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UNIVERSITA' DI URBINO "CARLO BO"

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
a tempo determinato di categoria D - area amministrativa gestionale,
presso la segreteria di presidenza della facolta' di economia.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.24 del 28/3/2006
Ente:UNIVERSITA' DI URBINO "CARLO BO"
Località:Urbino  (PU)
Codice atto:06E02092
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:27/4/2006
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Veduto lo statuto vigente della Universita', emanato con decreto
rettorale n. 628/1999 del 20 luglio 1999 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 180 in data 3 agosto 1999 e
successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successiva modifiche e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni;
Veduti i CC.CC.NN.LL. del personale del comparto universita'
relativi al quadriennio normativo 1998/2001 ed al biennio economico
2000/2001 successivamente modificati ed integrati dal C.C.N.L. del
comparto universita' relativo al quadriennio normativo 2002/2005 ed
al biennio economico 2002/2003 sottoscritto il 27 gennaio 2005 e
pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 36
del 14 febbraio 2005;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Veduto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alla
dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Veduta la richiesta in data 12 dicembre 2005 del prof. Giancarlo
Ferrero, preside della facolta' di economia, con la quale evidenzia
la necessita' di attivare una procedura concorsuale per l'assunzione
a tempo determinato - di cui all'art. 6, comma 5, del C.C.N.L.
Comparto universita' quadriennio 2002/2005 - per il reperimento di
una unita' di personale tecnico-amministrativo di categoria D,
dell'area amministrativa gestionale, presso la segreteria di
presidenza della facolta' di economia dell'Universita' degli studi di
Urbino «Carlo Bo» per lo svolgimento di un progetto volto ad
arricchire la complessiva articolazione della didattica di nuovi
contenuti in termini di servizi agli studenti, ai docenti e agli
interlocutori ambientali e piu' in generale quello di migliorare la
progettazione, l'organizzazione e la gestione dei percorsi formativi.
Accertata la copertura finanziaria;
Veduta la delibera del consiglio di amministrazione della
Universita' degli studi di Urbino «Carlo Bo» n. 601 in data 16
dicembre 2005;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Selezione pubblica
 
E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per un
posto a tempo determinato per tre anni, ai sensi dell'art. 6, comma
5, del C.C.N.L. stipulato in data 27 gennaio 2005, di categoria D -
Area amministrativa gestionale, posizione economica D1, presso la
Segreteria di presidenza della facolta' di economia dell'Universita'
degli studi di Urbino «Carlo Bo».
L'Universita' garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nel lavoro.
L'Universita' disporra' le misure necessarie affinche' le
differenze di razza o di origine etnica non siano causa di
discriminazione o di forme di razzismo a carattere culturale e
religioso.

                               Art. 2.
 
Tipologie di assunzione
 
Il rapporto di lavoro di cui all'art. 1 e' volto alla attivazione
di un progetto finalizzato all'introduzione della figura del manager
didattico-amministrativo che supporti la presidenza e la direzione
dei corsi di studio nell'attivita' amministrativa e gestionale della
progettazione e realizzazione dei percorsi formativi.
L'obiettivo del progetto e' quindi quello di migliorare il
servizio complessivo offerto agli studenti, ai docenti e agli
interlocutori esterni della facolta' e di incrementare le capacita'
di progettare e realizzare i corsi di studio.
In particolare sara' rivolto a:
1) supportare la presidenza e la direzione dei corsi nella
progettazione di nuove offerte formative di corsi di laurea e alla
riprogettazione dell'offerta formativa esistente, anche in
considerazione delle innovazioni previste dal decreto ministeriale n.
270 del 2004 (verifica del quadro di riferimento tecnico-giuridico,
sostenibilita' di progetti dal punto di vista dell'ordinamento,
verifica dei fabbisogni, verifica della domanda di formazione, ecc);
2) collaborare con il preside e le giunte dei corsi di studio
per la redazione degli ordinamenti e dei regolamenti didattici e dei
manifesti degli studi e per la trasmissione delle informazioni
riguardanti l'offerta formativa e le altre pratiche di gestione del
corso di studio;
3) supportare la progettazione e la realizzazione di percorsi
formativi post-laurea e di percorsi formativi di istruzione tecnica
superiore (IFTS) con verifica del quadro di riferimento
tecnicogiuridico, della sostenibilita' di progetti dal punto di vista
dell'ordinamento, della verifica dei fabbisogni, dell'ottenimento di
finanziamenti esterni;
4) collaborare con il preside per il raccordo con aziende ed
Istituzioni (enti locali, scuole superiori, universita', enti di
formazione e ricerca) interessate alle attivita' formative;
5) offrire alle giunte dei corsi di laurea una consulenza
amministrativo-gestionale di supporto all'organizzazione dei corsi di
studio;
6) supportare la facolta' e i corsi di studio nell'utilizzo e
nell'analisi dei dati messi a disposizione dall'amministrazione sui
risultati dell'attivita' didattica (progressione carriere studenti,
punti di criticita'...);
7) fornire supporto per la pianificazione e la gestione delle
attivita' didattiche (predisposizione orari per le lezioni ed esami
relativamente ad aule e laboratori);
8) contribuire con l'alta direzione al perseguimento degli
obiettivi previsti dai sistema di gestione della qualita' dei corsi;
9) fornire supporto per il monitoraggio dell'erogazione
dell'offerta didattica e dei servizi formativi e contribuire alle
relative attivita' di autovalutazione e valutazione;
10) supportare i corsi di studio nel processo di analisi e
miglioramento, conseguente all'attivita' di valutazione della
didattica, nella individuazione dei punti di criticita' e nella
elaborazione di piani di miglioramento e/o ipotesi di soluzioni;
11) supportare le attivita' di promozione ed informazione;
12) supportare i docenti interni ed esterni sul piano
tecnico-amministrativo;
13) garantire l'interfaccia con gli uffici e le segreterie
dell'ateneo;
14) collaborare alla gestione economica e finanziaria delle
risorse della facolta'.

                               Art. 3.
 
Requisiti
 
Per l'ammissione alla selezione sono richiesti i seguenti
requisiti:
a) titolo di studio: diploma di laurea quadriennale o
magistrale rilasciato dalle facolta' di economia. Per i titoli di
studio conseguiti all'estero e' richiesto il riconoscimento di
equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia. Tale
equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita';
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) la cittadinanza italiana, ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro della Unione europea (sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della
selezione, in base alla normativa vigente;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti,
dispensati o licenziati dall'impiego presso la pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati
licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi
al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.

                               Art. 4.
 
Domande e termini di presentazione
 
Per essere ammessi al concorso e' necessario presentare
all'ufficio personale tecnico-amministrativo della Universita' degli
studi di Urbino «Carlo Bo», via Saffi n. 1, entro il trentesimo
giorno a decorrere dal giorno successivo a quello della data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale - una domanda redatta su
carta semplice indirizzata al magnifico rettore dell'Universita'
degli studi di Urbino «Carlo Bo». La domanda di ammissione al
concorso si considera prodotta in tempo utile anche se spedita a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato, a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante. Al riguardo l'Universita' non risponde di eventuali
disguidi o ritardi postali o comunque imputabili a fatto di terzi o
caso fortuito o forza maggiore.
La domanda, oltre al nome e cognome, dovra' contenere
l'indicazione del preciso domicilio, eletto ai fini del concorso, e
il numero telefonico del concorrente.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la sua personale
responsabilita' ed a meno di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato
membro dell'Unione europea;
c) se cittadino italiano il comune nelle cui liste elettorali
e' iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
d) di non aver riportato condanne penali ovvero, in caso
contrario, la indicazione delle condanne stesse;
e) di essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari;
f) il possesso del prescritto titolo di studio con
l'indicazione dell'Universita' e della data in cui il titolo stesso
e' stato conseguito, nel caso di titolo di studio conseguito
all'estero, dovra' essere riconosciuta l'equipollenza con il titolo
di studio italiano;
g) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni, con l'indicazione delle cause di risoluzione dei
rapporti stessi;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne' dichiarato decaduto ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e di non essere stati licenziati
per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti
falsi o con mezzi fraudolenti;
i) l'idoneita' fisica all'impiego;
j) i concorrenti degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I concorrenti di cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le modalita' ed entro
il termine stabilito negli articoli precedenti. Gli eventuali atti e
documenti redatti in lingua straniera devono essere accompagnati da
una traduzione in lingua italiana dichiarata conforme al testo
originale dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare
ovvero da un traduttore ufficiale.
I candidati dovranno inoltre dichiarare gli eventuali titoli di
preferenza da considerare in caso di pari merito.
Le categorie di cittadini che hanno diritto alla preferenza a
parita' di merito sono le seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati e invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.
La firma in calce alla domanda non dovra' essere autenticata.
I titoli ed i requisiti richiesti per ottenere l'ammissione al
concorso debbono essere posseduti da data anteriore alla scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi dell'art. 13 del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, saranno trattati per le finalita'
di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale rapporto di
lavoro.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno avanzare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, da
documentarsi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura
sanitaria pubblica.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata con provvedimento
rettorale e composta nel rispetto delle vigenti disposizioni in
materia.

                               Art. 6.
 
Valutazione dei titoli
 
Ai titoli scientifici, accademici e professionali la commissione
riservera' un punteggio complessivo non inferiore a 30/90.
I titoli valutabili ed il relativo punteggio sono i seguenti:
titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso, fino
ad un massimo di punti 10;
titoli di servizio, fino ad un massimo di punti 15 cosi'
suddivisi:
precedenti rapporti di lavoro o collaborazione con
l'Universita' di Urbino, per lo svolgimento di attivita'
riconducibili a quelle previste per il posto messo a concorso punti 3
anni sei mesi fino ad un massimo di punti 10;
altri rapporti di lavoro presso pubbliche amministrazioni,
fino ad un massimo di punti 1 per ogni anno, in relazione alle
qualifiche rivestite e alle mansioni svolte, fino ad un massimo di
punti 5;
altri titoli riconosciuti come utili allo svolgimento del
lavoro previsto e dai quali sia comunque possibile desumere
l'attitudine professionale alle mansioni da svolgere, fino ad un
massimo di punti 5:
altri corsi di perfezionamento o di aggiornamento
professionale relativi alle attivita' previste nel bando di concorso,
con attestazione di superamento dell'esame finale, punti 1 a corso
fino ad un massimo di punti 2;
idoneita' in concorsi presso pubbliche amministrazioni per
posti di categoria equivalente o superiore a quella prevista dal
bando, punti 0,5 per ogni idoneita', fino ad un massimo di punti 1;
conoscenza di una lingua straniera diversa dall'inglese,
comprovata dal superamento dell'esame universitario o da titolo
equipollente, fino ad un massimo di punti 2.

                               Art. 7.
 
Prova d'esame
 
Il calendario delle prove d'esame, con l'indicazione del luogo,
del giorno e dell'ora in cui si svolgeranno, verra' portato a
conoscenza degli interessati mediante pubblicazione di apposito
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - ed avra' valore di notifica a tutti gli effetti. Lo stesso
calendario sara' reso disponibile anche sul sito Web dell'Universita'
di Urbino (http:// www.uniurb.it/concorsi).
I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione tramite telegramma o raccomandata a/r,
dovranno presentarsi nei giorni e nelle ore indicati muniti, ad
esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento
in corso di validita':
a) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851 e successive
modificazioni ed integrazioni;
b) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
La mancata presentazione del candidato nel giorno e nell'ora
stabiliti per ciascuna prova d'esame, anche se dipendente da cause di
forza maggiore, sara' considerato equivalente ad esplicita rinuncia
alla presente selezione pubblica.
Gli esami, a cui la commissione riservera' un punteggio
complessivo non superiore a 60/90, consisteranno in:
una prova scritta sull'ordinamento e la legislazione
universitaria;
una prova scritta a contenuto teorico-pratico sulle competenze
e le attivita' relative al posto messo a concorso;
una prova orale sugli argomenti della prova scritta, nonche' su
principi di diritto amministrativo, di contabilita' pubblica e di
valutazione del sistema universitario.
La prova orale riguardera' gli argomenti previsti per le prove
scritte nonche' la conoscenza dello statuto e dei regolamenti
dell'Universita' degli studi di Urbino. Durante la prova orale verra'
inoltre accertata la conoscenza della lingua inglese e la conoscenza
dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 2
1/30 o equivalente.
I risultati della prova scritta e della prova scritta a contenuto
teorico-pratico saranno affissi, prima della data fissata per la
prova orale, all'albo ufficiale dell'ateneo, all'albo del luogo
presso cui si e' tenuta la prova d'esame e nel sito Web
dell'Universita' (http:// uniurb.it/concorsi).
La prova orale si intende superata con una valutazione di almeno
21/30 o equivalente.

                               Art. 8.
 
Graduatoria
 
I candidati saranno immessi in graduatoria in base al punteggio
conseguito nella valutazione complessiva che e' determinata dalla
somma del punteggio ottenuto nella valutazione di titoli, la media
dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova scritta a
contenuto teorico-pratico e della votazione conseguita nella prova
orale.
In caso di pari merito i candidati saranno immessi in graduatoria
in base ai titoli di preferenza indicati nella domanda di cui
all'art. 4.
La graduatoria, approvata con provvedimento rettorale, sara'
affissa all'albo ufficiale dell'Universita' di Urbino e resa
disponibile sul sito internet dell'ateneo.

                               Art. 9.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, ai
sensi dell'art. 16 del Contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico ed amministrativo del Comparto universita' del 9 agosto 2000,
un contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto
di lavoro in prova a tempo determinato nella categoria D - Area
amministrativa gestionale, posizione economica D1.
Il periodo di prova ha la durata di trenta giorni di effettivo
servizio.
Durante tale periodo ciascuna delle parti puo' recedere in
qualsiasi momento dal rapporto senza obbligo di preavviso. Il recesso
opera dal momento della comunicazione alla controparte.
Tale periodo di prova non potra' essere rinnovato o prorogato
alla scadenza.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato potra'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Il vincitore chiamato in servizio sara' invitato a presentare,
nel termine di trenta giorni dalla data della relativa comunicazione,
i seguenti documenti:
1) estratto dell'atto di nascita;
2) certificato di cittadinanza italiana o titolo che da' luogo
alla equiparazione;
3) certificato di godimento dei diritti politici;
4) certificato generale del casellario giudiziario;
5) originale del diploma del titolo di studio o una copia
autentica, ovvero il documento rilasciato dalla competente autorita'
scolastica in sostituzione del diploma,
6) certificato rilasciato da un medico militare o dal medico
provinciale o dall'Ufficiale sanitario del comune, dal quale risulti
che il candidato e' di sana e robusta costituzione fisica ed esente
da difetti o imperfezioni che possano menomare l'attitudine fisica
all'impiego per il quale ha concorso. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione, il certificato ne deve fare menzione
e indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio
suddetto. L'Universita' ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore di concorso in base alla normativa vigente;
7) copia integrale dello stato di servizio militare o del
foglio matricolare o certificato di esito di leva nel caso che il
candidato sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
8) dichiarazione in carta semplice attestante se l'aspirante
ricopra o meno altri incarichi retribuiti alle dipendenze dello
Stato, di enti pubblici e di aziende private o se fruisca comunque di
redditi da lavoro subordinato e, in caso affermativo, relativa
opzione; detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni
concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego
e deve essere rilasciata anche se negativa.
I documenti suddetti dovranno essere conformi alle leggi sia per
quanto concerne il bollo sia per quanto attiene alla legalizzazione.
Quelli di cui ai numeri 2), 3), 4) e 6) dovranno essere, inoltre, di
data non anteriore di sei mesi rispetto a quella del rilascio ai
sensi dell'art. 2 della legge n. 127/1997. I certificati di cui ai
numeri 1), 2), 3), 4), 5) e 7) inoltre, potranno essere sostituiti da
apposita autodichiarazione da parte dei candidati chiamati in
servizio su idoneo modulo fornito dall'amministrazione ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

                              Art. 10.
 
Decadenza
 
Decade dal diritto alla nomina colui che, regolarmente invitato,
non produce la documentazione di cui all'art. 9. Decade dalla nomina
colui che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il
termine fissato nel contratto di lavoro.

                              Art. 11.
 
Responsabile del procedimento e orari di apertura al pubblico
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive
modifiche, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il dott. Luigi Garbugli - Ufficio VI del Servizio
risorse umane, via Saffi n. 1.
L'Ufficio VI - Ufficio del personale tecnico-amministrativo e
collaboratori ed esperti di lingua straniera e' aperto dal lunedi' al
sabato, dalle ore 8 alle ore 14.

                              Art. 12.
 
Comunicazioni
 
L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da: inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo ne' per eventuali disguidi
postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, o caso
fortuito o forza maggiore.
Urbino, 11 marzo 2006
Il rettore: Bogliolo

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