Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DELL' AQUILA Selezione pubblica, per titoli ed esami, per ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DELL' AQUILA

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
a tempo pieno ed indeterminato di categoria B - posizione economica
B3 - area amministrativa, per lo svolgimento di compiti
amministrativi inerenti le presidenze e centri servizi di facolta'.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.33 del 2/5/2006
Ente:UNIVERSITA' DELL' AQUILA
Località:-
Codice atto:06E02934
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:1/6/2006
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto i Contratti collettivi nazionali di lavoro del personale
tecnico-amministrativo del comparto Universita', sottoscritti in data
9 agosto 2000 e 27 gennaio 2005;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368;
Vista la legge del 24 dicembre 2003, n. 350;
Vista la legge 29 dicembre 2004, n. 311;
Visto il decreto rettorale n. 4083-2005, contenente il
Regolamento di Ateneo, disciplinante i procedimenti di selezione per
l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nelle categorie del
personale tecnico-amministrativo nell'Universita' degli studi
dell'Aquila e sui procedimenti di progressione verticale nel sistema
di classificazione del personale tecnico-amministrativo;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 23 marzo
2005, con cui e' stata approvata la programmazione triennale del
fabbisogno del personale tecnico-amministrativo;
Visto la nota del MIUR n. 482 del 4 aprile 2005, con cui e' stata
espressa una valutazione positiva sul piano di fabbisogno personale;
Accertata la relativa copertura finanziaria;
Considerato che a seguito dell'esperimento con esito negativo
della procedura prevista dall'art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001 cosi' come modificato con la legge 31 marzo 2005, n. 43,
e' possibile procedere all'indizione della selezione;
Accertata l'inesistenza di domande di trasferimento ai sensi
dell'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001;
Considerato che le riserve di posti di cui alla legge 12 marzo
1999, n. 68, alla legge 17 agosto 1999, n. 288, e decreto legislativo
8 maggio 2001, n. 215, non operano nel caso di unicita' del posto
messo a concorso;
Considerato il prevedibile elevato numero di domande di
partecipazione alla selezione e le relative conseguenze
logistico-organizzative, si rende opportuno prevedere lo svolgimento
di una prova preselettiva;
 
Dispone:
 
Art. 1.
 
Tipologia e numero posti
 
E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto, a tempo pieno ed indeterminato, di categoria B
posizione economica B3 - area amministrativa - presso questo Ateneo
per lo svolgimento di compiti amministrativi inerenti le presidenze e
Centri servizi di facolta'.
Il grado di autonomia richiesto riguarda lo svolgimento di
compiti sulla base di procedure prestabilite.
Il grado di responsabilita' e' relativo alla corretta esecuzione
delle procedure gestite.
Il presente bando e' pubblicato all'Albo ufficiale di questo
Ateneo e disponibile in via telematica al sito www.univaq.it>

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso, di cui al precedente art. 1, e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio:
1) licenza di scuola media inferiore piu' qualificazione
professionale, ai sensi della legge n. 845/1978. Il titolo di studio
superiore assorbe l'inferiore;
oppure
2) licenza di scuola media inferiore piu' due anni di
esperienza lavorativa presso organismi pubblici o privati.
Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
l'equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita' ai sensi dell'art. 38, comma 2, del
decreto legislativo n. 165/2001;
b) eta' non inferiore ad anni 18;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea;
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneita' fisica all'impiego;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari.
Non possono partecipare alla selezione coloro i quali siano
esclusi dall'elettorato politico attivo nonche' coloro i quali siano
stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano
stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della Pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal bando di selezione per la
presentazione della domanda.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre, in ogni momento, anche
successivamente allo svolgimento delle prove, con decreto motivato,
l'esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei requisiti
prescritti. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo 165/2001.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione
 
La domanda di ammissione alla selezione, sottoscritta dal
candidato a pena di esclusione, da compilare secondo lo schema
esemplificativo dell'Allegato 1, deve essere presentata direttamente
o spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, al seguente indirizzo
Universita' degli studi dell'Aquila - Settore III - Affari generali
del personale - Concorsi e selezioni - P.zza Vincenzo Rivera, 1 -
67100 L'Aquila, entro il termine di trenta giorni successivi alla
data di pubblicazione della presente selezione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami». Qualora tale giorno scada in giorno festivo la scadenza
slitta al primo giorno feriale utile.
La presentazione diretta deve essere effettuata presso l'Area
gestione risorse umane - Settore III - Affari generali del personale
- Concorsi e selezioni - P.zza Vincenzo Rivera, 1 - 67100 L'Aquila,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12.
La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente ovvero da mancata o tardiva comunicazione della
variazione del domicilio indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda i concorrenti dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) nome e cognome (le candidate coniugate devono indicare
nell'ordine: cognome da nubile, nome proprio e cognome del coniuge);
b) data e luogo di nascita;
c) possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne
riportate, la natura del reato, la data di emissione della sentenza
dell'autorita' giudiziaria, da indicare anche se sono stati concessi
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.;
f) possesso e specificazione del titolo di studio richiesto e
degli altri requisti previsti dall'art. 2
g) posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
i) domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse eventuali
comunicazioni;
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento ovvero essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
k) servizi eventualmente prestati presso Pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedente rapporto
d'impiego;
l) godimento dei diritti politici. I cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea devono dichiarare altresi' di godere dei
diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di
provenienza ovvero i motivi del mancato godimento; devono altresi'
dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
In caso di mancanza di taluna delle dichiarazioni di cui al
presente articolo, l'Amministrazione provvedera', ove possibile, alla
loro regolarizzazione.
Determinano invece esclusione automatica dalla selezione le
seguenti tipologie di irregolarita':
1) mancanza di firma autografa del candidato sulla domanda di
partecipazione al concorso;
2) mancato rispetto dei termini e delle modalita' di invio
della domanda di partecipazione al concorso.
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della
legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei
documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento del direttore amministrativo e sara' composta da tre
esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra i
dirigenti o tra i docenti dell'Universita' competenti nelle materie
oggetto del concorso o scelti tra esperti di altre amministrazioni
pubbliche. Le funzioni di segretario sono svolte da un dipendente
inquadrato in categoria non inferiore alla D.

                               Art. 5.
 
Preselezione
 
L'Amministrazione considerato il prevedibile elevato numero di
domande di partecipazione dispone che verra' effettuata una prova
pre-selettiva mediante la somministrazione di test a risposta
multipla di cultura generale. La commissione giudicatrice decidera',
sulla base della tipologia della prova la durata della stessa. Il
punteggio conseguito nella prova pre-selettiva non concorre alla
formazione del voto finale di merito.
Il calendario della prova preselettiva sara' pubblicato in una
delle Gazzette Ufficiali - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» del
mese di novembre 2006, con almeno venti giorni di anticipo rispetto
alla data di svolgimento della prova. Esso verra', altresi', reso
noto tramite pubblicato all'Albo ufficiale di Ateneo e pubblicato sul
sito internet di Ateneo.
I risultati della preselezione saranno affissi all'Albo ufficiale
di Ateneo ed inseriti nel sito web di Ateneo all'indirizzo
www.univaq.it il settimo giorno successivo a quello della
preselezione e sara', altresi', comunicata la data e l'ora della
prova scritta, con almeno venti giorni di anticipo.
Saranno ammessi a sostenere le prove di esame i primi trenta
candidati (piu' gli eventuali ex aequo nell'ultima posizione).
L'assenza dalla prova di preselezione comportera' l'esclusione
dalla selezione, quale ne sia la causa.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
Le prove di esame si articoleranno come segue:
prima prova tecnico-pratica: prova scritta su elementi di
diritto pubblico, diritto amministrativo, legislazione universitaria
e contabilita' di Stato;
colloquio: vertente sulle materie della prima prova.
Per la valutazione delle prove oggetto della selezione la
commissione giudicatrice dispone di complessivi 100 punti, cosi'
ripartiti:
massimo punti 40 per la valutazione dei titoli;
massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta;
massimo punti 30 per la valutazione del colloquio.
La prova scritta e il colloquio si intenderanno superati se i
candidati riporteranno il punteggio di almeno 21/30 per ciascuna di
esse.
Ai candidati che supereranno la prova scritta verra' data
comunicazione della data e dell'ora di svolgimento del colloquio con
raccomandata con ricevuta di ritorno almeno quindici giorni prima
dello svolgimento della stessa.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame e la
preselezione i candidati dovranno essere muniti di un documento di
riconoscimento in corso di validita' ai sensi della vigente
normativa.

                               Art. 7.
 
Valutazione titoli
 
Ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693 la valutazione dei titoli e' effettuata dopo
la prova scritta e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
Per la valutazione dei titoli la commissione giudicatrice dispone
di un punteggio massimo di 40 punti.
Il punteggio per la valutazione dei titoli e' attributo in base
ai criteri riportati di seguito in tabella:
 
----> Vedere Tabelle a pag. 27 della G.U. <----
 
Il possesso dei titoli di cui sopra puo' essere attestato anche
con dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato 2) ovvero
con dichiarazione sostitutiva di atto notorio; tali dichiarazioni,
formulate nei casi e nel rispetto delle modalita' previste dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, devono essere
sottoscritte dal candidato.
In luogo delle certificazioni rilasciate dall'autorita'
competente, il candidato puo' presentare in carta semplice e senza
autentica di firma le seguenti dichiarazioni:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46 decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (es.: stato di famiglia,
iscrizione albi professionali, possesso titolo di studio,
specializzazioni, abilitazioni, etc.);
oppure
2) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta': per tutti
gli stati, fatti e qualita' personali non compresi nell'elenco di cui
al citato art. 46 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
(es.: attivita' di servizio, incarichi libero professionali).
La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' richiede una
delle seguenti forme:
a) deve essere sottoscritta personalmente dal candidato dinanzi
al funzionario competente a ricevere la documentazione;
oppure
b) deve essere spedita per posta o consegnata da terzi,
unitamente a fotocopia semplice di documento di identita' personale
del sottoscrittore.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto
sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere
tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo prodotto;
l'omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del
titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la
dichiarazione sostitutiva di certificazione (unica alternativa al
certificato di stato di servizio), allegata o contestuale alla
domanda, resa con le modalita' sopra indicate, deve contenere
l'esatta denominazione dell'Ente presso il quale il servizio e' stato
prestato; la qualifica rivestita, il tipo di rapporto di lavoro
(tempo pieno, tempo definito, part-time) le date di inizio e
conclusione del servizio prestato nonche' eventuali interruzioni
(aspettative senza assegni, sospensioni cautelari, etc.) ed ogni
altra indicazione necessaria alla valutazione del servizio stesso.
L'Amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.
Le dichiarazioni non veritiere, oltre alla decadenza dell'interessato
dai benefici eventualmente conseguiti, comportano l'applicazione
delle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazioni mendaci.
Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei
documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.
Non saranno valutati i titoli che perverranno a questa
Amministrazione successivamente alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso.

                               Art. 8.
 
Titoli di preferenza
 
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire i documenti che attestano i titoli di preferenza a questa
Amministrazione presso il Settore III Affari generali del personale -
Concorsi e selezioni entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio, pena la mancata applicazione del relativo beneficio nella
formazione della graduatoria generale di merito.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 9.
 
Formazione della graduatoria generale di merito
 
La commissione giudicatrice formulera' la graduatoria generale di
merito, ottenuta sommando i punteggi riportati nelle prove e nel
colloquio, secondo l'ordine decrescente della votazione conseguita da
ciascun candidato.
L'Amministrazione, con decreto del rettore, accertata la
regolarita' degli atti della selezione, dichiara il vincitore della
selezione, sotto condizione dell'accertamento dei requisiti per
l'ammissione all'impiego.
Il predetto decreto di approvazione degli atti, con relativa
graduatoria sara' pubblicato all'Albo ufficiale di Ateneo nonche' sul
sito Internet, all'indirizzo www.univaq.it. Di tale pubblicazione e'
data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il
termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace e rimane
efficace per 24 mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso in
Gazzetta Ufficiale, salvo proroghe disposte ex lege.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.

                              Art. 10.
 
Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione dei documenti di
rito
 
Il candidato vincitore, che risultera' in possesso di tutti i
requisiti prescritti dal presente bando, potra' essere invitato a
stipulare con il direttore amministrativo dell'Universita' degli
studi dell'Aquila un contratto che prevedera' l'assunzione in prova
con inquadramento nella categoria B dell'Area amministrativa, nel
ruolo del personale tecnico amministrativo di questa Universita', con
diritto al trattamento economico previsto dalle norme in vigore per
la categoria B - posizione economica B3.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto, dalle disposizioni di legge e dalle
norme comunitarie.
Il candidato invitato dall'Amministrazione a stipulare il
contratto di lavoro dovra' produrre, pena la decadenza dalla
costituzione del rapporto di lavoro, entro il termine perentorio di
trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a quello della
presa di servizio:
1) certificato medico in bollo, di data non anteriore ai sei
mesi, rilasciato dalla competente A.S.L. dal quale risulti
l'idoneita' fisica all'impiego e che e' esente da imperfezioni che
possano comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato
deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato e' esente da
malattie che possano mettere in pericolo la salute pubblica;
2) una fotografia recente formato tessera;
3) dichiarazione attestante che il candidato non ricopre altri
uffici retribuiti a carico dello Stato, di Enti pubblici e privati e,
in caso affermativo, dichiarazione di opzione per il nuovo impiego.
Detta dichiarazione deve contenere, inoltre, le eventuali
dichiarazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego (art. 1 lettera g) del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686);
4) autocertificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dei dati
richiesti dall'Amministrazione.
L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i candidati risultati idonei alla selezione, in base alla
normativa vigente.
Stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito saranno soggetti, da
parte dell'Universita' degli studi dell'Aquila ad idonei controlli,
anche a campione, per verificare la veridicita' degli stessi.
La documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile dovra'
essere regolarizzata, pena la decadenza, entro trenta giorni.

                              Art. 11.
 
Trattamento economico
 
Il trattamento economico spettante, sara' corrispondente a quello
del personale universitario della categoria B - posizione economica
B3 - Area amministrativa, nella misura prevista dalla normativa
vigente.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Tutti i dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi del decreto
legislativo n. 196/2003, saranno trattati esclusivamente per le
finalita' di gestione della presente procedura e degli eventuali
procedimenti di stipula del contratto di lavoro.

                              Art. 13.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento e' la dott.ssa
Giuseppina Molinara, Area gestione risorse umane - Settore III -
Affari generali del personale, Concorsi e selezioni - Universita'
degli studi dell'Aquila - P.zza Vincenzo Rivera, 1 - 67100 L'Aquila.

                              Art. 14.
 
Disposizioni finali di rinvio
 
Per quanto non espressamente previsto dal bando, si rinvia alle
disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e al Regolamento di Ateneo per l'accesso
nei ruoli del personale tecnico-amministrativo di questo Ateneo.
L'Aquila, 12 aprile 2006 ^
Il direttore amministrativo: Del Vecchio

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