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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

MINISTERO DEI TRASPORTI

Concorso pubblico, per esami, per il conferimento di quattro posti di
dirigente ascrivibile a professionalita' tecnica, nell'organico
dell'amministrazione dei trasporti.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.69 del 12/9/2006
Ente:MINISTERO DEI TRASPORTI
Località:Nazionale
Codice atto:06E06095
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:12/10/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi
unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto 3 novembre 1999, n. 509, del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
concernente il «Regolamento recante norme concernenti l'autonomia
didattica degli atenei»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche
amministrazioni;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante disposizioni per
il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
codice in materia di protezione di dati personali;
Vista la legge 29 luglio 2003, n. 229, recante interventi in
materia di qualita' della regolazione, riassetto normativo e
codificazione - legge di semplificazione 2001;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004,
n. 108, concernente il regolamento per la disciplina delle modalita'
di istituzione, organizzazione e funzionamento nelle amministrazioni
dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, del ruolo dei dirigenti;
Visto il decreto 5 maggio 2004 del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca con il quale e' stata disposta
l'equiparazione dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio
ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS) ai
fini della partecipazione ai concorsi pubblici;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004,
n. 184, con il quale e' stata disciplinata la riorganizzazione del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272, che, in applicazione dell'art. 28, comma 5, del citato
decreto legislativo n. 165 del 2001, disciplina le modalita' di
accesso alla qualifica di dirigente;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2005);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
4 agosto 2005, registrato dalla Corte dei conti il 14 settembre 2005,
di autorizzazione ad indire una procedura concorsuale per
l'assunzione nei ruoli di questa Amministrazione di dieci dirigenti;
Vista la direttiva 3 novembre 2005 della Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
14 novembre 2005 con il quale sono state rideterminate le dotazioni
organiche dell'Amministrazione delle infrastrutture e dei trasporti;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2006);
Vista la ministeriale n. 3780 in data 4 aprile 2006 concernente
la programmazione triennale del fabbisogno di personale;
Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del personale
con qualifica dirigenziale del comparto Ministeri;
Ravvisata l'assenza dei presupposti per l'attivazione delle
procedure di mobilita';
Considerato che dal combinato disposto di cui all'art. 3, comma 2
ed all'art. 22, comma 2, del citato regolamento n. 272 del 2004,
deriva che, in sede di prima applicazione, il trenta per cento dei
posti messi a concorso e' riservato al personale appartenente da
almeno quindici anni alla qualifica apicale, comunque denominata,
della carriera direttiva di questa Amministrazione e che, nel caso in
cui detta quota non venga interamente ricoperta, la parte residua,
fino alla concorrenza del trenta per cento dei posti messi a
concorso, e' riservata al personale appartenente all'organico
dell'Amministrazione che indice il concorso;
Visti i verbali redatti a seguito dello svolgimento delle
conferenze dei Capi Dipartimento;
Ritenuto opportuno procedere alla indizione della relativa
procedura concorsuale ascrivibile a professionalita' tecnica al fine
di ricoprire almeno parzialmente i posti vacanti presso gli uffici
ove maggiormente risulta necessario disporre di tali competenze;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in
legge n. 233 del 17 luglio 2006 concernente il riordino delle
attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei
Ministeri;
Vista la ministeriale n. 6096/R.U./03, contenente
l'autorizzazione rilasciata dal Ministro per la pubblicazione dei
bandi;
Vista la ministeriale n. 8268/RU/17.04, relativa alla
conformazione dei bandi di concorso alle nuove disposizioni;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
1. E' indetto concorso pubblico, per esami, per il conferimento
di quattro posti di dirigente ascrivibile a professionalita' tecnica
nell'organico dell'amministrazione dei trasporti.
2. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 3, comma 2 e
dall'art. 22, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica
24 settembre 2004, n. 272, il trenta per cento dei posti messi a
concorso e' riservato al personale appartenente, da almeno quindici
anni, alla qualifica apicale, comunque denominata, della carriera
direttiva dell'Amministrazione che indice il concorso ovvero, in
mancanza di candidati aventi le caratteristiche sopra citate, fino
alla concorrenza del trenta per cento dei posti, al personale
appartenente ai ruoli dell'Amministrazione medesima.
3. I posti riservati, se non utilizzati a favore delle
sopraindicate categorie di riservatari, sono conferiti secondo
l'ordine della graduatoria unica finale di merito.
4. L'Amministrazione si riserva di individuare le sedi di
servizio ove saranno assegnati i vincitori del concorso in argomento.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
1. Al concorso, per esami, possono essere ammessi, a domanda, i
dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea
(vedi punto 2, lettera a), che abbiano compiuto almeno cinque anni di
servizio (o se in possesso del diploma di specializzazione conseguito
presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di
servizio) svolti in profili professionali per l'accesso ai quali e'
richiesto il possesso del diploma di laurea (vedi punto 2 lettera a).
Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di
corsoconcorso, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni.
Sono, altresi', ammessi soggetti in possesso della qualifica di
dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di
applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, muniti del diploma di laurea (vedi punto 2, lettera a),
che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali. Sono,
inoltre, ammessi coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti di diploma di laurea (vedi punto 2,
lettera a). Sono altresi' ammessi i cittadini italiani, forniti di
idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con
servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od
organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni
funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso
del diploma di laurea (vedi punto 2, lettera a).
2. I candidati devono essere, altresi', in possesso dei seguenti
requisiti:
a) diploma di laurea in architettura o geologia o ingegneria o
equipollenti, conseguito secondo l'ordinamento preesistente al
decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, oppure laurea
specialistica (LS) in architettura o geologia o ingegneria o
equipollenti, di durata quinquennale, secondo il nuovo ordinamento
introdotto dal citato decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
b) cittadinanza italiana;
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneita' fisica all'impiego, con facolta'
dell'Amministrazione di sottoporre a visita di controllo i vincitori
del concorso;
e) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento;
siano stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego
statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
siano stati interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza
passata in giudicato;
abbiano riportato la pena accessoria dell'estinzione del
rapporto di lavoro o di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies del
codice penale;
siano incompatibili, ai sensi della normativa vigente, con lo
status di dipendente pubblico.
L'ammissione alle prove concorsuali avviene con la piu' ampia
riserva di successivo accertamento del possesso dei requisiti
prescritti.
In difetto dei requisiti prescritti l'Amministrazione non terra'
conto della relativa domanda di partecipazione.
I requisiti prescritti dal presente articolo devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso e quelli
previsti alle lettere b), c) e d) anche alla data della stipulazione
del relativo contratto individuale di lavoro.

                               Art. 3.
Presentazione delle domande - Termini, contenuti e modalita'
1. La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta
esclusivamente utilizzando computer, macchina da scrivere ovvero
carattere stampatello.
La domanda, contenente tutte le indicazioni che secondo le norme
vigenti il candidato e' tenuto a fornire e debitamente sottoscritta
in originale, deve essere inviata a mezzo raccomandata postale con
avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al
Ministero dei trasporti - Direzione generale del personale - Ufficio
concorsi, via G. Caraci n. 36 - 00157 Roma, entro e non oltre i
trenta giorni successivi a quello di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami».
La data di spedizione e' comprovata dal timbro a data apposto
dall'ufficio postale accettante; senza alcuna responsabilita'
dell'Amministrazione per la mancata ricezione della domanda e per la
mancata restituzione dell'avviso di ricevimento dovuta a disguidi
postali non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.
2. Alla domanda il candidato deve allegare, ai sensi della
normativa vigente, fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita'.
3. Nella domanda di partecipazione il candidato, sotto la propria
responsabilita', dovra' dichiarare: codice concorso (TRA):
a) il proprio cognome e nome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) il codice fiscale;
d) la residenza, con l'indicazione della via, del numero
civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento
postale;
e) il domicilio o recapito presso il quale indirizzare le
eventuali comunicazioni relative al concorso ed il recapito
telefonico. A tal fine il candidato e' tenuto a comunicare
tempestivamente ogni variazione del domicilio o del recapito
all'ufficio presso il quale estata inoltrata la domanda;
f) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
g) il godimento dei diritti politici;
h) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
i) di non avere riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti, ovvero le condanne penali riportate ed
i procedimenti penali eventualmente pendenti;
j) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando, con l'esatta indicazione dell'anno accademico e
dell'istituto universitario presso il quale e' stato conseguito,
entro e non oltre la scadenza del bando;
k) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
l) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni;
m) le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego, con esplicita dichiarazione: di non essere stato destituito
o dispensato dall'impiego, presso una pubblica amministrazione, per
persistente insufficiente rendimento; di non essere stato dichiarato
decaduto o licenziato da un impiego statale ai sensi dell'art. 127,
comma 1, lettera d), del testo unico degli impiegati civili dello
Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile; di non
avere riportato la pena accessoria dell'estinzione del rapporto di
lavoro o di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies del codice
penale; di non essere incompatibile, in base alla normativa vigente,
con lo status di dipendente pubblico;
n) la lingua straniera prescelta, per il colloquio di cui
all'art. 5, tra inglese e francese;
o) l'idoneita' fisica al servizio continuato ed incondizionato
all'impiego per il quale concorre;
p) l'eventuale possesso di titoli che danno luogo a precedenza
e, a parita' di punteggio, a preferenza, ai sensi dell'art. 5, comma
4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, e
successive modificazioni nonche' di trovarsi nelle condizioni
previste dall'art. 1, ai fini della riserva dei posti.
Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella domanda
di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di
formazione della graduatoria generale di merito;
q) la disponibilita', qualora dichiarato vincitore del
concorso, ad accettare la sede di servizio assegnata;
4. Il candidato dovra', altresi', dichiarare pena la mancata
presa in considerazione della domanda l'Amministrazione di
appartenenza, l'attuale profilo professionale e relativa posizione
economica e decorrenza ovvero il possesso della qualifica di
dirigente e l'anzianita' di servizio maturata, con l'indicazione
dell'ente o della struttura pubblica non ricompresi nel campo di
applicazione dell'art. 1, comma 2, della legge n. 145/2002, presso i
quali svolge o ha svolto funzioni dirigenziali; ovvero gli incarichi
dirigenziali svolti in amministrazioni pubbliche, con l'indicazione
dell'amministrazione e della durata; ovvero le esperienze lavorative
in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto
il possesso del diploma di laurea con l'indicazione dell'ente od
organismo internazionale presso il quale sono state svolte e della
durata.
5. I candidati portatori di handicap dovranno, ai sensi
dell'art. 20 della legge n. 104/1992, specificare, in relazione al
proprio handicap, l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita'
di tempi aggiuntivi in relazione allo svolgimento delle prove
d'esame.
Dovranno, inoltre, allegare una certificazione rilasciata da
apposita struttura sanitaria che, in relazione allo specifico
handicap ed al tipo di prova da sostenere, indichi gli elementi
essenziali occorrenti per la fruizione dei benefici richiesti al fine
di consentire all'Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e
gli strumenti atti a garantire agli interessati una regolare
partecipazione al concorso.
6. Non si terra' conto delle domande prive di firma autografa, in
originale, e non si terra' altresi' conto delle domande prive delle
indicazioni sul possesso dei requisiti indicati al precedente art. 2
nonche' di quelle che non contengano tutte le indicazioni previste
nel presente articolo.
7. L'Amministrazione non e' responsabile in caso di smarrimento
delle proprie comunicazioni dipendente da inesatte od incomplete
dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio recapito oppure
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito
rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' in caso di
eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di disporre l'esclusione
dei candidati, in qualsiasi momento della procedura del concorso, con
appositi provvedimenti motivati.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
al concorso hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si procedera' per l'applicazione, tra
l'altro, delle sanzioni penali previste dalla normativa vigente.

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
1. La commissione esaminatrice del concorso sara' costituita ai
sensi della normativa vigente.

                               Art. 5.
Prove d'esame
1. Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova
orale. Una delle due prove scritte, a contenuto pratico, sara'
diretta ad accertare l'attitudine dei concorrenti alla soluzione
corretta, sotto il profilo della legittimita', della convenienza,
dell'efficienza e della economicita' organizzativa, di questioni
connesse con l'attivita' istituzionale del Ministero.
L'altra prova, a contenuto teorico, verte su argomenti di tecnica
ed economia dei trasporti riferiti ai modi di trasporto di competenza
del Ministero, con particolare riguardo agli aspetti della sicurezza
dei sistemi e dei vettori, nei settori del trasporto terrestre su
gomma ed a guida vincolata, del trasporto marittimo e del trasporto
aereo.
2. La prova orale, alla quale saranno ammessi i candidati che
avranno riportato il punteggio di almeno 70/100 in ciascuna delle
prove scritte, mirera' ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle relative funzioni dirigenziali.
Nell'ambito della prova orale, al fine di valutare la conoscenza
da parte del candidato della lingua straniera prescelta ad un livello
avanzato, e' prevista la lettura, la traduzione di testi e la
conversazione. Nel corso della medesima prova orale, inoltre, verra'
accertata la conoscenza a livello avanzato dell'utilizzo del personal
computer e dei software applicativi piu' diffusi da realizzarsi anche
mediante una verifica pratica, nonche' la conoscenza delle
problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti
informatici in relazione ai processi comunicativi in rete,
all'organizzazione e gestione delle risorse ed al miglioramento
dell'efficienza degli uffici e dei servizi.
Il colloquio vertera' altresi' oltre a quanto previsto per le
prove scritte anche sulle seguenti materie:
nozioni di legislazione sociale e norme sulla prevenzione degli
infortuni sul lavoro;
assetto organizzativo e funzionale dell'Amministrazione e
relativa normativa di riferimento;
contabilita' di Stato.
3. Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - del 19 dicembre 2006 sara' data comunicazione del giorno,
dell'ora e dell'ubicazione dei locali in cui si effettueranno le
prove scritte.
4. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti.
5. La mancata presentazione dei candidati nella sede di esame nel
giorno e nell'ora indicati nell'avviso di cui sopra comportera'
l'automatica esclusione dal concorso degli stessi.
6. Per aver accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere la prova scritta dovranno esibire uno dei documenti di
riconoscimento sottoelencati:
a) fotografia recente applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con la firma autenticata del candidato;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) patente automobilistica;
e) passaporto;
f) carta d'identita';
g) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato a norma del decreto del Presidente della Repubblica
28 luglio 1967, n. 851, e successive modificazioni.
I documenti di cui sopra non dovranno essere scaduti per decorso
del termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti.
Ai candidati ammessi al colloquio sara' data comunicazione, con
almeno venti giorni di anticipo, della data, del luogo e dell'ora in
cui dovranno presentarsi per sostenerlo, e, contestualmente, sara'
data comunicazione del voto riportato nelle prove scritte.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno settanta centesimi.
Al termine di ogni seduta relativa alla prova orale, sara'
affisso nella sede d'esame l'elenco dei concorrenti che hanno
sostenuto gli esami orali, con l'indicazione del voto riportato.
Il punteggio finale e' determinato sommando i voti riportati in
ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova orale.

                               Art. 6.
Presentazione di titoli di precedenza-riserva e/o preferenza
1. I candidati che abbiano superato la prova orale e intendano
far valere i titoli di precedenza e/o riserva nonche' di preferenza,
a parita' di valutazione, devono presentare o spedire, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, al Ministero dei trasporti -
Direzione generale del personale - Ufficio concorsi, via G. Caraci
n. 36 - 00157 Roma, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio, i documenti che attestino il possesso di tali titoli,
purche' gia' dichiarati nella domanda di partecipazione.
2. Entro il medesimo termine, i candidati che abbiano dichiarato
di essere in possesso dei predetti titoli, debbono produrre il
relativo titolo o apposita dichiarazione, da cui risulti che le
condizioni e i presupposti previsti dalle disposizioni di legge per
l'attribuzione del beneficio sussistevano anche alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
3. La presentazione di documenti diversi da quelli stabiliti o
irregolare compilazione della dichiarazione degli stessi, comporta,
senza necessita' di particolare avviso, la decadenza dai relativi
benefici.
4. Non saranno presi in considerazione i documenti che verranno
consegnati o perverranno all'Amministrazione oltre il detto termine
di quindici giorni.

                               Art. 7.
Graduatoria
1. Sotto condizione di accertamento del possesso dei requisiti
prescritti per l'ammissione, sono dichiarati vincitori, fino a
concorrenza dei posti messi a concorso, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria generale di merito, formulata sulla base
dei punteggi riportati nelle prove d'esame tenuto conto dei titoli
che danno luogo a precedenza e/o riserva nonche' preferenza.
2. La graduatoria generale di merito sara' approvata secondo la
normativa vigente, la stessa verra' pubblicata nel Bollettino
ufficiale di questa Amministrazione.
3. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
inserito nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - della
Repubblica italiana. Dalla data di pubblicazione di detto avviso
decorrono i termini per eventuali impugnative.

                               Art. 8.
Presentazione dei documenti di rito
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
il termine di giorni trenta a decorrere dalla data di ricezione della
comunicazione da parte dell'Amministrazione la documentazione
prescritta dalla normativa vigente.
L'Amministrazione procedera' ad effettuare idonei controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive
rese.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora dai
predetti controlli emerga la non veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni, i dichiaranti, tra l'altro, decadono dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di
dichiarazione non veritiera.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l'Amministrazione
comunica di non dar luogo all'assunzione.

                               Art. 9.
Assunzione dei vincitori
1. Nel rispetto della normativa vigente, l'Amministrazione
costituira', previa apposita autorizzazione all'assunzione, con
relativi contratti individuali, i rapporti di lavoro con i
concorrenti dichiarati vincitori del concorso di cui al presente
decreto.
Successivamente si procedera' conformemente a quanto stabilito
all'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272.
2. La mancata presentazione, senza giustificato motivo, nel
giorno indicato per la stipula del contratto individuale di lavoro
comporta la decadenza dal diritto all'assunzione.

                              Art. 10.
Trattamento dati personali
1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati
saranno raccolti presso l'Amministrazione per le finalita' di
gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata finalizzata anche alla gestione del rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
3. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del
candidato.
4. L'interessato gode dei diritti, di cui all'art. 7 del decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai
dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui
il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonche' il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro
trattamento.
5. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Amministrazione in argomento.
6. Avverso il presente bando di concorso sono proponibili i
gravami previsti dalla normativa vigente.
7. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
- 4ª serie speciale - della Repubblica italiana.
Roma, 4 agosto 2006
Il direttore generale: Barbato

 

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