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AGENZIA DELLE DOGANE

Concorso per il conferimento di complessivi novantacinque posti di
dirigente dell'Agenzia delle dogane da espletarsi per il tramite di
procedure selettive esterne.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.93 del 23/11/2001
Ente:AGENZIA DELLE DOGANE
Località:-
Codice atto:01E11055
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:95
Scadenza:24/12/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                       IL DIRETTORE DELL'AREA
 
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma
dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre
2000, n. 324, recante disposizioni in materia di accesso alla
qualifica di dirigente;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976,
n. 752, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme di
attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige
in materia di proporzione negli uffici statali nella provincia di
Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego,
nonche' in materia di personale dipendente dalle Agenzie e ruolo
unico dei dirigenti in provincia di Bolzano;
Visto lo statuto dell'Agenzia delle dogane, deliberato dal
comitato direttivo il 14 dicembre 2000 ed integrato con delibera del
30 gennaio 2001;
Visto il regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle dogane
deliberato dal comitato direttivo il 5 dicembre 2000 ed integrato con
delibera del 7 maggio 2001 con particolare riferimento all'art. 26,
comma 1;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il "Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi", come modificato dal decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, in materia di semplificazione delle certificazioni
amministrative;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante la tutela delle
persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, recante modifiche ed
integrazioni alla legge 15 maggio 1997, n. 127, nonche' norme in
materia di formazione del personale dipendente;
Visto il decreto ministeriale 28 dicembre 2000, n. 1390, che ha
reso esecutive, a decorrere dal 1 gennaio 2001, le agenzie fiscali
previste dagli articoli dal 62 al 65 del citato decreto legislativo
30 luglio 1999, n. 300;
Viste le determinazioni del Direttore dell'Agenzia delle dogane
del 26 marzo 2001, numeri 494/UD, 495/UD e 496/UD e successive
modificazioni ed integrazioni con le quali e' stata definita
l'organizzazione delle strutture centrali di vertice e delle
Direzioni regionali dell'anzidetta Agenzia;
Vista la nota n. 1548/UD del 12 settembre 2001 con la quale il
Direttore dell'Agenzia ha delegato il Direttore dell'Area personale,
organizzazione e informatica a sottoscrivere tutti i bandi relativi a
procedure concorsuali gestite dall'Area personale, organizzazione e
informatica;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
con qualifica dirigenziale sottoscritto in data 5 aprile 2001;
Considerata l'urgenza di selezionare dirigenti ai fini di poter
procedere alla copertura delle posizioni dirigenziali di seconda
fascia vacanti;
Ravvisata pertanto la necessita' di avviare la relativa
procedura.
 
Adotta
la seguente determinazione
 
Art. 1.
 
Posti messi a concorso
 
1. Sono indette le procedure selettive esterne per il
conferimento di novantacinque posti di dirigente, di cui un posto
riservato alla provincia autonoma di Bolzano, piu' la meta' di quelli
che si renderanno progressivamente disponibili per effetto delle
cessazioni dal servizio a qualsiasi titolo fino alla conclusione del
processo di riforma di cui all'art. 9 del regolamento di
amministrazione dell'Agenzia delle dogane.
2. I candidati utilmente collocati nella graduatoria formata ai
sensi dei successivi articoli, saranno, secondo l'ordine della stessa
e sulla base di apposito interpello, dichiarati vincitori e immessi
nelle relative posizioni dirigenziali man mano che le stesse si
renderanno disponibili, come effetto dell'attivazione degli uffici
unici delle dogane e delle cessazioni dal servizio a qualsiasi titolo
verificatesi, fino alla conclusione del processo di riforma di cui al
comma 1.
3. Il trattamento economico decorre dalla data di effettiva
attribuzione dell'incarico dirigenziale.
4. L'Agenzia si riserva la facolta' di procedere alla variazione
in diminuzione dei posti banditi, in ragione di sopravvenute esigenze
organizzative e di servizio.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
1. Alle procedure selettive esterne e' ammesso il personale di
ruolo delle pubbliche amministrazioni munito di diploma di laurea e
che abbia compiuto almeno cinque anni di servizio, ridotti a quattro
per i dipendenti delle Amministrazioni statali reclutati a seguito di
corso-concorso della Scuola superiore della pubblica amministrazione,
svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto
il possesso del diploma di laurea. Sono, altresi', ammessi soggetti
in possesso della qualifica di dirigente in strutture pubbliche o
private, che abbiano svolto per almeno, rispettivamente, due e cinque
anni, le funzioni dirigenziali senza valutazione negativa e siano in
possesso di diploma di laurea.
2. Il diploma di laurea, di corso legale di durata non inferiore
al quadriennio, deve essere stato conseguito presso universita'
italiane. E', comunque, valido ai fini della partecipazione alle
prove selettive anche il titolo di studio conseguito all'estero e
riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali. Detti
requisiti, al pari degli altri previsti dalla presente
determinazione, devono essere posseduti dal candidato, a pena di
esclusione, alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande, nonche' alla data della stipulazione del
contratto individuale di lavoro.
3. Tutti i candidati devono, inoltre, essere in possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti politici;
c) idoneita' fisica all'impiego;
d) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari.
4. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. In ogni
momento della procedura, con provvedimento motivato, potra' essere
disposta l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande - Termini, contenuti e modalita'
 
1. Le domande di partecipazione alle procedure selettive, redatte
su carta semplice, dovranno essere inviate, entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione della
presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale
- a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, all'Agenzia
delle dogane - Area personale, organizzazione e informatica - Ufficio
per il coordinamento dello stato giuridico ed economico e del
reclutamento del personale - via Mario Carucci n. 71 - 00143 Roma.
2. La data di spedizione della domanda e' comprovata dal timbro a
data apposto dall'ufficio postale accettante.
3. L'Agenzia non assume alcuna responsabilita' per la mancata
ricezione delle domande e per la mancata restituzione dell'avviso di
ricevimento della domanda dovute a disguidi postali non imputabili a
colpa dell'Agenzia stessa, nonche' per i casi di irreperibilita' del
destinatario e di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta
o incompleta indicazione del recapito da parte del candidato ovvero
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento del recapito
indicato nella domanda.
4. Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) le proprie generalita' (le donne coniugate devono indicare
il cognome da nubile);
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il domicilio o il recapito, con esatta indicazione del
numero del codice di avviamento postale, cui si desidera siano
trasmesse le eventuali comunicazioni;
d) l'amministrazione o l'ente o l'impresa di appartenenza e
l'attuale sede di servizio;
e) l'area di appartenenza e l'indicazione della data di
inquadramento;
f) di essere in possesso della qualifica di dirigente in
strutture pubbliche o private specificando altresi' la data di
conseguimento della stessa;
g) di aver svolto le funzioni dirigenziali senza valutazione
negativa;
h) il diploma di laurea posseduto con la precisazione della
relativa data di conseguimento e dell'universita' presso la quale il
diploma di laurea stesso e' stato conseguito e, in caso di titolo di
studio conseguito all'estero, gli estremi del provvedimento che ne
dispone l'equipollenza;
i) di essere cittadino italiano;
j) di godere dei diritti politici;
k) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
l) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne penali riportate e i procedimenti penali eventualmente a
proprio carico;
m) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile,
nonche' di non essere stato interdetto dai pubblici uffici con
sentenza passata in giudicato;
n) gli eventuali titoli di preferenza posseduti da far valere,
cosi' come previsto dall'articolo 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487 del 1994, a parita' di valutazione;
o) di essere idoneo al servizio continuativo e incondizionato
all'impiego;
p) la propria disponibilita', in caso di nomina, a raggiungere
qualsiasi sede di servizio gli venga assegnata.
5. Le dichiarazioni mendaci, la falsita' in atti ovvero l'uso di
atti falsi sono penalmente sanzionati come previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e
comportano, inoltre, il rimborso all'Agenzia delle spese
eventualmente sostenute per la partecipazione alla procedura di
selezione.
6. Il candidato e' tenuto ad indicare nella domanda, per la prova
finale di idoneita', la lingua straniera prescelta tra inglese,
francese, tedesco e spagnolo.
7. Il candidato portatore di handicap deve specificare nella
domanda di partecipazione alle selezioni l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi ai sensi della vigente normativa.
8. Onde consentire all'Agenzia di adottare gli eventuali
accorgimenti necessari per l'effettuazione delle prove d'esame, il
candidato portatore di handicap, oltre a produrre la domanda con le
modalita' innanzi previste, trasmette all'Agenzia delle dogane - Area
personale, organizzazione e informatica - Ufficio per il
coordinamento dello stato giuridico ed economico e del reclutamento
del personale - via Mario Carucci, 71 - 00143 Roma, copia della
domanda medesima al numero di fax 06/50957020.
9. I candidati residenti nella provincia autonoma di Bolzano sono
tenuti a dichiarare nella domanda se intendono concorrere per il
posto riservato in quella Provincia, indicando la lingua, italiano o
tedesco, prescelta per sostenere le previste prove di esame.
10. L'assegnazione di tale posto ad uno dei tre gruppi
linguistici verra' stabilita sulla base del calcolo delle quote
proporzionali, spettanti ai predetti gruppi linguistici, effettuato
di intesa con la provincia ai sensi dell'art. 32-quater del decreto
del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 e successive
modificazioni ed integrazioni, in attuazione dei principi di
bilinguismo e della proporzionale linguistica secondo le disposizioni
del citato decreto.
11. Il posto riservato viene assegnato al primo candidato
vincitore o idoneo, secondo l'ordine della graduatoria di cui
all'art. 8, appartenente al gruppo linguistico individuato attraverso
il predetto calcolo delle quote proporzionali; in mancanza di
candidati idonei appartenenti a quel gruppo linguistico ovvero nei
casi di decadenza o di esclusione di cui agli articoli 2, 5 e 9,
subentra il primo candidato tra gli idonei appartenenti agli altri
gruppi linguistici secondo l'ordine di priorita' degli stessi
stabilito d'intesa con la provincia autonoma.
12. Qualora il posto riservato risulti gia' attribuito, ai
candidati collocati nella graduatoria di merito e dichiarati
vincitori, saranno assegnati incarichi dirigenziali nelle sedi
disponibili diverse da quelle della provincia autonoma di Bolzano,
osservato, per il resto, quanto disposto dal successivo art. 9.
13. La domanda deve essere prodotta utilizzando il modello
allegato (allegato A), disponibile anche sul sito Internet
dell'Agenzia delle dogane: www.agenziadogane.it>

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
1. La commissione esaminatrice delle procedure selettive sara'
nominata con successiva determinazione del Direttore dell'Agenzia.

                               Art. 5.
 
Prove selettive
 
1. La procedura prevede due prove teorico-pratiche da svolgersi
in giorni diversi. La prima sara' volta a verificare le abilita'
manageriali di base del candidato e in particolare la capacita' di
analisi e di sintesi, di ricerca di informazioni e di assunzione di
decisioni. La seconda riguardera':
a) le istituzioni comunitarie;
b) la delegificazione e la semplificazione dell'attivita'
amministrativa con particolare riferimento ai principi recati dalla
legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni ed
integrazioni;
c) il processo di razionalizzazione e di riordino delle
amministrazioni dello Stato di cui al decreto legislativo 30 luglio
1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni, con
particolare riferimento alle agenzie fiscali;
d) lo statuto, il regolamento di amministrazione ed il
regolamento di contabilita' dell'Agenzia delle dogane;
e) il ruolo del dirigente pubblico;
f) l'organizzazione e la gestione, con particolare riferimento
all'organizzazione del lavoro, la pianificazione e controllo, la
contabilita' aziendale, la contrattualistica, la comunicazione
nonche' le relazioni sindacali.
2. Per lo svolgimento delle suddette prove l'Agenzia si avvarra'
di questionari a risposta multipla e dell'ausilio di sistemi
automatizzati con l'assistenza di societa' specializzate.
3. Sulla base dei risultati di tali prove verra' predisposta, con
i punteggi di cui all'ultimo comma del presente articolo, una
graduatoria provvisoria con l'osservanza delle preferenze previste
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487; se a conclusione delle operazioni di valutazione dei
titoli preferenziali, indicati nella domanda e successivamente
documentati, due o piu' candidati permangono nella stessa posizione,
e' preferito, ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge n. 191/1998,
modificativo dell'art. 3, comma 7, della legge n. 127/1997, quello
piu' giovane di eta'.
4. I candidati utilmente collocati nella graduatoria relativa
alle prove teorico-pratiche sono ammessi, nel limite massimo dei
posti da ricoprire, elevati del 30%, ad un periodo di applicazione,
presso una Direzione regionale dell'Agenzia, della durata complessiva
di tre mesi.
5. Dalla partecipazione al predetto periodo di applicazione sono
esentati i candidati che alla data di scadenza del termine stabilito
per la presentazione delle domande di ammissione, abbiano maturato
un'esperienza dirigenziale continuativa non inferiore a 12 mesi.
6. Il predetto periodo di applicazione, di complessive 36 ore
settimanali, e' organizzato dal Direttore della Direzione regionale
delle dogane presso la quale il candidato e' destinato per
l'applicazione, sulla base dei criteri di massima che saranno
indicati dall'Agenzia.
7. I candidati che non si presentano, senza valida
giustificazione, alla sede assegnata per il periodo di applicazione
nel giorno indicato nella comunicazione sono considerati rinunciatari
e conseguentemente esclusi dalla procedura.
8. Le assenze per motivi di salute devono essere comunicate al
Direttore della Direzione regionale di assegnazione del candidato
entro il primo giorno di assenza ed il relativo certificato medico
deve essere inviato entro il secondo giorno dall'insorgere
dell'infermita'. I periodi festivi, immediatamente successivi
all'assenza per malattia, non vengono calcolati ai fini dell'assenza.
9. I candidati possono assentarsi per i seguenti casi da
documentare:
a) concorsi ed esami (2 giorni);
b) motivi personali (2 giorni);
c) gravi motivi familiari (3 giorni);
d) donazione di sangue (1 giorno).
10. Le assenze per motivi non indicati precedentemente sono
considerate assenze ingiustificate.
11. Le assenze, a qualsiasi titolo effettuate, che superano i
quindici giorni complessivi, comportano l'esclusione del candidato
dalla procedura.
12. Il candidato potra' essere, altresi', escluso, con
provvedimento del Direttore dell'Agenzia, per i seguenti motivi:
a) gravi infrazioni disciplinari;
b) gravi inosservanze dei doveri previsti dal codice di
comportamento del pubblico dipendente;
c) procedimenti penali.
13. Alle assenze ingiustificate e all'esclusione dal periodo di
applicazione conseguono, rispettivamente, la riduzione o la
restituzione dei ratei percepiti della borsa di studio o dell'importo
aggiuntivo di cui al successivo art. 7.
14. Al termine del periodo di applicazione i Direttori delle
Direzioni regionali presso cui i candidati hanno svolto detto periodo
dovranno compilare e trasmettere all'Agenzia delle dogane - Area
personale, organizzazione e informatica - Ufficio per il
coordinamento dello stato giuridico ed economico e del reclutamento
del personale - una scheda, appositamente predisposta con riferimento
alle attivita' svolte dai candidati, che sara' inoltrata alla
Commissione esaminatrice per la prova finale di idoneita' di cui
all'art. 14, comma 2, del regolamento di amministrazione dell'Agenzia
delle dogane.
15. I candidati che hanno concluso il periodo di applicazione e
quelli esentati dalla partecipazione, per il possesso del prescritto
requisito dell'esperienza dirigenziale, sono ammessi alla predetta
prova finale diretta ad accertare l'idoneita' dei candidati allo
svolgimento delle funzioni dirigenziali mediante la valutazione della
preparazione professionale con particolare riferimento alla
conoscenza delle problematiche della pubblica amministrazione e di
quelle generali dell'Agenzia delle dogane, delle attitudini
comportamentali e delle motivazioni. La commissione d'esame potra'
avvalersi dell'assistenza di societa' specializzate per lo
svolgimento di prove comportamentali individuali e di gruppo. Durante
la prova finale verranno altresi' accertati la conoscenza della
lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco
e spagnolo, nonche' il grado di conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche tra le piu'
diffuse.
16. La commissione avra' a disposizione complessivamente 100
punti per la valutazione delle prove di selezione, e precisamente
fino ad un massimo di 30 per la valutazione di ciascuna delle prove
teorico-pratiche e fino ad un massimo di 40 per la valutazione della
prova finale di idoneita' allo svolgimento delle funzioni
dirigenziali. Le prove teorico-pratiche si considerano superate
qualora il candidato abbia ottenuto in ciascuna prova almeno 21
punti. La prova finale di idoneita' si intende superata con un
punteggio di almeno 28 punti.

                               Art. 6.
 
Modalita' d'esame
 
1. Nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - dell'8 febbraio
2002, sara' data comunicazione della sede e del diario delle prove
teorico-pratiche.
2. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso saranno tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nei
giorni, nell'ora e nel luogo indicati nella comunicazione di cui al
comma 1.
3. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i concorrenti
dovranno essere muniti di un valido documento di riconoscimento.

                               Art. 7.
 
Trattamento economico per il periodo di applicazione
 
1. Durante il periodo di applicazione, della durata di tre mesi,
ai candidati e' assegnata una borsa di studio di importo mensile
corrispondente al 70% dello stipendio mensile tabellare fissato dal
contratto collettivo nazionale per il personale dirigente di seconda
fascia dell'area 1.
2. Sull'ammontare dei ratei della borsa di studio sono effettuate
le ritenute erariali e quelle per il trattamento assistenziale
previste per gli impiegati civili dello Stato.
3. La borsa di studio non e' cumulabile con altre borse di
studio, comunque conferite.
4. Ai candidati, gia' dipendenti dall'Agenzia delle dogane,
continua ad essere corrisposta, se piu' favorevole, la retribuzione
in godimento; in caso contrario viene attribuito, come borsa di
studio, un importo aggiuntivo fino a concorrenza di quello previsto
nel comma 1.

                               Art. 8.
 
Formazione della graduatoria di merito
 
1. La graduatoria di merito, formata secondo l'ordine decrescente
della valutazione complessiva riportata da ciascun candidato, con
l'osservanza, a parita' di punti, di quanto previsto nel comma 3,
dell'art. 5, sara' approvata con determinazione del Direttore
dell'Agenzia delle dogane e successivamente pubblicata nel Bollettino
ufficiale nonche' nel sito Internet dell'Agenzia delle dogane:
www.agenziadogane.it> 2. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a
serie speciale.
3. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il
termine per le eventuali impugnazioni.

                               Art. 9.
 
Presentazione della documentazione e assunzione in servizio
 
1. I concorrenti utilmente collocati nella graduatoria e che
saranno dichiarati vincitori del concorso, con le modalita' di cui
all'articolo 1, comma 2, dovranno far pervenire, all'ufficio ed entro
il termine perentorio indicati in apposita comunicazione, sotto pena
di decadenza, la documentazione che sara' loro richiesta e, se in
possesso dei prescritti requisiti, saranno chiamati a stipulare un
contratto individuale di lavoro secondo le previsioni del contratto
collettivo nazionale di lavoro del personale con qualifica
dirigenziale vigente all'atto dell'immissione in servizio.
2. La mancata presentazione, senza giustificato motivo, nel
giorno indicato per la stipula del contratto individuale di lavoro
comporta la decadenza dal relativo diritto.

                              Art. 10.
 
Trattamento dati personali
 
1. I dati personali forniti nelle domande di partecipazione alla
presente procedura selettiva sono raccolti presso l'Agenzia delle
dogane - Area personale, organizzazione e informatica - Ufficio per
il coordinamento dello stato giuridico ed economico e del
reclutamento del personale.
2. L'Agenzia si impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni e a trattare tutti i dati solo per le finalita' connesse
e strumentali alla procedura selettiva e all'eventuale stipula e
gestione del contratto di lavoro. Il responsabile del trattamento e'
individuato nel Direttore dell'ufficio sopra menzionato.
3. L'Agenzia puo' avvalersi anche di societa' esterne per il
trattamento automatizzato dei dati personali finalizzato
all'espletamento delle prove selettive e fino al completamento delle
stesse.
4. Le medesime informazioni possono essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato.

                              Art. 11.
 
Mezzi di impugnazione
 
1. Avverso la presente procedura selettiva puo' essere prodotto
ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni oppure ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla
data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. Agli stessi organi e con i medesimi termini
dalla data della notifica, il candidato potra' ricorrere avverso gli
atti della procedura che abbia interesse ad impugnare.
Roma, 14 novembre 2001
Il direttore dell'area: Mancini

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