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UNIVERSITA' DI BRESCIA

Concorso a dieci posti di ricercatore universitario riservati al
personale delle universita' gia' assunto in ruolo per lo
svolgimento di funzioni tecniche o socio-sanitarie.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.76 del 24/9/1999
Ente:UNIVERSITA' DI BRESCIA
Località:Brescia  (BS)
Codice atto:099E7591
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:10
Scadenza:21/10/1999
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 3 maggio 1957, n. 686;
Vista la legge 18 marzo 1958, n. 349;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, concernente il riordinamento della docenza universitaria e
relativa fascia di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e
didattica;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n.
116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante le nuove norme
sull'accesso ai documenti e sul procedimento amministrativo;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed in particolare gli
articoli 20 e 22;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 1999 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 15 marzo 1999 concernente la rideterminazione dei
settori scientifico-disciplinari degli insegnamenti universitari, ai
sensi dell'art. 14 della legge n. 341/1990;
Visto il testo aggiornato del regolamento approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme di
accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita'
di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme
di assunzione nei pubblici impieghi, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 28 del 4 febbraio 1997;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997, n.
386, secondo il quale l'approvazione degli atti delle commissioni
giudicatrici dei concorsi a posti di ricercatore universitario e' di
competenza delle universita';
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, contenente norme per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 390 del 19
ottobre 1998, mediante il quale e' stato emanato il regolamento
recante le modalita' di espletamento delle procedure per il
reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori,
a norma dell'art. 1 della legge n. 210/1998;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30
aprile 1999 recante l'aggiornamento del trattamento economico del
personale dirigenziale dello Stato non contrattualizzato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
Vista la legge 14 gennaio 1999, n. 4, ed in particolare l'art. 1
comma 10;
Viste le richieste inoltrate dal consiglio della facolta' di
medicina e chirurgia del 14 luglio 1999 relative alla istituzione di
posti di ricercatore di cui alla legge n. 4/1999;
Vista la delibera del senato accademico, seduta del 23 luglio 1999;
Visto che sussiste la copertura finanziaria per l'assunzione in
servizio dei vincitori dei suddetti concorsi, nel rispetto dei limiti
di spesa di cui all'art. 51, comma 4 della legge 27 dicembre 1997, n.
449.
Decreta:
Art. 1.
E' indetto il concorso per la copertura di un totale di dieci posti
di ricercatore universitario riservato: al personale di questa
Universita' gia' assunto in ruolo per lo svolgimento di funzioni
tecniche o socio-sanitarie a seguito di pubblici concorsi che
prevedevano come requisito di accesso il diploma di laurea, in
servizio alla data di entrata in vigore della legge 14 gennaio 1999,
n. 4, e che abbia svolto alla predetta data almeno tre anni di
attivita' di ricerca. L'attivita' di ricerca e' attestata dai presidi
delle facolta', sentiti di direttori dei dipartimenti ed e'
comprovata da pubblicazioni, lavori originari e da atti delle
facolta' risalenti al periodo di svolgimento dell'attivita' medesima,
presso la facolta' di medicina e chirurgia per i seguenti settori
scientifico-disciplinari cosi' ripartiti (per ogni posto e' indicato
il numero massimo di pubblicazioni, se previsto, nonche' la tipologia
di impegno didattico e scientifico richiesto dalla Facolta').
Facolta' di medicina e chirurgia
Concorso n. 1 - Un posto per il settore scientifico-disciplinare E09A
(Anatomia umana).
Discipline del settore (7):
Anatomia applicata
Anatomia clinica
Anatomia radiologica
Anatomia topografica
Anatomia umana
Istologia e anatomia (settore E09A)
Neuronanatomia
Impegno didattico: disponibilita' di copertura di insegnamenti
relativi al settore scientifico disciplinare E09A (Anatomia umana)
nell'ambito dei corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria
e protesi dentaria, delle scuole di specializzazione e dei diplomi
universitari della facolta' di medicina e chirurgia.
Impegno scientifico: sviluppo di ricerche morfofunzionali
riguardanti lo studio delle alterazioni cellulari indotte dagli
immunosoppressori negli organi linfoidi e nel sistema nervoso.
Lingua straniera: inglese.
Concorso n. 2 - Un posto per il settore scientifico-disciplinare E07X
(Farmacologia).
Discipline del settore (20):
Biotecnologie farmacologiche
Chemioterapia
Farmacocinetica
Farmacognosia (settore E07X)
Farmacologia
Farmacologia applicata
Farmacologia cellulare e molecolare
Farmacologia clinica
Farmacologia e farmacognosia
Farmacologia e farmacoterapia
Farmacologia endocrina
Metodologie di monitoraggio dei farmaci
Metodologie farmacologiche e farmacognosiche
Neuropsicofarmacologia
Saggi e dosaggi farmacologici
Saggi farmacologici e farmacognostici
Tossicologia
Tossicologia cellulare
Tossicologia clinica
Tossicologia ed analisi tossicologica
Impegno scientifico: il candidato deve avere competenze per
svolgere attivita' di ricerca nel settore della
neuropsicofarmacologia, con particolare riferimento alla farmacologia
molecolare dei recettori e alla fisiopatologia molecolare dei
fenomeni eccitotossici e neurodegenerativi.
Impegno didattico: neuropsicofarmacologia e farmacologia cellulare
e molecolare nell'ambito dei corsi di laurea, di diploma e di
specializzazione della facolta' di medicina e chirurgia.
Lingua straniera: inglese.
Concorso n. 3 - Un posto per il settore scientifico-disciplinare E04B
(Fisiologia umana).
Discipline del settore (11):
Biofisica (settore E04B)
Fisiologia
Fisiologia applicata
Fisiologia della nutrizione (settore E04B)
Fisiologia dello sport
Fisiologia umana
Fondamenti anatomo-fisiologici dell'attivita' psichica (settore
E04B)
Neurobiologia (settore E04B)
Neurofisiologia (settore E04B)
Psicobiologia (settore E04B)
Psicofisiologia
Impegno scientifico: il candidato deve possedere le competenze per
svolgere attivita' di ricerca nel settore della fisiologia
dell'esercizio muscolare, con particolare riferimento al sistema
cardiorespiratorio e muscolare.
Impegno didattico: fisiologia umana nell'ambito dei corsi di
laurea, di diploma e delle scuole di specializzazione della facolta'
di medicina e chirurgia.
Numero massimo pubblicazioni valutabili: 8
Lingua straniera: inglese.
Concorso n. 4 - Un posto per il settore scientifico-disciplinare F04A
(Patologia generale).
Discipline del settore (12):
Citopatologia (settore F04A)
Fisiopatologia endocrina (settore F04A)
Fisiopatologia generale
Immunoematologia (settore F04A)
Immunologia
Immunopatologia
Medicina molecolare
Oncologia
Patologia cellulare e ultrastrutturale
Patologia generale
Patologia genetica (settore F04A)
Patologia molecolare
Impegno scientifico: il candidato deve avere competenze per
svolgere attivita' di ricerca nel settore della patologia tumorale e
vascolare con particolare riferimento allo studio dei meccanismi
molecolari di regolazione e di sregolazione dei processi
angiogenetici.
Impegno didattico: patologia generale e molecolare nell'ambito dei
corsi di laurea, di diploma e specializzazione della facolta' di
medicina e chirurgia.
Lingua straniera: inglese.
Concorso n. 5 - Un posto per il settore scientifico-disciplinare E05A
(Biochimica).
Discipline del settore (21):
Biochimica
Biochimica ambientale
Biochimica applicata
Biochimica cellulare
Biochimica comparata
Biochimica degli alimenti
Biochimica degli organismi acquatici
Biochimica della nutrizione (settore E05A)
Biochimica industriale (settore E05A)
Biochimica inorganica
Biochimica marina
Biochimica sistematica umana (settore E05A)
Biochimica veterinaria sistematica e comparata (settore E05A)
Biofisica (settore E05A)
Chimica biologica
Chimica e Biochimica
Chimica e propedeutica biochimica
Enzimologia
Metodologie biochimiche (settore E05A)
Neurochimica (settore E05A)
Propedeutica biochimica
Impegno didattico e scientifico: compiti didattici e scientifici
attinenti il settore scientifico disciplinare E05A, con particolare
competenza per quanto riguarda il campo della produzione e
caratterizzazione immunochimica di anticorpi monoclonali umani e
murini e la diagnostica molecolare di infezioni virali.
Numero massimo di valutazioni valutabili: 5
Lingua straniera: inglese.
Concorso n. 6 - Un posto per il settore scientifico-disciplinare E05A
(Biochimica).
Discipline del settore (21):
Biochimica
Biochimica ambientale
Biochimica applicata
Biochimica cellulare
Biochimica comparata
Biochimica degli alimenti
Biochimica degli organismi acquatici
Biochimica della nutrizione (settore E05A)
Biochimica industriale (settore E05A)
Biochimica inorganica
Biochimica marina
Biochimica sistematica umana (settore E05A)
Biochimica veterinaria sistematica e comparata (settore E05A)
Biofisica (settore E05A)
Chimica biologica
Chimica e Biochimica
Chimica e propedeutica biochimica
Enzimologia
Metodologie biochimiche (settore E05A)
Neurochimica (settore E05A)
Propedeutica biochimica
Impegno didattico e scientifico: compiti didattici e scientifici
attinenti il settore scientifico disciplinare E05A, con particolare
competenza per quanto riguarda il campo dell'espressione genica con
riferimento allo studio della trascrizione ed applicazione di
anticorpi allo studio della plasticita' sinattica.
Numero massimo pubblicazioni: 5
Lingua straniera: inglese.
Concorso n. 7 - Un posto per il settore scientifico-disciplinare M11E
(Psicologia clinica)
Discipline del settore (14):
Neuropsicologia clinica (settore M11E)
Psicodiagnostica (settore M11E)
Psicofisiologia clinica
Psicologia clinica
Psicologia dell'handicap e della riabilitazione (settore M11E)
Psicologia della salute
Psicologia delle tossicodipendenze
Psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale
Psicologia gerontologica (settore M11E)
Psicologia medica (settore M11E)
Psicopatologia dello sviluppo (settore M11E)
Psicopatologia generale (settore M11E)
Psicosomatica (settore M11E)
Psicoterapia (settore M11E)
Impegno scientifico e didattico: il candidato, nell'ambito delle
conoscenze generali del settore, dovra' avere particolari competenze
per quanto riguarda la psicologia e la psicopatologia dello sviluppo
con un riferimento specifico alla primissima infanzia, allo sviluppo
psichico fetale e neonatale e alla relazione gestante-feto,
madre-bambino quale matrice dello sviluppo nella normalita' piuttosto
che nella patologia. Il candidato dovra' inoltre possedere una
competenza interpersonale acquisita scientificamente, attraverso un
training adeguatamente condotto sulla propria persona.
Numero massimo di pubblicazioni: 10
Lingua straniera: inglese.
Concorso n. 8 - Un posto per il settore scientifico-disciplinare F19A
(Pediatria generale e specialistica).
Discipline del settore (9):
Adolescentologia
Cardiologia pediatrica
Malattie metaboliche del bambino
Neonatologia
Neurologia pediatrica (settore F19A)
Oncologia pediatrica
Pediatria
Pediatria preventiva e sociale
Terapia pediatrica
Impegno scientifico e didattico: compiti didattici e scientifici
attinente il settore scientifico-disciplinare F19A con particolari
competenze per quanto riguarda l'oncoematologia e l'immunologia
pediatrica.
Numero massimo pubblicazioni: 10
Lingua straniera: inglese.
Concorso n. 9 - Un posto per il settore scientifico-disciplinare F14X
(Malattie apparato visivo)
Discipline del settore (3):
Neuroftalmologia
Oftalmologia
Ottica fisiopatologica
Impegno scientifico e didattico: compiti didattici e di ricerca
attinenti il settore scientifico disciplinare F14X, con particolari
competenze per quanto riguarda l'immunologia in oftalmologia e la
clinica delle uveiti.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 10
Lingua straniera: inglese
Concorso n. 10 - Un posto per il settore scientifico-disciplinare
F15A (Otorinolaringoiatria).
Discipline del settore (4):
Foniatria (settore F15A)
Otoneuroradiologia
Otorinolaringoiatria
Otorinolaringoiatria pediatrica
Impegno scientifico: il candidato deve avere competenze per
svolgere attivita' di ricerca nel settore della oncologia della testa
e del collo con particolare riferimento allo studio della oncologia
cervico-cefalica ed anche la audiologia e la otoneurologia.
Impegno didattico: otorinolaringoiatria nell'ambito del corso di
laurea di medicina e chirurgia e nella scuola di specializzazione in
otorinolaringoiatria.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 10
Lingua straniera: inglese.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
La partecipazione al concorso per ricercatore universitario di cui
all'art. 1 e' riservata al personale di questa Universita', assunto
in ruolo per lo svolgimento di funzioni tecniche o socio-sanitarie, a
seguito di pubblico concorso che prevedeva come requisito di accesso
il diploma di laurea, in servizio alla data di entrata in vigore
della legge 14 gennaio 1999, n. 4 e che abbia svolto alla predetta
data almeno tre anni di attivita' di ricerca. Tale attivita' e'
attestata dai presidi delle facolta', sentiti i direttori dei
dipartimenti ed e' comprovata da pubblicazioni, lavori originali e da
atti delle facolta' risalenti al periodo di svolgimento
dell'attivita' medesima.
Non possono partecipare al concorso coloro che non posseggono i
requisiti esposti agli articoli 1 e 2 del presente bando.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
Domande di ammissione e titoli
Modalita' per la presentazione
Coloro che intendono partecipare al concorso predetto e posseggono
i requisiti prescritti nei precedenti articoli, sono tenuti a farne
domanda in carta libera al rettore dell'Universita' degli studi di
Brescia, ufficio ricercatori - Piazza del Mercato n. 15, 25121
Brescia (recapito telefonico 030/2988307 - 308), dal lunedi' al
venerdi' dalle ore 8.30 alle ore 13.30, entro il termine perentorio
del 21 ottobre 1999. A tale scopo si allega, per ogni utile fine, lo
schema di domanda (Allegato A) fornito anche per via telematica
(http.//www.unibs.it).
Le domande, nonche' i documenti ad esse allegati, non sono soggette
ad imposta di bollo ai sensi dell'art. 1 della legge n. 370/1988.
Le domande di ammissione si considereranno prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro
il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione dal
concorso, le indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco la
facolta' ed il settore scientifico-disciplinare per il quale il
candidato intende essere ammesso, indicando a tal fine il numero del
concorso al quale si intende partecipare (vedere allegato A) e art. 1
del presente bando.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale). Le coniugate debbono indicare nell'ordine
il cognome da nubile, il nome ed il cognome acquisito con il
matrimonio.
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la data di assunzione presso questa Universita' e la qualifica
ricoperta;
2) il diploma di laurea conseguito;
3) di aver svolto, per almeno tre anni, ricerca scientifica
documentata come si evince dai documenti e dal curriculum allegati
alla domanda di partecipazione;
La mancanza di dichiarazioni richieste comportera' l'esclusione dal
concorso.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente
comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di
partecipazione.
Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 127/1997 la firma in calce alla
domanda non e' sottoposta ad autentica.
I candidati riconosciuti handicappati devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'Universita' degli studi di Brescia non assume alcuna
responsabilita' nel caso di irreperibilita' del destinatario e per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento della domanda, dei documenti e delle
comunicazioni relative al concorso.
Gli aspiranti al concorso dovranno inoltre allegare alla domanda:
1) curriculum firmato in duplice copia della propria attivita'
scientifica, nonche' il curriculum dell'attivita'
clinico-assistenziale per i settori scientifico-disciplinari per i
quali e' richiesto;
2) titoli e pubblicazioni ritenuti utili ai fini del concorso in
unica copia. A tal fine ogni candidato dovra' strettamente attenersi
a quanto stabilito per ogni singola procedura relativamente al numero
massimo di pubblicazioni da allegare alla domanda (vedi art. 1 del
presente bando). I candidati che presenteranno o invieranno un numero
di pubblicazioni superiore al limite eventualmente previsto e
indicato all'art. 1, saranno invitati ad indicare, entro il termine
perentorio di dieci giorni dalla ricezione di apposita raccomandata,
quali pubblicazioni, nel numero limite consentito dal bando,
intendano sottoporre alla valutazione della commissione. Decorso
inutilmente tale termine il candidato sara' escluso dal concorso con
decreto motivato del rettore;
3) elenchi in duplice copia dei titoli e delle pubblicazioni
allegati alla domanda.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice. Gli stessi
possono altresi' essere prodotti in originale, in copia autenticata
ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art.
2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n.
403, mediante modulo fornito dall'ufficio ricercatori di questa
Universita'.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati all'Universita' degli studi di Brescia.
Le pubblicazioni che i candidati intendono far valere ai fini del
concorso vanno inviate con raccomandata r.r. oppure consegnate a mano
unitamente alla domanda di partecipazione all'ufficio ricercatori di
questa Universita' all'indirizzo sopra riportato, entro e non oltre
la data di scadenza del 21 ottobre 1999. Per i plichi postali fara'
fede la data del timbro di spedizione.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni e la domanda di
partecipazione deve essere riportata la dicitura "Concorso riservato
al personale assunto in ruolo per lo svolgimento di funzioni tecnico
o socio-sanitarie per posti di ricercatore universitario" e devono
essere indicati chiaramente la facolta', la sigla ed il titolo del
settore scientifico disciplinare e il numero del concorso al quale
l'interessato intende partecipare, nonche' il cognome, nome e
indirizzo del candidato.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo
di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660: "Ogni stampatore ha l'obbligo
di consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione,
quattro esemplari alla prefettura della provincia nella quale ha sede
l'officina grafica ed un esemplare alla locale procura della
Repubblica".
Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua originale e,
se diversa dall'italiano o dall'inglese, devono essere accompagnate
da una traduzione in una delle lingue indicate.
Al presente decreto e' allegato lo schema di domanda cui gli
interessati dovranno utilmente uniformarsi (Allegato A).

                               Art. 4.
Esclusione dal concorso
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'esclusione per difetto dei requisiti richiesti dal presente bando
e' disposta con decreto motivato del rettore.

                               Art. 5.
Costituzione delle commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici sono costituite con le modalita'
indicate negli articoli 2 della legge 3 luglio 1998, n. 210, e 3 del
decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390.
Le commissioni sono nominate con decreto rettorale pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
In caso di motivata rinuncia presentata dai componenti elettivi, di
decesso o di indisponibilita' degli stessi per cause sopravvenute,
ovvero nei casi previsti dall'art. 4, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, nelle
commissioni giudicatrici subentra il docente non eletto che abbia
riportato maggior numero di voti.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.
Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti delle
commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dall'art. 51 del codice di procedura civile,
devono essere proposte al rettore nel termine perentorio di trenta
giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana del provvedimento di nomina della commissione. Decorso tale
termine e comunque dopo l'insediamento della commissione non sono
ammesse istanze di ricusazione dei commissari.

                               Art. 6.
Adempimenti delle commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici, per procedere al concorso,
predeterminano i criteri di massima e li consegnano, senza indugio,
al responsabile del procedimento, il quale ne assicura la pubblicita'
presso la sede del rettorato e delle facolta' che hanno richiesto il
bando. I criteri sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della
prosecuzione dei lavori della commissione.
Le commissioni giudicatrici valutano in primo luogo il curriculum,
i titoli e le pubblicazioni scientifiche, presentate da ciascun
candidato.
Le commissioni giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli e
le pubblicazioni scientifiche dei candidati, prendono in
considerazione i seguenti criteri:
a) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione;
c) congruenza della complessiva attivita' del candidato con le
discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il
quale e' bandita la procedura;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e la loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica in relazione
alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
disciplinare.
A tal fine faranno ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti
in ambito scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificatamente
nel concorso:
a) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani
e stranieri;
b) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
c) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca, la fruizione di assegni o
contratti di ricerca;
d) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
e) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
f) il coordinamento di iniziative in campo scientifico svolte in
ambito nazionale ed internazionale.
Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche,
i candidati sostengono due prove scritte, una delle quali
sostituibile con una prova pratica, ed una prova orale.
La prova orale e' pubblica.
Per lo svolgimento delle prove suddette e' concesso ai candidati un
tempo massimo di otto ore.
Le prove di esame si svolgeranno in locali all'uopo predisposti
dell'Universita' degli studi di Brescia.
La prima prova scritta consiste nella trattazione sotto forma di
elaborato scritto di aspetti generale del settore disciplinare.
La seconda prova scritta (sostituibile con una prova pratica)
consiste nella trattazione scritta (o prova pratica) avente ad
oggetto uno o piu' specifici aspetti del settore disciplinare con
particolare riferimento alla tipologia di impegno scientifico e
didattico indicata all'art. 1 del presente bando.
La prova orale verte sulla discussione di aspetti generali e
specifici del settore disciplinare, sulla discussione in lingua
italiana delle prove scritte e degli eventuali titoli. La prova orale
accertera', ove previsto, anche la conoscenza delle lingue di cui
all'art. 1 del presente bando per i settori scientifico disciplinari
nello stesso indicati.
Il diario delle prove scritte con l'indicazione del giorno, del
mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo e' notificato agli
interessati tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno non
meno di quindici giorni prima dello svolgimento delle prove stesse,
nonche' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
La convocazione per la prova orale avviene ugualmente a mezzo
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di venti giorni
prima dello svolgimento della prova stessa.
Tutte le comunicazioni relative al concorso saranno inviate al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento con tassa a
carico del destinatario.
Per sostenere le prove suddette i candidati devono essere muniti
esclusivamente di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in
corso di validita':
a) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta d'identita'.
La mancata partecipazione anche ad una sola delle prove sara'
considerata come rinuncia al concorso.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, indica il vincitore.
Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni, dei quali sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla
relazione riassuntiva dei lavori svolti.
Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al responsabile del
procedimento gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con
l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.
Le commissioni giudicatrici devono concludere il concorso entro sei
mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto
rettorale di nomina. Il rettore puo' prorogare, per una sola volta e
per non piu' di quattro mesi, il termine per la conclusione della
procedura per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal
presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori non siano
conclusi entro la proroga, il rettore, con provvedimento motivato,
avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui siano
imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo
termine per la conclusione dei lavori.

                               Art. 7.
Accertamento della regolarita' degli atti
Il rettore accerta, con proprio decreto, entro venti giorni dalla
consegna, la regolarita' formale degli atti, mediante affissione del
decreto all'albo di questa Universita'. Con successivo decreto il
rettore nomina i vincitori a decorrere dal 1 novembre. Nel caso in
cui riscontri vizi di forma il rettore, entro il predetto termine,
rinvia con provvedimento motivato gli atti alla commissione per la
regolarizzazione, stabilendone il termine.

                               Art. 8.
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
Al termine dei lavori concorsuali i candidati dovranno provvedere a
loro spese al ritiro delle pubblicazioni e dei documenti depositati
presso questo Ateneo entro tre mesi dall'espletamento del concorso.
Trascorso tale termine, questa Universita' disporra' del materiale
secondo le proprie necessita', senza alcuna responsabilita'.

                               Art. 9.
Nomina dei vincitori
I candidati risultati vincitori del concorso riceveranno
comunicazione diretta dal rettore.
Nel termine di trenta giorni dalla data di tale comunicazione i
vincitori, pena la decadenza dal diritto alla nomina, devono far
pervenire la seguente documentazione:
1) certificato medico in bollo rilasciato da un medico militare o
ufficiale sanitario della A.S.L. da cui risulti che il candidato e'
fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed e' esente da
imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del
servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico ai
sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837. Il certificato
deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato e' esente da
malattie che possono mettere in pericolo la salute pubblica.
Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla
data della comunicazione dell'esito del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 4
gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, da redigere su modello fornito
dall'ufficio ricercatori di questa Universita', dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
c) il numero di codice fiscale;
d) la composizione del nucleo familiare;
e) l'impiego ricoperto alle dipendenze dello Stato e l'opzione per
il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8 della legge 18 marzo 1958, n.
311.
La nomina in ruolo dei vincitori e' disposta con decreto rettorale
e decorre dal 1 novembre successivo alla data del provvedimento di
accertamento della regolarita' degli atti del concorso.
I vincitori dei concorsi riservati sono inquadrati nel ruolo dei
ricercatori confermati mantenendo, come assegno ad personam,
l'eventuale migliore trattamento economico in godimento.
L'assegno ad personam e' progressivamente riassorbito in relazione
alla progressione economica e agli aumenti stipendiali nel ruolo dei
ricercatori.

                              Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'ufficio ricercatori
dell'Universita' degli studi di Brescia e trattati per le finalita'
di gestione della procedura di valutazione comparativa e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente ai
soggetti direttamente interessati alla posizione giuridico-economica
del candidato risultato vincitore.

                              Art. 11.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del
presente bando e' la dott.ssa Raffaella Bastiani (Tel. 030/2988308).

                              Art. 12.
Pubblicita'
Il presente decreto sara' inviato per la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, al Ministero di grazia
e giustizia - Ufficio pubblicazione leggi e decreti - nonche'
pubblicato sul sito Internet dell'Universita' (http.//www.unibs.it).

                              Art. 13.
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, la vigente normativa
universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi nella
pubblica amministrazione.
Brescia, 3 settembre 1999
Il rettore: Preti
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