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UNIVERSITA' DI TRENTO

Bando per la scuola di dottorato di ricerca in «Studi internazionali»
24° ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.7 del 25/1/2008
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:08E00482
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:17/3/2008

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare
l'art. 4, che demanda alle universita' il compito di disciplinare con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 12, comma 9;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorati
di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto
rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato
con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359;
Vista la proposta presentata dalla Scuola di studi
internazionali, in accordo con i dipartimenti di economia, di
filosofia, storia e beni culturali, di scienze giuridiche, di scienze
umane e sociali e di sociologia e ricerca sociale;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna di data
16 gennaio 2007 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento, con il
contributo finanziario della Fondazione cassa di risparmio di Trento
e Rovereto, il 24° ciclo della scuola di dottorato di ricerca in
studi internazionali.
Durata: triennale.
Indirizzi specialistici attivati:
giuridico;
politico-sociale;
economico.
Settori scientifico - disciplinari:
SPS/01 Filosofia politica;
SPS/04 Scienza politica;
SPS/07 Sociologia generale;
SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio;
SPS/12 Criminologia;
IUS/02 Diritto privato comparato;
IUS/13 Diritto internazionale;
IUS/17 Diritto penale;
IUS/21 Diritto pubblico comparato;
SECS P/02 Politica economica;
M-STO/04 Storia contemporanea.
Coordinatore: prof. Luigi Bonatti - Tel. + 39 0461 882232 -
E.mail: Luigi.Bonatti@unitn.it
Lingua ufficiale del corso: inglese.
Tutti gli studenti di dottorato sono tenuti ad apprendere la
lingua italiana durante il ciclo di studi.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di otto posti di
cui cinque coperti da borsa di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
tre borse di studio Universita' degli studi di Trento;
una borsa di studio Universita' degli studi di Trento,
relativamente alla tematica di «Trans-National Crime»;
una borsa di studio Universita' degli studi di Trento,
relativamente alla tematica di «Politics of European and Regional
Integration»;
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio della selezione. L'eventuale aumento del numero di borse
di studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente
messi a concorso. Di tale incremento sara' data comunicazione alla
pagina Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/si.htm>

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata
ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e
successive modificazioni, diploma di laurea del previgente
ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso, allegando i seguenti
documenti:
certificato relativo al titolo accademico (i cittadini
comunitari possono presentare un'autocertificazione di possesso del
titolo accademico, come previsto dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000);
traduzione in lingua inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al collegio dei docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro il 1° settembre 2008, presentando,
unitamente alla domanda, una dichiarazione da parte del relatore
della tesi o della segreteria studenti della facolta' di appartenenza
nella quale sia precisato che si prevede l'acquisizione del titolo
accademico da parte dello studente entro il 1° settembre 2008.
Qualora il candidato risultasse vincitore, l'ammissione alla scuola
di dottorato verra' disposta «con riserva» e il candidato sara'
tenuto a presentare il certificato relativo al titolo (i cittadini
comunitari possono presentare un'autocertificazione di possesso del
titolo accademico, come previsto dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000) entro il 30 settembre 2008.
I candidati non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i candidati UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE, risultati vincitori del
concorso, ai fini di perfezionare l'iscrizione, dovranno presentare
la dichiarazione di valore e il certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari nel Paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che
l'ha rilasciato entro il 30 settembre 2008.

                               Art. 3.
Programma del corso
Nel primo semestre del primo anno, tutti gli studenti sono tenuti
a seguire il «Core Course Theory and Methodology». Il corso introduce
gli studenti alla conoscenza degli strumenti analitici su cui si
fondano gli studi internazionali.
Indirizzo Economico: prima dell'inizio del primo semestre gli
studenti con una base insufficiente in matematica devono seguire il
«Crash Course in Mathematics and Probability» di 60 ore. Nel primo
semestre gli studenti devono seguire corsi di base in statistica (28
ore) ed econometria (28 ore). Inoltre i dottorandi dell'indirizzo
economico devono seguire il corso di Commercio internazionale
(«International Trade») di 28 ore. Gli studenti dell'indirizzo
economico devono anche seguire il corso di diritto internazionale e
dell'Unione europea (15 ore) o in alternativa il corso di Politica
internazionale I (30 ore).
Indirizzo giuridico: gli studenti devono seguire un corso di
diritto internazionale e dell'Unione europea di 15 ore e realizzare
le attivita' di ricerca e di produzione scritta ad esso connesse. Gli
studenti devono anche seguire il seminario di Politica internazionale
I (30 ore) o in alternativa il corso introduttivo di Economia
internazionale (30 ore).
Indirizzo politico-sociale: i dottorandi devono seguire il corso
di Politica internazionale di 30 ore («Advanced Seminar International
Politics I»). Inoltre gli studenti devono seguire il corso di Diritto
internazionale e dell'Unione europea (15 ore) o in alternativa il
corso introduttivo di Economia internazionale (30 ore).
Nel secondo semestre del primo anno, tutti gli studenti sono
tenuti a seguire il corso di 15 ore di Storia contemporanea
internazionale. I dottorandi dei percorsi giuridico e politico
sociale con una base insufficiente nella ricerca empirica devono
seguire il corso «Quantitative Empirical Research Methods» di 20 ore.
Il docente del corso terra' colloqui individuali con tutti i
dottorandi dei percorsi giuridico e politico sociale per stabilire se
sono tenuti a seguire il corso. Inoltre tutti i dottorandi devono
seguire l'«Interdisciplinary Research Seminar» di 30 ore.
Indirizzo economico: gli studenti sono tenuti a seguire il corso
di Macroeconomia avanzata («Open Economy Macroeconomics») di 28 ore.
Indirizzo giuridico: gli studenti sono tenuti a seguire il corso
avanzato di diritto internazionale e dell'UE (15 ore) e a realizzare
le attivita' di ricerca e di produzione scritta ad esso connesse.
Indirizzo politico-sociale: i dottorandi sono tenuti a seguire
l'«Advanced Seminar International Politics II» (30 ore).
Il passaggio dal primo al secondo anno di ciascun dottorando e'
soggetto a decisione del collegio dei docenti, che terra' conto dei
risultati conseguiti. Per il passaggio dal primo al secondo anno di
corso sono necessari:
la presentazione di paper scritti e/o il superamento di
colloqui orali relativi al «Core Course Theory and Methodology» del
primo semestre entro i termini stabiliti;
un voto pari o superiore a «sufficiente per tutti i corsi del
primo anno relativi all'indirizzo disciplinare prescelto dal
dottorando;
un voto pari o superiore a «sufficiente» per il corso
obbligatorio di Storia internazionale del secondo semestre;
un voto pari o superiore a «sufficiente» per il corso
obbligatorio di Quantitative Methods del secondo semestre, con
l'eccezione dei dottorandi che seguono l'indirizzo economico;
un voto pari o superiore a «sufficiente» per
l'Interdisciplinary Research Seminar del secondo semestre;
il superamento del Comprehensive Exam relativo all'indirizzo
disciplinare principale del dottorando;
la stesura di un progetto di ricerca preliminare e un giudizio
soddisfacente da parte del tutor/comitato consultivo entro la fine
di settembre del primo anno di studio.
Il primo semestre del secondo anno sara' dedicato alla
preparazione della proposta di tesi.
La proposta di tesi verra' quindi difesa in un seminario
pubblico. Il comitato di tesi (nominato dal collegio dei docenti del
dottorato) ha l'autorita' di decidere se approvare la proposta di
ricerca dello studente discussa nel seminario pubblico. Il
proseguimento del dottorato e' subordinato al giudizio positivo del
comitato di tesi.
Indirizzo giuridico: gli studenti devono seguire attivita'
seminariali individuali e/o di gruppo sui progetti di ricerca.
Indirizzo politico-sociale: i dottorandi devono seguire
l'«Advanced Seminar International Politics III» di 30 ore.
Il secondo semestre del secondo anno sara' dedicato alla ricerca
per la preparazione della tesi.
Il passaggio dal secondo al terzo anno di ciascun dottorando e'
soggetto a decisione del collegio dei docenti, che terra' conto dei
risultati conseguiti. per il passaggio dal secondo al terzo anno di
corso sono necessari:
un voto pari o superiore a «sufficiente» per ogni corso
obbligatorio del terzo semestre;
la presentazione pubblica del progetto di ricerca;
un giudizio soddisfacente dal comitato di tesi sul progetto di
ricerca e sulla presentazione pubblica del medesimo.
Nel secondo semestre del secondo anno e/o nel primo semestre del
terzo anno gli studenti dovranno obbligatoriamente passare un periodo
di studio e di ricerca all'estero.
Il terzo anno sara' dedicato principalmente alla ricerca per la
tesi e alla sua stesura. I risultati finali della ricerca saranno
presentati e discussi in un seminario conclusivo. Il collegio dei
docenti decidera' se approvare o meno i risultati della ricerca prima
di ammettere il dottorando all'esame finale.
Durante tutti gli anni del corso i dottorandi sono tenuti a
seguire seminari e presentazioni tenuti da studiosi, funzionari e
rappresentanti di organismi nazionali e sopranazionali, personalita'
pubbliche, professionisti ed esponenti di imprese private
professionisti invitati dalla Scuola di studi internazionali. Questa
attivita' seminariale e' considerata parte integrante della
formazione dei dottorandi, sia in vista della preparazione degli
esami che della ricerca per la tesi e della stesura di quest'ultima.
Lo studente sara' in ogni caso tenuto a seguire almeno 20 ore di
seminari
Nel caso di dottorandi con un progetto di ricerca concernente la
tematica «Trans-national Crime» e' previsto lo svolgimento di
attivita' didattiche e di ricerca anche presso altra universita'
italiana e potra' essere definito un percorso formativo specifico.

                               Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda, corredata degli allegati richiesti, dovra' pervenire
entro il termine perentorio del 17 marzo 2008 con una delle seguenti
modalita':
consegna a mano alla Scuola di studi internazionali -
Universita' degli studi di Trento, via Verdi n. 8/10 - 38100 Trento
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10.00 alle ore 12.00;
spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al Magnifico
rettore dell'Universita' degli studi di Trento via Belenzani n. 12 -
38100 Trento (specificando sulla busta «Concorso dottorato in studi
internazionali»)
spedizione via fax al seguente numero: 0039 0461 883152
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli art. 71 e
seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre i termini
stabiliti anche se spedite prima.
Allegati alla domanda di partecipazione
Devono essere allegati:
fotocopia di un documento d'identita' valido (carta
d'identita', passaporto, ecc.);
curriculum vitae in inglese;
breve progetto di ricerca in inglese (max 5 pagine - 2500
parole) nell'ambito delle discipline fondanti gli studi
internazionali; i candidati che intendono concorrere anche per una
delle borse di studio riservate, devono indicare la tematica
(«Trans-National Crime» o «Politics of European and Regional
Integration»), sulla prima pagina del loro progetto;
certificazione della conoscenza della lingua inglese (es:
TOEFL, Proficiency o altri), se il candidato non e' di madre lingua
inglese;
due lettere di presentazione in inglese o in italiano da parte
di esperti nei settori di ricerca del dottorato. Le lettere di
presentazione dovranno essere corredate secondo gli appositi moduli
allegati A e B e dovranno pervenire in busta chiusa, spedite
direttamente dai redattori al seguente indirizzo: prof. Luigi
Bonatti, Scuola di studi internazionali - Universita' degli Studi di
Trento, via Verdi n. 8/10 - 38100 Trento (Italia).
Possono essere allegati alla domanda di partecipazione:
copia delle pubblicazioni;
eventuali altri titoli, quali test internazionali (es: GRE o
equivalenti);
eventuali altri documenti utili ad attestare la capacita' di
ricerca del candidato.
Per i candidati in possesso di titolo accademico straniero, se
non gia' dichiarato equipollente a un titolo accademico italiano,
dovra' essere allegata la traduzione in inglese del titolo
accademico, sottoscritta dal candidato sotto la propria
responsabilita' al fine di consentirne la valutazione di idoneita',
esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 17 marzo 2008 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome,
dottorato di ricerca in studi internazionali e l'oggetto:
«Integrazione domanda».

                               Art. 5.
Prove di ammissione
La selezione prevede:
la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando
sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla commissione
esaminatrice;
un colloquio in inglese vertente sul progetto di ricerca
presentato e sulle motivazioni del candidato.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 200 punti cosi'
ripartiti:
100 punti per la valutazione dei titoli;
100 punti per la prova orale.
Per essere ammesso al colloquio il candidato deve conseguire
nella valutazione dei titoli un punteggio non inferiore a 60/100.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' pubblicato,
successivamente alla valutazione dei titoli, alla pagina:
http://portale.uni tn.it/ic/dott/si.htm
Il colloquio si svolgera' in lingua inglese ed e' inteso ad
accertare le conoscenze di base e l'attitudine del candidato alla
ricerca. Si intende superato con il conseguimento di un punteggio
pari o superiore a 60/100.
Per i candidati che intendono concorrere anche per una delle
borse riservate, la prova orale comprendera' una valutazione delle
competenze sulle specifiche materie oggetto della/e borsa/e di studio
a tematica vincolata.
Il calendario dei colloqui con l'indicazione del mese, del
giorno, dell'ora e del locale in cui avranno luogo sara' reso noto
almeno 20 giorni prima del loro svolgimento con avviso pubblicato in
Internet, alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott/si.htm come previsto
dall'art. 20 del regolamento di Ateneo in materia di scuole di
dottorato di ricerca.
I cittadini stranieri domiciliati all'estero, ammessi alla prova
orale, che intendono avvalersi della possibilita' di sostenere il
colloquio presso il Paese in cui si trovano, potranno sostenerlo
telefonicamente, previo consenso della commissione esaminatrice.
Il candidato interessato, successivamente alla pubblicazione
dell'esito della valutazione dei titoli, dovra' comunicare, inviando
via e-mail (indirizzo di posta elettronica: phd.ssi@unitn.it)
l'apposito Allegato C, un recapito presso un istituto universitario o
sede diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa
provvedere a identificarlo prima del colloquio.

                               Art. 6.
Programma di esame
Il colloquio consistera' nella presentazione e discussione del
progetto di ricerca presentato dal candidato.
Il progetto deve fare esplicitamente riferimento ad una delle
aree di ricerca in cui e' strutturata la scuola di dottorato: area
giuridica, area economica e area politico-sociale.

                               Art. 7.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice per l'accesso alla Scuola e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere inoltre integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nella valutazione dei titoli e nel colloquio.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/si.htm> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
Ammissione alla scuola di dottorato
I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 19, comma 3 del regolamento di Ateneo in materia
di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal collegio dei docenti, la commissione giudicatrice
ammettera' in sovrannumero in misura non eccedente il 12% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria generale di
merito, appartenenti ad una delle seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge
n. 449/1997.

                               Art. 9.
Modalita' d'iscrizione alla scuola di dottorato
I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla scuola
di dottorato di ricerca in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli studi di Trento - Direzione servizi e
comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100
Trento (Italia)»
entro 15 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale.
La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta
del pagamento della tassa provinciale per il diritto allo studio
universitario - TDS.
Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'ufficio
dottorati di ricerca e scaricabile alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott.htm) il vincitore dichiara:
di chiedere o di non chiedere l'erogazione della borsa di
studio (anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio
potranno effettuare tale scelta nell'eventualita' che un candidato
avente titolo alla borsa vi rinunci);
di essere o di non essere titolare di una borsa di studio
conferita dal Ministero degli affari esteri o da altra istituzione
italiana o straniera;
di avere o di non avere gia' usufruito in precedenza di una
borsa di studio, anche per un solo anno, per un corso di dottorato di
ricerca in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
scuole/corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del dottorato;
di essere o di non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente eventuali
cambiamenti della propria residenza e recapito.
I vincitori non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i vincitori UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare entro il
30 settembre 2008 la dichiarazione di valore ed il certificato
relativo al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato
dalle rappresentanze diplomatiche o consolari del Paese a cui
appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di 15 giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/si.htm sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria; nel caso delle
borse riservate il candidato successivo dovra' aver ottenuto anche
l'idoneita' per la specifica tematica.
I vincitori di borsa riservata sono tenuti ad accettare la borsa,
a tematica vincolata, loro proposta.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale fruire in relazione
alla loro posizione nella graduatoria generale di merito. Qualora la
borsa finanziata da enti esterni vincoli l'erogazione della stessa a
specifiche ricerche, il candidato puo' scegliere se accettare la
borsa o rinunciarvi.
L'importo annuo netto per il 20081) della borsa di studio ammonta
a:
euro 9.911,86 per i dottorandi residenti in Italia;
euro 10.561,54 per i dottorandi residenti all'estero che
possono applicare la convenzione per evitare la doppia imposizione
fiscale;
euro 10.209,88 per i dottorandi residenti in Italia iscritti ad
altre forme assicurative obbligatorie.
L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50%
della borsa stessa per i periodi di permanenza all'estero autorizzati
dal coordinatore del dottorato o dal collegio dei docenti.
Le borse di studio vengono erogate, di norma, a cadenza
bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le
ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso previa conferma da parte del collegio dei
docenti del conseguimento dei risultati previsti per l'anno di corso
frequentato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.

                              Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi, impegnati in un programma di co-tutela di tesi,
hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di
ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita'
straniera.
Le borse di studio che prevedano lo svolgimento di una specifica
attivita' di ricerca, vincolano gli assegnatari allo svolgimento di
tale attivita'.
E' prevista, con decisione motivata del collegio dei docenti,
l'esclusione dal dottorato di ricerca e la conseguente perdita del
diritto alla fruizione della borsa di studio in caso di:
a) giudizio negativo del collegio dei docenti relativamente
all'ammissione al successivo anno di corso frequentato;
b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche'
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti;
c) assenze ingiustificate e prolungate.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla scuola di
dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
1) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa
vigente stabilisce ex art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995 e
successive modificazioni e integrazioni, che la borsa di dottorato e'
assoggettabile a contributo I.N.P.S. pari al 16 o 23,72%, di cui 1/3
a carico del dottorando.
In caso d'ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la restituzione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del dottorato.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
Rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.
Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le
biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo 196/03 («Codice in materia di protezione dei dati
personali»), si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo in
materia di Scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 937 del 16 dicembre
2003 e successivamente modificato con decreto rettorale n. 359 del
19 aprile 2006.
Trento, 11 gennaio 2008
Il rettore: Bassi

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