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UNIVERSITA' DI FIRENZE

Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in metodologia delle scienze sociali

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.66 del 1/9/2006
Ente:UNIVERSITA' DI FIRENZE
Località:Firenze  (FI)
Codice atto:06E06000
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:29/9/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto l'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
con decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del
26 luglio 2001;
Visto il decreto ministeriale 11 settembre 1998 e successivo
decreto integrativo del 14 dicembre 1998;
Vista la legge della Regione Toscana n. 4 del 3 gennaio 2005;
Visto lo statuto dell'Universita' di Firenze;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
dall'Universita' di Firenze e successive modificazioni;
Vista la proposta di rinnovo per il ciclo XXII del corso di
dottorato in metodologia delle scienze sociali, avanzata dal Centro
interuniversitario di metodologia delle scienze sociali, afferente
alla Scuola di dottorato in metodologia delle scienze umane;
Visto il parere del nucleo di valutazione interna del 20 aprile
2006, a seguito della verifica dei requisiti di idoneita' della sede
proponente;
Vista la delibera del senato accademico in data 17 maggio 2006
con la quale e' stata approvata l'attivazione del dottorato in
metodologia delle scienze sociali e della relativa scuola;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione in data
26 maggio 2006;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto il pubblico concorso, per esami, per l'ammissione al
dottorato e alla scuola di seguito riportati:
 
----> Vedere tabella a pag. 46 <----
 
Il numero dei posti messi a concorso nel presente bando potra'
essere successivamente aumentato qualora si rendano disponibili
ulteriori borse di studio finanziate da altri Atenei, enti pubblici e
privati, a condizione che il relativo atto convenzionale sia
stipulato entro il termine di scadenza del bando.
Del perfezionamento dell'atto e dell'aumento dei posti verra'
data comunicazione sul sito internet dell'Ateneo.
Sara' indicato altresi' l'eventuale conseguente aumento dei posti
senza borsa.
A seguito del perfezionamento di rapporti convenzionali
successivi alla scadenza del presente bando (e comunque non oltre il
31 dicembre 2006) sara' possibile assegnare la borsa al primo dei
vincitori non assegnatari di borsa.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione.
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limiti di eta' e di cittadinanza, coloro i quali, alla scadenza del
termine per la presentazione della domanda di ammissione, siano in
possesso di uno dei seguenti titoli:
laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto
ministeriale n. 509/1999;
laurea magistrale conseguita ai sensi del decreto ministeriale
n. 270/2004;
diploma di laurea conseguito ai sensi dei precedenti
ordinamenti didattici (il cui corso legale abbia durata almeno
quadriennale);
titolo accademico equipollente conseguito presso Universita'
straniere.
Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno la laurea entro la data di espletamento della prova
scritta di ammissione. In tal caso l'ammissione al concorso sara'
disposta con riserva ed il candidato sara' tenuto a presentare
tempestivamente, e comunque non oltre la data della prova scritta, il
relativo certificato o autocertificazione, pena la decadenza dal
concorso.
Coloro che siano in possesso di un titolo straniero che non sia
gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno
fare espressa richiesta di equipollenza, ai soli fini dell'ammissione
al dottorato di ricerca, al collegio dei docenti del dottorato.
In tal caso i candidati dovranno allegare alla domanda di
partecipazione al concorso i documenti utili a consentire al collegio
dei docenti la dichiarazione di equipollenza di cui sopra, tradotti e
legalizzati e muniti di dichiarazione di valore rilasciata dalle
competenti rappresentanze italiane del Paese di provenienza.
Sono ammessi in sovrannumero, nel limite del 50% dei posti con
borsa di studio, i cittadini extracomunitari gia' titolari di borsa
di studio di durata non inferiore a tre anni, conferita dal Governo
italiano o da Istituzioni nazionali e internazionali e in possesso di
titolo di studio valutato equipollente ai soli fini dell'ammissione
al dottorato. Sulle modalita' di ammissione decidera', caso per caso,
il collegio dei docenti.

                               Art. 3.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione, redatta in carta libera secondo il
fac-simile allegato al presente bando dovra' essere inoltrata,
tramite raccomandata con avviso di ricevimento, al dirigente del Polo
delle scienze sociali, presso Servizi alla ricerca e relazioni
internazionale, p.zza Ugo di Toscana n. 5 - 50127 Firenze, entro il
29 settembre 2006.
Per il rispetto del predetto termine fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata.
La domanda potra' essere presentata anche direttamente
all'indirizzo precedentemente indicato con rilascio di apposita
ricevuta entro e non oltre le ore 12 del 29 settembre 2006.
I candidati sono tenuti a versare un contributo per l'ammissione
al concorso di dottorato di Euro 26,00 sul c/c postale n. 2535,
intestato all'Universita' di Firenze, indicando nella causale di
versamento «Concorso dottorato di ricerca in metodologia delle
scienze sociali XXII ciclo».
Ai candidati che invieranno la domanda di ammissione da un Paese
estero e' consentito di poter effettuare il versamento di Euro 26,00
a mezzo bonifico bancario sul c/c n. 000009500281 ABI 03400 CAB 02800
CIN Y presso la Banca Toscana via del Corso n. 6 - Firenze indicando
la stessa causale di versamento.
L'attestazione del versamento del contributo dovra' essere
allegata alla domanda di partecipazione al concorso, a pena di
esclusione dal concorso.
Il suddetto contributo non e' rimborsabile.
Nella domanda il candidato dovra' indicare, con chiarezza e
precisione, sotto la propria responsabilita':
cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, recapito
eletto agli effetti del concorso, recapito telefonico, indirizzo
e-mail. Per quanto riguarda i cittadini stranieri, si richiede
l'indicazione di un recapito in Italia;
cittadinanza;
esatta denominazione del corso di dottorato per il quale viene
inoltrata domanda;
titolo accademico posseduto, con l'indicazione della data e
dell'Universita' presso cui e' stato conseguito ovvero il titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno i corsi secondo le
modalita' fissate dal collegio dei docenti;
le lingue straniere conosciute;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente gli eventuali
cambiamenti della residenza o del recapito eletto agli effetti del
concorso.
Non sara' considerata valida la domanda in cui non risulti
indicata con chiarezza la denominazione del dottorato.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa,
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
Sulla busta dovra' essere indicata chiaramente la dicitura
«Domanda di ammissione al concorso per il dottorato di ricerca in
metodologia delle scienze sociali XXII ciclo».
L'Amministrazione universitaria non si assume alcuna
responsabilita' per disguidi postali o inesatte indicazioni del
recapito non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.

                               Art. 4.
Prove di ammissione
La commissione giudicatrice, nominata dal rettore su proposta del
collegio dei docenti, e' composta di tre membri scelti tra docenti e
ricercatori di ruolo.
L'esame di ammissione consiste in due prove, una prova scritta e
una orale, intese ad accertare, mediante idonea valutazione
comparativa, la preparazione di base acquisita, la capacita' e
l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica.
La prova orale comprende altresi' la verifica della conoscenza di
una o piu' lingue straniere e della lingua italiana per i cittadini
stranieri.
L'esame di ammissione puo' essere sostenuto anche in una delle
lingue straniere eventualmente indicate nel presente bando per
ciascun dottorato.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
carta d'identita';
patente di guida;
passaporto;
porto d'armi;
tessera postale.
Le date delle prove concorsuali saranno rese note entro il
5 settembre 2006 e saranno consultabili sul sito internet
dell'Ateneo.
Tale pubblicazione ha valore a tutti gli effetti come notifica di
convocazione.
Percorso:
www.unifi.it>studenti>postlaurea>dottorati di ricerca>XXII ciclo
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di una
votazione non inferiore a 40/60.
La data della prova orale, qualora non sia resa nota
contestualmente alla data della prova scritta, sara' comunicata con
un preavviso di venti giorni.
Il termine dei venti giorni potra' essere ridotto in caso di
rinuncia scritta ai termini di preavviso da parte di tutti i
partecipanti alla prova scritta.
Alla fine di ogni seduta della prova orale, la commissione rende
pubblici i risultati mediante affissione nella sede d'esame
dell'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione
conseguita.
Espletate le prove concorsuali, la commissione redige la
graduatoria generale di merito, sommando il punteggio conseguito da
ciascun candidato nelle singole prove.
Gli atti concorsuali sono pubblici; agli stessi e' consentito
l'accesso nei modi stabiliti dalla legge n. 241/1990 e successive
modifiche.

                               Art. 5.
Ammissione ai corsi
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
deve optare per un solo corso di dottorato. Tale opzione deve essere
esercitata entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione
scritta della vincita.
In caso di rinuncia dei vincitori, entro sessanta giorni
dall'inizio del corso, subentrano altri candidati collocati in
posizione utile nella graduatoria.
I cittadini stranieri extracomunitari non titolari di borse di
studio sono ammessi al dottorato con le stesse modalita' dei
cittadini comunitari.
I cittadini stranieri extracomunitari titolari di borse di studio
sono ammessi al dottorato con le modalita' di cui al precedente
art. 2.
Possono essere ammessi in soprannumero, previa richiesta da parte
degli interessati, candidati idonei nella graduatoria generale di
merito, che fruiscano di assegni di ricerca.
Sono altresi' ammessi in soprannumero, fermo restando il
superamento delle prove di ammissione, i titolari di borse di ricerca
finanziate dall'Unione europea o da altra istituzione scientifica
europea o internazionale.

                               Art. 6.
Iscrizione ai corsi
I candidati risultati vincitori dovranno presentare entro il
termine di giorni quindici dal ricevimento della comunicazione
scritta della vincita, la seguente documentazione:
domanda di iscrizione in carta legale;
fotografia formato tessera;
fotocopia firmata di un documento di identita'.
Devono essere indicati nella domanda:
autocertificazione della cittadinanza;
autocertificazione del conseguimento del titolo accademico;
dichiarazione di non essere contemporaneamente iscritti ad
altro corso di dottorato, ad un corso di laurea, ad una scuola di
specializzazione o a un master dell'Universita' degli studi di
Firenze o di altro Ateneo. In caso di iscrizione ad un corso di
laurea o ad una scuola di specializzazione, di impegnarsi a
sospendere l'iscrizione al corso di laurea o di specializzazione, per
tutta la durata legale del corso di dottorato;
dichiarazione di non avere gia' usufruito di una borsa di
studio di dottorato;
dichiarazione di non cumulare la borsa stessa con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.

                               Art. 7.
Tassa regionale e contributo per l'accesso
e la frequenza ai corsi
Le tasse e i contributi a carico dei dottorandi sono costituite
da:
a) tassa regionale per il diritto allo studio universitario ai
sensi della legge regionale del 3 gennaio 2005 n. 4 stabilita in euro
98.
b) contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di
dottorato ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210, a carico di
coloro che non risulteranno vincitori delle borse di studio messe a
concorso dal presente bando.
Tutti gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca sono tenuti
al pagamento della tassa regionale ad eccezione dei portatori di
handicap, con invalidita' riconosciuta pari o superiore al 66% e
degli studenti che hanno presentato domanda all'Azienda regionale per
il diritto allo studio universitario per la concessione di borsa di
studio o di prestito d'onore.
In caso di mancata concessione della borsa di studio o prestito
d'onore i dottorandi in questione saranno tenuti ad un versamento
unico del contributo.
La prima rata del contributo, a carico di coloro che non
risulteranno vincitori delle borse di studio messe a concorso dal
presente bando, dell'ammontare di euro 520 (comprensiva di tassa
regionale), dovra' essere versata all'atto dell'iscrizione.
La seconda rata, da versarsi entro il 30 giugno 2007 sara'
determinata in base alle stesse fasce di reddito e secondo le
modalita' di calcolo previste per gli studenti iscritti ai corsi di
studio di primo e secondo livello dell'Universita' degli studi di
Firenze, come da Manifesto generale degli studi a.a. 2006/2007.
In caso di collocazione in una fascia di reddito inferiore a
quella massima, i dottorandi dovranno compilare un modulo di
autocertificazione per dichiarare la propria condizione economica e
patrimoniale.
Tale modulo dovra' essere compilato esclusivamente on line. Il
servizio sara' disponibile nella sezione del sito dedicata ai servizi
on-line agli studenti, raggiungibile all'indirizzo:
http://stud.unifi.it:8080 dal 1° maggio al 26 giugno 2007.
Il pagamento del bollettino dovra' essere effettuato entro e non
oltre il 30 giugno 2007.
L'autocertificazione e il bollettino dovranno essere consegnati,
nel rispetto degli orari di apertura degli uffici, entro e non oltre
il 16 luglio 2007.
Le modalita' per la presentazione dell'autocertificazione della
condizione economica e patrimoniale saranno comunicati al momento
dell'iscrizione.
Per coloro che sono tenuti al pagamento dei contributi per
l'accesso e la frequenza al corso e/o al pagamento della tassa
regionale, l'ammissione agli anni successivi al primo e all'esame
finale e' subordinata alla verifica dell'avvenuto pagamento.
I contributi versati non saranno restituiti a nessun titolo.

                               Art. 8.
Borse di studio.
Gli ammessi ai corsi di dottorato nell'ordine di graduatoria di
merito, hanno diritto alla borsa di studio fino alla concorrenza del
numero delle borse offerte.
In caso di pari merito, prevale la valutazione della situazione
economica ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001.
L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro 10.561,54 (al
lordo degli oneri previdenziali a carico dello studente).
L'importo della borsa e' maggiorato del 50% per eventuali periodi
di soggiorno all'estero.
La borsa di studio e' erogata in rate con scadenza mensile;
qualora il dottorando rinunci a proseguire il corso, perde il diritto
a percepire la borsa dal mese successivo a quello di manifestazione
della rinuncia.
Chi ha gia' usufruito, anche parzialmente, di una borsa di
dottorato in Universita' italiane non puo' usufruirne una seconda
volta.
Nei casi di rinuncia al proseguimento del corso o alla fruizione
della borsa di studio, la borsa sara' destinata, per la quota
residua, rispettando la graduatoria di merito, al dottorando titolare
di posto senza borsa.

                               Art. 9.
Frequenza e obblighi dei dottorandi .
Gli iscritti ai corsi di dottorato hanno l'obbligo di frequentare
a tempo pieno i corsi e di compiere continuativamente attivita' di
studio e di ricerca, secondo le modalita' stabilite dal collegio dei
docenti.
Gli iscritti possono essere impegnati in attivita' didattiche
sussidiarie o integrative approvate dal collegio dei docenti.
Nel caso di impedimenti giustificati che non consentano
l'effettiva frequenza (malattia, maternita' e puerperio, servizio di
leva o ulteriori gravi e documentati motivi), il dottorando puo'
richiedere la sospensione della frequenza ai corsi, con conseguente
interruzione dell'erogazione della borsa e prolungamento del periodo
di formazione.
Sulla sospensione si pronuncera' caso per caso il collegio dei
docenti.
Nel caso in cui il dottorando svolga attivita' lavorativa
(professionale, dipendente, di consulenza), la valutazione della
compatibilita' con l'assolvimento degli obblighi previsti per la
formazione di dottore di ricerca e' demandata caso per caso al
collegio dei docenti.
In caso di invenzione effettuata dal dottorando nell'ambito
dell'attivita' di ricerca universitaria, si applichera' il
regolamento di Ateneo in materia di brevetti.

                              Art. 10.
Conseguimento del titolo.
Il titolo di dottore di ricerca si consegue con il superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta. Il
suddetto esame consiste nella discussione della dissertazione
presentata dal candidato.
L'Universita' cura successivamente il deposito della tesi presso
le biblioteche nazionali di Roma e Firenze.

                              Art. 11.
Norme finali
I dati personali trasmessi dai candidati con la domanda di
partecipazione al concorso, ai sensi del regolamento di Ateneo di
attuazione del codice di protezione dei dati personali in possesso
dell'Universita' degli studi di Firenze, cosi' come modificato con
decreto del rettore n. 119 (79382) del 29 dicembre 2005, saranno
trattati per le finalita' di gestione della procedura selettiva e
dell'eventuale gestione del rapporto con l'Universita'. In qualsiasi
momento gli interessati potranno esercitare i diritti ai sensi del
suddetto regolamento.
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alle disposizioni legislative e regolamentari in materia (art. 4
legge n. 210 del 3 luglio 1998, regolamento ministeriale n. 224 del
30 aprile 1999 e regolamento dell'Ateneo)
Firenze, 10 agosto 2006
Il rettore: Marinelli

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