Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE Concorso pubblico, per esami, a ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE

Concorso pubblico, per esami, a due posti della categoria C,
posizione economica C1, area biblioteche per le esigenze del centro
servizi "Sistema bibliotecario d'Ateneo" (S.i.B.A.), di cui un posto
per la sede di Varese ed un posto per la sede di Como.

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.72 del 10/9/2002
Ente:UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE
Località:Varese  (VA)
Codice atto:02E07053
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/10/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il C.C.N.L. relativo al quadriennio 1998/2001 ed il biennio
economico 1998-1999 del personale del comparto universita', stipulato
in data 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto direttoriale n. 3346 del 17 dicembre 2001 con
cui e' stato emanato il regolamento recante disposizioni sui
procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo
indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle
categorie del personale tecnico e amministrativo, affisso all'albo
ufficiale il 17 dicembre 2001;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448;
Considerato che la legge n. 68/1999 stabilisce che i datori di
lavoro, pubblici e privati, che occupano piu' di cinquanta dipendenti
a livello nazionale sono tenuti ad avere alle loro dipendenze il 7%
di lavoratori disabili cui si aggiunge la quota di riserva pari
all'1% a favore dei soggetti di cui all'art. 18, comma 2, della legge
in questione;
Visto che a decorrere dal 28 novembre 2001 la dott.ssa Daniela
Maffioli, in servizio presso il centro di servizi "Sistema
bibliotecario d'Ateneo" (S.i.B.A.) dell'Universita' degli studi
dell'Insubria - sede di Varese, e' cessato dalla categoria C -
posizione economica C/1 - area biblioteche in seguito ad opzione;
Visto che a decorrere dal 1 dicembre 2001 la sig.ra Silvia Arena,
in servizio presso il centro di servizi "Sistema bibliotecario
d'Ateneo" (S.i.B.A.) dell'Universita' degli studi dell'Insubria -
sede di Como, e' cessata dalla categoria C - posizione economica C/1
- area biblioteche in seguito a trasferimento presso altra
amministrazione;
Considerato pertanto che risultano vacanti due posti di categoria
C - posizione economica C/1 - area biblioteche presso il centro di
servizi "Sistema bibliotecario d'Ateneo" (S.i.B.A.) dell'Universita'
degli studi dell'Insubria, di cui uno per la sede di Como ed un posto
per la sede di Varese;
Ritenuto di riservare il posto destinato alla sede di Como agli
appartenenti alle categorie di cui alla legge n. 68/1999, in quanto
la percentuale prevista per la suddetta sede risulta scoperta;
Accertata la disponibilita' finanziaria sul bilancio di
previsione dell'Ateneo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a due posti della
categoria C, posizione economica C/1, area biblioteche per le
esigenze del centro servizi "Sistema bibliotecario d'Ateneo"
(S.i.B.A.) dell'Universita' degli studi dell'Insubria, di cui un
posto per la sede di Varese ed un posto per la sede di Como.
Per il posto bandito per le esigenze della sede di Como e'
prevista la riserva per coloro che appartengono alle categorie di cui
alla legge n. 68/1999, che siano utilmente collocati nella
graduatoria di merito.
Per partecipare alla riserva i candidati devono risultare
iscritti negli elenchi di cui all'art. 8, comma 2, della citata legge
sia al momento della scadenza del presente bando che al momento
dell'assunzione in servizio.
Considerato che il centro "S.i.B.A." dell'Universita' degli studi
dell'Insubria e' dislocato nelle due sedi di Varese e Como, per gli
idonei risulta obbligatoria la disponibilita' a prestare servizio
presso ciascuna delle due sedi in cui si articola il centro
"S.i.B.A.".
I candidati dovranno dimostrare di possedere competenze atte allo
svolgimento dei servizi tecnici e dei servizi al pubblico nelle
biblioteche universitarie.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado di durata quinquennale, ivi compresi i licei
linguistici riconosciuti per legge, il diploma di maturita'
professionale ai sensi della legge n. 754/1969, i diplomi degli
istituti magistrali e dei licei artistici integrati dai corsi annuali
previsti dalla legge 11 dicembre 1969, n. 910. Per i titoli di studio
conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza
ai sensi delle vigenti disposizioni;
2) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro membro
della Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica. I cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti
requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
3) eta' non inferiore agli anni 18;
4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente;
5) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3;
6) avere ottemperato alle norme sul reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal
bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta
semplice, a macchina o a mano in stampatello, in conformita' allo
schema allegato al presente bando devono essere indirizzate al
direttore amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria -
via Ravasi, 2 - 21100 Varese, e presentate direttamente o spedite a
meno raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
La presentazione diretta puo' essere effettuata all'Universita'
degli studi dell'Insubria - Ufficio protocollo - via Ravasi, 2 -
Varese, nei seguenti giorni ed orari:
lunedi', martedi', mercoledi': dalle ore 9 alle ore 12;
giovedi' e venerdi': dalle ore 9 alle ore 14.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione
dal concorso:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea,
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
g) il titolo di studio richiesto dall'art. 2, comma 1, del
presente bando. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver
ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle
competenti autorita';
h) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
j) di non essere stati destituiti o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e di non essere
stato dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo
conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
k) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
m) in caso di partecipazione come candidato al posto riservato
ai sensi della legge n. 68/1999 di essere iscritto negli elenchi di
cui all'art. 8, comma 2, della legge n. 68/1999;
n) i candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 legge n. 104/1992.
L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta
l'autenticazione, in calce alla domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato dal direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di
presentazione della domanda.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata e composta con decreto
del direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria ai sensi delle disposizioni vigenti in materia e
dell'art. 7 del regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del
personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto direttoriale
n. 3346 del 17 dicembre 2001 e affisso all'albo ufficiale il
17 dicembre 2001.

                               Art. 5.
 
Programma d'esame
 
Gli esami consisteranno in una prova a contenuto teorico/ pratico
ed una prova orale secondo il seguente programma:
prova scritta a contenuto teorico-pratico: vertente sui
seguenti argomenti:
conoscenze di biblioteconomia, anche con riferimento agli
standard nazionali ed internazionali di catalogazione (UNIMARC, ISBD,
RICA) e di classificazione (Classificazione Decimale Dewey);
teorie e tecniche di ricerca bibliografica su cataloghi
informatizzati (OPAC) e banche dati;
utilizzo del web e dei principali servizi Internet;
conoscenze di applicazioni informatiche di base (editor,
foglio elettronico, database);
prova orale: consistente in un colloquio sulle materie della
prova scritta a contenuto teorico-pratico. Detto colloquio
comprendera' anche una prova di conoscenza della lingua inglese.

                               Art. 6.
 
Diario e svolgimento delle prove d'esame
 
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami" - di venerdi' 25 ottobre 2002 sara' reso noto il
diario di espletamento delle prove d'esame o un rinvio ad altra data
del predetto diario. Questo sara' pubblicato almeno quindici giorni
prima della data di espletamento della prova scritta a contenuto
teorico pratico e venti giorni prima della data di espletamento della
prova orale.
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alle prove
suddette, senza ulteriore convocazione, con uno dei documenti di
riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando, nei locali, alle
ore e nei giorni indicati nel citato diario.
Qualora impedimenti di natura tecnica non ne rendessero possibile
la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alle prove d'esame
sara' notificata personalmente agli interessati tramite raccomandata
con ricevuta di ritorno almeno quindici giorni prima.

                               Art. 7.
 
Ammissione alla prova orale
 
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta a contenuto teorico-pratico una
votazione di almeno ventuno trentesimi o equivalente. Ai candidati
che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione
con l'indicazione del voto riportato nella prova scritta a contenuto
teorico pratico.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma del voto
riportato nella prova teorico pratica e del voto conseguito nella
prova orale.

                               Art. 8.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.

                               Art. 9.
 
Riserva e titoli di preferenza a parita' di merito
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito che
abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di riserva previsti dal precedente art. 1 e/o
i titoli di precedenza o preferenza a parita' di merito, saranno
tenuti a presentare o far pervenire, al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi dell'Insubria entro e non oltre il
termine di giorni quindici che decorre dal giorno successivo a quello
in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
riserva, di precedenza e preferenza, dai quali risulti, altresi' il
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche
amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre tacendo
richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A tal fine il candidato
dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni
sopracitato la documentazione di cui intende avvalersi.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.

                              Art. 10.
 
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove concorsuali, la commissione giudicatrice forma
la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
risultante dalla somma dei voti conseguiti nella prova a contenuto
teorico-pratico e nella prova orale.
Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata
tenuto conto della riserva e/o delle preferenze di cui al precedente
art. 9, unitamente a quella dei vincitori del concorso, sono
approvati con decreto del direttore amministrativo.
La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'albo
ufficiale dell'Universita' degli studi dell'Insubria - sede di Varese
(via Ravasi, 2).
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
Detta graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per
i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro
tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a
dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 11.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
I vincitori saranno invitati a stipulare, a mezzo raccomandata
con ricevuta di ritorno, entro dieci giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dal contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto universita' del 9 agosto 2000,
il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
I vincitori dovranno inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto i
vincitori del concorso dovranno produrre la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1, lettera g),
del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686).
Deve essere rilasciata anche se negativa;
j) l'iscrizione negli elenchi di cui all'art. 8, comma 2,
della legge n. 68/1999 se candidato al posto di cui alla riserva
prevista dall'art. 1 del presente bando;
l) certificato medico comprovante l'idoneita' fisica
all'impiego, rilasciato dall'azienda dei servizi sanitari, competente
per territorio, ovvero, ove disposto dall'amministrazione, dal medico
competente dell'Universita' degli studi dell'Insubria. Qualora il
candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato
ne deve fare menzione con la dichiarazione che l'imperfezione stessa
non e' tale da menomare l'attitudine dell'aspirante all'impiego per
il quale concorre.
La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato
non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione
sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti
o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti
o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio
da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della
specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
 
Art. 11.
 

Nomina e periodo di prova
 
I vincitori saranno assunti in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria C -
posizione economica C1 - area biblioteche - con diritto al
trattamento economico iniziale di cui al contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto universita' stipulato il
9 agosto 2000.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli
studi dell'Insubria e trattati per le finalita' di gestione della
procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in
servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 13.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando, per quanto di competenza, e' il responsabile dell'ufficio
personale tecnico/amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria (via Ravasi n. 2 - 21100 Varese,
tel. 0332/219090-219092 - fax 0332/219089).

                              Art. 14.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando sara' affisso all'albo ufficiale di questo
Ateneo, rettorato, via Ravasi n. 2 - Varese, e sara' inoltrato al
Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami".
Il bando di concorso sara' reso disponibile anche per via
telematica sul sito dell'Universita' degli studi dell'Insubria
(www.uninsubria.it).

                              Art. 15.
 
Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono - sempreche'
applicabili - le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693,
nella legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni e nel
regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per
l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli
studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e
amministrativo, affisso all'albo ufficiale il 17 dicembre 2001.
Varese, 26 agosto 2002
Il direttore amministrativo: Balzani

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!