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SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA

Concorso per l'attribuzione di una borsa di studio di attivita' di
ricerca post-dottorato, per la classe di scienze sociali, settore
di scienze politiche.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.85 del 26/10/1999
Ente:SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA
Località:-
Codice atto:099E8552
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:25/11/1999
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
Vista la legge 14 febbraio 1987, n. 41, istitutiva della Scuola;
Visto lo statuto della scuola emanato con decreto direttoriale n.
4437 del 2 febbraio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie
generale - n. 39 del 16 febbraio 1996;
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398, concernente le norme in
materia di borse di studio universitarie;
Visto il decreto interministeriale del 19 aprile 1990 emesso dal
ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
di concerto con il Ministero del tesoro relativo alla determinazione
della misura minima delle borse di studio, nonche' dei limiti e della
natura del reddito personale complessivo per poterne usufruire;
Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica prot. n. 4107 del 12 maggio 1990,
concernente l'utilizzazione dei fondi destinati alla copertura delle
borse di studio di cui alla legge n. 398/1989;
Vista la legge n. 15/1968;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998;
Viste le deliberazioni adottate dal consiglio della classe di
scienze sociali nelle sedute del 2 giugno 1999;
Vista la deliberazione del Senato accademico della seduta del 9
giugno 1999; Decreta: Art. 1. Indizione concorso
E' indetto un concorso per titoli, integrato, ove ritenuto
opportuno dalla commissione giudicatrice, da un colloquio, per
l'attribuzione di una borsa di studio per lo svolgimento, presso la
scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento S. Anna
di Pisa, di attivita' di ricerca post-dottorato, per la classe di
scienze sociali. Art. 2. Area borsa di studio
La borsa di studio, della durata biennale, dell'importo annuo di L.
20.000.000, e' bandita per l'area afferente al settore di scienze
politiche della classe suddetta, come segue:
area di "Storia moderna e contemporanea: profili economici e
istituzionali". Art. 3. Requisiti richiesti
Per la partecipazione al concorso sono richiesti, pena
l'esclusione, i seguenti requisiti:
1) possesso del diploma di laurea in scienze politiche conseguito
presso una universita' italiana (ovvero titolo di studio conseguito
all'estero riconosciuto equipollente alla laurea italiana in base ad
accordi internazionali oppure con le modalita' di cui all'art. 332
del testo unico 31 agosto 1993, n. 1592);
2) possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini dello Stato gli italiani non appartenenti alla Repubblica)
o di un Paese dell'Unione europea;
3) possesso del titolo accademico di dottore di ricerca, o titolo
equipollente, conseguito entro la data di scadenza del termine ultimo
per la presentazione delle domande in Italia o all'estero; in
quest'ultimo caso e' necessario che il candidato abbia previamente
ottenuto anche il riconoscimento del titolo ai sensi dell'art. 74 del
decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
4) eta' non superiore a 36 anni alla data di scadenza del termine
ultimo per la presentazione delle domande di ammissione. E' esclusa
qualsiasi elevazione dei limiti di eta' previsti ad altri fini dalla
normativa vigente;
5) godimento di un reddito personale complessivo annuo lordo non
superiore a L. 15.000.000, con riferimento al periodo di imposta
coincidente con l'anno solare nel quale e' effettivamente erogata la
borsa. Nel caso in cui la stessa borsa venga erogata per una parte in
un anno e per una parte nell'anno successivo, si fa riferimento
all'anno solare di maggior fruizione della borsa. Alla determinazione
di tale reddito concorrono redditi di altra origine patrimoniale
nonche' emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere
ricorrente, con esclusione di quelli aventi natura occasionale o
derivanti da servizio militare di leva;
6) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti
penali in corso.
Per difetto dei requisiti prescritti l'amministrazione puo'
disporre in ogni momento, l'esclusione dal concorso con motivato
provvedimento.
L'amministrazione si riserva, in ogni caso, di inviare ai
competenti uffici distrettuali delle imposte il nominativo del
vincitore della borsa di studio, affmche' gli uffici stessi procedano
agli opportuni accertamenti sull'effettiva consistenza del reddito
personale dell'interessato. Art. 4. Programma di ricerca
A pena di esclusione dal concorso, i candidati devono presentare il
programma di ricerca che intendono svolgere presso la scuola
nell'ambito dell'area disciplinare di cui all'art. 2 del presente
bando.
Il programma di ricerca deve essere controfirmato, per
approvazione, dal docente della scuola responsabile del programma di
ricerca medesimo.
Detto programma, inoltre deve essere corredato da una
dichiarazione, resa dal predetto docente, con la quale lo stesso si
impegna ad accogliere nella struttura scientifica di appartenenza
l'aspirante borsista, nell'ipotesi in cui sia nominato vincitore
della borsa, ed altresi' si impegna a controllarne l'attivita' di
ricerca ed a coordinarla con le altre in corso di svolgimento
nell'ambito della struttura stessa. Art. 5. Domande di
partecipazione
Le domande di partecipazione al concorso, da redigere in carta
semplice secondo il fac-simile allegato, corredate della
documentazione richiesta, devono essere presentate o fatte pervenire,
in plico unico, al direttore della scuola superiore di studi
universitari e di perfezionamento S. Anna, divisione formazione
universitaria e alla ricerca, via G. Carducci n. 40 - 56100 Pisa,
entro le ore 12, del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
999.
Il ritardo nella presentazione o nell'arrivo della domanda,
qualunque ne sia la causa, comporta la inammissibilita' del candidato
al concorso.
Si considerano altresi' prodotte in tempo utile le domande spedite
esclusivamente a mezzo di raccomandata postale con avviso di
ricevimento, entro il termine sopraindicato. A tal fine fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Gli interessati dovranno redigere le domande unicamente secondo il
fac-simile allegato, che e' parte integrante del presente bando. Non
saranno prese in considerazione le domande che non contengono tutti
gli elementi di cui al facsimile suddetto e/o prive della
documentazione di cui all'art. 6 del presente bando.
Sull'involucro del plico devono risultare le indicazioni del nome,
cognome e indirizzo del concorrente e la specificazione del concorso
cui egli intende partecipare. Il nome ed il cognome del candidato
dovranno, inoltre, essere apposti su ciascuno dei lavori presentati.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni della
residenza o del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa. Art. 6. Documenti da allegare
Alla domanda gli aspiranti devono allegare i seguenti documenti,
redatti in carta semplice:
a) prograrmna della ricerca post-dottorato che intendono svolgere
nelle strutture della scuola;
b) dichiarazione resa dal docente responsabile del programma di
ricerca, rilasciata ai sensi dell'art. 4 del presente bando;
c) dichiarazione del possesso del titolo originale di dottore di
ricerca ovvero dell'attestato provvisorio, rilasciato in luogo
dell'originale oppure copia del titolo equipollente al dottorato di
ricerca, o di certificato attestante il conseguimento dello stesso;
d) copia della dissertazione scritta presentata all'esame finale
del dottorato di ricerca nonche' degli altri lavori scientifici e
relazioni della commissione giudicatrice depositati, ai sensi
dell'art. 73 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio
1980, n. 382 presso le biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.
Detti documenti devono essere accompagnati da dichiarazione di
conformita' all'originale, resa dall'interessato ai sensi dell'art.
4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 2 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403 del 20 ottobre 1998 circa
l'identita' tra le copie presentate ai fini del concorso e gli
originali depositati in biblioteca. Qualora il candidato sia in
possesso, non del titolo di dottore di ricerca, ma di titolo
equipollente dovra' presentare copia della dissertazione scritta
presentata all'atto dell'esame fmale per il consegumiento del titolo;
e) dichiarazione degli esami previsti dal corso di laurea richiesto
dal bando nonche' la votazione riportata in ciascuno di essi;
f) eventuali pubblicazioni ed altri titoli, che l'interessato
ritenga utili ai fmi del giudizio della commissione. Qualora le
pubblicazioni ed i titoli non siano presentati in originale ma in
copia, devono essere accompagnati da una dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta', resa dall'interessato ai sensi dell'art. 4
della legge n. 15/1968 e dell'art, 2 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, attestante complessivamente la conformita'
degli stessi ai rispettivi originali;
g) elenco delle pubblicazioni e dei titoli presentati. Art. 7.
Riservatezza dei dati contenuti nei documenti
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996 n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
la Scuola esclusivamente per le finalita' di gestione del concorso.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della
scuola. Art. 8. Modalita' della valutazione
Il concorso e' per titoli.
La commissione giudicatrice e' nominata con decreto direttoriale,
su designazione della classe di scienze sociali nell'ambito del
settore di ricerca interessato. In una riunione preliminare all'esame
delle domande e dei titoli, la commissione determina i criteri di
valutazione per l'attribuzione dei punteggi.
Sono considerati idonei i candidati che avranno riportato almeno
7/10 del punteggio complessivo.
Al termine dei lavori la commissione formula apposita graduatoria
sulla base dei punteggi riportati da ciascun candidato. In caso di
parita', la borsa verra' assegnata al candidato con maggiore
anzianita' di laurea.
La graduatoria e' resa pubblica mediante affissione all'albo
ufficiale della scuola per un periodo di 15 giorni, entro il quale
potranno essere proposte eventuali impugnative.
In caso di rinuncia dell'assegnatario, prima che lo stesso abbia
iniziato l'attivita' di ricerca, subentra altro candidato secondo
l'ordine di graduatoria degli idonei.
Qualora la borsa non risulti assegnata, la stessa verra'
ridistribuita dal Consiglio direttivo della scuola. Art. 9.
Conferimento della borsa
Il conferimento della borsa di studio, di durata biennale, avviene
con provvedimento del direttore della divisione formazione
universitaria e alla ricerca, secondo l'ordine della graduatoria,
previa accettazione da parte del vincitore.
La borsa non e' rinnovabile.
La borsa di studio decorrera' dal 1 giorno del mese successivo alla
data del provvedimento direttoriale di conferimento.
L'attivita' di ricerca post-dottorato non potra' comunque iniziare
prima dell'emanazione del provvedimento con il quale viene conferita
la borsa.
Per l'assegnatario della borsa di studio, si rende necessario, per
tutto il periodo di godimento della borsa stessa la copertura
assicurativa per i rischi professionali e gli infortuni connessi
all'attivita' di ricerca, mediante stipula di una polizza
assicurativa a cui il borsista e' tenuto a provvedere autonomamente,
comunque prima dell'inizio dell'attivita' di ricerca.
Alla scadenza del primo anno di ricerca, la conferma della borsa
per il secondo anno, e' subordinata alla valutazione favorevole, da
parte del docente responsabile dell'attivita' svolta, che dovra'
risultare da una particolareggiata relazione del borsista
sull'attivita' stessa, sui risultati conseguiti e sul residuo
programma da svolgere.
Ai fini della erogazione della borsa di studio per il secondo anno,
l'interessato dovra' mantenere il possesso del requisito del reddito
di cui al precedente art. 3 punto 5, con riferimento al secondo anno
di erogazione della borsa e presentare autocertificazione come da
successivo art. 12, da cui risulti la posizione reddituale relativa
all'anno stesso. Il venire meno di tale requisito comporta la
decadenza dal diritto di fruizione della borsa e l'obbligo per
l'interessato di darne tempestiva comunicazione al direttore della
scuola, incorrendo, in caso di inadempimento, nelle penalita'
previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia. Art.
10. Accettazione della borsa
Ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti richiesti, il
candidato dichiarato vincitore dovra' far pervenire, a pena di
decadenza, alla scuola superiore di studi universitari e di
perfezionamento S. Anna di Pisa, entro il terrnine perentorio di
quindici giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione,
la seguente documentazione, in carta semplice:
1) dichiarazione di accettazione della borsa di studio;
2) fotocopia del codice fiscale;
3) copi della copertura assicurativa per i rischi professionali e
gli infortuni;
4) autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403 del 20 ottobre 1998 attestante lo stato di servizio
militare,;
5) autocertificazione, prevista dalla legge n. 15/1968 e successive
modificazioni ed integrazioni, attestante il reddito personale
complessivo annuo lordo di cui fruira' l'interessato nell'anno solare
di maggior fruizione del 1 anno della borsa;
6) estratto dell'atto di nascita;
7) certificato di cittadinanza italiana o di un paese della Unione
europea.
In sostituzione dei certificati previsti ai punti 6) e 7), i
vincitori potranno presentare all'ufficio competente un documento di
riconoscimento in corso di validita', come previsto dall'art. 7 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998. Art. 11.
Regime giuridico della borsa
Il borsista non puo' essere impegnato in attivita' didattiche ed e'
tenuto ad assolvere gli impegni stabiliti nel decreto di concessione
della borsa, pena la decadenza dalla stessa.
La borsa di studio di cui al presente decreto non puo' essere
cumulata con altre borse di studio, a qualsiasi titolo conferita,
tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali e straniere
utili ad integrare, con soggiomi all'estero, attivita' di formazione
o di ricerca dei borsisti.
Chi ha gia' usufruito di una borsa di studio non puo' usufruime una
seconda volta allo stesso titolo.
La borsa di studio non da' luogo a trattamenti previdenziali ne' a
valutazioni ai fini di carriere giuridiche ed economiche ne' a
riconoscimenti automatici ai fini previdenziali.
Il godimento della borsa non si configura come rapporto di lavoro,
essendo fmalizzato al completamento della formazione
scientifico-professionale del borsista.
Il dipendente pubblico che fruisca della borsa di studio di cui al
presente decreto puo' chiedere di essere collocato in congedo
straordinario per motivi di studio senza assegni, prevista per gli
ammessi ai corsi di dottorato di ricerca dall'art, 2 della legge 13
agosto 1984 n. 476.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fim della
progressione in carriera e del trattamento di quiescenza e
previdenza. Art. 12. Casi di differimento, sospensione o
interruzione della borsa
Il differimento dalla data di inizio o interruzioni del periodo di
godimento della borsa verranno consentiti, su apposita istanza, al
vincitore che dimostri di dover soddisfare gli obblighi militari o
che si trovi nelle condizioni previste dalla legge 30 dicembre 1971,
n. 1024. In tali casi l'interessato e' tenuto ad esibire
rispettivamente:
un certificato delle autorita' militari nel quale dovra' essere
indicata la data di inizio e quella, presumibile, in cui avra'
termine il servizio militare;
un certificato medico nel quale dovranno essere indicati i periodi
di astensione obbligatoria ai sensi della succitata legge n.
1204/1971.
Il borsista che interrompa l'attivita' e' tenuto a dame tempestiva
comunicazione all'amministrazione. In caso di interruzione definitiva
egli decade da ogni diritto di fruizione della borsa ed e' obbligato
alla restituzione di quanto eventualmente percepito oltre la data di
decadenza e, comunque, oltre la data di regolare svolgimento
dell'attivita' attestata dal docente responsabile del programma di
ricerca.
In caso di interruzione temporanea per gravi e documentati motivi
non imputabili al borsista stesso, il direttore puo' disporre - su
proposta del docente responsabile del programma di ricerca - una
temporanea sospensione della fruizione della borsa. In questo caso la
scadenza della borsa e' prorogata di un periodo di tempo
corrispondente al periodo di sospensione. Art. 13. Pagamento della
borsa
Il pagamento della borsa verra' effettuato in due rate annue di
Lire 10.000.000 ciascuna.
Per il primo anno: la prima rata al momento dell'assegnazione della
borsa, la seconda rata entro la fine del primo semestre di attivita',
previa presentazione, al competente ufficio, di una dichiarazione
resa dal docente della scuola sotto la cui responsabilita' si svolge
l'attivita' di ricerca, nella quale si attesti il regolare
svolgimento della ricerca stessa da parte del borsista fmo a quella
data.
Per il secondo anno: la prima rata al momento della presentazione
di una valutazione favorevole, da parte del docente responsabile
dell'attivita' svolta, che dovra' risultare da una particolareggiata
relazione del borsista sull'attivita' stessa, sui risultati
conseguiti e sul residuo programma da svolgere e una dichiarazione
del godimento di un reddito, come previsto dall' art. 9 comma 6; la
seconda rata entro la fme del primo semestre di attivita', previa
presentazione, al competente ufficio, di una dichiarazione resa dal
docente della scuola sotto la cui responsabilita' si svolge
l'attivita' di ricerca, nella quale si attesti il regolare
svolgimento della ricerca stessa da parte del borsista fmo a quella
data. Art. 14. Ritiro delle pubblicazioni e dei titoli
I candidati dovranno provvedere a loro spese, entro novanta giorni,
dalla data di pubblicazione della relativa graduatoria di merito, al
ritiro dei titoli e delle pubblicazioni inviate alla scuola oppure
richiederne la spedizione con tassa postale a loro carico. Trascorso
il periodo suddetto, l'amministrazione non sara' responsabile in
alcun modo della conservazione dei suddetti titoli. Art. 15. Norme
di rinvio
Per quanto non specificato nel presente bando, si fa riferimento
alle norme contenute nella legge 28 febbraio 1980, n. 28, nel decreto
del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e nella legge
30 novembre 1989, n. 398, nonche' alle altre disposizioni
ministeriali impartite in materia e comunque alla normativa vigente.
Il presente decreto sara' reso pubblico mediante pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Pisa, 7 ottobre 1999
Il direttore: Varaldo
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