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AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione, a tempo
indeterminato, di quattro dirigenti di seconda fascia, area VII, con
formazione economica.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.25 del 28/3/2008
Ente:AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
Località:-
Codice atto:08E02584
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:28/4/2008

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL PRESIDENTE
dell'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici
di lavori servizi e forniture
Visto l'art. 4 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, come
modificato dall'art. 6, comma 1, del decreto legislativo 12 aprile
2006, n. 163 con il quale e' stata istituita l'Autorita' per la
vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
Visti i commi 5 e 7 dell'art. 6, del decreto legislativo
12 aprile 2006, n. 163 con i quali sono state attribuite nuove
competenze all'Autorita';
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 luglio 2007 con il quale e' stato determinato il ruolo del
personale dell'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici di
lavori, servizi e forniture;
Visto il C.C.N.L. del personale dirigente dell'Area VII -
Comparto Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, di concerto con il Ministro della funzione pubblica
5 maggio 2004;
Visto il regolamento di organizzazione approvato in data
20 dicembre 2007;
Viste le determinazioni dell'Autorita' per la vigilanza sui
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture deliberate nella
seduta del 13 e 14 febbraio 2008 nella quale sono stati stabiliti i
requisiti di ammissione e del 20 e 21 febbraio 2008 nel quale e'
stato approvato il presente bando;
Emana
il seguente bando
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di quattro posti di dirigente di seconda fascia, area VII,
con formazione economica, presso l'Autorita' di vigilanza sui
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

                               Art. 2.
Requisiti di partecipazione
Possono partecipare al concorso indetto all'art. 1 coloro che
sono in possesso dei requisiti previsti dalle lettere a), b) e c),
nonche' uno dei requisiti previsti dalle lettere d), e), f) e g):
a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea;
b) idoneita' fisica all'impiego da accertarsi da parte di
istituzioni sanitarie pubbliche;
c) laurea specialistica in economia, ovvero diploma di laurea
secondo il vecchio ordinamento equiparato - ai sensi del decreto
ministeriale 5 maggio 2004 citato nelle premesse - alla predetta
laurea specialistica ai fini della partecipazione ai concorsi
pubblici, ovvero lauree riconosciute equipollenti dalla normativa
vigente; il titolo di studio, anche estero, dovra' essere stato
conseguito da almeno cinque anni con votazione non inferiore ai
110/110; il titolo estero sara' accettato se corredato da una
dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla compentente autorita'
italiana, dalla quale risulti a quale laurea italiana corrisponde il
titolo estero ed a quale votazione, prevista per la laurea italiana,
corrisponda la valutazione con cui e' stato conseguito;
d) essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
in possesso di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di
servizio, o, se in possesso del diploma di specializzazione
conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno
tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali, per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. Per i
dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di
corso-concorso il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
e) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche, muniti di diploma di laurea, avendo svolto per
almeno due anni le funzioni dirigenziali;
f) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche o nel settore privato per un periodo non
inferiore a cinque anni, purche' muniti di laurea;
g) aver svolto servizio continuativo per almeno quattro anni
presso enti od organismi internazionali, universita' e centri di
ricerca, in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e'
richiesto il possesso del diploma di laurea.
I requisiti per l'ammissione di cui alle lettere a) e b) devono
essere posseduti all'atto dell'assunzione; i requisiti di cui alle
lettere c), d), e), f) e g) devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande.
Ai cittadini della Comunita' europea e' richiesto il godimento
dei diritti politici nello Stato di appartenenza e un'ottima
conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti o
licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego pubblico
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti;
abbiano riportato condanne penali, passate in giudicato, per
reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.

                               Art. 3.
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso dovra' essere redatta in
carta semplice, con carattere stampatello e, a pena di
irricevibilita', secondo lo schema del modulo allegato al presente
bando.
Copia del modulo potra' essere anche stampata dal sito internet
dell'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture (www.avcp.it).
La domanda dovra' essere spedita a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento all'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici
di lavori, servizi e forniture - via di Ripetta n. 246 - 00186 Roma,
entro il termine perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale.
A tal fine fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale
accettante.
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la non
ammissibilita' del candidato stesso al concorso.
Non saranno accettate domande inviate con modalita' diverse da
quella sopra indicata.
Nella domanda, i candidati devono dichiarare:
1) il proprio nome e cognome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) la residenza;
4) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2;
5) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
6) se abbiano riportato condanne penali, indicando gli estremi
del provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, del
condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato
(la dichiarazione va resa anche se negativa);
7) se abbiano procedimenti penali pendenti a loro carico,
indicando gli estremi del procedimento ed il titolo del reato (la
dichiarazione va resa anche se negativa);
8) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
di conseguimento, del voto riportato e dell'esatta denominazione
dell'universita' che lo ha rilasciato. I titoli di studio conseguiti
all'estero saranno considerati validi soltanto se sara' allegato alla
domanda il provvedimento di riconoscimento di equipollenza,
rilasciato dalla competente autorita', con l'indicazione del tipo di
laurea corrispondente al titolo estero e della votazione prevista
dall'ordinamento universitario italiano equivalente alla valutazione
con cui e' stato conseguito il titolo estero;
9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei predetti rapporti
d'impiego;
11) le esperienze qualificate - servizi, ricerca, o attivita'
professionali - maturate dopo il conseguimento del diploma di laurea,
utili ai fini di quanto previsto dall'art. 6, cat. A, del presente
bando, precisando per ognuna di esse, a pena di esclusione dalla
valutazione delle esperienze descritte in modo non circostanziato:
il contenuto dell'attivita' e delle funzioni esercitate
(stesura di relazioni; studio, ricerca o consulenza informatica;
specificando le discipline informatiche di prevalente applicazione);
la denominazione, la sede ed il settore di competenza degli
enti o imprese o studi professionali presso i quali l'attivita' o il
servizio sono stati svolti;
la data di inizio (giorno, mese ed anno) e quella di termine
(giorno, mese ed anno) per ogni periodo di attivita';
12) ai fini della valutazione ai sensi dell'art. 6, cat. B, i
titoli, professionali o di studio, nonche' la conoscenza di lingue
comunitarie, diverse da quella scelta per la prova orale;
l'indicazione dei titoli e della conoscenza della lingue dovra'
essere circostanziata con elementi idonei a consentire l'esatta
individuazione dell'ente o istituto, pubblico o privato, nazionale o
estero, che ha rilasciato il titolo, nonche' l'attribuzione di un
punteggio o valutazione di merito;
13) ai fini della valutazione ai sensi dell'art. 6, cat. C, le
pubblicazioni ed i lavori a stampa (N.B.: le pubblicazioni ed i
lavori a stampa devono essere allegati alla domanda di partecipazione
al concorso e, nell'ipotesi che siano in corso di pubblicazione, ne
deve essere allegato il dattiloscritto corredato da un'attestazione
dell'editore - o da una circostanziata dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' - dalla quale risulti che il dattiloscritto in
parola e' stato accettato per la pubblicazione);
14) la lingua straniera scelta, tra francese e inglese, per la
prova orale;
15) l'eventuale appartenenza ad una categoria di persone che,
nei pubblici concorsi, hanno preferenza a parita' di merito e a
parita' di titoli;
16) l'indirizzo al quale devono essere trasmesse le
comunicazioni inerenti al concorso, nonche' l'esatto codice di
avviamento postale ed il numero telefonico. I candidati hanno
l'obbligo di comunicare tempestivamente alla Direzione del personale
dell'Autorita' le eventuali variazioni del proprio recapito;
17) di essere consapevoli che le dichiarazioni sostitutive,
rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono considerate come fatte a
pubblico ufficiale e che, nelle ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazione mendace, si incorre nelle sanzioni previste dal codice
penale e dalle leggi speciali in materia (art. 76 - decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445);
18) di autorizzare in modo espresso gli enti privati o le
persone fisiche - eventualmente citati nella domanda in qualita' di
committenti o datori di lavoro - a fornire conferma scritta a seguito
di specifica richiesta dell'Autorita' volta ad accertare se le
dichiarazioni di cui ai precedenti punti 11, 12 e 13 sono veritiere.
I candidati disabili che intendano fruire dei benefici previsti
dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 («Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate») devono allegare alla domanda di ammissione al concorso
un certificato rilasciato da apposita struttura sanitaria che indichi
gli elementi essenziali della specifica condizione di svantaggio, al
fine di consentire all'Autorita' di predisporre tempestivamente gli
ausili e/o l'erogazione dei tempi aggiuntivi atti a garantire ai
candidati disabili la regolare partecipazione alle prove d'esame.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere firmata dal
candidato, a pena di esclusione. La firma non deve essere
autenticata.
Le indicazioni riportate nella domanda di partecipazione al
concorso, hanno valore:
di dichiarazioni sostitutive di certificazione, se trattasi di
stati, qualita' personali e fatti elencati nell'art. 46 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
di dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, se trattasi di stati, qualita' personali e fatti a
diretta conoscenza del sottoscrittore, non espressamente elencati
nell'art. 46 citato.
A tale riguardo, in conformita' a quanto previsto dall'art. 38,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, i candidati sono tenuti ad allegare alla domanda di
partecipazione al concorso una copia fotostatica non autenticata di
un proprio documento di identita'.
L'omissione della copia fotostatica del documento di identita'
implica l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei requisiti o titoli
attestati dal candidato con la sottoscrizione di tali dichiarazioni.
Le dichiarazioni sostitutive o le attestazioni concernenti i
titoli, eventualmente inviate a parte a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, saranno prese in considerazione solo se
spedite entro la data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande.
Saranno esclusi i candidati dalle cui domande, per incompletezza,
per irregolarita' o errore nei dati dichiarati, per omissione della
copia fotostatica del documento di identita' nei casi previsti, non
risulti il possesso di tutti i requisiti prescritti per l'ammissione
al concorso.

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successiva delibera dell'Autorita', sara' costituita da esperti di
provata compentenza nelle materie oggetto delle prove d'esame del
concorso scelti tra professori ordinari di discipline economiche o
giuridiche, da magistrati del Consiglio di Stato e della Corte dei
conti, da un Dirigente generale dell'Autorita'.
Per le lingue straniere e per particolari esigenze tecniche e
funzionali la commissione potra' avvalersi di esperti esterni.

                               Art. 5.
Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame
Per la valutazione dei candidati, la commissione esaminatrice di
cui all'articolo precedente disporra' di 100 punti cosi' ripartiti:
30 punti per i titoli;
25 punti per ciascuna delle due prove scritte;
20 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli precede le prove d'esame.
Saranno ammessi alle prove i candidati che ottengano almeno
15 punti nella valutazione dei titoli.
Saranno ammessi al prova orale i candidati che ottengano almeno
12 punti in ciascuna delle due prove scritte.
In tutti i casi in cui l'esito di una di dette due prove dovesse
risultare insufficiente, la commissione potra' omettere la correzione
della prova scritta successiva.
La prova orale e' superata qualora il candidato ottenga almeno
10 punti.
Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei
punteggi utili riportati nella valutazione dei titoli, nella due
prove scritte e nella prova orale.

                               Art. 6.
Titoli da valutare e criteri di valutazione
I titoli valutabili sono suddivisi nelle seguenti categorie:
cat. A - titoli relativi all'esperienza qualificata post
laurea: punteggio massimo 14.
Saranno considerati soltanto i periodi durante i quali sono state
svolte le attivita' professionali, di carriera direttiva, conformi
alle caratteristiche descritte all'art. 2, lettere d), e), f) e g) e
risultanti dalle dichiarazioni sostitutive rese secondo le
indicazioni contenute nell'art. 3, punto 11), e nel modulo di
domanda, che ne attestino la durata ed il regolare svolgimento.
Per la determinazione dei periodi utilmente valutabili si
applicano i criteri indicati all'art. 2, comma 2, del presente bando;
cat. B - ogni altro titolo, di studio o professione, attinente
all'attivita' istituzionale dell'Autorita' o la conoscenza di lingue
comunitarie diverse da quella prescelta dal candidato per la prova
orale: punteggio massimo 9.
Saranno considerati, qualora risultanti da dichiarazioni
sostitutive circostanziate secondo le indicazioni contenute
nell'art. 3, punto 12), e nel modulo di domanda:
diploma di dottorato di ricerca o di post dottorato o titoli
equivalenti ottenuti anche presso universita' estere;
specializzazioni post laurea, della durata di almeno un anno
accademico, e master conseguiti presso universita' o istituti di
istruzione universitaria italiani o esteri, o istituti di formazione
superiore della pubblica amministrazione;
ulteriori diplomi di laurea;
vincita di concorsi per la carriera direttiva;
vincita di altri concorsi per dirigente o conseguimento
dell'idoneita';
lode al voto di laurea.
La conoscenza delle lingue che non saranno oggetto di esame orale
dovra' comunque essere dichiarata con riferimento a specifiche
attestazioni o diplomi rilasciati da organismi, enti o istituti,
pubblici o privati, nazionali o internazionali, salvo che il
candidato non attesti trattarsi di madrelingua;
cat. C - pubblicazioni a stampa: punteggio massimo 7.
Saranno oggetto di valutazione soltanto i lavori attinenti alle
materie d'esame di cui all'art. 8. I testi in corso di stampa saranno
valutati solo se accompagnati da una attestazione dell'editore - o da
una circostanziata dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' -
dalla quale risulti che sono stati accettati per la pubblicazione.

                               Art. 7.
Preselezione
Qualora il numero delle domande pervenute lo renda necessario, e'
facolta' dell'Autorita' effettuare una prova preselettiva,
consistente in test a risposta multipla sulle materie oggetto delle
prove selettive di cui al seguente art. 8, per determinare
l'ammissione dei candidati alle successive prove d'esame. In caso di
svolgimento della prova selettiva, verra' ammesso alle prove scritte
un numero di candidati pari a dieci volte i posti messi a concorso.
Per l'espletamento delle suddette prove preselettive l'Autorita'
potra' avvalersi anche di aziende specializzate nella selezione del
personale.

                               Art. 8.
Prove di esame
Le prove del concorso consistono in:
a) prova pratica scritta:
la prova pratica scritta sara' diretta ad accertare la
capacita' del candidato di impostare, sviluppare e risolvere
correttamente, sia sotto il profilo economico che giuridico, una o
piu' questioni attinenti alla materia dei contratti pubblici e di
applicare la relativa normativa nazionale e comunitaria;
b) prova tra i seguenti gruppi di materie:
1) economia pubblica;
2) economia della concorrenza;
c) prova orale:
la prova orale consiste in un colloquio diretto a valutare
l'idoneita' dei candidati rispetto alla posizione messa a concorso,
con riguardo alle loro attitudini e capacita', ed alla loro
preparazione nelle materie oggetto della prova pratica e delle due
prove scritte ed a quelle di seguito elencate:
1) teoria della regolamentazione dei mercati;
2) scienza delle finanze;
3) economia politica;
4) econometria e statistica;
5) legislazione in materia contratti pubblici;
6) ordinamento, compiti e funzioni dell'Autorita' per la
vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
7) diritto amministrativo;
8) diritto pubblico dell'economia con particolare riguardo
alla disciplina italiana e comunitaria della concorrenza;
9) conoscenza approfondita di una lingua straniera - francese
o inglese - scelta dal candidato.
La commissione esaminatrice formulera', nei giorni
rispettivamente stabiliti per ciascuna delle due prove scritte, tre
temi, che saranno chiusi in pieghi suggellati e firmati sui lembi di
chiusura dai componenti e dal segretario della commissione. Un
candidato sorteggera' il tema da svolgere durante la prova.
Il tempo a disposizione per ciascuna delle due prove scritte
sara' di sei ore dalla dettatura del tema.

                               Art. 9.
Diario delle prove di esame - Documenti di identita'
La data ed il luogo di svolgimento delle prove d'esame, nonche'
il punteggio riportato nella valutazione dei titoli, saranno
comunicati ai candidati ammessi mediante pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 30 maggio 2008 - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - nonche' sul sito internet
dell'Autorita'.
Ai candidati non ammessi al concorso, per incompletezza o
irregolarita' della domanda, carenza dei requisiti o insufficienza
del punteggio riportato nella valutazione dei titoli, sara' data
notizia dei motivi di esclusione mediante pubblicazione sul sito
internet dell'Autorita'.
Le due prove scritte avranno luogo in due giornate consecutive.
All'atto di presentarsi per sostenere le prove il candidato
dovra' esibire un documento di riconoscimento in corso di validita'
(carta di identita' o documenti equipollenti: passaporto, patente di
guida, tessere di riconoscimento rilasciate da un'amministrazione
dello Stato, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra
segnatura equivalente).

                              Art. 10.
Graduatoria di merito
La graduatoria di merito del concorso sara' formata secondo
l'ordine dei punteggi riportati nella valutazione complessiva di cui
al precedente art. 5.
Nella formazione della graduatoria sono applicate, a parita' di
punteggio, le disposizioni vigenti che stabiliscono titoli di
preferenza nei concorsi a pubblico impiego.
Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione delle domande, ed
espressamente dichiarati come indicato all'art. 3, punto 15.
La graduatoria del concorso sara' approvata con delibera
dell'Autorita' sotto condizione del possesso dei requisiti per
l'assunzione all'impiego.
L'Autorita' potra', se si verificano i presupposti, fare ricorso
alla graduatoria di merito per un periodo di due anni dalla sua
approvazione.

                              Art. 11.
Assunzione in prova e possesso dei requisiti
I vincitori del concorso saranno assunti, a tempo indeterminato
ed inquadrati, in prova o con riserva di accertamento del possesso
dei requisiti prescritti, come dirigenti nel ruolo dei dirigenti di
seconda fascia dell'Autorita'.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso decade se, senza giustificato motivo,
non assume servizio entro il termine che sara' stabilito
dall'Autorita'.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto per i dirigenti di seconda fascia del personale
dell'Autorita'.
Ai sensi degli articoli 41 e 48 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora la data di assunzione in
servizio fosse posteriore di oltre sei mesi dalla data di
presentazione della domanda di ammissione al concorso, i vincitori
dovranno presentare, a pena di decadenza, alla Direzione generale
organizzazione, risorse umane e tecniche dell'Autorita', entro trenta
giorni dalla predetta data di assunzione in servizio, una
dichiarazione sottoscritta sotto la propria responsabilita',
attestante gli stati, i fatti nonche' le qualita' personali
prescritti come requisito dal presente bando e soggetti a
modificazione.
La Direzione generale organizzazione, risorse umane e tecniche
potra' effettuare controlli, anche a campione, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445,
sulla veridicita' delle dichiarazioni rese nella di domanda di
ammissione al concorso o nella eventuale dichiarazione di cui al
comma precedente.
Entro il termine di trenta giorni dalla data di assunzione in
servizio, il vincitore del concorso dovra' comunque presentare, a
pena di decadenza, alla Direzione generale organizzazione, risorse
umane e tecniche dell'Autorita', un certificato rilasciato da
un'azienda sanitaria locale, da un medico militare o da un ufficiale
sanitario, attestante l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed
incondizionato nell'impiego al quale il concorso si riferisce.
L'assunzione e' condizionata dal compimento, con esito positivo,
di un periodo di prova.
Il periodo di prova ha la durata di sei mesi a decorrere dal
giorno di effettivo inizio del servizio ed e' prolungato per un
periodo di tempo eguale a quello in cui il dipendente sia stato
assente, a qualunque titolo, dal servizio stesso.
Il periodo di prova, se concluso favorevolmente, e' computato
come servizio effettivo. Nell'ipotesi di esito sfavorevole, esso e'
prorogato per altri sei mesi, al termine dei quali, ove l'esito sia
ancora sfavorevole, viene dichiarata dall'Autorita' la risoluzione
del rapporto.

                              Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati
personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o
comunque acquisiti a tale scopo dall'Autorita' e' finalizzato
unicamente all'espletamento del concorso medesimo ed avverra' - a
cura delle persone preposte al relativo procedimento e dei componenti
della commissione esaminatrice - presso l'Autorita' per la vigilanza
sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - via di
Ripetta n. 246 - Roma, con l'utilizzo di procedure anche
informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le
predette finalita', anche in caso di comunicazione a terzi.
Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i
requisiti di partecipazione al concorso e il possesso di titoli,
essendo preclusa, in caso di mancata indicazione, la loro
valutazione.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi rivolgendo le richieste all'Autorita' per la
vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di
Roma.
Il presidente: Giampaolino

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