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I.U.S.S. - ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI DI PAVIA

Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di
un posto a tempo indeterminato di categoria D/1 - area
amministrativa/gestionale per le esigenze dell'amministrazione, in
particolare per il settore delle relazioni esterne.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.96 del 19/12/2006
Ente:I.U.S.S. - ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI DI PAVIA
Località:-
Codice atto:06E08718
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:18/1/2007
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed in particolare
l'art. 20;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visti i CC.CC.NN.LL. 9 agosto 2000, 13 maggio 2003 e 27 gennaio
2005;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed in
particolare gli articoli 18 e 26, e successive modificazioni ed in
integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati
senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e
degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226;
Visto il regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo dell'Istituto universitario di studi superiori di
Pavia, emanato con decreto direttoriale n. 5 del 31 ottobre 2005;
Vista la delibera del 19 luglio 2006, con la quale il Consiglio
direttivo ha approvato l'integrazione della programmazione triennale
dei fabbisogni di personale tecnico amministrativo per il triennio
2006-2008 comprensiva di un posto di categoria D1 per le esigenze
dell'amministrazione, in particolare per il settore delle relazioni
esterne dell'Istituto universitario di studi superiori di Pavia,
disponendo la relativa copertura finanziaria;
Considerato che la riserva prevista dagli articoli 18 e 26 del
decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modifiche ed
integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di
posto che si cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi
banditi da questa amministrazione;
Considerato di aver ottemperato a quanto prescritto dall'art. 7
della citata legge n. 3/2003;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005);
Vista la legge 11 febbraio 2005, n. 15;
Accertata la copertura finanziaria sul bilancio di previsione
dell'Istituto;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto a tempo indeterminato di categoria D -
posizione economica D/1 - area amministrativa/gestionale - per le
esigenze dell'amministrazione, in particolare per il settore delle
relazioni esterne, dell'Istituto universitario di studi superiori di
Pavia.
Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire
della suddetta riserva, l'amministrazione procedera' all'assunzione,
ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito.
I candidati che intendano partecipare in qualita' di riservisti
devono indicarlo nella domanda di ammissione al concorso.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di laurea quadriennale in
psicologia, lettere, lingue e lettere moderne, scienza della
comunicazione ovvero lauree triennali e lauree specialistiche
equipollenti;
2) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
3) eta' non inferiore agli anni 18;
4) idoneita' fisica all'impiego:
a) l'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Istituto universitario di studi superiori
di Pavia.
b) il personale dipendente dell'Istituto universitario di
studi superiori di Pavia e' dispensato dalla visita medica;
5) godimento dei diritti politici.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero
licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo
contratto collettivo di lavoro (21 maggio 1996).
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
6) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, anche
successivamente allo svolgimento delle prove, con comunicazione
motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando, ed indirizzate
al direttore amministrativo dell'Istituto universitario di studi
superiori di Pavia via Luino n. 4 - 27100 Pavia, dovranno essere
presentate direttamente alla segreteria via Luino, 4 Pavia, nei
giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12 o a mezzo
raccomandata, con avviso di ricevimento, all'Istituto stesso entro il
termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno successivo
a quello della data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tal fine, fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Esse dovranno contenere il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso. Le aspiranti coniugate
dovranno indicare, oltre il cognome da nubile anche quello da
coniugata.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione europea; sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
europea): di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi ed anche se sono
ancora in corso;
f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione ovvero licenziato a decorrere
dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di
lavoro (21 maggio 1996).
i) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
europea): di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
m) di avere ottemperato alle norme sul reclutamento militare;
n) l'eventuale partecipazione in qualita' di avente titolo alla
riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
o) i titoli che danno diritto ad usufruire delle preferenze
previste dall'art. 8 del presente bando;
p) la lingua straniera prescelta per la prova orale;
q) di disporre di titoli valutabili di cui all'art. 5 del
presente bando e per i quali deve essere presentata specifica
dichiarazione, utilizzando il modello allegato B.
Nell'autocertificazione il candidato dovra' specificare in modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli dichiarati. I titoli scientifici, quali pubblicazioni e lavori
originali attinenti ai posti messi a concorso, devono essere allegati
alla domanda, unitamente al curriculum formativo e professionale
datato e firmato. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
I titoli di preferenza saranno presi in considerazione solo
qualora siano stati dichiarati dal candidato nella domanda di
partecipazione al concorso con specificazione della categoria di
appartenenza.
Al fine di godere della riserva del posto di cui all'art. 1 i
candidati devono dichiarare l'appartenenza a tale categoria
riservataria.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 legge n. 104/1992 e
successive modificazioni ed integrazioni.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 39 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, la firma in calce alla
domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
Alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita'.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Non si terra' conto delle domande che non contengano le
indicazioni precisate nel presente articolo, se non sanabili.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice e' nominata dal direttore
amministrativo nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia.

                               Art. 5.
 
Titoli valutabili
 
Ai titoli valutabili e' assegnato un punteggio massimo di 30
punti cosi' suddiviso per le seguenti categorie:
1) titolo di studio, fino ad un massimo di punti 6: titolo di
studio richiesto per l'ammissione al concorso, valutabile
limitatamente al voto conseguito e comunque solo se superiore al
punteggio minimo previsto per il conseguimento del titolo stesso;
2) altri titoli di studio ed accademici attinenti ai posti
messi a concorso, fino ad un massimo di punti 4: diplomi di laurea
specialistica, diplomi di specializzazione, diplomi di dottorato di
ricerca, diplomi di master universitario, abilitazione all'esercizio
delle professioni, ecc;
3) titoli scientifici fino ad un massimo di punti 4:
pubblicazioni e lavori originali attinenti ai posti messi a concorso;
4) titoli di servizio, fino ad un massimo di punti 12:
anzianita' di servizio comunque prestato presso Universita', soggetti
pubblici o privati o nell'ambito di attivita' professionali,
imprenditoriali, commerciali o artigianali svolte in proprio nel
rispetto delle norme che disciplinano le suddette attivita',
attinente alle mansioni dei posti mesi a concorso;
5) incarichi professionali e/o incarichi e servizi speciali
nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto 4, fino ad un
massimo di punti 2;
6) certificazioni linguistiche ed informatiche, fino ad un
massimo di punti 2.
I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione
al concorso.
I titoli possono essere presentati in originale o copia
autenticata, ovvero mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',
utilizzando il modello allegato B.
In caso di autocertificazione, il candidato dovra' specificare in
modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine della
valutazione del titolo dichiarato in domanda.
Questa ultima dichiarazione va sottoscritta dal candidato alla
presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione ovvero,
se inviata tramite raccomandata a.r. o consegnata da terze persone,
deve essere accompagnata da una fotocopia di un documento valido di
identita' del candidato.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive.
Ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000 si rammenta che il rilascio di
dichiarazioni mendaci, la costituzione di atti falsi e l'uso di essi
nei casi previsti dal predetto decreto, sono punti ai sensi del
codice penale e delle leggi speciali in materia.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa o altre amministrazioni o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazioni ad altro concorso.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla
correzione dei relativi elaborati.
L'amministrazione rendera' noto ai candidati il risultato della
valutazione dei titoli mediante comunicazione scritta, prima dello
svolgimento della prova orale.

                               Art. 6.
 
Programma d'esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale
secondo il seguente programma:
prima prova scritta: vertera' su nozioni di diritto
amministrativo; normativa in materia di comunicazione nelle pubbliche
amministrazioni e comunicazione pubblica;
seconda prova scritta: vertera' su moderne tecnologie al
servizio della comunicazione;
prova orale: vertera' sulle materie delle prove scritte,
nonche' su legislazione universitaria e su statuto e regolamenti
dell'Istituto. La prova orale comprendera' anche una prova di
conoscenza di una lingua straniera scelta fra inglese e francese e
dei principi generali dei seguenti tool informatici: word, excel,
powerpoint, paint, outlook, content management systems.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» del 27 febbraio 2007 verra' dato avviso del
diario dello svolgimento delle prove scritte ovvero del rinvio ad
altra data del predetto diario.
Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti
e, pertanto, i candidati che non avranno ricevuto alcuna tempestiva
comunicazione di esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi,
senza alcun altro preavviso, all'indirizzo, nei giorni e nell'ora
indicati nella predetta Gazzetta Ufficiale.
Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere le prove scritte ed orali dovranno esibire uno dei
documenti di riconoscimento di cui all'art. 7 del presente bando.
Il punteggio delle prove e' espresso in trentesimi.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30.
L'amministrazione effettuera' la relativa comunicazione almeno 20
giorni prima del giorno in cui i candidati dovranno sostenere la
prova stessa.
Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nelle singole prove scritte.
La prova orale s'intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno 21/30.

                               Art. 7.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica o nautica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti;
g) libretto di pensione;
h) patentino di abilitazione alla conduzione di impianti
elettrici.

                               Art. 8.
 
Titoli preferenziali
 
A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed
integrazioni).

                               Art. 9.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 8.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove
d'esame.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte, di cui al precedente art. 6, dal voto
conseguito nella valutazione dei titoli e della votazione conseguita
nella prova orale.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento del direttore amministrativo
ed e' pubblicata all'albo ufficiale dell'Istituto universitario di
studi superiori di Pavia, via Luino, 4 - 27100 Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di diciotto mesi
dalla pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di durata
superiore prevista da disposizioni di legge, e ad essa puo' essere
fatto ricorso per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quelli
messi a concorso.

                              Art. 10.
 
Assunzione in servizio
 
L'assunzione del vincitore del concorso potra' avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e
finanziaria.
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro dieci giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il
contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova presso l'Istituto universitario di studi
superiori.
Decorso tale termine, fatta salva la possibilita' di una sua
proroga a richiesta dell'interessato in caso di comprovato e
giustificato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione del
contratto di lavoro.
Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore dovra' produrre la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
e) il numero del codice fiscale;
f) la composizione del nucleo familiare;
g) titolo di studio;
h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non ricoprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del decreto
legislativo 30 marzo, n. 165). Deve essere rilasciata anche se
negativa;
i) titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli;
j) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, una copia integrale dello stato
matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo
di studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti
di rito.
In sostituzione dello stato matricolare il vincitore potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Istituto universitario di studi superiori di Pavia.

                              Art. 11.
 
Periodo di prova
 
Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria D, posizione
economica D1, area amministrativa/gestionale, con diritto al
trattamento economico iniziale di cui al vigente contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso l'Istituto Universitario di studi superiori di Pavia per un
periodo non inferiore a cinque anni.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la segreteria
dell'Istituto universitario di studi superiori di Pavia e trattati
per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 13.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' il dott.
Franco Corona via Luino n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/375811, fax
0382/375899.

                              Art. 14.
 
R i n v i o
 
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del regolamento in materia di accesso all'impiego a
tempo indeterminato nelle categorie del personale tecnico
amministrativo dell'Istituto universitario di studi superiori di
Pavia e purche' applicabili quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e
della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Pavia, 12 dicembre 2006
Il direttore amministrativo: Corona

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