Mininterno.net - Bando di concorso CORTE DEI CONTI Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tre posti di...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

CORTE DEI CONTI

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tre posti di dirigente di
seconda fascia area informatica nel ruolo del personale dirigente
della Corte dei Conti.

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.12 del 14/2/2012
Ente:CORTE DEI CONTI
Località:Nazionale
Codice atto:2E000688
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:15/3/2012

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL SEGRETARIO GENERALE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, che approva il testo unico delle disposizioni concernenti lo
Statuto degli impiegati civili dello Stato e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 "norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante le
norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni
ed in particolare l'art. 28 in materia di accesso alla qualifica di
dirigente di seconda fascia;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante disposizioni per
il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in
materia di protezione dei dati personali";
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge
28 novembre 2005, n. 246;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 "Codice
dell'amministrazione digitale" e le successive modificazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza,
l'integrazione sociale ed i diritti delle persone portatrici di
handicap;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto l'art. 1, comma 1 del decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 "Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa", come
modificato dall'art. 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n.
183;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004,
n. 108, sull'istituzione, l'organizzazione e il funzionamento del
ruolo dei dirigenti presso le Amministrazioni dello Stato, anche ad
ordinamento autonomo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272 che, in applicazione dell'art. 28, comma 5, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, disciplina le modalita' di accesso
alla qualifica di dirigente ed, in particolare, gli articoli 3 e 21;
Visto il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante
disposizioni urgenti per lo sviluppo, la semplificazione, la
competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria, ed in particolare, l'art.66 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 in materia di
ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220 - Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - (legge di
stabilita' 2011);
Visti i CC.CC.NN.LL. - Dirigenza - Area I, vigenti;
Vista la circolare del Ministro per la pubblica amministrazione e
l'innovazione n. 12/2010, riguardante le procedure concorsuali e
l'informatizzazione;
Visto il regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento
degli uffici amministrativi e degli altri uffici con compiti
strumentali e di supporto alle attribuzioni della Corte dei conti
(deliberazione n. 1/DEL/2010) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
S.O. 27 gennaio 2010, n. 21, come modificato con deliberazione n.
1/DEL/2011 in Gazzetta Ufficiale 4 luglio 2011, n. 153;
Vista la dotazione organica del personale amministrativo della
Corte dei conti di cui alla tabella 2, allegata al citato regolamento
n. 1/DEL/2010;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28
ottobre 2011 di autorizzazione a bandire un concorso pubblico per
esami a tre posti di dirigenti, area informatica;
Ravvisata la necessita' di indire un concorso pubblico per esami
a tre posti di dirigente di II fascia, area informatica, nel ruolo
della Corte dei conti;

Decreta:


Art. 1


Posti a concorso


1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a tre
posti di dirigente di seconda fascia, area informatica, nel ruolo
della Corte dei conti.
2. Il 30% per cento dei posti messi a concorso e' riservato, ai
sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente della
Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, al personale di ruolo della
Corte dei conti, purche' in possesso dei requisiti previsti all'art.
2.
3. Il posto riservato, eventualmente non coperto dal personale di
cui al comma 2, e' conferito agli idonei secondo l'ordine di
graduatoria.
4. Il candidato che intenda avvalersi della riserva ne deve fare
espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso.

                               Art. 2 


Requisiti di ammissione


1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso del
diploma di laurea conseguito nel previgente ordinamento universitario
in informatica, in scienze dell'informazione, in ingegneria
informatica, in ingegneria delle telecomunicazioni, in ingegneria
elettronica, in matematica, in fisica, in scienze statistiche ed
attuariali, ovvero lauree specialistiche o magistrali equiparate ed
equipollenti. I candidati in possesso dei suddetti titoli di studio
rilasciati da un Paese dell'Unione europea, sono ammessi a
partecipare ove gli stessi siano stati equiparati con decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'art. 38, comma
3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
2. Al concorso sono ammessi a partecipare i candidati che si
trovino nelle seguenti posizioni:
a) i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, muniti di uno
dei titoli di studio indicati al comma 1, che abbiano compiuto almeno
cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o
del diploma di specializzazione nelle materie attinenti ai titoli di
studio previsti per l'ammissione, conseguito presso le scuole di
specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti
in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i
dipendenti delle amministrazioni pubbliche reclutati a seguito di
corso-concorso, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
b) i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti
e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti dei titoli di studio indicati al comma 1, che abbiano svolto
per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
c) coloro che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti dei titoli di studio indicati al comma
1;
d) i cittadini italiani, forniti dei titoli di studio indicati
al comma 1, che abbiano maturato, con servizio continuativo per
almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
3. Per l'ammissione al concorso e' richiesto, altresi', il
possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti politici;
c) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso.
d) condotta incensurabile.
4. Non sono ammessi al concorso coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato attivo politico; siano stati destituiti o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento; siano stati dichiarati decaduti da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; siano
stati licenziati ai sensi delle disposizioni dei contratti collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti.
5. I candidati in possesso di titoli di riserva e/o preferenza,
secondo la normativa vigente, debbono produrre apposita dichiarazione
specificando il titolo che dia diritto a tali benefici, posseduto
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
6. L'Amministrazione si riserva di provvedere d'ufficio
all'accertamento dei requisiti nonche' delle eventuali cause di
risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego.

                               Art. 3 


Termini per il possesso dei requisiti


1. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dall'art. 4.
2. E' cura di ciascun candidato, prima di presentare la domanda
di partecipazione, valutare e verificare il possesso di tutti i
requisiti di ammissione specificati nel bando di concorso.
3. Per difetto dei requisiti prescritti, l'Amministrazione puo'
disporre, in ogni momento, l'esclusione dal concorso con
provvedimento motivato.
4. I candidati sono ammessi a partecipare alle prove concorsuali
con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti.

                               Art. 4 


Termine e modalita' per la presentazione delle domande


1. La domanda deve essere presentata entro e non oltre le ore 24
del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, serie 4ª "Concorsi ed
esami" al Segretariato generale della Corte dei conti - Ufficio dei
protocolli - situato in via A. Baiamonti, 25 - 00195 Roma - dal
lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Nel caso in cui
la scadenza coincida con un giorno festivo il termine si intende
prorogato al primo giorno successivo non festivo. Dell'avvenuta
consegna a mano della domanda viene rilasciata apposita ricevuta.
2. Si considerano prodotte in tempo utile le domande di
ammissione spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine di cui al comma 1, indirizzate alla Corte dei conti
- Segretariato generale - Servizio accessi, mobilita' e dotazioni
organiche - via A. Baiamonti, 25 - 00195 Roma.
3. La data di presentazione delle domande e dei documenti e'
stabilita dal timbro a data apposto dal Segretariato generale al
momento della consegna, eccezion fatta per le domande e i documenti
spediti a mezzo raccomandata, per i quali fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
4. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per lo
smarrimento di comunicazioni derivanti da inesatte indicazioni di
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento della raccomandata.

                               Art. 5 


Contenuti e modalita' delle domande


1. La domanda di ammissione deve essere compilata utilizzando
esclusivamente il modulo prestampato allegato al bando, di cui e'
parte integrante (allegato A).
2. I candidati devono allegare alla domanda:
a) un dettagliato curriculum vitae;
b) le pubblicazioni (monografie a stampa, pubblicazioni su
riviste nazionali o internazionali, relazioni ed interventi
pubblicati negli atti di convegni e congressi) attinenti al settore
dei sistemi informativi;
c) gli attestati di servizio in merito all'esperienza maturata
presso amministrazioni pubbliche o enti privati nel settore dei
sistemi informativi;
d) gli incarichi ricoperti presso istituzioni o organismi
nazionali ed internazionali, la responsabilita' di progetti o di
funzioni specifiche, l'attivita' di docenza, consulenza, tutoraggio,
nel settore dei sistemi informativi, debitamente documentati;
e) i titoli accademici e di studio.
3. I documenti di cui al comma 2, lettere b), c), d), e) vanno
indicati in apposito elenco e devono essere prodotti in originale o
copia autentica, anche ai sensi degli articoli 19 e19-bis del decreto
del presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
4. Alla domanda di ammissione i candidati devono allegare, a pena
di esclusione dal concorso, copia della ricevuta di versamento di
euro 15,00, quale contributo per le spese relative all'organizzazione
ed all'espletamento del concorso, da effettuarsi sul C/C postale n.
48575005, intestato alla Tesoreria Centrale dello Stato - Entrate
eventuali della Corte dei conti.
5. La firma in calce alla domanda e' esente dall'autentica, ai
sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445.
6. Non si tiene conto delle domande che non contengano tutte le
indicazioni precisate nell'art. 2 e riportate nello schema allegato
al bando. Non si tiene, altresi', conto delle domande non firmate dal
candidato o presentate oltre il termine di cui all'art. 4, comma 1.
7. Il candidato, consapevole delle sanzioni penali previste
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, autocertifica, ai sensi degli articoli 46 e 47 del
citato decreto, il possesso dei requisiti previsti dal bando di
concorso.
8. L'Amministrazione si riserva, in ogni momento, di accertare la
veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati, come previsto
dall'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
9. Alla domanda prodotta in forma cartacea il candidato deve
allegare, ai sensi della normativa vigente, fotocopia di un documento
di identita' in corso di validita'.
10.Tutti i candidati al concorso sono tenuti a dichiarare nella
domanda di partecipazione il titolo di studio posseduto, precisando
l'Universita' presso la quale e' stato conseguito.
11. Tutti i candidati devono dichiarare, altresi', di essere
disposti, in caso di nomina, a prestare servizio nell'ufficio di
prima assegnazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
12. Il candidato portatore di handicap deve indicare nella
domanda di partecipazione la propria condizione e specificare
l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per lo
svolgimento delle prove. A tal fine i candidati devono attestare di
essere stati riconosciuti disabili mediante dichiarazione sostitutiva
di certificazione, effettuata nei modi e nei termini previsti dalla
legge.
13. Per qualsiasi chiarimento in ordine alla procedura
concorsuale i candidati possono prendere contatto con il Segretariato
generale - Servizio accessi, mobilita' e dotazioni organiche - dal
lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00 (tel: 063876.2701
- 2103 - 3086 - 3049 - 2129).
14. Il bando e' disponibile anche sul sito Internet della Corte
dei conti: www.corteconti.it/relazione_cittadini/concorsi/.

                               Art. 6 


Cause di esclusione


1. Sono esclusi i candidati che:
a) non hanno sottoscritto la domanda;
b) non hanno allegato copia fotostatica del documento di
identita';
c) hanno presentato domanda oltre il termine fissato;
d) non hanno effettuato il versamento di cui all'art. 5, punto
4;
e) hanno prodotto domanda con modalita' diverse da quelle
indicate, senza che sia possibile verificare il possesso dei
requisiti richiesti;
f) risultano privi dei requisiti richiesti.
2. Sono altresi' esclusi i candidati che non si presentino alle
prove, per qualsiasi causa, o che si presentino in ritardo o privi di
documento di riconoscimento.

                               Art. 7 


Commissione esaminatrice


1. La Commissione esaminatrice del concorso e' nominata con
successivo decreto dal Segretario generale della Corte dei conti e
composta secondo quanto stabilito dall'art. 4 del decreto del
Presidente della Repubblica 24 settembre 2004 n. 272.
2. La Commissione esaminatrice puo' essere integrata da uno o
piu' componenti esperti nella lingua straniera oggetto del concorso.
3. Almeno un terzo dei posti di componente della predetta
Commissione e' riservato alle donne, ai sensi dell'art. 57, lettera
a), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

                               Art. 8 


Prove d'esame


1. Gli esami consistono in due prove scritte e in una prova orale
e vertono sulle materie indicate nell'art. 10.
2. I candidati devono presentarsi nella sede di svolgimento delle
prove scritte, pena l'esclusione, con un documento d'identita'
valido.
3. Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4ª Serie
Speciale del 20 marzo 2012 verra' dato avviso della sede e della data
di svolgimento delle prove scritte. Tale pubblicazione ha valore di
notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati che hanno
inoltrato domanda di partecipazione.

                               Art. 9 


Valutazione dei titoli


1. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte
e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. Per la
valutazione la Commissione esaminatrice dispone complessivamente di
un punteggio pari a 100.
2. Sono valutabili i seguenti titoli acquisiti nel settore dei
sistemi informativi, debitamente certificati o documentati:
a) di servizio: esperienza professionale maturata nel settore
dei sistemi informativi presso amministrazioni pubbliche o in enti
privati per un periodo non inferiore a quattro anni, documentata da
attestati di servizio; incarichi ricoperti presso istituzioni o
organismi nazionali ed internazionali; responsabilita' di progetti o
di funzioni specifiche; attivita' di docenza, consulenza, tutoraggio
- massimo 70 punti;
b) pubblicazioni (monografie a stampa, pubblicazioni su riviste
nazionali o internazionali, relazioni ed interventi pubblicati negli
atti di convegni e congressi) attinenti al settore dei sistemi
informativi - massimo 15 punti;
c) titoli accademici e di studio - massimo 15 punti.

                               Art. 10 


Materie e modalita' delle prove


1. La Commissione esaminatrice stabilisce preventivamente i
criteri, la durata e le modalita' di valutazione delle prove
concorsuali e dei titoli, da formalizzare nei relativi verbali, al
fine di assegnare i punteggi da attribuire.
2. La prima prova scritta, e' diretta ad accertare le capacita'
manageriali del candidato nell'organizzazione di strutture
informatiche di tipo complesso con particolare riferimento, oltre che
agli aspetti tecnico-organizzativi, alla gestione delle risorse
umane, delle risorse finanziarie e della comunicazione.
3. La seconda prova scritta, e' diretta ad accertare sia la
cultura generale nel settore informatico, sia la capacita' nella
pianificazione, progettazione, realizzazione e conduzione di progetti
complessi in ambito informatico, con particolare riferimento al
settore pubblico.
4. Entrambe le prove hanno riferimento alle seguenti materie:
a) architetture e progettazione di un data warehouse:
tecnologie, procedimenti, gestione;
b) la progettazione ed il dimensionamento di sistemi hardware e
delle architetture ICT, con particolare riferimento al cloud
computing;
c) scelta e valutazione di sistemi di gestione di basi di dati,
di linguaggi di programmazione avanzati e di sistemi di automazione
di ufficio;
d) metodologie e strumenti di project management;
e) l'evoluzione del Web come base per i sistemi informativi
aziendali: metodologie e strumenti per la realizzazione di un sito
web, il Web2.0;
f) architetture, dimensionamento e gestione delle reti e dei
sistemi di comunicazione;
g) l'ingegneria del software, le pratiche di modellazione, lo
sviluppo del software;
h) le architetture orientate ai servizi;
i) tecniche e metodi di gestione della qualita' del software e
per la gestione delle infrastrutture ICT;
j) sistemi per la protezione del software, dei dati, delle
comunicazioni e analisi delle politiche di sicurezza;
k) la tecnologia di virtualizzazione nelle architetture del
datacenter;
l) e - Government, multicanalita' e tecnologie innovative per
la P.A.;
5. E' ammesso alla prova orale il candidato che riporti in
ciascuna prova scritta un punteggio minimo di 80/100.
6. La prova orale consiste in un colloquio diretto a valutare
l'attitudine del candidato all'espletamento delle funzioni
dirigenziali, con riguardo alla sua professionalita', capacita' ed
alla sua preparazione nelle materie oggetto delle prove scritte,
nonche' in quelle di seguito elencate:
a) nozioni di diritto pubblico, con particolare riguardo alle
funzioni della Corte dei conti;
b) normativa sull'ordinamento del personale alle dipendenze
della P.A. con particolare riferimento ai diritti, doveri e
responsabilita' dei dirigenti;
c) legislazione in materia di informatica pubblica, con
particolare riferimento al Codice dell'amministrazione digitale
(CAD);
d) conoscenza approfondita della lingua inglese.
7. Nell'ambito della prova orale, al fine di valutare la
conoscenza da parte del candidato della lingua inglese a un livello
avanzato e' prevista la lettura, la traduzione di testi e la
conversazione.
8. La prova orale si intende superata se i candidati ottengono la
votazione di almeno 80/100.
9. La votazione complessiva e' data dalla somma dei voti ottenuti
nelle due prove scritte, nella prova orale e nella valutazione dei
titoli.
10. Per l'espletamento delle prove scritte il concorrente non
puo' disporre di telefoni cellulari, palmari, libri, periodici,
giornali, quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun tipo ne' puo'
portare borse contenenti pubblicazioni di qualsiasi genere che devono
in ogni caso essere consegnati prima dell'inizio delle prove al
personale di sorveglianza, il quale provvede a restituirli al termine
delle stesse, senza assunzione di alcuna responsabilita'.
11. I candidati possono consultare soltanto i dizionari ed i
testi di legge non commentati ed autorizzati dalla Commissione
esaminatrice.
12. Durante lo svolgimento delle prove i candidati non possono
comunicare tra loro, pena l'immediata espulsione dall'aula degli
esami.
13. Al candidato ammesso alla prova orale e' comunicato il voto
riportato nelle due prove scritte nonche' la data e il luogo di
svolgimento del colloquio, almeno venti giorni prima di quello in cui
dovra' sostenerlo.

                               Art. 11 


Titoli di preferenza, formazione, approvazione e pubblicazione della
graduatoria


1. Espletate le prove del concorso, la Commissione esaminatrice
forma la graduatoria di merito, sommando il punteggio riportato nelle
prove scritte, nella prova orale e nella valutazione dei titoli, con
l'indicazione della valutazione complessiva conseguita da ciascun
candidato.
2. A parita' di punteggio si applicano le preferenze previste
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e successive integrazioni e modifiche.
3. Con apposito provvedimento, riconosciuta la regolarita' del
procedimento, e' approvata la graduatoria finale e sono dichiarati i
vincitori del concorso, sotto condizione dell'accertamento del
possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione all'impiego.
4. Di tale provvedimento e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale
"Concorsi ed esami".
5. Dalla data di pubblicazione dell'avviso di cui al comma 4
decorre il termine di quindici giorni per presentare reclamo scritto
all'Amministrazione per eventuali errori od omissioni, nonche' il
termine di decorrenza per eventuali impugnative.

                               Art. 12 


Nomina dei vincitori


1. Prima di procedere alla stipulazione del contratto individuale
di lavoro, ai fini dell'assunzione l'Amministrazione acquisisce
d'ufficio, ai sensi dell'art. 43, comma 1, del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, le informazioni oggetto
delle dichiarazioni sostitutive rilasciate dai candidati nella
domanda, nonche' i dati e i documenti richiesti dall'art. 2 del bando
in possesso delle pubbliche amministrazioni. A tal fine i candidati
sono tenuti ad indicare, nella domanda, tutti gli elementi
indispensabili per il reperimento della documentazione di cui al
periodo precedente.
2. Nel caso in cui i vincitori, senza giustificato motivo, non si
presentino nel giorno fissato per la stipula del contratto, sebbene
regolarmente invitati, sono dichiarati decaduti con comunicazione
scritta da parte dell'Amministrazione.
3. I vincitori del concorso immessi in servizio sono soggetti ad
un periodo di prova della durata di mesi sei sulla base delle
disposizioni contrattuali. Dalla data di sottoscrizione del contratto
decorrono gli effetti economici e giuridici connessi
all'instaurazione del rapporto di lavoro.

                               Art. 13 


Accesso agli atti del concorso


1. L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali
e' disciplinato dal regolamento della Corte dei conti, approvato con
deliberazione del 17 luglio 1996 n. 4/DEL, cosi' come modificato
dalla delibera del 4 novembre 2010 n. 4/DEL/2010.

                               Art. 14 


Trattamento dei dati personali


1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 i dati
personali forniti dai candidati sono raccolti presso la Corte dei
conti, Segretariato generale - Servizio accessi, mobilita' e
dotazioni organiche - per le finalita' di gestione del concorso.
2. Il conferimento dei dati di cui al comma 1 e' obbligatorio ai
fini della valutazione dei requisiti richiesti per la partecipazione
al concorso, pena l'esclusione dallo stesso.
3. Ogni candidato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
4. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti della
Corte dei conti - Segretariato generale - Servizio accessi, mobilita'
e dotazioni organiche.

                               Art. 15 


Norme di salvaguardia


1. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando
valgono, ove applicabili, le disposizioni contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive
modificazioni ed integrazioni, nel decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, nei vigenti contratti collettivi
nazionali del personale con qualifica dirigenziale dipendente dalle
amministrazioni pubbliche, nel decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165 e nel decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004,
n. 272.
2. Il presente decreto e' trasmesso alla Direzione generale
Programmazione e Bilancio della Corte dei conti e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale
"Concorsi ed esami".
3. Dal giorno di pubblicazione del presente bando di concorso
decorrono i termini per eventuali impugnative secondo la normativa
vigente.
Roma, 23 gennaio 2012

Il segretario generale: Clemente

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!