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Atto gazzetta ufficiale

Concorso pubblico nazionale, per titoli, per l'assunzione a tempo
indeterminato di due unita' di primo livello professionale, profilo
di dirigente di ricerca, da assegnare presso i dipartimenti centrali
e periferici dell'Istituto superiore per la prevenzione e la
sicurezza del lavoro.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.14 del 19/2/2002
Ente:-
Località:-
Codice atto:02E01220
Sezione:Rettifiche
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:21/3/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO
 
Visto il testo unico approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive integrazioni e
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, recante le norme d'esecuzione del testo unico citato;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980,
n. 619, concernente l'istituzione dell'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro;
Visto il regolamento del personale dell'Istituto superiore per la
prevenzione e sicurezza del lavoro adottato con decreto
interministeriale 2 giugno 1988;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto d'accesso ai
documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, integrazione sociale e i diritti di portatori di
handicap;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 268, concernente
il riordino dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza
del lavoro, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h), della legge
23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994,
n. 441: Regolamento concernente l'organizzazione, il funzionamento e
la disciplina delle attivita' relative ai compiti dell'ISPESL;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente le misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, concernente
"Nuove disposizioni in materia d'organizzazione e di rapporti di
lavoro nelle amministrazioni pubbliche, di giurisdizione nelle
controversie di lavoro e di giurisdizione amministrativa, emanate in
attuazione dell'art. 11, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59";
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387, ed in
particolare l'art. 13, recante "Ulteriori disposizioni integrative e
correttive del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e
successive modificazioni, e del decreto legislativo 31 marzo 1998,
n. 80";
Visto il decreto interministeriale del 21 novembre 1991, sulla
rideterminazione delle dotazioni organiche;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, entrata in vigore il
18 gennaio 2000 riguardante norme per il diritto al lavoro dei
disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165;
 
Decreta:
 

Art. 1.
 

Posti messi a concorso
 
E' indetto concorso pubblico, per titoli, per la copertura di
complessivi due posti di primo livello professionale, profilo di
dirigente di ricerca, da assegnare presso i settori dei dipartimenti
centrali e periferici dell'ISPESL, secondo la ripartizione per
discipline, come previsto dall'art. 9, comma 3, del R.O.P..
A pena di esclusione, la partecipazione e' consentita per una
sola disciplina tra quelle previste dall'allegato A) che costituisce
parte integrante del bando.

                               Art. 2.
 

Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso sono richiesti:
a) capacita' acquisita, comprovata da elementi oggettivi nel
determinare autonomamente avanzamenti di particolare originalita',
significato e valore internazionale nel settore prevalente di ricerca
di cui all'allegato A), maturata da almeno nove anni di servizio
complessivo (anche non continuativo) presso Universita' od enti di
ricerca pubblici e privati, italiani o stranieri.
La valutazione del possesso di tale requisito e' demandato al
giudizio insindacabile della Commissione esaminatrice di cui al
successivo art. 5 sulla base dei documenti e delle pubblicazioni
presentate di cui ai successivi articoli 4 e 6;
b) la conoscenza della lingua italiana per i candidati di
cittadinanza straniera, da valutarsi ai sensi dell'art. 4, comma 2,
lettera q).
Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda, pena
l'esclusione dal concorso.

                               Art. 3.
 

Esclusione dal concorso
 
Saranno esclusi dalla partecipazione al concorso i candidati:
a) la cui domanda sia stata presentata oltre il termine
stabilito dal presente bando;
b) la cui domanda sia priva della firma del candidato;
c) la cui domanda non contenga tutti i dati richiesti
all'art. 4, comma 2, lettere g), k);
d) che non abbiano i requisiti di ammissione indicati
all'art. 2 del presente bando;
e) che abbiano presentato domanda di partecipazione a piu'
discipline.
Il direttore dell'ISPESL puo' disporre in qualunque momento
l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Qualora i motivi che determinano l'esclusione siano accertati dopo
l'espletamento del concorso il direttore dell'ISPESL dispone la
decadenza da ogni diritto conseguente alla partecipazione al concorso
stesso; sara' ugualmente disposta la decadenza dei candidati di cui
risulti non veritiera una delle dichiarazioni previste nella domanda
di partecipazione al concorso o delle dichiarazioni di
autocertificazione.

                               Art. 4.
 

Domanda di ammissione
 
Le domande di ammissione al concorso redatte in carta semplice,
devono essere inoltrate direttamente all'ISPESL dipartimento per la
programmazione e la gestione delle risorse economico-finanziarie e
del personale - Unita' funzionale I amministrazione del personale -
via Urbana n. 167 - 00184 Roma, entro il termine perentorio di trenta
giorni, decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana. Tale termine, qualora venga a scadere il giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a
mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine
suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante.
Nella domanda di ammissione, da redigere secondo lo schema
allegato al presente bando (allegato B), gli aspiranti dovranno
dichiarare sotto la propria personale responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) codice fiscale;
d) esatto riferimento della disciplina scelta tra quelle di cui
all'allegato A);
e) la cittadinanza posseduta;
f) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti oppure i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime; se cittadini stranieri, di godere
dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
g) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico oppure indicare le
eventuali condanne penali riportate nonche' i procedimenti penali
eventualmente pendenti, precisando gli estremi del provvedimento di
condanna o di applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o
del perdono giudiziale e del titolo del reato. La dichiarazione va
resa in ogni caso anche se negativa;
h) di possedere il requisito specifico richiesto dall'articolo
2, lettera a);
i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per
gli uomini);
j) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
k) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una Pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile, nonche' di non essere stato interdetto dai pubblici
uffici in base a sentenza passata in giudicato;
l) l'eventuale posizione di dipendente ISPESL con contratto a
tempo indeterminato con l'indicazione del livello professionale,
profilo di inquadramento e sede di lavoro;
m) di non aver presentato domanda di partecipazione,
nell'ambito del presente bando, ad altra disciplina;
n) gli eventuali titoli di riserva ai sensi della legge
n. 68/1999 e dei titoli di precedenza e preferenza posseduti, da far
valere a parita' di valutazione previsti dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, per come modificato
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996,
dei predetti titoli deve essere fatta espressa menzione pena la non
valutazione dei medesimi;
o) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
p) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
comunicazioni inerenti il concorso (in Italia per i cittadini
stranieri);
q) per i soli cittadini stranieri: di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana. Detta conoscenza verra' accertata dalla
commissione esaminatrice tramite apposito colloquio che precedera'
l'espletamento della prova d'esame.
La firma in calce alla domanda non e' soggetta ad autenticazione.
Alla domanda devono essere allegati:
a) curriculum firmato nel quale il candidato indichera' gli
studi compiuti, i titoli conseguiti, le pubblicazioni ed i rapporti
tecnici, i servizi prestati, le funzioni svolte, gli incarichi
ricoperti ed ogni altra attivita' eventualmente esercitata che il
candidato ritiene utile produrre ai fini della valutazione;
b) tutti i documenti e i titoli di cui al curriculum, comprese
le pubblicazioni, che il candidato ritiene utile produrre ai fini
della valutazione.
I titoli possono essere presentati:
1) in luogo del titolo, con l'esclusione delle pubblicazioni
che dovranno essere presentate secondo quanto stabilito nel
successivo punto 2), con una dichiarazione sostitutiva della normale
certificazione, ai sensi dell'art. 46 del citato decreto;
2) in copia dichiarata conforme all'originale mediante la
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' resa ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 (vedi schema all. 3), corredata di fotocopia di un
documento di identita' in corso di validita' del candidato
sottoscrittore;
Le dichiarazioni sopra indicate, dovranno essere redatte in modo
analitico, e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili
ai fini della selezione, affinche' la commissione esaminatrice possa
utilmente valutare i titoli ai quali si riferiscono.
Le autocertificazioni previste per i cittadini italiani si
applicano ai cittadini dell'Unione europea (art. 3 decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000).
L'ISPESL potra' procedere in qualunque momento ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Ai documenti e ai titoli redatti in lingua straniera, ed alle
pubblicazioni se in lingua diversa dall'italiano, deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana che deve essere
certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale.
In tale contesto i titoli prodotti in fotocopia semplice, non
corredata dalla dichiarazione sostitutiva di notorieta' con la quale
se ne attesti la conformita' all'originale (all. 3), o non dichiarati
nella domanda di partecipazione al concorso o con dichiarazione
rilasciata ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, non saranno presi in considerazione.
c) elenco dettagliato di tutti i documenti e titoli di cui al
precedente punto b).
Ogni eventuale variazione del domicilio eletto ai fini delle
comunicazioni concernenti il concorso deve essere tempestivamente
segnalata dal candidato. L'ISPESL non assume responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I portatori di handicap devono, altresi', specificare nella
domanda di ammissione la natura della menomazione fisica, psichica o
sensoriale, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
della prova concorsuale.

                               Art. 5.
 

Commissione giudicatrice
 
Le commissioni giudicatrici sono nominate per ogni settore di cui
all'allegato A) con decreto del direttore dell'ISPESL ai sensi delle
normative vigenti.
Nella prima seduta prima di procedere alla predeterminazione dei
criteri di cui al successivo art. 6, le commissioni dovranno
accertare il possesso da parte di tutti gli aspiranti candidati del
requisito di cui all'art. 2, comma 2, lettera a) del bando di
concorso, dandone tempestivamente comunicazione all'amministrazione.

                               Art. 6.
 

Valutazione dei titoli
 
Nel corso della prima riunione le commissioni provvedono a
predeterminare i criteri di massima per la valutazione dei titoli dei
candidati.
Verranno valutati i titoli dichiarati nella domanda e/o
presentati ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.
Per la valutazione dei titoli, la commissione dispone
complessivamente di 50 punti. I titoli valutabili ed i relativi
punteggi massimi attribuibili sono i seguenti:
a) incarichi di direzione e/o di preposizione a settori di cui
all'allegato A nella pubblica amministrazione, documentati dai
relativi atti formali di attribuzione, valutati anche in relazione al
grado di complessita' degli incarichi stessi ricoperti max punti 15;
b) incarichi svolti in Italia e all'estero su designazione
dell'amministrazione pubblica di appartenenza max punti 7;
c) pubblicazioni scientifiche ed elaborati a stampa su
argomenti rientranti nell'attivita' istituzionale dell'Istituto max
punti 6;
d) corsi di qualificazione o di specializzazione tenuti in
qualita' di docente dall'interessato, partecipazione a convegni e
similari in qualita' di relatore max punti 6;
e) corsi di qualificazione, di specializzazione o di
aggiornamento seguiti in qualita' di discente dall'interessato max
punti 5;
f) servizi prestati presso Universita' o Enti di ricerca
pubblici, italiani o stranieri, max punti 4;
g) partecipazioni a commissioni, gruppi di lavoro o studio in
sede internazionale e nazionale su designazione dell'amministrazione
pubblica di appartenenza max punti 5;
h) lavori "originali" svolti per il servizio max punti 2.

                               Art. 7.
 

Titoli di precedenza e preferenza
 
I candidati ammessi dalla commissione esaminatrice che intendono
far valere i titoli di precedenza e preferenza a parita' di merito,
devono far pervenire entro il termine perentorio di quindici giorni,
decorrenti dal giorno successivo a quello di ricevimento della
suddetta comunicazione, i documenti in carta semplice attestanti il
possesso dei titoli di precedenza e preferenza, a parita' di
valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti altresi'
il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I documenti
si considerano prodotti in tempo utile se spediti a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suddetto.

                               Art. 8.
 

Regolarita' degli atti e nomina dei vincitori
 
La graduatoria dei vincitori del concorso sara' approvata con
decreto del direttore dell'ISPESL, riconosciuta la regolarita' del
procedimento concorsuale, di detta graduatoria sara' data notizia
nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" e da
tale data decorrera' il termine per le eventuali impugnative.
I vincitori saranno assunti con contratto di lavoro a tempo
indeterminato nel primo livello professionale profilo di dirigente di
ricerca, con il trattamento economico iniziale previsto dal vigente
Contratto collettivo nazionale del lavoro del Comparto istituzione ed
enti di ricerca e sperimentazione, previo superamento di un periodo
di prova della durata di sei mesi ai sensi dell'art. 9, comma 6, del
Regolamento organico del personale.
I vincitori nominati che nel termine stabilito non avranno preso
servizio, senza giustificato motivo, saranno dichiarati decaduti
dall'impiego.

                               Art. 9.
 

Documenti di rito per la nomina dei vincitori
 
I vincitori devono presentare entro il termine fissato per la
costituzione del rapporto di lavoro, a pena di decadenza, la seguente
documentazione:
a) autocertificazione che attesti data e luogo di nascita,
cittadinanza, godimento dei diritti politici, posizione nei confronti
degli obblighi militari, titolo di studio (nel caso di titolo di
studio conseguito all'estero deve essere presentata copia della
dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita'
scolastica italiana);
b) certificato di sana e robusta costituzione fisica, in bollo,
rilasciato dall'Azienda sanitaria locale di appartenenza o da un
medico militare;
c) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', in carta
semplice, di non avere altri rapporti di impiego pubblico e privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001, ovvero
espressa dichiarazione di opzione per l'ISPESL;
d) fotocopia del tesserino di codice fiscale.

                              Art. 10.
 

Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996, n. 675,
i dati personali forniti dai candidati sono trattati per le finalita'
di gestione del presente bando e per la successiva eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro per la gestione del rapporto
medesimo.

                              Art. 11.
 

Disposizioni finali
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla
normativa citata nelle premesse del presente bando, nonche' le leggi
vigenti in materia.
 
Roma, 20 dicembre 2001
Il direttore dell'Istituto: Moccaldi

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