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UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO

Concorso a settantacinque posti di dottorato di ricerca, presso
l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore - XVI ciclo, sede di Roma.
(Decreto rettorale n. 2906).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.16 del 23/2/2001
Ente:UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO
Località:Milano  (MI)
Codice atto:001E1265
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:75
Scadenza:26/3/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore,
emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996 e successive modifiche
ed integrazioni;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999, riportante il
"Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca";
Visto il proprio decreto rettorale n. 1137 del 22 ottobre 1999,
recante il "Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore";
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali;
Vista la delibera dell'organo di valutazione interna del
28 novembre 2000;
Viste le delibere del senato accademico del 22 gennaio 2001 e del
consiglio di amministrazione del 23 gennaio 2001, relative
all'approvazione delle proposte di attivazione del XVI ciclo dei
dottorati di ricerca;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Istituzione
 
E' istituito il XVI ciclo dei corsi di dottorato di ricerca.
E' indetto presso l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore
pubblico concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
di seguito elencati.
Per ciascun corso di dottorato di ricerca vengono indicati la
durata del corso, i posti messi a concorso, il numero delle borse di
studio, le sedi consorziate, gli enti convenzionati, il coordinatore,
il collegio dei docenti, gli indirizzi di ricerca e l'eventuale
programma formativo previsto.
Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di finanziamenti di soggetti pubblici e privati, purche' la relativa
convenzione venga sottoscritta entro il termine di scadenza del
bando.
L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei
posti globalmente a concorso.
Sede di Roma.
Dottorato di ricerca in: applicazioni tecnologiche in ematologia.
Durata: 3 anni.
Posti: 3.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 1.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Giuseppe Leone - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Arnaldo Capelli - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
prof. Luigi Larocca - Universita' Cattolica;
prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
dott. Valerio De Stefano - Universita' Cattolica;
dott. Giacomo Menichella - Universita' Cattolica;
dott. Luca Pierelli - Universita' Cattolica;
dott. Giuseppe D'Onofrio - Universita' Cattolica;
dott. Carlo Rumi - Universita' Cattolica;
dott. Livio Pagano - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
tecnologie per la raccolta, separazione ed espansione in vivo
ed ex vivo degli elementi del sangue;
tecniche di biologia molecolare nella diagnostica delle
malattie emolinfoproliferative;
applicazione delle tecniche di biologia molecolare nello studio
dell'emostasi;
computerizzazione della cartella ematologica.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
L'obiettivo del dottorato e' quello di dare al ricercatore una
adeguata conoscenza delle tecnologie utilizzate ed utilizzabili nella
ricerca ematologica al fine di potersi servire al meglio degli
apparecchi esistenti e di svilupparne di nuovi. L'applicazione
tecnologica sara' valutata sia nelle sue applicazioni di laboratorio
che nella pratica clinica. Per quanto riguarda la ricerca di
laboratorio, sara' particolarmente curata la preparazione in
biofisica, biochimica e genetica nelle loro applicazioni alle
malattie del sangue. Il ricercatore avra' dunque l'insieme di
conoscenze sulle caratteristiche biochimiche e biofisiche del sangue
ma nello stesso tempo conoscera' i principi su cui si basano gli
apparecchi in uso. Inoltre per quanto riguarda la ricerca clinica
sara' indagato l'apporto che i sistemi computerizzati sono in grado
di dare per la conservazione ed interpretazione dei dati. Il corso si
svolgera' in tre anni, comprendera' un'attivita' didattica di base di
tipo tutoriale con lezioni in discipline tecniche di base (biofisica,
biochimica, genetica, statistica), integrata da seminari ad argomento
con la partecipazione degli esperti nelle varie discipline con
specifico riferimento alle problematiche ematologiche. Il dottorando
avra' un suo filone di ricerca e sara' impegnato immediatamente nel
laboratorio e nella ricerca clinica.
Dottorato di ricerca in: bioetica.
Durata: 4 anni.
Posti: 6.
Posti con borsa: 3.
Posti senza borsa 3.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata:
1) Casa di cura poliambulanza - Brescia;
2) Piccola casa della divina provvidenza - Torino.
Collegio dei docenti:
prof. Michele Lenoci - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Angelo Fiori - Universita' Cattolica;
prof. Numa Cellini - Universita' Cattolica;
prof. Rodolfo Proietti - Universita' Cattolica;
prof. Alessandro Caruso - Universita' Cattolica;
dott. Adriano Pessina - Universita' Cattolica;
dott. Antonio Spagnolo - Universita' Cattolica;
dott.ssa Maria Luisa Di Pietro - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
problemi epistemologici fondativi in bioetica;
problemi bioetici in ambito delle biotecnologie;
bioetica ed ecologia.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso:
1) didattica formale e seminariale;
2) tutoraggio per l'attivita' di ricerca nella bioetica clinica
nelle seguenti aree:
ostetricia e ginecologia;
cura domiciliare;
rianimazione;
consulenza familiare;
3) tutoraggio attivita' didattica integrativa:
teoria della ricerca in bioetica;
ricerca bioetica nelle aree critiche di inizio e fine vita;
fondamenti filosofici della teoria etica personalista.
Dottorato di ricerca in: cardiologia cellulare e molecolare.
Durata: 3 anni.
Posti: 3.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 1.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: 1) Fondazione internazionale
di ricerca per il cuore "ONLUS".
Collegio dei docenti:
prof. Attilio Maseri - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
prof Paolo Preziosi - Universita' Cattolica;
prof. Pietro Attilio Tonali - Universita' Cattolica;
prof. Fulvio Bellocci - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Ciabattoni - Universita' Cattolica;
prof. Francesco Loperfido - Universita' Cattolica;
prof. Raffaele Landolfi - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca: meccanismi cellulari e genetica molecolare
della componente infiammatoria nell'infarto e della disfunzione
microvascolare coronarica.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
La formazione dei dottorandi sara' organizzata mediante
l'attribuzione di un programma di ricerca individuale su problemi
generali di grande rilevanza clinica per i quali si stanno
attualmente aprendo nuove prospettive basate su nuove ipotesi
eziopatogenetiche e nuove tecnologie. Nell'ambito di questi programmi
generali i dottorandi si concentreranno su specifici progetti di
ricerca sia ruotando tra i vari istituti che mediante stage
all'estero a seconda delle competenze specifiche richieste dalla
ricerca. Inoltre saranno istruiti sulle problematiche e sulle
metodologie generali della ricerca clinica e sul loro raccordo con la
ricerca di base e sulle tecniche di ricerca biomolecolare di
interesse generale.
Dottorato di ricerca in: chirurgia epatobiliare.
Durata: 3 anni.
Posti: 4.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 2.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: 1) Ethicon S.p.a.
Collegio dei docenti:
prof. Gennaro Nuzzo - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Aurelio Picciocchi - Universita' Cattolica;
prof. Paolo Magistrelli - Universita' Cattolica;
prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica;
prof. Guido Costamagna - Universita' Cattolica;
prof. Fabio Maria Vecchio - Universita' Cattolica;
prof. Gian Lodovico Rapaccini - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
ricerca di base;
ricerca sperimentale;
ricerca applicata e clinica.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
Addestramento nelle conoscenze di base e nelle metodiche
diagnostiche e terapeutiche della patologia epato-biliare in
particolare quelle laparoscopiche e di ecografia epatobiliare
interventistica;
Addestramento nella ricerca applicata e ricerca clinica in
chirurgia epato-biliare ed in particolare sulla problematica dei
protocolli di trattamento e di follow-up dei pazienti affetti da
metastasi epatiche da neoplasie colon-rettali.
Dottorato di ricerca in: dermatologia oncologica.
Durata: 3 anni.
Posti: 4.
Posti con borsa: 2.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Sassari;
Universita' degli studi di Chieti.
Struttura scientifica convenzionata: 1) Istituto per la sicurezza
sociale Repubblica di San Marino.
Collegio dei docenti:
prof. Decio Cerimele - Universita' degli studi di Sassari,
coordinatore;
prof. Pierluigi Amerio - Universita' Cattolica;
pof. Antonello Tulli - Universita' degli studi di Chieti;
prof. Luigi Rusciani - Universita' Cattolica;
prof. Antonio Venier - Universita' Cattolica;
prof. Guseppe Fabrizi - Universita' Cattolica;
prof.ssa Francesca Cottoni - Universita' degli studi di
Sassari;
dott.ssa M. Antonia Montesu - Universita' degli studi di
Sassari.
Indirizzi di ricerca:
epidemiologia e clinica delle neoplasie cutanee;
fotobiologia e fototerapia dei tumori cutanei;
terapie chirurgiche ed immunologiche delle neoplasie cutanee.
 
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
 
Il programma formativo di un dottorato di ricerca in dermatologia
oncologica e' quello di preparare ricercatori provvisti di un
bagaglio culturale multidisciplinare e dotati degli appropriati
metodi di indagine clinica e sperimentale. Il dottorato verra'
articolato in tre curricula formativi rispettivamente in
epidemiologia e clinica delle neoplasie cutanee, fotobiologia e
fototerapia dei tumori cutanei, terapie chirurgiche. I tre curricula
prevedono l'apprendimento di una serie integrata di conoscenze di
base di epidemiologia, di genetica, di biologia molecolare, di
oncologia generale, di statistica e di tecnologia, fondamentali per
ricerche nel settore. I dottorandi svilupperanno successivamente
linee di ricerca relative ai tre curricula.
Dottorato di ricerca in: economia e gestione delle aziende
sanitarie.
Durata: 3 anni.
Posti: 5.
Posti con borsa: 3.
Posti senza borsa 2.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Siena;
Universita' degli studi "Luiss Guido Carli" di Roma;
Universita' degli studi dell'Aquila.
Struttura scientifica convenzionata:
1) Universita' Luiss "Guido Carli" Roma;
2) SGC - Sviluppo, Gestione e Controllo S.r.l. - Roma.
Collegio dei docenti:
prof. Giancarlo Vanini - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica;
prof. Nicola Nante - Universita' degli studi di Siena;
prof. Franco Fontana - Universita' degli studi "Luiss" di Roma;
prof. Giovanni Fiori - Universita' degli studi "Luiss" di Roma;
prof. Vincenzo Caianiello - Universita' degli studi "Luiss" di
Roma;
prof. Elio Ugonotto - Universita' degli studi dell'Aquila;
prof. Arturo Maresca - Universita' degli studi dell'Aquila;
prof. Vittorio Bertella - Universita' degli studi dell'Aquila.
Indirizzi di ricerca:
l'analisi dei centri di costo e dei flussi operativi;
i problemi della formazione e della gestione del personale;
i profili di cura e la valutazione della qualita': metodi e
criteri.
 
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
 
Il programma di dottorato di ricerca in economia e gestione delle
aziende sanitarie si rivolge a giovani laureati nelle facolta' di
economia ed in quelle di medicina e chirurgia ed avra' durata di tre
anni. Il percorso formativo sara' articolato in attivita' seminariali
e lavori di gruppo distribuiti nel corso di ciascun anno, mentre piu'
specifiche attivita' saranno sviluppate prevalentemente nel corso del
secondo e del terzo anno, in funzione dei progetti personali scelti
dagli allievi.
Dottorato di ricerca in: fisiopatologia del distretto
rinofaringotubarico.
Durata: 3 anni.
Posti: 3.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 1.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: 1) Associazione romana per
le ricerche otologiche.
Collegio dei docenti:
prof. Maurizio Maurizi - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica;
prof. Carlo MIANI - Universita' Cattolica;
prof. Roberto Deli - Universita' Cattolica;
prof. Fabrizio Ottaviani - Universita' Cattolica;
prof. Gaetano Paludetti - Universita' Cattolica;
prof. Giampietro Patriarca - Universita' Cattolica;
prof. Domenico Schiavino - Universita' Cattolica;
prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
anatomofisiologia distretto rinofaringotubarico;
rinopatia allergica e vasomotoria;
crescita cranio-facciale;
relazione con patologie dell'orecchio interno.
 
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso
 
Lo scopo precipuo che si prefigge il dottorato di ricerca e'
quello di studiare gli aspetti fisiopatologici del distretto
rinofaringotubarico da cui dipende in sostanza anche la funzionalita'
dell'orecchio medio. In particolare saranno soprattutto indagate le
caratteristiche maturative della tuba, il suo accrescimento e
l'influenza che su di essa esercitano alcune patologie nasali quali
la rinopatia vasomotoria e la rinite allergica. Va sottolineato che
la tuba di Eustachio rappresenta il distretto meno conosciuto e meno
indagabile con le attuali metodiche strumentali di tutto l'apparato
respiratorio. Le patologie della tuba e dell'orecchio medio si
ripercuotono sull'orecchio interno con possibile insorgenza di
ipoacusie neurosensoriali. Un ulteriore scopo dello studio e' di
indagare le implicazioni diagnostiche e terapeutiche delle ipoacusie
neurosensoriali indotte da patologie rinotubariche.
Dottorato di ricerca in: fisiopatologia della nutrizione e del
metabolismo.
Durata: 3 anni.
Posti: 3.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 1.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica,
coordinatore;
prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica;
prof. Giuseppe Fedeli - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Ghirlanda - Universita' Cattolica;
prof. Aldo Virgilio Greco - Universita' Cattolica;
prof. Giacinto Miggiano - Universita' Cattolica;
prof. Luigi Troncone - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
fisiopatologia del transito e dell'assorbimento nel tratto
gastro-interico superiore;
fisiopatologia del metabolismo glucidico, lipidico e proteico;
nutrizione e cancro.
 
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
 
Fisiologia del transito gastrointestinale. Funzione secretoria
intrinseca delle ghiandole annesse. Correlazioni morfo-funzionali
(endoscopia, ecografia, scintigrafia). Funzione metabolica epatica.
Assorbimento del tratto gastro-intestinale. Studio del metabolismo
glucidico, lipidico e proteico. Rapporti tra nutrizione e malattie
(cancro, arteriosclerosi, diabete).
Dottorato di ricerca in: infettivologia.
Durata: 4 anni.
Posti: 3.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 1.
Sede consorziata: Universita' degli studi di Siena.
Collegio dei docenti:
prof. Luigi Ortona - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Giovanni Federico - Universita' Cattolica;
prof. Gaetano Camilli - Universita' Cattolica;
prof. Roberto Cauda - Universita' Cattolica;
prof.ssa Enrica Tamburrini - Universita' Cattolica;
dott. Massimo Fantoni - Universita' Cattolica;
prof. Aldo Rossolini - Universita' degli Studi di Siena.
Indirizzi di ricerca: epidemiologia clinica e diagnostica delle
malattie infettive emergenti.
 
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
 
Il dottorato sara' articolato in 4 anni con l'acquisizione di
tecniche di indagine epidemiologica applicata alle malattie infettive
e in particolare alla malattia da HIV. Verra' inoltre approfondito lo
studio delle tecniche virologiche, batteriologiche, micologiche e
parassitologiche, utilizzando sia i metodi tradizionali che i piu'
recenti metodi di biologia molecolare. L'acquisizione delle tecniche
diagnostiche verra' applicata alla casistica clinica di pazienti
afferenti alla Clinica delle malattie infettive dell'Universita'
Cattolica del Sacro Cuore, per la individuazione di correlazioni
clinico-etiologiche, di percorsi patogenetici, di elementi
prognostici.
Dottorato di ricerca in: medicina preventiva in eta' geriatrica.
Durata: 3 anni.
Posti: 3.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 1.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: 1) Pfizer S.p.a.
Collegio dei docenti:
prof. Pierugo Carbonin - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Roberto Bernabei - Universita' Cattolica;
prof. Alberto Cocchi - Universita' Cattolica;
prof. Raffaele Antonelli Incalzi - Universita' Cattolica;
prof. Carlo Bertolini - Universita' Cattolica;
dott.ssa Caterina Silveri - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca: nessuno.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso
Scopo precipuo e' l'addestramento del medico alla prevenzione
della non autosufficienza ed al mantenimento di una vita attiva da
parte dell'anziano. A tale scopo il dottorando sara' addestrato allo
studio di tutti quei fattori di rischio farmacologici, sociali ed
ambientali in senso lato, che mettono in pericolo il fragile
equilibrio psico-fisico dell'anziano. Tale approccio
multidimensionale permettera' di formare ricercatori in possesso di
un ricco bagaglio di conoscenze interdisciplinari.
Dottorato di ricerca in: metodologie sperimentali e applicazioni
tecnologiche in angiologia, chirurgia vascolare ed ortopedia.
Durata: 3 anni.
Posti: 3.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 1.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Vincenzo Di Giovanni - Universita' Cattolica,
coordi-natore;
prof. Paolo Pola - Universita' Cattolica;
prof. Ernesto De Santis - Universita' Cattolica;
prof. Arnaldo Carbone - Universita' Cattolica;
prof. Riccaro Fenici - Universita' Cattolica;
prof. Antonio Cavallaro - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Lorini - Universita' Cattolica;
prof. Michele Attilio Rosa - Universita' Cattolica;
dott.ssa Rosa Colli - Universita' Cattolica;
dott. Antonio Dal Lago - Universita' Cattolica
dott. Michele Serricchio - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
metodologie sperimentali e applicazioni tecnologiche in
angiologia;
metodologie sperimentali e applicazioni tecnologiche in
chirurgia vascolare;
metodologie sperimentali e applicazioni tecnologiche in
ortopedia.
Programma formativo e attivita' didattica del corso
L'aspetto centrale del dottorato e' costitutito dal programma di
ricerca proposto dal candidato. Il programma dovra' essere originale
e porsi come obiettivo la risposta ad un quesito sulla patogenesi di
una patologia vascolare, o sulle nuove tecnologie terapeutiche,
mediante un approccio sperimentale in campo medico, chirurgico o
ortopedico. In altre parole dovra' avvalersi del potenziale
dell'Istituto di semeiotica chirurgica, dell'Istituto di patologia
medica - Divisione servizio di angiologia e del laboratorio di
biologia e genetica vascolare: una attiva e costante pratica clinica,
angiologica, di chirurgia vascolare e di chirurgia ortopedica
(applicato allo sviluppo dell'osso), unita alle disponibilita' di
laboratori di base e di ricerca avanzata. Alcuni argomenti o
problematiche nell'ambito dei quali potra' essere sviluppato un
programma di ricerca sono i seguenti:
1) biologia dell'endotelio e delle cellule muscolari vascolari
lisce;
2) progressione della placca arterosclerotica;
3) restenosi ed occlusione dopo endarterectomia, dilatazione
endovascolare, bypass: ruolo della proliferazione cellulare;
4) angiogenesi e restenosi: prospettive della terapia genica;
5) procedure endovascolari diagnostiche e terapeutiche;
6) identificazione dei meccanismi di espansione e rottura degli
aneurismi aortici;
7) identificazione delle anomalie genetiche vascolari;
8) colture cellulari e tissutali.
Dottorato di ricerca in: Microbiologia generale e clinica.
Durata: 4 anni.
Posti: 3.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 1.
Sede consorziata: Universita' degli studi di Cagliari.
Collegio dei docenti:
prof. Giovanni Fadda - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Nicola Spagnolo - Universita' Cattolica;
prof.ssa Anna Rossi - Universita' Cattolica;
prof.ssa Giovanna Branca - Universita' Cattolica;
prof. Aldo Nacci - Universita' Cattolica;
prof. Raffaello Pompei - Universita' degli studi di Cagliari;
prof. Paolo La Colla - Universita' degli studi di Cagliari;
prof.ssa M. Elena Marongiu - Universita' degli studi di
Cagliari;
dott.ssa Paola Cattani - Universita' Cattolica;
dott.ssa Ornella Flore - Universita' degli studi di Cagliari;
dott.ssa Teresa Spanu - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
biologia molecolare applicata ai caratteri di patogenicita'
microbica;
biologia molecolare applicata alla resistenza agli
antimicrobici;
biologia molecolare applicata alla tipizzazione;
biologia molecolare applicata alla diagnosi.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
Il dottorato di ricerca in microbiologia generale e clinica si
propone di dare ai laureati in discipline scientifiche le competenze
necessarie per svolgere attivita' di ricerca di alta qualificazione
nel campo della microbiologia generale e clinica. In particolare si
intende sviluppare attraverso le guide di tutori la capacita' di ogni
dottorando di svolgere una ricerca autonoma nei settori della
microbiologia del piu' moderno interesse scientifico anche mediante
l'apprendimento e l'utilizzo di sofisticati metodi di biologia
molecolare. Nello stesso tempo si fara' in modo che i dottorandi
acquisiscano una solida preparazione nella microbiologia di base che
costituira' un valido supporto per lo svolgimento di attivita' di
ricerca prevista dal programma del dot-torato.
Dottorato di ricerca in: neuropsicologia.
Durata: 3 anni.
Posti: 3.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 1.
Sede consorziata: Universita' degli studi "Tor Vergata" di Roma.
Struttura scientifica convenzionata: 1) I.R.C.C.S. Fondazione
Santa Lucia Roma.
Collegio dei docenti:
prof. Guido Gainotti - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Carlo Caltagirone - Universita' degli studi "Tor Vergata"
di Roma;
prof. Gabriele Miceli - Universita' Cattolica;
dott. Carlo Masullo - Universita' Cattolica;
dott. Giampiero Villa - Universita' Cattolica;
dott.ssa Maria Caterina Silveri - Universita' Cattolica;
dott. Ugo Nocentini - Universita' degli studi "Tor Vergata" di
Roma;
dott.ssa Lucia Fadda - Universita' degli studi "Tor Vergata" di
Roma.
Indirizzi di ricerca:
1) basi anatomiche ed aspetti cognitivi dei disturbi specifici
per categoria.
2) meccanismi fisiopatologici responsabili dell'eminegligenza
spaziale.
3) diagnosi differenziale neuropsicologica delle sindromi
demenziali.
4) architettura funzionale e basi anatomiche dei processi di
memoria.
5) architettura funzionale e strategie di riabilitazione dei
disturbi del linguaggio.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
Il corso si basera' su cicli di seminari riguardanti sia le
neuroscienze che le scienze cognitive. Peraltro, la formazione dei
dottorandi dovra' basarsi piu' sulla loro attiva partecipazione alle
varie fasi delle ricerche in corso (individuazione di problemi
particolarmente rilevanti nella ricerca neuropsicologica
contemporanea, elaborazione di paradigmi sperimentali atti a
chiarificare tali problemi, valutazione critica del disegno
sperimentale e degli strumenti neuropsicologici prescelti, raccolta
ed elaborazione dei dati) che non su un'attivita' didattica formale.
Dottorato di ricerca in: neuroscienze.
Durata: 3 anni.
Posti: 4.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 2.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata 1) U.I.L.D.M. (Unione
italiana lotta alla distrofia muscolare).
Collegio dei docenti:
prof. Nicolo' Miani - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. G. Battista Azzena - Universita' Cattolica;
prof. Guido Gainotti - Universita' Cattolica;
prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica;
prof. Paolo Preziosi - Universita' Cattolica;
prof. Giulio Maira - Universita' Cattolica;
prof. Pietro Tonali - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca: nessuno.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
Acquisizione delle tecniche per lo svolgimento dei temi di
ricerca.
Verifica sperimentale delle tecniche acquisite.
Acquisizione delle conoscenze bibliografiche sul tema di ricerca
e piu' in generale sulle neuroscienze; collaborare alla stesura della
tesi di dottorato di ricerca.
Dottorato di ricerca in: oncologia integrata.
Durata: 3 anni.
Posti: 4.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 2.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata 1) Associazione Casagrande
Scaramelli per lo studio e la cura delle malattie Oncologiche
O.N.L.U.S.
Collegio dei docenti:
prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
prof. Achille Cittadini - Universita' Cattolica;
prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica;
prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
prof. Maurizio Maurizi - Universita' Cattolica;
prof. Giuseppe Segni - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
oncobiologico;
radiochemiochirurgico.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
La finalita' generale del corso e' l'apprendimento teorico e
pratico dei metodi della ricerca in campo oncologico con particolare
riguardo a:
1) metodo dell'osservazione sistematica di soggetti affetti da
neoplasie maligne sottoposti a trattamenti chirurgici e
radiochemioterapici integrati con analisi critica dei dati e
formulazione di ipotesi di lavoro;
2) metodo della ricerca bibliografica sistematica: raccolta e
rilievo dei dati, loro valutazione critica, e raffronto delle
deduzioni con l'ipotesi di lavoro;
3) metodologia della programmazione di ricerche prospettiche in
rapporto:
ai dati desumibili dalle ipotesi di lavoro e loro valutazione
critica formulata sulla base degli elementi emersi dalla ricerca
bibliografica;
ai risultati di una analisi delle possibilita' concrete
offerte dalla casistica affluente ai reparti clinici del Policlinico
dell'Universita';
ai dettami della etica e della deontologia relativa alle
ricerche cliniche;
alla metodologia della analisi statistica dei risultati.
4) metodologia dell'analisi statistica applicata alla ricerca
in oncologia clinica;
5) metodologia della ricerca sperimentale di tipo
radiobiologico;
6) metodologia e tecnica della valutazione critica delle
osservazioni clinico-sperimentali e della esposizione dei risultati
nella ricerca in oncologia applicata.
Obiettivi particolari del corso sono:
1) padronanza teorica e pratica della metodologia della
ricerca, proprie al campo specifico;
2) acquisizione di competenze e abilita' di ricerca scientifica
autonoma nel campo della oncologia integrata;
3) realizzazione di una ricerca guidata, supervisionata
periodicamente con criteri di interdisciplinarieta', nel campo della
oncologia integrata.
Dottorato di ricerca in: patologia molecolare in ginecologia
oncologica.
Durata: 4 anni.
Posti: 4.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 2.
Sedi consorziate: Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma.
Struttura scientifica convenzionata 1) Bergamon S.p.a.
Collegio dei docenti:
prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Luigi Frati - Universita' "La Sapienza" di Roma;
prof.ssa Marianna Nuti - Universita' "La Sapienza" di Roma;
prof. Giovanni Scambia - Universita' Cattolica;
dott.ssa Aurelia Rughetti - Universita' "La Sapienza" di Roma.
Indirizzi di ricerca:
amplificazione ed espressione di oncogeni nella progressione di
lesioni etc.;
implicazioni biologiche dei fattori di crescita, oncogeni e
geni ecc.;
correlazioni tra stimolo estro/progestinico e l'espressione,
ecc.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
Identificazione di fattori associati alla patogenesi e
progressione di lesioni cervicali e vulvari. Caratterizzazione
biologica multiparametrica delle neoplasie ovariche. Studio della
correlazione tra stimolo estroprogestinico ed espressione di
marcatori biologici nelle neoplasie endometriali.
Dottorato di ricerca in: ricerche e metodologie avanzate in
psicoterapia.
Durata: 3 anni.
Posti: 4.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 2.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata 1) Istituto S. Paolo s.r.l.
Collegio dei docenti:
prof. Sergio De Risio - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Giuseppe Ruggeri - Universita' Cattolica, responsabile
scientifico e clinico;
prof. Pietro Bria - Universita' Cattolica;
prof. Mario Cagossi - Universita' Cattolica;
prof. Carlo Galimberti - Universita' Cattolica;
prof. Corrado Pontalti - Universita' Cattolica;
prof. Carlo Saraceni - Universita' Cattolica;
prof. Hubert J.M. Hermans - University of Nijmegen,
Netherlands;
prof. Erhard Mergenthaler - University of Ulm, Germany;
prof. Richard Warner - University of Colorado, USA;
prof. Antonio Spagnolo - Universita' Cattolica;
prof.Giovanni Capelli - Universita' Cattolica;
dott. Americo Cicchetti - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
obiettivi di ricerca scientifica;
obiettivi di formazione metodologica clinica;
obiettivi di formazione metodologica teorica;
obiettivi di formazione etica giudiridica ed economica.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
A) Obiettivi di ricerca si articolano in due trend:
1) il primo riguarda la ricerca teorica e intende avvalersi di
concetti, strumenti e metodi delle discipline psicologiche e
informatiche per studiare la modellistica del processo in
psicoterapia e la microgenesi del cambiamento terapeutico (research
oriented psychotherapy);
2) il secondo riguarda la ricerca clinica e intende avvalersi
di alcune metodiche della telematica per realizzare in via
sperimentale mediante collegamenti in videocomunicazione sia
interventi clinici (psicotetrapie individuali e trattamenti congiunti
psico e farmaco-terapeutici), sia un monitoraggio continuativo degli
andamenti delle attivita' mentali di pazienti nel corso di
trattamenti psicoterapeutici (method advanced and evidence based
psychotherapy). Questa sperimentazione si potra' avvalere delle
attrezzature e degli strumenti specialistici necessari grazie ad una
stretta sinergia con il "Progetto V.I.T.A. Velletri Intensive
Telepsychotherapy Activity", realizzato nell'ambito delle attivita'
scientifiche del Centro di studi e ricerche avanzate in psicoterapia
dell'Universita' Cattolica (vedi oltre).
B) Obiettivi di formazione si articolano in tre trend:
1) il primo prevede l'addestramento dei dottorandi alla
utilizzazione clinica delle metodiche della videocomunicazione; alla
siglatura delle psicoterapie effettuate, secondo griglie di
valutazione di diversa natura; all'apprendimento delle appropriate
tecniche di elaborazione statistica dei dati derivati;
2) il secondo prevede l'addestramento dei dottorandi alla
utilizzazione di alcuni strumenti dell'informatica (software dedicati
e tecniche della "realta' virtuale") al fine di utilizzarle per lo
sviluppo di indagini innovative in psicologia e psicopatologia;
3) il terzo riguarda l'apprendimento da parte dei dottorandi
delle coordinate etiche e giurisprudenziali necessarie per giungere
alla definizione di standard di "buona pratica clinica" in
psicoterapia nella sperimentazione con le metodiche di
videocomunicazione descritte; e inoltre delle coordinate di politica
sanitaria necessarie per sviluppare un'analisi economica e gestionale
di tali modalita' di intervento clinico.
L'intero coordinamento teorico e clinico del corso di dottorato
sara' realizzato presso il "Centro di studi e ricerche avanzate in
psicoterapia - Center for the Study and Advanced Research in
Psychotherapy "( Psychotherapy Ce.S.A.R.") dell'Istituto di
psichiatria e psicologia della facolta' di medicina e chirurgia "A.
Gemelli" dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore. A tal fine il
centro intratterra' rapporti di collaborazione con servizi clinici,
enti di ricerca, aziende, studiosi, prescelti in base alla capacita'
di assicurare le migliori competenze scientifiche e professionali e
le piu' efficaci forme di collaborazione in vista degli obiettivi del
corso di dottorato. Per effettuare le attivita' previste dal corso
per il triennio i dottorandi dovranno assicurare la presenza presso
il Centro di ricerca secondo le seguenti modalita': dottorandi con
borsa di studio, trentadue ore settimanali ripartite in almeno
quattro giorni la settimana; dottorandi senza borsa di studio, sedici
ore settimanali ripartite in almeno quattro giorni la settimana.
Dottorato di ricerca in: scienze medico-forensi.
Durata: 4 anni.
Posti: 4.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 2.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Vincenzo Lorenzo Pascali - Universita' Cattolica,
coordinatore;
prof. G. Barbujani - Universita' di Ferrara;
prof. J. Bertranpetit - Universita' di Barcellona (Spagna);
prof. A. Carracedo - Universita' di Santiago (Spagna);
prof. Marcello Chiarotti - Universita' Cattolica;
prof. Ernesto D'Aloja - Universita' Cattolica;
prof. P. Dawid - Universita' di Londra (Inghilterra);
dott. Giovanni Destro-Bisol - Universita' "La Sapienza" di
Roma;
prof. L. Eusebi - Universita' Cattolica;
prof. Angelo Fiori - Universita' Cattolica;
prof. G. Mortera - III Universita' di Roma;
prof. G. Negri - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
prof. A. Torroni - Universita' di Urbino;
prof. F. Tagliaro - Universita' Cattolica;
prof. G. Spedini - Universita' "La Sapienza" di Roma:
Indirizzi di ricerca:
genetica molecolare forense;
tossicologia forense.
Programma formativo e attivita' didattica del corso.
1) Formazione di base sulle tecniche del laboratorio
medico-legale di identificazione genetica e di tossicologia.
2) Cicli di conferenze su temi rilevanti rispetto al punto 1)
(DNA Profiling, analisi strumentali chimico-tossicologiche,
statistica, aspetti giuridici dell'applicazione delle prove di
laboratorio nelle aule di giustizia).
3) Seminari interni dei dottorandi su temi specifici di ricerca.
Dottorato di ricerca in: scienze morfologiche molecolari.
Durata: 3 anni.
Posti: 6.
Posti con borsa: 3.
Posti senza borsa 3.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Cagliari;
Universita' "La Sapienza" di Roma;
Universita' degli studi di Lecce.
Struttura scientifica convenzionata 1) CNR.
Collegio dei docenti:
prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Carlo Cavallotti - Universita' "La Sapienza" di Roma;
prof. Lorenzo Fumagalli - Universita' "La Sapienza" di Roma;
prof.ssa Fulvia Gremo - Universita' degli studi di Cagliari;
prof. Franco Ranelletti - Universita' Cattolica;
prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
prof. Carlo Gangitano - Universita' Cattolica;
prof. Giuseppe Nicolardi - Universita' degli studi di Lecce.
Indirizzi di ricerca: 1) proteine del sistema nervoso come
marcatori cellulari e patologici.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
Formazione di ricercatori in grado di affrontare la conoscenza
della architettura molecolare delle strutture biologiche e di sue
alterazioni. Acquisizione di metodologie adeguate (ex.
immunocitochimica al microscopio ottico ed elettronico,
ibridizzazione in situ, PCR, immunoblotting) anche mediante soggiorni
in qualificati laboratori italiani e stranieri. Periodica
interpretazione collegiale dei risultati delle ricerche con
valutazione degli aggiornamenti nella letteratura scientifica del
settore.
Dottorato di ricerca in: scienze neurologiche dello sviluppo.
Durata: 4 anni.
Posti: 3.
Posti con borsa: 2.
Posti senza borsa 1.
Sede unica.
Struttura convenzionata 1) AIRRI (Associazione italiana
riabilitazione e reinserimento invalidi.
Collegio dei docenti:
prof. Francesco Guzzetta - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Carlo Bertolini - Universita' Cattolica;
prof. Concezio Di Rocco - Universita' Cattolica;
prof. Benedetto Ricci - Universita' Cattolica;
prof. Elio Salvaggio - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) disordine dello sviluppo del sistema nervoso centrale (SNC):
correlazioni anatomo-cliniche e affinamento degli strumenti
diagnostici;
2) neurofisiopatologia del primo anno di vita: sviluppo e
disordine dello sviluppo delle funzioni percettivo-motorie;
3) le epilessie del primo anno di vita: prognosi ed opzioni
terapeutiche.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
L'ambito culturale, scientifico e tecnico-professionale delle
neuroscienze dello sviluppo, come risulta anche dalla recente
individuazione e definizione dei settori scientifico-disciplinari del
nostro Ministero dell'universita', e' quello proprio della
neuropsichiatria infantile. E' pero' indubbio, forse piu' che in
altre aree della medicina, che l'ambito culturale delle neuroscienze
dello sviluppo si colloca in un carrefour in cui competenze distinte
di settori affini si integrano per un piu' efficace approccio alle
problematiche cliniche e delle scienze di base relative allo sviluppo
anatomo-funzionale del SN. Questo e' il motivo per cui la proposta di
questo dottorato, che il proponente coordina ormai da molti anni,
prima ancora di essere chiamato presso questa facolta' di medicina e
chirurgia, si fonda anche sull'apporto di competenze riguardanti
discipline affini, in particolare la neurochirurgia infantile,
l'oftalmologia pediatrica, la pediatria generale e la fisiatria. Con
una partecipazione differenziata, a seconda del tipo di indirizzo che
sara' attivato, tutte queste figure parteciperanno all'impegno di
base nella formazione del dottorando. Il programma didattico prevede
inoltre la collaborazione in periodi programmati di formazione,
sempre in funzione dell'indirizzo di ricerca attivato, con alcune
strutture straniere di eccellenza nell'ambito delle scienze
neuropediatriche: le principali di queste sono costituite
dal-l'Hammersmith Hospital di Londra, dall'Hospital Debre' di Parigi
e dalla Visual Unit di Londra, tutte strutture con cui questa
cattedra di neuropsichiaria infantile ha una lunga consuetudine di
collaborazione. Il primo indirizzo considerato (disordini dello
sviluppo del SNC) segue l'alveo gia' tracciato dagli indirizzi
scientifici di cattedra, interessata in particolare ai disordini
della fossa posteriore. Le correlazioni in particolare tra turbe
dello sviluppo strutturale della fossa posteriore di natura acquisita
e dei disordini di orgine genetica, inclusa l'etiologia
dismetabolica, rappresentano uno degli oggetti di studio piu' attuali
della Comunita' internazionale in questo campo: la sicura fertilita'
dell'impegno scientifico e l'interesse di investire giovani energie
sembrano due condizioni in questo ambito ragionevolmente prevedibili
ed auspicabili.
Oltre che nello studio dell'abbondante materiale clinico che
anche le strutture del Gemelli, in particolare la neuropsichiatria
infantile, possono fornire, la programmazione didattica e di ricerca
riguardera' la sperimentazione e l'affinamento delle metodologie di
approccio al problema dei disordini di sviluppo, anche utilizzando
l'esperienza di centri internazionali di eccellenza.
Il secondo indirizzo proposto (sviluppo e disordini dello
sviluppo delle funzioni percettivo-motorie del primo anno di vita) e'
anch'esso radicato in un ambito di ricerca privilegiato della
cattedra di neuropsichiatria infantile ed e' stato in parte oggetto
del precedente corso di dottorato in neuroscienze dello sviluppo
presso la nostra facolta', corso che si concludera' l'anno prossimo.
La collaborazione intrattenuta con strutture di eccellenza nel campo
specifico, la Visual Unit e l'Hammersmith Hospital di Londra, hanno
consentito a questa cattedra di acquisire e produrre conoscenze nel
campo delle funzioni neurovisive in particolare. Il progetto di un
dottorato riguardante gli aspetti evolutivi precoci di queste
funzioni si innesta pertanto in una consuetudine di lavoro che ha
gia' dato anche ricadute sul piano applicativo dell'assistenza
fornita dal nostro reparto al Policlinico Gemelli, e puo'
auspicabilmente approfondire con efficacia e migliorare il lavoro
scientifico nell'ambito di una collaborazione internazionale gia'
collaudata, rappresentando per il dottorando un'occasione di
formazione di elevato livello. Il percorso formativo di questo
indirizzo utilizzera' pertanto, sia le attivita' gia' esistenti nella
nostra struttura con le opportunita' di approfondimento scientifico
connesse, sia l'apporto didattico delle strutture londinesi con cui
questa cattedra collabora.
L'ultimo indirizzo (le epilessie del primo anno di vita), infine,
ricade in un altro ambito privilegiato di attivita' clinica e di
ricerca che coinvolge la cattedra di neuropsichiatria infantile in
collaborazione con quella di neurochirurgia infantile: ci riferiamo
al centro per la chirurgia delle epilessie farmacoresistenti
recentemente convenzionata con la regione Lazio. Le epilessie del
primo anno di vita comprendono infatti delle sindromi epilettiche
cosiddette catastrofiche per la loro evoluzione severa e, per una
parte, rappresentano una delle candidature piu' efficaci per
l'opzione chirurgica del trattamento delle epilessie.
In questo caso, l'impianto di formazione e di ricerca del
dottorando e' inserito in un'attivita' clinica e di ricerca gia'
ampiamente collaudata, inserita da qualche anno in una realta'
pluricentrica che interessa alcuni tra i principali centri di
epilettologia del bambino in Italia (Pisa, Genova, Pavia e Milano).

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso, alla
data di scadenza del presente bando, di diploma di laurea conseguito
in Italia o di titolo accademico conseguito all'estero,
preventivamente riconosciuto equipollente dalle autorita'
accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di
cooperazione e mobilita'.
I candidati italiani, comunitari ed extracomunitari, in possesso
di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato
equipollente ad una laurea italiana, dovranno, ai soli fini
dell'ammissione al dottorato di ricerca, richiedere l'equipollenza
nella domanda di ammissione al concorso. A tal fine, la domanda
dovra' essere corredata dei documenti utili a consentire al collegio
dei docenti di pronunciarsi sulla richiesta di equipollenza. I
predetti documenti dovranno essere tradotti e legalizzati dalle
autorita' competenti, nel rispetto delle norme vigenti in materia di
ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle
Universita' italiane.
I candidati che al momento della presentazione della domanda non
sono in possesso del titolo richiesto dovranno, entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data del conseguimento del titolo,
perfezionare l'iscrizione trasmettendo idonea certificazione che ne
attesti il conseguimento, all'ufficio dottorati di ricerca, anche a
mezzo fax al seguente numero: 06/30155818.

                               Art. 3.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione, indirizzata al magnifico rettore
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, redatta in carta libera,
secondo il modello allegato al presente bando di cui fa parte dovra'
essere obbligatoriamente inviata con raccomandata a.r. entro il
termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo
alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana al seguente indirizzo:
Universita' Cattolica del Sacro Cuore - Ufficio dottorati di ricerca
- Largo Francesco Vito n. 1 - 00168 Roma.
Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile.
Non saranno accolte le domande inviate alle eventuali sedi
consorziate.
Ogni domanda potra' fare riferimento ad un unico corso di
dottorato.
Nella domanda, da redigersi in lingua italiana, il candidato
dovra' dichiarare con precisione sotto la propria responsabilita':
le proprie generalita' (cognome, nome, data di nascita, codice
fiscale) il luogo di nascita, la cittadinanza, la residenza ed il
domicilio eletto agli effetti del concorso. Possibilmente, per quanto
riguarda i cittadini comunitari e stranieri, un domicilio italiano o
l'indicazione della propria ambasciata in Italia, eletta quale
proprio domicilio;
l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
la laurea posseduta ovvero il titolo accademico conseguito
presso una Universita' straniera;
le lingue straniere conosciute (se straniero e' richiesta
un'adeguata conoscenza della lingua italiana);
tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria
residenza o del domicilio eletto agli effetti del concorso.
Alla domanda dovra' essere allegato copia del curriculum vitae et
studiorum.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla domanda i
documenti utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di equipollenza, cosi' come previsto dall'art. 2 del presente bando.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del domicilio da parte del candidato o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap.
I candidati sono tenuti a versare un contributo di L. 100.000,
sul c.c. postale n. 10936003 intestato a: Universita' Cattolica del
Sacro Cuore - Roma, indicando la causale: "Contributo per la
partecipazione al concorso a settantacinque posti di dottorato di
ricerca presso l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore - XVI ciclo
sede di Roma". Ricevuta di tale versamento dovra' essere allegata
alla domanda.

                               Art. 4.
 
Esame di ammissione
 
L'esame di ammissione consiste in due prove, una scritta e una
orale, intese ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini del candidato alla ricerca scientifica. E' compresa nella
prova orale una verifica della conoscenza della o delle lingue
straniere indicate dal candidato.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione attribuisce
a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due prove. In
caso di diversa valutazione da parte dei commissari, ognuno di essi
attribuisce al candidato per ciascuna prova fino a 1/n. 60 punti,
dove n. e' pari al numero dei membri della commissione.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
Al termine della prova d'esame la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove. Tale graduatoria non puo' prevedere ex
aequo.
Il calendario delle prove sara' notificato ai candidati con
raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima
delle date stabilite.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento (carta di identita', passaporto, porto
d'armi, tessera postale).

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal rettore, su proposta
del collegio dei docenti. Essa sara' composta da tre docenti di ruolo
afferenti ai settori scientifico-disciplinari attinenti al dottorato,
cui possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private
di ricerca; la nomina di tali esperti e' obbligatoria nel caso di
convenzioni od intese con piccole e medie imprese.
 
Art. 6.
 

Ammissione ai corsi
 
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per il dottorato di ricerca. In corrispondenza di eventuali
rinunce degli aventi diritto prima dell'inizio del corso,
subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della
graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
I titolari di assegno di ricerca possono essere ammessi ai corsi
di dottorato anche in sovrannumero fermo restando il superamento
delle prove di ammissione, a condizione che il dottorato di ricerca
cui partecipano riguardi la stessa area scientifico-disciplinare
della ricerca per la quale sono destinatari di assegni.

                               Art. 7.
 
Iscrizione
 
I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare o far
pervenire all'ufficio dottorati di ricerca dell'Universita' Cattolica
del Sacro Cuore, largo F. Vito n. 1 - 00168 Roma, entro il termine
perentorio di quindici giorni, che decorrono dal giorno successivo a
quello in cui avranno ricevuto il relativo invito, la sottoelencata
documentazione:
richiesta di ammissione al primo anno dei corsi del dottorato
di ricerca (in carta legale);
autocertificazione di cittadinanza;
autocertificazione relativa al diploma di scuola secondaria
superiore posseduto, ovvero, per i cittadini non italiani, diploma
(documento originale) che ha consentito la loro ammissione
all'Universita';
autocertificazione relativa alla laurea posseduta;
dichiarazione di eventuale iscrizione ad una scuola di
specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo,
l'impegno scritto a sospenderne la frequenza;
fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
due fotografie formato tessera.

                               Art. 8.
 
Borsa di studio
 
L'importo annuale della borsa di studio, assoggettabile al
contributo previdenziale I.NP.S. a gestione separata, e' determinato
annualmente con decreto ministeriale.
Le borse di studio verranno assegnate previa valutazione
comparativa del merito.
Il godimento della borsa di studio e' compatibile con altri
redditi, anche percepiti in modo continuativo nell'anno solare in cui
e' percepita la borsa, purche' non superino l'importo stabilito per
la borsa stessa. In caso di superamento del limite di reddito, la
borsa si intende revocata per l'intero anno in questione. Al fine
della verifica del limite fissato, l'interessato e' tenuto a
dichiarare annualmente il reddito percepito e a segnalare l'eventuale
superamento del limite prescritto.
La borsa non e' cumulabile con alcuna altra borsa di studio a
qualsiasi titolo conferito, tranne che con quelle previste per
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione e di
ricerca.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
La borsa di studio e' erogata con cadenza bimestrale.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura non inferiore del 50 per
cento.
L'ammontare annuo dei contributi per l'accesso ai corsi e per la
relativa frequenza e' di L. 3.000.000, da versarsi in due rate, la
prima al momento dell'immatricolazione o del rinnovo dell'iscrizione
e la seconda al 30 di giugno di ogni anno.
Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse, erogate
allo stesso titolo, di pari o superiore importo.
I dottorandi titolari di borse di studio conferite
dall'universita', sono esonerati dai contributi per l'accesso e la
frequenza dei corsi.

                               Art. 9.
 
Atti e documenti redatti in lingua straniera
 
Gli atti ed i documenti redatti in lingua straniera devono essere
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero e devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                              Art. 10.
 
Obblighi dei dottorandi
 
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita'
che saranno fissate dal collegio dei docenti.
E' prevista l'esclusione dal dottorato di ricerca, con decisione
motivata del collegio dei docenti, in caso di:
a) giudizio negativo alla fine di ciascun anno di frequenza;
b) svolgimento di attivita' compatibili senza l'autorizzazione
del collegio dei docenti;
c) assenze ingiustificate e prolungate, per periodo superiore
ai trenta giorni.

                              Art. 11.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, si consegue all'atto del
superamento del-l'esame finale, tendente a dimostrare di aver
ottenuto risultati di rilevante valore scientifico nell'ambito della
ricerca. Tale esame puo' essere ripetuto una sola volta.
Per l'esame finale verra' nominata dal rettore, sentito il
collegio dei docenti, una apposita commissione, composta da tre
docenti di ruolo, qualificati nelle discipline attinenti alle aree
scientifiche a cui si riferisce il corso.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il rettore, su proposta del collegio dei
docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale in deroga ai
termini fissati e, in caso di eventuale mancata attivazione del ciclo
successivo dello stesso corso, anche in altra sede universitaria.

                              Art. 12.
 
Norme finali
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si
applicano le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, come modificato dal decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
Milano, 1 febbraio 2001
Il rettore: Zaninelli

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