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UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
dirigente di ruolo, profilo amministrativo-gestionale

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.22 del 21/3/2006
Ente:UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA
Località:-
Codice atto:06E01854
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:20/4/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 5 maggio 1992, n. 104, ed in particolare
l'art. 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto rettorale 28 luglio 1995, n. 886;
Visto lo Statuto dell'Universita' della Calabria;
Considerato che questo Ateneo ha assolto agli obblighi di cui
alla legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare all'art. 3,
relativo alle quote di riserva per le assunzioni obbligatorie;
Visto il Regolamento di Ateneo per l'accesso alla qualifica di
dirigente, adottato con decreto rettorale n. 921 del 1° giugno 1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo alla
dirigenza del comparto Universita';
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed in
particolare l'art. 28, commi 1 e 2;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006);
Visto il decreto rettorale n. 1905 del 7 giugno 2005, con il
quale a decorrere dal 1° giugno 2005 si e' reso vacante un posto di
Dirigente di ruolo;
Ritenuto pertanto, di poter procedere all'emanazione di un bando
di concorso pubblico, per esami, per la copertura del predetto posto
resosi vacante;
Accertata in merito, l'occorrente disponibilita' finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero di posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
un posto di dirigente di ruolo, profilo amministrativo-gestionale,
presso l'Universita' della Calabria.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Al concorso sono ammessi tutti coloro che si trovano in una delle
seguenti condizioni soggettive alternative:
1) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti
del diploma di laurea, conseguito ai sensi del previgente
ordinamento, ovvero laurea o laurea specialistica conseguita con il
nuovo ordinamento, che abbiano compiuto almeno cinque anni di
servizio o, se in possesso del diploma di specializzazione conseguito
presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di
servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e'
richiesto il possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle
amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
2) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti
e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, muniti del
diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni
dirigenziali;
3) coloro che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti di diploma di laurea, ovvero, se in
possesso di diploma di laurea e dottorato triennale di ricerca, che
abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a due anni;
4) i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio
universitario, che abbiano maturato, con servizio continuativo per
almeno quattro anni presso enti ed organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea;
5) i candidati in possesso delle qualifiche di dirigente o
vice-dirigente in strutture pubbliche o private con rapporto di
lavoro a tempo indeterminato, muniti di uno dei titoli di studio di
cui al punto 1.
Per l'ammissione al concorso e' richiesto, altresi', il possesso
dei requisiti generali previsti dall'art. 2 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487 del 1994, di seguito elencati:
A) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea;
B) godimento dei diritti politici.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza ed avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
C) idoneita' fisica all'impiego.
L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente;
D) posizione regolare riguardo agli obblighi di leva.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva al
concorso. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti di ammissione come sopra prescritti.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul
lavoro.

                               Art. 3.
 
Domanda di ammissione - Termini e modalita' di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
indirizzate al Direttore amministrativo dell'Universita' della
Calabria - Ufficio protocollo, via Pietro Bucci - 87030 Arcavacata di
Rende (Cosenza), devono essere presentate, direttamente o con ogni
altro mezzo probatorio, entro il termine perentorio di giorni trenta
dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito
dal precedente comma; a tal fine fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. Nel caso d'invio tramite posta,
l'Amministrazione declina ogni responsabilita' per la mancata
ricezione delle domande derivante da responsabilita' di terzi, per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Nella domanda di ammissione, redatta secondo il fac-simile
(allegato A), i concorrenti, pena l'esclusione dal concorso, dovranno
dichiarare:
a) il cognome, il nome (le aspiranti coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile);
b) la data, il luogo di nascita;
c) il possesso e l'indicazione di uno dei titoli di studio
previsti all'art. 2 nonche' la data di conseguimento e l'Universita'
che lo ha rilasciato. Nel caso del titolo di studio conseguito
all'estero, i candidati devono autocertificare l'avvenuto
riconoscimento dell'equipollenza dello stesso a quello italiano;
d) la cittadinanza posseduta;
e) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione, per i cittadini italiani, o la
dichiarazione del godimento dei diritti civili e politici nello Stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento, per i cittadini stranieri;
f) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale) nonche' i procedimenti penali
eventualmente pendenti a loro carico;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
h) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
i) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale per aver conseguito lo stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
l) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana, per i
cittadini stranieri;
m) l'indirizzo presso il quale devono essere inviate le
comunicazioni relative al concorso, e l'impegno di far conoscere le
eventuali successive variazioni;
n) l'eventuale possesso di titoli di preferenza di cui al
successivo art. 10. Tali titoli possono essere comprovati
contestualmente all'istanza di ammissione al concorso:
A) in originale o in copia autenticata secondo le forme di
legge ovvero con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' di
cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (allegato
B)
oppure,
B) secondo le modalita' indicate al successivo art. 10;
o) la lingua straniera, a scelta tra inglese e francese, per la
prova orale.
I candidati dovranno, inoltre, dichiarare di trovarsi in una
delle condizioni soggettive indicate dall'art. 2, punti 1, 2, 3, 4 e
5, allegando alla domanda di partecipazione, a pena di esclusione,
idonea documentazione, in originale o in copia autenticata, oppure
attraverso le modalita' disciplinate dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 (allegato B).
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati in situazioni di handicap, ai sensi della legge del
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione alle proprie esigenze, riguardo l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per poter
sostenere le prove di esame specificate agli articoli 6 e 7 del
presente bando; a tal fine dovranno allegare certificazione
medico-sanitaria che specifichi gli elementi essenziali relativi alla
propria condizione. Entro e non oltre dieci giorni dalla data di
ricevimento della lettera di convocazione alle prove di esame, gli
interessati confermeranno al seguente numero di fax 0984/493712
quanto richiesto nella domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 3, punto 5, della legge 15 maggio 1997,
n. 127, non e' richiesta l'autenticazione della sottoscrizione della
domanda.

                               Art. 4.
 
Commissione
 
La commissione verra' nominata con decreto del Direttore
amministrativo e sara' composta da un consigliere di Stato o
magistrato o avvocato dello Stato con qualifica equiparata o da un
dirigente generale o da un docente ordinario titolare di una delle
materie di cui al bando di concorso con funzioni di Presidente e da
due membri esperti nelle materie oggetto del concorso, anche in
quiescenza. Le funzioni di segretario sono affidate ad un dipendente
di ruolo di Universita' di categoria non inferiore alla D ed
appartenente all'area amministrativa. Ai sensi delle vigenti
disposizioni, non possono essere nominati componenti delle
commissioni soggetti che siano componenti dell'organo di direzione
politica dell'Universita' della Calabria o che ricoprano cariche
politiche o che siano rappresentanti sindacali o designati dalle
confederazioni o di organizzazioni sindacali o dalle associazioni
professionali. Inoltre, almeno un terzo dei posti di componente delle
commissioni di concorso e' riservato, salva motivata impossibilita',
alle donne, purche' in possesso dei requisiti di cui all'art. 57 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
La commissione esaminatrice potra' essere integrata da componenti
esperti nelle lingue straniere oggetto del concorso nonche' da
esperti in apparecchiature ed applicazioni informatiche.

                               Art. 5.
 
Criteri e modalita' di valutazione prove concorsuali.
 
Ai sensi degli articoli 11 e 12 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, cosi' come modificato dal decreto
del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, la
commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e
le modalita' di valutazione delle prove concorsuali, da formalizzare
nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle
singole prove.
La commissione, immediatamente prima dello svolgimento delle
prove scritte, prepara tre tracce per ciascuna di esse; le tracce
sono segrete e ne e' vietata la divulgazione.
Le tracce, appena formulate, sono chiuse in pieghi suggellati e
firmati esteriormente sui lembi di chiusura dai componenti della
commissione e dal segretario.
All'ora stabilita per ciascuna prova, il presidente della
commissione esaminatrice fa constatare l'integrita' della chiusura
dei tre pieghi contenenti i temi, e fa sorteggiare da uno dei
candidati il tema da svolgere.
La commissione, immediatamente prima dell'inizio della prova
orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati
relativamente alle materie di esame, in numero maggiore a quello dei
candidati, che parimenti vengono rinchiusi in plichi sigillati. Tali
quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
Il concorso e' per esami.
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale.
Una delle prove scritte, a contenuto teorico-pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei concorrenti alla soluzione corretta,
sotto il profilo della legittimita', della convenienza, della
efficacia e della economicita', di questioni connesse con l'attivita'
istituzionale dell'Ateneo, con particolare riferimento alle seguenti
tematiche:
tecniche direzionali e di project management;
tecniche di programmazione valutazione e controllo,
organizzazione e gestione dei servizi;
valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica e
trasferimento tecnologico.
L'altra prova scritta, a contenuto teorico, vertera' su:
legislazione universitaria;
elementi di diritto amministrativo e/o costituzionale.
La prova orale, che concorre alla valutazione della
professionalita' del candidato ed alla sua conoscenza delle
problematiche delle pubbliche amministrazioni, vertera' sulle materie
oggetto delle prove scritte nonche' sul diritto civile e contabilita'
generale dello Stato con particolare riguardo alla gestione
amministrativo-contabile delle Universita'. La prova orale,
comprendera' inoltre, l'accertamento della conoscenza della lingua
straniera prescelta e dell'uso delle apparecchiature informatiche
piu' diffuse nonche' delle potenzialita' organizzative connesse
all'uso degli strumenti informatici.
Per l'espletamento delle prove scritte, i candidati potranno
portare e consultare soltanto i testi di legge non commentati e non
annotati con la giurisprudenza, autorizzati dalla commissione, ed i
dizionari.
I voti di ciascuna prova sono espressi in trentesimi. Alla prova
orale saranno ammessi i candidati che abbiano riportato in ciascuna
delle due prove scritte almeno un punteggio di 21/30. La prova orale
si intende superata in presenza di una votazione non inferiore di
21/30.
La prova orale e' pubblica.
In caso di presentazione di piu' di 100 domande di partecipazione
al concorso, l'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad
una preselezione mediante appositi test a risposta multipla, da
risolvere in un tempo predeterminato, sugli stessi argomenti delle
prove concorsuali.
Tale preselezione e' finalizzata all'ammissione alle prove
concorsuali di un massimo di 100 candidati, i quali abbiano riportato
una votazione pari o superiore a 21/30 o equivalente.
Nel limite di cento candidati, nel caso di ex equo, saranno
ammessi tutti i candidati a parita' di punteggio.
Tale punteggio non sara' considerato ai fini della valutazione
complessiva.

                               Art. 7.
 
Diario delle prove di esame
 
Ai candidati ammessi alle prove scritte sara' comunicato, con
raccomandata a.r., non meno di quindici giorni prima dell'inizio
delle stesse, il giorno, l'ora ed il luogo in cui si svolgeranno. Ai
candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale, sara' data
comunicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa si
svolgera', a cura dell'amministrazione, con raccomandata con avviso
di ricevimento, non meno di venti giorni prima dell'inizio della
prova medesima. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale,
la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. Tale elenco verra'
affisso all'albo della sede di esame. Per essere ammessi a sostenere
le prove previste dal presente bando, i candidati dovranno essere
muniti di un valido documento di riconoscimento:
tessera postale;
porto d'armi;
patente automobilistica;
passaporto;
carta d'identita'.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti.
L'assenza del candidato ad una delle prove concorsuali sara'
considerata come rinuncia, qualunque ne sia la causa.

                               Art. 8.
 
Termine del procedimento
 
Le procedure concorsuali devono concludersi entro sei mesi dalla
data della prima prova scritta.

                               Art. 9.
 
Graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza a parita' di punteggio, dei titoli di
preferenza previsti dalle disposizioni di legge in vigore ed elencati
al successivo art. 10.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di merito, sotto condizione sospensiva dell'accertamento
dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego.
La graduatoria di merito, e' approvata con decreto dal Direttore
amministrativo ed e' immediatamente efficace.
La graduatoria di merito verra' affissa e sara' pubblicizzata
all'Albo ufficiale dell'Amministrazione centrale dell'Universita'
della Calabria.
Di tale affissione ai fini della pubblicazione, sara' dato avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami».
Dalla data di pubblicazione di detto avviso, decorre il termine
per eventuali impugnative.
Della succitata graduatoria di merito verra' data diffusione
anche tramite il sito internet: www.amministrazione.unical.it> La graduatoria rimane efficace per un termine di 24 mesi dalla
data della sopraccitata pubblicazione per l'eventuale copertura di
posti, i quali successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi del Regolamento di
attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241, adottato da questo
Ateneo con decreto rettorale 4 giugno 1997, pubblicato nel
supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Repubblica il
1° agosto 1997, n. 15.

                              Art. 10.
 
Preferenze a parita' di merito
 
Fatta salva la facolta' prevista alla lettera A) dell'art. 3,
punto n), i concorrenti che avranno superato la prova orale del
concorso dovranno far pervenire al Direttore amministrativo
dell'Universita' della Calabria, via Pietro Bucci - Ufficio
protocollo - 87030 Rende (Cosenza), entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto la suddetta prova, i documenti in originale, in copia
autenticata ovvero con dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 (allegato B) attestanti il possesso dei titoli di
preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. A parita' di
merito, i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                              Art. 11.
 
Stipula del contratto
 
Il candidato risultato vincitore verra' invitato a stipulare un
contratto individuale di lavoro nella qualifica di Dirigente di
ruolo, conformemente a quanto previsto dal Contratto collettivo
nazionale di lavoro vigente relativo alla dirigenza del Comparto
Universita', e sara' assunto in via provvisoria con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti previsti dal presente bando.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore
dovra' produrre un certificato medico, rilasciato dall'Azienda
sanitaria locale competente per territorio o da un medico militare,
dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego
ed e' esente da imperfezioni che possano comunque influire sul
rendimento del servizio. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre
a visita medica di controllo il vincitore del concorso.
Ai soggetti in situazione di handicap, ai sensi della legge
n. 104/1992, saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22
della legge stessa.
Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio
entro il termine stabilito decade dal diritto di stipula del
contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore venga
autorizzato ad assumere servizio, per giustificati motivi, con
ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono
dal giorno di presa servizio. Il periodo di prova, il trattamento
economico, la eventuale rescissione del contratto, l'orario di
lavoro, le ferie e quant'altro riguarda il rapporto di lavoro, sono
regolati dal citato CCNL, oltre che dalle disposizioni di legge
vigenti in materia.

                              Art. 12.
 
Trattamento dati personali
 
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Area
risorse umane dell'Universita' della Calabria e trattati per le
finalita' di gestione della procedura del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
Il responsabile del trattamento dei dati e' il Direttore
amministrativo dell'Universita' della Calabria.

                              Art. 13.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive
modificazioni, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il dott. Gabriele Pesce dirigente dell'Area risorse
umane dell'Universita' della Calabria.
L'Ufficio intersettoriale concorsi e' aperto al pubblico nei
seguenti orari:
lunedi/mercoledi/venerdi': dalle ore 11 alle ore 13;
lunedi/martedi/mercoledi/giovedi': dalle ore 16 alle ore 17.

                              Art. 14.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami». Lo stesso verra' diffuso mediante
inserzione all'Albo ufficiale dell'Amministrazione centrale
dell'Universita' della Calabria e sul sito Internet dell'Ateneo
www.amministrazione. unical.it nonche' reso consultabile presso
l'Area risorse umane - Ufficio intersettoriale concorsi di questa
Universita'.

                              Art. 15.
 
R i n v i o
 
Per quanto non previsto dal presente bando, si rinvia in quanto
applicabili, alle disposizioni previste in materia di concorsi
pubblici dal decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e
successive modificazioni ed alla disciplina in materia di accesso
alla qualifica dirigenziale.
Rende, 6 marzo 2006
Il direttore amministrativo: Adamo

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