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ISTITUTO NAZIONALE DI ALTA MATEMATICA "FRANCESCO SEVERI" DI ROMA

Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione con
contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di un dirigente
di II fascia.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.96 del 19/12/2006
Ente:ISTITUTO NAZIONALE DI ALTA MATEMATICA "FRANCESCO SEVERI" DI ROMA
Località:-
Codice atto:06E08701
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:2/2/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL PRESIDENTE
 
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modifiche e integrazioni;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2006
concernente l'autorizzazione alle assunzioni per l'anno 2006;
Visto il decreto INDAM 21 settembre 2006, concernente il
regolamento generale di organizzazione, sui gruppi nazionali di
ricerca, di amministrazione, contabilita' e finanza;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione
dell'INDAM n. 147 in data 31 ottobre 2006 con la quale e' stato
approvato il presente bando di concorso;
 
Indice
 
concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di II fascia con
contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Art. 1.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso i candidati, dell'uno o dell'altro
sesso, devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
cittadinanza dell'Unione europea;
non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
non essere stati destituiti dall'impiego ovvero licenziati per
motivi disciplinari da pubbliche amministrazioni;
i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono essere
in posizione regolare nei confronti di tale obbligo;
non aver subito condanne per un reato ostativo alla
costituzione del rapporto d'impiego;
diploma di laurea di II livello in giurisprudenza o in economia
o equipollente anche sul piano europeo, in base alla normativa
vigente;
essere dipendenti di ruolo di enti e amministrazioni pubbliche,
muniti di laurea di II livello richiesta dal presente bando, con
almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali, per
l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea,
oppure essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, muniti
della laurea richiesta dal presente bando, ed aver svolto per almeno
due anni le funzioni dirigenziali, oppure aver ricoperto incarichi
dirigenziali o equiparati in enti e amministrazioni pubbliche per un
periodo non inferiore a cinque anni, purche' muniti della laurea
richiesta dal presente bando;
avere buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta;
uso degli strumenti informatici e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.

                               Art. 2.
 
Presentazione delle domande, termini e modalita'
 
La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice
in conformita' al modulo allegato 1), che forma parte integrante del
presente bando, dovra' essere inviata, entro e non oltre il
quarantacinquesimo giorno, dalla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento oppure presentata direttamente agli uffici dell'INDAM,
p.le Aldo Moro n. 5 - 00185 Roma - Citta' Universitaria (entro le ore
13 del giorno di scadenza del termine di cui sopra).
Agli effetti dell'osservanza del termine stabilito per la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso, fa fede la
data del timbro postale della localita' di partenza sulla lettera
raccomandata o, nel caso di consegna diretta presso gli uffici
dell'INDAM, la data del timbro apposto dall'ufficio incaricato a
ricevere la documentazione di cui trattasi.
Sull'esterno della busta dovra' indicarsi la denominazione del
concorso di cui trattasi e le generalita' del mittente.
I candidati le cui domande, benche' trasmesse a mezzo posta entro
il termine previsto, non siano pervenute all'INDAM entro dieci giorni
dal termine di scadenza di cui sopra, non saranno ammessi a
partecipare al concorso. Per il computo dei termini si applicano le
disposizioni di cui all'art. 2963 del codice civile.
L'INDAM non assume responsabilita' per mancate comunicazioni
dovute ad inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente
oppure a mancata o tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
L'INDAM ha facolta' di prorogare motivatamente il termine di
scadenza di presentazione delle domande o di revocare, previa
deliberazione del consiglio di amministrazione, il concorso stesso,
quando l'interesse pubblico lo richieda.

                               Art. 3.
 
Contenuto della domanda
 
Nella domanda di ammissione, redatta in conformita' dell'apposito
modulo, il candidato deve indicare il concorso cui intende
partecipare e dichiarare, sotto la propria personale responsabilita'
ed a pena di esclusione:
il cognome e il nome;
il luogo e la data di nascita;
il possesso della cittadinanza italiana. Tale requisito non e'
richiesto per i soggetti appartenenti all'Unione europea. Sono
equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica
per i quali tale equiparazione sia riconosciuta in virtu' di decreto
del Presidente della Repubblica;
il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
le eventuali condanne penali riportate e i procedimenti penali
pendenti eventualmente a carico, per reati ostativi alla costituzione
del rapporto d'impiego con la pubblica amministrazione;
la posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per i
nati prima dell'anno 1985;
di non esser stato destituito dall'impiego ovvero licenziato
per motivi disciplinari da pubbliche amministrazioni ovvero i motivi
di tali provvedimenti;
il possesso del titolo di studio richiesto con indicazione
dell'Universita' presso cui il titolo e' stato conseguito, il
punteggio ottenuto e la data di conseguimento;
di essere dipendente di ruolo di enti e amministrazioni
pubbliche, munito della laurea richiesta dal presente bando, con
almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali, per
l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea,
oppure essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, munito
della laurea richiesta dal presente bando, ed aver svolto per almeno
due anni le funzioni dirigenziali, oppure aver ricoperto incarichi
dirigenziali o equiparati in enti e amministrazioni pubbliche per un
periodo non inferiore a cinque anni, purche' munito della laurea
richiesta dal presente bando;
la residenza, nonche' l'indirizzo al quale devono essere
inviate le comunicazioni relative al concorso, se diverso dalla
residenza;
il possesso di eventuali titoli che diano diritto di preferenza
a parita' di punteggio previsti dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994.
I candidati portatori di handicap possono richiedere l'uso degli
ausili necessari e tempi aggiuntivi eventuali, occorrenti per
sostenere le prove di esame, ai sensi dell'art. 20 della legge
5 febbraio 1992, n. 104 e dell'art. 16 della legge 12 marzo 1999,
n. 68. Tali richieste devono essere indicate nella domanda.
La firma in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e' soggetta ad autenticazione; la mancanza di essa costituisce causa
di esclusione dal concorso.
La partecipazione al concorso comporta la esplicita ed
incondizionata accettazione dei contenuti del presente bando e delle
norme inerenti l'espletamento dei concorsi.

                               Art. 4.
 
Documenti da allegare alla domanda
 
Alle domande di partecipazione i candidati dovranno allegare:
1) curriculum firmato, in cinque copie, nel quale il candidato
indichera' gli studi compiuti, i titoli conseguiti, i servizi
prestati, le funzioni svolte, gli incarichi ricoperti ed ogni altra
attivita' professionale eventualmente esercitata;
2) i titoli di cui al curriculum che il candidato ritiene utili
sottoporre al giudizio della commissione esaminatrice;
3) un elenco dettagliato, in cinque copie, di tutti i titoli di
cui al precedente punto 2) sottoscritto dal candidato.
Tutti i titoli che il candidato ritiene utile produrre ai fini
della valutazione, devono essere presentati in originale o in copia
autenticata, ai sensi dell'art. 18 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ovvero, in copia dichiarata
conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorieta' resa ai sensi dell'art. 47 del medesimo decreto,
conformemente all'allegato 2).
E' possibile altresi' produrre, in luogo del titolo, una
dichiarazione sostitutiva della normale certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del citato decreto del Presidente della Repubblica da
rendersi secondo lo schema allegato 3).
Le dichiarazioni, sopra indicate, dovranno essere redatte in modo
analitico, e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili
ai fini del concorso, affinche' possano essere utilmente valutati i
titoli ai quali si riferiscono. Le dichiarazioni mendaci o la
falsita' degli atti, richiamate dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica, sono punite ai sensi del codice penale e
delle leggi speciali in materia.
L'INDAM si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli
sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.
Tutti i titoli ed i documenti prodotti in fotocopia non corredata
dalla dichiarazione sostitutiva con la quale se ne attesti la
conformita' all'originale non saranno presi in considerazione.
Non e' consentito il riferimento a titoli e documenti presentati
presso l'INDAM o altre amministrazioni o a documentazione allegata ad
altre procedure concorsuali.
Ogni eventuale variazione del domicilio eletto ai fini delle
comunicazioni concernenti il concorso deve essere tempestivamente
segnalata dal candidato. L'INDAM non assume responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5.
 
Ammissione al concorso
 
Tutti coloro che hanno presentato domanda di partecipazione al
concorso sono ammessi a sostenere le prove con riserva di
accertamento dei requisiti previsti dal bando di concorso. La riserva
e' sciolta prima dell'approvazione della graduatoria, con
provvedimento del presidente dell'INDAM.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice, composta di tre membri, sara'
nominata con provvedimento del presidente dell'INDAM, su
deliberazione del consiglio di amministrazione, ai sensi dell'art. 4
del decreto del Presidente della Repubblica n. 272/2004.

                               Art. 7.
 
Prove di concorso
 
Le prove di concorso consistono in due prove scritte ed un
colloquio:
prima prova scritta: la prova, a contenuto pratico e' diretta
ad accertare l'attitudine dei concorrenti alla soluzione corretta,
sotto il profilo della convenienza, della efficienza e della
economicita' organizzativa, di questioni connesse alla sfera di
attivita' del posto messo a concorso con specifico riferimento agli
aspetti amministrativi e gestionali degli enti pubblici di ricerca;
seconda prova scritta: la prova, a contenuto teorico, vertera'
sulle materie previste dal bando.
La commissione stabilisce la durata delle singole prove che non
puo' comunque essere inferiore ad un'ora.
I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie.
Possono consultare soltanto testi di legge non commentati ed
autorizzati dalla commissione esaminatrice ed i dizionari.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30;
prova orale: consiste in un colloquio vertente sulle materie
previste per le prove scritte e sulle altre indicate dal bando. Le
prove orali si svolgono in un locale aperto al pubblico.
Al termine di ogni seduta dedicata alle prove orali la
commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati e l'affigge nella sede
d'esame. La suddetta pubblicita' ha effetto di diretta comunicazione
dell'esito della prova stessa.
Qualora un candidato ammesso alla prova orale sia impossibilitato
a presentarsi per motivi di salute certificati da un medico del
Servizio sanitario nazionale, la commissione rinvia il colloquio ad
altra seduta che comunque deve essere effettuata entro 10 giorni
dall'ultima riunione fissata per gli orali.
Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno
21/30.
I candidati che si presentano a sostenere le prove d'esame devono
essere muniti di un idoneo documento di riconoscimento provvisto di
fotografia. Il documento suddetto non deve essere scaduto per decorso
del termine di validita' previsto, fatta salva la facolta' di cui
all'art. 45 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
L'assenza del candidato alle prove d'esame sara' considerata come
rinuncia alla partecipazione al concorso.
 
Materie d'esame.
 
Prove scritte:
1. diritto amministrativo con particolare richiamo
dell'attivita' negoziale delle pubbliche amministrazioni;
2. ordinamento degli EE.PP.RR. con particolare riferimento
all'INDAM;
3. contabilita' pubblica con particolare riferimento al decreto
del Presidente della Repubblica 27 febbraio 2003, n. 97.
Prova orale:
1. materie previste per le prove scritte;
2. diritto costituzionale, tributario, lavoro e civile;
3. lingua inglese ed altra lingua facoltativa ulteriore;
4. uso degli strumenti informatici e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
E' facolta' della commissione, nell'ipotesi di un numero di
domande di partecipazione superiore a 100, procedere ad una prova di
preselezione basata su quiz a risposta multipla aventi ad oggetto
elementi di base delle materie giuridiche e contabili delle prove
d'esame.

                               Art. 8.
 
Trasparenza amministrativa
 
La commissione, immediatamente prima dell'inizio della prova
orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati. Tali
quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2
del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352,
con le modalita' previste dal regolamento per l'applicazione della
legge n. 241/1990.

                               Art. 9.
 
Attribuzione punteggio relativo ai titoli
 
Ai titoli viene attribuito un punteggio complessivo massimo di 10
punti, cosi' ripartiti:
titolo di studio: max 4 punti;
titoli di servizio: max 4 punti;
curriculum professionale: max 1 punto;
titoli vari: max 1 punto.
Nell'ambito dei titoli di servizio sara' valutabile il servizio
militare di leva, il servizio di ruolo o non di ruolo presso enti e
amministrazioni pubbliche, il servizio prestato presso altri datori
di lavoro pubblici o privati anche a tempo determinato, con rapporto
di lavoro subordinato a disciplina privatistica, in qualifiche che
presentino una diretta affinita' professionale che li renda del tutto
equiparabili a qualifiche/categorie inferiori o pari al posto messo a
concorso. I suddetti titoli saranno valutati solo se la relativa
documentazione riporta indicazioni circa le mansioni svolte e
l'inquadramento contrattuale ed e' tale da consentire una obiettiva
comparazione con il posto messo a concorso.

                              Art. 10.
 
Calendario delle prove
 
Il calendario delle prove scritte e della prova orale, l'orario e
la sede del loro svolgimento sara' oggetto di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - con le stesse modalita' del presente bando.
L'ammissione o esclusione al colloquio ed il punteggio ottenuto
nelle due prove scritte verranno inseriti sul sito ufficiale
dell'INDAM (www.altamatematica.it).
Lo svolgimento delle prove concorsuali e' vincolato al rispetto
dell'art. 34-bis, comma 4, del decreto legislativo n. 165/2001.

                              Art. 11.
 
Presentazione dei titoli preferenziali
 
Ai candidati idonei della graduatoria, l'INDAM assegna un termine
di 10 giorni per la presentazione dei documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di preferenza per i pari merito
gia' indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso
del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso. Tali
documenti, ove previsto dalla legge, potranno essere sostituiti da
dichiarazione sostitutiva di certificazione o da dichiarazione
sostitutiva di atto notorio.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono quelli previsti
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                              Art. 12.
 
Formazione ed approvazione della graduatoria
 
La commissione sulla base del punteggio finale delle prove,
determinato dalla somma della media dei voti riportati nelle due
prove scritte e dal voto del colloquio, stila l'elenco della
graduatoria dei candidati idonei e la trasmette unitamente ai verbali
al presidente dell'INDAM.
Il presidente dell'INDAM applica, qualora necessario, le norme
vigenti in materia di preferenza, verifica la regolarita' dei verbali
e stila la graduatoria definitiva che viene approvata con proprio
provvedimento.
La graduatoria viene pubblicata all'albo ufficiale dell'INDAM e
sul sito ufficiale www.altamatematica.it per quindici giorni
consecutivi e ne viene data comunicazione a tutti i candidati.
Il posto messo a concorso deve essere coperto dopo l'approvazione
della graduatoria, nei tempi strettamente necessari per gli
adempimenti stabiliti per l'assunzione, salvo deroghe o proroghe
motivate.
L'INDAM non rilascia dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 13.
 
Assunzione in servizio e periodo di prova
 
La rinuncia alla proposta di assunzione da parte del vincitore
comporta la decadenza della propria posizione utile in graduatoria
con perdita di ogni aspettativa su eventuali future assunzioni fatte
attingendo dalla stessa graduatoria.
L'INDAM provvede a stipulare con il vincitore del concorso un
contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato regolato dal
contratto collettivo nazionale di lavoro vigente per i dirigenti
pubblici dell'Area VII Universita' e Ricerca.
I candidati assunti in prova decadono dalla stessa se, senza
giustificato motivo, non assumono servizio entro il termine indicato
nell'apposito invito che l'INDAM fara' pervenire.
Il periodo di prova ha la durata di sei mesi. Durante tale
periodo l'INDAM pone in essere attivita' formative ed utilizza
strumenti di valutazione per verificare l'adeguatezza al ruolo al
fine della conferma in servizio ovvero dell'eventuale recesso dal
rapporto di lavoro.
Decorsa la meta' del periodo di prova ciascuna delle parti puo'
recedere in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne'
indennita' sostitutiva del preavviso.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto, il dirigente si intende confermato in servizio con il
riconoscimento dell'anzianita' dal giorno di assunzione a tutti gli
effetti.

                              Art. 14.
 
Stato giuridico, economico, previdenziale
 
Il trattamento economico che compete al personale assunto e'
quello spettante in base al contratto collettivo nazionale di lavoro
per i dirigenti pubblici dell'Area VII Universita' e Ricerca vigente
alla data di assunzione in servizio.
Per il trattamento pensionistico il personale e'
obbligatoriamente iscritto all'INPDAP; per il trattamento di fine
rapporto i nuovi assunti sono iscritti all'INPDAP.

                              Art. 15.
 
Responsabile del procedimento e tutela della privacy
 
Tutte le istanze inerenti al procedimento dovranno essere
indirizzate al presidente dell'INDAM nella sua qualita' di
responsabile istituzionale.
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di
partecipazione saranno raccolti presso l'INDAM, per le finalita' del
presente concorso.
Il conferimento dei dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso stesso.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro
trattamento. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'INDAM, titolare del trattamento.

                              Art. 16.
 
Richiesta informazioni
 
Per informazioni gli interessati possono rivolgersi al numero
06/490320 tutti i giorni durante il seguente orario: 9 - 13.

                              Art. 17.
 
Norma finale
 
La convocazione dei candidati allo svolgimento delle prove
scritte e alla prova orale, di cui al precedente art. 7, e' prevista
nel 2007 ed e' subordinata alla vigenza anche per l'anno 2007
dell'autorizzazione, attribuita all'INDAM dal decreto del Presidente
della Repubblica 28 aprile 2006, relativa alla copertura del posto di
dirigente oggetto del presente bando di concorso.
Roma, 13 dicembre 2006
Il presidente: De Concini

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