Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI PERUGIA Selezione pubblica, per esami, per il reclutame...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI PERUGIA

Selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di
personale di categoria D - posizione economica iniziale D1 - area
amministrativa-gestionale, da assumere a tempo indeterminato con
rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di
lavoro a tempo pieno, riservata esclusivamente a favore dei
soggetti disabili di cui all'articolo 1 della legge n. 68/1999.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.27 del 4/4/2014
Ente:UNIVERSITA' DI PERUGIA
Località:Perugia  (PG)
Codice atto:14E01479
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:5/5/2014
Tags:Amministrativi Categorie protette

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni ed
integrazioni, nonche' le relative norme di esecuzione;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come integrato e modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e successive modificazioni ed
integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
Visti i vigenti CC.CC.NN.LL. del comparto universita';
Visto il regolamento in materia di accesso all'impiego presso
l'Universita' degli studi di Perugia del personale
tecnico-amministrativo e dirigente, emanato con decreto rettorale n.
1114 del 16 giugno 2004 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 17
dicembre 2013 «Assunzione unita' ai sensi della legge 12 marzo 1999,
n. 68 - Norme per il diritto al lavoro dei disabili», con cui e'
stata autorizzata, tra le altre, previo espletamento delle procedure
di mobilita', l'assunzione di una unita' di personale di categoria D,
posizione economica iniziale D1, area amministrativa-gestionale, a
tempo pieno, per le esigenze di questo Ateneo, da reclutare mediante
procedura concorsuale pubblica, riservata ai disabili di cui all'art.
1 della legge n. 68/1999;
Considerato che sono in corso di espletamento le procedure di
mobilita' ai sensi degli articoli 30 e 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001, nonche' dell'art. 57 del CCNL del personale del comparto
universita' sottoscritto il 16 ottobre 2008;
Considerata, pero', la necessita' di procedere all'espletamento
della procedura selettiva in concomitanza con l'espletamento delle
procedure di mobilita' sopra indicate, stante l'urgente esigenza di
procedere alla copertura del posto messo a concorso, fatto salvo,
comunque, l'esito delle procedure di mobilita' di cui sopra;
Considerato, per l'effetto, che l'espletamento e l'esito della
presente procedura selettiva risulta risolutivamente condizionato
dall'eventuale esito positivo delle procedure di mobilita' in corso;
Considerato che sussiste la relativa copertura finanziaria;

Decreta:


Art. 1


E' indetta una selezione pubblica, per esami, per il reclutamento
di una unita' di personale di categoria D - posizione economica
iniziale D1 - area amministrativa-gestionale, da assumere a tempo
indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e
con orario di lavoro a tempo pieno, per le esigenze di questo Ateneo,
riservata esclusivamente a favore dei soggetti disabili di cui
all'art. 1 della legge n. 68/1999.
Tale unita' sara' chiamata ad espletare attivita' aventi ad
oggetto lo svolgimento di funzioni implicanti diverse soluzioni non
prestabile, con un grado di responsabilita' relativo alla correttezza
gestionale delle soluzioni adottate. In particolare tali attivita'
riguarderanno i seguenti ambiti:
reclutamento e gestione giuridica ed economica del personale, in
particolare quello docente e quello tecnico-amministrativo e
bibliotecario;
gestione delle risorse umane e dei rapporti con le organizzazioni
sindacali in ambito universitario;
acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi informativi
riguardanti il settore di competenza e conseguente analisi ai fini
della programmazione del fabbisogno di personale.
Pertanto la disabilita' del candidato dovra' essere compatibile
con lo svolgimento delle attivita' sopra descritte.
La presente procedura selettiva e' subordinata all'eventuale
esito positivo delle procedure di mobilita' di cui agli articoli 30 e
34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 e 57 del CCNL del
personale del comparto universita' sottoscritto il 16 ottobre 2008.
In caso di esito positivo non si dara' corso all'espletamento della
presente selezione ed alla conseguente copertura del suddetto posto.

                               Art. 2 


Requisiti per l'ammissione


Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea, quest'ultima congiuntamente
al godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza e alla adeguata conoscenza della lingua
italiana;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) godimento dei diritti civili e politici;
4) titolo di studio: diploma di laurea (DL) di cui alle
disposizioni vigenti anteriormente all'attuazione del decreto del
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
n. 509 del 3 novembre 1999 o laurea (L) o laurea specialistica (LS) o
magistrale (LM) di cui al decreto ministeriale n. 509/1999 e
successive modificazioni ed integrazioni rilasciati dalle facolta' di
giurisprudenza o scienze politiche;
5) iscrizione nell'elenco del collocamento obbligatorio di cui
all'art. 8 della predetta legge n. 68/1999;
6) idoneita' fisica all'impiego ed allo svolgimento delle
mansioni relative al posto da ricoprire;
7) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.
Non possono accedere coloro i quali siano esclusi dall'elettorato
politico attivo e coloro i quali siano stati destituiti, dispensati o
licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano cessati con
provvedimento di licenziamento o destituzione a seguito di
procedimento disciplinare o di condanna penale, o siano stati
dichiarati decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile, o abbiano subito una condanna penale che, in base alla
normativa vigente, preclude l'instaurazione di un rapporto di lavoro
con la pubblica amministrazione.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di
equiparazione nel caso di eventuale titolo di studio conseguito
all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
ultimo per la presentazione della domanda di ammissione alla
selezione.
L'equiparazione del titolo di studio conseguito all'estero e'
effettuata ai sensi di quanto disposto dall'art. 38 del decreto
legislativo n. 165/2001, come modificato dal decreto-legge 9 febbraio
2012, n. 5, convertito in legge 4 aprile 2012, n. 35, il quale
prevede che «nei casi in cui non sia intervenuta una disciplina di
livello comunitario, all'equiparazione dei titoli di studio e
professionali provvede la Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca».
Pertanto, il candidato in possesso di titolo di studio conseguito
all'estero dovra', entro i termini di scadenza del bando, a pena di
esclusione dalla procedura selettiva, presentare all'ufficio
competente, la richiesta di riconoscimento del proprio titolo,
allegandone copia alla domanda di partecipazione alla selezione; in
tale modo il candidato verra' ammesso con riserva a partecipare alla
selezione, nelle more del riconoscimento della equivalenza del
titolo; qualora la richiesta abbia esito negativo, il candidato sara'
automaticamente escluso dalla selezione, quale ne sia la fase di
espletamento o l'esito.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' fra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3 


Presentazione della domanda.
Termini e modalita'


La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta
semplice, in forma di dichiarazione sostitutiva di
certificazione/atto di notorieta', ai sensi degli articoli 46 e 47
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, secondo lo
schema allegato (allegato «A»), debitamente sottoscritta con firma
autografa, a pena di esclusione, corredata di tutta la relativa
documentazione, dovra' essere indirizzata al direttore generale
dell'Universita' degli studi di Perugia - piazza Universita' n. 1 -
06123 Perugia, e dovra' pervenire, a pena di esclusione, entro il
termine perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
Qualora tale termine cada il sabato o in giorno festivo, la
scadenza viene differita al primo giorno feriale utile.
Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della domanda
e della relativa documentazione:
consegna diretta presso il front-office della portineria della
sede centrale (Palazzo Murena) - piazza Universita' n. 1 - Perugia,
nei giorni ed orari di apertura della stessa;
spedizione mediante il servizio postale all'indirizzo
sopraindicato;
trasmissione, mediante posta elettronica certificata
all'indirizzo PEC protocollo@cert.unipg.it. della domanda - corredata
di copia di documento di identita' - debitamente compilata,
sottoscritta con firma autografa e scannerizzata in formato PDF,
ovvero sottoscritta con firma digitale, nonche' della documentazione
da allegare, scannerizzata in formato PDF; non sara' ritenuta valida
la documentazione trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non
certificata, ovvero trasmessa ad altro indirizzo di posta elettronica
dell'Ateneo; non sara' altresi' ritenuta valida la documentazione
trasmessa in formato diverso dal formato PDF; l'oggetto della mail
dovra' riportare il cognome e nome del candidato e il numero del
bando D.D.G. n. ...... del .......... (N.B. al fine di scongiurare
problemi di trasmissione si raccomanda quanto segue: la domanda
dovra' essere inoltrata mediante un unico invio, l'eventuale
scansione in PDF dovra' essere effettuata in bianco e nero e con
bassa risoluzione, il peso complessivo della mail inviata non dovra'
comunque superare 2 mb);
trasmissione a mezzo fax ai seguenti numeri: 075/5852067 -
075/5852267.
Si precisa che, ai fini del rispetto del termine perentorio di
trenta giorni per la presentazione della domanda di partecipazione e
della relativa documentazione, fara' fede solo il timbro di arrivo
del protocollo dell'Ateneo. Pertanto saranno irricevibili le domande
e la relativa documentazione che perverranno oltre tale termine di
trentra giorni sopraindicato, ancorche' spedite entro il termine
stesso.
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, a pena di
esclusione:
1) il cognome e nome;
2) la data e luogo di nascita;
3) il codice fiscale;
4) l'attuale residenza ed indirizzo, recapito con il relativo
codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare
tempestivamente le eventuali variazioni;
5) il possesso della cittadinanza italiana ovvero della qualifica
di italiano non appartenente alla Repubblica, ovvero possesso della
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; in
quest'ultima ipotesi, godimento dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza ed adeguata conoscenza
della lingua italiana;
6) l'avere un'eta' non inferiore agli anni diciotto;
7) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime;
8) di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso (in caso contrario indicare le condanne riportate
-comprese la data della sentenza e l'autorita' che ha erogato la
stessa, specificando anche se sia stata concessa amnistia, indulto,
condono, perdono giudiziale o non menzione - ed i procedimenti penali
pendenti - comprese l'autorita' avanti la quale pende il procedimento
e gli estremi identificativi dello stesso);
9) di non essere stati destituiti, dispensati o licenziati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, di non essere cessati con provvedimento di
licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o
di condanna penale, di non essere stati dichiarati decaduti da altro
pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
10) il possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione
alla procedura di selezione, con l'indicazione dell'anno in cui e'
stato conseguito e dell'Ateneo che lo ha rilasciato;
11) di essere iscritto nell'elenco del collocamento obbligatorio
di cui all'art. 8 della predetta legge n. 68/1999 (con indicazione
della provincia nel cui elenco e' iscritto) e di appartenere ad una
delle categorie di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999;
12) di essere fisicamente idoneo all'impiego ed allo svolgimento
delle mansioni relative al posto da ricoprire;
13) la posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
14) gli eventuali titoli che diano diritto alla preferenza a
parita' di merito, pena la non valutazione, cosi' come precisato nel
successivo art. 6, posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione;
relativamente al titolo di cui alla lettera b) del citato art. 6, il
candidato dovra' precisare l'amministrazione pubblica e l'indirizzo;
15) la lingua straniera (inglese o francese) scelta dal candidato
ai fini dell'espletamento della prova orale;
16) di acconsentire, nel caso in cui all'amministrazione pervenga
motivata richiesta di accesso agli atti relativa alla procedura ed il
candidato rivesta la qualifica di controinteressato, all'invio per
via telematica all'indirizzo di posta elettronica indicato nella
domanda, ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 184/2006, di copia della comunicazione con la quale si
notifica la richiesta di accesso e la possibilita' di presentare
motivata opposizione a detta richiesta, anche per via telematica,
entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione stessa;
17) di accettare tutte le previsioni contenute nel bando.
I candidati che siano stati riconosciuti con disabilita' ai sensi
della legge n. 104/1992 e successive modificazioni ed integrazioni,
che in relazione alla propria disabilita' necessitino di specifici
supporti durante lo svolgimento della prova e i candidati affetti da
disturbi specifici di apprendimento ai sensi della legge n. 170/2010,
dovranno allegare alla domanda, entro la data di scadenza per la
presentazione della domanda stessa, a pena di decadenza dai benefici
richiesti, esplicita istanza scritta nella quale risulti la tipologia
di deficit/disturbo e l'ausilio necessario per lo svolgimento della
prova, allegando, in originale o copia autenticata, idonea
documentazione che attesti il riconoscimento della disabilita' da
parte delle autorita' preposte. Ai candidati con disturbi specifici
di apprendimento, certificati, e' concesso un tempo aggiuntivo pari
al trenta per cento in piu' rispetto a quello definito per le prove
di ammissione degli altri candidati.
A pena di esclusione la domanda di partecipazione deve essere
sottoscritta con firma autografa in presenza del dipendente addetto,
ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. Non e'
necessaria l'autenticazione della firma.
Qualora il documento di identita' non sia in corso di validita',
il candidato dovra', ai sensi dell'art. 45 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, dichiarare in calce alla fotocopia
dello stesso che i dati ivi contenuti non hanno subito variazioni
dalla data del rilascio.
A pena di esclusione i candidati, per la partecipazione alla
selezione, dovranno effettuare un versamento di euro 15,00 sul conto
corrente postale n. 14853063 intestato all'Universita' degli studi di
Perugia -servizio tesoreria, indicando obbligatoriamente la causale
relativa al concorso: «contributo spese di partecipazione a procedura
selettiva per una unita' di categoria D1 - area
amministrativa-gestionale - legge n. 68/1999 - per le esigenze di
questo Ateneo.
In nessun caso si procedera' al rimborso del sopra citato
contributo.
A pena di esclusione la ricevuta di tale versamento deve essere
allegata alla domanda della selezione.
Il mancato rispetto anche di uno soltanto dei termini e delle
modalita' sopra descritti, nonche' l'omissione anche di una soltanto
delle dichiarazioni sopra elencate, comportera' l'automatica
esclusione dalla selezione, a meno che l'omessa dichiarazione sia
desumibile dall'intero contesto della domanda presentata o da altri
documenti ad essa allegati, purche' prodotti in conformita' alla
vigente normativa.
Tutti i candidati che abbiano presentato domanda di
partecipazione alla selezione sono ammessi con riserva alle prove
scritte.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in
ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita' dell'azione amministrativa, il controllo sulle istanze
relativo al possesso dei requisiti di ammissione ed al rispetto dei
termini e delle modalita' di presentazione delle domande di
partecipazione verra' effettuato dopo l'espletamento delle prove
scritte, sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano ottenuto il
punteggio richiesto per il superamento delle stesse.
Pertanto, a seguito di tale controllo, potranno risultare esclusi
dall'ammissione alla prova orale anche candidati che abbiano
conseguito in ciascuna prova scritta un punteggio pari o superiore a
21/30.
L'Universita' non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o di trasmissione a mezzo fax o,
comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.

                               Art. 4 


Commissione giudicatrice


La commissione giudicatrice della procedura di selezione e'
nominata ai sensi dell'art. 13 del regolamento in materia di accesso
all'impiego presso l'Universita' degli studi di Perugia del personale
tecnico-amministrativo e dirigente. La stessa sara' pubblicata
all'albo on-line dell'Ateneo (resa nota anche sul sito web
dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato), prima dello
svolgimento delle prove d'esame.

                               Art. 5 


Prove d'esame - comunicazioni


Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte ed una prova
orale.
Le due prove scritte verteranno su argomenti individuati dalla
commissione giudicatrice tra i seguenti:
diritto amministrativo con particolare riferimento alle normative
in materia di rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche
amministrazioni;
diritto civile;
diritto costituzionale;
C.C.N.L. del comparto universita' e della dirigenza universitaria
attualmente vigente;
legislazione universitaria, con particolare riferimento alla
legge n. 240/2010 ed ai suoi provvedimenti attuativi;
conoscenza della normativa relativa al reclutamento e allo stato
giuridico e alla carriera del personale docente e non docente.
La prova orale vertera' su argomenti individuati dalla
commissione giudicatrice tra le materie oggetto delle prove scritte.
Detta prova comprendera' anche l'accertamento della conoscenza
dello statuto d'ateneo e del regolamento per l'amministrazione, la
finanza e la contabilita' dell'Universita' di Perugia nonche'
l'accertamento della conoscenza dei piu' diffusi software di office
automation e della conoscenza della lingua inglese o francese.
(Lo statuto d'Ateneo ed il regolamento per l'amministrazione, la
finanza e la contabilita' dell'Universita' di Perugia sono
consultabili via internet sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle
voci Ateneo - statuto e regolamenti).
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno
21/30, salva l'eventuale esclusione conseguente al controllo sulle
istanze ai sensi di quanto disposto nel precedente art. 3.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
consegue la votazione di almeno 21/30.
Il punteggio complessivo delle prove d'esame, pari a massimo 60
punti, e' dato dalla media delle votazioni conseguite nelle prove
scritte, pari a massimo 30 punti per ciascuna delle prove, sommata
alla votazione conseguita nella prova orale, pari a massimo 30 punti.
In data 13 maggio 2014 sara' pubblicato all'albo on line
dell'Ateneo (e reso noto anche via Internet sul sito web dell'Ateneo
www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale tecnico
amministrativo a tempo indeterminato), l'avviso con cui saranno
comunicati:
1) la data, l'ora e la sede di svolgimento delle prove scritte;
2) la data in cui verranno pubblicati all'albo on-line
dell'Ateneo e sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci
concorsi - selezioni personale tecnico amministrativo a tempo
indeterminato:
l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, con indicazione
del punteggio riportato nelle prove scritte;
l'elenco dei candidati esclusi dalla partecipazione alla
selezione per mancato possesso dei requisiti o per mancato rispetto
dei termini e delle modalita' di presentazione della domanda di
partecipazione o per mancato superamento delle prove scritte;
la data, l'ora e la sede di svolgimento della prova orale;
3) l'eventuale rinvio della pubblicazione all'albo on-line
dell'Ateneo delle comunicazioni di cui sopra.
Dalla data di pubblicazione all'albo on-line dell'Ateneo
dell'elenco degli ammessi alla prova orale e dell'elenco degli
esclusi dalla procedura selettiva, decorrera' il termine per
eventuali impugnative (nel termine di sessanta giorni al giudice
amministrativo e nel termine di centoventi giorni al Presidente della
Repubblica).
Gli avvisi di cui sopra, pubblicati all'albo on-line dell'Ateneo,
hanno valore di comunicazioni collettive ai sensi dell'art. 9 del
regolamento in materia di accesso all'impiego presso l'Universita'
degli studi di Perugia del personale tecnico-amministrativo e
dirigente.
La mancata presentazione del candidato alle prove di cui al
presente articolo sara' considerata come rinuncia alla selezione,
quale ne sia la causa.
Qualora si verifichino cause sopraggiunte ed imprevedibili di
indisponibilita' di uno o piu' commissari, in virtu' delle quali le
prove gia' fissate per la selezione non possano essere espletate
nelle date stabilite, la comunicazione ai candidati relativa al
rinvio delle prove verra' effettuata nel piu' breve tempo possibile,
mediante pubblicazione di avviso all'albo on-line dell'Ateneo, reso
noto anche sui sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi -
selezioni personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato.
Nel caso in cui le suddette cause imprevedibili si verifichino
nell'imminenza delle date stabilite per le prove e non sia quindi
possibile avvertire anticipatamente i candidati, il rinvio delle
prove verra' reso noto il giorno stesso delle prove, con le predette
modalita'.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida,
patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla
conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessere di
riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra
segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato.
I predetti documenti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di
identita' o di riconoscimento non in corso di validita', gli stati,
le qualita' personali e i fatti in esso contenuti possono essere
comprovati mediante esibizione dello stesso, purche' l'interessato
dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti
nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.

                               Art. 6 


Preferenze a parita' di merito


I titoli che danno diritto a preferenza, sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il
concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I titoli di preferenza, a pena di non valutazione, devono essere
dichiarati nella domanda di partecipazione e devono essere prodotti,
entro i termini per la presentazione della domanda di partecipazione
alla selezione ed in allegato alla stessa, in carta semplice, in
originale o in copia autenticata o ai sensi e per gli effetti del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445/2000
mediante l'allegata dichiarazione (allegato B). Si precisa, a tal
fine, che ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 i certificati medici non possono essere
sostituiti da altro documento.

                               Art. 7 


Formazione, approvazione e pubblicazione
della graduatoria di merito


Esaurite le procedure selettive, fermo restando tutto quanto
previsto all'art. 1 del presente bando, la commissione procede alla
formulazione della graduatoria di merito, unitamente a quella del
vincitore della selezione, secondo l'ordine decrescente del punteggio
complessivo riportato all'esito delle prove d'esame, con
l'osservanza, a parita' di merito, dei titoli di preferenza previsti
dall'art. 6 del presente avviso.
La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore della
selezione, e' approvata con provvedimento del direttore generale, e'
immediatamente efficace, sotto condizione risolutiva
dell'accertamento del possesso dei requisiti per l'ammissione
all'impiego, ed e' pubblicata all'albo on-line di questa Universita'
e sui web dell'Ateneo. Dell'avvenuta pubblicazione e' dato avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale. Dalla data di pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative (nel termine
di sessanta giorni al giudice amministrativo e nel termine di
centoventi giorni al Presidente della Repubblica).
La graduatoria stessa rimane efficace per il periodo previsto
dalla normativa vigente.

                               Art. 8 


Costituzione del rapporto di lavoro


Fermo restando tutto quanto previsto all'art. 1 del presente
bando, il nominativo del candidato dichiarato vincitore sara'
comunicato agli organi competenti per gli adempimenti volti alla
verifica della permanenza dello stato invalidante nonche' della
compatibilita' dell'invalidita' con le mansioni da svolgere.
A seguito del positivo riscontro degli accertamenti di cui sopra,
tra l'amministrazione universitaria che ha indetto la selezione ed il
candidato dichiarato vincitore, verra' stipulato un contratto di
lavoro a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di
diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno.
Il candidato risultato vincitore sara' invitato, a mezzo
telegramma, ad assumere servizio, con riserva di accertamento dei
requisiti prescritti per la categoria per la quale e' risultato
vincitore, e contestualmente sara' stipulato il contratto individuale
di lavoro conformemente a quanto previsto dal vigente C.C.N.L. Entro
trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore dovra'
produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione di cui al
successivo art. 9.
Scaduto inutilmente il suddetto termine e fatta salva la
possibilita' di una sua proroga, a richiesta dell'interessato, nel
caso di comprovato impedimento, il rapporto di lavoro si risolve con
decorrenza immediata.
Il vincitore che senza comprovato e giustificato motivo di
impedimento non assuma servizio entro il termine stabilito, decade
dal diritto alla stipula del contratto individuale di lavoro. Qualora
il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo
sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno
di presa di servizio.
Il periodo di prova e' pari a quello previsto dal vigente
Contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al personale del
comparto universita'.
Al personale assunto spetta il trattamento economico previsto per
la categoria D, posizione economica iniziale D1, di cui al vigente
Contratto collettivo nazionale del lavoro, relativo al personale del
comparto universita'.

                               Art. 9 


Presentazione dei documenti


Il concorrente dichiarato vincitore, ai fini dell'accertamento
dei requisiti prescritti, dovra' produrre entro il termine previsto
dal precedente art. 8:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di
notorieta', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, avente ad
oggetto:
dati anagrafici;
titolo di studio di cui all'art. 2 del presente avviso;
iscrizione nell'elenco del collocamento obbligatorio di cui
all'art. 8 della predetta legge n. 68/1999, con indicazione della
provincia nel cui elenco e' iscritto nonche' l'appartenenza ad una
delle categorie di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999;
cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea;
godimento dei diritti politici e civili;
posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
attestazione risultante dal certificato del casellario
giudiziale;
2) dichiarazione relativa a incompatibilita' e cumulo di impieghi
di cui agli articoli 60 e 65, titolo V capi I e II, del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Statuto degli
impiegati civili dello Stato, e di cui all'art. 53 del decreto
legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, ovvero dichiarazione di opzione
per la nuova amministrazione;
3) dichiarazione dei servizi resa ai sensi dell'art. 145, parte
II, titolo I, del testo unico delle norme sul trattamento di
quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica n. 1092 del 29 dicembre
1973.
Il concorrente dichiarato vincitore che sia dipendente di ruolo
di una pubblica amministrazione e' tenuto a produrre, sempre nel
termine anzidetto, soltanto la seguente documentazione:
a) copia integrale dello stato matricolare (in sostituzione del
medesimo, il vincitore potra' presentare dichiarazione sostitutiva di
cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000),
aggiornato alla data di stipula del contratto;
b) dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, attestante il possesso del titolo di studio di cui
all'art. 2, del presente decreto;
c) dichiarazione di opzione per la nuova amministrazione o
categoria.
L'idoneita' fisica all'impiego, requisito essenziale per
l'assunzione in servizio, sara' accertata, mediante visita medica ai
sensi del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e successive
modificazioni ed integrazioni effettuata dal medico competente di
questo Ateneo.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
obbligatoriamente allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.

                               Art. 10 


Trattamento dei dati personali


Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Universita' degli studi di Perugia, per le finalita' di gestione
della selezione e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente all'instaurazione del rapporto di
lavoro medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione
dalla procedura selettiva. Ai candidati sono riconosciuti i diritti
di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003, in
particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di
chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se
incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le
richieste all'Universita' degli studi di Perugia.

                               Art. 11 


Rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione


Per tutto quanto non previsto nel presente avviso, valgono le
disposizioni vigenti in materia.
Il responsabile del procedimento amministrativo e' la sig.ra
Antonella Bellavita - e-mail: ufficio.concorsi@unipg.it - tel.
075/5852368 - 2213.

                               Art. 12 


Pubblicazione


Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami».
Dello stesso verra' data divulgazione mediante pubblicazione
all'albo on-line dell'Ateneo e sara' consultabile anche sul sito web
dell'Ateneo www.unipg.it, alle voci concorsi - selezioni personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato.
Perugia, 19 marzo 2014

Il direttore generale: f.f. Bonaceto

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