviso. Il recesso
opera dal momento della comunicazione alla controparte.
Tale periodo di prova non potra' essere rinnovato o prorogato
alla scadenza.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato potra'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Il vincitore chiamato in servizio sara' invitato a presentare,
nel termine di trenta giorni dalla data della relativa comunicazione,
i seguenti documenti:
1) estratto dell'atto di nascita;
2) certificato di cittadinanza italiana o titolo che da' luogo
alla equiparazione;
3) certificato di godimento dei diritti politici;
4) certificato generale del casellario giudiziario;
5) originale del diploma del titolo di studio o una copia
autentica, ovvero il documento rilasciato dalla competente autorita'
scolastica in sostituzione del diploma;
6) certificato rilasciato da un medico militare o dal medico
provinciale o dall'ufficiale sanitario del comune, dal quale risulti
che il candidato e' di sana e robusta costituzione fisica ed esente
da difetti o imperfezioni che possano menomare l'attitudine fisica
all'impiego per il quale ha concorso. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione, il certificato ne deve fare menzione
e indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio
suddetto. L'Universita' ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore di concorso in base alla normativa vigente;
7) copia integrale dello stato di servizio militare o del
foglio matricolare o certificato di esito di leva nel caso che il
candidato sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
8) dichiarazione in carta semplice attestante se l'aspirante
ricopra o meno altri incarichi retribuiti alle dipendenze dello
Stato, di Enti pubblici e di aziende private o se fruisca comunque di
redditi da lavoro subordinato e, in caso affermativo, relativa
opzione; detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni
concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego
e deve essere rilasciata anche se negativa.
I documenti suddetti dovranno essere conformi alle leggi sia per
quanto concerne il bollo sia per quanto attiene alla legalizzazione.
Quelli di cui ai numeri 2), 3), 4) e 6) dovranno essere, inoltre, di
data non anteriore di sei mesi rispetto a quella del rilascio ai
sensi dell'art. 2 della legge n. 127/1997.
I certificati di cui ai numeri 1), 2), 3), 4), 5) e 7) inoltre,
potranno essere sostituiti da apposita autodichiarazione da parte dei
candidati chiamati in servizio su idoneo modulo fornito
dall'amministrazione ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445.

                               Art. 9.
 
Decadenza
 
Decade dal diritto alla nomina colui che, regolarmente invitato,
non produce la documentazione di cui all'art. 8. Decade dalla nomina
colui che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il
termine fissato nel contratto di lavoro.

                              Art. 10.
 
Responsabile del procedimento e orari di apertura al pubblico
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive
modifiche, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il dott. Luigi Garbugli - Ufficio VI del servizio
risorse umane, via Saffi n. 1.
L'Ufficio VI - Ufficio del personale tecnico-amministrativo e
collaboratori ed esperti di lingua straniera e' aperto dal lunedi' al
sabato, dalle ore 8 alle ore 14.

                              Art. 11.
 
Comunicazioni
 
L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo ne' per eventuali disguidi
postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, o caso
fortuito o forza maggiore.
Urbino, 11 marzo 2006
Il rettore: Bogliolo

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