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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
dirigente di II fascia con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.56 del 24/7/2015
Ente:UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Località:Milano  (MI)
Codice atto:15E03178
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:24/8/2015

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Vista la Costituzione della Repubblica italiana, in particolare
gli articoli 3 e 97;
Visto il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso
le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed il relativo
regolamento di Ateneo di attuazione vigente;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che detta i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e
assistenza delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le
Amministrazioni Pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche e integrazioni, le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modifiche e
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
Amministrazioni Pubbliche e successive modifiche e integrazioni;
Visto il vigente CCNL relativo al personale dell'Area VII della
dirigenza dell'Universita' e Istituzioni ed Enti di Ricerca e
Sperimentazione;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia
di protezione dei dati personali ed il vigente regolamento di Ateneo
per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009 di
equiparazione tra i diplomi di laurea vecchio ordinamento, lauree
specialistiche (LS) ex decreto ministeriale 509/99 e lauree
magistrali (LM) ex decreto ministeriale 270/04 ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante "Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella Pubblica Amministrazione";
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in materia di
"Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche
Amministrazioni";
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante
"Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di
incarichi presso le Pubbliche Amministrazioni e presso gli Enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50,
della legge 6 novembre 2012, n. 190";
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di "Disposizioni
per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione Europea - Legge europea 2013" e in particolare
l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, circa le disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di Stabilita' 2015);
Vista la delibera del 24 marzo 2015 con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha approvato, tra l'altro, l'istituzione di n. 1
posto di Dirigente di II Fascia;
Accertata l'inesistenza di graduatorie utili di concorsi gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta;
Vista la nota del 16 aprile 2015, Prot. 0019114, con la quale il
Direttore Generale richiede al Dipartimento della Funzione Pubblica
della Presidenza del Consiglio dei ministri l'autorizzazione alla
copertura del posto suddetto ai sensi dell'art. 34, comma 6, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall'art.
5 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90;
Vista la circolare Prot. n. 0019298/15 del 17 aprile 2015 avente
ad oggetto l'avviso di mobilita' esterna ai sensi dell'art. 30 del
decreto legislativo n. 165/2001 e dell'art. 28 del CCNL Area VII del
5 marzo 2008 che ha dato esito negativo;
Considerato che il Dipartimento della Funzione Pubblica della
Presidenza del Consiglio dei ministri non ha comunicato, nei termini
previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale collocato in
disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta;
Ritenuto pertanto di poter procedere all'avvio della procedura
concorsuale;
Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il
Direttore Generale stabilisce un contributo per spese generali e
postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale tecnico - amministrativo e di dirigente;
Visto il vigente "Regolamento per l'accesso alla qualifica di
Dirigente di II fascia e per il conferimento di incarichi
dirigenziali a tempo determinato";

Decreta:


Art. 1


Numero dei posti e profilo richiesto


E' indetto un concorso pubblico, per esami, a n. 1 posto di
dirigente di II fascia con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato presso l'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca
per il profilo professionale di seguito delineato.
Competenze e conoscenze richieste:
Comprovate competenze di carattere multidisciplinare con
particolare riferimento alla capacita' di leadership e di gestire e
coordinare un numero elevato di risorse umane. Spiccata attitudine a
lavorare per progetti e obiettivi. Comprovata capacita' nell'analisi
dei processi gestionali e delle relative interdipendenze che possono
interessare aree amministrative diverse e strutture organizzative
articolate e complesse. Spiccata capacita' di seguire dall'inizio
alla fine l'intera filiera dei processi amministrativi con
particolare riferimento all'intera filiera della didattica, dagli
adempimenti connessi alla predisposizione dell'offerta formativa alla
connessa normativa, sia giuridica che fiscale, utile alla copertura
dei relativi incarichi ed insegnamenti. Comprovata capacita' nella
gestione di risorse finanziarie, dalla predisposizione del budget ai
relativi controlli di gestione.
Comprovata competenza nella gestione contabile con particolare
riferimento al ciclo passivo anche in termini di monitoraggio e
controllo della spesa per la didattica. Comprovata capacita' di
predisporre e mettere in atto strategie di pianificazione, anche a
seguito di controlli sulla gestione e nell'ambito di un piu' efficace
ciclo delle performance. Approfondita conoscenza del contesto
universitario e dei modelli organizzativi al fine di individuare
soluzioni che rendano piu' efficiente ed efficace l'azione
amministrativa. Comprovata capacita' nella risoluzione di
problematiche organizzative complesse. Comprovata capacita' di
assicurare la realizzazione degli interventi di formazione del
personale tecnico amministrativo ai fini della crescita del personale
e l'innalzamento del livello qualitativo dei servizi prestati
all'utenza. Comprovata competenza nell'ambito della programmazione
annuale e pluriennale in materia sia di didattica che di personale.
Comprovata capacita' di rapportarsi e di interpretare le esigenze del
vertice nell'ambito dell'impostazione e della valutazione anche al
fine di supportare la programmazione del fabbisogno di personale.
Professionalita' dirigenziale atta a garantire le attivita' di
direzione, di coordinamento, di impulso e di controllo relativamente
alle attivita' svolte nell'area di assegnazione. Comprovata capacita'
di assicurare efficacia e disponibilita' di accesso ai servizi,
nonche' efficacia, completezza e tempestivita' delle informazioni
relative alle procedure e alle regole che governano i processi
amministrativi anche di tipo trasversale.
In particolare sono richieste le seguenti approfondite conoscenze
riconducibili alle competenze di cui sopra:
Approfondita conoscenza della normativa riguardante l'offerta
formativa e il relativo Regolamento didattico di Ateneo. Approfondita
conoscenza della normativa sia giuridica che fiscale in materia di
reclutamento del personale esterno all'Universita'. Approfondita
conoscenza nell'ambito della definizione del ciclo delle performance,
dalla predisposizione degli obiettivi, con l'individuazione di
indicatori corretti e sostenibili, ai controlli sull'azione
amministrativa. Approfondita conoscenza della normativa in materia di
procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti
amministrativi. Approfondita conoscenza della normativa in materia di
organizzazione dei servizi amministrativi delle universita'.
Approfondita conoscenza della contabilita' economica e patrimoniale
con particolare riferimento ai budget di struttura e al controllo di
gestione. Approfondita conoscenza della normativa in materia di
Trasparenza e Anticorruzione. Conoscenza della lingua inglese e delle
principali procedure informatiche.

                               Art. 2 


Requisiti generali di ammissione


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio: Diploma di laurea conseguito secondo
l'ordinamento didattico universitario previgente all'entrata in
vigore del decreto ministeriale n. 509/99 (vecchio ordinamento);
Laurea o laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto
ministeriale n. 509/99; Laurea o laurea magistrale conseguita ai
sensi del decreto ministeriale n. 270/2004. Per i titoli di studio
conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza
ai sensi della vigente normativa in materia (sito web di riferimento:
http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/dipartimento-della-fu
nzione-pubblica/documentazione/modulistica-per-il-riconoscimento-dei-
titoli-di-studio-/presentazione.aspx
) ovvero dichiarazione di avvio
della richiesta di equivalenza al titolo di studio richiesto dal
bando secondo la procedura di cui all'art. 38 del decreto legislativo
n. 165/2001;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione Europea. In applicazione dell'art. 7
della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i
familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche' i
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente);
f) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985).
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui alla precedente lettera
c) devono possedere i seguenti requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive alternative:
g) dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche, muniti
di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se
in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di
specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione
individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di
concerto con il MIUR, almeno tre anni di servizio, svolti in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i
dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di
corso-concorso, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
h) soggetti, muniti di diploma di laurea, in possesso della
qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche che non
rientrano nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto
legislativo n. 165/2001, che abbiano svolto per almeno due anni le
funzioni dirigenziali;
i) soggetti, muniti di diploma di laurea, che hanno ricoperto
incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per
un periodo non inferiore a cinque anni;
j) cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio
universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per
almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti
con provvedimento formale dell'autorita' competente in base a quanto
prevedono gli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente al quale
il candidato appartiene.
Lo svolgimento di funzioni e incarichi dirigenziali di cui alle
lettere h) e i) deve essere comprovato dalla direzione di strutture
organizzative complesse, dalla programmazione, dal coordinamento e
controllo delle attivita' degli uffici sottoposti, dalla gestione
autonoma di risorse umane, strumentali ed economiche, dalla
definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle
attivita' delle strutture sotto ordinate, nell'ambito di finalita' ed
obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di
livello superiore o dagli organi di governo dell'amministrazione di
appartenenza del candidato.
I titoli di studio e i titoli accademici conseguiti all'estero
devono aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la
necessaria equipollenza ai titoli di studio e ai titoli accademici
italiani rilasciata dalle competenti autorita' ai sensi della vigente
normativa in materia ovvero il candidato deve dichiarare l'avvio
della richiesta di equivalenza del titolo posseduto al titolo
richiesto dal bando con la procedura di cui all'art. 38 del decreto
legislativo n. 165/2001.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero o richiesta di
equivalenza del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando,
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per
la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono
ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del Rettore, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3 


Domande e termine di presentazione


Le domande di partecipazione dovranno essere redatte a macchina o
in stampatello utilizzando il modello allegato al presente bando o
fotocopia dello stesso e indirizzate al Magnifico Rettore
dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca e presentate
direttamente all'Ufficio Protocollo e Posta, edificio U6, IV piano,
stanza n. 4043c, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano, nei giorni di
Lunedi' - Martedi' - Giovedi' dalle ore 09.00 alle ore 11.45 e dalle
ore 14.30 alle ore 15.30 e nei giorni di Mercoledi' e Venerdi' dalle
ore 09.00 alle ore 11.45 o spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al Settore
Reclutamento, Ufficio Concorsi, Universita' degli Studi di Milano -
Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1 - 20126 Milano, entro il termine
perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a
quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Qualora tale termine scada in giorno
festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Sono altresi' ritenute valide le domande inviate tramite Posta
Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo di posta elettronica
certificata dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca
(ateneo.bicocca@pec.unimib.it) entro il suddetto termine. L'invio
della domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC;
non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta
elettronica non certificata o se trasmessa da una casella di posta
elettronica certificata diversa dalla propria. A pena di esclusione
della domanda e' obbligatorio allegare al messaggio di posta
elettronica certificata la domanda e relativi allegati sottoscritti
in originale dal candidato e scansionati in formato PDF, la scansione
PDF di un documento di identita' valido (fronte/retro) e formato PDF
di tutti gli eventuali altri allegati alla domanda. Il messaggio
dovra' riportare nell'oggetto la seguente dicitura: PEC - domanda
concorso cod. n. 5372.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a
pena di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione Europea o di essere familiare di un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione Europea ed essere titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari
dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione
sussidiaria;
d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere o
non avere procedimenti penali pendenti;
f) di trovarsi in una delle condizioni di cui all'art. 2 lett.
g), h), i), j) specificando la propria situazione soggettiva e il
titolo di studio;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i
nati sino all'anno 1985);
h) di non essere stati destituiti o dispensati o licenziati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati
decaduti da un impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d)
del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 e di non essere stati licenziati per aver
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con
mezzi fraudolenti;
i) i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi devono dichiarare, altresi', di
godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
j) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo di posta elettronica, se
posseduto;
k) l'avvenuto versamento di Euro 10,00 sul conto corrente
intestato all'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca presso la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n. 29 - Bicocca,
P.zza della Trivulziana 6, 20126 Milano - CODICE IBAN IT87 K056 9601
6280 0000 0200 X71.
Nello spazio riservato alla causale del versamento indicare
obbligatoriamente: "contributo per la partecipazione al concorso
codice n. 5372". La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione. Alla domanda deve obbligatoriamente essere
allegata una fotocopia non autenticata di un documento di
riconoscimento.
L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 104/92.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4 


Commissione giudicatrice


La Commissione giudicatrice e' nominata con decreto rettorale nel
rispetto di quanto disposto dall'art. 5 del vigente "Regolamento per
l'accesso alla qualifica di Dirigente di II fascia e per il
conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato"
dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca.

                               Art. 5 


Prove di esame


Le prove sono finalizzate a verificare le conoscenze e le
competenze professionali dei candidati, nonche' la capacita' di
risolvere correttamente le problematiche ed esercitare concretamente
le competenze in capo al ruolo dirigenziale come delineato dall'art.
1 del presente bando.
Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico - pratico e in un colloquio sui seguenti argomenti:
Prima prova scritta a contenuto teorico - pratico: Sara'
finalizzata ad accertare la capacita' del candidato ad affrontare e
risolvere, sotto il profilo della legittimita', economicita',
efficienza ed efficacia, specifiche problematiche concernenti la
definizione di strategie di pianificazione volte al miglioramento dei
servizi amministrativi, controlli di gestione e ciclo delle
performance.
Seconda prova scritta: Consistera' in un elaborato volto ad
accertare le capacita' e le conoscenze del candidato in materia di
organizzazione dei processi amministrativi, con particolare
riferimento all'intera filiera della didattica, dagli adempimenti
connessi alla predisposizione dell'offerta formativa alla connessa
normativa, sia giuridica che fiscale, utile alla copertura dei
relativi incarichi di insegnamento, tenendo anche conto degli
obblighi posti in essere dalla normativa sull'anticorruzione e la
trasparenza.
Colloquio: Consistera' in un colloquio interdisciplinare sulle
materie oggetto delle prove scritte, nonche' sulle
competenze/capacita' richieste per l'esercizio del ruolo e mirera' ad
accertare il possesso di una approfondita conoscenza sulle materie di
cui all'art. 1 del presente bando. Nel corso del colloquio saranno
accertate le conoscenze delle applicazioni informatiche piu' diffuse
e della lingua inglese, attraverso la lettura, la traduzione di testi
e la conversazione in detta lingua.
Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario:


=====================================================================
| | |  Universita' Studi Milano - |
|  Prima prova | |Bicocca, edificio U9, aula 1,|
|scritta a contenuto| 3 settembre 2015| V.le dell'Innovazione 10, |
| teorico - pratico | ore 9.30 | Milano |
+===================+=================+=============================+
| | | Universita' Studi Milano - |
| | |Bicocca, edificio U9, aula 1,|
| Seconda prova | 3 settembre 2015|V.le dell'Innovazione 10, |
|scritta |ore 15.00 |Milano |
+-------------------+-----------------+-----------------------------+
| | | Universita' Studi Milano - |
| | |Bicocca, edificio U7, aula 8,|
| |  24 settembre |Via Bicocca degli Arcimboldi |
| Colloquio |2015 ore 11.00 |8, Milano |
+-------------------+-----------------+-----------------------------+

La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a
tutti gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
• carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
• tessera di riconoscimento rilasciata dalla Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti (decreto del Presidente della
Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, art. 12).
Sono ammessi al colloquio i candidati che abbiano riportato una
votazione di almeno 24/30 in ciascuna prova scritta. Ai candidati che
conseguono l'ammissione al colloquio viene data comunicazione con
l'indicazione del voto riportato nelle prove precedenti.
Il colloquio non si intende superato se il candidato non ottenga
almeno una votazione di 24/30.

                               Art. 6 


Preferenze a parita' di merito


I candidati che abbiano superato il colloquio dovranno far
pervenire al Magnifico Rettore dell'Universita' degli Studi di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126 Milano, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti
in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a
parita' di valutazione.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze Armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
3) dalla minore eta'.

                               Art. 7 


Approvazione della graduatoria


L'Amministrazione universitaria si riserva il diritto di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o di non
procedere all'assunzione, a suo insindacabile giudizio, quando
l'interesse pubblico lo richieda in dipendenza di sopravvenute
circostanze preclusive di natura normativa, contrattuale,
organizzativa o finanziaria, senza che i vincitori od altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti nei confronti
dell'Amministrazione.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito, delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base
del punteggio riportato nelle prove di esame. Il punteggio finale e'
dato dalla somma della media dei voti riportati nelle prime due prove
e della votazione conseguita nel colloquio. La graduatoria di merito,
unitamente a quella dei vincitori, e' approvata con decreto del
Rettore ed e' pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli
Studi di Milano - Bicocca; ne viene altresi' data notizia mediante
pubblicazione di avviso sulla Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale
- Concorsi ed Esami. Dalla data di pubblicazione decorre il termine
per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 36 mesi dalla
pubblicazione.

                               Art. 8 


Stipulazione del contratto individuale di lavoro e assunzione in
servizio


L'assunzione in servizio nonche' la fissazione della data di
effettiva assunzione in servizio e' comunque subordinata al rispetto
da parte dell'Amministrazione della procedura di cui al precedente
articolo nonche' dei vincoli normativi, contrattuali, o finanziari
che risulteranno vigenti, senza che i vincitori od altri concorrenti
idonei possano vantare diritti nei confronti della stessa
Amministrazione.
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, con la qualifica di
Dirigente di II fascia.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a
comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e
del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di norme
penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca.
Il periodo di prova avra' una durata di sei mesi. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio.
E' fatto obbligo al vincitore del concorso di permanere presso
l'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca per un periodo non
inferiore a cinque anni.

                               Art. 9 


Trattamento dei dati personali


Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di
protezione dei dati personali, si informa che l'Universita' degli
Studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il carattere riservato
delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti
saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al
concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

                               Art. 10 


Responsabile del procedimento


Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il Dott. Cui
Stefano, Area del Personale, Settore Personale tecnico e
amministrativo, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano.

                               Art. 11 


Norme di rinvio


Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel Testo Unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive integrazioni e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni e le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili.

                               Art. 12 


Pubblicita'


Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale - Concorsi ed Esami; sara' inoltre pubblicato
all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca,
reso disponibile sul sito web dell'Ateneo (http://www.unimib.it) e
presso l'Ufficio Protocollo e Posta.
Milano, 13 luglio 2015

Il rettore: Messa

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